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Gigared

Ordine del Drago
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  1. Tornò indietro. Come aveva trovato il kender una volta poteva ritrovarlo di nuovo. Mezz'ora dopo era di nuovo in paese, o meglio, era di nuovo in quello che "restava" del paese. I Diavoli erano arrivati e c' avevano messo poko a far capire chi comandava. Cadaveri di umani, sia di uomini che di donne erano ovunque. A quanto pareva i demoni non avevano subito molte perdite...o forse erano arrivati supportati da parecchi negromanti. Si diresse con passo sicuro verso la fonte del male. Erano tutti lì, intenti nel costruire una base dal quale poi far partire l' eventuale assalto. Chiese agli Imp vicino a lui dove era il loro capo e gli indicarono la direzione. Sorridendo ma per nulla sorpreso scoprì che il fulcro dell' accampamento era sopra l' albero colmo di anime. Un' intera struttura organica era cresciuta tutto attorno alla pianta e pulsava di vita. Salì con facilità sino a sopra e si inchinò davanti al comandante. Uno splendido esemplare di Diavolo della Fossa. Korbag se non si sbagliava. Aveva avuto l' onore di conoscerlo parecchi anni fà e non se l' era più dimenticato; era uno dei pochi condottieri che non avevano mai mancato l' obiettivo e se avevano mandato lui voleva dire che c'era qualcosa di grosso in gioco. Korbag gli fece cenno di alzarsi e iniziarono a parlare. Poco dopo Na'Rghal uscì dall' avamposto molto soddisfatto con un sorriso stampato in faccia. Korbag meritava fiducia e avrebbe eseguito i suoi ordini. Raccolse un pò di demoni intorno a lui e partì verso la foresta. Voleva in kender ancora più di prima ora. Forse non sarebbe stato Kyton a vita...
  2. Non voleva saperne nulla, non ora! Probabilmente le telecamere l' avevano già visto e identificato...ma provò lo stesso. Entrò come meglio poteva in macchina, una scheggia o un pezzo di lamiera lo aveva colpito di striscio in fronte e perdeva sangue a fiotti. Nulal di che, ormai c' era abituato. Accese la sua autovettura ormai in punto di morte e inoltre ora anche bella bianca per la polvere provocata e sparì nel traffico. Compose mentalmente il numero del cellulare del suo pusher e attese. << Cyberslave, dove cazzo sei finito? Qui è successo un casino! Dove ci troviamo? Ho bisogno di quella roba o sono nella merda!>> ... <<Come non puoi?>> La faccia di Nicholas cambiò esperssione <<Ma porc.... e ora come ca**o faccio? Se ti trovo ti ammazzo! Lo giuro sù dio!>> Fece cadere la linea. Ora era nella merda. Lo aspettavano per le 22 al solito posto pronto per l' azione e non aveva le sue dosi. Dieci minuti dopo era a casa. Entrò il più velocemente possibile nel suo alloggiocubo e si collegò. La spina entrò facilmente e la vista si offuscò. Poco dopo era nella realtà virtuale. Nella sua casa, nel bel mezzo del nulla. Per ingannare la polizia cybernetica si collegava attraverso un server in Indonesia... gli avrebbe dato 4 5 secondi in più per disconnettersi in caso di necessità. Caricò i suoi programmi guardia e lasciò la casa. Le colline passavano veloci sotto di lui e entro breve arrivò al Lamia Bar. Riconobbe certe identità, ma lui ne cercava una in particolare...
  3. Madonna che scassapalle... Censurato... Mi sembra di essere in chiesa... No comment, non leggerò più questo topic và...
  4. Porco Zio quanto sei rompipalle a volte...
  5. Nicholas scoppiò in una grassa risata. L' umanità ultimamente era diventata sempre più egoista e scontrosa. Ognuno pensava solo a sè stesso. Ogni giorno che vivevi poteva essere l' ultimo. Si stancò di aspettare e scese dalla sua Bmw ormai da rottamare. Fece per accendersi una sigaretta e ancor prima che la fiamma bruciasse la sigaretta il bar difianco a lui espose sbalzandolo da terra e facendolo atterrare sul cofano della macchina dietro di lui. Fumare fà male, ora ne era convinto.
