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Ma che avatar c'hai? Eppoi... com'è che non si capisce quando è il tuo vero compleanno?
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Silver, cosa vuoi che ti dica.... Sarà forse che i nostri eroi hanno incontrato l'unico balordo doppiogiochista della galassia? O sarà che mi diverto a rimescolare le carte durante il gioco?
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Per la cronaca (ed in particolare @ Orcus Porcus), esistono altri due manuali usciti dopo starships e threats che magari hanno più roba per "variare" i persoanggi (classi CDPO e quant'altro): Knights of the Old Republic Campaign Guide: http://wizards.com/default.asp?x=starwars/article/KOTORguide e The Force Unleashed Campaign Guide http://wizards.com/default.asp?x=starwars/article/TFUguide Ispirati a videogiochi vecchi e nuovi ma comunque all'interno della cosmologia espansa
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No.. per i mpersonaggi solo talents ed un paio di feats...
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Purtroppo per le illustrazioni si mantiene il trend degli altri manuali... O meglio... Di molte cosucce ci sono le immagini dei film... di altre ci sono dei disegni piuttosto curati me senza "ambiente" intorno... solo di un paio di navi viene data una pianta degli interni... Insomma io gli darei un 6/7 (che è un po' più di 6 e 1/2 ... su 10 ovviamente) ) per le illustrazioni...
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Sul sito della wiards (nella sezione dedicata a starwars c'è un manualetto di conversione scaricabile) E ora veniamo alle news.... Finalmente STARSHIPS OF THE GALAXY - SAGA EDITION è nelle mie mani... buah ha ha ha L'ho letto (almeno un po' ) e devo dire che mi sembra un buon manuale ... molto più utile di Threats of teh galaxy... C'è tutta una parte sul combattimento aereo con "abilità speciali" e regolette opzionali che potrebbe dare quel tocco in più alle bataglkie tra astronavi... i sono alcune cose che potrebbero essere molto utili ad unb personaggio amante delle astronavi o che ha intrecciato lungamente la sua vita con esse (talenti e feats) ci sono vagonate di asdtronavi per ogni gusto e le regole per personalizzarle.... Insomma un buon manuale... A presto per un commento più dettagliato...
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GIORNO 104: RITORNO. La minaccia dei droidi invasori è finalmente scongiurata ed i nostri eroi (ancora orfani dello jedi anziano disperso su Rodia) possono finalmente riposarsi. In realtà di tempo per riposare ce n’è poco… Hope va curato, ed è il droide medico comprato solo pochi giorni prima a prendersene cura in modo efficace; nel frattempo Highbecca e Jere Mee Kohlson si dedicano a piccole riparazione alla nave: “Ogni bullone stretto un po’ di più può aiutare… La condizione della navetta è disastrosa, saltare in hyperdrive equivarrebbe ad un suicidio… anche un semplice volo a velocità sub-luce è rischioso”. In un paio d’ore i preparativi per il decollo sono completati ed i nostri eroi si rimettono in viaggio verso la stazione spaziale: lo wookie al posto di pilota, il twi’ek al posto di armiere ed il piccolo jawas al posto di motorista (con l’incarico principale di mantenere in efficienza gli scudi della navetta). L’uscita dal campo di asteroidi è brusca, ma in breve la nave è comunque diretta verso la stazione spaziale dove gli ithorian attendono il ritorno dei nostri eroi. NdSM: Non così in fretta! Una trasmissione radio, un messaggio ripetuto ad intervalli regolari, raggiunge la navetta: “Arrendetevi. La vostra nave sta trasportando un ricercato. Per ordine dell’inquisitore Tarkin siete in arresto. Arrendetevi!” E ben presto si scopre la fonte del segnale: un incrociatore imperiale da battaglia (NdSM: un "Imperial I-class Star destroyer. con la sua scorta di tie fighter) sta attendendo al varco la malconcia navetta dei nostri eroi. Geego-Gin prova ad instaurare un dialogo via radio con gli imperiali ma ottiene ben poco… Un raggio traente,dopo un tentativo andato a vuoto che ha scatenato l’ilarità dei nostri eroi, cattura la loro navetta che viene chiusa in un hangar depressurizzato per non lasciare alcuna via di fuga ai suoi occupanti. In breve la nave imperiale riparte e, stando alle sensazioni dello wookie salta in hyperdrive con tutto il suo carico… Geego-Gin continua a provare ad instaurare un dialogo via radio; ricorre addirittura a delle velate minacce. È tutto inutile. L’equipaggio della nave imperiale è intenzionato a rispettare gli ordini: silenzio assoluto e cattura dei fuggiaschi; per tanto si limita a poche laconiche risposte che lasciano insoddisfatto il twi'lek. Ci vogliono sei giorni prima che il viaggio da prigionieri veda una fine. GIORNO 108 – 109: PAUL VERSO IL POLO SUD. Paul Watreflyer è su Rodia da ormai un paio di settimane e sono dieci giorni che il nostro jedi lavora su una carovana diretta verso Delekria; finalmente la grande città è in vista: il Polo Sud e le “Lune Gemelle di Rodia” sono più vicini. In realtà la situazione non è così rosea. Se già nella grande Equator City il nostro umano si sentiva un pesce fuor