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Informazioni su Bomba
- Compleanno 17/10/1987
Informazioni Profilo
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Sesso
Maschio
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Località
Lande romagnole
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GdR preferiti
DnD 5e
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Occupazione
Fin troppa!
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Interessi
Giochi da tavolo e di carte, disegno in tradizionale
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Biografia
Master ultradecennale e disegnatore in tradizionale su commissione
Visitatori recenti del profilo
Obiettivi di Bomba
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Capitolo 1. Le lacrime di Caos
Bomba ha risposto alla discussione di Ozilfighetto in TdG in Che fatica la vita da goblin!
Duark l'Esperto Donkey prima e Burt poi i goblin cadono, quindi si rialzano. Skunk osserva dubbioso la scena e pure Duark inarca un sopracciglio, ma la sicurezza del tono di voce dei due, specialmente di Donkey, sembra lasciar effettivamente trapelare come il potere delle gemme sia autentico al 100% Mica male come proposta, ma non è che poi ci fanno fuori pure a noi? un dubbio che però tiene per sè. Non che la tirannia di quel ciccione di Krug sia preferibile alla loro attuale situazione Cerchiamo di andarcene prima, poi vedremo il da farsi. Abbiamo preso quello che ci serviva, raggiungiamo il cultista e leviamo le tende, dico io propone il guerriero Vorrei ricordarvi, possessori di poteri, che abbiamo ucciso della gente venendo qui e i loro amici potrebbero accorgersi da un momento all'altro della loro dipartita. Sempre se non se ne sono già accorti. Preferirei non fare la fine che facciamo in quelle orride storie umane nelle quali veniamo sterminati come nemmeno gli scarafaggi, grazie. -
Capitolo Due – Una opportunità nel Golfo del Drago
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Capitoli di gioco in Rinascita dopo l'Ultima Guerra
DM I Vagabondi non perdono tempo a mettersi all’opera, cercando di rimettere al lavoro i marinai più fannulloni. Zalabirus, da stregone e apprendista mago quale è, decide di provare un approccio meno accademico del solito, elargendo ben assestati sganassoni AHIA! esclama Skroto, dopo aver cercato di ribattere al tiefling Ma che ti stai addestrando pure come monaco? domanda, prima di ricevere un’altra sberla AHIA! MA BASTA SEMPRE SULLA STESSA GUANCIA! l’approccio fisico si rivela però efficace, con i due che ben presto decidono di tornare più saggiamente al lavoro, dopo appena una mezza dozzina di schiaffi ricevuti a testa Beh, dopotutto non mi dispiacevano così tanto… sente commentare Skegga mentre si allontana. Otto batte quattro! commenta Emilson, battendo le mani. Ma sebbene Nix ci rimetta 5 monete d’oro, il marinaio addetto all’inventario sembra prendere con filosofia il ritorno al lavoro Agli ordini, controlliamo che sia tutto in ordine! dichiara, passando quindi davanti a OC34N, il quale si aggira sul ponte con la sicurezza di un esperto navigato, caricando le baliste con movimenti semplici e ripetitivi, di quelli preferiti dai forgiati. A completare il quadro di ci pensa infine Ssharrak il quale, purtroppo, quel giorno si è allenato troppo nella sua sessione mattutina. I muscoli che ancora bruciano di fatica, egli fatica a lavorare sui tiranti dell’albero maestro come spera e l’equipaggio si trova con le vele più grandi ancora abbassate. Forse l’aiuto di un nano o del suo possente cinghiale potrebbe aiutare, tuttavia Thorek sembra quel giorno concentrato maggiormente sull’illustrare le qualità di Schwarzenegger a Zalabirus, come un banditore intento a proporre un importante lotto in vendita a un’asta. Il cinghiale, dal par suo, emette un lieve sbuffo di fumo dalle narici. Ben presto, però, un grido dalla vedetta mette sul chi va là l’intero equipaggio NAVE! NAVE IN VISTA A TRIBORDO!! esclama, sbracciandosi per enfatizzare il suo richiamo. Shanthor e gli altri marinai si affollano sul ponte, osservando quindi una fregata dall’aspetto logoro, le vele dipinte di un color verde acquamarina e una porena a forma di sirena dal volto deformato in quello che sembra un grido, avvicinarsi verso la loro posizione Non mi fido dichiara il capitano Allontaniamoci! ordina. Tuttavia l’operazione trova difficoltà nell’albero maestro con le vele ancora abbassate Dannazione! tuona Mettetevi tutti all’opera, voglio