Vai al contenuto

Bomba

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    4.538
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    99

Bomba ha vinto il 23 Dicembre 2023

I contenuti di Bomba hanno ricevuto più mi piace di tutti!

4 seguono

Informazioni su Bomba

  • Compleanno 17/10/1987

Informazioni Profilo

  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Lande romagnole
  • GdR preferiti
    DnD 5e
  • Occupazione
    Fin troppa!
  • Interessi
    Giochi da tavolo e di carte, disegno in tradizionale
  • Biografia
    Master ultradecennale e disegnatore in tradizionale su commissione

Visitatori recenti del profilo

20.460 visualizzazioni del profilo

Obiettivi di Bomba

Epico

Epico (14/15)

  • 15 anni con noi Rara
  • 10 anni con noi Rara
  • Molto popolare Rara
  • Pronto alle reazioni Rara
  • Dedito alla community Rara

Insegne recenti

2,5k

Punti Esperienza

  1. DM I complimenti di Thorek a Zalabirus sono di alto prestigio: non si limita a paragonare l’intelletto del tiefling a quello di un artefice come lui, bensì addirittura a un artificiere, una delle cariche più prestigiose tra i creatori di meraviglie votate alla distruzione di massa. Qualcosa nel quale, in effetti, il nativo del Droaam è particolarmente portato laddove non sia bersaglio prediletto degli arcieri avversari. L’esperimento del tiefling, con poca gioia di Skroto che è costretto a interrompere le sue bevute, portano il gruppo a scegliere infine l’isola numero 2 come bersaglio del loro sbarco. Shanthor ascolta in silenzio il ragionamento, ma annuendo a più riprese Ha senso… potrebbe davvero essere la scelta migliore e… ah, cavoli! Proprio quell’isola! commenta preoccupato, riosservando la scelta. Il motivo del timore del Lyrandar è presto noto Tra tutte e quattro quella è forse la più insidiosa spiega Il suo nome originale si perde ai tempi dei goblin, ma il suo nome attuale è Isola dei Serpenti. E come potete immaginare è perché sia infestato da quei rettili, una delle più alte concentrazioni in tutto il Khorvaire racconta Naufragare sull’isola è spesso significato di una terribile morte, anche perché su essa si trova una delle specie più velenose che esistano, il ferro di lancia. Un solo morso porta gonfiore e potenziale cancrena della parte colpita. Solo in pochi possono resistere a quel terribile veleno a quel punto un sibilo di Thranross precede le sue elucubrazioni Questo spiegherebbe i molti sibili che sentivo racconta Ma la megera doveva aver trovato un percorso più sicuro per attraversare la foresta fino al promontorio commenta, puntando il dito in cima alla montagna che spuntava dalle cime degli alberi al centro della foresta Ha senso un luogo così pericoloso come nascondiglio conviene E in alto i serpenti non ci vanno. La Amaranthine prende quindi la direzione dell’Isola dei Serpenti e, una volta che il gruppo ha assicurato i propri bagagli più ingombranti alla nave (soprattutto i resti della megera affidati da OC34N a Emilson) viene fatta calare una scialuppa per i cinque Vagabondi Stavo valutando di mandare almeno Emilson con voi, ma il rischio di morte è troppo alto commenta Shanthor Verificate la situazione, se si tratta dell’isola giusta e se c’è davvero un tesoro spiega il mezzelfo E sul nome del Castato Lyrandar vi garantisco un extra sulla vostra parte dello stesso promette Che i venti soffino con voi li saluta, lasciandoli quindi navigare verso l’isola. Anche Thranross rimane a bordo, non avendo piacere di ripercorrere i passi del luogo dove è stato prigioniero fino a pochi giorni prima. L’arrivo nella spiaggia dalle sei palme, d’altronde, è assolutamente tranquillo. La foresta, con la sua umidità palpabile, si presenta davanti a loro come una tenda di verde pronta ad avvolgerli come un sudario, con fronde alte e bagnate dal clima tropicale del sud del Khorvaire. I cinque possono notare come l’illuminazione cali molto, laddove i raggi del sole fanno fatica a filtrare tra i rami più alti, i sibili degli abitanti a sangue freddo pronti ad accoglierli, seppur non visibili. I cinque hanno quindi tutto il tempo per prepararsi prima di entrare a esplorare i pericoli della foresta dell’Isola dei Serpenti. X tutti
  2. Duark l'Esperto La situazione all'interno della sala del trono di Krug si fa tesa, con fenomeni esterni che paiono mettere in dubbio la legittimità del sovrano Davvero inaspettato, alla faccia delle mie parole di poco fa pensa il goblin, per poi riflettere rapidamente su ciò che sta succedendo. Skunk però non tarda a dire la sua e l'Esperto gli fa eco E a dirlo è il primario di chirurgia di Boggerton, mica il primo cretino preso per strada commenta. A quel punto i suoi neuroni, quelli particolarmente stimolati dal programma di sviluppo di poteri psionici tramite la collisione ripetuta del cranio contro le pareti di roccia, lo porta a esporre in maniera particolarmente diplomatica il suo piano Sono anche io dell'opinione, signor presidente, che la confisca cautelativa delle gemme sia necessaria per assestare un livello di calma all'interno di codesta stanza. Almeno per poter procedere con calma a una perquisizione della stessa e delle vostre camere, al fine di poter trovar la causa di così tanto trambusto che al momento mette in dubbio non solo la vostra posizione e la credibilità come sovrano, ma pure la vostra effettiva fedeltà all'egregio e illustre Senza Nome! spiega, un breve momento che segue il suo discorso Mmm... forse ho un pò esagerato. Meglio abbassare leggermente il vocabolario pensa quindi, per poi sguainare la spada corta e il pugnale Krug, sacco di feci di coboldo, le gemme le teniamo noi e tu non rompere i c******i! Tu e Schitz levatevi dal c***o che qua c'è puzza di m***a e non siete voi. O fate così o vi tagliamo le palle e ci giochiamo a bocce!
