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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM Gli ordini vengono impartiti ai vari membri dell’Ordine. Danora annuisce e Glinthraenbeth, per una volta silenzioso, si abbassa leggermente allungando una zampa alla nana per permetterle di salire sulla schiena del possente drago blu Quei draghi scopriranno ben presto che cosa significa affrontare una Blackmore! dichiara la nana. Idrifal annuisce Per Orlanis! E per la nostra nuova casa! esclama, per poi salire con un agile balzo su Betelgeuse, la quale flette le ali pronta alla salita. Zannalesta ruggisce felice per essere stato scelto SI VA A CACCIA! ROAR! tuona, mentre Gramok serra la mascella Farò del mio meglio! i membri della squadra di difesa al cancello si guardano l’un l’altro, gli Sventratori che fanno cozzare le armi tra di loro mentre Femsir prende un profondo respiro e si mette sull’attenti nei confronti degli Astri Non vi deluderò! Ordine dei Guardiani dell’Alba, ai cancelli! esclama con piglio deciso, Glethumar e Arkronexis che si alzano in cielo, mentre i restanti membri iniziano una corsa verso il punto dove Merlara e i suoi stanno dando battaglia a quella alleanza tra orchi e dinosauri. Per quanto riguarda invece gli Astri e le reclute più promettenti scelte per questo scontro aereo, il campo di battaglia si trova più alto, una leggera neve che inizia a scendere dal cielo mentre essi ascendono, seguendo la vista di Gixcaririxien mentre essi salgono di svariati metri in aria, il clangore della battaglia che risuona via via sempre più ovattato sotto di loro DINOSAURIERI AL-Ah, sono arrivati i vostri rinforzi? Beh poco male! Scoprirete ben presto che i nostri pterodattili sono anche meglio di voi draghi! minaccia Saqib, in basso. Ma per Gixcaririxien, Tleuggheshaggar, Gilgarnos e Zekaun quello è uno scontro al quale non potranno partecipare, avendo preferito il proprio destino contro la Confraternita del Prisma, i loro acerrimini nemici, coloro che li hanno cacciati da Orlanis e dai Draghieri dei quali una volta erano parte. Pfff…. Eccoli qua, i pochi rimasti! soffia la voce di una donna dai tratti felini e le orecchie animalesche, avvolta in una tunica multicolore e in sella a una dragonessa di topazio. Gli Astri non faticano a riconoscere la donna al mercato di Thalindor, in sella alla dragonessa Vivnopheiss Volevamo scendere per massacrarvi una volta che sareste stati sufficientemente affaticati, ma tanto vale spezzare le vostre speranze fin da subito! Io, Ashbet, vicaria della somma Myonatix, giuro solennemente che oggi voi tutti morirete! esclama. Un ruggito accoglie quindi l’intervento della dragonessa di topazio MI HAI PROMESSO SOLDI E SANGUE! ruggisce I SOLDI ME LI HAI DATI, ORA VOGLIO VEDERMELA CON QUESTI!! ringhia. Oltre a loro due altre tre coppie drago-cavaliere, i quali iniziano a studiare le rispettive contro-parti, con un occhio di riguardo all’accoppiata Danora-Glinthraenbeth Tenente Stalker, con me! esclama Ashbet a un cavaliere interamente coperto da un’armatura a bande in acciaio brunito e un elmo cornuto dello stesso materiale, cavalcante un drago nero che sputa acido a destra e a sinistra Voialtri occupatevi di quei pivelli, noi faremo fuori questi! ordina. Un tuono risuona nel cielo, la neve che continua a cadere piano. Quello scontro aereo ha quindi inizio. Mappa e iniziativa X tutti
  2. DM Il trambusto generato dalla battaglia può competere con quello che viene sollevato quando gli Astri riportano l’ordine (è proprio il caso di dirlo) tra i cadetti loro sottoposti. I più irreggimentati, come Femsir, Danora e gli Sventratori, si mettono sull’attenti, per poi scattare verso le rispettive mansioni. Sebbene ben presto pronti, per le più alte cariche dell’Ordine dei Guardiani dell’Alba l’attesa affinchè il resto della truppa sia pronta per la battaglia è spasmodica e pare protrarsi fin troppo a lungo, mentre le grida di battaglia degli elfi sono un memento al loro impegno ai cancelli RICACCIATE QUELLE CREATURE NEL CRETACEO! OCCHIO AI DRAGHI IN CIELO! squilla la voce di Merlara, mentre per tutta risposta, una familiare voce maschile con l’accento dei popoli del deserto sbraita DINOSAURIERI ALL’ATTACCO! PRENDIAMOCI LA NOSTRA NUOVA CASA CON I NOSTRI NUOVI AMICI DEL PRISMA! YAH! orride grida bestiali accompagnano rumori assordanti di qualcosa contro pietra e metallo. L’attesa però non si rivela inutile, non quando gli ultimi tasselli puzzle non si ricongiungono, a cominciare da un Argentovivo che giunge al galoppo, ferito e sanguinante icore argenteo, mentre scuote la sua arcobalenica chioma SWISH! AIUTO! esclama in tono melodrammatico Gli ex prigionieri, l’elfa e quel tizio che un tempo era Spalo, sono dentro le mura! grida, per poi rallentare e, una volta sicuro di trovarsi lontano da loro, si lancia un incantesimo di cura SWISH! Molto meglio spiega, per poi raspare con gli zoccoli sul selciato Ero alle stalle a montarmi la giumenta di Idrifal, dato che ha ancora il suo odore l’unicorno flette le narici, per poi leccarsi le labbra Quando quei due sono piovuti dal cielo! Ho provato a mimetizzarmi con gli altri cavalli, ma mi hanno riconosciuto… non so come! egli scuote la testa cornuta Sono scappato per puro miracolo! La consapevolezza della presenza di quei due maestri dell’inganno getta il malumore tra i presenti che si presentano, quelli in armatura leggera Di nuovo loro? Vogliono sabotarci? domanda Idrifal. Arkronexis raspa con la zampa sul terreno, mentre Zannalesta ruggisce LI SBRANO SE LI VEDO! VOI CHE DITE, KORIG E KORAG? chiede agli Sventratori, i cui nomi vengono rivelati per la prima volta, mentre Toftil richiama alla calma Prima dobbiamo organizzarci, se almen- un possente tonfo di zampe preannuncia l’arrivo della sagoma più massiccia IL PIU’ FORTE DI TUTTI E’ QUI! ruggisce Glinthraenbeth, mentre Danora scende dalla sua sella Scusate il ritardo, stavo contando le monete d’oro che gli Astri dovrebbero offrirmi in cambio del mio contributo commenta, per poi ghignare Suvvia, è solo una battuta. Dunque siamo alla resa dei conti? Bene! il drago blu, forse informato dell’idea di Gixcaririxien di impiegarlo in battaglia, pare particolarmente euforico Ovunque serva, di sicuro risolverò ogni problema! commenta, sicuro di sé. Ma è chiaro che la battaglia che si preannuncia è ardua e pericolosa per tutti i presenti e gli Astri stavolta devono fare estrema attenzione a chi impiegare sul campo. E non essendo nessuno dei presenti dotato del dono dell’ubiquità, è chiaro che la loro disposizione potrebbe decidere le sorti dello scontro. Una volta riuniti tutti, vestiti e armati alla bell’è meglio per l’occasione, Gixcaririxien e Gilgarnos valutano come accoppiarsi, salvo riscontrare ben presto un problema grave, evidenziato da Betelgeuse Temo che al momento possiate ottenere il massimo collaborando, siete gli unici con un addestramento al volo completo e che possono sfruttare al massimo ciò che vi è stato insegnato commenta la dragonessa di pietra lunare Però suggerirei di darvi maggiore guardia, Astri. Siete voi la nostra unica speranza e dovete perlomeno affrontare i nemici alla pari! li avvisa. In effetti, contando che solo Vannira e Dyrkashil erano stati in grado di tenere testa a quattro di loro, affrontare un numero tre volte superiore di nemici rischiava di tramutarsi in un disastro. Non possiamo dimenticarci di Vannira e di Mask, se è per questo! commenta Toftil, avvolto in una pesante tunica invernale e armato di un randello Quelle spie potrebbero colpirci alle spalle in qualsiasi momento. E’ necessario che qualcuno dia la caccia a quei ratti che vagano per Skypeak! commenta il contabile Servono dei cacciatori per cercare quelle volpi nell’oscurità! In uno dei suoi rari momenti di dialogo, è infine Crepuscolo a parlare I restanti di noi dovranno però occuparsi del cancello dichiara, mentre uno dei suoi scheletri batte le ossute mani tra di loro Secondo i miei calcoli non dovrebbe durare molto. Mi intendo di assalti in grande numero spiega il necromante Merlara e i suoi avranno bisogno di qualcuno in grado di menare le mani come si deve quando le frecce non saranno più utili. E aggiungerei che serva un buon leader per guidare quelli che saranno quasi la metà di noi. Qualcuno che possa ispirare lealtà attraverso l’esperienza e la propria capacità di essere un leader quindi egli solleva le mani Non credo di essere la persona adatta, di certo! conclude. Gli Astri si trovano quindi di fronte a delle importanti scelte. La loro conoscenza dei loro commilitoni avrebbe forse fatto la differenza tra la vittoria e la sconfitta, mentre essi sarebbero ascesi in cielo per fronteggiare la Confraternita del Prisma. Ruoli da assegnare X tutti
  3. Capitolo Quattro – Il destino dell’Alba Il suono di un corno è la prima cosa che i draghi, Zekaun e Gilgarnos odono, un paio d’ore dopo essersi coricati, quando la notte è ancora vecchia e appena un’ora manca all’approssimarsi dell’alba. A far risuonare quella nota per le montagne silenziose di Skypeak è una delle sentinelle grugach, la cui voce è udibile sia per intensità che per il serio allarme che lancia NEMICI! NEMICI ALLE PORTE E IN CIELO! Un uragano e un tornado potrebbero difficilmente competere con la baraonda che si genera al suono di quell’allarme, seguito dal fragore di un campanaccio posto nella guardiania, usato per segnalare a tutti l’arrivo di invasori a Skypeak. Ringhi e ruggiti dei guardiani alati e imprecazioni in varie lingue da parte dei cadetti risuonano per le caserme e i nidi nei quali si trovavano, con gli Astri che vengono ben presto raggiunti da quasi tutti i loro membri, alati e non. Escludendo gli elfi del corpo di guardia gli unici assenti sembrano essere solo Glethumar, Argentovivo e Glinthraenbeth. Il drago bianco però fa ben presto la sua apparizione, volando proprio dai bastioni dove ha fatto la sua tana Strane creature alle porte! E orchi che le cavalcano assieme a un tizio che… ahem… dichiara E… draghi in cielo, ne ho visti almeno tre, forse quattro! esclama, per poi grattarsi la nuca Credo… ehm… che abbiano fatto cadere qualcosa dentro la fortezza, vicino alle stalle, hanno fatto una planata reggendo qualcosa tra gli artigli… non ho visto bene, ero ancora mezzo addormentato ammette SIII LE BOTTE VERE, FINALMENTE! esclamano gli Sventratori, dandosi il cinque (non potendo far cozzare le proprie asce). Brrr…. Che si fa, Astri? domanda Toftil, più simile a un baco da seta gigante, avvolto in un piumino più grosso di lui. Ma non è l’unico a tremare. Anche Idrifal è in vestaglia (Femsir bisbiglia qualcosa a Crepuscolo che annuisce) e con l’eccezione di Danora, unica probabilmente a dormire in giaco di maglia e con due asce alla vita, nessuno dei bipedi è pronto ad affrontare una battaglia. E delle creature a disposizione, solo Glethumar, Arkronexis, Zannalesta e Betelgeuse sono pronti. Proprio quest’ultima parla Glinthraenbeth ha una tana in profondità, temo possa non aver sentito l’allarme spiega la dragonessa di pietra lunare ROAR! ruggisce il dracoleone GLIELO RINFACCERO’!! X tutti
  4. DM La dichiarazione di Gilgarnos porta ben presto a una interessante scoperta. Sembra infatti che i nani definiscano quello di primavera solstizio di inverno in quanto a conclusione del periodo appena vissuto, di fatto facendo “scivolare” ogni denominazione di una stagione. Un interessante siparietto che porta a diverse battute e fanfaluche, ma che non nega ai membri dell’Ordine di festeggiare insieme in quella nottata. Un grande falò viene acceso e sia ai grugach che alle reclute viene permesso di festeggiare dopo un breve ma sentito rituale da parte del discepolo di Bahamut. Vengono aperte alcune bottiglie, si ride e si scherza al freddo, illuminati dalle stelle. Non sanno ancora quanto quella notte sarà lunga.
