La risposta alla seconda è stata semplicemente "Ok.".
Alla prima è stata:
Caro XXX,
come ho detto oggi durante l'esame, fino alla consegna c'è la possibilità di rifiutare il voto.
Se ha avuto problemi di studio in quest'ultimo periodo, ne era già consapevole al momento della consegna. Anche perchè credo che tale sua conclusione sia stata raggiunta dopo essersi confrontato con i suoi colleghi.
Inoltre, se consentissi a lei di rifiutare il voto, non avrei ragione di non consentire la stessa cosa anche ai suoi compagni, di fatto smentendo quanto ho detto, cioè che non è possibile rifiutare il voto.
Le motivazioni per cui ho deciso di non consentire il rifiuto, e che le riporto, sono le seguenti:
- il rifiuto è una concessione del docente, non un diritto degli studenti;
- ritengo che al XXX anno della XXX gli studenti dovrebbero essere in grado di valutare la propria prestazione negli scritti prima di consegnare l'elaborato;
- voglio evitare, vista la modalità d'esame (scelta multipla) che si presentino "i soliti ignoti" che tentano e ritentano senza particolare preparazione finchè il risultato non li soddisfa;
- il punto precedente, anche perchè ci vuole tempo sia per preparare gli esami, sia per correggerli.
Quanto ha preso? Non molto...