secondo voi i personaggi che cambian forma possono rovinare l'esito di un'avventura di spionaggio o di infiltrazione? Mettiamo che voglio fare una fortezza gigantesca sorvegliata, e i PG devono scoprire i piani di battaglia che sono al suo interno. Un druido nel gruppo si trasforma in topolino (e può trasformarsi per parecchio tempo, 1 ora per livello...) e va dentro. Praticamente passa inosservato, ha +20 a camuffarsi (oltre ad altri possibili modificatori magici o di abilità), non deve parlare (quindi nn tradisce il travestimento) e magari neanche viene visto. Praticamente può infiltrarsi senza combattere nessuno e senza spremersi il cervello in piani di infiltrazione (come magari voleva il DM).
Potrei far avere "visione del vero" e "vedere invisibilità" alle guardie, dato che in un mondo fantasy si sa che la magia permette di passare inosservati, ma dopo il mondo sembrerebbe un posto dove nessuno può fidarsi di nessuno perchè chiunque e qualsiasi animale potrebbe essere una persona camuffata magicamente. Voi come la pensate, il concetto di cambiare forma stravolge la campagna?