Il titolo del film è per ora provvisorio.
Questo è l'articolo della Repubblica:
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/dakota-fanning/dakota-fanning/dakota-fanning.html
In pratica, verrà fatto a pezzi uno degli ultimi tabù del cinema, ovvero quello che riguarda le scene di pedofilia.
Infatti, la piccola Dakota Fanning (quella di Taken e di La guerra dei mondi), "finisce nelle mani di un pedofilo, che abusa di lei. E si vede tutto.".
Ora, io mi chiedo, va bene parlarne, va bene far trasparire il dramma nella pellicola, ma quel "si vede tutto" mi da da pensare.
Perchè credo che se dovessi decidere di andare a vederlo, e se la scena dovesse essere veramente com'è descritta in quella poche righe (tra l'altro, è stata già girata), non so come mi sentirei una volta fuori dal cinema.
Voi che ne dite?