salve a tutti!
primo post in questo forum, che conoscevo già da tempo essendo appassionato di gdr (e trovandoci molto materiale); mi sono deciso a iscrivermi dopo aver trovato questa discussione su Robin Hobb, di cui ho letto la Trilogia dei Lungavista e sto leggendo la Furia dell'Assassino (sono al capitolo "Jek").
Che dire, oramai la considero la mia scrittrice fantasy preferita. Non è tanto il setting ad affascinarmi (che tralaltro è veramente molto curato e ben fatto) quanto le vicissitudini dei personaggi, Fitz in primis of course .
Ho letto qualche post che la saga di Borgomago sia fondamentale per capire alcuni personaggi o avvenimenti dell'ultimo libro della trilogia dell'uomo ambrato...beh, spero di riuscire a leggerla per intero aspettando l'ultimo libro
L'ho notato anche io, trovo la Hobb una scrittice molto sensibile: dubito inoltre che un uomo possa rappresentare la personalità di una donna così come la hobb rappresenta quella di un uomo, ovvero Fitz
rispondo con uno spoiler sino alla "Furia dell'Assassino" anche se non credo sia troppo "forte" come spoiler
Spoiler:
Nella "furia dell'assassino", un vecchio maestro d'arte spiega che l'arte e lo spirito, assieme ad altre forme di magia, sono magie "distinte": alcune persone possono controllare più di una di queste forme. Ora non so se questa sia la "verità", in quanto il maestro d'arte in quel passo aveva dei forti pregiudizi verso lo Spirito, che considerava la "magia delle bestie", però è un inizio
Concludo dicendo che l'ambientazione di Hobb mi è piaciuta a tal punto da provare a fare qualche sessione di gdr ambientata nel suo universo. Il risultato delle prime sessioni è stato scadente, penso perchè non è tanto l'ambientazione a caratterizzare le storie, quanto i personaggi ed i particolari problemi che si trovano ad affrontare: la soluzione sarebbe creare un gdr ad hoc che si incentri sui "personaggi" e non sull'ambientazione... che ne pensate?
Saluti