DTM

dovrebbe scendere a un minimo di uno se non erro

e difatti io come master in casi di forza maggiore valuto la cosa e cerco di capire cosa capiti. cmq la frase "non lo puoi fare" non la uso mai. dico semplicemente: il tuo allineamento non lo prevede: o mi dai una giustificazione di GDR per cui il tuo personaggio si comporta in questo modo o ci sono penalità ai px.

volevo semplicemente un non morto che non fosse affrontabile, qualcosa che dovessero superare con l'astuzia e non con la forza. poi dal punto di vista della storia un mago morto e rianimato come bodak costretto da una maledizione a restare confinato per sempre nella sua torre..... non era male.

lo so... ma loro sono creature notturne..... il bodak inoltre è in una torre..... o forse nei sotterranei..... secondo te copme potrebbero fare in modo di farlo uscire alla luce? suggerimenti?

quelli che portano al tavolo il ***** di IPHONE!

citytà di non morti

i miei giocatori in questo momento sono reincarnati per ragioni che non sto a spiegare, in orchi e goblin. devono riuscire a trovare un'artefatto per poter tornare indietro in una città morta. il gruppo è strutturato così: 1 goblin adepto 6 livello 1 goblin esperto 6 livello (una sorta di ladro) 1 mezz'orco esperto 4 livello (una sorta di ranger) 1 orco combattente 4 livello con arma a due mani 1 orco combattente 4 livello con 2 armi il problema è che oltre alle caratteristiche basse, al poco equipaggiamento e al fatto che sanno poco e nulla suille loro caratteristiche e abilità hanno anche poco tempo. più passano tempo in quei corpi e più tempo perdono la loro volontà i loro ricordi diventando orchi e goblin veri. l'artefatto è rinchiuso in una struttura al centro città due torri gemelle collegate tra loro da un passaggio. all'interno ci troveranno (almeno questa era la mia intenzione) un bodak, un mago ucciso che regnava sulla cittadina. ora il bodak è una grande sfida per questi personaggi volevo fare in modo che potessero evitare lo scontro o affrontarlo in modo indiretto dandogli la possibilità di rimanere vivi. inoltre volevo qualche consiglio su come questi personaggi potessero utilizzare le loro capacità... insomma scontri con trappole inventive e situazioni particolari ed evitare combattimenti per loro troppo gravosi (ovvio che se si intestardissero a voler combattere ogni mostro che incontrano e poi crepano cavoli loro. spero di essermi spiegato...

LOL ma era una battuta.... OT credo che nelle prossime sessioni massacrero' i giocatori dei miei PG per terminare la campagna e giocare alla 4 tanto ora come ora sono già reincarnati in orchi e goblin........... sarebbe un'onta per loro continuare a vivere

molto semplicisticamente credo che l'incantesimo di evocazione faccia in modo che la creatura evocata sia sotto il controllo dell'incantatore.... come parte dell'incantesimo o copme lanciare dominazione su un'umano. per questo le evocazioni sono le spell forse più potenti del gioco

appena passiamo alla 4 (e tornero' finalmente a fare il giocatore dopo 6 anni) ti diro'

quasi ero indubbio se fosse azione standard o free e si utilizzasse quindi una swift action ad esempio. Larin visto che non posso certo sposarti almeno ti dovro' offrire una cena prima o poi

un dubbio: qualcuno mi spiega bene come funzionano le spell o i poteri spell like a volontà tenendo conto delle regole delle azioni veloci ecc ecc spiegate nel perfetto arcanista?

infatti mi trovi d'accordo...... quello che intendevo è che di solito i personaggi creati hanno un carattere ideato seguendo quelle che sono le linee guida dell'allineamento. per esempio se voglio un personaggio Legale Buono nella mia descrizione del bg e del carattere faro' in modo di definirlo in questi termini. per questo dicevo che mi pareva imhop inutile che fosse il DM a dare l'allineamento "delle sigle" sentendo la descrizione fatta dal giocatore... perchè un giocatore orchestrerà il suo personaggio in modo tale da cercare di farlo cadere nell'allineamento che si era prefissato... a patto di non cannarlo ovvio

in effetti si ma non lo vedo poi differente dal sistema tradizionale. mi spiego: dire che un giocatore affermi: il mio pg aiuta le vecchiette fa volontariato è sempre in prima linea per difendere gli oppressi dalle autorità tiranniche che tolgono libertà perchè il suo BG è così così e così..... e il DM ritiene che sia un CB o dire che il pg dica sono CB e poi si comporta come descritto sopra...... non è lo stesso? in definitiva quando il giocatore da un carattere al proprio personaggio e lo personalizza non lo fa tenendo già in mente il tipo di allineamento? a patto che non canni come a volte succede ovvio