quelle vele spiegate, il vento favorisce più loro che noi, ora! ordina il d’Lyrandar. Tuttavia, pur con l’arrivo di una dozzina di uomini e l’effettivo rialzo delle vele, il danno è ormai stato fatto. L’inquietante fregata in avvicinamento, sfruttando il maggiore slancio dato dal vento sulle sue vele, affianca sempre più di la Amaranthine, il nome della nave Angoscia dei Mari iscritto con pezzi di corallo e conchiglie e ben presto l’identità dei suoi abitanti diviene nota agli uomini armati di cannocchiali PIRATI! PIRATI LUCERTOLOIDI! esclamano, gli scagliosi bucanieri dei mari del Golfo del Drago che gridano in tutta risposta, lanciando maledizioni e iniziando a tirare frecce verso la Amaranthine. Shanthor non si fa però prendere dal panico e richiama tutto l’equipaggio TUTTI I MARINAI ALLE VOSTRE POSTAZIONI! TIRATORI ALLE BALISTE PER CONTRASTARE QUELLE NEMICHE! MEMBRI DEL CIRCOLO, PREPARATEVI! aggiunge, rivolto ai Vagabondi. E’ ben presto chiaro che l’obiettivo dei lucertoloidi deve essere la cattura della nave, a giudicare dal fatto che non stanno usando frecce incendiarie o puntando a danneggiare più di tanto la Amaranthine. I colpi delle loro baliste, d’altro canto, non vengono risparmiati e tra le due navi inizia una guerra di proiettili. Sul ponte superiore, dove si trovano i Vagabondi, Shanthor e gli altri marinai si sono messi in copertura, all’approssimarsi della nave nemica. Anche i pirati hanno adottato una simile strategia, tenendo evidentemente il loro grosso delle forze al riparo per poter puntare sull’arrembaggio della nave nemica. Tuttavia cinque di questi lucertoloidi sono attualmente appostati in vari punti della nave nemica, gli archi tesi per colpire chiunque decida di esporre la propria testa o qualche altra parte del corpo. In breve tempo, il sangue potrà scorrere sui ponti delle due navi. Cosa possono fare i pg X tutti -
Capitolo 1. Le lacrime di Caos
Bomba ha risposto alla discussione di Ozilfighetto in TdG in Che fatica la vita da goblin!
Duark l'Esperto Accetta con sincero piacere l'arma offerta da Skunk Ti garantisco che il prossimo morto lo farò contare come tuo commenta, per poi ascoltare il conciliabolo di proposte basate sul timore per quei cadaveri E' pur vero che potrebbero semplicemente essere stati folli che non avevano il permesso di prenderle e sono stati puniti commenta Però non me la sento di rischiare per avere ragione a tutti i costi a quel punto conviene sull'idea più dissacrante e geniale Bella idea, Burt! Lascia che ci diano una mano... possibilmente con l'avambraccio attaccato a quel punto, spinto da uno spirito di pura opportunità goblin, egli lasciò al mago il compito di tentare l'esperimento, mentre egli avrebbe propedeuticamente perquisito i cadaveri dei predecessori giunti lì. -
Bomba ha iniziato a seguire Capitolo Due – Una opportunità nel Golfo del Drago
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Capitolo Due – Una opportunità nel Golfo del Drago
Bomba ha inviato una discussione in Capitoli di gioco in Rinascita dopo l'Ultima Guerra
Capitolo Due – Una opportunità nel Golfo del Drago La Amaranthine scivola sulle acque del Golfo del Drago, fendendo le onde di quel mare relativamente tranquillo in una giornata soleggiata, i raggi che mitigano le temperature più fredde di quel mese di Rhaan, il 12 di quel mese che segna una settimana dalla loro partenza da Sharn. Il vento trasporta l'odore salmastro, ritemprando lo spirito in una atmosfera unica nel suo genere. La fregata, recante il nome sul fianco della nave e una porena scolpita secondo le sembianze di una splendida mezzelfa, fino a quel momento si dimostra ospitale per i Vagabondi che hanno già svolto un quarto del loro incarico per la famiglia d’Lyrandar, a compensazione del ritorno alla vita di Nix, perito nel corso della prima battaglia contro il feroce Fufi, lupo invernale scappato dal Serraglio di Maynard ad Approdo di Tavick. Pur contando tra le loro fila un esperto di combattimento marittimo, quale è il forgiato OC34N, anche il resto dei viaggiatori può stilare fino a quel momento un bilancio tutto sommato positivo. Il tempo fino a quel momento si è dimostrato favorevole, rendendo il mare calmo ed evitando sobbalzi e rischi di mal di mare, già ridotti grazie alla imponente presenza di quella fregata, lunga più di centoventi metri, la quale garantisce stabilità oltre a posto a sufficienza per l’equipaggio di settanta tra marinai, mozzi e sottufficiali. Tra di essi, il capitano Shanthor