  5. DM Quella giornata sembra durare quasi un mese per gli Astri, i quali però paiono sdoppiarsi per tenere testa ai vari compiti che costituiscono la gestione di una fortezza del calibro di Skypeak. Sforzi che sebbene in alcuni casi non portano a grandi risultati, come la ricostruzione dei migliori annali dei Draghieri dei quali un tempo erano parte, altri invece portano a maggiori soddisfazioni. Zekaun ottiene l’aiuto di alcuni dei grugach del corpo di guardia, i quali come previsto si rivelano esperti di piante, sia ai fini medicamentosi che meno. La conoscenza del bardo, dopotutto, si rivela fondamentale per distinguere le piante le cui quasi impercettibili differenze possono dare adito a gravi errori. Fatta una abbondante scorta di salvia e rosmarino, il gruppo dalle orecchie a punta riesce a tirare con successo a una coppia di conigli e una pernice, i quali vengono quindi portati alle cucine, pronti a impreziosire la tavola degli ufficiali. Con le erbe ottenute essi ottengono abbastanza unguento per un intruglio curativo basilare, mentre un bastone da passeggio trovato nel corso della caccia si rivela un piccolo tesoro. E’ anche ufficiale il fatto che Gilgarnos è l’autorità massima quando si tratta di salvare delle persone. Il tono del nano, che non ammette repliche, rimette in riga la famiglia di donna Smeralda e portano Quasimodo a riconsiderare più e più volte la tentazione di grattarsi l’occhio. Per il nano sbarbato il titolo di “primario” giunge ben presto alle sue orecchie, a quanto pare un termine usato da parte degli anziani per indicare il guaritore più importante di una comunità. Come a tributare il timore che egli suscita nei suoi pazienti, Gilgarnos ottiene in dono un buffo elmo verde con una croce rossa incisa sulla parte frontale, la quale pare illuminarsi a comando del suo possessore. Ciò si accompagna a una candela offerta dal vecchio Quasimodo, la quale non risulta profumata ma utile ad altri scopi. Lo scopo di Gixcaririxien invece è chiaro: far abbassare la cresta a Glinthraenbeth e porre un freno alle diatribe con Zannalesta e gli Sventratori, a quanto pare intenti a una costante gara a chi ce l’ha più grosso (il danno inflitto). Le urla del drago rosso sono udibili a svariati chilometri di distanza e, dopo aver imbarazzato i soldati dando loro alcuni soprannomi per la durata dell’addestramento, il fuoco dell’ardore del Flagello Rosso viene stemperato solo quando Zannalesta porta egli un cesto di furetti scuoiati… accompagnato da un paio di sassi ROAR! LI HO TROVATI CHE VIBRAVANO VICINO ALLA TANA DEI FURETTI! MAGARI SONO UTILI, ROAR! commenta. E in effetti la scoperta di un utile strumento di comunicazione porta il gruppo a dare il massimo anche quando Danora e Glethumar si uniscono al gruppetto, il quale segue le indicazioni del drago rosso per tentare nuove manovre aeree e marziali, unendo attacco e difesa contro creature volanti sia per i bipedi che per i draghi. Unico momento di comicità avviene quando Glethumar mostra una borsa di fagioli comprata al mercato in luogo della mucca che Toftil aveva chiesto. Borsa che però si rivela anch’essa più di ciò che non sembrasse. Lista dei tesori ottenuti da tutto il gruppo Con l'arrivo della sera, gli Astri e i vari membri dell'Accademia e dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba, oltre agli elfi che non sono di turno sulle mura di Skypeak, si ritrovano infine nella strada che li conduce al refettorio, potendo cogliere l'occasione per confrontarsi su quella giornata e tirare le somme, il sole già calato nel corso di quell'inverno a Thalindor. Le stelle sono ben visibili nel cielo sgombro di nubi, gli astri (quelli celesti) che disegnano e delineano le varie costellazioni presenti sul firmamento sopra Erra. Vi è calma, in quella sera. X tutti
  6. DM Gixcaririxien e Gilgarnos sembrano molto preoccupati dalla scoperta fatta dai cacciatori di Merlara, quindi Toftil china il capo alla risoluzione del drago rosso di discutere il giorno successivo il grosso della burocrazia Come desiderate, Astri commenta il contabile Mi permetto solo di passarvi, in questo caso, una piccola lista di questioni di minori importanza, qualora abbiate tempo nel corso del pomeriggio. Penso potrebbe essere l’occasione ideale per raggranellare qualcosa di utile, ma comprendo se volete anche prendervi del tempo per voi stessi mette in chiaro. Il pranzo in refettorio, che prevede zuppa di fagioli e cipolle, viene quindi consumato con una certa tensione, gli elfi che si dimostrano altrettanto preoccupati vista l’invisibile presenza di occhi su di loro. Toftil si dimostra di parola, passando quindi al gruppo, al termine di quel triste pranzo, una lista di potenziali incarichi da svolgere nei pressi di Skypeak. Elenco delle missioni disponibili e funzionamento X tutti
  7. DM Il disgusto di Merlara per l’unicorno viene mitigato dalla severità delle parole di Gix, il quale sferza l’aria con la propria coda, costringendo Argentovivo a chinare il capo e arretrare lentamente Swish…. chiedo perdono, capo! dichiara con un ghigno, rivolgendolo quindi a Merlara mentre arretra Avremo modo di chiacchierare… in qualche altro momento… Swish… commenta, scuotendo la vistosa chioma. Nonostante alcuni dubbi, viene quindi chiesto alla capitana se ella possa mettere a disposizione un paio di uomini per la ricerca di Vannira e Mask Certamente, vedremo quello che potremo fare. Nel frattempo potrete mostrarci la vostra fortezza? domanda. Mentre due dei suoi, elfi maschi con degli scaldacollo sollevati fino al ponte del naso, si dirigono alle prigioni, buona parte del tempo viene spesa dagli Astri per mostrare ai grugach dove opereranno Metteremo delle vedette lì e lì, allora commenta Merlara, programmando già dei potenziali turni La mia nobile razza non ha bisogno di dormire molto, ma daremo un po’ di tempo di svago per non affaticare troppo le vedette spiega, ligia alla sua visione precisa. Annuisce alla vista del campo di addestramento, sebbene la sua espressione sia un po’ delusa alla vista della zona di tiro Dovremo migliorare un po’, qui proprio in tale occasione, Idrifal si unisce al gruppo e le presentazioni tra la compagine grugach e la “cugina” di Solstice avviene con un certo calore e un uso smodato del dialetto Silvano, generando non pochi borbottii tra gli allievi presenti, incapaci di capire il linguaggio usato. I grugach si dimostrano in generale persone di poche parole, ma dagli occhi attenti e le mani facili a entrare in azione. Sembrano rispettare pochi, ma tra questi per fortuna rientrano gli Astri oltre ad altre creature dalla ferrea morale ed esperienza sul campo di battaglia come Femsir, Danora e Glinthraenbeth. Non è male commenta alla fine Merlara Entreremo in servizio da subito. Siete d’accordo nel ricevere richieste per dei miglioramenti nella fortezza? Un buon addestramento è alla base di un buon soldato e credo che potremmo proporvi alcuni progetti per delle migliori strutture per allenare le vostre reclute spiega l’elfa dei boschi, incamminandosi con loro verso il refettorio, l’ora di pranzo giunta per tutti. Proprio in quel momento viene raggiunta dai due cacciatori Dunque? uno di essi fa un saluto militare Capitano, abbiamo controllato le tracce nelle prigioni e con buona probabilità la fuga è stata possibile grazie a un complice dichiara Le chiavi si trovavano a metà del corridoio, probabilmente abbandonate dai prigionieri una volta che essi sono fuggiti. Abbiamo provato a seguirle e sembra che essi abbiano sfruttato una corda per scalare un angolo cieco delle mura e quindi fuggire a piedi. Le tracce però si perdono lì, grazie alle ultime nevicate. Mi spiace dichiara. Merlara quindi scuote la testa Ci sono seri problemi, qui dichiara. In quel momento, arrivato all’ingresso del refettorio, Toftil solleva una mano e saluta il gruppetto Astri e… signori elfi! l’altra mano che sorregge un pesante libro mastro Ho preparato le note spese e raccolto le varie missioni che sono state inviate alla Fortezza. Se volete posso portarveli stasera per discutere sulle varie assegnazioni! propone. X tutti
  8. DM La fuga dei due prigionieri scatena un forte fermento sia tra gli Astri che i membri dell’Ordine. Sembra quasi che qualcuno abbia infilato un bastone in un formicaio e Gixcaririxien è il primo a sgomitare per andare a cercare indizi nella prigione, fiutando con le sue grosse narici, ma trovando anche fin troppi odori, un parapiglia di fragranze di tutti i membri dell’Ordine che, a rotazione, hanno compiuto i loro doveri di vigilanza in quell’area. Le porte sono aperte, come raccontato da Femsir, in ordine e senza danni né ai lucchetti e nemmeno ai meccanismi di apertura. Le chiavi si trovano a metà strada del corridoio, abbandonate. Vengono formulate varie ipotesi, ognuna più fantasiosa dell’altra, ma pure una rapida ricognizione in cielo da parte di Arkronexis e Zannalesta non porta a grandi risultati ROAR! NON ABBIAMO VISTO NESSUNO! MA PUO’ DARSI SE LO ASPETTASSERO! ROAR! ruggisce il dracoleone, mentre il dragonne raspa nervosamente con le unghie il pavimento lastricato del piazzale di Skypeak. Tutti i membri vengono quindi interrogati per capire qualunque buco di vigilanza possibile, scoprendo tristemente come ve ne sono molti. Tra addestramenti (Dovevamo provare delle nuove tecniche, hey oh! dichiarano gli Sventratori) e pennichelle (Ho bisogno del mio sonno di bellezza per tenere il mio manto lucido, swish! dichiara Argentovivo) è chiaro che lo scarso numero di membri presenti al momento non è sufficiente per gestire una fortezza del calibro di quella conquistata a spese dei goblinoidi. Il lavoro svolto dagli Astri si dimostra, pertanto, ancora una volta provvidenziale, almeno in parte. Senza piste da seguire, essi aspettano l’arrivo degli elfi e, dopo due giorni, di prima mattina, un corno fa risuonare delle note delicate nell’aria mentre un gruppo di trenta grugach raggiunge il cancello di ingresso Siamo gli alleati giunti dal lago Nyamor! dichiara un’elfa in testa al gruppo. Per loro sfortuna, quella mattina, di vedetta c’è Zannalesta ROAR! NON COMPRIAMO NULLA! ANDATEVENE! ROAR! ruggisce, facendo arretrare alcuni dei grugach in prima fila. Per fortuna, assieme ad egli per respirare un po’ di aria del mattina, si trova Glethumar No, aspetta! esclama il drago bianco, grattandosi la nuca Credo che Gix abbia detto qualcosa su… ehm…. Degli alleati, ecco! Aspettate che vado a sentire! conviene, andando a informare gli Astri e salvando un incidente diplomatico. Ben presto la delegazione viene fatta entrare, gli elfi che esibiscono abiti in cuoio e mantelli che sembrano fatti di fogliamente, la pelle color mattone solcata da tatuaggi tribali e armati di archi in vari tipi di legno (principalmente tasso) con faretre ricolme di frecce Sono il capitano di questa brigata dichiara un’elfa dai capelli tinti di verdi e dallo sguardo penetrante Il mio nome è Merlara si presenta, con un saluto militaresco. Merlara Tutti i membri del vostro Ordine sono così indisciplinati come il vostro dracoleone? domanda Forse la nostra collaborazione può davvero tornare utile. Siamo pronti a fungere da esempio ai vostri soldati, mostrando loro come si combatte come una entità sola, forte e solida spiega con un tono quasi di supponenza mentre osserva alcuni elementi come Zannalesta, Glethumar, Toftil e Arkronexis, prima di rabbrividire quando una udibile serie di inalazioni anticipano il ghigno felice di un altro membro dell’Ordine Swish! Ohhhh…. Siii….. commenta in tono osceno, roteando gli occhi all’indietro Profumo di verginità… finalmente! l’unicorno si lecca le labbra Ciao, bambina! commenta Argentovivo, come apparso a fianco della grugach Come hai detto che ti chiami? Hai voglia di toccare il mio corno? domanda, per poi esporle un sorriso a trentadue denti. X tutti