d’acqua (vista la scarsità di non-rodian) qui questa sensazione è addirittura accentuata. Gli “alieni” si contano sulla punta delle dita e questo non fa che complicare le ricerche del povero Paul. Sfruttando le conoscenze del capo-carovana il jedi viene a sapere che la sua unica speranza di raggiungere il Polo risiede in due rodian un po’ folli che potrà incontrare alla locanda “La melma butterata”; si fanno chiamare “Stella Impazzita” e “Nebbioso”. Inutile dire che il nostro eroe vi si dirige senza ulteriori indugi o indagini e soprattutto senza preoccuparsi della possibilità di risultare poco gradito ai due. Dopo un breve cammino raggiunge la sua meta; l’atmosfera del locale è tutt’altro che amichevole e gli basta sfiorare uno degli avventori per causare la cessazione completa di ogni brusio e per trovarsi decine di sguardi carichi di odio e curiosità puntati addosso. “Devo parlare solo col locandiere come mi è stato suggerito… Calma Paul… Puoi farcela.” Sono i pensieri che gli fluiscono in mente… Detto, fatto. Paul si muove con attenzione e finalmente raggiunge la sua meta: dietro il bancone sta un enorme rodian dalle scaglie giallo brunastre che curiosamente è il meno ostile presente nel piccolo locale.A fatica cominica un rapido scambio di battute con il locandiere: cosa che, se non altro, rasserena l'atmosfera tesa del locale (gli avventori piano piano riprendono a farsi i fatti propri). Dopo poche parole per presentarsi e prendere un minimo di confidenza col suo interlocutore, il jedi immediatamente chiede notizie dei due rodian che sta cercando: “… devo trovare Stella Impazzita e Nebbioso… mi hanno detto di cercarli qui.” “E, di grazia, perché li stai cercando?” ribatte il locandiere. “Devo contattarli perché, stando a quanto mi è stato detto sono gli unici che possono aiutarmi.” “Rischierai la pelle ad avere a che fare con loro, lo sai questo vero? … sai combattere almeno?” “Si, me la cavo.” “E sai anche fuggire velocemente?” “Certo, me la cavo anche meglio nella fuga che nel combattimento!” (NdSM: alla faccia dello jedi! ) “Allora forse hai qualche speranza di portare a casa la tua pellaccia rosa anche avendo a che fare con quei due… E, per pura curiosità, cosa ti spinge ad aver bisogno dell’aiuto di due soggetti così pericolosi?” “Devo raggiungere il Polo e…” Paul viene interrotto dallo scoppiare di feroci risate di scherno nei suoi confronti (condito dal lancio di cibarie con il povero jedi come bersaglio), mentre uno degli avventori sta ribadendo in rodian l’intenzione dell’umano di raggiungere il Polo, in modo da mantenere elevato il livello di ilarità suscitato dalla folle idea esplorativa del jedi. Mentre il rodian continua la sua performance di scherno ed il povero Paul viene bersagliato da pezzi di cibo lanciati da tutta la sala, esplode un colpo di blaster ed il rodian che per primo ha deriso l’umano giace a terra, con la faccia spappolata… Cala il silenzio… Paul si volta e nota, in un angolino buio, un rodian con le scaglie color verde chiaro e con un’unica “antenna” rimasta sulla testa, col fucile ancora fumante appoggiato al tavolo… “Quello è Stella Impazzita!” spiega il locandiere con la voce ancora un minimo tremolante dopo l'accaduto. L’umano prende coraggio e si dirige al tavolo. Il rodian lì seduto gli rivolge una domanda che ovviamente Paul non capisce… Fortunatamente ha il buon senso di non chiedere spiegazioni e di presentarsi; il rodian mostra un sorriso e con una voce femminile (NdSM ebbene sì… è un rodian femmina) ribadisce… “Piacere Paul, io sono colei che stai cercando… e, per la cronaca, ti avevo solo chiesto come stavi!” Comincia così un primo dialogo tra Paul e Stella Impazzita sul perché lui la stesse cercando e su cosa possa il giovane umano offrire in cambio dei servigi dei due avventurieri rodian… È proprio durante il colloquio che appare, sorprendendo alle spalle il povero jedi, il secondo rodian: Nebbioso. Costui è piccolo di statura e gracile di corporatura; contrariamente alle abitudini dei suoi simili non porta con se armi ed anzi non indossa nemmeno un vestito che lo possa coprire del tutto, solo una specie di gonnellino fatto della pelle di chissà quale strano animale. “Dunque cosa abbiamo qui…” il nuovo arrivato sibila all’orecchio di Paul… “Un umano… 1500 crediti per una missione pericolosa…” poi aggiunge con palese sarcasmo “…una spada laser nascosta dal mantello… e magari sei pure un jedi… e se è vero che lo sei magari hai pure uan taglia sulla testa…”. Paul sorpreso dall’apparizione improvvisa nopn può far altro che confermare la sua “professione” e negare (più volte) di avere una taglia sulla testa… La discussione riprende e non è carica di buona notizie per Paul: le informazioni che ha ricevuto da Mett “lo Sporco” sono false; non c’è niente di quello che ha sentito da gamorrewan al Polo Sud (e tanto meno al Polo Nord). L’unico che porebbe fornirgli qualche notizia credibile sarebbe proprio Jak-Thal (il nobile rodian) ma per un umano come paul le possibilità di incontrarlo sarebbero veramente ridottissime. Ad un tratto i due rodian si disinteressano di Paul e cominciano a discutere tra loro nella loro lingua; l’umano non