si è inoltre dimostrato educato e rispettoso. Ritenuto dall’equipaggio uno dei migliori ufficiali a disposizione del Casato d’Lyrandar per la sua divisione marittima, il mezzelfo mantiene l’ordine sulla nave con educata fermezza, pretendendo impegno ma garantendo allo stesso tempo l’opportunità di svagarsi nel tempo libero tra un compito e l’altro. Dal fisico gagliardo e vestito con una elegante divisa azzurro e oro, Shanthor ha messo subito in chiaro con il gruppo il loro ruolo all’interno di quella missione fin dal primo giorno. Shanthor d’Lyrandar Benvenuti! Lord Otho mi ha parlato bene di voi e sono convinto potrete difendere bene l’equipaggio in caso di difficoltà. Ma non starete solo ad aspettare i pericoli. Ci sono compiti che potete svolgere tutti i giorni e credo che aiuteranno a sentirvi parte della ciurma e della nave, senza dare l’impressione che oziate parole che hanno seguito quindi i suoi ordini. In verità i compiti del gruppo nella settimana si sono rivelati di sorveglianza sul lavoro altrui e nel sedare conflitti tra i più facinorosi, oltre a proteggere l’equipaggio nei momenti di sbarco sia in taverna che nel corso del carico delle merci presso Nuovotrono, il primo avamposto di non lucertoloidi presso Q’Barra. Un ritorno in patria purtroppo molto breve per Ssharrak, il quale non ha potuto addentrarsi nelle foreste per incontrare la sua famiglia presso il monastero, costretto dai doveri a rimanere in città e quasi sempre al porto. Al termine di quel carico di merci a rischio, la Amaranthine è ripartita e il gruppo ha potuto tenere dei ritmi blandi. Zalabirus ha avuto modo di proseguire i suoi studi sui rituali. OC34N, Nix e Ssharrak hanno avuto modo di addestrarsi al combattimento assieme, dibattendo sulle migliori armi utilizzabili (o il non uso nelle armi, nel caso del monaco). Quanto a Thorek, egli è riuscito infine a risolvere gli ultimi problemi alla marmitta di Schwarzenegger, rendendolo di fatto operativo come suo nuovo protettore. Il cinghiale, divenuto ben presto mascotte tra i membri dell’equipaggio, accompagna il nano con un forte clangore dei suoi zoccoli. Quel settimo giorno, comunque, il capitano Shanthor si appoggia alla balaustra del castello di poppa dopo aver bloccato il timone. Si sporge, osservando il gruppo sotto per poi dare loro una voce. Li chiama tutti per nome, prima di proseguire Gli uomini stamani sono un po’ troppo pigri. Ieri sera si sono finiti di scolare le ultime bottiglie di grog e oggi battono un po’ la fiacca. Fate un giro per vedere che essi si ricordino di far parte di una fregata di un Casato e non di una crociera! chiede loro. Un rapido giro della prua della nave conferma l’impressione avuta dal capitano Shanthor. Un paio di marinai umani sembrano faticare a tirare le sartie delle vele del loro settore, complice una loro evidente stanchezza. Vicino al castello di prua, dove dovrebbero occuparsi della riparazione della balaustra, i marinai Skegga e Skroto, goblin, sembrano intenti in un litigio, scambiandosi schiaffoni l’un l’altro e accusandosi a vicenda di aver bevuto l'ultima bottiglia di grog che avevano così abilmente rubato al nostromo. All’ombra dello stesso castello di prua, invece, il marinaio ludopatico Emilson sembra pronto a giocare ai dadi con chiunque voglia mettere in palio qualche moneta, invece di trovarsi sottocoperta per fare l’inventario della loro spedizione. E in tutto ciò, le baliste a difesa dei ponti superiori sono disarmate e prive di munizioni nei loro barili. Vi è del lavoro dunque, quella mattina, sulla Amaranthine. X tutti -
Capitolo Uno - Un nuovo inizio ad Approdo di Tavick
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Capitoli di gioco in Rinascita dopo l'Ultima Guerra
DM La permanenza per l’ultima sera presso la villa di Otho d’Lyrandar porta il gruppo a confrontarsi su varie decisioni, oltre che a offrire le proprie impressioni sulla posizione presso il Circolo e riguardo i loro possibili futuri. Zalabirus consulta il gruppo, dopodichè si attarda sul proprio letto, seduto a ripassare gli scritti del professor Lucius e provando a iscrivere i primi glifi su pergamena. La pazienza del tiefling viene ricompensata quando essi iniziano ad illuminarsi, seguendo lo schema indicato dal supplente dell’Arcanix come segno che la prima parte di quel rituale è stata eseguita correttamente. Sebbene i rituali richiedano più tempo e più iscrizioni per il loro effettivo utilizzo, è chiaro al tiefling che le lezioni stanno