  9. DM La situazione delicata porta gli Astri a prendere da parte gli orchi, aspettandosi di tutto e confidando nell’idae di Zekaun e nella sua dialettica. Il gruppo di pelleverde, piuttosto nutrito, si accalca per poter ascoltare le parole dell’elfo, squadrato con particolare sospetto da parte di molti, sebbene per fortuna ciò non costituisca una barriera razziale Suvvia, miei commilitoni commenta uno Non vedete che egli non è un elfo dei boschi? Notate la sua carnagione, suvvia! spiega, ricevendo diversi assensi. I brontolii però non mancano quando il bardo conclude il suo discorso, tanto che per qualche momento alcuni dei più facinorosi sembrano carezzare le impugnature delle loro armi. Uno degli orchi però, il demagogo che si è rivolto al pubblico poco prima, incrocia le braccia Non mi pare che sia un grande sviluppo se noi lasciamo a quei razzisti l’occasione di avere piede libero a Littlebark protesta, alcuni ringhi che si levano dai suoi simili Ma mi pare evidente che, anche chiamando rinforzi, un combattimento contro di loro e soprattutto contro voi Draghieri non scatenerebbe nulla se non caos e problemi. Non credete che io sia così sciocco da non capire che siete decisamente forti, specialmente voi che avete draghi come cavalcature commenta, occhieggiando l’elfo e il nano. Sbuffi provengono dalle fila orchesce, prevedendo ciò che egli sta per dire Non possiamo battervi, è chiaro, quindi ce ne andremo da Littlebark sentenzia Non scomodatevi a offrirci aiuto per cercare una seconda casa… direi che avete già fatto abbastanza! Troveremo da noi una nuova casa… e lotteremo per tenercela! li apostrofa. Il malumore è evidente, ma gli orchi sembrano aver comunque accettato l’offerta ed essi, piano piano, iniziano i preparativi per andarsene. Evviva i Guardiani dell’Alba! Evviva gli eroi! esclamano felici gli elfi dei boschi di Littlebark, danzando attorno agli Astri e applaudendoli dopo la loro dimostrazione di diplomazia. Anche la cittadinanza umana, nonostante la perdita di molti dei suoi abitanti, è comunque contenta che la risoluzione di quel conflitto sia stata pacifica e l’anziano, che essi scoprono essere uno dei consiglieri della città, offre loro una grossa borsa in iuta dal contenuto tintinnante Erano i fondi per alcune nuove abitazioni, ma direi che ora se ne sono liberate un po’. Se vorrete ne terremo una anche per voi, se capiterete in visita li avvisa Contenuto della borsa E nonostante i loro modi autoritari e alteri, l’incontro con Radrion porta solo la conferma del loro sancito accordo Amici miei, manderemo quanto prima una delegazione a Skypeak dichiara il leader di quella enclave Vi chiedo solo di poter aspettare il loro arrivo, se non altro per poter coordinarvi con il capitano che manderò per meglio distribuirli nelle varie postazioni e presentargli la struttura spiega. A parte questo, però, egli sembra ben saldo in quella nuova unione. Skypeak sembra aver davvero rimediato il suo corpo di guardia, uno versato nel combattimento contro avversari a distanza! Il ritorno a Skypeak, nell’attesa che i grugach raggiungano la fortezza, viene però funestata da una sconvolgente notizia VANNIRA E MASK SONO SCAPPATI!! esclama Glethumar, ormai vero e proprio messaggero interno alla fortezza, il drago bianco che sbatte le ali come un forsennato mentre raggiunge gli Astri quando essi giungono di nuovo a Skypeak la mattina successiva Femsir era andato a portargli la colazione e ha scoperto che le celle erano aperte! commenta trafelato. Ben presto anche altri membri dell’Ordine, accortisi dell’arrivo degli Astri, interrompono i loro esercizi per raggiungerli, in attesa di capire come comportarsi. Tra di essi vi è proprio Femsir in persona A rapporto, signori! dichiara il mezzelfo Confermo ciò che ha detto Glethumar, ho portato il porridge e il pane secco oltre a una brocca d’acqua, oltre ad asciugamani e altra acqua in un catino per lavarsi Crepuscolo bisbiglia ad Arkronexis Non credo c’era bisogno di essere così specifici su cosa portava ricevendo un cenno di assenso da parte del dragonne Ad ogni modo prosegue Femsir Le celle erano aperte e non mi pare di aver visto segni di effrazzione, né le sbarre erano piegate o divelte. E’ come se li avessero gentilmente accompagnati alla porta! X tutti
  10. DM La possente voce di Gixcaririxien attira l’attenzione di entrambi i gruppi, spalleggiato da Zekaun, mentre Gilgarnos offre i primi soccorsi al caduto. Per fortuna, a parte un occhio nero e un lieve giramento di testa, egli è in buona salute. Quando all’orco, egli si è appena sbucciato le nocche per il pugno che ha mandato ko l’elfo che il nano ha appena aiutato Esattamente quello che intendo è proprio costui a parlare, rivolgendosi al drago rosso e al resto dei presenti Questi elfi che abitano nella foresta predicano gentilezza e cortesia, ma la loro educazione nasconde, in realtà in maniera non troppo velata, un razzismo estremo e una scarsa capacità di fidarsi delle altre razze spiega, i pugni degli elfi che si sollevano mentre inveiscono verso di lui Sebbene non possa negare le loro abilità in combattimento e il loro contributo in difesa del villaggio, è chiaro che il loro ossessivo rispetto per le regole e l’instaurazione di un sistema politico finalizzato a una irreggimentazione anche solo delle attività più quotidiane, rischia di mandare ai matti tutti i presenti! dichiara, ricevendo applausi dai suoi e da altri orchi che sopraggiungono attirati dal “comizio” improvvisato Queste sono menzone! dichiara uno degli elfi, mentre altri della sua razza fanno capolino dai vari angoli di quel villaggio Certo, i nostri modi possono essere visti come zelanti da alcuni, ma l’ordine deve prevaricare sul caos! commenta, stringendo il pugno destro e sollevandolo in aria Così la nostra nobile razza è entrata in comunione con la natura, trovando un equilibrio sorretto da regole ferree, regole che voi orchi invece non sapete nemmeno rispettare: fate quello che vi pare, mangiando e cacciando come dei folli, cercando di fottere tutto ciò che è anche solo vagamente femminile! Una totale mancanza di regole che non ha senso di collimare con una città! E’ qui che ti sbagli, elfo! commenta l’orco, sollevando un grosso indice e “bacchettandolo” con un gesto della mano, per poi continuare il suo forbito eloquio Questa è semplicemente la strada per la dittatura, mentre il nostro modo sì può essere considerato caotico e libertino, ma è sorretto da tradizioni solide e che dimostra come una comunità guerriera può prosperare e coesistere… sempre se non intervengano soggetti molesti come voi! conclude con un ringhio. Gli animi si scaldano, con i vari umani presenti che cercano di stemperare gli animi. Un anziano, dalla pelata lucente, un paio di baffi a manubrio e il naso rubizzo, si avvicina agli Astri Perdonate lo spettacolo poco edificante, Draghieri! commenta Purtroppo ciò va avanti già da un po’. Sono felice che siate venuti a risolvere questo conflitto una volta per tutte! Onestamente ho parlato in privato con i cittadini, ma non vi è un fronte preferito: sia elfi che orchi sono ottimi cacciatori, valenti guerrieri e hanno aiutato Littlebark professa Ma ormai le tensioni sono al limite e le scaramucce stanno diventando sempre più feroci…. Se non foste intervenuti poco fa, credo che sarebbe iniziato a scorrere il sangue! Per quanto mi riguarda avete carta bianca su come comportarvi. Cercheremo di raccogliere qualcosa per voi se riuscite a evitare danni alla città. So che riusciremo a cavarcela anche con un solo gruppo, anche alla luce delle voci che giungono da nord circa una figura nota come Flagello Rosso, terrore delle foreste! commenta con un brivido. X tutti
  11. DM Dopo una breve consultazione, gli Astri accordano il loro aiuto agli elfi Splendido! dichiara Radrion, battendo le mani Finalmente quella feccia riceverà ciò che merita! esclama, raggiante Per quanto riguarda quella che per voi sembra una limitata apertura… diciamo che è il frutto di numerosi problemi. Non critico chi del vostro ordine è forse più amichevole, ma egli di sicuro non ha visto ciò che abbiamo visto noi! spiega, con l’aria di chi la sa lunga. Il viaggio verso Littlebark è dunque breve per i membri dell’Alba, i quali atterrano in quello che è un villaggio di appena un centinaio di anime, con casette in legno costruite ai due lati di un piccolo fiumiciattolo attraversato da un ponte in pietra. I vilaggeri, prevalentemente umani dalla pelle arrossata dal sole e dai robusti muscoli, osservano dapprima con stupore e timore reverenziale l’arrivo di due potenti membri della razza draconica, ma la vista di cavalieri su ognuno di esso (Gilgarnos per comodità a bordo di Gixcaririxien) portano essi a lanciare le proprie infule per aria I Draghieri! I Draghieri delle leggende sono qui! esclamano. Purtroppo, come spesso accade, gli insediamenti più isolati hanno difficoltà a reperire le notizie più aggiornate, fosse anche da qualche mese a questa parte. L’arrivo degli Astri pare essere più provvidenziale che mai, a quanto pare infatti una disputa è in atto tra un gruppo di quattro elfi dalle fluenti vesti colorate e tre orchi alti circa due metri e dieci, dalla pelle verde scuro e dagli elmi cornuti davanti la fucina del maniscalco. Uno degli elfi è riverso a terra, con un occhio nero e alcune sospette costellazioni che vorticano attorno alla sua testa. Gli altri tre hanno invece i pugnali alle mani, inveendo contro il membro che ha atterrato il loro compagno Sei solo un brutto ammasso di muscoli e denti affilati, senza un briciolo di intelligenza. Gli orchi come te non sono degni di essere considerati esseri pensanti! dichiara uno di loro, mentre l’orco scuote la testa, per poi esprimersi con termini alquanto forbiti Non tollero insulti alla mia persona. L’atteggiamento spavaldo del vostro compagno non ha fatto altro che scatenare in me una reazione naturale, forse per alcuni versi primordiale, legata al nostro retaggio e la volontà di difendere il mio onore! spiega. Ma se sei andato a letto con la sua compagna!! esclama il secondo elfo, adirato Come animali non avete nemmeno rispetto dei più semplici vincoli di lealtà e amore? Non nego di aver giaciuto con Sibelia, la moglie del vostro amico qui riverso a terra risponde l’orco Tuttavia ci tengo a mettere in chiaro che ella è una gran mignotta e che mi ha insidiato più e più volte per poter condividere il talamo con me gli altri due orchi annuiscono. Alla fine egli fa spallucce Nella mia cultura non esistono fattori così leganti come il matrimonio. Noi viviamo di istinto… e non potevo certo negare la possibilità di deliziare il mio orchesco augello gli altri due orchi trattengono a stento alcune risate. ORA BASTA! esclama il terzo, sguainando il proprio pugnale Scopate le nostre donne! Ci rubate le prede a caccia! Il vaso è colmo! anche gli orchi estraggono le loro asce, gli sguardi ora truci e feroci Dunque alla fine non ci resta che sbudellarvi con spietata efficienza! Almeno ciò zittirà le vostre fastidiose voci! esclama il secondo orco, prendendo una grossa inalata da una sospetta sigaretta artigianale una situazione pronta a precipitare, almeno fino a che il primo degli elfi non nota gli Astri I Draghieri! esclama Sono venuti ad aiutarci! Finalmente la feccia orchesca verrà cacciata una volta per tutte! esclamano. Gli orchi osservano quindi con sospetto i nuovi arrivati O magari sono venuti ad aiutare noi a liberare Littlebark dal giogo di voi osceni dittatori con complessi di superiorità e persecuzione! ringhiano, le prime scintille che volano tra le due fazioni, mentre l’elfo a terra sbatte le palpebre, riprendendo i sensi Oddio… credo di star davvero male… vedo i draghi attorno a me… X tutti