capisce, ma il tono sembra tranquillo; sembrano due persone che ragionano e prendono accordi. Infine, dopo un veloce spuntino a base di lucertole arrostite (del quale paul non approfitta), i due rodian si accordano e Stella Impazzita ha una proposta da fare all’umano: “Sai combattere?” “Si, me la cavo, come stavo dicendo prima al locandiere…” La rodian interrompe Paul e contina con le domande: “Quanto è importante per te raggiungere le Lune gemelle di Rodia? Saresti disposto a combattere per raggiungere il tuo obbiettivo?” “Ovviamente sono disposto a combattere per raggiungerle, forse non sono disposto ad uccidere…” “Su Rodia non c’è molta differenza tra combattere ed uccidere!” replica l’avventuriera seccata… “Dunque sei disposto a rischiare la tua vita per raggiungere il tuo obbiettivo? E sei anche disposto a rischiare di dover uccidere qualcuno per farlo?” “Solo per difendermi potrei arrivare, comunque a malincuore, ad uccidere un altro essere vivente!” “Bene direi che può bastare…” La rodian si fa pensierosa ed aggiunge “Abbiamo una proposta da farti… Tu sei uno jedi… sai combattere… e ti serve il nostro aiuto… ma hai solo 1500 crediti giusto?” “Si, tutto giusto!” replica Paul. “Allora ascoltami bene. Jak-Thal è ormai vecchio e non va più a caccia. Per questo ha messo in piedi una arena nei suoi possedimenti dove fa combattere gladiatori… Tu combatterai per noi… Noi ti iscriveremo ad uno dei prossimi combattimenti… punteremo su di te i tuoi 1500 crediti… tu vincerai i tre combattimenti che ti attendono… noi ci terremo il premio delle scommesse e ti restituiremo i tuoi 1500 di partenza… e se sarai fortunato e riuscirai ad impressionare il vecchio Jak-Thal, forse avrai l’onere di incontrarlo di persona… Che ne pensi? Accetti?” “Accetto!” Risponde con tono sicuro il jedi “Non ho altra scelta dopotutto…” aggiunge quindi a mezza voce. La rodian soddisfatta replica: “Perfetto. Si parte domani. Ti porteremo noi di nuovo ad Equator City… considerati nostro ospite fino ad allora”. GIORNO 110 – 111: DI NUOVO IN VIAGGIO. Si parte di buon’ora. Paul, Stella Impazzita e Nebbioso a bordo della navetta degli esploratori (uno strano veicolo aperto… un residuato bellico a prima vista) si mettono in viaggio verso la grande capitale equatoriale. Ci vorranno due giorni di volo; due giorni durante i quali Paul non può far altro che chiacchierare con i suoi due ospiti per ottenere qualche dettaglio in più sul tipo di combattimento che lo aspetta. GIORNO 110 – 111: L’INQUISITORE TARKIN. La navetta viene finalmente sganciata dall’incrociatore imperiale e trascinata da un nuovo raggio traente dentro uno degli hangar militari della stazione spaziale che i nostri eroi ben conoscono. Non appena l’hangar è chiuso e pressurizzato viene “invaso” da una trentina di trooper pesantemente armati. Tra loro si fa poi avanti un uomo in divisa scura con mantello rosso ed una specie di scettro rosso tra le mani: l’inquisitore. È Geego-Gin a farsi avanti per primo. Una volta sbarcato è il primo ad andare a presentarsi all’inquisitore per sapere i motivi che hanno portato al loro arresto. L’inquisitore risponde in tono stranamente gentile e spiega al twi’lek che ci sono delle prove che coinvolgono il suo amico jawas nel deplorevole attentato avvenuto quasi un mese prima… in particolare ci sono due “colpevoli” che lo accusano di complicità. Il twi’lek non è molto convinto ma decide che la cosa migliore da fare è lasciare che il jawas si spieghi da solo… Così anche il piccolo Jere Mee Kohlson è costretto a sbarcare. Riprende il colloquio allargato a tre persone a questo punto… ed è un colloquio lungo… l’inquisitore accusa, il jawas si difende ed il twi’lek assiste… Si va avanti per più di un’ora, in piedi in mezzo all'hangar di fronte trenta trooper ben armati... Alla fine l’inquisitore sembra quasi convinto dell’innocenza del piccolo jawas, ma preferisce imporre alla navetta ed a tutto il suo equipaggio una sosta forzata di due giorni per permettergli di valutare al meglio e con calma le nuove testimonianze acquisite. Due giorni chiusi in un hangar… giusto il tempo per cominciare a riparare la nave (così Highbecca ed il jawas saranno comunque occupati) e per curarsi le ferite. Solo in seguito si potrà uscire (forse) e contattare gli ithorian per ricevere il pagamento pattuito. GIORNO 112: RITORNO ALLA STAZIONE SPAZIALE. È metà mattina quando l’inquisitore si ripresenta davanti ai nostri eroi… questa volta le notizie sono buone: il jawas è scagionato da ogni accusa (NdSM: compresa quella di essere un killer a pagamento); i due “colpevoli”, un jawas ed un umano zoppo di nome Spud, in seguito ad un nuovo e più energico interrogatorio hanno ritrattato le accuse rivolte a Jere Mee Kohlson. Il caso non è ancora chiuso, ma se non altro i nostri eroi ne sono usciti puliti. Così non resta che accendere i motori, liberare l’hangar imperiale e noleggiarne di nuovo uno (NdSM: sempre 120 crediti per 10 giorni) per avere il tempo di riparare a dovere la navetta e di portare a termine tutti gli affari che legano i nostri eroi a questa sperduta stazione spaziale. GIORNO 112: L’ARENA. La navetta/residuato bellico atterra nel “giardino” di un grande palazzo: l’arena di Jak-Thal. Paul viene scortato agli spogliatoi (eccessivamente lussuosi per i suoi gusti) e comincia ad attendere il momento del primo combattimento. Il tempo trascorre lentamente è solo metà mattina e combatterà nel pomeriggio… Il jedi decide di studiare i suoi probabili avversari visionando alcuni video di vecchi combattimenti… dopodichè si procura un’arma (una semplice mazza ferrata)… e quindi si informa sulle regole: - Una campana dà inizio e segna la fine del combattimento. - Non si può uscire dall’arena. - Non si possono usare armi da fuoco (se non nelle gare apposite). - Chi sopravvive vince e continua a combattere. Poche e semplici regole… Paul è un po’ perplesso. Passano le ore e finalmente viene il momento del primo combattimento. Un montacarichi lo solleva fino alle porte dell’arena. La campana suona… DOOONGGG! Il suo avversario è un bipede, rettiloide tozzo e violento… non ha armi… gli bastano i suoi artigli… Paul esordisce coi suoi poteri jedi: rimanendo nascosto nel vano del montacarichi prova a stritolare il suo avversario che gli corre incontro con irruenza… “…niente da fare… se sta soffrendo non lo da a vedere!” Un paio di artigliate ed un morso inaspettato colpiscono lo jedi… il veleno entra in circolo e si fa sentire annebbiando i riflessi del malcapitato umano. La folla (un migliaio scarso di rodian) urla in preda all’esaltazione dovuta al combattimento. Paul si affida di nuovo ai suoi poteri jedi e prova un trucco mentale… niente da fare… la creatura che ha di fronte è troppo stupida, primitiva ed infuriata per cedere ad un effetto simile… Nuove artigliate… nuovi morsi… nuovo veleno… Paul sempre più intorpidito si decide a combattere. Si affida alla mazza pesante che si è procurato negli spogliatoi (non vuole ricorrere da subito alla sua fidata spada laser)… un paio di colpi vanno a segno ma il tozzo rettiloide, a questo punto palesemente ferito, non sembra dare troppo peso ai "graffi" che l'umano gli ha provocato... Una nuova sfuriata fatta di artigli, morsi e veleno e Paul sembra sul punto di soccombere.. non resta che la spada laser… La sfodera e con due eleganti fendenti (NdSM: l’ultimo dei quali molto fortunato) getta a terra il mostruoso avversario finalmente stremato. Paul ha vinto… Ma è una maschera di sangue e tra poco meno di due ore dovrà affrontare una nuova sfida: ha giusto il tempo di scendere negli spogliatoi per prendere fiato e per farsi medicare dagli addetti.
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Questo è vero.. poche illustrazioni degne di nota... (ripetute non le ho notate... ma non farebbe che peggiorare le cose)... e nemmeno THREATS OF THE GALAXY va molto meglio.... Il trend è sempre lo stesso... poche illustrazioni curate... (anche se migliora un filo nel 2° manuale)... quando mi arriverà (presto ) STARSHIPS OF THE GALAXY vi aggiornerò anchge su quello... Poi è vero anche il discorso di Shar... se hai la necessità improvvisa di cercare qualcosa al volo ben che ti vada ti imbatti in un rimando (.banghead:) e quindi non è semrpe semplice trovare ciò che si cerca... Ho l'impressione che questo sia dovuto alla volontà di evitare ripèetizioni nel manuale... ma non giova molto all apraticità...
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Diciamo che se avessero insistito per combattere... sarebbe finita mOOOOOlto male... (la O maiuscola è voluta ) .... Dimnezzando la possibilità di sopravvivenza... esagerato! fino ad ora sei quello che ha rischiato meno (esplosione del braccio a parte)...
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Non è che il d20 "lavori meglio" ... quanto il fatto che per come è costruito il sistema, sono le regole di creazione dei personaggi a lavorare molto meglio... (dubito che un sistema simile sia molto adatto al fantasy però... o meglio si... ma deve essere studiato a fondo)... Poi che si usi il d20 per decidere se una azione ha avuto successo o no... beh quello è una "convenzione" non so se mi spiego Comunque, ripeto, SISTEMA FUNZIONA ... Tanto per fare un esempio: di recente uno scontro 5 (PG) contro 20 (droidi del cas.....tello) si è risolto in un'oretta... quindi direi che come velocità di utilizzo è molto buono...
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Togliete i PF... ed usate la sola costituzione... così si riequilibra il senso di alòta mortalità che c'è in cthulhu d100 e poi... bon leggi sotto che non ripeto Sarà che non adoro Lovecraft come scrittore... ma non ho notato così grande differenza nella "creazione dei personaggi" tra i due sistemi... Ripeto ... in primis niente PF ma solo costituzione... TUTTE LE ARMI FANNO DANNO COSTITUZIONE il che vuol dire che con un paio di colpi o con un critico uno è stecchito... E poi ci sarebbe da dare una controllata alle skill (o meglio a come si possono usare) ma la cosa è relativca... Comunque serve un buon master che sappia creare la giusta atmosfera...
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Whaaaa! Sono di nuovo senza computer serio... quindi ancora nienet skype... .. ma perchè i miei computer mi odiano?
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Mi pento!
