Il Paladino è LEGALE buono, non è né neutrale buono, né tantomeno caotico buono. Legge e bene sono importanti in EGUAL misura ed un paladino che compie un'azione caotica è come se ne avesse compiuta una malvagia. Il paladino non rappresenta il bene puro, ma il bene VINCOLATO ed INCANALATO nella legge, da cui non può assolutamente prescindere. Secondo i vostri ragionamenti si potrebbe anche obbiettare che il paladino uccide i malvagi, poiché la vita è sacra e c'è sempre possibilità di redenzione (tra l'altro interessante interpretazione del paladino, anche se non per forza l'unica). Non c'è niente che uccida i giochi di ruolo come gli stereotipi comportamentali: un mago N non deve essere per forza un freddo razionalista, un bardo CN non deve essere per forza un casinista, un mezzorco CM non deve essere necessariamente uno avventato spaccatutto, eccetera, eccetera, eccetera. Se un paladino fosse nato a Sparta sarebbe stato il primo a gettare bambini dalla rupe Tarpea, mentre uno nella Spagna dell'inquisizione avrebbe fatto eccidi di innocenti, se convinto fossero streghe o demoni.
Ad ogni modo nel caso specifico, avrebbe potuto colpire la strega con la spada di piatto, causando solo danni debilitanti, oppure ingaggiare una lotta per tentare di legarla in qualche modo