Vai al contenuto

Uollass

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    145
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di Uollass

  1. Voglio un Fenna da giardino ed uno da comodino. Ora. :laugh: Ha riassunto tutti i miei discorsi in 13 parole. E non avrei saputo fare di meglio.
  2. Altolà: il bardo non è per forza un menestrello. L'ultimo bardo che ho creato era un professore di storia, precettore, dotato nell'intrattenere (epica, letteratura, oratoria). Così come Rogue (il ladro in inglese) non vuol dire ladro, ma vagabondo, uno che si arrangia. Altrimenti potrei dirti: un gruppo di avventurieri che se lo porta a fare con sè un ladro? O un prete? O uno in armatura completa e di scarse vedute? Capiamoci, il mio discorso era un po' più variegato... Ok, a me piace la parte tecnico-tattica di D&D, ma tra un combattimento e l'altro mi tira le balle giocare il raccogliere informazioni in città con un tiro di d20. mi piace che ci sia altro. Se no gfinisce la definizione di GDR e comincia quello di gioco da tavolo o videogame. Se volessi un sistema diverso me lo sarei cercato, non sarei qui a disquisire di D&D su un sito che parla praticamente solo di quello. In particolare, come dice il barbio, se hanno così ben definito i ruoli io vedo altrettanto definita quella che per me è una carenza. Ma non è poi sto gran problema. Farò come dice il buon Diego, avatar della saggezza in terra, e creerò i miei PG come voglio ma partendo da scelte differenti. Un birbantello e chiacchierone chierico di Avandra in borghese, che so...
  3. Ricordatevi che qui siamo nella branchia del forum che parla di interpretazione... personalmente del discorso striker/controller, castare arcano, addormentare il pubblico dello stadio o fare un sudoku in 15 secondi netti non mi importa poi sto granchè. Io parlavo del ruolo del bardo all'interno dello storytelling, della trama narrativa, bla bla bla. Mi sembra che da questo punto di vista ci sia una pecca, ma forse è solo una mia impressione che col tempo svanirà. Del resto, per rispondere a Diego, io non demonizzo a prescindere la spinta commerciale. Se serve a darmi un prodotto migliore, ben venga. Ma che mi lasci un po' di versatilità e di adattabilità, che in altri frangenti del gioco mi sembra ci siano. Se non la so io che sono un venditore, qual'è la legge del mercato...
  4. Riprendo da qui il discorso avviato di là nell'altro topic. Da questo punto di vista (che mi sembra puramente commercial-oriented) il discorso non fa una grinza. Immagino anche che alla WotC abbiano sondato il terreno prima di scegliere, ed avranno avuto i numeri dalla loro. Però mi sembra che il bardo ad esempio fosse la classe migliore per tutta una serie di incontri, avventure, contesti basati sulle skill sociali. Io ad esempio adoro le avventure investigative, muovermi in scenari cittadini esplorando taverne, bla bla bla. Ora cosa faccio, prendo un condottiero, gli metto un sacco di diplomazia tra training, modificatori e gingilli magici e quando non va provo con intimidire? Un chierico? Un ladro con 32 di carisma? Un chierico di qualche divinità non troppo intransigente? Oh, qualcosa troverò, certo, ma non è la stessa cosa. In questo frangente (le classi scelte) credo si manifesti più apertamente la spinta commercial-videoludica che denunciavo (pur se sopportabile) in altri post, così come la mancanza di "flavour" di Nym Nailo, che mi trova sostanzialmente d'accordo. Oh, aspetterò il MdG2.
  5. Ehm, moderatore... questo topic parla di razze, non di classi! Dovevi aprire un topic "[4th] Classi, apparizioni e sparizioni: che dire?"... non andare OT! E al cuor non si comanda! Bardooooooo...
  6. Secondo me erano troppo intenti a massimizzare il Quarry. :laugh: Comunque concordo sulle ombre, che la traduzione in italiano non dissipa certo...