  6. Bel lavoro Joram...così ora chi non aveva la più pallida idea di cosa fosse il Cyberpunk ora almeno ha una base da cui partire...
  7. Ok, allora ti aggiungo: -Un Demone feticista delle catene (probabilmente sadomaso) -Un Nano chiaramente pedofilo visto che pensa spesso ai "suoi bambini" -Una Lesbica -Un' energumeno che pensa di essere un ladro e continua a morire di s***e dietro alla lesbica -Un Elfo che sostiene di parlare con gli animali e si fà sempre i cazzi suoi -Un kender matto completo dalla parlantina odiosa -Un Chierico perseguitato da un mago pazzo -Una bimba elfa di 10 anni con dei strani tattuaggi in fronte e tratti dal sorriso e degli occhi che portano a *CENSURED*. Sì diverte solo a giocare e l' unica che la c**a è il kender che tutti odiano.
  8. Cmq...tanto per dire, i vari protagonisti sono : Un Demone feticista delle catene (probabilmente sadomaso) Un Nano chiaramente pedofilo visto che pensa spesso ai "suoi bambini" Una Lesbica Un' energumeno che pensa di essere un ladro e continua a morire di s***e dietro alla lesbica Un Elfo che sostiene di parlare con gli animali e si fà sempre i cazzi suoi Un kender matto completo dalla parlantina odiosa Un Chierico perseguitato da un mago pazzo Poi chi manca? Forse riusciamo a fare sù un bel pò di freaks....
  9. Stirke, è la NOSTRA STORIA, non la mia storia, per cui le regole le facciamo assieme come per la versione fantasy no? Tanto son sicuro che viene fuori una cosa carina...
  10. Propongo di provare per chi ci riesce una sorta della nostra storia pero' a tema Cyberpunk... o cmq ambientata nel futuro al posto che nel mondo fantasy...che ne dite? Vediamo che viene fuori... Prologo: Il tempo passava lento nell' orologio dermale di Nicholas. Il tipo ritardava ad arrivare, come tutte le volte. Ma questa volta aveva più bisogno di lui del solito; le dosi erano finite e l' operazione che doveva avvenire questa notte non permetteva mancanze di riflessi e di improvvisazione. Il suo cyberbraccio aveva bisogno di riparazioni e non poteva permettersi di non prendere soldi per un' altra settimana. Una volta c'era tanto lavoro per un mercenario come lui; ma ora la pace regnava sovrana. Dopo l' implosione della Terra gli umani avevano capito che non bisognava combattersi trà di loro ma bisognava migliorarsi, espandersi e sopratutto....limitare l' espansione degli alieni. Una traccia d' inizio molto vacqua, spero vi ispiri un poketto...secondo me, se vogliamo può venire una cosa molto carina anche qui...
  11. Non era per niente diffucile seguirli. Il Kender aveva la strana capacità di lasciare una scia di devastazione dietro di lui...per cui nn ci mise molto a capire che il crollo dell' edificio era causa sù. In poki instanti era lì vicino e li vide. Erano tutti insieme, pessima cosa. Non poteva attaccarli, non così alla luce del giorno, e tanto meno rapire il Kender. Tenendosi a a debita distanza li inseguì senza troppe difficoltà e pensava a ciò che sarebbe accaduto trà poco. Il suo signore gli aveva fatto visita attraverso una visione e gli aveva detto che dei suoi seguaci erano già in viaggio. Un portale si sarebbe aperto non lontano della cittadina questa notte e se fosse stato versato del sangue nel luogo di arrivo il teletraporto probabilmente sarebbe stato completato prima. Non era facile teletrasportare delle creature attraverso i piani...e ancora di più farlo in modo che non potessero essere bandite con semplici magie. Il suo superiore se aveva adottato tutte quelle precauzioni voleva dire che era molto interessato al Kender...e secondo Na'Rghal non solo al Kender... Gli toccava spostarsi via terra per alcune ore e solo dopo trovò alberi a sufficenza per spostarsi come meglio sapeva fare. Erano passate già alcune ore dall' inizio del cammino che senti una esplosione di piacere passargli come un' onda su tutto il corpo...altri demoni erano arrivati e a quanto poteva capire dall' onda di potere e malvagità che l' aveva attraversato non dovevano essere in pochi... o sicuramente comunque non erano deboli. Un piccolo sorriso si formò sulla faccia del Kyton e ora doveva pensare sul da farsi; tornare in dietro ad accogliere i nuovi arrivati o seguire quella scanzonata compagnia?
