LetBloodline
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Uno che per non sentirsi in colpa dicendo "ho ammazzato l'innocente che ho davanti agli occhi" sceglie di uccidere migliaia di innocenti che non vede è TUTTO meno che altruista, è un egoista che agisce solo per stare in pace con la sua coscienza e si finge altruista Se fosse davvero altruista li infrangerebbe per il bene degli altri. Sacrificare gli altri in favore del proprio "codice morale" è un altro evidentissimo sintomo di egoismo nascosto
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perchè la CD del sucessivo colpo di grazia aumenta con l'aumentare dei danni inflitti =D
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orcus ha perfettamente ragione. Biclassi per avere qualcosa in più, magari diventare warlock per prendere il talento che pagando pochi pv ti permette di non spendere un potere encounter che hai mancato =D
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Vampiri e progenie
LetBloodline ha risposto alla discussione di Artigorn the Duelist in D&D 3e regole
Purtroppo non credo di avere le conoscenze necessarie per consigliarti sul come spalmare le capacità durante il livellamento =/ -
IMHO quello descritto nella mail e il comportamento tenuto fin'ora sono diversi, quindi per risolvere la cosa parlerei con il giocatore Gli spieghi che come si è comportato fin'ora è diverso da quello che ha scritto nella mail e gli poni una domanda: "Vuoi diventare Evil o vuoi giocare la neutralità?" Dagli la scelta e se sceglie di restare neutrale e continua a comportarsi da Evil malus agli xp e alla lunga cambio di allineamento
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uccide solo i nemici (da quello che hai riportato dice che reagisce alle provocazioni, non che uccide se uno gli urta la spalla) Trovo la frase un po' mal posta. La versione giusta dovrebbe essere questa "il malvagio non si fa scrupoli a ferire gli altri anche se non è stato provocato". Cmq dove nel tuo primo post il tizio dice che dà spadate a chiunque? Spropositato credo che intenda che urla e si incazza, minaccia, ma da quello che c'è scritto non dice che ferisce per il gusto di farlo nè che lo fa se solo minimamente provocato. Leggendo direi che può farlo su pesanti provocazioni che è ben diverso. Poi se questo pg sta già venendo giocato e l'hai visto tirare spadate per nulla sono informazioni che non hai fornito, ma se non è ancora stato giocato e devi decidere l'allineamento da quello che hai postato la cosa delle spadate l'hai capita tu e non è scritta lì sul ferire in modo gratuito siamo d'accordo, sul modo non commisurato dipende da modo. La domanda spontanea è quindi: "hai visto giocato il pg e non ci hai riportato le azioni che ha compiuto oppure il fatto che tira spadate a destra e a manca è una tua interpretazione della mail?" Un neutrale puro che si trovi in un gruppo di malvagi si adatterà, un neutrale puro che si trovi in un gruppi di buoni si adatterà. Cambia gruppo cambia comportamento e trovo che qui caschi perfettamente la mail che hai postato in primo post
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Vampiri e progenie
LetBloodline ha risposto alla discussione di Artigorn the Duelist in D&D 3e regole
Per il creare progenie non so se basta ferire per risucchiio, vorrebbe dire che può farlo praticamente sempre. Difendersi da una cosa simile sarebbe molto complicato Il LEP? -
Se fa quello che dici con i nemici ma coglie ogni occasione per aiutare gli altri che non gli hanno dato fastidio? Io ti ripeto che secondo me è quel genere di carattere non carattere. Un "carattere" da dare al pg per poterlo giocare (non a caso non uso il termine ruolare) come vuole senza avere casini, e se si troverà in un gruppo buono avrà un atteggiamento buono mentre se si troverà in un grupo malvagio avrà un atteggiamento più malvagio. IMHO questo "carattere" è l'indecisione assoluta, l'indifferenza per bene e male e l'agire seguendo uno o l'altro a seconda di convenienza personale. Ribadisco che IMHO la tua visione legata alle singole azioni ti porterà ad avere non poche problematiche ad inquadrarlo come allineamento perchè se hai il gruppo monoallineamento agirà più o meno sempre come il gruppo, se invece il grupo è misto talvolta agirà in un modo e talvolta in un'altro ma l'unica cosa che rimane costante è il voler "interpretare" come gli garba senza particolari preferenze per il bene o male quindi dal mio punto di vista più neutrale di così si muore