  3. DM Il gruppo si confronta brevemente dopo la spartizione del tesoro, per poi rivolgere i propri dubbi a Shanthor Sulla conduzione della nave lasciate fare a me rassicura Il nostro Casato è il migliore in quanto a navigazione e che io sia dannato se permetterò alla Amaranthine di affondare spiega, per poi rivolgere un mezzo sorriso a Thorek Beh, i vostri talenti di sicuro saranno meglio impiegati a terra. Siete stati utili a bordo, però sì mi sentirei più tranquillo se foste voi a esplorare il covo e ogni sua possibile insidia. Non vorrei rischiare altri morti nell’equipaggio, con il rischio di rendere più difficile la navigazione egli quindi fa un cenno del capo a Zalabirus e Ssharrak Abbiamo un medico di bordo, come ogni fregata che si rispetti. E ci vorrà almeno un giorno e mezzo per raggiungere l’arcipelago attorno all’isola Vegliadraghi. Avrete modo di riposarvi per allora. Shanthor si dimostra di parola. Ben presto il gruppo riceve la visita del medico di bordo, un annoiato anziano e occhialuto che ha effettuato i suoi studi presso il casato Jorasco. Pur non essendone membro e non disponendo di poteri taumaturgici, i suoi impasti e i suoi unguenti, uniti alle fasciature per le ferite riportate da Zalabirus e Ssharrak in particolare, si rivelano efficaci Si vede che avete un passato da militari commenta il vegliardo, grattandosi la barba bianca Avete parecchie ferite passate, vedo. Ma siete anche più robusti della maggior parte dei marinai. Non dovreste avere problemi a dare il massimo allo sbarco spiega. L’arrivo all’arcipelago delle isole la mattina di due giorni dopo, tuttavia, presenta il primo dubbio circa la zona da sbarco. Thranross cerca di aiutare Shanthor come meglio può, fornendogli tutte le indicazioni possibili Ero prigioniero, ma sono sicuro che il loro covo si trovasse su una altura. E ho sentito l’odore di foreste mentre ero bendato spiega. Gli isolotti più piccoli vengono scartati, così come quelli privi di foreste o rilievi. Alla fine, però, ne rimangono comunque quattro attorno alle isole principali Sono comunque troppi, considerando che andrebbero esplorate da cima a fondo dichiara Shanthor controllando la mappa Non ricordi altro? domanda, i Vagabondi a portata di orecchio. Il lucertoloide asceta ci riflette per più di qualche secondo, prima di battere un pugno contro il palmo dell’altra mano Sì! risponde Ho sentito alcuni pirati litigare a bordo circa il numero delle palme della spiaggia dalla quale sbarcavamo ogni volta il mezzelfo corruga la fronte, continuando ad ascoltare Thranross Erano cinque i pirati che ne parlavano. Ognuno di loro insisteva nel dire che il numero di palme fosse diverso. Un pirata sosteneva che ve ne fossero 2, un altro che ve ne fossero 3, un altro che ve ne fossero 4, un altro che ve ne fossero 5 e l’ultimo che ve ne fossero 6! Shanthor sbatte le palpebre, per poi farsi passare un cannocchiale e osservare dalla distanza le spiagge di tutte e quattro le isole Tutte le spiagge sono perfettamente piatte, vedo. Si vede la foresta, ma essa non crea ostruzione visiva… bene… e vedo le palme, ognuna alta uguale… ok… ma… cavolo! Ci sono sei palme in ognuna di queste isole! sbotta, per poi offrire il cannocchiale ai Vagabondi. Vista sulle spiagge (dall’alto stile vedetta) Io vi ho riferito quello che ho sentito da pirati lucertoloidi. E purtroppo non so dirvi altro, questo è tutto quello che ho raccolto spiega Thranross, sollevando il mento. Shanthor inspira, per poi lasciarsi andare a un lungo sospiro Non ce l’ho con te, Thranross dichiara il capitano Probabilmente quei pirati dovevano essere ubriachi fradici! Forse non vi era davvero modo di trovare la spiaggia giusta. O forse sì? X tutti
  4. DM L’elogio funebre vede quasi tutto l’equipaggio riunito, con Ssharrak e Thranross appartati per parlare tra di loro. Il capitano Shanthor, all’iniziativa di Zalabirus, risponde con un cenno del capo, permettendo la bandiera aggiuntiva non solo per quel canto di rispetto ai caduti, ma anche per il resto del viaggio. L’equipaggio ancora in vita si porta le mani al petto, tributando un silenzio per tutto il tempo della litanìa che il tiefling rivolge ai caduti E’ stato un bel pensiero commenta il mezzelfo del Casato Lyrandar al termine di quella semplice, ma sentita funzione. Anche alcuni membri dell’equipaggio rivolgo silenziosi ma sentiti ringraziamenti per quel gesto. Al termine di esso, Shanthor dà ordine agli uomini di allontanarsi dal relitto della Angoscia, il quale inizia a inclinarsi leggermente, così da evitare il rischio di una collisione con le punte degli alberi maestri. Dopodichè, egli si organizza con Emilson dell’inventario per stilare una lista di ciò che è stato recuperato. Nessuno, comunque, si oppone all’operazione svolta da OC34N. Il forgiato, anzi, sembra il benvenuto a poter trarre da quella orrida megera tutto ciò che può tornare utile e dare ai granchi qualcosa sul quale banchettare. Il recupero, stavolta, si rivela molto fruttifero. E dopo un’ora spesa per la maggior parte a scuoiare il cranio dell’orrida nemica, egli aggiunge alla sua scarsella parecchie utili risorse. X OC34N, parti