Sinceramente, la preferenza dei fanboy di Lovecraft arriva in casa mia, muove un po' l'aria, e poi ne esce altrettanto rapidamente. Proprio perchè derivante dagli "sfegatati", di per sé la cosa manca di oggettività. Senza contare che non vedo unanimità nemmeno fra quelli che devono decidere se la neve è bianca, posso solo immaginare in questo caso.
Quello che mi importa è di divertirmi con il mio gruppo. Abbiamo fatto con il d20 per essere più rapidi e non perdere tempo ad imparare un nuovo sistema, fosse anche un minuto. Sono sicuro che se avessimo usato il d6, il d100, il dPiGreco, o nessun dado e nessun sistema di "schede", ci sarebbe piaciuto ugualmente.
Livelli? Gli scontri non ci sono praticamente mai, e gli XP arrivano col contagocce.
Attacco/difesa? Sono solo nomi a cui sono associate alcune variabili statistiche.
Percentuale più comprensibile? Solo questione di abitudine e di scala: 5 sul d20 è come 25%.
Continuate a ribadire che solo il d100 è lovecraftiano: mi spiegate come il numero su un dado può snaturare un'atmosfera, visto che quest'ultima deriva da giocatori, master e avventura? Non avete dato motivazione, continuate solo a sostenere questa tesi, che sembra più adatta al gusto personale che ad una legge di natura.