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Gigared

Ordine del Drago
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Informazioni su Gigared

  • Compleanno 11/11/1981

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    Mestre Venezia

Obiettivi di Gigared

Studioso

Studioso (5/15)

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Insegne recenti

4

Punti Esperienza

  1. Gigared

    Saw-L'enigmista

    Mò stà sera vado a giudicherò dall' alto delle mie capacità cinofile... o necrofile... una delle 2...
  2. Gigared

    La nostra storia...

    Ok, allora senza che io mi legga queste 700 pagine nuove nei vari topic questo fine settimana mi fai un resoconto molto dettagliato in modo che possa tornare a pieno regime...
  3. Gigared

    La nostra storia...

    Ma ogni tanto lavori anche? GHGHGHGH! (che bello venire in questo forum solo per insultare Wolfz... )
  4. Raga, postate troppo, non ho il tempo di postare e tanto meno di leggere tutti i giorni tutti i vostri papiri, come vedete la storia si stà riducendo a 3 che scrivono e basta... che ne dite di rallentare? P.s.= La stessa cosa vale per La Nostra Storia Fantasy...
  5. Che botta di culo! Uscito di casa, mentre si incamminava per prendere un taxi o qualcosa di simile incontrò un suo vekkio amico munito di una Sheeva fiammante e si fece accompagnare sino sotto casa della piccola amica inchiodata nella rete. Molto deprimente come costruzione, sembrava un castello medioevale riuscito male; doveva avere molti anni quella costruzione. Salì le scale dopo aver passato la porta ormai inesistente e cercò l' appartamento di Cyberslave. Era il numero 23. Pure l' illuminazione lasciava desiderare e Nicholas dovette scavalcare vari barboni semi-addormentati per arrivarci. Dopo poki minuti era davanti la porta, del 23 ne rimaneva soltanto l' ombra. Lo sporco aveva lasciato spazio alle cifre inesistenti e si poteva leggere i numeri grazie al pulito che ne rimeneva sotto. Non dovevano essere state strappate da tanto; bè, poko male, dettaglio inutile. Stupidamente provò a bussare per vedere se arrivava nessuno e se nel frattempo la sua amica era riuscita a scollegarsi. Nulla. Estrasse la sua Malorian Arms e sparò sulla serratura che reagì esplodendo in mille scheggie di legno misto a ferro. Cazzo se funzionavano i proiettili esplosivi che si era procurato! Appena entrato nell' appartamento venne investito da un forte odore di fritto, che schifo! Odiava la roba fritta! Quella donna, se donna era, iniziava a stargli meno simpatica. Cercò brevemente per l' appartamento e la trovò, era una donna almeno...ma molto molto diversa da come era nel cyberspazio. Ci stava a stento nella poltrona e il collegamento neurale sembrava infinitamente piccolo confronto alla sua mole. Non badando a lei richiuse la porta ( o ciò che ne rimaneva) e iniziò a percuisire la casa. Niente droga, merda. Dopo 10 minuti circa di ricierca aveva trovato solo poki pezzi di ricambio per apparati ottici (che avrebbe preso in prestito) e un mitragliatore non di grosso calibro (che avrebbe preso in prestito pure quello). Ormai preso dallo sconforto si tuttò sul divano e iniziò a pensare ove poteva essere. Mentre il suo sguardo vagava per la stanza la luce che filtrava trà le tapparelle iniziò a diminuire; la giornata stava per finire. Dove poteva essere? Una grassona come quella dove poteva mettere le cose di valore? Dove poteva mettere una cicciona le cose a cui gli importava? Ma in frigo! Cazzo, come poteva non averci pensato prima! L' aveva solo aperto e aveva spostato le varie schifezze ma non l' aveva smontato. Armato di nuovo vigore si avvicinò al frigo tirandosi sù le maniche con un' espressione simile al cacciatore che con il suo arco ha beccato la preda e ora deve solo andarla a raccogliere. Estrasse automaticamente i vari arnesi dal suo braccio e iniziò a smontarlo. Ci mise meno del previsto e trovò all' interno del congelatore una busta con 40 fialette dal colore verde veleno. Era molto di più di quello che gli serviva! Valkiria bella.... stò arrivando! Pero' non poteva portarsi via tutto questo senza che quella demente di Cyberslave non reagisse...cavolo! Ma gli servivano soldi e gli servivano subito. Era stata sfortunata. La legge della giungla doveva farsi valere ora...è selezione naturale alla fine. La sua pistola fumò e un rivolo di sangue iniziò a scendere dal foro che si era aperto nella testa. Stranamente non era esplosa... singolare! Nicholas alzò le spalle e con fare disinvolto uscì dall' appartamento sperando che i fantasmi di Cyberslave non lo tormentassero la notte...
  6. Gigared

