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Tyke Myson

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Tyke Myson

  1. Outgunned delle cose le cambia. Quella che apprezzo di più è l'introduzione dei Tratti per i personaggi (tipo i talenti di Fate). I personaggi di Broken Compass erano piatti.
  2. Un DM a volte le mani nell'avventura le mette. Ma le avventure ben scritte ci sono e diventano dei termini di paragone. Quando penso ad avventure con la A maiuscola io penso a due titoli: L'Oscuro Terrore della notte e la Campagna Imperiale per Martelli da Guerra. Certo non sono le sole (e sono campagne è vero): il castello degli Amber, la maledizione di Xanathar, Il maestro dei nomadi del deserto. Devo dire che la mia (piccola) esperienza con le avventure della 5e non è stata il massimo: Hoard of the dragon queen. Non mi pare che questa edizione abbia sfornato moduli di avventura che reggano il confronto con i classici. Ma forse non ho sufficiente conoscenza della 5e.
  3. Hanno portato Fate in Italia e molti altri giochi interessanti; c'è molta passione dietro al loro lavoro e a volte qualche ingenuità. Da quello che hanno dichiarato penso che alcuni dei titoli più rilevanti passeranno nel catalogo di Nessun Dove. Una delle realtà in assoluto più positive nel panorama editoriale italiano del gdr.
  4. Un grande gioco che meriterebbe di essere ri-tradotto in italiano. Stavolta da dei professionisti o quanto meno da qualcuno che ami effettivamente il titolo.
  5. Una precisazione: la Panini è entrata nei gdr con Dakajaar, un sistema estremamente minimale di un autore (italiano), Helios Pu, che scrive gdr in maniera totalmente opposta allo stile di D&D. Quindi tutto sommato un po' di coraggio alla Panini va riconosciuto.
  6. Salve, recupero la discussione per una domanda sui manuali base di D&D 5 di nuova traduzione. Rispetto a quelli curati da Asmodee hanno una buona traduzione? Non mi riferisco al problema della traduzione letterale dei nomi delle ambientazioni, quanto ai termini di gioco e alla coerenza interna sulle meccaniche di gioco. Grazie
  7. Il Cortex era su un livello alto; hanno un po' un macigno alle spalle.
  8. Lo tradurrà Need Games?
  9. Vendo Dungeon World italiano edizione Ulule 40 euro+spedizione Broken Compass (bundle Eroe) 100 euro + spedizione. Contattatemi per foto ed elenco dei materiali componenti il bundle.
  10. Serve solo il ricambio generazionale e che gli autori non si sentano in dovere di camminare su quella fune, per via di quelli che giocavano un certo tipo di D&D negli anni 80. Gli tocca fare i salti mortali per risolvere dei problemi che non sono più tali da anni per molti giochi eccellenti; uno di questi è una love letter a D&D (13th age). Gli sarebbe bastato "copiare"; quanto ci mettono ad arrivare alla soluzione delle Chiavi di Lady Blackbird o delle Milestones del Cortex per ritradurre in maniera soddisfacente l'allineamento? 3 manuali ufficiali e 2 opzionali per inserire come regola facoltativa (e fatta pure male) il fail forward (che è diventato una consuetudine persino nei prodotti mainstream), il pitch, la creazione libera dei pg, i punti esperienza slegati dalle uccisioni e dai tesori. Tutto cambia per restare sempre uguale. Aveva fatto meglio il True20, con meno pagine e più coraggio, pur non essendo chissà quale vetta di game design. Ma Crawford non è nuovo a queste prudenti ammissioni; e questo mi pare emblematico.
  11. La regola è lo strumento, la griglia fa parte delle regole, e in D&D 5 ha un peso non equiparabile alle opzioni per non usarla (che di solito si riducono a uno o due pagine o a regole opzionali che escono al di fuori dei manuali base). Il peso della griglia c'è perché tra talenti e abilità e capacità speciali varie, il regolamento ti sta dicendo che il gioco è quello e valorizza il tuo pg, al 100%, se segui le regole con la griglia. A mio avviso era più onesta la 4^ edizione, o giochi come Savage Worlds e Pathfinder: ti dicono chiaramente che le regole sono scritte pensando al combattimento tattico (SWADE ha persino ridotto lo spazio, già esiguo, che riguardava il gioco senza miniature). Quei giochi avevano già il problema della visualizzazione del combattimento; lo aggiravano e non lo risolvevano, tant'è che dalla 3^ edizione in poi hanno sentito come un problema la mancanza di un regolamentazione precisa di questo aspetto. Quindi quei giochi non si sbattevano, a livello di game design, per trovare soluzioni (che poi possono essere discusse e criticate), ma semplicemente soprassedevano e lasciavano fare al master.
  12. Quando in D&D il combattimento su griglia sarà opzionale quello narrativo la regola, sarò contento. Mi sa che Shea ha scoperto DW, Fate o Cortex. Ma già con 13thage avrebbe risolto il suo problema.
  13. Si accenna ad una traduzione in italiano, mi pare: chi la farà?
  14. Gran gioco rovinato da una traduzione casereccia e da scelte editoriali incomprensibili.
  15. Ho fatto lo stesso esperimento con RQ2 che pubblicò Asterion a suo tempo. SI tratta di un sistema per nulla agile nel combattimento; può piacere per la personalizzazione degli stili di combattimento ma a me l'idea di tener conto di localizzazioni dei danni e punti eroe vari per più di tre avversari dei pg non esalta per nulla. Se ti piace una componente strategica (non tattica) ma più cinematografica e narrativa ti consiglio di provare i seguenti giochi: Fate Base/Accelerato (lo trovi in sud italiana gratis) Cortex Prime Un pbta (magari Dungeon world se preferisci il fantasy...anch'esso lo puoi leggere gratuitamente nella traduzione amatoriale o comprarlo da Narrattiva). Not The End di Fumble grr
  16. Salve, mi sembra che nel supplemento "terre Ignote" per LUT ci siano delle regole per viaggi ed esplorazioni (non possiedo il modulo). Volevo chiedere se queste regole sono applicabili a tutti i moduli successivi. Siccome si parla di esplorazioni e le mappe di LUT non sono esagonale o segnate con nessuna scala, mi chiedevo in che modo queste regole si adattavano alle pubblicazioni successive. Grazie a chi potrà rispondere
  17. Sarebbe bene che il Cortex Prime arrivasse anche n italiano.
  18. Comincia a giocare con persone che sperimentano giochi del genere o ti ritroverai a cercare mezze misure insoddisfacenti. C'è più gente di quel che pensi.
  19. Ti consiglio qualche gioco che ti faccia comprendere meglio la differenza tra un Fate/Pbta e i gdr tradizionali. Prova avventure in prima serata, Follow, Microfiction. Le meccaniche di gioco devono essere studiate per dare un'esperienza di gioco specifica. I punti Fato di Fate non son davvero la stessa cosa dei Bennies o delle Interruzioni del Cypher (che sono solo una finta innovazione); sono molto più potenti come strumento di contrattazione della storia da raccontare. Sull'interruzione dell'immedesimazione non saprei che dire se non che è un bene che ci sia (c'è persino per gli attori a teatro, figurarsi per gente che tira dadi ad un tavolo). Personalmente trovo molto più noioso il continuo rimando ai manuali di giochi come D&D o Savage Worlds, dove ci sono più eccezioni alla regole che singoli caratteri di testo.
  20. Usava il Cortex nella sua prima versione. Oggi il Cortex è alla versione Prime: è un ottimo sistema.
  21. Vendo, praticamente da scaffale, i seguenti manuali italiani di D&D5: Manuale del giocatore (8^ stampa Feb2020) Manuale del DM (6^ stampa Feb 2020) Manuale dei nostri (6^ stampa Feb 2020) Guida omnicomprensiva di Xanathar 40 euro a manuale + spese di spedizione. BUNDLE NON DIVISIBILE Disponibilità invio altre foto e consegna a mano in zona Prato.
  22. L'edizione italiana della 4e come è messa a refusi?
  23. Tyke Myson

