Qualche piccolo appunto.
La tua analisi è formalmente corretta, però non hai tenuto conto di alcuni fattori:
- immunità ai critici (e quindi negazione dell'abilità mutilante) agli alti livelli.
- valore effettivo dell'ampiezza del critico.
- tipo di arma.
Riguardo al punto 1 vi è poco da dire, se si incontrano nemici immuni ai colpi critici conta solo il danno base e quello bonus, ma per semplicità possiamo anche immaginare che questo fattore non sussista.
Il secondo fattore è importante, a mio avviso.
Infatti quando si è in possesso di un'arma con intervallo di critico 19-20 non significa che si eseguirà un colpo critico il 10% delle volte.
Questo perché un colpo critico deve essere sempre confermato colpendo l'avversario. Quindi in effetti la probabilità effettiva oscilla tra 9,5% (minaccio critico e colpisco con qualsiasi risultato tranne che 1) e 1% (minaccio critico e colpisco solo con 20). La media è del 5.25%. Questo scombina di molto i calcoli (che ti lascio fare volentieri se ti interessa).
Per quanto concerne il tipo di arma è importante a mio avviso sapere se l'arma è a due mani o a una, questo perché il bonus di FOR applicato è differente (1, oppure 1,5 o ancora 2 con il MdAE, ma quest'ultimo caso possiamo anche soprasederlo).
A tuo avviso (o meglio numeri alla mano) vale la pena di scegliere il potenziamento mutilante o no?
In ogni caso complimenti per l'analisi, è sicuramente utile!
P.S. se non erro 20/x3 e 19-20/x2 dovrebbero produrre gli stessi risultati (senza mutilante) e, come si è visto, 20/x4 e 18-20/x2 producono gli stessi risultati (ancora, senza mutilante).