    La nostra storia...

    Bel post Daermon!
  7. Gigared

    La nostra storia...

    Un' altra volta? Gli era scappato un' altra volta? Quel kender doveva essere fatto d' olio, non di carne ed ossa. Non poteva sfuggirgli dalle catene senza infilzarsi con gli uncini! Scese dal ramo su cui stava e fiutò l' aria. Il botolo non era lontano, ne sentiva l' odore. Cercò le traccie e le trovò. Erano ben visibili ma l' andatura del maledetto non era regolare; sembrava saltellasse. Lo trovò non lontano da lì che si rotolava per terra in preda al dolore. << Ahi ahi! Dannati uncini! Ma come..ma come??!??!>> Che scemo... Era riuscito a slegarsi dalle catene chissà come ma si era portato dietro un quantità straordinariamente alta di uncini. << StuPiDo KenDer! VieNi QuI. E' InUtiLe. SoLo Io pOsSo TogLierTi quEi UnciNi.>> Si avvicinò sicuro. Quell' ammasso informe di carne e ferro non sarebbe andato lontano. Non sarebbe andato e basta se lo lasciava così. Contriamente alle sue aspettative quando era a mezzo metro di lui il botolo scattò in piedi e gli assestò un pugno in pieno muso al kender. La vista li si annebbiò per qualche secondo. COME AVEVA OSATO? Quando ritornò a vedere il kender stava scappando con un' andatura alquanto ridicola. Gli uncini erano rimasti lo stesso attaccati sù tutto il corpo e ormai erano penetrati profondamente nella carne. In poki secondi gli era sopra e gli assestò un colpo sulla nuca non badando a quanti danni poteva provocare; si era stancato e non avrebbe permesso che il mezz' uomo gli scappasse un' altra volta. Non ora. Rantolando e dicendo parole a lui incomprensibili il Kender cadde a terra privo di sensi. Finalmente. Lo raccolse senza troppe accortezze e se lo caricò a mò di sacco sulle spalle. Riprese il viaggio verso il villaggio chiedendosi dove erano gli altri demoni della compagnia. Dopo alcune ore sfruttando il suo grandioso vigore era al villaggio. Il kender doveva ancora risvegliarsi e ciò non poteva che essere un vantaggio. Il paesaggio che gli si poneva davanti uscito dalla foresta lo sorprese. Del villaggio non ne rimaneva che qualche fumante maceria e le strutture organico-rocciose iniziavano a formarsi. Una malevola esalazione sulfurea usciva dallo squarcio dove una volta c'era la piazza e centinaia di piccoli imps si muovevano come formiche immersi nei loro compiti. Na'Rghal ormai fiero di essere riuscito nel suo scopo entrò nella struttura dove c'era Korbag che l' aspettava. Ne poteva quasi percepire i pensieri.
  8. Si sono d'accordo a spostarli: Wolf Joram Rosebringer Strikeiron daermon Gigared No, non sono d'accordo a spostarli:
  9. Finalmente era a casa. Ancora prima di entrare cercò nei rifiuti nel vicolo ove era caduto il suo terminale sperando che nessun barbone l' avesse accidentalmente trovato e si fosse comprato la macchina nuova vendendo il suo PC al primo offerente. Era lì... sporco e ammaccato come al solito. Entrò in casa disattivando le varie sicurezze e trovò una lettera della polizia. Solita storia...nessun morto, nessuna pena da espirare ecc...solo un conto da pagare per il disordine creato. Che palle. Si versò un pò di sintolatte che aveva accidentalmente trovato al posto della carta igenica in bagno e accese il terminale. 128 Messaggi Nuovi di posta elettronica. Niente male! Attivò il programma antispam. 3 Messaggi Nuovi...già meglio. 2 erano di una sue ex che gli faceva ancora la fila ma lui non voleva saperne nulla. 