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Shar

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Shar

  1. Un'eco leggermente partigiana... Però non devono dormire troppi sonni tranquilli... http://punto-informatico.it/2533757/PI/News/ue-microsoft-un-altra-multa.aspx
  2. Shuttleworth spende qualche buona parola su Win7, ma dice anche qualcosa di interessante per quanto riguarda i Netbook: http://www.tomshw.it/news.php?newsid=16780
  3. Shar

    Amici miei - atto II

    Tendenzialmente, il sacrificio umano di Aerys, Kursk e Celestine!
  4. A me fa pensare che se i problemi sono "random", se vari tutorial per fare qualcosa prevedono passaggi del tipo "a qualcuno basta fare così, altri hanno fatto così, qualcuno deve riavviare, altri no", se tutto questo accade, allora c'è qualche problema intrinseco che va al di là delle capacità di programmazione. Oppure, gli incapaci lavorano tutti su prodotti per Win. Quest'ultima deriva dalle tue affermazioni, ma oltre che offensiva mi pare difficilmente realistica. No, che non avevano scelta visto che il registro, ormai, se anche poteva avere qualche ragione di esistere anni fa adesso è un collo di bottiglia di cui fatico a vedere l'utilità e la giustificazione pratica.
  5. Beh. Mentre su Kubuntu ho installato/disinstallato di tutto senza avere mai problemi (finchè non mi si è fritta la scheda video, ma colpa mia), su Xp di tanto in tanto (random) l'installazione/disinstallazione di programmi crea i suoi bei fastidi, lascia pezzi in giro, impedisce di lanciare altri programmi, e via dicendo. Non capita quotidianamente, ma capita. Quindi a me risulta. Ma con questo approccio non andiamo da nessuna parte. Cosa c'entra? Te lo spiego subito. C'entra perchè potrebbe portare ad esacerbare un problema storico e strutturale. Se ti par poco.
  6. Non ho capito bene il problema. Vuoi convertire un tuo testo in formato pdf? Allora ci sono diverse "stampanti virtuali" che ti permettono di farlo da un qualsiasi altro programma che già usi, come il Pdf995 suggerito da Dreamworker. Eviterei Latex per scrivere dei testi semplici. Vabbé che i risultati possono essere straordinari, ma da come si descrive temo che la curva di apprendimento fra pacchetti, comandi e non avere un WYSIWYG per la prima volta sia piuttosto ripida... Altrimenti, una suite di programmi per l'ufficio che supporta da subito la conversione in pdf è Openoffice. Gratuita. Potente. E anche compatibile con i file prodotti da MS Office.
  7. Che su Win installando roba su roba si creano di tanto in tanto problemi random. Dico solo "Registro". Poi se ti sembra che non c'entri e che tutto sia una meraviglia, buon per te.
  8. Ma cosa succede senza aggiornare il path se cerchi di far partire tutto quanto? Niente di niente, un messaggio di errore, o che cosa? Cercando i problemi di Python su Vista ho trovato questo mini-tutorial, di cui riporto la traduzione rapida. Prova, non si sa mai che funzioni. 1. Accedi al pannello di controllo classico e seleziona l'icona "Sistema". 2. Seleziona "Advanced system settings" o come diavolo sia stato tradotto in italiano (configurazione avanzata? boh!) 3. Seleziona la linguetta "Avanzate". 4. Seleziona il bottone "Variabili d'ambiente" (o nome simile) 5. In "System variables" (variabili di sistema?) scorri fino alla variabile chiamata "Path" e clicca due volte su di essa. 6. Aggiungi (non cancellare nulla) la seguente: C:\Python25 (se hai la versione 2.5), in modo che il risultato sembri qualcosa di questo tipo: C:\Python25;%\... Qualcuno ha dovuto mettere C:\Python25 con le virgolette (") per farlo funzionare. Prova prima una e poi l'altra. 7. Clicca ok. Dovrebbe andare (forse serve un riavvio, non sempre). 8. Prova ad aprire un prompt e a scrivere Python e a vedere che succede. Ti blocchi prima di arrivare in fondo? Insomma, facci sapere!
  9. Cosa intendi con "vantaggi relativi al forum"?
  10. Sul mio Xp invece il path l'ho dovuto cambiare... Non sapevo che su Vista le cose fossero così complicate... mamma mia...
  11. Shar

    Windows 7

    Si. Ma se applico ad una sacrosanta domanda una metodologia parziale e farraginosa, le conclusioni che ne traggo sono inutili rispetto alla domanda di partenza. O quantomeno non rispondono a quella domanda.
  12. Bisogna anche considerare il discorso delle dipendenze e dei conflitti, una cosa che su ambiente win non è mica da ridere. E poi il modo diverso in cui le installazioni funzionano rende più complicata l'installazione e la rimozione (completa) di quanto installato...
  13. Shar