iniziando a dare i loro frutti e se nel corso delle settimane egli manterrà l’esercizio, la possibilità di lanciare rituali dal suo libro sarà più che concreta. Altrettanta concretezza vi è da parte di Thorek, che come ogni buon nano è lesto nello sfruttare al massimo l’ospitalità di un anfitrione Prego, fate pure concede Lord Otho, l’espressione incuriosita dalla ardente creatività che si è impossessata del membro del Casato d’Kundarak. Il leader del casato si affaccia quindi alla fine a osservare l’immenso protettore creato dal nano, sebbene esso si blocchi a un certo punto, richiedendo una manutenzione diretta da parte del suo creatore Credo che avrete tempo a bordo di concludere il vostro esperimento, mastro nano commenta il mezzelfo, lo sguardo intrigato dal cinghiale meccanico La Amaranthine è dotata di tutte le strumentazioni per riparazione e piccola forgiatura. Nei limiti di quanto può portare una fregata. Ma non lasciamo di certo i nostri uomini con armi arrugginite il mezzelfo quindi si congeda con un cenno del capo. Per ultimo, Ssharrak invece decide di attardarsi ai mercati, rivendendo una sua spada corta che gli frutta 5 monete d’oro da un abile robivecchi. D’altro canto, l’addestramento marziale del naga non lo rende ormai più tanto dipendente dalle armi, dato che egli stesso è un’arma. Al suo ritorno, egli trova compagnia in OC34N per un po’ di sparring, con il gruppo che alla fine non sembra mostrare interesse per l’annuncio del professor Lucius, portando alla fine il quintetto di Vagabondi a conservare nel proprio inventario il cappello da mago. Alla fine, dopo alcune ultime chiacchiere circa le aspettative del loro viaggio, il quintetto si lascia abbandonare al sonno (o nel caso del forgiato alla ricarica) per la loro ultima notte in terraferma per un mese. Un nuovo lavoro li attende, sotto l’egida di un Casato del Marchio! X tutti -
Capitolo Uno - Un nuovo inizio ad Approdo di Tavick
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Capitoli di gioco in Rinascita dopo l'Ultima Guerra
DM La soddisfazione per la vittoria contro Fufi è ancora grande tra i Vagabondi, i quali non perdono quindi l’occasione di valutare al meglio la possibilità di trarre qualcosa di più dal corpo del loro ostinato nemico. Zalabirus, in particolare, si scopre essersi documentato a fondo sull’argomento. Il tempo passato al Circolo, difatti, lo ha visto infatti far compagnia a OC34N nelle pause tra una lezione con il professor Lucius e l’altra, abbastanza da permettergli di ricordare al forgiato alcuni dei punti più importanti a disposizione. Il fatto di dover consegnare la testa al casato Lyrandar esclude a priori la possibilità di trarre alcuni dei denti della creatura, orpelli in verità più spesso usati come monili e accessori presso le tribù barbariche, ma di fatto di scarso valore. Maggiore, anche nel possibile uso, è la pelliccia che copre il corpo del lupo invernale. Un materiale grezzo, ma con l’opera di un tessitore con gli strumenti giusti e un minimo di manodopera, essa potrà diventare un’armatura dallo stile inconfondibile. D’altro canto, il fulcro della ricerca dello stregone lo porta a indicare come estrarre la sacca ghiandolare dalla quale Fufi è stato in grado di scatenare i suoi terribili soffi. Imbevuta della magia della creatura, lavorata con attenzione, potrebbe rivelarsi una utile arma contro ogni nemico che non sia impervio al freddo! Purtroppo, tra il dire e il fare c’è di mezzo lo scuoiare. E OC34N, vuoi la tensione o il nervosismo per la situazione creatasi, non riesce a incidere nemmeno una volta nella maniera corretta. Uno sbuffo di gelo avvisa il gruppo sulla lacerazione della ghiandola, mentre lo scuoiamento vede la pelle rompersi in quattro punti diversi, rendendo la pelliccia inutilizzabile. Affranto, il forgiato riesce a consolarsi solo con la decapitazione del lupo, che nasconde sotto il mantello per poi riportare il tutto presso la villa dei Lyrandar. Su questa necessità, il gruppo si divide mandando Zalabirus a spiegare del fallimento della missione presso il Circolo, mentre il resto del gruppo si dirige a comunicare il successo per quanto riguarda i loro committenti alternativi. La separazione, d’altro canto, è piuttosto breve. Mentre il gruppo viene messo in attesa presso una delle salette della villa, Zalabirus ha il tempo di conferire con Elisette e fare il suo ritorno, riportando la glaciale conversazione avuta con l’elfa che si opera delle assegnazioni delle missioni. Conversazione