recuperate Thorek, accigliato, riesce nel frattempo a far riottenere al flusso canalizzatore la potenza di 1,21 gigowatt necessari a far ripartire Schwarzy, il quale una volta riattivato lancia un feroce sbuffo da guerra, come pronto a riprendere il combattimento da dove l’aveva lasciato. Poco distante, Thranross scuote invece la testa alla preoccupazione di Ssharrak. I loro discorsi sono comunque udibili da tutti No, non temere amico mio dichiara Il monastero è al sicuro e la tua famiglia sta bene, almeno fino a quando io ero lì, circa un mese fa racconta il lucertoloide Ma c’è del marcio a Q’Barra. Da qualche mese a questa parte le Scaglienere, la tribù della quale un tempo anche tu facevi parte, è diventata più spietata e violenta che mai. Se ben ricordi essi chiedevano già ampi tributi, ma ora essi sono diventati più esosi e talvolta sanguinari. Chi non può pagare paga con la vita e non solo con un sacco di legnate spiega Il monastero ha mandato me e altri due di noi a indagare e in effetti abbiamo scoperto come essi sembrino fare affari con una compagine di mostri, tra cui la megera che avete ucciso, e con dei nani dell’est. Purtroppo siamo stati scoperti e io sono rimasto indietro per permettere ai miei compagni di tornare al monastero e tenerli in guardia contro eventuali pericoli. Sono stato catturato e fatto schiavo dalla megera e dal suo equipaggio che conta infatti membri delle Scaglienere sibila irato Non so che cosa bolla in pentola, ma non mi piace. Le Scaglienere sembrano per ora intente a espandere il loro dominio sulla foresta. Non so se potranno fare molto contro gli umani sulla costa o le altre tribù, ma non mi sento tranquillo. Una maggiore tranquillità giunge invece quando Shanthor torna dai Vagabondi in compagnia di Emilson, che consegna loro alcuni oggetti, gemme e monete Abbiamo effettuato una divisione tra i membri dell’equipaggio e questa è la vostra parte. I bracciali erano addosso all’assalitore di Zalabirus, mentre l’occhio l’abbiamo trovato altrove. L’armatura invece apparteneva al nostromo… o mozzo, a seconda della qualifica sbuffa, scuotendo la testa. Emilson quindi prosege Tenete a conto le gemme. Possono essere usate come merce di scambio in qualunque mercato. Ma so che alcuni incantatori ne fanno uso per certi incantesimi. Ad ogni modo, un bottino interessante. X tutti E’ quindi il mezzelfo a riportare l’attenzione sulla mappa recuperata Ho riflettuto sui vostri leciti dubbi, ma sono giunto alla conclusione, assieme a Emilson, che l’eventuale covo dei pirati sia tutto fuorchè ben difeso il suo dito vaga sulla mappa L’arcipelago conta delle isole molto piccole. Certo, si potrebbe creare un insediamento, ma i pirati non sono grandi costruttori. E il conto dei caduti mi conferma che avevano i numeri necessari a muovere una fregata in assetto da guerra, quindi con l’idea di avere tutti i lucertoloidi necessari a combattere a disposizione. Le indicazioni non sono chiarissime, ovviamente commenta Ma forse il vostro amico può aiutarci? domanda rivolto a Thranross. Il lucertoloide raddrizza la schiena lentamente Non mi piace ripensare alla mia prigionia, però sì, non credo che possa essere rimasta gente al covo. Anche perché la megera era solita vantarsi del “guardiano” che essa aveva portato fin lì per difendere le loro ricchezze. Però l’isola è ben nascosta e io stesso credo di poter aiutare fino a un certo punto a trovarla risponde. Shanthor si rivolge quindi ai Vagabondi Ho parlato con i miei uomini. Sono in grado di governare la Amaranthine, ma sono divisi su ciò che c’è da fare. Io sono il capitano, ma voglio anche ascoltare le opinioni di tutti. Voi che cosa ne pensate? domanda infine Ve la sentite di rischiare o preferite tornare a concludere il vostro mese e tornare a Sharn subito? X tutti
  5. DM Azioni Pur ritrovandosi a soffrire, il vento dello scontro spira infine a favore dei Vagabondi del Circolo degli Esploratori. I quattro ancora sul ponte si coordinano, con Ssharrak in primis a dare l’esempio, esalando un soffio venefico alla stregua di un nobile drago verde, cogliendo di sorpresa il capitano che si scherma il viso con le mani, tossendo e bestemmiando Porc…. Bleargh… mentre un altro arciere sembra perdere lentamente conoscenza. Una apertura che una macchina da guerra come OC34N non può lasciarsi sfuggire, scattando elegantemente sul ponte e trafiggendo dapprima uno degli altri arcieri alla gola, dalla quale schizza un fiume di sangue bluastro da lucertoloide, per poi penetrare il corpo della megera in capo di quella banda di pirati, trapassando sotto l’ascella e raggiungendo il cuore della orrida leader, la quale ha appena il tempo di fissare incredula il suo assalitore, prima di accasciarsi a terra, priva di vita. Terrorizzato, il restante arciere addetto alla balista viene preso di mira da Thorek e Zalabirus, perendo sotto i loro attacchi magici e vendicando in questo modo i pesanti colpi subiti in precedenza dal povero Schwarzy e da Ssharrak in persona. Infine, sul ponte reso viscido dal sangue mescolato di umanoidi e mostri, la vittoria va alle guardie del corpo assunte dalla famiglia Lyrandar! La caduta del capitano porta infine lo scompiglio tra i lucertoloidi ancora presenti sulla nave, incapaci di poter costruire una nuova gerarchia di comando, non dopo la caduta di colei che più di tutti ispirava il terrore nei propri scagliosi uomini. Lo shock sembra correre come una catena di fulmini tra i lucertoloidi e ciò