  7. Uollass

    Critico

    Cioè se io con il mio attacco "normalmente" ti colpirei, allora con 20 ti ho colpito in maniera definitiva, eccezionale. Se con il mio attacco non ti colpirei "normalmente", con 20 ti ho colpito lo stesso ma ti ho solo scalfito nonostante abbia colpito al massimo delle mie possibilità. Quindi la seconda accezione si usa che so, se un coboldo zoppo attacca un drago con AC 50 (e il coboldo è suicida perchè non sa che se non fa 20 non lo colpirà mai, ma i coboldi sono noti per non fare metagaming): se fa 20 gli infila uno stuzzicadenti in una zampa e ha messo a segno un colpo eccezionale (ma eccezionale solo per lui, non per il drago). Giusto?
  8. Ah. Sbirciando nel DM Manual ho intravisto mappe, pensavo ci fosse un'ambientazione basic cui riferirsi.
  9. Per le classi aprirò un topic uguale, nel caso... ma sarà più breve: ci sarà scritto solo "AAARGH. Il bardo andava nel volume UNO del PH!" A parte i gusti personali, in effetti l'idea in effetti che mi ero fatto è quella di dover ripensare i miei standard per quello che riguarda l'ambientazione. Ne ho giocate di più e meno integrate, chiaramente, e ce n'erano di quelle dove per l'appunto i mezzorchi erano ben emarginati. C'è che in quella "base" mi aspettavo un po' meno di folclore, un po' meno di power e un po' più di standardizzazione. Invece la WotC ha dato un bel ritratto a tinte forti. Oddio, più che altro la premiata ditta "soffio&corna" mi sembra più estrema di "gnomi&mezzorchi". In generale, però, più che le singole razze, è l'afrresco totale che mi sembra più variopinto, pittoresco e... caotico. Probabilmente è l'abitudine a giocare campagne tipicamente low-level, low-magic, e se possibile senza stranezze "bizzarre" dal punto di vista puramente "estetico" tipo PG lucertoloidi o PG 1/4celestiali-1/4elfo-1/4immondo-1/4drago... In planescape me lo immagino di vedere cose strane, nella classica taverna al primo livello di gioco personalmente non sono abituato. Ma non dovrebbe essere un grosso problema. E poi è chiaro che posso fare PG pescando da qualsiasi cosa stia nel monster manual, è che mi lasciava un po' perplesso dal punto di vista interpretativo e narrativo l'indirizzo di fondo che si è voluto dare. In effetti, se scorrazzano a piede libero, se sono talmente integrati che è normale vedere uno scaglioso in taverna, allora ci dovrebbero essere anche tanti altri incroci variopinti...
  10. Vorrei chiacchierare un po' dal punto di vista interpretativo delle razze inserite nella quarta edizione... e di cosa ne pensate. Tiefling: sono la mia prima perplessità. Li ho usati in passato, ma molto meno vistosi di come sono ora figurati. L'ambientazione deve essere davvero cosmopolita e "globalizzata" se gente con una coda di un metro e mezzo, capelli blu, pelle rossa, corna da minotauro può andarsene a zonzo tranquillamente. Non so, io li vedo molto reietti, atti a creare PNG particolari o a figurare bene solo in party un po' arlecchineschi. Sono stroppo standardizzato io? Eladrin: elfi più sboroni, hanno in più dei loro cugini la trance (che è diventata loro esclusiva), ma in meno le pupille e l'odore di muschio. (Ce n'era bisogno? Non si poteva dire che gli elfi possono essere così o pomì senza sdoppiarli? Vabbè. c'è chi l'ha detto prima di me e altrove, e tra l'altro gli devo dei soldi) Draconidi: Boh. Come i Tiefling, ma con le scaglie e il soffio e senza coda e corna. Ovvero: si, molto particolari, ma anche molto "vistosi". Capisco che in un dungeon ci stian bene come il cacio sulle pere, ma come utilizzarli in avventure dove l'interazione sociale magari vuol farla da padrona? Se poi teniamo conto che il loro impero d'origine si è dissolto assieme a quello dei Tiefling in seguito ad una millenaria lotta, non possiamo nemmeno metterli insieme tanto facilmente, secondo me. Se sono i pochi rimasti di una stirpe, saranno anch'essi per l'appunto vistosi. Come possono essere integrati? L'ambientazione in quarta è così tollerante? Mezzorchi, gnomi: stereotipateli finché volete, ma a me facevano molto fantasy, e li trovo una pesante assenza. A una prima annusata trovo che questa edizione sia un prodotto ottimo per la griglia (di combattimento, non il barbecue), ma che per avere un prodotto versatile ed atto a diversi tipi di avventure ci sia da lavorare un po'. Oppure asp0ettare il manuale del giocatore due. Non so, sto pensando ad un'avventura (da scrivere) ma trovo più difficoltà di quante effettivamente messe in preventivo... Attendo idee/dubbi/certezze altrui.