10 volte meglio il sesso virtuale con bellezze create su sua misura... Il terzo messaggio attirò la sua attenzione...era di Embryodead! -Ciao Vekkio, ho trovato il suo uomo, anzi, la tua donna. Sembra che sia collegata da ore su una chat in brasile. L' algoritmoIP è 742eA666e797 prova a collegarti lì e vedi che riesci a fare. Dovresti risalire facilmente a casa sua volendo cmq... Al massimo la vai a prendere a casa ...ah...trall' altro sembra parekkio carina... o almeno la sua immagine lo è....ma nn mi son dimenticato della tua piccola bimba...che ne direst*- Chiuse il messaggio senze leggerlo tutto; conoscendo Embryodead poteva capire cosa stava per dire. Ora c'era una sola cosa da fare. Collegò lo spinotto neurale e entrò nel cyberspazio. Righe verdi che sfrecciavano a velocità altissima lo accompagnarono nel viaggio. Era in Brasile ora e il sempre allegro Elfetto Cercatore stava ridendo imparte a lui. Iniziava a pentirsi di avergli dato così tanta empatia umana. Amen. L' avrebbe corretto un' altra volta...magari quando ci sarebbe stato qualcuno ad aiutarlo...visto che ora come ora lavorava da solo da quando al suo amico Lex Arcana era stato lobotizzato... triste fine per un hacker così brillante. La chat brasiliana dove si trovava era un triste castello coperto di vegetazione. Rendeva l' idea; sembrava tutto lasciato in disuso per millenni, doveva ricordarsi di copiare e decriptare la matrice per ricreare quell' effetto da qualche altra parte. Mandò il suo Elfetto Cercatore alla ricerca della Cyber Schiava accompagnato da un Cerbero....nn si sà cosa si può aggirare per questo castello. Arrivò il messaggio. L' Elfo non aveva mancato il bersaglio nemmeno questa volta....doveva alzare il prezzo di vendita. Lo raggiunse e CyberSlave era lì. Tanto bella quanto malvagia. La sua tuta il latex risaltava le sue bellissime curve ritoccate dalla tecnologia più innovativa...o almeno così era nella realtà virtuale... Dopo un attimo di perdizione Nicholas si ricordò il motivo della sua visita: - Ehi stronzetta! Le mie dosi? Come ti permetti di mancare ad un appuntamento? Sai cosa sono per me quelle? Sono vita!- -Scusa Musta, ma sono stata superincasinata. Ho riskiato la vita più di una volta e sono impossibilitata a scollegarmi. Qualcosa o qualcuno mi ha bloccata qui. Sono 3 ore circa che sono collegata. Non sò cosa sia successo al mio corpo cazzo! Se è un tuo skerzo...- -Ma che dici?!? Secondo te anche se potessi ti farei una cosa del genere? Mi serve una cosa che solo te puoi darmi... non ti voglio morta.- L' elfetto roteò su sè stesso e scomparì nel nulla. -La tua roba ce l'ho qui a casa ma anche volendo nn posso spedirtela. Sono bloccata qui come ti ho detto!- - Allora ti propongo una cosa: te mi dai la roba ora e superscontata e io ti libero dal pasticcio.- -Uhm... E se te arrivi a casa mia, mi fai fuori mentre io sono collegata e ti porti via la roba? Come posso fidarmi?- -Bè, ti tocca fidarti... O me ho questo bellissimo castello...- Nicholas guardò verso il cielo come se avesse visto qualcosa- -Ok!- Urlò Nicholas - Ricerca completata. Ti ho rintracciata bella...che tu lo voglia o no ora arrivo a casa tua...e cmq sappi, non voglio ammazzarti, non subito almeno.- Strizzò l' occhio. -Il Cerbero lo lascio qui.....nn si sà mai che decidi di andare da qualche parte senza avvisarmi....- E si scollegò. Ora aveva un' indirizzo e sapeva dove andare...se era fortunato poteva essere pronto e drogato per l' ora stabilita. Scese dalle scale il più velocemente possibile e iniziò a correre...a quell' ora cercare un taxi o prendere la sua macchina con quel traffico equivaleva ad invekkiare di qualche anno in macchina senza muoversi di un centimetro.
  10. Gigared