    Amici miei - atto II

    E' diverso. Come i seguiti dei film, quelli riusciti, cercano di offrirti una prospettiva nuova sulla quale investire un paio di pensieri. Anche stavolta, pochi protagonisti, ma ognuno con una storia diversa. Stavolta non c'è nessuno che conosci "da una vita", al massimo c'è uno che hai visto un paio di dozzine di volte in tutto. Ma c'è anche chi hai visto sei volte, chi quattro, e chi solo due. Ma alcuni li incontri regolarmente senza mai guardarli negli occhi. L'incontro parte con le stesse basi: riuscire a mangiare parecchio, cercando di fare in modo che sia pure buono, senza dover alleggerire troppo il portafoglio. E gli occhi a mandorla di viale Palmanova promettono bene, in questo senso. Purtroppo la voce si dev'essere sparsa parecchio in giro, visto che il parcheggio più vicino l'ho trovato ad un paio di centinaia di metri dal locale, e che per un pezzo si sushi devi sopportare un po' di attesa, qualche spintone, e un paio di brutte occhiate della serie "Datti una mossa". Ma chi se ne frega? E' sabato sera e siamo qua per divertirci, no? Quelli che arrivano incazzati anche in queste occasioni non sono altro che losers. Anche stavolta però c'è una magia, diversa, ma pur sempre una magia. Nonostante non si sappia praticamente nulla o poco l'uno degli altri, questo non frena le chiacchiere e il piacere di condividere la cena. Il solo fatto di condividere la stessa passione, il Gioco, produce un effetto straordinario. Si chiacchiera come se ci si conoscesse da tanto tempo, si fanno battute che si sa già gli altri capiranno e che piaceranno, si raccontano esperienze che crediamo uniche, per poi scoprire che sono state molto simili anche per gli altri. Ed ecco che si chiacchiera parecchio, che il tempo vola, che le distanze fra noi si riducono. Quelle di età, di esperienza, quelle geografiche: siamo tutti così diversi eppure... Prendi il Nonno, quello che conosco meglio. Qualcuno di noi potrebbe essere frutto dei suoi lombi, e lo si prende pure in giro per questo (sai che novità, ma credo sia l'approccio standard...). Ma è in grado di commuoversi come un agnellino quando la birra cinese finisce. Lo staff del locale si unisce in fretta allo sfottò, con un po' più di diplomazia di noi. Ma quanti fra le centinaia in quel locale possono dire di essere ricordati e chiamati per nome dai gestori? Yes, Merin can. Ci prova anche a fare il Nonno D.O.C. da tradizione. Davanti ad un maxischermo che spara video musicali, riesce a sostenere che ai suoi tempi si che i video erano osè, mica come quelli di oggi! Peccato che dei venti video che nel frattempo venivano passati, nessuno contemplasse meno di un centinaio di tette, o tre dozzine di culi, o "pose" piuttosto esplicite... Ma tant'è, c'ha provato... anche lui è parte del gioco. Alla fin fine, perchè prenderlo in giro? Semplice, perchè forse invidiamo un po' qualcosa di lui, e vorremmo avere parecchie storie da raccontare come le sue, o averne viste altrettante. Prendi l'unica fanciulla della serata, quella che conosco meno. Anche li scatta la presa in giro, che parte proprio dalle sue di "diversità". Donna in mezzo ad un gruppo di maiali (a giudicare dai vari loro appetiti), e pure straniera. A cosa giocheranno mai in Austria da bambini? La risposta dei suoi amici fa venire le lacrime agli occhi dalle risate, ma non voglio rovinare la sorpresa dando la risposta... ma anche lei fa parte della serata, delle chiacchiere e del buon tempo passato assieme. Fa parte del gioco. Ma è il Gioco a rendere queste persone speciali? Mi chiedo, è lui che rende possibile questa "magia"? Senza Gioco, saremmo intorno allo stesso tavolo con una Weizen/Pils/Coca/Baileys (con ghiaccio) a raccontarci qualcosa? Credo di si, perchè in realtà penso accada l'esatto contrario. Che sia il gioco a selezionare questo genere di specialità, e che chi ne possiede sia poi portato naturalmente, in un modo o nell'altro, prima o poi, a finire intorno ad un tavolo con un secchio di dadi e un foglio di carta in grado di trasportarlo lontano nel tempo e nello spazio. E a farlo per un sacco di tempo, attraversando età, confini, generi, eccetera. Se non è magia questa...
  14. Shar