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Vampiri e progenie
LetBloodline ha risposto alla discussione di Artigorn the Duelist in D&D 3e regole
bè credo che sia più intimidazione che controllo mentale sai? XD -
Non prendertela ma per me ti focalizzi tropo sulle azioni individuali e dici "se fa così deve essere malvagio". Se ci pensi un attimo capirai che vedere gli allineamenti in questo modo ti porta a casini pazzeschi per decidere un allineamento perchè ci sono anche tante altre azioni per cui diresti "se fa così deve per forza essere buono/legale/caotico" e non ne salti più fuori. IMHO devi guardare a quel'è il filo conduttore che lega tutte o la maggior parte delle sue azioni, una volta che l'hai trovato analizzi quello e non le singole azioni
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neutrale puro anche secondo me anche se sembra tanto un carattere jolly per quando non si ha un'idea precisa
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Vampiri e progenie
LetBloodline ha risposto alla discussione di Artigorn the Duelist in D&D 3e regole
Io ho visto solo il film quindi ho conoscenza limitata, ma hanno mai dominato qualcuno in twilight? -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
Peccato che in D&D esistano anche i contadini che volendo possono preparare azioni esattamente come il più cazzuto dei guerrieri con le stesse meccaniche e senza alcuna limitazione. Sono tutti superumani in D&D dal bambino al vecchio di 60 anni che non ha mai usato un'arma? Detto e ripetuto, regolisticamente è fattibile senza problemi =) -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
Io non sto dicendo che tutti devono essere d'accordo con me, sto dicendo che è comprensibile che per alcuni non riuscendo a visualizzare una componente visiva "chiara" di un incantesimo con lancio swift action PRIVO DI COMPONENTI il fatto di riconoscerlo sempre e automaticamente pare illogico. Non voglio imporre questo modo di vedere a voi, cercavo solo di farvi capire come per alcuni ci possa essere incongruenza logica. Davvero vi è così difficile riconoscere che qualcuno non riconosca come logica questa situazione? Cmq blackstorm, quale parte di "ora parliamo a livello interpretativo perchè a livello regolistico avete pienamente ragione" ti sfugge per continuare a tirare in ballo gli AdO e le meccaniche di gioco? Se vuoi seguire il ragionamento che faccio dimenticati le meccaniche e immagina una scena di un romanzo o un film in cui succeda quello di cui stiamo discutendo. O anzi ancor meglio, calati nell'esempio riportato da Dedalo del soldato che deve decidere se sparare su un presunto civile che porta la mano dove potrebbe avere la pistola e tu non vedi chiaramente perchè ha un mantello che copre il corpo che le permetterebbe di sparare da sotto il suddetto mantello e ti permette di vedere solo che sta chiaramente spostando un braccio verso una possibile fondina. Con le regole di D&D il soldato non sbaglia MAI. Se l'azione dell'avversario è un semplice "estraggo l'arma" mentre indossa un mantello il soldato riconoscerà magicamente il trigger mentre se fosse un "estraggo i documenti dalla tasca interna" posizionata alla stessa altezza di una fondina di pistola il trigger non scatta. Ora mi volete dire che in tutta la storia di guerriglia non ci sono stati errori di questo genere? Io sono convinto che ce ne siano stati più di uno -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
Innanzitutto credevo che fosse chiaro che era un discorso in linea teorica di possiblità lasciate dal regolamento. Poi se vuoi essere puntiglioso d'accordo: Il mago sta combattendo contro il tipo e ha già subito una volta il round precedente l'azione preparata, o magari una volta è stato sconfitto e si è salvato e ora sta riaffrontando, oppure ne ha affrontati tanti che non facevano la loro azione per poi attaccarti e mi trovo un mostro che mi guarda senza fare un'azione nel suo turno e ti guarda, chissà cosa vorrà fare.... Ma non stiamo parlando di coerenza con il mondo in cui si muove, stiamo parlando di coerenza con il mondo che conosciamo che è governato dalla logica -
manga Bleach!