    La nostra storia...

    V E L O C E ! ! !
  11. Gigared

    La nostra storia...

    Il terreno scorre velocemente sotto di lui. Il Kender non smette un attimo di muoversi e più di una volta gli tocca fermarsi per riagganciare a dovere le catene sul suo corpo. Lo vuole portare intonso e quindi deve stare attento. Non può permettersi di ferirlo e tanto meno pero' di farlo scappare... La sua ricompensa era vicina e voleva arrivare dal suo superiore al più presto. Pensando al suo passato si ricordò tutta la vita e i vari passaggi di livello e di metamorfosi che aveva subito. Molti demoni hanno la fortuna di nascere già potenti...tipo un gelugon o un cornugon...addirittura nascono già diavoli della fossa e sono destinati a comandare già da pochi mesi dalla loro nascita. Lui era nato Imp e si dovette meritare l' evoluzione. Vagando con la mente mentre passava agilmente di albero in albero si ricordò le sue prime missioni; quanto era esile confronto a ora! Per ammazzare una singola persona doveva mettersi di impegno e doveva riposare e mangiare molto più spesso di ora. Ma la sua intelligenza e malvagità non era andata inosservata e dopo alcuni decenni aveva ottenuto la prima promozione e relativa mutazione. Molto probabilmente trà poko ne avrebbe subita un' altra, quando avrebbe portato al sicuro quel botolo e.... MA DOVE ERA? Guardò con uno sguardo bieco la catena dove poco fà stava il kender maledetto e sentendosi mancare tutte le forze all' improvviso iniziò a guardasi attorno...
  12. Finalmente si riprende dalla brutta botta ricevuta. E' disteso su un lettino che sà di urina e si guarda attorno. La luce gli dà fastidio come se aprisse gli occhi per la prima volta, come ogni volta che fà visita al Trauma Team... Schiaccia il pulsantino sotto il suo letto ormai famigliare e aspetta il medico. Con sorpresa arriva una infermiera che sembra uscita da un film porno di bassa lega. Truccata sino al midollo e con un innesto da animale al posto dei capelli (probabilmente una chioma di cavallo) si fà avanti e controlla i vari grafici. << Lei dovrebbe essere il signor Nicholas Mc Bride no?>> << Cazzo se lo sono! O almeno, la maggior parte di me lo è!>> << Uhm... Ok, lei ha ricevuto una serie di traumi di cui uno di troppo nella parte frontale della testa. Grazie alle nostre cure mediche ha evitato di rimanere in coma per il resto della vita. La Ringraziamo per averci scelto e ora può rialzarsi... La cassa è in fondo al corridoio sulla destra. Arrivederci>> Fottuti Droidi...merda... La sua assicurazione sarebbe salita ancora.... sempre meglio...e tutto in un giorno solo. Alzandosi dal letto raccoglie la sua robe e controlla che ci sia tutto.... sembra di sì: accendino, sintasigarette, portafoglio e documenti...soldi zero...ovvio, non hanno nome... Nicholas pensando a cosa fare uscito dall' ospedale si avvia verso la cassa. Controlla che il braccio meccanico gli funzioni, sembra di sì, e se non sbaglia ancora meglio di prima...ottimo! Almeno una cosa positiva c'era...ma un braccio meccanico che funziona bene non serve ad un morto... doveva ritrovare il suo Terminale e vedere di farcela per il lavoretto. Il suo orologio dermale segnava le 19:32... forse ce l' avrebbe fatta... Uscì dall' pspedale dopo aver ritirato lo scontrino alla cassa e chiamò un taxi. Dopo pochi attimi era lì, un vecchio modello di Mercedes ma pur sempre funzionante. Indico l' indirizzio di casa sua e iniziò a vagare con i pensieri... Chissà che Embryodead abbia trovato lo sporco... Gli serviva la roba e gli serviva subito....non mancava molto all' inizio del lavoretto e la sua vita era appesa ad un filo...come il suo conto in banca.
  13. Gigared