ma infatti la mia era una constatazione generale. del resto non esiste nemmeno una persona che nell'arco della sua vita rispecchia fedelmente o sempre e comunque il suo allineamento (sempre parlando di D&D ovvio) tranne i fanatici (e forse nemmeno quelli). In D&D gli allineamenti sono fatti in un certo modo purtroppo.... la cosa migliore sarebbe giocare senza da un certo punto di vista

bhè non sono molto d'accordo.... dipende da come intendi il neutrale. lo vedi come l'ignavo di Dante o lo vedi semplicemente come uno che non estremizza. ad esempio potrebbe essere come uno che è convinto che il destino è ineluttabile e che le azioni future sono già decise. per cui è inutile porsi con il bene o con il male ma semplicemente vivere giorno per giorno. oppure come un buddista. oppure dove il karma decide e per tanto dolore c'è altrettanta gioia, per cui vivere perseguendo il bene assoluto o il male assoluto è inutile perchè l'universo troverebbe comunque un'equilibrio. insomma in definitiva un neutrale puro vive secondo concezione che gli estremi non portano a nulla per cui sono inutili da perseguire. inoltre un neutrale puro potrebbe essere visto come un'estremista: qualcuno che crede che l'assoluto bilanciamento delle cose sia necessario e ineluttabile.... e che in uno scontro se la parte dove si trova il neutrale è preponderante il neutrale stesso cambia fazione per riportare una sorta di equilibrio.

vuoi una porta di pietra che mnon sia apribile se non con una sorta di chiave? crei una porta con alta resistenza magica che irradia un'aura di silenzio attorno a se ad un tot di metri apribile solo poggiando una mano su di essa e indossando un'amuleto che irradia un'aura particolare. per la semplicità: di solito si legge la regola generale in questo caso come funziona la magia. poi si legge l'incantesimo a cui si applica la regola generale a meno che nell'incantesimo non sia specificato una cosa differente o il contrario della regola generale la regola generale dice che gli incantesimi si possono applicare ad oggetti magici e non ma i primi hanno sempre e comunque diritto ad un tiro salvezza, anche se incustoditi. l'incantesimo plasmare pietra permette di plasmare la roccia in una forma differente e non è specificato che funzioni solo su roccia comune. ergo lo puoi fare

inoltre la porta potrebbe avere un'alta resistenza magica o essere immune a incantesimi di un certo livello. il DM deve dare giustificazione alla non operabilità dell'azione. sei in un modno dove la magia puo' praticamente tutto ed è normale che se un mago vuole rendere una porta non apribile deve tener conto di tutte le possibilità

per quanto capisco il tuo punto di vista non lo condivido appieno. non portare esempi di realtà in un gioco di ruolo dove interpreti esseri senzienti in ambientazioni assolutamente non reali che convivono con cose non assimilabili alla nostra realtà. è vero che in D&D sono previsti paletti molto stretti su cosa un personaggio farebbe o non in una data situazione ed infatti applicare "la regola" come la applica dedalo ad esempio potrebbe essere un'ottima soluzione. non hai trovato mai un CE al semaforo semplicemente perchè la nostra società è strutturata in modo che non siano poi così frequenti. ma ti assicuro che ci sono...... sebbene siano definiti come "disturbati" come tu dici. nulla tra parentesi ti vieta di vederla così in D&D..... ti immagini un paladino ad esempio che sgozza le vecchie?

o avrà fallito il tiro su diplomazia

meglio malus ai PX dammi retta

io ho creato un paio di lame che usate in coppia possono ottenere tre differenti combinazioni magiche. se vuoi puoi inventare qualcosa come quel cartone animato tipo "masters of the universe" in cui il protagonista e l'anatgonista avevano la metà di una lama per ciascuno (lama del potere e lama stellare)........ per il "prezzo": secondo me potresti mettere il paletto dell'uso in coppia in modo da aggiungere il "secondo potere" al 50% credo intendesse un'arma che si sdoppia letteralmente

proprio per questo ho ben compreso e mi sono interessato al discorso di dedalo nel post fine o azione. comunque non è così tragica....... basta avere un minimo di buon senso nel gestire la cosa. creare un BG per i propri personaggi in modo da rendere "vivo" il concetto di allineamento "sociale" e "morale" poi si uniscono, creando così l'allineamento. se ne discute con il master, e si tiene presente che due legali buoni possono essere completamente differenti l'uno dall'altro.....

perchè: A) da piccolo sono caduto dal seggiolone nonostante abbia 35 anni mentalmente ne ho 102 C) la colpa è che non dormo bene da tre giorni D) decisamente è ora di cambiare pusher ti prego solo di essere gentile quando rispondi P.S. ho bisogno di una vacanza.....

premettendo che ti do perfettamente ragione ma mi è sempre rimasta una curiosità: ul ladro non puo' essere legale.... ma in definitiva un ladro non potrebbe essere legato alla disciplina della sua gilda e alla lealtà verso i suoi colleghi e superiori? il ladro è sempre e solo in una gilda per convenienza?