fornisce all’equipaggio dell’Amaranthine lo slancio necessario a portare la sortita vincente, gettando a mare o trafiggendo con le proprie armi gli invasori dell’Angoscia dei Mari. I Vagabondi riescono a intravedere Skegga e Skroto, i goblin di bordo, accanirsi a coltellate contro uno di essi. Il capitano Shanthor d’Lyrandar, dopo aver decapitato con la propria sciabola uno degli assalitori, riesce a spingerne un altro fuori bordo. Emilson, da sotto coperta, passa una fune a un compagno che la usa per strangolare un assalitore. Ad uno ad uno i nemici vengono abbattuti e alla fine un ruggito collettivo si leva dai membri dell’equipaggio VITTORIA! LA VITTORIA E’ NOSTRA!! le urla e le armi sguainate in alto, al termine di quel terribile arrembaggio subito. La Amaranthine del Casato Lyrandar è sopravvissuta. Ma l’entusiasmo lascia ben presto posto alla riorganizzazione, richiamata dal capitano Shanthor Chi è in grado di curare, si occupi dei feriti! Vedette, osservate per eventuali uomini in mare! latra Tutti gli altri con me, spegniamo l’incendio nella nave dei pirati! esclama Chi può lanciare incantesimi utili, venga avanti. Chi non può si armi di secchio! ordina. Per le successive ore, vi è dunque un’attività febbrile sulla Amaranthine, il timoniere intento a mantenere una distanza di sicurezza, mentre i ponti bruciati vengono messi in sicurezza per i coraggiosi incantatori che per primi usano i propri incantesimi (Shanthor per primo si pone in avanti lanciando raggi gelidi) per eliminare la minaccia infuocata all’interno della Angoscia dei Mari. Dal mare viene invece ripescato Nix, sopravvissuto alla caduta in acqua e al suo avversario grazie al proprio stocco, riportando solo qualche leggera contusione nella colluttazione acquatica. Quando ormai il sole sta iniziando a tramontare sul Golfo, infine anche l’ultimo focolaio viene spento, la Angoscia dei Mari pare tenere ancora più fede al proprio nome, simile a un relitto fantasma uscito da un racconto per bambini E’ un miracolo che non stia già affondando commenta Shanthor. Egli dà quindi ordine ai suoi uomini di recarsi sottocoperta, così da verificare la presenza di prigionieri e del loro bottino da precedenti razzie, ma anche di sbrigarsi in quanto non ritiene la nave in grado di poter rimanere a galla a lungo. La ricerca si rivela fruttuosa. Dalle stive riemerge un lucertoloide dalle scaglie color blu cobalto, malconcio e vestito di stracci, sebbene dal fisico prorompente, segno di anni di allenamento marziale. Egli socchiude gli occhi alla vista della luce, per poi sbattere le palpebre ripetutamente alla vista dei loro salvatori. Dapprima egli sibila notando Zalabirus e Thorek, ma ben presto la sua attenzione viene attirata da un particolare salvatore S-Ssharrak? domanda. X Ssharrak Oltre al sopravvissuto, tre marinai della Amaranthine emergono raggianti con svariate bottiglie di grog, mentre altri due con un baule, al cui interno vengono rinvenuti oro e gioielli, scatenando l’avidità dei presenti Fermi, fermi! esclama Shanthor Tracannate pure il grog adesso, se proprio siete in vena, ma vi sarà una equa divisione solo DOPO aver contato i morti e aver stabilito la quota per risarcire le loro famiglie sancisce. Tuttavia anche il capitano sembra sorpreso quando qualcosa in più viene trovato, nel momento in cui Skroto emerge dalla cabina del capitano, sventolando una pergamena Capo, capo! Ho trovato questa mappa in un cassetto della scrivania che ho convenientemente rotto! dichiara. Dopo essersi fatto passare la pergamena, Shanthor aggrotta la fronte Potrebbe essere una indicazione per il loro covo quindi spiega ai Vagabondi Il Golfo del Drago ha un vasto arcipelago di isole vicino alle Vegliadraghi a ovest. Sono convinto che non siano in quelle principali, ma potremmo cercare di interpretare la mappa e le indicazioni di ciò che ha sentito il prigioniero… se vi è abbastanza gente coraggiosa per provarci. Altrimenti la soluzione più pratica è tornare a Nuovotrono, verificare che la nave stia bene e riorganizzare l’itinerario per finire le consegne. Con la caduta dei pirati, probabilmente sarà tutto più tranquillo valuta Ma prima di decidere, è meglio rendere omaggio ai defunti dichiara. Sette tra uomini e mezzelfi dell’equipaggio dell’Amaranthine sono morti quel giorno, i corpi disposti in ordine sul ponte della nave. Ciò non esime comunque il capitano dall’avvicinarsi ai cinque assunti per quella spedizione E’ possibile che non saremmo sopravvissuti senza il vostro intervento e, anche se lo fossimo, molti più di noi sarebbero morti. Lord Otho ha fatto un’ottima scelta assumendomi. Per quanto mi riguarda vi ringrazio per l’aiuto di oggi, Vagabondi dice, tendendo loro la mano. X tutti
  6. Duark l'Esperto Il ritorno a Boggerton è privo di eventi, abbastanza da concedere tempo ai goblin di intrattenersi nella scurrile e volgare caciara tipica della loro razza ...e così le ho detto "Non mi importa se tra una settimana devi sposare il tuo amato o il principe della valle, ora sei mia prigioniera e mi darai un mucchio di figli!" a quel punto l'ho afferrata per le orecchie, comodissime nel caso delle elfe, per poi dare un forte colpo di bacino! spiega La migliore razzia a un convoglio della mia vita! In verità non ricordo poi che ne fu di quella ragazza, ci fu una tale ammucchiata di corpi verdi che sembrava di infilare la testa in un cespuglio. Skunk, tu c'eri? domanda all'esploratore. Ben presto però il gruppo raggiunge l'ingresso di Boggerton, con guardie attente pronte a fermarli Per fortuna la sicurezza è ancora funzionante pensa, per poi essere raggiunti da Schitz, un volto noto come tutti quelli di quella comunità D'accordo, Schitz. Senti, hai mica modo di... ed è già andato! commenta, per poi storcere la bocca Speravo di procurarmi delle armi di riserva e ridare a Skunk la sua arma, che tra parentesi deve rifare il filo... ma immagino che se lo facciamo aspettare, Krug è capace di mettersi a urlare così forte che lo sentirebbero anche i morti sospira D'accordo, andiamo a sentire cos'ha da dire. Preparate le gemme, spero che non vi ci siate affezionati aggiungo, rivolto ai tre presenti.