    Dimensioni 3° edizione

    Leggersi Trollbabe, Cani nella vigna, FATE e qualche pbta per aggiornarsi
  24. La 3^ edizione di Warhammer aveva la prima versione del Narrative Dice System che attualmente la Fantasy Flight Games usa con i suoi giochi di Star Wars e con il Genesys (non ci sono tutti i token che vedi in W3). Non è per nulla un sistema malvagio; molto più moderno di quello di Warhammer 2. Purtroppo la linea editoriale di Warhammer 3 era molto dispendiosa. La 4^ è un mix della prima e della seconda. Hanno lasciato delle cose per me davvero noiose, come la localizzazione dei colpi. Dipende un po' dai giochi che hai giocato, da quanto desideri sperimentare in termini di sistema o se preferisci un approccio più tradizionale. Se recuperi la seconda edizione è quella per la quale hanno pubblicato più cose: la prima aveva la campagna imperiale (bella!). Il problema è anche capire quali linee editoriale sopravviveranno alla contrazione economica post pandemia.
  25. Salve, volevo fare una domanda sul setting de "L'ultima Torcia". I vari supplementi offrono una panoramica generale di tutta l'ambientazione, per poi concentrarsi sugli aspetti regionali, oppure la storia si compone piano piano, modulo per modulo? Nel secondo caso è un approccio che mi ricorderebbe i Gazetteer di D&D; avrebbe i suoi pregi e i suoi difetti. Da una parte la scoperta progressiva del mondo, fatta da Master e giocatori insieme, dall'altra potrebbe non piacere a chi vuole subito la panoramica generale dell'ambientazione per preparare delle avventure proprie, di più ampio respiro.
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