  12. Come ho un attimo di tempo posto qualcosa di serio anche io...
  13. Gh..sia chiaro...Questa è interpretazione del pg... I Demoni non sanno cosa sia la crudeltà e nn sanno cosa sia la pietà o i sensi di colpa. Io di norma sono un pò meno crudele...
  14. Li vide passare non tanto lontano da lui...ma c'erano troppe persone che potevano assistere al secondo tentativo di rapimento...poi il kender ha la fottuta abilità di stare sempre al centro dell' attenzione per cui non poteva riprenderselo...almeno per ora. D' un tratto penso a ciò che aveva lasciato insospeso, la locanda "Il Muflone Danzante" gli sembrava di leggere da qui, ora era indifesa e non aveva visto uscire i bambini e nessuno per ora stava entrando in locanda; probabilmente ancora sconvolti dai fatti successi il giorno prima. Facendo attenzione a non essere visto scese pian piano dalla chiesa e aiutandosi con le catene passò da un edificio all' altro. Pochi minuti dopo era sopra la locanda. Quei bambini avevano visto troppo e probabilmente aveva anche sentito troppo. Gli sarebbe costata la vita, anche se innocenti, dovevano pagare. Na'Rghal non poteva permettere che le voci che un demone girava per la città si diffondessero e i bimbi probabilmente non aspettavano altro che raccontarlo ai 4 venti. Anche per questo il locandiere e chi altro fosse stato nella locanda doveva morire. Entrò facilmente da una finestra. La stessa dell' altra notte. Il puzzo era invariato. L' odore di sudore misto ad urina contaminava tutta la stanza e molto velocemente anche i vestiti di chi passava. Veloce come una lince andò verso la porta e quando stava per aprirla senti: << Sìsì ragazzi, non preoccupatevi, cui di sopra sarete al sicuro finchè le vostre mamme non verranno a prendervi. Poi frà poco dovrebbe arrivare anche la ronda cittadina. Figuratevi, cosa può succedervi ancora?>> Era la voce di un' uomo, probabilmente il locandiere sentendo la sicurezza della voce e delle movenze per le scale. Di scatto il Kyton aprì la porta e se lo trovo davanti. L' oste era obeso e il vestito che portava era da buttare, sozzo e a brandelli. La vestaglia che portava davanti in cuoio li fù di poco aiuto quando gli uncini entrarono profondamente nella sua carne. L' oste guardò con gli occhi sgranati e di sorpresa il demone negli occhi e poco dopo, quando altre catene gli strapparono la giugulare stramazzò a terra in pochi secondi. Dà lì in poi fù il caos. I bambini si misero ad urlare come pazzi e quei pochi che non si buttarono a terra in preda al terrore invertirono la marcia e tentarono una fuga giù per le scale. Il Kyton privo di ogni scrupolo e muovendosi quasi meccanicamente li sorpassò con un abile balzo trovandosi davanti a loro. Una veloce sferzata con la catene e due bambini caddero a terra privi di vita. Poco dopo altri 4 bambine li raggiunsero a miglior vita mentre il loro sangue insozzava le rampe di scale. Si sentirono degli urli da giù di bambini. Non erano saliti tutti, maledizione! Scese con grande velocità dal resto di scale e si trovò nel salone. Altri 4 bambini erano lì e stavano cenrcando di levare la sbarra che probabilmente l'oste aveva messo per evitare intrusi....povero illuso. Prima che li potesse raggiungere i bambini riuscirono a fare leva e levarono la sbarra. Con sorpresa di tutti i bambini vennero scaravantati indietro e 2 guardie irruppero nel salone. Na'Rghal tirò un calcio al bambino che gli era caduto addosso e con un mezzo sorriso affrontò le guardie. Fece roteare le catene e si lanciò in avanti. Le guardie si misero in difensiva non capendo ancora bene cosa avevano davanti. Brutta mossa. La guardia di sinistra non aveva legato bene la sua gorghiera e la catena trovò dove passare. La maglia di ferro di apri, la stoffa si lacerò e la punta della catena entrò in profondità nella gola. La guardia anche se ormai privata della sua voce non muorì, pura fortuna, e facendo cadere la spada si aggrappò alla catena tagliandosi le mani sugli uncini. L' altra guardia con un urlo attacco alzando in alto la spada e colpi il demone in un punto scoperto dalle catene. L' arma gli fece un taglio all' altezza del costato e il demone ruggì dal dolore. Na'Rghal evitando di essere colpito ancora tirò via la catena impigliata sulla gola della guardia di sinistra e con le urla e pezzi di carne delle mani la catena tornò vicino al demone. Richiamò i suoi poteri magici e creò un' illusione al posto del suo volto indirizzata alla guardia di destra. Quest' ultima si congelò e disse: << Nihla? Come è possibile? Ma...ma...tu sei morta!