  7. Duark l'Esperto L'arrivo all'uscita porta l'Esperto a tirare un sospiro di sollievo Niente eroi da quattro soldi, aspiranti uccisori di goblin... e Donkey è ancora vivo! Direi che è andata meglio di quanto potessimo sperare! commenta. Il cultista del Senza Nome salvato si congeda come si confà tra mentalità perfide così affini, con un cenno del capo e basta. Il goblin risponde allo stesso modo, distratto in realtà dalla vista di quel villaggio illuminato dalla luce dell'alba Che meraviglia... ve l'immaginereste cavalcare su dei lupi fino a qua, incendiando case, trucidando gli uomini, trastullandoci con le donne, torturando i vecchi e schiavizzando i bambini? Ah, ce l'ho già duro! Sbuffa quindi alle parole di Skunk, ma non tanto per il suo far eco all'idea poco fa proposta Goblin ignota... Io lo so chi è tua madre, me la sono sbattuta proprio ieri, quella gran baldracca! scoppia quindi a ridere, voltando quindi le spalle a quel villaggio e a quelle grotte, pronto a tornare a Boggerton Mi servono due armi, c***o!
  8. Duark l'Esperto Duark sbuffa, dopo aver osservato Skunk assumere del potere così come Burt e Donkey prima di lui Tutto molto interessante, ma finchè non vi vedo scagliare meteore dal cielo o scatenare terremoti non mi sento nemmeno io di dire che abbiamo recuperato l'essenza stessa del Senza Nome, con tutto il dovuto rispetto per quest ultimo premette. Ci riflette un attimo, cercando di spremersi le meningi. Ma pure lui deve riconoscere i suoi limiti, sebbene proprio questa consapevolezza lo porta a una semplice conclusione Ve lo dico io cosa dovremmo fare, dovremmo chiedere a un sacerdote! propone Intanto potrebbe dirci cose che magari noi nemmeno sappiamo su queste reliquie. Di solito poi quei mangia ostie non vanno tanto d'accordo con le figure d'autorità, quindi c'è pure caso che possa essere contento se vogliamo deporre Krug. E inoltre ci garantiremmo qualcuno che possa evitare che Donkey muoia. Metti che finiamo il cibo, che facciamo? Lo mangiamo quando è già coperto di vermi? domanda, dimostrando il solito spirito di cameratismo tipico della società goblin Non ci sono minorenni tra di noi, quindi direi che non dovremmo avere problemi di sorta. A quel punto sente la voce del cultista salvato in precedenza. Skunk lo anticipa e Duark non aggiunge altro. E' giunto il momento di rincasare e valutare le prossime mosse.
  9. DM LE FIAMME! LE FIAMME SI AVVICINANO! grida una voce. Che egli sia un marinaio della Amaranthine o il capitano Shanthor poco importa: ciò che sta avvenendo è infatti la verità. Le fiamme generate dalla battaglia a distanza di Zalabirus non solo hanno ormai divorato la Angoscia dei Mari, riducendo la fatiscente fregata a un relitto in fiamme, ma ora minacciano di raggiungere i ponti di collegamento, con il rischio di coinvolgere anche la Amaranthine, dove infuria il resto della battaglia. Il fuoco però non ha smesso di bruciare, specialmente nel momento in cui OC34N arretra per ristabilire una parvenza al corpo di Zalabirus, ormai sull’orlo di reincarnarsi in qualche nuova creatura. Ma questo tetro destino non avviene, almeno non oggi, e anzi il tiefling ha subito l’opportunità di vendicarsi del suo aspirante assassino, tramutandolo in una pira vivente. Fuoco assai più moderato è quello che invece colpisce l’altro arciere preso di mira da Thorek, colpito di striscio a una spalla. Un combattimento incessante che vede al centro del ponte lo scontro tra titani vero e proprio, il Capitano intento a combattere Ssharrak. Il naga di Q’Barra stritola ancora una volta la grinzosa avversaria, la quale per tutta risposta si libera ancora una volta con la forza dei suoi muscoli sottili, prima di cercare di strangolare il proprio avversario Tu… non puoi battermi! Ringhia. Ma agli occhi di tutti è evidente che ella è stremata, il corpo danneggiato dagli assalti di Schwarzy, Nix e Ssharrak stesso, il respiro pesante in quella orrenda creatura. Il naga riesce a opporsi a quella stretta micidiale, in una lotta che vede entrambi studiarsi a rischio di poter perire al minimo errore. Le frecce fischiano, con una che viene stavolta deviata dalla coda del serpentone, mentre un’altra si conficca sulla coscia sinistra del forgiato. La resistenza dei pirati mostruosi sembra infine essere sul punto di capitolare. Ed è allora che si consuma il dramma. Ngh… AH! grida uno dei lucertoloidi, quello che trattiene Nix, quando egli nella colluttazione oltrepassa la balaustra per cadere in acqua, trascinando con sé il cangiante. La caduta dura solo pochi secondi prima che l’inconfondibile suono di qualcosa che colpisce l’acqua non annuncia come i due siano ora in un terreno del tutto diverso. Quale che sarà il destino di Nix, esso non è ancora da sapersi. Mappa, Iniziativa e Azioni X tutti
