Il problema è che quando si parla di incantesimi di 8° - 9° livello si comincia ad entrare nella teorizzazione di D&D per quanto mi riguarda.
Il concetto è semplice: gli incantesimi di 8° e 9° possono portare ad un aumento esponenziale di potere in poco tempo.
Il fatto è che nessuno utilizza le massime potenzialità degli incantesimi, ma fondamentalmente un mago di 17° specializzato in evocazione può vincere contro qualsiasi cosa 3 volte al giorno, da solo. Perchè 3 volte al giorno è in grado di evocare creature molto superiori ad un CR 20. Se ha bisogno di un chierico evoca un solar, se ha bisogno di un altro caster arcano, evoca un drago, per esempio. Fino ad un limite di 34 dadi vita (Minimo, un ~40 è più probabile, manuale epico, arriviamo) E fondamentalmente utilizzando un singolo incantesimo ha accesso immediatamente ad altri 50 incantesimi?
Un mago potrebbe lanciare un singolo incantesimo e lasciare che la sua marionetta combatta per lui, in modo da non sprecare alcun tipo di risorsa.
Dimmi cosa può fare di spettacolare un teurgo al 17° livello o a qualsiasi livello, che un mago non possa fare?
Un mago vuole curare? Usa un evoca mostri di livello più basso, ed evoca qualcosa in grado di curare. Se proprio ci sentiamo in vene di cura, Arcane disciple (Guarigione).
P.s. Portale funziona sempre. E non ti dico quanti sistemi ci sono per fare in modo che anche greater planar binding funzioni sempre. Ovviamente non in zone di magie morta o simili, ma direi che un teurgo è fregato tanto quanto un mago.
Stesso discorso vale per il chierico, anzi ancora meglio, è così semplice alzare il caster level a livelli assurdi con un chierico! E stiamo sempre parlando di classi pure senza alcuna cdp. Se cominciamo a tirare in ballo varianti, cdp e quant' altro...