Una sventagliata di note:
1- Io sono del parere che per il giocatore l'edizione non faccia alcuna differenza l'edizione: il giocateore ruola, ed il personaggio cammina, parla, combatte e lancia palle di fuoco. Finche un giocatore non comincia ad interessarsi all meccaniche, e non è affatto necessario che un giocatore lo faccia, l'edizione conta veramente poco: uno giocatore potrebbe benissimo ruolare un guerriero in qualsiasi edizione, senza alcuna differenza: lui dice, "mi avvicino all'orco e lo colpisco col mio spadone", starà poi al maser trasferire l'azione in termini regolistici.
L'edizione cambia solo la quantità di cose che il master deve inventare: a quanto ne sò, ed ammetto che la mia esperienza in termini di ADnD e decisamente limitata, il master aveva la possibilità, o il dovere, a seconda, di stabilire lui stesso dell meccaniche di gioco per ogni situazione.
nella terza, invece, si è deciso di standardizzare una certa quantità di cose: ci sono tabelle per ogni cosa, dalla lunghezza dei salti, alla difficoltà di scalare certe superifici o seguire tracce su certi terreni.
Il gioco è quindi molto schematico, con prò e contro.
Ad esempio, un PG della 3.5 che ha 7 gradi in scalare ha un idea piuttosto precisa di qunato è bravo a scalare.
Per contro, tuttavia, c'è il fatto che le maccaniche sono obiettive: un DM della 3.5 che decide che si ci può muovere per il campo di battaglia senza subire colpi, deve togliere gli ado, e questo significa che cambia le regole.
La mia esperienza in termini di 4.0 è praticamente nulla, per cui non mi esprimo.
IL discorso, IMHO è, l'edizion migliore è quella con cui il master si trova meglio, e secondariamente, quella con cui si ci trova meglio.
Fermorestando che, volendo, si può ruolare con qualsiasi regolamento ed edizione.
2- scusate, come fate a combattere senza mappa?, per me è totamente inconcepibile, come fate a combattere se no sapete dove è il mostro?
per me non esiste, io col mio gruppo facevo usare la mappa tattica anche in un torneo dove si combatteva in un cerchio di terra battuta con diametro di 6m...
3- quanto alla quastion quadretti, metri, trovo, al contrario di II Harrow che sia abbastnza rilevante: scrivere metri, rende chiaro che la mappa serve a rappresentare la realtà, scrivere quadretti significa, che il gioco è subordinato alla mappa....
Anche perchè, in 3.5, nesuno imponeva di usare il quadretto di 1,5x1,5...
Bah, secondo me non parliamo dello stesso gioco, io faccio la scheda di un PG o PNG di basso livello, in 3.5, in meno di 10 minuti...
...e senza guardare il manuale.