  10. DM La caduta di due dei suoi esponenti mette i Vagabondi in difficoltà, ma ancora vi è chi è deciso a combattere fino all’ultimo, se non altro per evitare ancora una volta una morte. Ssharrak rifiuta la proposta del capitano, il cui orrido viso si deforma in una espressione ancora più ripugnante (incredibile ma vero!) Puah! Hai avuto la tua occasion- ma è ben presto costretta a difendersi dal monaco, il quale riesce per breve tempo a stritolarla, almeno finchè le immense e mani della donna non fanno forza contro le spire di Ssharrak, permettendole di evadere da una morsa che finora ha mietuto molte vittime. OC34N, fomentatore del gruppo, decide di anch’egli di dare il buon esempio. Solleva entrambe le lame, per poi trapassare il petto dell’ex nostromo, il cui braccio sinistro può ben poco contro un affondo del genere. Un geyser di sangue prorompe dalla perforazione dell’aorta nemica, il grosso lucertoloide che crolla infine a terra, gli occhi rivolti all’indietro, il petto trafitto e mordicchiato dai fedeli granchi, forse non il miglior amico dell’uomo, ma probabilmente del forgiato. Come una vera macchina da guerra però egli non si ferma lì, oltrepassando senza alcuna esitazione il morto a terra e gettandosi contro l’arciere che ha abbattuto Zalabirus, l’esemplare dalle scaglie color verde smeraldo che lancia un grido prima di venir ferito al braccio che sorregge l’arco, una vendetta per il compagno caduto. Dal canto suo, con la mente già rivolta alla riparazione di Schwarzy, Thorek manca il suo bersaglio, il dardo di fuoco che colpisce la Angoscia dei Mari, dandole ancora più fuoco di quanto già non ve ne sia. Dell’angoscia è invece quella che prova l’arciere che ha preso in ostaggio Nix, le lame del cangiante che tagliano profondi solchi su fianchi dell’essere. La risposta giunge ben presto dai pirati lucertoloidi, l’arciere ingaggiato da OC34N che con una finta lo sgambetta, buttandolo a terra e cercando una distanza di sicurezza, mentre il suo compagno più vicino fa altrettanto, tirando senza successo contro l’artefice del gruppo in uno scontro dalla distanza A distanza, a distanza! grida il primo Tieni a bada il masticaghiaia, io mi occupo di sto ferrovecchio!. Il rapitore di Nix, invece, preferisce invece abbassarsi, spingendo a terra il cangiante e trascinarlo quindi verso lo spazio tra le due navi, dove si trova il mare sottostante Non… coff… esala, sputando sangue …se ti butto prima io in acqua! dichiara, a pochi centimetri dal bordo. Un grido giunge quindi proprio dalla nave dei mostruosi pirati, precedendo il sibilo del missile della balista, il quale punta contro Ssharrak. Il monaco ha appena il tempo di sollevare un braccio, impedendo al quadrello grande quanto una lancia di raggiungere il suo petto. Il colpo, di certo, non è piacevole. Con la sua mossa egli ha posto il proprio braccio destro come vittima, trapassato da parte a parte all’altezza dell’avambraccio Yuhuuu!! esclama quindi il capitano a quella vista, l’arciere rimanente che fugge infine dalla sua nave d’origine, pronto a unirsi allo scontro mentre l’orrida leader di quel gruppo incombe sul naga E ora, per spezzare definitivamente le vostre speranze… dichiara, sollevando il suo artiglio, ma rimanendo con un pugno di mosche quando il serpentone riesce a rotolare via dal suo colpo, che traccia quattro lunghi solchi sul ponte della Amaranthine. Mappa, Iniziativa e Azioni X tutti
  11. DM La battaglia infuria tra le due navi. Sia sulla prua che sulla poppa della nave, i membri dell’equipaggio affrontano i lucertoloidi facente parte di questa nominata Brigata dei Reietti. Alcuni di essi, presi dalla smania, si lanciano afferrandosi a delle corde verso l’Amaranthine, solo per fronteggiare la resistenza dei suoi membri. Vicino al timone, con la coda dell’occhio, i mercenari assunti dal Casato Lyrandar hanno modo di intravedere il capitano Shanthor vedersela con due nemici allo stesso tempo. Ma quella battaglia ancora non gli appartiene, non quando i cinque si trovano nel bel mezzo dello scontro. Abituati agli orrori della guerra, i Vagabondi non sono spaventati dalla disgustosa presenza che funge da capitano sulla Angoscia dei Mari. Su tale slancio, diversi di essi si gettano proprio contro di lei, con l’intenzione di abbattere la presenza più importante sul campo di battaglia, mentre le fiamme continuano a divorare la nave degli assalitori, costretti ora tra le fiamme e le armi dei membri del Circolo degli Esploratori di Porta della Morte. Prima della leader, a pagarne le conseguenze è il nostromo, il quale continua a ritrovarsi flagellato dall’elettricità di Zalabirus e ferito gravemente da OC34N, il forgiato che crea una profonda lacerazione fino all’osso, tanto da dover ricorrere a tutta la sua forza per estrarre l’arma dal corpo del nemico, pur tuttavia capace di rimanere ancora in piedi dopo aver quasi rischiato la perdita del braccio. E’ pur vero però che non c’è nulla di più pericoloso di un serpente messo all’angolo e nonostante il suo fisico esile, la leader di quei pirati è parzialmente in grado di tenere testa perfino al trio formato da Ssharrak, Schwarzy e Nix, prendendosi il tempo di evitare uno dei più pericolosi dardi infuocati di Sharn, quello lanciato da Thorek. Solo il cangiante riesce a spezzare la resistenza nemica, le grandi mani della orrida leader di quel gruppo che prima parano i colpi di coda di Ssharrak e poi bloccano una incornata del protettore. Una difesa che lascia una