  11. Secondo me è proprio il fatto che sia su percezione che mi dà fastidio, unito al fatto che sia passiva. E' come se io ti rispondessi, in base al tuo esempio: ok, il tuo PG è sonnambulo, e mentre è sonnambulo cammina superando ostacoli e si arrampica come se facesse una prova di "scalare" uguale a 10. Poi oh, se secondo te 10 quando "non si fa nulla" non è scandaloso plausibilissimo, io comincio a pensarla un po' come André. Se devo farla sempre, la prova di passiva, allora gli applicherò un qualche modificatore consono alle effettive distrazioni. Io ho capito la differenza concettuale, e la spiegazione di Diego è stata molto esauriente: ma continuo a dire che, seppur in mancanza di distrazione, avere un "radar" sempre acceso su perception ed insight equivalente a 10... mah. Diciamo che mi sembra "molto eroico". :evil: Comunque vado a leggermi la sezione indicata dal buon André... Ciriciao!
  12. Uhm, qui mi si sottovaluta nel campo delle regole. Ve ne pentirete. 8) Palese che non esiste "prendere 10" nella percezione. Riformulo. La percezione passiva equivale ad una prova di percezione mediamente riuscita (tipo tirare 10 con un dado), ok? Mi sembra tanto. Ok, Diego ha portato motivazioni già più comprensibili. Non lo faccio su cercare. Mi sta bene. Ma diavolo, continuo a dire che non fare nulla e avere SEMPRE un risultato "equivalente" a prendere un 10 di dado, o è troppo, oppure mi pare poi scarsa la prova attiva.
  13. Mmmmh... non mi avete convinto. Intanto non ho capito la differenza di veduta con Khandra, forse mi sono spiegato male (mi sembra che la pensiamo uguale...): Ok, i PG del mio party non sono di guardia, stanno consumando la loro razione e montano il campo, un ogre arriva di soppiatto tra gli alberi per sterminarli. Tiro (a loro insaputa) un muoversi silenziosamente / nascondersi dell'ogre VS percezione passiva dei PG. 10+modificatore. Uno dei PG è di guardia, e mi dichiara di rimanere all'erta, concentrato ed in silenzio verso la foresta. Tiro un muoversi silenziosamente / nascondersi dell'ogre VS percezione (attiva) dei PG. 1d20+modificatore. Quindi quello di guardia può non vederlo arrivare, mentre se stava a mangiare aveva il 50% di possibilità di fare meglio. A questo punto mi addestro in percezione, mi compro un qualche gingillo e passo i turni a mangiare, no? Stessa cosa me la posso anche figurare per cercare, Andrè... I miei PG stanno entrando nel mausoleo delle ombre e pestano le tracce dei rapitori dei bambini. Posso tirare (a loro insaputa) un percezione passiva perchè camminando, intento a schivare una pozzanghera, uno potrebbe notare le tracce. Cavolo, magari ha 19 di "PePa" e le sta pestando! Ma se dichiara di guardare in terra, lì, davanti alla porta, e tira il dado e fa 1... boh, mi sembra stupido. Ha guardato un altro mausoleo? Le tracce sono attive solo quando uno dichiara espressamente di cercare? Mi sembra che quello che oggettivamente viene visto con una CD su percezione dovrebbe essere lo stesso sia che io sia focalizzato, faccia lo sforzo, ditelo come volete, sia che io non lo sia. Invece mi pare che così le cose sia più facile vederle per caso che cercandole, a volte. PS: anche per me è la prima volta in questa sezione, direi...