tra Zalabirus ed Elisette (riportata da Discord) Il tempo di finire di parlarne che Otho d’Lyrandar si libera dai propri impegni, ricongiungendosi con il gruppo in quel tardo pomeriggio Una caccia che ha avuto successo, vedo! commenta il capo di quella frangia meridionale del Casato portatore del Marchio. Gli occhi azzurri del mezzelfo scintillano alla vista della testa del canide, la mano grinzosa che carezza la testa del caduto Non fa più così paura ora, vero? domanda. Schiocca le dita due volte, chiamando due maggiordomi. Al primo ordina di convocare uno dei tassidermisti di Approdo di Tavick Superiore. Al secondo dà ordine di portare la ricompensa per i Vagabondi. Ben presto il cameriere in livrea consegna loro un elegante borsello in pelle con all’interno la cifra pattuita, monete d’oro con lo stemma dell’Aundair, una dorata ricompensa mentre essi percepiscono di essere comunque stati in grado di compiere una missione. X tutti Come sospettavo, siete persone che non si tirano indietro quando c’è da compiere azioni decise e dirette commenta Lord Otho Me ne rallegro. Il Circolo ha fatto bene a puntare su di voi giudica Ora, come d’accordo voi lavorerete per me per un mese, su una delle navi. Ho approfittato della mattinata per decidere quale potrebbe essere la vostra migliore assegnazione e la scelta è infine ricaduta sulla Amaranthus, una delle nostre fregate che è stata stanziata sul Golfo del Drago, quello sul quale si affacciano Valenar e Q’Barra per capirci spiega Sembra che l’area sia diventata un terreno fertile per la pirateria e da Nuovotrono abbiamo avuto l’incarico, ben retribuito, di trasportare alcune merci presso alcuni punti della costa. Il capitano vi spiegherà tutto nel dettaglio. La partenza è fissata per domani mattina, all’alba, presso il porto. Confido che per allora sarete pronti commenta il Lord, per poi guardare con espressione divertita la testa di Fufi Per questa ultima serata potete rimanere a cena e dormire presso la villa. Vi siete meritati un ultimo piccolo lusso, prima che solchiate i mari egli ragguaglia quindi la servitù sui loro ospiti per quella sera, prima di congedarsi con un ultimo saluto Spero che i venti spirino sempre in vostro favore. Che i mari vi siano favorevoli per il prossimo mese, membri del Circolo. Il gruppo, al termine di quell’incontro, ha quindi a disposizione tutto il resto del pomeriggio per prepararsi, per quanto possibile, al viaggio che li attende. Seguendo il suggerimento di Elisette, Zalabirus ha comunque preso una copia degli incarichi e degli avvisi dalla bacheca del Circolo. Sebbene alla missione di guardia presso il fabbro si sia aggiunto un incarico di scorta e protezione, essi risultano inattuabili in virtù della loro imminente partenza. Lo stesso vale anche per la possibile caccia alla manticora indicata da Claire. Tuttavia un avviso di scambio oggetti è stato presentato dal professor Lucius in persona, scritto in una elegante grafia. “Con la presente sono alla ricerca di un Cappello della Magia Accademica, un elegante strumento a sintonia per maghi. In cambio sono disposto a offrire uno a scelta tra i seguenti tre oggetti a mia disposizione: Amuleto Meccanico, Bastone da Passeggio del Veterano, Globo dell’Orientamento. Astenersi perditempo Firmato Lucius Fitzcharles Buckingham III” In aggiunta a ciò, il gruppo ha comunque a disposizione l’opportunità di inviare uno dei maggiordomi della villa di Otho d’Lyrandar a fare acquisti al posto loro presso i mercati di Approdo di Tavick, qualora non siano interessati essi stessi a cercare qualcosa di specifico. La sera, ad ogni modo, troveranno ad attenderli alla villa una elegante cena con il pescato del giorno, oltre a un bagno caldo e letti comodi presso la stessa saletta comune dove hanno dormito la prima volta. X tutti -
Capitolo 1. Le lacrime di Caos
Bomba ha risposto alla discussione di Ozilfighetto in TdG in Che fatica la vita da goblin!
Duark l'Esperto Donkey non le manda a dire su Krug, come ogni giorno d'altronde Non ti dirò che non ci ho pensato pure io ammette Il problema è che, ora come ora, mi pare un pò troppo grasso e quindi forte per noi. Insomma, guarda come ti ha ridotto una unghiata da parte di un demone! commenta E questo senza contare il fatto che ora ci mancano anche i nostri attrezzi migliori. Cosa dovrei fare, tirargli le ciabatte addosso? -
Capitolo 1. Le lacrime di Caos
Bomba ha risposto alla discussione di Ozilfighetto in TdG in Che fatica la vita da goblin!