apertura per un taglio al collo e uno all’avambraccio, strappando un grido alla avversaria AAAAHHH!!! strilla, ricevendo un coro di Capitano! da parte dei suoi scagliosi superstiti. Le parole del cangiante non fanno altro che fomentare ulteriormente la sua rabbia, gli occhi gialli iniettati di rosso sangue. Forse proprio perché si aspettava una rappresaglia da lei, Nix viene colto alla sprovvista da uno dei tiratori, il quale lo afferra al collo con il braccio libero, stringendolo contro di sé e trascinandolo via dalla mischia Ngh… nessuno fa del male al capitano! sibila lo scaglioso nemico, le unghie strette sulla gola del cangiante. La disperata resistenza nemica vede quindi i restanti pirati tirare con insuccesso contro Thorek, ma con assai più fortuna contro Zalabirus, centrato ancora una volta dal suo aguzzino armato di arco Questo è per Kaydo, che hai ucciso prima! le ultime parole che il tiefling sente, prima di crollare sul pavimento della nave, la freccia nemica conficcata sul pettorale destro. Una esultanza accompagna la caduta dello stregone, con il tiratore rimasto sulla Angoscia che tira la corda Capitano, sono quasi pronto a tirare! Ne falcerò via un altro in men che non si dica! annuncia. L’unico incapace di capitalizzare il momento è il nostromo, sudato e barcollante, l’uncino che manca ancora una volta la fronte di OC34N. La megera al comando, però, è rapida a dare una artigliata senza precedenti, dal basso verso l’alto, spazzando con le unghie sul legno e quindi sul metallo del muso di Schwarzenegger, il protettore di Thorek. Già gravemente danneggiato dal quadrello di balista ricevuto, il suo muso viene scoperchiato e con uno scoppio interno, egli crolla al tappeto, sconfitto. Un’altra esultanza corre tra i pirati della Angoscia Fuori un altro annuncia la orrida nemica, leccandosi le unghie sporche di olio Bravi tutti, a parte te Nostromo! Da ora sarai il nuovo Mozzo! ringhia, scatenando l’ilarità dei presenti. Ella quindi flette le lunghe dita, prima di fronteggiare Ssharrak Fatti sotto, naga! Oppure alleati con noi! Se capisci che cosa è bene per te e per chi come noi è considerato un mostro, dovresti essere un alleato, non un nemico! propone La Brigata non è solo questa nave, è un movimento che cambierà il sud del Khorvaire come merita! Mappa, Iniziativa e Azioni X tutti
  12. DM La rivelazione della capitana dell’Angoscia dei Mari non sembra ottenere il risultato sperato, anzi i Vagabondi sembrano aumentare ancora di più il loro impegno nel cercare di sgominare quei pirati, mentre le fiamme continuano a divorare la loro angusta fregata. Ssharrak, implacabile, si avvolge stritolando uno dei pirati prima, spezzandogli almeno quattro ossa prima di non sentirlo muoversi più, per poi muoversi con altrettanta rapidità ad avvolgere tra le sue spire anche l’altro più vicino. Un nemico che ha appena il tempo di urlare che la sua gola viene tagliata da Nix, giunto a dare manforte al naga. Dall’altra parte del campo di battaglia, un colpo di spada di OC34N lacera l’ascella del nostromo, il quale ulula di dolore, trovando ora difficoltà a muovere il suo braccio uncinato. Un fatto che giustifica in parte come egli finisca per mancare Schwarzy, il possente cinghiale meccanico di Thorek, il quale percorre a passi pesanti il ponte della nave per poi schiantarsi contro la megera nemica, incornandola allo stomaco AAAAHH!!! grida l’orrida comandante di quella nave, la quale nota quindi il suo secondo in comando folgorato da Zalabirus tanto per non farsi mancare niente. Con i suoi uomini in continuo calo, la leader di quel gruppo, scuote la lurida chioma di capelli Raggrupparsi, raggrupparsi! Tirate idioti, tirate! ringhia, frecce che nuovamente vengono scoccate colpendo Zalabirus di striscio alla fronte e Nix all’avambraccio destro Nostromo, ma dove guardi! Incapace! Inetto! Lurido sacco di scaglie! ma anche lei non può rimanere troppo a dare ordini, non quando viene incalzata dal feroce difensore dell’artefice nano. La capitana dell’Angoscia solleva una delle sue grosse mani, stringendola quindi attorno alla testa metallica di Schwarzy. I suoi muscoli si gonfiano, mentre cerca di stritolare il coraggioso difensore e nonostante alcune righe sulla sua carrozzeria, egli sembra reggere il tentativo di farlo a pezzi Mgf… muggisce come un toro sfiatato la megera Non potete fermarci! Noi cambieremo il corso della storia! La Brigata dei Reietti è il presente e il futuro qui a sud del Khorvaire! latra. Mappa, Iniziativa e Azioni X tutti
  13. DM Mentre la battaglia infuria anche sul resto della Amaranthine, sul ponte della stessa i pirati della Angoscia dei Mari, incalzati dalle fiamme che bruciano sul loro ponte, continuano a mettere pressione al gruppo del Circolo di Porta della Morte. La risposta di questi ultimi, però, non tarda a farsi attendere. E sebbene il tiro di Zalabirus voli troppo in alto, superando la testa dell’arciere preso di mira, OC34N è rapido a trafiggere allo stomaco il suo lucertoloide, il quale grida di dolore e paura quando vede i granchi mordere e pizzicare il suo corpo a morte. Con un elegante doppio movimento delle sue spade, anche Nix riesce a colpire il suo nemico scaglioso alla gola e al viso, facendolo rotolare a terra in una pozza di sangue scuro. E le scaglie alleate, quelle del naga Ssharrak, scintillano alla luce del sole mentre egli trattiene ben tre avversari in un colpo solo, intercettando con un movimento veloce del braccio la