  14. Mi faceva notare il Barbiomalefico, al ritorno dalla prima demo di quarta edizione, che la percezione passiva equivale a "prendere 10" (+ mod). Ovverosia il mio PG, colto alla sprovvista, mentre pensa ai fatti suoi, ascolta, osserva, fiuta con 10 + modificatori. Ma se questo tapino di un PG dichiara di mettersi d'impegno ad ascoltare, osservare o quant'altro, concentrandosi sol su questo... tira un D20 e magari prende 1. Cercando di figurarmi la cosa, posso anche capire che magari è pirla e guarda nella direzione sbagliata, quindi da disattento non si sarebbe messo ad osservare con tanta passione il lato sbagliato dell'accampamento; ma per l'udito non riesco ad immaginarmi una qualche logica equivalenza di questa discrepanza. Non sarebbe sensato che un tiro di percezione, se minore di 10, prenda la passiva come buona? Cioè che male che vada il PG faccia il risultato di quando è disattento?
  15. Anch'io mi ero dimenticato questa cosa, che mi aveva fatto notare il Barbio... Giustissimo che un 10° livello, che si presume che abbia affrontato 100 incontri per livellare, sia sempre sopravvissuto, sia diventato esperto come uno di primo addestrato in qualcosa ma senza esperienza. +5 uguale a 1/2 del livello 10. Ci sta. Non ci sta che un Ranger di 10 livelli che si è fatto 100 incontri nella giungla guadagni +5 in storia e religione...
  16. UFF.
  17. Spiego meglio cosa credo intendesse il Barbio, dopo i due tragitti andata-ritorno spesi a parlarne... Il manuale chiaramente NON deve spiegare o regolamentare l'interpretazione, Dio ce ne scampi. Questa edizione però parrebbe, spingendo molto su tattica di combattimento e movimenti (pur riducendo il numero dei dadi da tirare), focalizzare l'attenzione del giocatore su quell'aspetto, spingendo giocoforza a sacrificare i lati meno tattici (e qui l'interpretazione). Io avevo implementato questo concetto nel mio post dicendo la differenza è che io ho scritto prima di Italia-Olanda, il barbio dopo... Per quello che riguarda le spinte commerciali, io non comprerò certo carte-potere, segnalini per marchiature o sanguinamenti ed altre oscenità del genere, ma se questa scelta commerciale è lo scotto che devo pagare per avere in vendita quello che si rivelerà un buon prodotto, allora... comperate voi, gente! E se devo dirla tutta, mi sembrava più "diseducativo" il poter creare PG che distruggevano pianeti, perchè invece che distogliere dall'interpretazione e simili, disoglievano dal gioco del tutto. Uno faceva solo build e basta, le provava in un combattimento e poi via di nuovo. Personalmente aggiungo pure io i miei primi pro e contro, considerando che ho fatto solo 4 demo (di un'avventura orrenda) e scorso un po' i manuali. Mi riservo il diritto di cambiare radicalmente opinione su tutto quanto scritto fin qui in questo thread. CONTRO: Dov'è il bardo? AAAAAARGH! E il Druido? (me ne frega già meno, ma lo chiedo lo stesso) E il Mezzorco? (me ne frega già meno, ma lo chiedo lo stesso) E lo Gnomo? (me ne frega già meno che di tutti gli altri, ma lo chiedo lo stesso) Riassumendo, capisco Warlord, Draconidi, Eladrin e Tiefling (bleah!) per affascinare un pubblico più giovane e voglioso di power, ma c'era bisogno di sacrificare tutto questo sopra? Per passo fatato, soffio, corna, scaglie e coda? Io NON giocherò mai un personaggio con la coda! Gli impulsi curativi(vedi Thrain) A un primo acchito, qualche Push/Pull/Slide di troppo PRO: Poteri Meno Dadi da tirare Meno build e più gioco(spero) Mi sembra meno regole per il master, visto che le ho capite io... il che è tutto dire Quindi ribadisco che penso userò la quarta, finendo la mia attuale campagna in terza e sperando arrivi nel frattempo il bardo.