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dnd 3e Cerco/Non trovo/Esiste? (2)
Kursk ha risposto alla discussione di Azar Pinkur in Dungeons & Dragons
Confermo Marche d'Argento (Silver Marches) ma occhio che sono 3.0 quindi al limite andranno restaurati in 3.5 -
GIORNO 104: IMBOSCATA. I nostri eroi, stanchi e feriti dopo il breve ma feroce combattimento col droide trappola, devono decidere il da farsi. “…è ancora presto…” sentenzia lo wookie; “…recuperiamo Geego-Gin ed andiamo avanti… almeno esploreremo ancora qualche stanza; dopotutto non siamo nemmeno a metà.” E così si decide di fare. Il twi’lek abbandona la navetta e raggiunge i suoi compagni in poco meno di dieci minuti; dandogli giusto il tempo di medicarsi al meglio… Il gruppo riunito si muove verso un nuovo “anello”: la zona abitativa. La situazione si presenta subito preoccupante: aperta la prima porta i cinque esploratori si trovano di fronte a due cadaveri di ithorian fatti a pezzi e parzialmente decomposti… la tensione sale; tutti temono un altro droide-trappola… ma non accade niente. Tra corridoi e stanze private l’esplorazione diventa quasi noiosa: niente droidi; niente terminali di computer da esplorare; niente di utile (nemmeno in due stanze adibite ad infermeria ma molto poco fornite); niente di niente. Unica nota curiosa è una sala mensa dove alcuni distributori/preparatori automatici di cibo sono in funzione e continuano a sfornare ed a disperdere sul pavimento una discreta quantità di cibarie… “Le più vecchie hanno almeno 20 giorni… e stanno marcendo sotto a quelle più nuove che sono cadute più di recente.” È l’analisi del twi’lek. “Già! Ma qualcuno deve aver manomesso questi aggeggi…” continua lo wookie, “… è assurdo pensare che siano impazziti per caso proprio tutti… temo un’altra trappola… meglio se ce ne andiamo.” E così i nostri eroi si allontanano, magari un po’ affamati, ma comunque salvi e certi di aver evitato una trappola. L’esplorazione continua… Altre catene di montaggio più o meno danneggiate; qui si producono parti di droidi: torsi dalle fattezze umanoidi (NdSM: come quello di un droidi protocollare come C3BO o di un droidi medico standard). Niente di strano da segnalare… La tensione aumenta. Un anello di uffici… inserendosi in un computer Geego-Gin sfrutta le sue abilità informatiche per spegnere tutti i sistemi ed accendere tutte le luci della “seconda metà” della struttura… in qualche ufficio si trovano dei droidi da battaglia molto semplici e disattivati… un piccolo mistero. Si va avanti! Il gruppo si appresta ad attraversare un nastro trasportatore ormai spento… Hope è passato… Nova resta in retroguardia col fucile carico e pronto all’uso… e gli altri sono sopra al nastro… Scatta un’imboscata… Alcune porte sulla parete di fronte ai nostri eroi si aprono contemporaneamente… E contemporaneamente fanno il loro ingresso una ventina di droidi da battaglia che aprono il fuoco contro i nostri eroi colti alla sprovvista. Inizia un combattimento violento… i droidi cominciano a prendere di mira gli avversari più vicini: Hope e Geego-Gin. Hope corre verso il gruppo di nemici più numero sfoderando la spada… ma prima di arrivare al corpo a corpo usa la forza per sollevarne uno ed abbatterlo con violenza contro i propri simili… Geego-Gin non perde la calma e sfodera una granata che, lanciata con cura, va a colpire un paio di nemici… Nova si getta a terra e comincia ad aprire il fuoco per coprire le spalle al giovane jedi (il più bersagliato dai droidi)… Highbecca non è da meno e si lancia con impeto verso i droidi andando ad offrire un nuovo bersaglio ai nemici che distraggono un po’ di fuoco dai primi due bersagli, e rincarando la dose di granate andando a distruggere i due avversari danneggiati dal twi’lek…. Jere Mee Kohlson comincia a fare fuoco col suo fucile a ioni… danneggia qualche droidi ma diviene anche lui un bersaglio… Il contrattacco dei droidi si fa presto sentire… qualche colpo ed il jawas, già gravemente ferito, è di nuovo a terra in un lago di sangue… districandosi dal corpo a corpo una decina di droidi concentrano il loro fuoco su Hope causandogli gravi ferite… altri droidi continuano a bersagliare lo wookie ed il twi’lek, ma con meno fortuna rispetto ai loro compagni… Così il combattimento va avanti tra granate colpi di blaster di Highbecca e Geego-Gin, azioni di cecchinaggio di Nova, e fendenti di spada laser del giovane Hope che continua a far uso della forza per sbattere i nemici uno contro l’altro… Dopo qualche minuto rimane in piedi un unico droidi… il twi’lek finite le munizioni non perde tempo a ricaricare e si getta in un corpo a corpo utilizzando una spranga di ferro… un colpo ben assestato ed il droidi cede… anche questa battagli è finita e vede i nostri eroi ergersi feriti ma vincitori! Nova è la prima preoccuparsi per il jawas: corre da lui e comincia a medicarlo per fargli riprendere conoscenza… aiutata dal giovane jedi che pur ferito non esita a trasferire parte della sua energia vitale nel corpo esanime del compagno… Passa un bel po’ di tempo prima che il jawas riprenda i sensi; i quattro “sopravvissuti” devono decidere il da farsi ma sono dubbiosi… Highbecca e Geego-Gin si allontanano per un piccolo controllo alle stanze da cui sono spuntati i droidi: niente da segnalare. Dopo una breve discussione i cinque decidono quindi di dividersi; mentre lo jawas ed il jedi riposano e si curano con Nova che resta con loro per aiutarli n caso di attacco, lo wookie ed il twi’lek continuano