LetBloodline ha risposto alla discussione di Gilgamesh Selfeiron in Libri, fumetti e animazione
lo seguite ancora o avete abbandonato? -
Distribuzione punti esperienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di rospoN in Ambientazioni e Avventure
sì, sono io che devo scusarmi per aver capito male >< -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
Speravo che il paragrafo sopra fosse piuttosto chiaro, sto parlando a livello di interpretazione. Se sei un mago che lancia una decina di incantesimi al giorno e che da anni vai all'avventura forse fingere di concentrarti per lanciare un incantesimo non è tanto difficile, o almeno a livello di interpretazione la vedo così Certo, non lo metto in dubbio e questo è uno dei casi di cui parlavo, ovvero che se chi ha l'arma volesse fingere di premere il grilletto (o vuole fare un'altra azione che però viene riconosciuta come potenzialmente premere il grilletto) l'azione di disarmare scatterebbe ugualmente anche se l'azione era quella sbagliata. L'utilità del fingere di sparare se finisci disarmato è irrilevante in quanto si parla di possibilità di attivazione del trigger nell'atto sbagliato che in questo caso è il "fingere di sparare" anzichè sparare e se ci pensi un attimo è assai facile che chi vuole disarmare reagisca ad azioni sbagliate Personalmente sono molto incline a pensare che gli errori in questi casi siano molti più di quanto si crede e molto ben coperti e sopratutto siano pochi quelli in grado di trovarsi in quella situazione e reagire correttamente per cognizione di causa e non per "fortuna". Ci saranno sicuramente casi in cui il soldato incapace di valutare obiettivamente fa una scelta arbitraria sullo sparare o no. Una volta fatta la scelta arbitraria può aver scelto di sparare e aver trovato di fronte davvero un terrorista o può aver trovato di fronte un civile. Ma per il discorso che stiamo affrontando tutti i casi in cui il soldato arriva a fare una scelta arbitraria, che sia questa giusta o sbagliata vanno in conflitto con la gestione delle azioni preparate di D&D in quanto sono gestite senza prendere in considerazione il dubbio. Se fosse in D&D questa situazione il soldato sparerebbe quando il movimento in questione è di estrazione dell'arma ma non lo farebbe quando sta portando la mano nello stesso modo per prendere una lettera di lasciapassare (per fare un esempio generico del tubo) a meno che il Master non intervenga gestendo la cosa con furbizia e realismo dicendo "vedi che la persona sta portando la mano al fianco, reagisci o no?" ma una cosa del genere non credo sia scritta nel regolamento e credo anzi sia un aggirare il regolamento (qui mi rimetto a quanto mi dirai tu in merito) Capisco quello che dici ed è giusto, ma non credo tu abbia ben inteso quello che intendo dire. Io non dico che le regole sono sbagliate, non cerco un modo per migliorarle e non dico che facciano schifo. Non faccio fatica ad accettare le cose così come stanno, così come accetto molti altri compromessi in questo gioco, solo che quando accetto compromessi so che lo sto facendo e per me questa situazione è un'altro compromesso che accetto, che personalmente troverei improponibile o quasi di alterare se non con un generico "il master decide secondo buon senso" e sarei il primo nel caso in cui DTM provasse a proporre una HR per cose del genere a dirgli di lasciar perdere L'unica cosa che però sto dicendo è che posso capire che per qualcuno questo compromesso possa stonare e da come intervieni mi pare che tu invece non riesca nemmeno a concepire che per qualcuno questa cosa possa stonare a livello INTERPRETATIVO. -
Distribuzione punti esperienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di rospoN in Ambientazioni e Avventure
che se il giocatore del barbaro faceva un bel discorso anche se falliva nel convincerli per un tiro sbagliato gli davi la ricompensa in px >< -
Distribuzione punti esperienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di rospoN in Ambientazioni e Avventure
probabilmente ho inteso male questo intervento sorry -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
scusate, sinceramente non ho nè tempo nè voglia di leggere le tonnellate di parole che sono state messe vicino (e che personalmente credo siano andate piuttosto fuori dalla questione di mio interesse). Cerco di riassumere il più semplicemente possibile il mio PdV poi vi lascio ai vostri battibecchi. Le regole ti permettono di preparare azioni contro gli incantesimi privi di componenti di qualsivoglia tipo e Dedalo asserisce che c'è un qualcosa, l'attimo di concentrazione prima del lancio, che fa sì che gli altri si accorgano del lancio. Quello che dico è che nel caso di un'incantesimo privo (o privato) di qualunque componente e con azione swift per castarlo, questa frazione di concentrazione sarà irrisoria giusto? Sarà un attimo, un segno minimo che chi è in attesa dell'azione preparata coglierà e attiverà il trigger. Questo dice il regolamento e nessuno contesta (o almeno non io) Il discorso che voglio fare è confronto fra regole e interpretazione. Fin qui si è parlato di regole e ora parliamo dell'aspetto interpretativo, quindi sorvoliamo su cosa il sistema così com'è permetta o no di fare per vedere cosa interpretativamente posso considerare fattibile dal pg e POI andiamo a vedere se questa cosa è integrabile o