  18. OT: Il primo l'ha masterizzato Barbiomalefico ed il secondo io... Com'era il tuo master?
  19. Ma infatti se leggi bene, lui dice: Quel "non" gli è scappato, ormai possiamo sdoganarlo agli occhi di tutti e spiattellare che è un attore, con un 5% di storyteller...
  20. La mia impressione è quella di essere sostanzialmente d'accordo con Gilga e quanto esprima nella sua news. Sicuramente non mi soffermerò su un regolamento superato, ma penso che così come io riuscivo con la 3.0/3.5 a giocare un D&D "interpretativo", investigativo e chi più ne ha più ne metta, ritengo che anche il nuovo regolamento non forzi obbligatoriamente ad allontanare queste categorie di giocatori. D&D non sarà certamente un gioco di ruolo propedeutico all'insegnamento della narrazione, sicuro, ma penso possa innanzitutto più di ogni altro GDR attirare con il suo "eroismo" e la sua orientazione guerresca il giocatore neofita. Poi questo migrerà se non riesce ad evolversi sfruttando il sistema D&D per il suo gusto personale. Io continuo a credere che un GDR non sia un dogma monozigote per una sola categoria di fruitori, bensì uno strumento che diventa diverso a seconda di chi lo usa. Sul nuovo sistema intravedo spinte commerciali abbastanza palesi, ma tutta via non lo ritengo (a un primo acchito, approfondirò) un sistema di gioco meno versatile di un 3.0/3.5. Io credo proprio giocherò alla quarta edizione.
  21. Oh, giuro che ieri sera volevo aprire questa discussione, appena rientrato ed aperto il manuale del master... ma mi scocciava fare il sondaggio e scrivere tutte le opzioni. A parte che apprezzo questo approccio da parte degli autori, io devo dire che non mi ritrovo in una sola categoria: Quindi dico: 30% Thinker / 30% StoryTeller / 30% Actor / 10% Esploratore ...
  22. Uollass

    Addio Claudio

    Non conoscevo di persona Claudio. E nemmeno online, a dire il vero. Ci eravamo scambiati qualche messaggio e un paio di sortite in chat ai tempi del Dragone.net, quando aveva aperto assieme ad altri due-tre utenti uno spazio dove i lettori potevano chiedere di avere un disegno del proprio PG... Una iniziativa delle mie preferite di sempre, che avevo pessimisticamente autorizzato poiché mai avrei creduto potesse prendere vita, non immaginando ci fossero volontari disposti a farlo... e mi dovetti ricredere. Non ho nulla di sensato da dire: ho perso un amico alla stessa identica maniera, e mi sono sentito ignobilmente derubato. Le mie più sentite condoglianze. Fabio
  23. Mmmh, devo dire che anch'io l'ho apprezzata. Certo, se si aspettano che io scriva un BG in quelle 4 misere righe stanno freschi, è ancora meno proporzionato che gli spazi per gli incantatori di Coort, però dimostra un occhietto verso la componente interpretativa del gioco che nella terza proprio mancava. Per il resto devo dire che non la trovo così incasinata, mi sembra abbastanza ben distribuita.
  24. Lo nominavo proprio domenica, parlando prima del torneo. Vè il caso. Nemmeno io mi lascio andare a commenti inutili, tranne uno. Senza di lui avrei conosciuto tanti meravigliosi amici? Forse si. Ma forse no. Mi basta per ringraziarlo e augurargli buon viaggio.
  25. Ehm... non credo. Carpi (MO), a 250 metri dal casello dell'autostrada, quartiere pieno già da un po' di giovani e di casette nuove (alcune anche molto lussuose, direi...) a un km abbondante in linea d'aria dalla zona industriale (dove per esempio c'è la terza impresa per fatturato nel settore della moda italiana) e io vado a 56k o telefonino UMTS. Fine sfogo OT ma non troppo.
×
×
  • Crea nuovo...