Duark l'Esperto E' con la morte nel cuore che Duark guarda le proprie spade corte frantumarsi e abbandonarlo per sempre Nulla è più importante per un guerriero delle sue armi... a meno che non sia uno che combatta a mani nude. In quel caso nulla è più importante delle mani. Che sono comunque sempre molto importanti perchè tengono in mano le armi riflette tra sè e sè. Una sensazione amara che però si rivela corretta nel momento in cui il Senza Nome accetta quell'offerta e concede loro l'accesso a quello che pare un piccolo sancta sanctorum, dove le tre gemme dalla descrizione così simile a quella fornita da Krug sono in attesa di essere ghermite Ottima idea, Skunk. Come ricompensa puoi controllare di persona se ci sono trappole lo invita, lasciando che egli faccia da parafulmine in caso di tranelli Non penso che il Senza Nome abbia in serbo altre prove, non dopo una simile rinuncia pensa. E' perciò pronto a darsi all'atto pratico e arraffare le pietre, se non altro conscio del fatto che Donkey sta già sbavando dietro di lui. -
Capitolo Uno - Un nuovo inizio ad Approdo di Tavick
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Capitoli di gioco in Rinascita dopo l'Ultima Guerra
DM Dopo il suo soffio, Fufi incombe su OC34N. Ma se c’è qualcosa che il lupo invernale ha dimenticato è la presenza di Ssharrak. Giunto a un passo dalla morte nel precedente scontro, il naga è pronto per la rivincita e un latrato forte come il ruggito di un leone accoglie l’arrivo del serpentone quando cerca subito di avvilupparsi e stringersi con le sue grandi spire attorno al grande predatore dei boschi invernali. Lo scontro tra lupo e serpente torna a fare bella mostra di sé, questa volta in un vicolo. Ma in questa occasione, Ssharrak ha modo di distinguersi bloccando il nemico e consentendo a tutto il resto del gruppo di concentrarsi sul nemico con tutte le armi delle quali dispongono. La strategia, dopotutto, è semplice: crivellare di magie e colpi Fufi, non dandogli respiro e impedendogli di trovare anche solo il tempo per poter elaborare una strategia GRRRR!!! i ringhi si alternano agli ululati di dolore mentre egli viene fulminato, bruciato, trafitto (alla giugulare) e percosso dai suoi nemici, i Vagabondi in una vera frenesia da caccia per la quale hanno passato giorni a prepararsi. Alla fine, quel predatore cerca per un’ultima volta di portare con sé qualcuno, le zanne che schioccano a pochi centimetri dalla gola di Ssharrak, ma è proprio il naga a poter infine dare il colpo di grazia al nemico, stringendo le proprie braccia attorno al collo di Fufi e spezzandogli il collo in uno schiocco sinistro che porta la belva ad accasciarsi, ora innocua, sullo sporco pavimento di quel vicolo. Azioni I Vagabondi hanno infine sconfitto Fufi, reclamando la loro vendetta su Nix! Una vittoria sudata, forse più di quanto essi non si aspettavano per primi. Ma anche quelle situazioni, simili a tante affrontate sul campo di battaglia, risvegliano in loro la attenzione ed accortezza di un tempo. Essi hanno riassaporato il sangue, dando fondo a tutti loro stessi. X tutti, IMPORTANTE -
Capitolo Uno - Un nuovo inizio ad Approdo di Tavick
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Capitoli di gioco in Rinascita dopo l'Ultima Guerra
DM I Vagabondi questa volta sono più preparati, forti anche delle ore passate ad allenarsi e a simulare vari scenari di combattimento con il loro avversario. Thorek si getta coraggiosamente dietro un bidone dopo aver evocato una armatura di brina che lo avvolge come un sudario, mentre Ssharrak e Nix mantengono le distanze, lasciando avanzare OC34N ad attirare la maggior parte della furia nemica su di sé. In questo frangente Zalabirus si pone invece al muro opposto rispetto all’artefice del gruppo, bersagliando fin da subito il lupo invernale con il suo incantesimo preferito, il dardo di crepitante elettricità entropica e magica che conta di poter far calare su Fufi fino alla sua morte. Un colpo che il lupo non apprezza affatto, ringhiando di dolore mentre il suo pelo si rizza sulla sua schiena. E ancora meno egli gradisce l’attacco del soldato dei mari, il quale con due decisi movimenti di braccia, crea un doppio taglio sul fianco destro di Fufi, il sangue rosso rubino che si riversa sul selciato di quel vicolo. Un ululato si leva dalla bestia, la quale riesce però a scansare un fendente del suo nemico e ad avvicinarsi un po di più al resto del gruppo, prima di scaricare però il suo terribile soffio congelante sul forgiato! La strategia del gruppo finora sembra funzionare, in un inizio che vede i due gruppi fronteggiarsi senza alcuna pietà! Mappa e iniziativa X tutti -
Capitolo 1. Le lacrime di Caos
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Duark l'Esperto Si ferma, le dita a pochi millimetri dalla sfera, quando Donkey fa presente quella mancanza Se non bestemmio, guarda... brontola, accorgendosi di quello che poteva essere un grave errore D'accordo, aspettiamo Burt e poi proviamoci tutti insieme, d'accordo? ribatte. -
Capitolo 1. Le lacrime di Caos