    Windows 7

    Quel confronto lascia parecchio il tempo che trova, e ti dico perchè (secondo me). Il tizio ha semplicemente tenuto conto dell'inflazione, tra l'altro non indicando quale forma di misura per l'inflazione abbia utilizzato. Quel genere di misura non è adatta a rispondere alla domanda "E' più caro o no?". Semplicemente perchè anche tenendo conto dell'inflazione, comunque un dollaro di 30 anni fa in prodotti IT è completamente diverso da un dollaro oggi nella stessa categoria di prodotti. La tecnologia avanza, e tenendo solo conto dell'inflazione non si confrontano "apples with apples" come citato nell'articolo, ma nuovamente pere con mele. Inoltre, il "costo economico" è un'altro paio di maniche ancora.
  15. Ooochei, allora sei giustificato! Temevo non avessi visto il richiamo del pasto a mandorla! ;-) Buona convalescenza!

  16. Vitellio, misericordia! :-D Stasera ore 20.30 al cino-giappo di Udine. E' un ordine! E porta pure il tuo collega dell'altra volta, di cui non ricordo il nome.

  17. Shar

    Windows 7

    E' anche vero che il software nel suo complesso costa molto meno adesso di un tempo, visto anche il numero di potenziali clienti che c'è là fuori. Difficile, se non impossibile, fare un confronto. L'unico che ritengo praticabile è fra prodotti concorrenti di adesso.
  18. Il Washington Post, ovviamente, offre qualche informazione in più rispetto alla stampa nostrana. http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2009/01/21/AR2009012104249.html Si citano linee del telefono che non funzionano, software datati, account di posta esterni irraggiungibili per questioni di sicurezza (e su quest'ultimo punto, personalmente, vorrei ben vedere! Quando ho lavorato a Basilea non ero di certo in un centro di lancio missilistico, ma dato che comunque passavano diversi dati sensibili l'accesso alla rete esterna era praticamente nullo, i controlli sui dispositivi informatici che entravano severi, l'infrastruttura hardware piuttosto complessa anche se estremamente funzionale, ogni software - office ad esempio, ma anche windows - personalizzati a livello di interfaccia, di contenuti, di accessibilità, di strumenti, eccetera). L'articolo cita poi la scarsità di portatili, i problemi di diversi utenti Mac nel passare a software anzianotto della Microsoft (e questa, sinceramente, mi fa ridere durissimo), ... Comunque la situazione è migliorata: pare che all'insediamento precedente mancassero addirittura molti tasti in diverse tastiere...
  19. Intendevo proprio questo, la pagina è quella di BSD.
  20. Shar

    Campagna Soci 2009

    Thanks, Washington (D.C.)!
  21. Shar

    Amici miei

    Grazie giovani! A proposito: io ho sconfitto lo stinco (devo dire uno dei migliori che abbia mangiato ultimamente, dopo Berlino e Praga)! Se vuoi diventare come lui devi abituarti a raccontarle più grosse, Aerys, ma soprattutto farle disu-evolvere e ingrandire nel tempo!
  22. Shar

    Windows 7

    Cosa significa "meno costoso"? Su questo termine potremmo stare a discutere millenni. Se si parla di potere d'acquisto dei dollari necessari ad acquistarne una licenza è un discorso, ma il termine "costo" è piuttosto vasto come concetto...
  23. Credo che le questioni legate a sicurezza e controlli sul traffico di informazioni con centri sensibili come la Casa Bianca non siano deputate ad un router preso ai grandi magazzini e a quattro cavi volanti tirati da un aspirante elettricista. Voglio dire: saranno stati anche problemi software, oppure di hardware datato perchè costruito "ad hoc", ma credo che rilevi la questione della riservatezza e salvaguardia dei dati che transitano da quelle parti. Non sia mai che per un dipendente che si scarica pornazzi si trovino un brufoloso quattordicenne a rovistare fra le foto e gli mp3 del Presidente, della sua famiglia o del suo entourage.
  24. Siccome di queste cose non ci capisco mai una fava, ho cominciato a leggermi dal punto di partenza for dummies: Wikipedia. A questa pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Berkeley_Software_Distribution ho letto addirittura che una delle derivazioni sarebbe OSX. Comincio a mettere un paio di pezzi nel mio scarno puzzle informatico...
  25. Questa era una delle opzioni di cui si è parlato ai tempi, condita con un "lato server" sul portatile del DM e un client (con la gestione di quello che i PG possono e non possono vedere) sul tavolo fra i giocatori. Però credo che le complicazioni dal punto di vista della programmazione sarebbero notevoli (detto da uno che non ha né alba né tramonto in merito). Bisogna poi chiedersi se un prodotto di questo tipo potrebbe essere interessante.
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