Recentemente, ispirato probabilmente dalla lettura di alcuni passaggi fenomenali di Martin in "A Song of Ice and Fire" e "The Hedge Knight", stavo pensando alla possibilità (e all'utilità) nell'introdurre qualche regola opzionale per rendere più entusiasmanti i duelli, in cui ci sono alcuni aspetti che le regole del combattimento canonico trascurano, oppure che potrebbero essere trascurate in quanto nell'1 contro 1 le azioni possono susseguirsi più rapidamente (non si deve tenere conto di un'orda di avversari, ad esempio).
La principale proposta che mi è venuta in mente al momento è di introdurre una sorta di affaticamento fisico, una sorta di "stamina", che nel momento in cui si compiono attività particolarmente stancanti riducono la capacità di attaccare, difendersi, eccetera.
In pratica, si tratterebbe di un punteggio derivato dalla costituzione (ad esempio, 5 volte il punteggio) che verrebbe perso mano a mano che si compiono attacchi, ci si muove, ci si difende, si lanciano incantesimi, eccetera. Magari si può pensare di fare recuperare qualche punticino se uno dei due contendenti non fa nient'altro che un'azione di movimento e non deve difendersi. Per ora solo ipotesi.
Ad un certo punto, e poi progressivamente, mentre questi punti scendono, diminuirebbe anche progressivamente: la classe armatura derivante da bonus di tipo deflection, dexterity, e cose simili; l'attacco; i danni; i tiri salvezza; i check.
In pratica vorrei rendere il discorso dell'affaticamento, in modo da introdurre un po' più di strategia nel "dosare le forze" (un po' come nel primo duello di Bronn, per chi mi capisce).
Mi hanno sempre frustrato quei duelli alla D&D tra guerrieri che si risolvono in una serie molto lunga di: attacco, colpito, danno; attacco, mancato; ... ... ... finchè qualcuno finalmente non esaurisce i punti ferita dell'altro...
Voi avete mai provato qualcosa del genere? Cosa ne dite? Tempo buttato?