freccia diretta al suo petto e ingaggiando uno dei pirati nemici, mentre la sua coda tiene a bada l’altro. Thorek, avvolto da una pesante armatura di ghiaccio, giunge quindi a rinforzare il fianco sinistro, con scorno dei loro avversari. Nostromo! sibila il capitano Occupati di quel forgiato! ordina, il lucertoloide con l’uncino che si getta senza alcun timore, sollevando l’arto prostetico e cercando di farlo calare sul centro del petto di OC34N, il quale intercetta però il colpo con le proprie armi Attaccate! sibila ancora la donna col velo, stringendo i pugni Balista su quel ferrovecchio a forma di cinghiale! latra. I pirati si lanciano quindi all’assalto, tirando frecce come forsennati e aggredendo Ssharrak e il resto dei Vagabondi. Il naga viene trafitto al fianco sinistro, mentre Zalabirus riceve una freccia sulla spalla destra, sebbene il destino più doloroso colpisce Schwarzenegger, trafitto dal missile della balista. Eppure, nonostante le ferite inizino ad accumularsi sui corpi dei difensori della Amaranthine, la “capitana” della nave non pare affatto soddisfatta Inetti! ringhia Ho capito che devo occuparmene io di persona… E’ IL MOMENTO! esclama, un ordine che a quanto pare i lucertoloidi sanno interpretare… come un invito a distogliere lo sguardo dalla donna. Il capitano si toglie quindi il grande cappello e il velo che ha sul viso, rivelando un viso orribile: la pelle rugosa simile a quella di un tronco rinsecchito color acquamarina contorna due occhi bulbosi e scintillanti di malizia, i capelli simile a un lercio sudario di alghe, i denti affilati come rasoi. Il volto del capitano Una visione disturbante, tale da mettere a rischio la sanità mentale dei Vagabondi più vicini, che tuttavia resistono al terrore che tale disgustosa creatura ispira, una pronta a combattere Vi strapperò i cuori e li userò per maledire le persone a cui più tenete! sghignazza. Mappa, Iniziativa e Azioni X tutti
  14. DM La battaglia ha inizio tra gli equipaggi delle due navi e uno dei primi a esporsi contro i lucertoloidi è ancora Zalabirus. Egli prende subito posizione sopra la balista a disposizione in quella zona del campo di battaglia, ruotando la base per puntarla verso l’area più frequentata dai nemici. In questo modo egli potrà muovere con maggiore comodità al momento del tiro contro il bersaglio che più riterrà opportuno. Nix rimane invece in attesa, mentre il resto del gruppo si prepara all’assalto nemico. La stategia dei membri del Circolo non rallenta però l’offensiva nemica. Anzi, semmai sembra spronare la sete di sangue dei loro scagliosi avversari Mi divertirò a contare le tue monete! sibila uno dei pirati, oltrepassando il proprio ponticciolo e lanciandosi contro OC34N, roteando la propria scimitarra e colpendo alla spalla sinistra il forgiato, intagliando una grossa tacca sul corpo del Vagabondo. Ben due avversari invece si dirigono verso Ssharrak, sebbene il naga si dimostri abbastanza pronto di riflessi da evitare una bastonata in faccia e riuscendo a torcere un braccio al secondo nemico, così da respingere il suo tentativo di infilzarlo Ach! Questo combatte come quegli asceti della giungla! ringhia un esemplare dalle scaglie color fango. Il nostromo, l’elemento più grosso in quello scontro data la sua altezza di due metri e dieci, cammina con passo sicuro, roteando il martello che regge con la mano destra e ruotando il polso sinistro, dove una mano perduta è stata sostituita da un sinistro uncino ricurvo grande quanto un nodo scorsoio. Egli si pianta a gambe divaricate nel bel mezzo della mischia, come a invitare chiunque del Circolo a farsi sotto e facendo cenno al capitano di seguirlo. Gli arcieri, ricordandosi bene del confronto con il tiefling, prendono quasi tutti posizione. Quasi tutti, poiché la capitana della nave dà ordine a uno di loro di posizionarsi presso una delle loro armi più pericolose Coprici! bercia la donna con il velo in testa, per poi avvicendarsi anch’ella per raggiungere la nave dei Lyrandar e affiancarsi al nostromo Coloro che si arrenderanno subito verranno trattati con maggiore riguardo rispetto agli altri! dichiara da sotto il suo velo, mentre un trio di frecce si dirige verso la Amaranthine. Una di esse si conficca sul legno della balista, mentre un’altra sibila vicino all’orecchio destro del forgiato. Più sfortunato è il naga, centrato all’addome. Spronati dalle fiamme che iniziano a ingigantirsi dietro loro, i pirati lucertoloidi sembrano determinati più che mai a far fuori le loro prede e impossessarsi della sfarzosa fregata dei Lyrandar! Mappa, Iniziativa e Azioni X tutti
  15. Duark l'Esperto Annuisco all'iniziativa di Skunk, lanciando un'occhiata ai nostri compagni "benedetti" dalle gemme, per poi affiancarmi all'esploratore Mi pare che l'intenzione sia chiaramente quella di uccidere quel ciccione odioso una volta per tutte esclamo in maniera piuttosto udibile da tutti Una volta ristorati e al sicuro elaboreremo il modo più rapido e doloroso per ucciderlo, guidati da coloro che hanno il potere delle gemme con sè scocco quindi un'occhiata dietro di me metto quindi una mano sulla spalla di Skunk, abbassando la voce E lasciamo fare a loro il grosso del lavoro, che se tira male possiamo sempre dire di essere stati costretti. Così in ogni caso possiamo sempre scamparla, al modico prezzo di una bugia e un pò di codardia, come ci è stato insegnato nei nostri tre giorni di scuola dell'obbligo... bisbiglio al compagno.
×
×
  • Crea nuovo...