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Duark l'Esperto Rimane qualche secondo in attesa, osservando quelle rune come se esse potessero restituire lo sguardo su di lui. Il sacrificio materiale è stato fatto, ma non pare però sufficiente Che cosa potrebbe voler... pensa, interrompendosi però subito, ricordando le parole del cultista Il Senza Nome chiede qualcosa di più profondo. Un pezzo di voi stessi. Della vostra anima. Dei vostri ricordi, o della vostra sanità mentale... le parole dell'ex morente risuonano nella sua testa, con il guerriero che per un attimo si guarda intorno, come a cercare uno strumento per tagliare pezzi di anima. Strumenti che ovviamente non ci sono Dobbiamo rischiare, il cultista lo diceva che il Senza Nome vuole parte di noi ormai ha fatto trenta, tanto vale fare trentuno Prenditi che più ritieni opportuno dichiara, avvicinandosi alla sfera per toccarla con la mano. Un contatto semplice, tutto quello che gli viene in mente in quel frangente. -
Capitolo Uno - Un nuovo inizio ad Approdo di Tavick
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DM I Vagabondi imbracciano le loro armi, come aspettandosi da un momento all’altro che Fufi cali dal cielo in maniera spettacolare, pronto a fronteggiarli. I loro sensi fanno fatica a percepire granchè in quell’ambiente sporco e piuttosto maleodorante, dove ubriachi e drogati vengono a vomitare o ad occuparsi della loro minzione ubriaca, i muri tempestati di macchie. Tuttavia, Zalabirus ha abbastanza occhio sull’ambiente circostante da portare la propria magia a investigare sui punti più capienti a disposizione, vale a dire i bidoni della spazzatura e il tombino, partendo dai primi. E’ proprio questa intuizione da parte dello stregone a rivelarsi fondamentale per il gruppo per evitare di essere del tutto colti alla sprovvista dal peloso predatore delle montagne. Nel momento in cui la mano magica di Zalabirus solleva il leggero coperchio del bidone di destra, infatti, un odore di morte e pelo bagnato investe le narici dei presenti, le fauci di Fufi che spuntano feroci, mordendo e azzannando nei pressi di chiunque avesse osato sostare di persona vicino ad esso. Un secondo dopo, il coperchio del bidone salta e Fufi in persona balza sulla strada, bloccando l’uscita ai membri del Circolo. Il tentativo di imboscata del mostruoso canide è stato sventato, tuttavia egli è comunque riuscito a restringere l’area di combattimento, forse secondo un suo vantaggio personale. Le fauci che iniziano a emanare brina, egli sembra pronto ad attaccare fin da subito in quella che potrebbe essere la resa dei conti definitiva con il gruppo. Tuttavia stavolta i Vagabondi sono stati abbastanza fortunati e attenti da non lasciarsi sorprendere del tutto. Ed essi sono i primi a far partire la controffensiva! Mappa e iniziativa X tutti -
Capitolo 1. Le lacrime di Caos
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Duark l'esperto L'arrivo nella sala della sfera porta Duark a rimanere silenzioso, in una muta osservazione approfondita di ciò che gli si para davanti. La testa gli martella su quel coro di voci, perlomeno ora unite, e solo quando Skunk parla, egli si riprende dal torpore Pensavo dovessero essere tre gemme. Ciò che è qui non era previsto giudica E l'ignoto è sempre uno dei peggiori pericoli tuttavia nemmeno lui è immune a quelle sirene di potere che già sembrano aver convinto il loro stregone Vero...e possibilità simili non capitano tutti i giorni ammette. Osserva il piatto ed estrae le proprie spade corte. Sono ciò che lo hanno aiutato a sopravvivere fino ad allora e lo identificano come un combattente della sua razza. È disposto a lasciarle sul piatto, se gli altri vorranno unirsi a quel tentativo. Ma sarà un sacrificio sufficiente? -
Capitolo Uno - Un nuovo inizio ad Approdo di Tavick
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Capitoli di gioco in Rinascita dopo l'Ultima Guerra
DM I due giorni successivi al ritorno in vita di Nix e alla ricerca di indizi sulla nuova posizione di Fufi non vengono passati nell’ozio da parte dei Vagabondi, anzi. Le loro attività sono frenetiche e, quando non si addestrano nei giardini della villa dei Lyrandar sotto lo sguardo curioso di domestici e cameriere, il quintetto fa spesso spola verso Approdo di Tavick Intermedio, aggiornando il Circolo degli Esploratori. Zalabirus, in primis, riesce a fornire ai suoi compagni anche una fedele imitazione delle parole di Elisette quando ella viene aggiornata sull’andamento della loro missione Comprensibile dichiara, aggiustandosi gli occhiali Dopotutto il vostro gruppo non è stato assemblato che da poco tempo, alcuni incidenti di percorso sono preventivabili commenta in maniera impassibile E’ comunque rimarchevole che abbiate fatto tutto il possibile per riportare in vita il cangiante. Confido che riuscirete a catturare quel lupo alla seconda occasione, costi quel che costi, come il Circolo insegna ai tentativi di flirt del tiefling, l’elfa ribatte con un semplice Prendo atto. Per Zalabirus, d’altro canto, il