ad esplorare la struttura “…dopotutto… dopo tutti questi… quanti droidi volete che ci siano ancora?” L’esplorazione è breve… oltre l’ultimo anello di uffici si trova l’ultimo anello di produzione. Qui ha stabilito la sua base l’invasore. I due eroi stanno ben attenti a restare nascosti… aprono la porta (venendo investiti da un forte odore di idrocarburi che porta con se un po’ di nausea per i nostri due eroi) e guardando con circospezione dall’altra parte notano un grosso droidi da guerra… Il droidi comincia a muoversi… Cammina, lento ma inesorabile verso di loro. La porta viene chiusa ed i due arretrano fino alla officina precedente… il grosso droidE li segue… non dovrebbe passare attraverso porte “piccole” ma è in grado di compattarsi per adattarsi a passare attraverso spazi angusti… I nostri eroi lo osservano meglio: “…bipede… di taglia grande… tre bocche da fuoco: due gemelle, coassiali sopra la testa ed una indipendente sulla spalla sinistra… armi pesanti: molto distruttive… due enormi pinze come arti superiori… e “sul palmo” di ogni pinza quella che sembra la punta della lancia di un lanciafiamme…”. La situazione sembra disperata e la fuga viene accolta subito come ottima opzione di comportamento. Raggiunto il gruppo si discute ancora brevemente e si opta per dividersi in due gruppi ed attendere l’arrivo del grosso droidi per stabilire se attaccarlo o meno: Hope, Geeo-Gin e Jere Mee Kohlson (appena appena cosciente) si nascondono in attesa in una stanza; Highbecca e Nova si ritirano in un’altra più lontana. Il grosso droidi si ripresenta dopo qualche minuto di fronte ai nostri eroi… si tenta di elaborare una strategia… Il droidi spara, praticamente alla cieca, verso le due stanze in cui i nostri eroi si sono rintanati… non colpisce nessuno ma la potenza dimostrata e la pioggia di scintille provocata dall’impatto dei due colpi delle bocche da fuoco gemelle (evidentemente indipendenti l’una dall’altra, a questo punto) mettono in grande apprensione i nostri eroi… “Dobbiamo pensare a duna strategia risolutiva… e che ci permette a di portare a casa la pelle…” sta dicendo tramite com-link il twi’lek, quando Hope decide per tutti: si pone bene in vista e prova ad usare i suoi poteri per sbilanciare il grosso droide… lo sforzo richiesto è troppo grande ed il giovane jedi non ce la fa. Per tutta risposta il droide apre di nuovo il fuoco e con uno dei suoi colpi centra in pieno il giovane Hope che cade a terra in un lago di sangue… Geego-Gin ordina la ritirata e tutti obbediscono… quindi raccoglie il corpo del povero jedi e dà fondo al suo jetpack per allontanarsi il più velocemente possibile… Il droide riprende il suo flemmatico ma inesorabile inseguimento… sembra incerto su chi seguire (dato che i nostri eroi furbescamente scappano in direzioni diverse)… ma alla fine decide di seguire lo wookie… Il twi’lek, a questo punto ha un’illuminazione… sempre sfruttando il jetpak vola velocemente nella stanza da cui il grosso droide è partito e forte di un: “…spero che sia impegnato ad inseguire gli alti…”, cerca di scoprire se là ci sia un modo per fermarlo… Comincia una lunga gara di resistenza tra lo wookie in fuga ed il droide in perseverante ed inesorabile caccia…. Geego-Gin raggiunge la stanza… è stata svuotata dagli impiantidi costruzione… al suo interno si trova una grande apparecchiatura… il twi’lek la studia velocemente: un computer piuttosto potente ed una trasmittente ugualmente di buon livello…”Posso spegnerlo da qui!” … e si mette al lavoro. Comica così un confronto tra hacker… ma Geego-Gin riesce in breve a d aver la meglio sul suo sconosciuto e lontano avversario… il computer è suo… “Si! Posso farcela! Adesso posso spegnere quel dannato bestione!”. Gli ci vogliono dieci minuti per forzare il sistema… dieci minuti in cui continua la gara di inseguimento tra il lesto wookie e l’inesorabile droide… Il lesto e resistente wookie... Gli altri sono ormai tutti nascosti al sicuro… Dopo dieci minuti si arriva ad un punto cruciale… il twi’lek inserisce gli ultimi comandi… “O la va.. O la spacca!” …Comandi inviati…pochi secondi e… “La va!” il grosso droide si ferma… Geego-Gin ne ha il controllo (almeno parziale). I com-link gracchiano di nuovo… “…raggiungetemi nella stanza della benzina…” è la voce di Geego-Gin a richiamare i compagni. Mentre gli altri lo raggiungono il nostro twi’lek non perde tempo; si impegna da subito a ricavare quanti più dati possibile dal computer e dalla trasmittente che sono, per ora, sotto il suo controllo (le informazioni recuperate indicano che il mandante di questa “follia” si trova su Tatooine); la sua esperienza gli dice che come lui è riuscito ad entrare nel computer estromettendo un altro, anche l’altro potrebbe tentare di fare la stessa cosa… E difatti dopo qualche minuto è un nuovo duello tra hacker… questa volta Geego-Gin non ha la maglio ed il suo avversario impone una cancellazione di tutti i programmi contenuti nel computer ed una autodistruzione del grosso droide da guerra. Il twi’lek non resta lì a vedere se il suo avversario abbia avuto successo e si rintana in una stanza vicina con gli altri eroi che nel frattempo lo hanno raggiunto… un paio di esplosioni confermano l’avvenuta distruzione del grosso droide e del serbatoio di carburante posto vicino al computer… I nostri eroi sono stanchi, un po’ nauseati dai vapori di benzina e feriti, ma la fabbrica è disinfestata: MISSIONE COMPIUTA! NdSM: Grazie a Silverrleaf che miha sveltao uno dei misteri di Office!