  12. DM Radrion ascolta le perplessità degli Astri e annuisce lentamente Di norma avreste ragione, ma dovete capire che mantenere la giurisdizione su tutta una galassia di borghi, villaggi, paeselli e via discorrendo sarebbe un lavorone per i Guardiani, motivo per il quale essi hanno dato mandato ai più piccoli insediamenti, come Littlebark che è anche abbastanza di confine, di poter regolare le questioni interne in autonomia racconta Questo pur mantenendo comunque il sostegno militare e pagando regolarmente le tasse, cosa che noi facciamo! mette in chiaro l’elfo dai capelli argentei Il problema è che pure il consiglio cittadino è in una fase di stallo. Di esso ne fanno parte un egual numero di nobili e stupendi membri della nostra specie, così come anche di quelle creature uscite fuori dal fango illustra E gli umani, come i più neutrali degli eroi, si astengono da ogni presa di posizione, manifestando un certo fastidio per tutta questa cosa. Come se ci fosse da scegliere, pfft! sbuffa. L’elfo ascolta quindi con un sopracciglio inarcato la proposta di Zekaun Prendere gli orchi con voi? Beh… se avete voglia di fondare un Ordine su una banda scalcagnata di selvaggi che appiccherebbero incendi, delinquerebbero e violenterebbero donne siete ben felici di procederli commenta, sollevando le mani Ve ne saremmo grati, ma ci tireremmo fuori dal farne parte. Non fraintendetemi, se proprio volete procedere per la pace a tutti i costi, è una possibilità. Ma l’unica cosa sulla quale siamo d’accordo con quella feccia è di non poter andare d’accordo e così sarà! Andiamo al sodo, Astri dice quindi, facendo oscillare pericolosamente il contenuto della sua tazzina da tè Ci aiuterete oppure no? Se volete farci da campioni ben venga, se volete spaventarli va bene, se volete scatenare il Flagello Rosso e le sue terribili fiammate contro di loro tanto meglio commenta con un cenno del capo in direzione di Gixcaririxien Se invece preferite starne fuori basta dirlo, ma almeno sapremo che dovremo cercare aiuto da qualche altro gruppo, piuttosto che aspettare come degli allocchi. Anche perché è chiaro che la calma non durerà nemmeno con il resto del villaggio! Umani e orchi sono nemici per natura! Come gli orchi e gli elfi! O i nani e gli elfi! O gli aasimar e gli elfi! O gli elfi e altri elfi! Dannati elfi! Hanno distrutto Erra! commenta, stringendo il pugno destro. X tutti
  13. DM I primi test sul campo evidenziano subito alcuni problemi di egocentrismo e sia Gilgarnos che Zekaun (in particolar modo il primo) sono costretti ad alzare la voce a più riprese, con il giovane nano sbarbato che porta subito alla mente degli Astri ricordi di Hedec, il loro addestratore. Proprio tale tono deciso e le parole dritte al punto di Zekaun paiono far abbassare leggermente la cresta al drago blu Suvvia, era solo una serie di burle… dichiara, per poi aggiustare il tiro Posso rispettare un comando, se necessario. Ma qui ancora devo trovare chi è al mio livello… più riottoso è invece Argentovivo Swish! esclama, scuotendo la sua chioma color arcobaleno, esponendo un ghigno a trentadue enormi denti In sede di colloquio ho spiegato il mio unico limite, siete voi che state cercando di farmi sentire sulla schiena delle palle sudate dichiara senza troppi peli sulla lingua. Alla fine, per risolvere la disputa, gli Astri si trovano quasi del tutto concordi nel mettere Danora in sella all’unicorno Oh sì, cara! Aggiustati sulla sella tutte le volte che vuoi… commenta felice l’equino, mentre la sventradraghi si passa una mano sul viso. Rimandato lo scontro che Gixcaririxien sognava, il drago rosso prova quindi a dare dei suggerimenti a Femsir e Arkronexis, il quale smuove il possente muso, prima di flettere alcuni artigli Penso che potremo organizzare qualcosa commenta Femsir, un po’ più convinto. Alla fine lo scontro tra la Squadra Prisma e la Squadra Alba si svolge davanti ai cancelli, con Toftil circondato da mezza dozzina di scheletri e con Argentovivo e Danora come guardie del corpo, gli unici costrretti a terra. L’assalto della squadra Prisma, capitanata da Idrifal su scelta del gruppo, cerca quindi di sfruttare il vantaggio del cielo per tutti e tre per cercare di assaltare Toftil e rapirlo con una delle loro preziose cavalcature. Ma pure in vantaggio numerico, i cieli sono chiaramente dominio di Glinthraenbeth. La mole del drago blu, unita al supporto magico di Crepuscolo, lesto ad annullare gli incantesimi di Gramok, si rivelano fin da subito dominanti sul campo di battaglia. La speranza per gli attaccanti si risolleva solo grazie a un assalto diretto di Zannalesta e degli Sventratori, questi ultimi ben abituati ad avversari di dimensioni generose. Ma con Arkronexis e Femsir a tenere impegnati Betelgeuse e Idrifal, solo Glethumar e Gramok trovano uno spiraglio per cercare una vittoria. Una vittoria che si spegne ben presto quando il martello da guerra di Danora colpisce alla mascella Glethumar, spezzandogliela e portando il drago a precipitare sul terreno, il capitano orchesco che viene ben presto sopraffatto dai non morti. Anche il tentativo a parti opposte non presenta storia. Sebbene Toftil ce la metta tutta organizzando i difensori in una formazione più compatta per approfittare dei soffi di Idrifal e Glethumar, capaci di fermare facilmente i non morti di Crepuscolo, l’assalto combinato dai cancelli e dal cielo permettono molto presto a Glinthraenbeth di ghermire tra i propri artigli il fragile contabile, il quale viene debolmente inseguito dai suoi commilitoni prima di allontanarsi così tanto da rendere chiara la vittoria HO VINTO! VISTO? SONO IL PIU’ FORTE! dichiara il capitano eletto a minacce e ringhi, prima di lasciar andare Toftil, il quale urlante ricade su un pagliaio nei pressi delle stalle. Nonostante la doppia sconfitta, l’umore di tutti gli studenti è comunque alto, segno che tale addestramento è stato apprezzato da tutti ROAR! DEVO DAVVERO CHIAMARE MIO CUGINO! dichiara Zannalesta agli Sventratori CON LUI INSIEME AVREMMO VINTO! spiega Bella idea quella degli artigli dichiara Femsir, carezzando il muso di Arkronexis, prima di venir raggiunto da Glethumar Femsir, una volta ti andrebbe di farci un giro assieme? chiede il drago bianco, lasciando il mezzelfo di stucco di fronte a una simile richiesta. Argentovivo si lecca le labbra, ostentando un Quando vuoi, Danora, possiamo rifarlo quando vuoi… ricevendo delle occhiate di commiserazione da parte della nana, la quale è tuttavia anche una osservata speciale da nientemeno che Glinthraenbeth in persona, il cui sguardo indugia spesso sulla sterminatrice di draghi. Anche Idrifal e Betelgeuse sembrano aver dimostrato un’ottima alchimia …Dralium è un drago eccezionale, ma devo dire che tu sei stata molto più reattiva alle direzioni da prendere! confessa la grugach. Con la consapevolezza di queste nuove informazioni, gli Astri continuano quindi il loro lavoro organizzando un incontro con gli elfi del lago Nyamor e il corvo inviato porta ben presto una risposta felice da parte degli elfi, i quali entusiasticamente invitano gli Astri al lago proprio per quello stesso giorno. E’ dunque verso la sera del giorno successivo che essi raggiungono il lago da cui prende il nome la tribù di grugach che vi vive, le cui arti magiche hanno plasmato in maniera naturale gli alberi per far costruire dimore dalle forme tondeggianti sulle stesse, mentre fuochi fatui e luci magiche illuminano il lago in una serie di tonalità blu e viola, mentre il popolo dalla pelle scura e dai lunghi capelli intrecciati accoglie l’arrivo dei draghi battendo le mani e cantando in loro onore Benvenuti, amici dell’Ordine dei Guardiani dell’Alba dichiara il loro rappresentante, un anziano che non sembra dimostrare la sua età come i membri della sua razza sono abituati a fare agli occhi dei mortali, dai lunghi capelli scuri tenuti sciolti e con una tiara color argento sulla fronte Il mio nome è Radrion e vi accolgo qui nel momento del bisogno dichiara, per poi concedere un insolitamente formale bacio sulle guance di Zekaun e Gilgarnos (possono comunque rifiutarsi) Un tè verde viene preparato e Radrion fa portare un po’ di carne di bulette secca per i draghi, il piccolo rinfresco organizzato all’esterno, sulle rive del lago multicolore, per venire incontro alle difficoltà dei draghi all’interno delle casupole dei grugach Sono spiacente se non siamo riusciti a conoscerci prima dichiara Radrion Abbiamo saputo del vostro Ordine e apprezziamo la presenza dei Draghieri sul nostro territorio. Purtroppo i nostri recenti screzi con gli orchi non ci hanno permesso di organizzare l’invio di una delegazione come si deve e me ne rammarico. Ora però voi siete qui e potremmo venirci incontro spiega Vedete, noi non siamo affiliati con i Guardiani di Thalindor nonostante la loro corte spietata, ma non siamo del tutto dei selvaggi come molti credono. Teniamo relazioni con altri piccoli villaggi, concordando il quanto intervenire sull’ambiente e rivendendo a loro le eccedenze di quanto cacciamo dalle bestie magiche che mettono in pericolo i locali egli quindi sbuffa In un certo senso lo fanno anche quelli lì… gli orchi commenta in tono tagliente …ed è per questo che nel corso degli anni sia alcuni della nostra razza che alcuni di quella feccia si sono inseriti nel tessuto sociale di Littlebark, un villaggio poco a sud di qui. Purtroppo la situazione è diventata insostenibile negli ultimi tempi, dopo una rissa all’interno della taverna locale tra il giovane, aitante e profumato Briadon e lo sporco, guercio e anche un pò puzzolente Garzok racconta Il tutto è nato per una diatriba per la figlia del taverniere, la quale di certo sarebbe un partito eccellente per Briadon e di certo non una che si deve confondere con uno di quelli lì. Purtroppo la tensione è cresciuta coinvolgendo le minoranze etniche dei due gruppi in episodi piuttosto spiacevoli: prima c’è stata una rissa dal droghiere per la fila alla cassa e il nobile Elmsir ha ricevuto un pugno sull’occhio da uno di quelli lì. Poi c’è stata una rissa per un cervo che quelli là sostengono di aver abbattuto per primi mentre l’eminente Fastir è chiaramente il tiratore che ha colpito per primo. E infine alla festa di fine anno quelli di quella razza si sono strusciati su alcune delle nostre giovani più procaci, mancando di rispetto alla nostra razza. Tanti episodi che hanno portato con sé ferite, lesioni più o meno gravi e qualche frattura. Tra un po’ rischia davvero che ci scappa il morto e se deve esserci che non sia un elfo dico io! Radrion si rivolge quindi ai membri dell’Ordine fissandoli ad uno ad uno Non dico che dovete fare una strage, mi sta bene anche un metodo non violento se volete. Ma voglio quegli orchi fuori da Littlebark. Sono selvaggi e indisciplinati e ciò aiuterebbe sia a dare pace alla città che a far capire a quegli orchi che non sono i benvenuti! Fatelo e farò in modo di venirvi incontro allo stesso modo per qualsiasi necessità che il vostro ordine può richiedere propone. X tutti
  14. DM Dapprima Toftil pare avvilito dall'idea di essere escluso, quindi sorpreso dal bizzarro ruolo che gli viene assegnato Capitano? Beh... egli si porta una mano al mento, riflettendo In effetti potrei essere come un Draghiere senza drago che aiuti i più giovani a coordinare le difese quindi si osserva Anche se forse sarò più simile a una gazzella in fuga! dichiara. E' comunque evidente che, a discapito delle assegnazioni, diversi sono i membri problematici all'interno del gruppo di allievi o alcuni hanno limitazioni tali da poter rendere difficile la loro impresa. E non si tratta solo del fragile Toftil Sarò io il capitano di ogni gruppo! dichiara orgoglioso Glinthraenbeth, il quale quindi osserva con scetticismo Crepuscolo Tu cerca di tenerti saldo e muovi quegli scheletrini che hai per poi guardare con sufficienza il resto dei suoi potenziali compagni Un drago bianco e un dracoleone che non è nemmeno in grado? Che cosa devo fare, l'accompagnamento ai disabili? domanda, scatenando feroci ruggiti da Glethumar e Zannalesta ROAR! VIENIMELO A DIRE QUI!! ruggisce, ricevendo eco dagli Sventratori Guarda che potremmo farci non so quante armature con le tue scaglie! ribattono i nani dichiarano Fermi, pazzi! Dobbiamo fare squadra! esclama Idrifal, sollevando le mani e frapponendosi tra quel conflitto già preannunciato, mitigato assai poco dal successivo Suvvia, era solo una burla... del drago blu, il cui tono sembra tuttavia più canzonatorio che altro... D'altro canto, se Orlanis piange, Thalindor non ride Swish! Ma tu non sei una bambina... anzi, nemmeno una femmina! dichiara Argentovivo, osservando Gramok E tu non sei la mia vecchia dragonessa. Ma sono uno sciamano e sono pronto a cooperare dichiara il mezzorco, scatenando quindi una successiva domanda dell'unicorno Puoi trasformarti in una bambina? chiede. Al no secco di Gramok, egli quindi dichiara Allora al massimo puoi portarmi te in spalla, swish! scuotendo la sua poderosa criniera. A cercare di placare la situazione ci prova Betelgeuse Suvvia, Argentovivo! Nella Corte vi sono molti unicorni che possono venire incontro anche ai maschi. Tu sei di certo uno dei più critici che abbia mai visto! Danora intanto prova a coordinarsi con Femsir, il quale però è intento a carezzare la nuca di Arkronexis, il quale struscia con le unghie sul pavimento Temo sia preoccupato del fatto di non poter comunicare le sue impressioni dichiara il mezzelfo. x tutti