    La nostra storia...

    Vi lascio stare un giorno e guardate che casino fate! Cmq complimenti! Avete davvero rimescolato ben bene le carte! (Anche se dovrò rileggere un paio di volte i reply per non perdere pezzi importanti..) Ps. Allora lo stato attuale come è? Siete tutti in una dimensione caotica tranne Aixela e Trebor? E ovviamente il kender?
  14. Gigared

    La nostra storia...

    Sei morto vero? Sei morto?!?!?!
  15. <<Non ho visto un cazzo dannato sbirro!>> Ringhiò guardandolo dritto negli occhi e tentando di fare la parte del duro. << Era lì davanti al bar che mi fumavo una sigaretta seduto sulla mia macchina quando è scoppiato l' inferno! Ti ripeto: non ho visto nulla ed è inutile che cerchi di minacciarmi, ho amici molto potenti io!>> <<Ok >> rispose il poliziotto molto tranquillamente << Quindi nn hai visto nulla e vorresti che io ti lasciassi andare? Sai che se percuisiamo casa tua e forse anche soltanto quello che hai addosso puoi beccarti un bel pò di anni di galera? Lo sai quanti bei galeotti aspettano carne fresca sotto la doccia?>> Nicholas ci pensò e trattenne a stento un conato di vomito. <<Non verrà fatto il tuo nome, sarai al sicuro, e se ti comporti bene entro domani mattina potresti già uscire di qui...>> Domani mattina?!?! DOMANI MATTINA!?!? Si alzò di scatto e cercò di colpire il polizziotto per intraprendere una rapida evasione verso l' ignoto. Putroppo era privo del braccio e li riuscì solo un movimento maldestro da fenomeno da baraccone. Il poliziotto capì cosa voleva fare e lo colpì con il manganello, probabilmente più forte che poteva. Il mondo attorno al piccolo hacker girò più volte e tante piccole fatine luminose iniziarono a girargli davanti agli occhi. Il gusto di sangue gli inondò la bocca e poco dopo, mentre cercava di acchiappare con le mani le fatine svenne. Riaprì gli occhi e riprese i sensi, non sapeva quanto tempo era passato, ma si trovava su una sostanza morbida, forse gelatina...No! Era in una camera di rigenerazione, quasi il meglio che poteva offrire la tecnologia ora. Vedeva e sentia in maniera ovattata il poliziotto scorbutico parlare con una persona che non conosceva in parte al suo contenitore: << ...sì, ma non volevo colpirlo così forte! Sono fatti di carta questi teppistelli! Sì, lo sò! Ci costerà caro! Ma se lo rimettiamo a nuovo e li riattacchiamo il braccio non penso che abbia tanto da ridire!>> Nicholas cercò di ridere, che situazione assurda... al posto di un sorriso ebbe una fitta di dolore alla testa e svenne di nuovo. Fù ringhiottito nel buio mentre le conversazione si faceva più viva.... Daermon! Vediamo come te la cavi ora! Poliziotti tutta chiacchera e distintivo...
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