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Sai che sta cose del "tasto destro" non la sapevo? OK provvederò... PS: sono pur sempre un PGR1
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I bardi - Progetto di creazione background
Kursk ha risposto alla discussione di il signore oscuro in Prosa e Poesia
Allora sarebbe il caso di riportare su questo "topo" ( ?) le richieste cosicchè chiunque possa metterci del suo e/o aiutare e correggere... -
Che due "morti nere"! Mica è colpa mia se openoffice ed office 2003 in combutta mi trasformano droidi in druidi... io ci sto attento ma talvolta scappa...
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RITIRARSI è un nome come un altro... In pratica tu non fai altro che concentrarti SOLO sul movimento e di conseguenza non subire attacchio di opportunità a causa di questo ... quindi muovendoti puoi spostarti come vuoi.... In ogni caso ritirata e fuga sono due concetti diversi anche "nella vita vera"
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Credi? Non dico che i giocatori non siano un minimo limitati... ma un jedi può nascere lo stesso... magari non sarà addestrato... e magari faticherà a trovare un maestro.. ma la natura (si fa per dire) fa quello che vuole... Un po' peggio va con i sith... con la storia che devono essere sempre e solo 2... Poi rimane il problema più generale di non erisultare ripetitivi o scontati... E di trattenersi dal tirare in ballo cose prese da altrri "universi" siano essi i protoss di Starcraft o i Klingon di star-trek-chica memoria... Non che non si possa fare... Ma secondo em il gico un po' ne perderebbe...
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Ma sai... più che altro è difficile creare qualcosa che non sappia di "già visto" ... dopotutto è anche la mia prima campagna di starwars (anche se sono dall'altra parte dello schermo)... Ho scelto un'era di gioco che ti lascia meno libertà come DM... ma che è senza dubbio più stimolante (è quanto di più vicino ai VERI film si possa volere)... Insomma.... sarò un DMMDM, ma in questo caso è la difficoltà del compito che mi ha spinto a creare le atmosfere che hai descritto....
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"Escono dalle ******e pareti" lo urla Celestine almeno due volte a sessione... a vuot ovviamente... prima o poi da quelle patreti farò uscire qualcosa di sicuro...
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GIORNO 103: LA STANCHEZZA SI FA SENTIRE I nostri eroi sono appena riusciti a sconfiggere i quattro druidi pesanti da battaglia (NdSM: i droideka della scorsa sessione) e, mentre controllano i “cadaveri” per controllare se ci sia ancora qualcosa di recuperabile, discutono sul da farsi. La decisione è praticamente unanime: “Abbiamo bisogno di riposo… e queste ferite devono essere medicate in modo migliore… Si torna alla navetta: dormiremo lì… è più sicuro.” Dai resti dei quattro droidi i nostri eroi recuperano un generatore di scudi quasi integro (NdSM: sarà comunque difficile montarlo su un droide diverso da un droideka) ed alcuni circuiti di memoria da analizzare. Prima del meritato riposo Highbecca e Jere Mee Kohlson provano ad analizzare le memorie sottratte ai druidi distrutti… le cose non vanno per il verso giusto; in risposta ai tentativi dello wookie di analizzare le memorie, scatta un sistema di protezione: una sorta di virus informatico comincia a diffondersi nei sistemi della navetta… Lo wookie interviene tempestivamente e limita i danni a pochi dati astrometrici ed archivi di inventario persi; inoltre pare che la trasmittente della navetta abbia trasmesso un messaggio non meglio identificato verso un destinatario altrettanto ignoto e che i “diari di registro” della trasmittente siano stati cancellati. Oltre al danno la beffa: i dati raccolti dai droidi sono pochi ed inutili… “Forse è veramente ora di riposare!” GIORNO 104: DEMOLIZIONI! Poco più di otto ore di sonno ed i nostri eroi sono di nuovo in piedi, carichi di energia. È ora di continuare il lavoro. Questa volta Geego-Gin rimane sulla navetta: “Meglio se resto a riparare i danni che avete combinato ieri sera…” spiega puntando il dito contro lo wookie ed il jawas… “…inoltre voglio provare a scoprire qualcosa di più sul messaggio che è partito… e credo anche che sia bene fare la guardia al nostro unico mezzo di fuga… seppur malridotto!” Così sbarcano solo tre dei nostri eroi (il jawas, lo wookie e l’unico jedi rimasto – NdSM: Paul è ancora disperso su Rodia), aiutati, come d’accordo, da Nova. L’esplorazione della fabbrica continua… Superato l’anello dove si erano imbattuti nei droidi da battaglia pesanti, si inoltrano in una fila di uffici: sembrano inutilizzati da tempo… non vi si trovano nemmeno effetti personali di chi normalmente li avrebbe dovuti usare. Dall’altra parte di una paratia si sente un rumore assordante: qualcosa di metallico e di pesante si muove lentamente… I nostri eroi si appostano nascosti dietro le paratie; solo il jawas si avvicina alla porta e la apre cercando di essere il più silenzioso possibile. Dall’altra parte l’anello è immerso nell’oscurità; illuminato solo da continui lampi di elettricità e da scintille sprigionati da una infinità di cavi tagliati: il responsabile sembra essere un enorme droide che sta demolendo una intera area della “catena di montaggio” di questa fabbrica: schiaccia tutto quello che trova sul suo cammino e con una enorme tenaglia trancia tutti i cavi elettrici