meno nelle regole Chi prepara l'azione sul lancio dell'incantesimo sta attento ad ogni minimo movimento proprio perchè il trigger può essere fatto scattare dall'istante di concentrazione necessario per un incantesimo privo di componenti e con tempo di cast di swift action. Se però chi sta attento sta pronto a reagire a quell'istante di concentrazione, indurlo in errore fingendo un istante di concentrazione "fasullo" è una cosa relativamente facile. Di contro, se chi prepara l'azione si aspettasse dei segnali più "ecclatanti" non si farebbe trarre in inganno da un semplice fingere cocentrazione però potrebbe non reagire in tempo ad un incantesimo rapido e privo di componenti. A logica se uno si prepara a reagire al minimo cenno che possa indicare l'avvenimento del trigger potrebbe cadere facilmente in inganno, nell'esempio di una gara la cui partenza sia decretata dall'abbassare una bandiera, se chi deve dare il via fa il mona e fa le finte abbassando un po' la bandiera per poi fermarsi a metà strada ci sarebbero molte false partenze. Se invece ci si aspetta qualcosa di più "concreto" come può essere il mago che prende un componente o muove le mani o dice qualche parola strana, è probabile che chi prepara l'azione non si accorga del lancio dell'incantesimo che non ha prodotto nessuno degli esiti che si aspettava. Il tutto avesse un senso se ci fosse un segno chiaro e quasi indistinguibile dell'avvenire del lancio dell'incantesimo come per esempio se il mago che lancia un incantesimo emanasse un lieve bagliore quando concentra l'abilità magica. In questo caso stiamo parlando di una manifestazione chiara comune all'incantesimo rapido privo di componenti e all'incantesimo normale e non replicabile da una finta, non facilmente almeno. Se mi sapete dire come si riconosce il lancio di un incantesimo privo di componenti in maniera chiara ammetto che in questo caso le regole sono logiche, ma se ci si deve basare unicamente sulla concentrazione prima del lancio logica e regole vanno su due binari leggermente diversi. Non voglio dire che siano sbagliate le regole o quant'altro, voglio solo dire che a livello interpretativo riuscire a riconoscere il trigger "quando lancia un incantesimo" è molto meno scontato di quanto dicano le regole a meno di una chiara e indistinguibile azione che palesi l'avvenimento -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
Io sto parlando a livello di interpretazione che io posso pensare di far fare al mio pg interpretativamente qualcosa che però le regole non mi permettono di fare (la stessa concentrazione necessaria per una magia lanciabile come swift action per far triggerare un'azione). E' proprio questa discrepanza interpretazione-regole che sto mettendo in luce e nulla più. non dico che le regole sono sbagliate o fanno schifo o altro, nè che DEVI poter fare quello che vorresti tentare interpretativamente, solo che questa gestione va su un binario un po' discostato dalla logica -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
Se fintasse il lancio di un incantesimo con tempo di lancio swift avrebbe ancora l'azione standard per lanciare l'incantesimo indisturbato Riguardo al can of warms era esattamente il punto in cui volevo arrivare, ovvero che le azioni preparate si triggano talvolta con conoscenze superiori rispetto a quelle che è logico supporre che il pg abbia, che sia il fatto che un mago finge la concentrazione e non lancia davvero e quindi il trigger non si verifica nonostante il pg potrebbe cascarci, che sia il fatto che sia un arciere di livello 1 nascosto fra gli alberi che prepara l'azione sul lancio dell'incantesimo da grande distanza avendo quindi delle situazioni che a logica lo ostacolerebbero (è lontano e potrebbe non vedere quei minimi movimenti dell'incantatore psionico che lancia il potere e potrebbe aver visto il potere solo una volta quindi non avere la conoscenza che tu presupponi nel tuo esempio) ma che da regole sono del tutto irrilevanti. Non voglio cercare di correggere il sistema o dire che sia sbagliato, asserisco solamente che mostra il fianco a debolezze "logiche" -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
Ora la domanda mi sorge spontanea, se basta vedere la concentrazione necessaria per un incantesimo per attivare il trigger, dal punto di vista interpretativo preparare l'azione per far perdere l'incantesimo perderebbe di efficacia per un semplice fatto. Se il mago finge di concentrarsi causando pure AdO perchè abbassa volontariamente la guardia l'azione preparata dovrebbe partire magari a seguito di un ceck di bluff per vedere se il mago ha bluffato bene. Cmq sarebbe IMHO INTERPRETATIVAMENTE PARLANDO possibile causare un falso trigger per l'azione così da poi poter lanciare l'incantesimo dopo aver subito i danni evitando il dolore e il ceck di concentrazione. Da regole non si può fare (credo) e anche questa per me è una discrepanza fra la logica e le regole. Non è che voglio trovare a tutti i costi la logica nelle regole, ma se sento dire che le regole sono logiche e secondo me non lo sono o non del tutto cerco di spiegare la mia idea =) -
magia Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza
LetBloodline ha risposto alla discussione di Hewen in D&D 3e regole
l'incantesimo rapido causa AdO oppure no? o.o Mi era parso id capire di sì ma questo punto chiedo perchè non so ^^"