  15. DM Tra i membri dell’Ordine più laboriosi, in quel periodo, figura sicuramente Gilgarnos. Egli tratta con pazienti e avventurieri con l’esperienza di un medico navigato, la mancata barba che lo rende ancora di più un nano indimenticabile per le genti di Thalindor Suppongo che sia già un grande miglioramento commenta la donna, soppesando la spada maledetta e quindi annuendo D’accordo, prete. Potrete tenere anche la spada, ma fate attenzione! ammonisce la donna. Lo scambio viene quindi sancito con una stretta di mano tra i due e Gilgarnos che riesce a liberarla dal legame che aveva con la sanguinaria spada dalla lama nera. Un rifiuto invece viene perpetrato nei confronti del maggiordomo del nobile. Messo in dubbio, Gilgarnos decide di richiamare una comunione con il proprio dio, il potente Bahamut, il quale in tono paziente ma fermo ricorda i suoi precetti di onore e lealtà, titoli che mal si accompagnano all’uso di mezzi magici per scoprire scandali segreti che potrebbero essere usati per diffamazione e ricatto. Quando il portavoce di Bahamut fa presente ciò, il maggiordomo lo guarda con severità, prima di riprendere il cofanetto Così sia! E’ chiaro che l’Ordine dei Guardiani dell’Alba non ha interesse a farsi amici nella nobiltà. Il mio signore non se ne dimenticherà! Con permesso! dichiara, prima di allontanarsi impettito. A discapito di quelle brevi tensioni, egli e Tleugheshaggar mettono al sicuro la spada maledetta e si riuniscono al resto dei compagni per valutare i potenziali alleati. Ma con il nuovo mese giungono ben presto anche nuove note spese da parte di Toftil, ormai divenuto contabile per l’Ordine dei Guardiani dell’Alba Nobili Astri dichiara, simile a una crisalide fatta di coperte mentre egli striscia verso il gruppo di responsabili, allungando loro un plico di fogli La nota spese di questo mese per quanto riguarda il mantenimento di Skypeak. Non vi è urgenza a pagare, peraltro sto raccogliendo anche le richieste di intervento che ci sono state inoltrate da Thalindor e da privati, così da poter presto permettere un lavoro per fronteggiare questi costi! spiega Spero che ciò possa aiutare spiega Inoltre sembra che alcuni studenti siano impazienti di poter provare una esperienza più diretta A quanto pare, infatti, il tradimento di Spalo pare aver infiammato i cuori di coloro che desiderano diventare Draghieri. Pur non avendo la minima animosità contro gli Astri, diversi membri dell’Ordine infatti chiedono a gran voce di poter svolgere qualcosa di più serio Astri, noi ci alleniamo seriamente dichiarano gli Sventratori Ma se arrivano i nemici e volano noi che cosa gli tiriamo, le ciabatte? Sarebbe utile provare a volare su un drago, fosse anche per fare un addestramento contro un altro, no? al che interviene Crepuscolo Mi trovo d’accordo con i miei compagni nani, sono abbastanza versato nei combattimenti con tanti partecipanti fa un cenno del capo verso un duo di scheletri che fanno finta di giocare a carte Ma qui si parla di avversari formidabili, come lo era la fama del vostro Ordine di un tempo anche Idrifal e Gramok, che hanno avuto brevi contatti con draghi, sembrano concordi a organizzare un addestramento più robusto Capisco se non volete portare i nuovi in missioni pericolose contro altri cavalieri nemici commenta Gramok Ma non si potrebbe organizzare uno scontro amichevole in arcione? Da una parte un gruppo che simula degli invasori, dall’altro un gruppo che simula i difensori. Solo noi reclute, non stiamo a scomodare voi addestratori propone una proposta che vede anche i draghi e i non draghi coinvolti interessati Oh, cioè…. Glethumar si gratta la nuca con un artiglio Come se fossimo già Draghieri? Mi piace, ci può stare commenta, con Zannalesta che sembra molto eccitato all’idea SI! ROAR! ruggisce VOGLIO MOSTRARE CHE SONO FORTE! ROAR! tuona, mentre anche Betelgeuse fornisce il suo assenso Sono appena arrivata, ma sarebbe un addestramento di certo interessante! dichiara, mentre Glinthraenbeth sbuffa elettricità dal naso Qualunque fronte in cui mi troverò sarà quello vincente! Seguite i miei ordini alla lettera! tuona, autoproclamandosi leader senza nemmeno uno straccio di elezione amministrativa. Argentovivo non commenta, intento ad annusare Danora, la quale sembra pronta a mettere mano alle proprie armi. X tutti
  16. DM Durante i primi giorni di Marzo, le novità non mancano per i membri dell’Ordine dei Guardiani dell’Alba, notizie che si rivelano essere un mix di amarezza e speranza. L’amarezza giunge dalla riunione che gli Astri decidono di indire per comunicare al resto dei membri la drammatica scoperta sulla vera identità di coloro che conoscevano come Spalo, oltre a spiegare come essi lo abbiano incarcerato come misura cautelare temporanea Forse il suo corpo rianimato potrebbe servire l’Ordine meglio di quanto egli non abbia fatto finora propone Crepuscolo, mentre Toftil è di altro avviso, avvolto in una copertona di lana per proteggerlo dal freddo I-io dico di l-lasciarlo andare invece! M-magari mettete un sigillo, un p-patto, un q-qualcosa di magico per vincolare la sua parola Idrifal e Gramok, che lo conoscevano da più tempo invece, rimangono silenziosi. L’occasione però permette anche agli Astri di presentare i tre nuovi arrivati al resto dei commilitoni e il loro arrivo è accolto con notevole interesse Blackmore? Degli sterminadraghi Blackmore? esclamano gli Sventratori, oltremodo curiosi di vedere un’altra loro simile e ancora più felici di scoprire che essa è una professionista Ottima scelta! Dichiarano, dando pacche sulla spalla di benvenuto alla nuova arrivata, la quale viene raggiunta anche da Zannalesta ROAR! MA QUANTI NANI CI SONO ORA? ruggisce il dracoleone. Glintraenbeth osserva dall’alto Betelgeuse, sbuffando appena Il più grande rimango sempre io mentre Glethumar la osserva con un interesse curioso Hai… eh… un bel nome, devo dire… anche Arkronexis sembra approvare, raschiando il pavimento con le sue unghie Swish! Esclama quindi Argentovivo, scuotendo la chioma color arcobaleno e facendo un sorriso esagerato mentre inspira a lungo, e senza alcun ritegno, la figura di Idrifal, prima di ansimare Aahhhh… profumo di elfa! Sapevo che avevo fiutato bene! sogghigna, per poi avvicinare il muso all’elfa Tu… commenta, annusandole i vestiti Non sei una bambina e… inspira di nuovo a fondo Hai persola verginità da un pò, ma se vuoi… potrei farti fare una bella cavalcata su di me…. e se sarai davvero una brava bambina… ti potrò far toccare il mio corno commenta, leccandosi le labbra e sorridendo di nuovo Che ne dici, bella bambina elfica? domanda. Tre round dopo Argentovivo viene ricoverato d’urgenza all’infermeria di Gilgarnos con lesioni multiple. Proprio l’infermeria di Gilgarnos, fin dai primi giorni dall’apertura, viene presa d’assalto. Nonostante Skypeak sorga su una montagna alta e il sentiero per raggiungerlo in quel periodo possa essere reso difficile da traversare a causa neve, la presenza di un medico richiama torme su torme di vecchi e vecchie, bacucchi dalla cinquantina in su, i quali non tardano a manifestare il loro interesse per un checkup, un termine elfico per indicare un controllo senza effettiva cura. Dato che la diagnosi è importante tanto quanto una cura, Gilgarnos si trova ben presto a fare gli straordinari tra cataratte, ginocchia dolenti, artriti e unghie incarnite, rimediando solo pacche sulle spalle e aneddoti sconnessi sulla gioventù di Thalindor Ai miei tempi i comandanti non tradivano i propri gruppi! commenta un vecchiardo. Ma per fortuna anche qualche cliente serio bussa alla porta. Tra di essi figurano una donna dai lunghi capelli verde scuro e che porta con sé una spada dalla lama nera come la notte Questa lama è maledetta spiega in tono serio Ogni volta che cerco di gettarla via me la ritrovo in mano e costantemente, continuamente, essa mi chiama per sventrare, tagliare, uccidere… la donna stringe il pugno attorno all’elsa della spada, prima di prendere un borsello con dentro alcune gemme Bastano per i materiali necessari a spezzare una maledizione? Chiedo il vostro aiuto, prete! dichiara la donna X Gilgarnos L’altro cliente è invece un anziano ed elegante uomo in frac dalle folte sopracciglia grige che si presenta come rappresentante di un nobile di Thalindor Il mio signore, che preferisce rimanere anonimo, vorrebbe le maggiori informazioni possibili su una donna di nome di Tymeria Ravenclaw spiega, per poi prendere un involto e consegnarlo al nano. All’interno si trova un pettine dorato con alcuni capelli ramati biondi attaccati ai denti Il mio signore vorrebbe sapere se vi sono scandali che ella cerca di tenere segreti spiega in tono cospiratorio, per poi presentare un piccolo cofanetto al sacerdote Il mio signore si intende di magia e sa che voi chierici disponete di un incantesimo utile per richiamare fatti noti e non. Qualora voi poteste provvedere alla lettura, egli ricompenserebbe generosamente la vostra segretezza spiega il maggiordomo. X Gilgarnos Ma non è solo l’infermeria in fibrillazione, poiché da Thalindor giunge anche un messo dei Guardiani Missiva privata per gli Astri da parte del Consiglio dei Guardiani! dichiara alla vedetta, che quel giorno è Zannalesta ROAR! LASCIALA DAVANTI AL CANCELLO! ruggisce il dracoleone, facendo impennare il cavallo del Guardiano, il quale fugge via a rotta di collo. E’ quindi Glethumar a consegnare il dispaccio agli Astri, il quale scoprono ben presto essere i dossier promessi da Trinket circa i gruppi razziali presenti nella nazione e tra i quali, egli suggerisce in sole tre pagine di pergamena scritte in piccolo, essi potrebbero trovare dei potenziali alleati per presidiare Skypeak. I gruppi sono i seguenti X tutti
  17. DM Mask espira a lungo mentre i Guardiani danno voce ai loro dubbi o semplicemente al loro disprezzo per la spia, la quale però non sembra smuoversi dalle sue convinzioni Se aveste visto la potenza di Myonatix comprendereste la mia posizione dichiara Posso essere sicuro che mi risparmierà? No, ma se devo scegliere tra morire subito o avere una possibilità di dimostrare la mia utilità e scamparla, allora preferisco la seconda guarda quindi Zekaun Puoi chiamarlo opportunismo e probabilmente hai ragione, ma può anche essere definito spirito di autoconservazione. Lo si ha per sé stessi e tu lo hai anche per il tuo drago. Vorrei ti domandassi che cosa saresti disposto a fare per lui, se la sua vita dipendesse da te! quindi solleva le mani, prima di portarle ai propri abiti Come ho detto, non ho intenzione di affrontarvi. Quindi sì, prendete la mia roba. Ma non ne guadagnerete nulla, mi spiace dirvelo. Non potevo rischiare di farmi scoprire e sono partito con ciò che avrebbe avuto Spalo. Tutto ciò che ho lo devo alla vostra gentilezza. Possessi di Mask La prospettiva di essere incarcerato, comunque, non sembra riscuotere grande successo dall’ex compagno di battaglia, il quale scuote la testa Comprendo la vostra necessità di riflettervi sopra, ma messer nano voi siete oltremodo fiducioso se pensate che farò da marionetta dietro le sbarre. Non è questo l’accordo che vi ho proposto e non mi sembra una proposta equivalente da parte vostra. Per quanto mi riguarda sarò un prigoniero modello, ma nulla di più dichiara, per poi guardare Tleugheshaggar Immagino che anche tu sia adirato con me, non posso biasimarti. Ma se possibile, apprezzerei sinceramente se mi potessi portare uno dei tuoi libri per combattere la noia. So il tuo amore per i libri e lo tratterei con il dovuto riguardo domanda al drago d’argento. La serata si conclude su quella nota dolente, la festa che assume un contorno amaro e con la consapevolezza di non essere mai del tutto al sicuro, nemmeno