tempo è talmente occupato nelle lezioni con il professor Lucius da non permettergli di incontrare e conoscere Salazar abbastanza a fondo da poter fondare le basi di una solida amicizia. Il rapporto rimane cordiale e felice sulla base di ciò che è stato il loro primo incontro, ma per lo stregone dei Vagabondi, buona parte della concentrazione viene spesa su un piccolo grimorio di appunti scritto in quei pochi giorni con l’aiuto del supplente dell’Arcanix Con questi appunti dovresti poter ripassare agevolmente nelle prossime settimane commenta Lucius, dando un assist per il periodo di distanza tra i due Cerca di applicarti, Zalabirus, perché hai del potenziale per allargare il tuo campo di conoscenza e i rituali non sono proibitivi, anzi. Ti aspetterò per verificare i tuoi progressi! Più modesti, ma comunque basilari, sono i progressi che l’inaspettato ricercatore OC34N porta avanti presso la biblioteca del Circolo, prendendo posto in uno degli scranni in pelle dopo aver preso alcuni tomi nei quali spera di trovare quanti più utili indizi può sui lupi invernali. Le ore passano, tra ripetute e noiose descrizioni degli usi che i giganti del gelo in particolare fanno di questi canidi da temperature estreme, segugi implacabili anche nel whiteout più intenso in virtù del loro eccezionale olfatto. Il forgiato trova conferma nel fatto che neppure la magia del gelo è in grado di scalfire queste mostruosità, trovando anche suo malgrado smentita nel mito che essi siano vulnerabili al fuoco, una teoria basata su alcuni bislacchi stregoni che vedono spesso i mostri elementali avere forze e debolezze come in uno strano gioco da tavolo. X Nix L’approssimarsi dell’incontro con Fufi è comunque il collante principale degli intenti dei Vagabondi in quei giorni. I messi della villa non rimangono con le mani in mano, inviati dai Vagabondi a fare compere. Uno di essi, tra l’altro, porta proprio dopo pranzo un pacchetto giunto alla villa La signorina Elisette del Circolo degli Esploratori di Porta della Morte vi gira questo pacchetto arrivato in mattinata. Sembra che venga da una certa Isabelle spiega, allungando loro un involto in carta. Al suo interno si trova un cappello a punta violetto con stelle e mezzelune argentate incise sopra, oltre a un bigliettino “Var alla fine si è visto confiscate 20 gemme 🙂 . La gente di Approdo di Tavick Inferiore è rimasta decisamente soddisfatta e io con loro. Spero avremo modo di aiutarci a vicenda anche in futuro. Nel frattempo godetevi questo piccolo pensierino – Isabelle” X il gruppo Oltre a tale regalo, OC34N riceve una rete in maglie metalliche rinforzate al semplice costo di 1 moneta d’oro, portata da due paggetti gemelli che ne hanno sollecitato la preparazione in tempo Spero sia come la sperava! Augurano. Zalabirus invece, con la modica spesa di 5 monete d’oro, può sfoggiare una nuova borsa del guaritore, piena di impasti, bende, sopressori di veleni e ago e filo necessari per un proficuo lavoro di soccorso sul campo Ecco a voi, ho fatto aggiungere qualche benda extra per stare sicuri commenta l’anziana domestica che porge l’acquisto. Purtroppo la praticità delle frecce incendiare sognata da Nix si scontra con la realtà: l’impossibilità di accendere prontamente il fuoco senza un adeguato innesco come una torcia, il rischio che l’olio si secchi o peggio ancora rischi di rendere difficile il tiro, ne rendono inapplicabile l’uso sul campo, giustificando in parte la assai più comune presenza delle funzionali (sebbene anche parecchio costose) fiale di fuoco dell’alchimista. Il cangiante può però consolarsi quando dopo pranzo riprende la ricerca dell’infido Fufi, che a discapito di tutto si trova all’interno di un quartiere che conta quasi ventimila abitanti! Seguendo le indicazioni ricevute, e nonostante la tendenza di Ssharrak a finire all’interno di negozi per animali esotici (in particolare di serpenti) egli riesce a trovare alcuni indizi del passaggio di Fufi, tracce che se dapprima potevano essere assai flebili, diventano via via più sanguinarie e inquietanti mentre essi si dirigono al quartiere di Mura Alte, dove risiedono i rifugiati del Cyre. Pur non vivendo in un regime di apartheid, è evidente comunque che i profughi sono spesso lasciati ai margini della società e questo giustifica la criminalità e i rischi che quelle strade portano, compresa la macabra scoperta che essi fanno verso metà pomeriggio, trovando in un ampio vicolo, l’ultima vittima di Fufi: un cadavere con la gola squarciata di quello che sembra un giovane panettiere sui dodici anni, un ragazzetto robusto del quale solo metà del corpo pare ancora visibile dopo essere stato sbranato dal suo assassino. Due pesanti bidoni, probabilmente usati dalle attività che affacciano su quel vicolo le porte dei loro retrobotegga, sono presenti, mentre un grosso tombino è presente al centro del vicolo come canale di scolo naturale. Fufi non sembra essere in vista, tuttavia un dettaglio non sfugge ai Vagabondi a un rapido controllo allo sfortunato. Il suo sangue è ancora caldo. X tutti