Pur non prediligendo le risposte aut-aut, mi sento di dire tendenzialmente di no. Il codice morale dà forza proprio perchè è indipendente dall'interlocutore, è nell'animo stesso del paladino, è il suo modo di vedere il comportamento di un eletto come lui è... controvertirlo pensando "tanto è per danneggiare il mio nemico" vorrebbe dire comunque non rispettarlo, ma lo vedo più un elemento innato del paladino, piuttosto che qualcosa di calcolato (del tipo: "Ah, questo qua è buono, quindi mi comporto da bravo bambino... ma quello la è bastardo dentro, quindi si gioca anche sporco...")...