tra le mura di Skypeak. Nonostante le risate dei membri dell’Ordine, il festeggiamento per il primo mese non appaga gli Astri quanto dovuto, in particolar modo Gixcaririxien. I due giorni successivi, peraltro portano il resto dei membri a notare l’assenza del giovane Spalo e le domande dei facenti parte dell’Ordine si fanno via via sempre più preoccupate e insistenti E' successo qualcosa al ragazzo? domanda Gramok, di nuovo scuro in volto a quella sparizione. Anche Idrifal, che lo conosceva fin da Orlanis, sembra preoccuparsi nonostante i recenti screzi Spalo… sta bene? Non l’ho più visto dalla festa e Gixcaririxien ha una faccia che sembra quella di un drago al quale hanno rubato tutto il suo tesoro mentre dormiva chiede, pallida in viso. Anche Toftil e gli Sventratori, tra i primi arrivati, chiedono lumi a gran voce agli Astri e ben presto esso diventa l’argomento più chiacchierato all’interno di Skypeak X tutti Con l’arrivo di Marzo, comunque, un nuovo mese si appresta e anche altre questioni si aggiungono, stressando l’ambiente più del dovuto: la neve, innanzi tutto, scende copiosa su Skypeak, costringendo le nuove leve a farsi avanti per spalare via i cumuli dai bastioni, un compito che porta i più bellicosi come gli Sventratori e Zannalesta a brontolare, mentre Glintraenbeth semplicemente ignora i suoi turni, sfidando chiunque a costringerlo. Dal canto suo, il più tranquillo pare Crepuscolo, il quale demanda l’oneroso compito ai suoi cadaveri, per l’occasione vestiti con cappotti invernali Per non farli sentire esclusi spiega Penso che anche nella non morte ci possa essere ancora una traccia di vita è la sua motivazione. Gli addestramenti procedono comunque spediti e vi è perfino del cauto ottimismo su alcune possibili amicizie che sono sorte tra i membri: Femsir pare infatti aver preso molto a cuore il mutismo di Arkronexis e alcune volte sono stati visti volare anche al di fuori degli addestramenti. Anche Zannalesta sembra aver trovato uno spirito affine negli Sventratori ROAR! TIPI DIRETTI! DOVREI SENTIRE MIO CUGINO! ROAR! dichiara. Anche se nulla sembra eguagliare la “strana coppia” formata da Glethumar e Toftil, con il primo a incoraggiare il secondo a esporsi di più agli elementi, mentre il secondo cerca di elevare la cultura del drago bianco. Sebbene non siano nate delle “coppie” ufficiali in questo senso, le chiacchiere sull’argomento sembrano essere spesso sulla bocca degli addestrandi. E parlando di addestrandi, il nuovo mese porta nuovi potenziali arrivi. Candidato numero 1: Danora Blackmore Candidata numero 2: Betelgeuse Candidato numero 3: Argentovivo X tutti
  18. DM Quando Gilgarnos e Zekaun fanno il loro ingresso alla voliera, Spalo è intento a scrivere su un foglio, quando l’arrivo degli Astri lo porta sull’attenti Amici! Io… esclama, per poi assottigliare lo sguardo, notando quello di Gixcaririxien alla porta e come anche Tleuggheshaggar lo stia tenendo d’occhio da una delle finestre del piano superiore, aperta a beneficio delle spedizioni di quei preziosi messaggi …beh, immagino che sarebbe offensivo continuare con questa messinscena quando è chiaro che ormai avete intuito la verità dichiara, per poi sospirare. A quel punto i tratti del suo viso paiono cambiare. La pelle diventa più levigata, di un grigio pallido, i capelli si schiariscono fino a diventare bianchissimi, sebbene il viso di colui che avevano conosciuto come Spalo resta giovane e attraente Non mi conoscete, anche se avete fatto parte dell’Ordine. Il mio nome è Mask, spia per i Draghieri fino a poco tempo fa. Poi le cose sono cambiate Mask Egli quindi solleva le mani No, non voglio combattere spiega Se nemmeno un esercito di hobgoblin riesce a fermarvi, io non ho maggiori speranze spiega, scuotendo la testa. A quel punto Mask si volta verso Gixcaririxien Mi dispiace per come ti senti, Gix dichiara la spia Dopo ciò che hai passato con Palla di Lardo immagino sia un duro colpo, ma quando mi chiedesti di diventare tuo cavaliere, ho capito che rifiutare sarebbe stato più sospetto che non accettare come ho infine fatto. In verità, confesso di aver temuto che le mie abilità potessero sollevare in te dei dubbi, ma per fortuna hai scambiato le mie conoscenze frutto del nostro stesso addestramento per talento naturale dichiara. Aspettate, immagino che starete per dirmi “dicci tutto”, di solito funziona così negli interrogatori, no? dice, cercando con lo sguardo Zekaun e Gilgarnos Collaborerò, almeno un po’, perché la mia sopravvivenza può dipendere da questo anche se da come avete trattenuto Vannira non siete spietati. Questo è… apprezzabile, in tempi come questi confessa Vi ho notati già da Orlanis, quando vi vidi affrontare Chamburam. Quel bullo di un drago è stato sopraffatto in quattro e quattrotto, perciò ho deciso di prendere il posto di Spalo, quel giovincello stalliere del quale avevo già visto il corpo, schiacciato sotto una trave in fiamme. Spero che almeno per lui sia stata una morte rapida. Non sapevo molto di lui, ma nemmeno voi e ho pensato che recitare la parte del sempliciotto pauroso che si prendesse una cotta per la bella elfa potesse essere sufficiente a ingraziarmi voi fuggiaschi. E ha funzionato ammette Non sentitevi stupidi, onestamente ritengo siate persone piuttosto sveglie. Io mi sono impegnato molto per convincervi. Dalla voliera, che Gix ha perorato sotto mia proposta, ho informato la Confraternita del Prisma. La mia affiliazione con loro è profonda, abbastanza da aver potuto incontrare la nuova leader di quello che sono i resti dell’Ordine degli Oscuri quindi Mask scuote la testa Onestamente penso che non ci siano speranze. Questa mezzelfa era già immensamente capace, anche senza il suo drago prismatico, ma nel momento in cui ella è entrata in possesso degli artefatti degli Oscuri tutto è peggiorato spiega la creatura dalla pelle grigia All’inizio ella sembrava veramente pronta a fare del bene, abbastanza da suscitare in me dei dubbi sul motivo per il quale stesse cercando artefatti così pericolosi. Quando li ha indossati la sua brama di giustizia è diventata ancora peggiore, contaminando l’ambiente circostante, quasi una contraddizione in termini. Un bene così assoluto da avvelenare Erra intera spiega Mask Io non ho famiglia, né cari, sono un orfano. Per quanto mi riguarda la mia sopravvivenza è sempre stata la mia priorità. Non mi pento pertanto di aver lavorato per la forza più schiacciante in campo, non se ciò poteva garantirmi di continuare a vivere. Magari in un mondo peggiore, ma continuare a vivere. La spia solleva lo sguardo per fissare ad uno ad uno gli Astri Siete cresciuti da quando vi ho incontrati la prima volta. Siete guardinghi, ancora un po’ ingenui, ma meglio di molti Draghieri fatti e finiti. Onestamente non credo abbiate mai una sola speranza contro la Confraternita del Prisma, ma di certo non ho modo di nuocervi ulteriormente fa spallucce Non ora che sapete chi sono, sareste guardinghi all’estrema potenza! Ad ogni modo, come detto, ci tengo a sopravvivere. Però non intendo invecchiare in una cella, ma possibilmente campare il tempo che mi resta fuori da qui. Pertanto vi offro una possibilità: lasciarmi andare, scappare da qui e avrete la mia parola qui si porta una mano al petto Che vi fornirò una preziosa informazione, una che potrebbe determinare la sopravvivenza di molti dei vostri compagni che si sono uniti al vostro nuovo Ordine spiega Mask Voi magari penserete “come possiamo fidarci di te” o “sei solo un assassino pronto a fregarci alle spalle” ribatte Ma non sono un assassino. Se lo fossi avrei cercato di tagliare la gola a Zekaun nottetempo o cercare di sabotarvi quando eravate più vulnerabili. Sono una spia e il mio compito è occuparmi di informazioni e scambiarle. E questo è quello che cerco di fare ora. Farò perdere le mie tracce per qualche settimana e nel caso qualche agente della Confraternita dovesse intercettarmi, spiegherò che la mia copertura era saltata. Ciò è vero, il che mi farebbe superare anche un controllo magico. Ma torniamo a noi conclude Se sarete magnanimi con me, vi aiuterò. Se vorrete farmi fuori… inspira Che almeno sia una cosa veloce. Se avete altre idee… inarca un sopracciglio Sorprendentemi. X tutti
  19. DM La rassicurazione di Gilgarnos sul fatto che le cure siano gratis per tutti i membri dell’Ordine dei Guardiani dell’Alba raffredda i bollenti spiriti, soprattutto quelli del possente drago blu Molto meglio commenta, per poi abbassare il capo all’altezza del nano e squadrarlo Se così non fosse stato ti avrei divorato seduta stante! dichiara in tono gelido, per poi sbuffare un po’ di elettricità dalle narici Suvvia, è solo una burla ritratta rialzando la testa e quindi voltarsi Se mi cercate mi troverete alla mia tana! dichiara altezzoso ROAR, CHE STRAZIO AVERLO IN SQUADRA ruggisce Zannalesta, mentre Crepuscolo si limita a scuotere la testa Vi chiedo la cortesia di non interdire la zona ai non morti, se possibile chiede con garbo l’uomo dai capelli scuri Qualora andasse difesa, le mie migliori risorse sarebbero sprecate raccomanda, prima di allontanarsi in compagnia del dracoleone. Il nano, a parte quel brevissimo screzio, viene comunque ben accolto da tutti e la sua storia, in particolare, riesce a smuovere l’animo di una persona in particolare, vale a dire Gramok Condivido il tuo dolore commenta Purtroppo anche io ho perso Idat, la mia valorosa compagna di battaglie. E’ caduta a Orlanis, per mano di cavalieri traditori. Non vi è giorno che non pensi a lei e a come avrei potuto salvarla, se fossi stato di guardia con lei sui tetti! dichiara il mezzorco, stringendo i pugni. Quanto a Spalo, i sospetti degli Astri vengono confermati dalla sua confessione Ho confessato i miei sentimenti a Idrifal e lei mi ha respinto dichiara, a disagio e imbarazzato Dice che sono ancora troppo giovane per capire i sentimenti e del fatto che tra di noi vi sarebbe troppa differenza di età… e il fatto che io comunque camperei meno di lei spiega, abbattendo il capo sul tavolo. Un malumore che sembra diventare disagio quando egli si trova a parlare con Gixcaririxien, il quale lo interroga sulla sua corrispondenza Gix, io ti apprezzo davvero come compagno e lo so che vuoi solo il mio meglio. No, non sento la mia famiglia da un po’ e sì, temo il peggio. In questo periodo sono felice se posso riposare un po’, visto che sembra andare tutto storto divaga sull’argomento. Tuttavia, nei giorni seguenti, le osservazioni da parte degli Astri e Gilgarnos sembrano mettere in discussione questa affermazione da parte dello stalliere, primo indiziato da parte dei capi dell’Ordine. Se infatti Toftil sembra quasi sempre asserragliato nel suo studio per proteggersi dai bacilli, Gramok e Idrifal passano gran parte del tempo ad addestrarsi in una routine non organizzata a differenza di quella del giovane ex-stalliere, meticoloso e preciso nella sua routine. Una routine che prevede, tra le varie cose, una capatina alla voliera ogni sera. Forse anche in virtù del fatto di averlo conosciuto da meno tempo, è proprio Gilgarnos ad accorgersi del comportamento quantomai attento e guardingo di Spalo, il quale sembra prendere nota di nascosto di alcuni aspetti di Skypeak e degli uomini che si addestrano al suo interno. La festicciola indetta al refettorio si dimostra una conferma ulteriore, quando egli educatamente si congeda per dirigersi al bagno, salvo essere notato dirigersi ancora una volta alla voliera, con una precisione meticolosa. Qualcosa della quale però solo loro riescono ad accorgersi, mentre il resto dei membri dell’Ordine sono presenti e intenti a darsi ai bagordi Un brindisi a un successo completo per le miss- fa per brindare Femsir, interrotto subito da Glinthraenbeth AL PIU’ POSSENTE DRAGO DELL’ORDINE E AL SUO FUTURO ASTRO! tuona, richiamando un silenzio generale Suvvia, era solo una burla! Per ora… aggiunge, il brindisi che viene quindi completato tra le risate stentate dei presenti. Gli Sventratori fanno tintinnare i loro boccali, Idrifal scambia quattro chiacchiere con Crepuscolo, Zannalesta prova a insegnare qualche parola ad Arkronexis, Glethumar viene istruito da Toftil su alcune nozioni di contabilità e Femsir cerca di attaccare bottone con Gramok. Un quadro che sarebbe quasi perfetto, non fosse per l’ombra che si staglia sul loro compagno che li ha seguiti da Orlanis… X tutti
