Si potrebbe dire che lui è come la mamma, ce ne è uno solo!
La ricchezza dei racconti di Lovecraft va al di là della paura subitanea, del buh improvviso...e tutto un sussurrare, un osservare, un sospettare qualcosa che nessuno conosce veramente, ma che in realtà tutti percepiscono....
Lovecraft ha influenzato in maniera indelebile la sottocultura occidentale dopo di lui, e le sue tracce si ritrovano dappertutto, in varie produzioni, sopratutto per quanto riguarda l'idea particolare del cosmo e dell'umanità in esso....
Lovecraft è stato, non dimentichiamolo, un narratore del disagio: non solo del disagio dell'esteta conservatore, ma anche del disagio dell'escluso, dell'estraneo in casa, del ripudiato dalle gioie che si presentano agli altri abitanti di un regno che si presenta opulento, e invece nasconde terribili orrori...il suo razzismo non era feroce come quello di molti altri, ma era solo il frutto dell'insicurezza e dell'humus puritano in cui era cresciuto, e non era neanche coerente:on_the_quiet:....ora basta fargli l'avvocato; però mi viene di raccontare una cosa curiosa..fate dei giochi di ruolo?Avete mai provato a rielaborarne uno con un'atmosfera lovecraftiana come DM?Per grande sfortuna dei miei compagni, io SI!!