>> Proprio quello che voleva. La guardia anche se per un attimo aveva abbassato le difese e le catene del demone lo fecero suo. Animate dalla magia si iniziarono a muovere di vita propria e come tanti piccoli scorpioni puntarono le due guardie. Una si stava alzando con le mani tutte insanguinate e grondando sangue dal collo; l' altra era ancora attonita che guardava il volto di sua moglie. Vissero solo pochi altri istanti perchè poco dopo le catene attaccarono tutte assieme e le loro carni vennero straziate e staccate dalle ossa. Prima ancora che i corpi smettesserò di muoversi per le convulsioni pre-morte Na'Rghal stava già cercando i 4 bambini che erano lì sotto...poco male, le catene avevano già fatto il suo lavoro. Gli occhi sbarrati dei bambini lo stavano guardando privi di vita. Peccato, avrebbe voluto ammazzarli lui, più consenzientemente. Riavvolse le sue catene ormai tornate normali e salì le scale per finire i bambini terrorizzati il prima possibile visto che tutto il trambusto provocato non sarebbe passato inosservato. Li trovò ancora lì dove li aveva lasciati che piagnuccolavano. Poco dopo smisero di piangere e smisero di vivere. Il demone si sentiva soddisfatto, finalmente del sangue era stato versato e la sua ferita aveva già iniziato a richiudersi. Uscì dalla finestra da dove era arrivato e scomparve trà i tetti. <<Sniff...Sniff...>> Aryn era sotto il letto dove era riuscito a nascondersi quando le guardie lo trovarono. Il demone non l' aveva trovato e non l' aveva sentito e sembrava essersene andato da tempo. Quando le guardie lo presero con se e gli fecerò mille domande il bambino prima di svenira, ancora sotto shock riuscì solo a dire: << Sturmir, il nano, con lui ero al sicuro...Perchè ci ha lasciato soli?...Sniff Sniff...>> Di nani non se ne vedevano molti in questi tempi nel paesetto. Le guardie si scambiarono uno sguardo e uscirono dalla locanda ormai invasa dai curiosi e da più ronde cittadine.
  15. /OT Ragazzi, mi duole avvisarvi che oggi parto per la visita al militare a La Spezia, per cui starò via per 3 giorni. Ricomincerò a postare mercoledì...abbiate pazienze...intanto andate su quella cazzo di biblioteca /FINE OT
  16. /OT Esorto gente come Ruttalisk e Beren a scrivere qualcosa... e agli altri ad andare un pò avanti verso la biblioteca...se no ci inviskiamo qui... io ho già pronto un pezzo della mia storia, pero' nn posso scriverlo ora come ora... /fine OT
  17. Alla faccia...
  18. La città si stava svegliando. I cittadini sembravano come muoversi a rallentatore. Tutti si muovevano con circospezione; effettivamente questi umani non dovevano essere abituati al crearsi di crepacci nella loro piazza...e sopratutto non erano abiutati a perdere i loro cari. I cadaveri rimasti a terra per tutta la notte erano stati velocemente tolti con il venire della luce e i primi funerali avevano inizio. La campana non molto distante da Na'Rghal rintoccava lenta e, almeno per ora, non gli arrecava molto disturbo. In mezzo alle statue della chiesa difficilmente qualcuno l' avrebbe notato. Per ora quello sarebbe stato un comodo nascondiglio da dove poter tener d' occhio buona parte del paesetto. Ora la luce si era fata più intensa e difficilmente il suo sguardo acuto avrebbe perso di vista uno dei suoi tanto amati "amici" . Il tempo era uggioso e per ora non si poteva capire che tempo avrebbe fatto... ma sicuramente non trà tanto tempo sarebbe iniziato a piovere...sangue.