  20. DM Se Gilgarnos è entusiasta di poter conoscere dei nani par suo, anche gli esponenti delle montagne paiono contenti di poter scambiare quattro chiacchiere con un loro simile, più loquaci di quanto non lo siano stati finora Hey-oh! esclama uno di loro, presentandosi al sacerdote di Bahamut Abbiamo abbandonato i nomi tempo fa, anche te poi chiamarci semplicemente Sventratori. Siamo delle montagne a est di Thalindor, presso il monte Karkhadim ai confini con Frostholm. Un tempo il nostro clan era prolifico e potente e abitava al Picco Zannagelida, ma i giganti del gelo, siano maledetti in eterno, divennero gelosi dei nostri tesori e del nostro sapere e fecero di tutto per sabotarci. Ci riuscirono, gli infami, e il nostro clan cadde in declino quindi il fratello prosegue Io e mio fratello siamo gli unici superstiti, dopo aver massacrato coloro che avevano rapito i nostri ultimi cari. Purtroppo li trovammo già morti. Avremmo voluto strapparci le barbe dalla disperazione, ma sapevamo che altri clan, nanici e non, potevano patire questo destino. Per questo abbiamo deciso di dedicarci anima e corpo allo sterminio di quei bruti troppo cresciuti! quindi il primo dei due domanda al nano delle colline E tu, compagno nano? Da quale clan vieni? Da quale nazione? Qual è la tua storia? Le chiacchiere con i due prendono molto tempo, abbastanza da poter permettere al nano delle colline di interagire il giusto con gli altri membri dell’Ordine Certamente, avrei annotato in ogni caso i vari rapporti e stilato la prossima nota spese spiega Toftil, soffiandosi il naso Oh, un preventivo? Certo, sentirò i mercanti di Thalindor. Forse voi non lo sapete, ma gli Astri hanno ottenuto un notevole sconto presso di loro spiega. A pranzo alla mensa, Spalo e Gramok danno quindi le loro impressioni Io… beh, ero uno stalliere. Devo la vita agli Astri… e Gixcaririxien mi ha scelto come suo cavaliere…. È un bravo drago… rimanendo piuttosto taciturno. Gramok fa un mezzo sorriso E’ un po’ giù, ti prego di perdonarlo spiega lo sciamano Di solito sono io quello meno loquace, lo ammetto. Ad ogni modo penso che gli Astri stiano facendo un lavoro discreto. Avrebbero potuto fare molti più errori, ma non ne hanno fatti. Di questo devo rendergliene conto al piccolo spiazzo di tiro con l’arco, invece, Idrifal sembra felice di poter parlare con qualcuno di nuovo Vado d’accordo con quasi tutti i membri. Alcuni degli ultimi arrivi non mi fanno impazzire, come il necromante e il drago blu, ma se Dralium si fida di loro allora lo farò anche io l’elfa sospira Era appena diventato il mio drago ed è dovuto ripartire. Spero torni presto, poiché sento già la mancanza dei nostri voli assieme. Ah, gli Astri? Zekaun e Tleugheshaggar sono molto concentrati sul loro scopo. Gixcaririxien è un drago decisamente bellicoso e sanguinario… oltre che un piromane. Ha fatto inferocire i druidi della zona che l’hanno ribattezzato Flagello Rosso. Io c’ero in quella battaglia e ho capito la necessità di eliminare in fretta i nemici, ma il mio cuore ha comunque pianto quando quegli alberi hanno preso fuoco dichiara la grugach. Ancora più spedito è l’allestimento della infermeria di Gilgarnos, la quale presenta sul pavimento il simbolo del drago di platino, accolto con tiepido interesse da parte dei membri dell’Ordine. Tuttavia l’idea di far pagare le cure sembra invece irritare notevolmente molti dei membri Io sono il drago più grande e potente dell’intero Ordine dichiara Glinthraenbeth Qualora io venissi ferito da qualche stolto in missione dovrei dunque… ugh… spendere? Per farmi curare da un commilitone? domanda trasecolato e offeso, come se Gilgarnos avesse appena sparso i propri peti sulla pila del tesoro dell’avido drago del deserto. Anche Zannalesta non pare felicissimo della prospettiva, il dracoleone che ruggisce il suo sdegno ROAR! IO NON TENGO COSE! IO MANGIO COSE!! ringhia. Preventivo per le richieste di Gilgarnos X tutti
  21. DM Toftil e Glethumar si presentano a Gilgarnos, i primi di molte conoscenze che il nano ha quindi modo di fare nei giorni successivi. Nel corso della settimana seguente, infatti, egli e il resto degli Astri presenti (dopo aver salutato i membri partenti, vale a dire Dralium e Xrovinsharaz) hanno modo di assistere al ritorno del resto dei loro compagni, sia gli aspiranti che i membri dell’Accademia, i quali non la mandano a dire su ciò che hanno dovuto affrontare nel corso delle loro giornate. Ehy-oh! esclamano gli Sventratori, facendo cozzare le loro asce bipenni, uno di loro che si rivolge agli Astri E’ stata una bella gita in montagna! Leah è stata ancora una volta una buona leader, devo dire! commenta Anche se non c’erano giganti siamo stati d’aiuto, suggerendo i modi migliori per affrontare i lupi invernali. I pellearancio ne avevano un branco. Nessuno ci batte in quanto a tattiche coordinate! Il fratello quindi si carezza la barba intrecciata Sembra che con quelli forse non sia del tutto finita, ma ha detto che nel caso vi scriverà! Ehy-oh! Aspirante cavaliere Femsir a rapporto! dichiara quindi il mezzelfo, rivolgendo un saluto militare Volevo informarvi che sono riuscito a catturare il furfante noto come Nonno Furto e consegnarlo ai Guardiani di Thalindor! Egli è stato un avversario difficile, ma sembra che la cosa che più lo ha reso furioso sia stato ritrovare un certo suo figlio, tale Franco, come compagno di cella spiega il biondo, grattandosi la nuca Ad ogni modo, missione compiuta! Fate largo ai più grandi! dichiara Glintraenbeth, spintonando Crepuscolo e Zannalesta per farsi avanti, scatenando un ruggito furioso da parte del dracoleone Abbiamo salvato Brownblanket, ora me la lascerete di proprietà come ricompensa, vero? domanda il drago blu, facendosi serioso per un attimo Suvvia, è solo una burla. Ad ogni modo ho risolto quel piccolo impiccio quindi Crepuscolo si schiarisce la gola Ci siamo riusciti lavorando assieme. E i giganti caduti hanno compiuto nella morte più bene che in vita quindi un ruggito prorompe da Zannalesta ROAR! LAVORO DI SQUADRA! Al che il drago blu sbuffa dalle narici un getto di elettricità statica Sì, non sono stati troppo in mezzo… Arkronexis sbatte un paio di volte le zampe sul pavimento, dopo aver depositato il quarto cervo catturato nella zona. Con il bottino guadagnato, che conta sei cinghiali, diciotto conigli e due tassi, l’Ordine dei Guardiani dell’Alba ha notevoli risorse da poter scambiare con la capitale. Uno sguardo comunque più gioioso di quello di Spalo, il quale sembra aver fatto a cambio con Gramok nel momento in cui egli è il membro più fosco e cupo del gruppo. Un presagio triste, ma smentito proprio dal mezzorco, mentre lo stalliere e Idrifal fanno fatica a guardarsi negli occhi La missione è compiuta spiega lo sciamano mezzorco Abbiamo difeso le carovane da alcuni briganti con successo. Nessun problema a parte… egli si schiarisce la gola, per poi guardare prima l’elfa e poi il giovane e fare spallucce, trattandosi di un argomento a quanto pare personale Beh, nulla che abbia influito sulla missione, per l’appunto conclude. A quanto pare le scelte effettuate in corso di assegnazione delle missioni si sono rivelate giuste, in particolar modo per alcuni di essi che hanno potuto sfruttare le loro peculiarità per poter garantire un grande successo nel corso delle missioni Riepilogo delle missioni X tutti Checkpoint nella notte tra il 27 e il 28 giugno per le decisioni dei pg su come affrontare l’investigazione. I pg possono anche agire singolarmente, se lo desiderano
  22. DM Vannira ascolta perplessa le parole di Gixcaririxien, per poi scuotere la testa Ogni… ogni nuovo terreno va dissodato e fatto a pezzi prima di riseminare! ribatte La Confraternita del Prisma porterà il bene, questo è quanto. Con un potere del genere, può venirne solo il meglio per Erra, dopo tanta corruzione! ribatte, prima di tornare al suo silenzio, prigioniera degli Astri. Sebbene non del tutto concordi in ciò, i cinque decidono di passare la notte alla fortezza nanica, così da poter godere di un sonno ristoratore e ripartire quindi il giorno dopo di buon’ora, sebbene le fredde lande montate di Frostholm continuino ad attanagliare le viscere di quasi tutti i presenti, anche dopo che Gixcaririxien è stato in grado di trovare un lupo invernale per sfamare il proprio appetito e quello degli altri carnivori. Solo Tleugheshaggar si gode quegli ultimi venti di tramontana, prima che il gruppo ricominci il proprio viaggio verso Skypeak, il cuore colmo di timore. Al loro arrivo, però, la situazione sembra tranquilla. Gli uomini promessi dal Consiglio dei Guardiani di Thalindor sono presenti sui bastioni e sollevano le mani quando li vedono tornare dopo il loro giorno e mezzo di viaggio. Ad aspettarli vi è peraltro anche Xrovinsharaz, il quale viene aggiornato ben presto dai compagni, condividendo quindi le sue di informazioni. A quanto pare infatti il Consiglio ha chiesto di poter affidare a lui un incarico diplomatico a Thalindor, fungendo da collegamento tra il Consiglio e gli Astri. Un compito importante, che porterebbe il drago verde a essere meno presente con il resto dei compagni, ma che rinsalderebbe ancora una volta i rapporti con la nazione che li ospita. Inoltre è giunta a Skypeak una missiva inviata nientemeno che dai nobili genitori draconici di Dralium, i quali ne richiedono la presenza per una emergenza alla palude dalla quale egli proviene, una urgenza che però potrebbe fruttare un interessante aiuto per l’Ordine dei Guardiani dell’Alba. Su quale aiuto ciò sia non è dato saperlo, ma per Dralium l’occasione (e la famiglia) sono sufficientemente importanti per congedarsi dai compagni dopo un breve, ma sentito momento di vicinanza con loro, con i quali ha condiviso già numerose avventure fin da Orlanis. Salutati i due compagni, sperando che ciò sia solo un saluto temporaneo, rimangono solo Gixcaririxien, Tleugheshaggar, Zekaun e Gilgarnos a rappresentare i più preparati membri del loro vecchio comando di Draghieri. E gli Astri sono difatti subito chiamati a ragionare sul problema della spia. Dopo aver sciolto la riserva affidatagli, i quattro si riuniscono alla sala delle riunioni e accendono il fuoco, per poi cercare di riflettere sulle parole dell’elfa. Il fatto che ella abbia assicurato che vi sia una spia tra di loro porta ben presto i quattro ad escludere alcuni nomi: Rhangyl, Trinket ed Ellisar, i membri del Consiglio dei Guardiani di Thalindor, ad esempio. Per quanto incontrati spesso, essi sono stati un aiuto fondamentale alla ricostruzione e pur avendo occasioni per giustificare un loro allontanamento, hanno sempre sostenuto il gruppo. I mercanti di Thalindor, i quali hanno avuto rapporti con gli Astri solo per affari e favorendoli, anche in quel caso, ma senza mai raggiungere direttamente la loro fortezza. A loro si aggiungono Saqib, che pur covando di certo rancore nei loro confronti, è stato allontanato dalla fortezza e non avrebbe avuto modo di carpirne segreti organizzativi. Inoltre gli Astri sono sicuri di poter escludere loro stessi, in virtù della loro stretta vicinanza durante la silenziosa ascesa dei traditori a Orlanis, cosa che non si sarebbe potuta dire per Joker, Palla di Lardo e Cowboy, spesso assenti durante gli addestramenti e a buona ragione col senno di poi. Tuttavia, la lista di nomi resta ancora molto vaga e, alla fine della fiera, comprende tutti i membri degli aspiranti futuri cavalieri e i membri della guardia assunti. L’ex stalliere Spalo, l’esperta esploratrice Idrifal e il cupo Gramok, conosciuti durante la battaglia a Orlanis e che li hanno accompagnati fin da quella tragica notte. Ma anche gli Sventratori, nani dei quali essi sanno poco, il gracile ma efficiente Toftil, lo zelante ex Guardiano Femsir e il misterioso necromante Crepuscolo. Questo senza contare le creature alate tra le quali il taciturno dragonne Arkronexis, l’ottuso drago bianco Glethumar, l’avido drago blu Glintraenbeth e il chiassoso dracoleone Zannalesta. Una dozzina di nomi sulla loro lista e una incognita su quanto tempo avessero a disposizione prima che l’opera di questa spia potesse colpirli. E proprio due di questi sospettati sono i primi a fare ritorno, quella sera stessa, dalla sua missione. Con un battito di ali il drago bianco Glethumar, sporco di terra (si sa, è lo sporco peggiore sulle scaglie bianche) atterra di fronte al palazzo Ahem… c’è nessuno? Perché credo di aver finito la mia missione spiega, grattandosi la nuca scagliosa Dovevo uccidere i goblin, giusto? Non credo ci sia più nulla di vivo in quei tunnel… infidi, eh. Però per fortuna io ci passavo. Anche se spero di crescere come mamma, ecco. Etciù! esclama Toftil, soffiandosi il naso Scusa nobile Glethumar, ma sono terribilmente allergico alla terra e all’erba, anche non tagli-etciù! starnutisce Anzi, grazie per avermi dato questo passaggio, le sedute dei carri mi provocano delle terribili piaghe da decupito sulle natiche. Oh, Astri! esclama, salutandoli con una mano Sono giunto qui… siamo i… etciù, primi? Beh, volevo dirvi che penso che l’incontro con le spie di Thalindor sia andata piuttosto bene. Aspetto un paio di corvi da loro per avere conferma su alcuni aspetti, ma dovremmo esserci. Voi che cosa avete fatto? chiede quindi, oltremodo curioso. Vuoi i sospetti che gli Astri stanno nutrendo, ma qualunque interlocutore ora pare più inquisitivo che mai, anche Glethumar Oh, un nuovo amico? Chi è il nano? chiede il drago bianco, osservando Gilgarnos. X tutti
