Revel

Ma ecco che un bagliore accecante giunge a squarciare le tenebre che avvolgevano il giovane Revel. Schiocchi di ossa spezzate e di muscoli lacerati si odono fragorosi, all'unisono con le urla disperate delle creature dell'Oscurità, le cui carni iniziano ad incendiarsi rilasciando un mefitico odore di marciume bruciato. La sagoma, i cui contorni si scorgono nel mezzo della luce, si getta a capofitto nelle tenebre agguantando Revel per un braccio e, raccogliendo tutte le proprie forze e pronunciando una bestemmia apocalittica, strappa il prode agli artigli del fato. "Sono tornato", sussurrò Daglator l'Anziano, "e la guerra è appena cominciata".