  19. Ti sei autoin***ato... ora ti tocca leggere tutta la storia...(che per ora è 10-11 pagine.... )
  20. /OT Ricordate che Artemis ieri (parlando nel tempo del gioco) ha ammazzato il governatore della città quindi tutti saranno alquanto ostili con degli sconosciuti; non dimenticate questa cosa per evitare incongruenze nella storia. /FINE OT
  21. Arrivò l' alba più velocemente di quello che pensava e le sue ferite si erano rimarginate quasi per intero. Le forze gli erano tornate e con loro pure i paesani. Ci furono delle urla di disperazione quando si sparse la notizia della morte della bambina...peccato, a Na'Rghal era piaciuto un casino ammazzarla ed era un pò dispiaciuto di averne ammazzata solo una. L' albero con il venire del giorno era sempre meno sicuro e decise di spostarsi su uno dei tetti. Ne scelse uno a caso bene in alto ove da lì poteva controllare un pò tutta la piazza (o le 2 piazze più piccole?) e buona parte del paese. Più tardi si accorse che si era arrampicato su una chiesa: CHE SCHIFO! Bè, poco male, sfogo la sua rabbia durata un momento su una statua lì vicino vagliandola in 2 all' altezza delle gambe. Quest' ultima cadde ma purtroppo nn colpì nessuno. Doveva trovare il kender e doveva trovarlo presto.
  22. Il tempo passava lentamente e le sue ferite nn si rimarginavano come voleva. Colse questo tempo per analizzare i vesti del strano viandante nerovestito. La magia utilizzata era negromantica, ma non solo. Aveva diverse varianti, varianti che nn capiva; molto strano. Se avesse avuto i poteri di un diavolo della fossa avrebbe capito anche dove poteva essere il mago ma per sua sfortuna era stato creato Kyton e Kyton doveva rimanere... Il buio ormai era calato sul piccolo villaggio e l' atmosfera si era fata ancora più cupa. Da lì poteva vedere la voragine che aveva diviso in due il paese: era forse un monito di quello che sarebbe successo? Molto curioso... Un altro giorno e a molte domande sarebbero state date delle risposte...o comunque un termine.
  23. Na'Rghal sgranò gli occhi vedendo quello che stava succedendo: improvvisamente le nubi sopra il paese avevano iniziato a vorticare con epicentro una casa lì vicino. Che cavolo stava succedendo?
  24. Per un pelo! Il nano era dannattamente coriaceo! Non se lo aspettava e a momenti questa mancanza gli sarebbe costata molto molto cara. Il combattimento aveva avuto esiti negativi ma alquanto inattesi... Il dente del Diavolo Ark'Malai che gli pendeva dal collo non aveva mai dato così strani effetti, doveva solamente dargli un' aiuto con l' agilità e invece quando aveva evocato il suo potere erano usciti dal nulla quei piccoli imp già consci della battaglia e pronti a mordere e lacerare... Alquanto strano. Qualcuno aveva notato la sua attività o c'era quanlcuno lì vicino che catalizzava la Trama. Se qualcuno lo stava osservando, qualche suo superiore, allora non poteva cedere. Se sarebbe riuscito nello scopo allora sicuramente avrebbe avuto una ricompensa sicuramente sopra le sue pretese...e se avesse fallito la morte sarebbe stata una allettannte amica. Tornò con i pensieri alle sue ferite: se non ci fossero stati gli Imp trà lui e il nano probabilmente sarebbe morto. Era gravemente ferito e ci avrebbe messo un bel pò per rigenerarsi del tutto, forse addirittura tutto il resto della notte... Con le catene in allerta si trascinò zoppicando sino all' albero colmo di anime e si rilassò trà i suoi rami. Qualcosa o qualcuno gli ronzava in testa. << Sì PadRonE, EcCoMi....>>
  25. /OT Siccome sono in netta minoranza e l' altro "cattivone" per ora è in ferie non disperate, se volete ho una bella idea... penso di poter gestire più cattivoni contemporaneamente, sempre cmq tenendo il punto di vista del Na'Rghal... (ormai 7 8 anni da Master si fanno sentire ) Fatemi sapere....
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