  23. DM Non come zombie! rimbecca Vannira alle accuse di Gixcaririxien Avete visto come, pur con i Draghieri presenti, ci fossero un sacco di problemi. E non parlo degli Oscuri spiega l’elfa Creature che saccheggiano, rapiscono e stuprano. Governatori incapaci. Autorità corrotte. Pure in quella che dovrebbe essere la pace non vi è mai una vera pulizia. Lady Myonatix intende portare una volta la pulizia. Non vi sarà nessun malvagio risparmiato! Non vi saranno neutrali risparmiati! E pure i buoni dovranno fare attenzione, poiché passare al lato oscuro è un attimo! quindi assottiglia lo sguardo quando gli Astri decidono di risparmiarla, ma di tenerla prigioniera Avrei detto che mi avreste tagliato la gola, ma scommetto che avete sicuramente qualche convenienza a fare ciò! non aggiunge quindi altro, trincerandosi in un ostinato silenzio. Ma ad onor del suo, almeno Vannira non pare decisa a tentare fughe disperate. Con i soli corpi dei caduti rimasti, il gruppo decide di offrire solo a Gilgarnos l’occasione di mettere mano a un corpo draconico, nella fattispecie quella del suo ex drago di zaffiro Doltello. Tuttavia tale esperienza è nuova per tutti e, nonostante l’impegno di Dralium che è il meno goffo in una arte talmente precisa, le prime incisioni sul corpo del povero drago di zaffiro si dimostrano fallimentari, peggiorate alla luce delle condizioni precarie dello stesso dopo il combattimento con Dirkashyl e Vannira. Alla fine, nulla di particolarmente edibile o riutilizzabile sembra emergere dalle prime ispezioni e per rispetto della salma del drago e della sua memoria, il gruppo decide di seppellire all’esterno le vittime di quella sfortunata spedizione, Dirkashyl compreso. La ricerca di oggetti utili, perlomeno, si rivela più fruttifera. L’esplorazione della roccaforte richiede tutto il resto della giornata, portando di fatto gli Astri a rimanere per la notte nelle più miti temperature di quel luogo. Il fuoco di Gixcaririxien permette l’accensione di un paio di camini interni e finalmente anche i draghi possono rimuoversi le loro pelli almeno per quella sera. Proprio il drago rosso trova una catasta di legna sufficiente per superare quella serata, oltre a una dispensa dei duergar dove egli trova frutta secca, pane raffermo e una giara di miele, le uniche razioni rimaste ai nani grigi Ritrovamenti nella dispensa della roccaforte Zekaun e Gilgarnos, addosso ai defunti Draghieri, trovano invece alcuni oggetti magici: dal copro della gnoma una sfera color acquamarina dall’aspetto gommoso, una bacchetta di biancospino e un paio di stivali i quali assumono immediatamente una misura adatta a quella dell’indossatore. Sul corpo di Petegas invece il gruppo recupera un globo simile a una grossa perla bluastra grande come un pugno, una pergamena e la sua arma, uno spadone fatto in materia ossea, costruita forse con le ossa di un drago sconfitto in battaglia. Oltre ad esse l’istruttore possedeva, legate alla cintola, un paio di sinistre pozioni di un color violetto con quella che sembra materia cerebrale al suo interno Ritrovamenti sui corpi dei Draghieri Ritrovamenti su Vannira L’occhio di Dralium, all’interno della tesoreria, è invece abile a trovare i resti di quello che era il tesoro dei nani di quella fortezza e difeso dai duergar con ferocia. Una pila di monete che qualunque drago troverebbe confortevole per il proprio tesoro, assieme a due gemme ambrate e a una splendida perla nera grande come la testa di uno dei nani grigi. Ritrovamenti nella tesoreria Quanto all’unico drago d’argento ancora vivo e forse il membro più efficiente di quella spedizione, Tleuggheshaggar passa come sua costumanza gran parte del tempo a cercare libri utili nelle raccolte a disposizione di quella roccaforte. La biblioteca interna, un tempo patrimonio dei nani scrivani di quel posto, è stata però resa oggetto di vandalismo da parte dei nani grigi. Sebbene ingegnosi e avidi di nuovo sapere, l’odio per i cugini di superficie è stato tale da portare i duergar a bruciare strappare e orinare su qualunque libro a disposizione. Una perdita grave, non compensata dai volumi tenuti da un ingegnere di quegli infidi invasori Ritrovamenti nella biblioteca nanica X tutti
  24. DM Legata e bloccata, lo sguardo di Vannira trasuda tensione e frustrazione… e dolore, quando viene colpita dal pugno di Gilgarnos AH! grida, rimanendo però cosciente in virtù della sua robusta tempra da combattente o della sua volontà di rimanere stoica anche in quella situazione. La donna dai capelli scuri fissa il gruppo mentre fanno conoscenza tra di loro, ma l’attenzione non si distoglie per troppo tempo da lei, non con Zekaun a guidare l’interrogatorio nei suoi confronti. Vannira deglutisce e rimane in silenzio per qualche secondo, al punto che gli Astri potrebbero quasi sentire gli ingranaggi nella mente dell’elfa muoversi mentre cerca di figurarsi i vari scenari possibili. Alla fine ella, però, sembra optare per la collaborazione Se siete Draghieri… sbuffa Beh, non vi considerate più tali, ci sta. Ad ogni modo d’accordo, ho molto da perdere quindi vedrò di fidarmi di voi per aver salva la vita… e non a marcire in una prigione, ma in libertà! dichiara, quasi a sfidare la fiducia dei leader del nuovo ordine a Thalindor. Quindi ella sospira Gli Oscuri… ormai quel nome verrà presto dimenticato spiega Lo scopo dell’ordine è di rinascere, come ha fatto il vostro, ironia della sorte, anche per non associarci a ciò che eravamo un tempo. E questo poiché noi siamo stati raggiunti da Lei… la invincibile vicaria di una nuova visione e il suo profetico drago, i quali ci hanno portato una visione che vede noi Draghieri non solo come portatori di giustizia, ma veri e propri giudici e sovrani, rappresentanti del bene superiore! spiega, infervorata E’ stata un’opera di conoscenza… subdola ammette Sono stata chiamata da Chamburam, un drago dell’ordine che aveva già conosciuto il profeta draconico racconta, per poi fermarsi Ma meglio partire dal principio. Tutto è iniziato un anno fa, nel corso di una missione di assalto contro un covo dell’Ordine degli Oscuri. I Draghieri scoprirono solo lì che esso era il sancta sanctorum delle più alte cariche ancora in vita. La battaglia vedeva i Draghieri in difficoltà… finchè non è apparsa lei. Con una luce abbagliante un drago di mille colori è giunto su Erra, ruggendo nella sua magnificenza e distruggendo intere falangi di nemici con il suo soffio multicolore. E a cavallo di lei si trovava una mezzelfa, una stregona dal potere di spezzare le leggi stesse della realtà con un potere magico che sembrava illimitato. Ad accompagnarla un aasimar blu, una donna gatto poco vestita e uno strano delfino fluttuante spiega Vannira Questo gruppo è riuscito in poco tempo a demolire ciò che i Draghieri stavano affrontando da decenni…no, secoli! spiega l’elfa, strattonando i suoi legacci nella fermezza della sua convinzione E la cosa più sbalorditiva è stato scoprire che ella era giunta su Erra per salvarci fin da principio. Ella ha infatti spiegato che la fine di Pangea era stata dettata da una cosa chiamata… sembra cercare le parole giuste Terremoto planare. Ora io non so come ella possa campare da secoli a questa parte, ma il suo scopo era quello di riunire tutti gli artefatti più potenti di Erra per darle modo di fermare questo cataclisma che a quanto pare è ancora in corso spiega Vannira Per fare ciò ella ha preso in mano le redini degli Oscuri e ha chiesto ai Draghieri presenti e chiunque altro volesse portare la giustizia assoluta di farlo. Avremmo dovuto eraricare il vecchio ordine, secondo il suo dettame di sterminare i falsi buoni. I Draghieri si sono dimostrati incompetenti e lei farà piazza pulita. Guardiani di Thalindor, Draghieri… Vannira scuote la testa Tutti cadranno sotto il giogo di quello che sarà presto noto come Congrega del Prisma, in onore delle scaglie del grande drago Auberil e di Lei, la donna che conquisterà tutta Erra per lasciar vivere solo le anime più pura, l’invincibile Lady Myonatix! dichiara Vannira. Ella quindi sospira Vedete voi che cosa farne di me, a questo punto spiega Ma sappiate che così come per i Draghieri, anche nel vostro caro Ordine di Guardiani dell’Alba si cela già il seme della discordia dichiara Ero sorpresa di vedervi qui, ma sapevo che c’erano Draghieri vivi che erano fuggiti. E la Congrega ha fatto sì di mettere tra i vostri ranghi una spia, una che agirà molto presto per cancellare il vostro tentativo di opporvi! racconta Vannira E no, non so chi sia la spia, né che aspetto abbia… in verità non so nemmeno se è un drago oppure un cavaliere! In verità…. Beh, potrebbe anche essere uno di voi, per quanto ne so! Un sorrisetto si leva sul suo volto Ad ogni modo non è un problema mio, le decisioni importanti ora sono in mano vostra, Astri! X tutti
  25. DM Le grida di guerra di quegli aspiranti draghieri coinvolti nello scontro, risuonano sul campo di battaglia come il coro di mille anime dannate, ma tra di esse la voce più melodiosa di Gilgarnos porta speranza nella figura di un grande cavaliere nanico in armatura scintillante, un monolite di fede che si staglia minaccioso contro Vannira e Dirkashyl Mpf, credi di intimid-AHH!! grida l’elfa, quando un nuovo vento spira sul campo di battaglia, cortesia di un Tleuggheshaggar deciso a frenare una volta per tutte lo strapotere del duo di traditori, riuscendo in effetti a bloccare l’elfa, i cui muscoli si irrigidiscono di colpo No, Vanni! ringhia Dirkashyl, prima di rivolgere uno sguardo carico di puro odio verso Tleuggheshaggar Siete solo pulci che non hanno speranz-noooo!!! il drago viene di nuovo colpito da un assalto mentale e stavolta i suoi occhi diventano vacui mentre decide di spalancare le ali per planare docilmente a terra. Un’apertura che non mancano di sfruttare i draghi d’argento e rosso, le cui fauci calano sui nemici mentre gli occhi del Guardiano della Fede si illuminano per rilasciare un’ondata di energia sacra contro il duo di lestofanti. Una tale manifestazione ferale e di potere divino reclamano infine la vita di Dirkashyl, la gola lacerata da un morso di Tleuggheshaggar mentre il suo corpo si abbatte a terra, le fauci di Gixcarirxien che si serrano sul corpo dell’elfa, dilaniandolo come uno squalo farebbe con una preda prima di scagliarla rovinosamente a terra. Vannira sputa sangue, riprendendosi dopo quel doppio shock, le mani tremani sulle armi M-mi…. Mi arrendo… dichiara infine, mordendosi il labbro alla vista del compagno caduto D-Dirka…. mi dispiace…. La battaglia contro i traditori di quella spedizione del loro vecchio ordine si è infine conclusa! Iniziativa e azioni X tutti
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