che trova… Non appena il la porta si apre il droide torna sui suoi passi e comincia ad avvicinarsi alla posizione dei nostri eroi… Jere Mee Kohlson non si rende subito conto del pericolo e non fa in tempo a dare l’allarme… si limita a richiudere la porta sperando che il bestione non si sia accorto di loro. Vana speranza. Un’esplosione di energia spazza via una intera parete della stanza dove stavano rintanati i nostri eroi (e ferisce il giovane jedi ed il giovane jawas). La battaglia ha inizio… Il jawas tenta di allontanarsi ma esita e la tenaglia cala su di lui con violenza inaudita e lo colpisce duramente: il piccoletto cade a terra svenuto. Hope si muove per recuperare il piccolo jawas prima che il bestione robotica lo calpesti a morte… ce la fa… aiutato dalla Forza in un impeto di agilità trascina il piccolo Jere mee Kohlson ancora incosciente fuori dalla stanza. Ma anche per lui la tenaglia è in agguato, e viene ferito. Highbecca e Nova escono dalal stanza a loro volta (NdSM: tutti i nostri eroi, a questo punto, sono tornati nell’officina che fu teatro dello scontro con i droideka) ed aprono il fuoco contro il bestione… è facile colpirlo, ma sembra tuttavia molto resitente e due colpi di blaster non bastano certo a fermarlo. Così come non basta una parete… Anche questa parete esplode colpita dalle armi del droide demolitore… la battaglia continua… Hope, dopo aver curato il jawas (sempre grazie alla Forza), si offre come bersaglio contando sullo scudo di Forza che sempre gli è stato “amico”. Nova ed Highbecca, spostandosi in direzioni diverse per non farsi trovare come bersagli vicini continuano a sparare sul droide… anche il jawas si unisce al fuoco… ma è troppo debilitato ed i suoi primi colpi vanno a vuoto. Il droide usa una nuova arma contro Highbecca… lo colpisce con un getto di plasma incandescente nonostante la grande distanza che li separa… Highbecca risponde al fuoco… Nova continua a sparare… e questa volta anche Jere Mee Kohlson colpisce… Il droide è disabilitato… ma con sommo dispiacere e grande sorpresa dei nostri eroi esplode andando a danneggiare ancora più seriamente la struttura portante della fabbrica ed a ferire gravemente tutti tranne lo wookie (l’unico abbastanza lontano). Il jawas è in punto di morte e solo un colpo di fortuna, o la Forza, se voelte dar retta all’interpretazione di Hope lo mantengono in vita abbastanza a lungo da permettere ai suoi compagni di medicarlo. “Dopo questa faticaccia, ci vuole un po’ di riposo!” suggerisce il giovane Hope… e così i quattro eroi si fermano per un po’ per bendare le ferite e riprendere fiato. Dopo un po’ l’esplorazione riprende… Un altro “anello” di uffici… sono stati messi a soqquadro e perquisiti… “Qui qualcuno cercava qualcosa… Frughiamo in giro alla ricerca di qualche indizio.” commenta lo wookie. E qualcosa si trova… è proprio il piccolo jawas a frugare tra le carte “giuste” ed a trovare dei pezzi di softwere… qualcosa che spinga i druidi ad ignorare i loro inibitori e ad usare violenza contro i viventi. Non è molto… ma è un indizio… un presagio di brutte situazioni! L’esplorazione continua… Lasciati gli uffici i nostri eroi si ritrovano in anello attivo delal fabbrica: qui vengono assemblate le parti di armatura destinate a coprire le braccia di chi la indossa: tutto sembra fu8nzionare perfettamente… Si passa da una officina a quella successiva. Anche qui continua la lavorazione delle “braccia”… ma qualcosa di strano attira l’attenzione dei nostri eroi. È Nova ad accorgersene per prima e a richiamare gli altri: un ithorian gravemente ferito giace disteso tra un gruppo di braccia robotiche vicino al nastro trasportatore che sta in mezzo all’anello. “Andiamo a vedere… ma con prudenza… potrebbe essere una trappola!” ordina lo wookie. Pochi metri davanti ai nostri eroi, disteso in una pozza di sangue si trova un ithorian senza un braccio… sembra che la ferita sia già infetta da un bel po’ di tempo: “Cancrena” sentenzia lo wookie. Il ferito si guarda in giro … gli occhi persi nel vuoto… e sembra delirare in ithorese. Hope e Nova si avvicinano… sospettano la trappola.. ma non possono restare insensibili di fronte ad un ferito… Anche gli altri due si avvicinano ma si tengono qualche metro più indietro rispetto ai loro compagni… All’improvviso Highbecca nota degli strani cavi che, ben nascosti, dalla schiena del moribondo si vanno ad innestare nei macchinari lì intorno… lo wookie dà l’allarme… ma non fa in tempo. Il moribondo si alza in piedi rivelando il suo essere un “droide camuffato” ed una serie di cavi si gettano come serpenti contro i nostri eroi per bloccarli: Highbecca ed Hope vengono legati. I cavi cominciano a tentare di stordire i loro prigionieri con forti scosse elettriche… Comincia una nuova battaglia: mentre i due legati si divincolano a forza per liberarsi, Nova ed il jawas aprono il fuoco contro il doride. Lo scontro è breve… in pochi secondi sia lo wookie sia l’umano si liberano dai cavi stordenti… nel frattempo l’abilità e la mira di Nova fanno il resto, facendo praticamente a pezzi il “…debole droide camuffato da ithorian…”. La verità è ben diversa: ad una attenta analisi i nostri eroi si rendono conto che è come se il droide avesse “indossato” il cadavere di un vero ithorian. La situazione si fa inquietante.
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beh... senza dubbio uno dei fuemtti più belli che abbai mai letto (e posseduto).... Mi accodo all'AMEN Fratello!