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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM X Celeste e Sophia, casetta del Seguito di Lady Myonatix X Gunnar, alveare dei Ragni Planari X Osymannoch, Bainzu e Sophia, Torre dei Filosofi di Arithmea Presso l’anfiteatro, in attesa di partire per Muzziomone, si trovava Maxillium. Egli era il primo ad essere giunto, appoggiato ad una delle colonne e gli abiti ancora pregni dell’odore di fumo e sostanze psicotrope che avevano preso all’interno dell’abitato della Trenodia in Velluto. Ao Senzacorpo, sorretto tra le mani dalla silenziosa Bambina Avorio, volse appena i diamanti che aveva per occhi in direzione del solitario avventuriero prima di mormorare qualcosa del tipo Tsk… i giovani di oggi… il duo si allontanò. X tutti
  2. DM X Celeste, casetta del Seguito di Lady Myonatix X Osymannoch, Bainzu e Sophia, Torre dei Filosofi di Arithmea X Gunnar, alveare dei Ragni Planari X tutti
  3. DM X Celeste, casetta del Seguito di Lady Myonatix X Osymannoch, Bainzu, Gunnar e Sophia, Torre dei Filosofi di Arithmea X Maxillium, abitazione della Trenodia in Velluto X tutti
  4. DM X Bainzu, Gunnar e Sophia, Torre dei Filosofi di Arithmea X Osymannoch, villa della Corte di Jasmeera X Maxillium, abitazione della Trenodia in Velluto X tutti
  5. DM Il consulto tra i membri del gruppo fu intenso e non concorde. Non tutti avrebbero preferito iniziare da Muzziomone ma almeno una linea di condotta era stata stabilita e con esso il prossimo viaggio che la compagnia avrebbe effettuato. A quel punto il gruppo si divise nel tentativo di cercare di approfittare del tempo libero in attesa della propria ripartenza. X Celeste, casetta del Seguito di Lady Myonatix X Bainzu, Gunnar e Sophia, torre dei Filosofi di Arithmea X Maxillium, abitazione della Trenodia in Velluto X Osymannoch, villa della Corte di Jasmeera X tutti
  6. DM Tarzi ascoltò le parole di Gunnar, per poi fare un lieve sorriso Insieme, è stato un mio suggerimento… disse, per poi guardare altrove Sei un combattente famoso e potente, il tipo di persona che poteva tornare utile per ridare lustro alla nostra razza… ora però devo chiederti di scusarmi, ma devo parlare con i miei ragazzi. Immagino avrai notato che sono abbastanza indisciplinati Tarzi si affrettò quindi a radunare il resto della Trenodia, con particolare fretta rispetto al suo modo di fare usualmente rigido. I Ragni Planari osservarono da distanza la scena, i bulbi oculari metallici che assunsero una tonalità rossa. La Trenodia non fu comunque l’unica delle fazioni a congedarsi. Ad una ad una ognuna delle componenti dell’Assemblea si ritirò presso i propri alloggi, forti delle missioni stabilite con meticolosità dai Filosofi per la Operazione Avanguardia. Laddove la maggior parte dei Guardiani aveva optato per lasciare il Teschio e concentrarsi sui piani a rischio, i Cacciatori di Hygrave montarono in sella alle loro cavalcature Noi faremo da guardia assieme a parte dei servitori di Jasmeera. Buona fortuna per il vostro viaggio, qualunque sia la destinazione che sceglierete Sebbene non fosse stata ancora scelta una meta precisa, in compenso l'equipaggiamento ebbe un importante cambiamento. Forse fu proprio per via delle trattative svolte, che si conclusero con una mezza dozzina di strette di mano che coinvolsero tutte le braccia di Mavreen, Sophia, Osymannoch e Maxillium, fatto sta che quando Auberil dispiegò le proprie ali il suo sguardo nei confronti dei Guardiani Planari fu severo. Egli non disse nulla, ma si limitò a condurre Myonatix in direzione del proprio abitato, non prima che ella si fosse avvicinata per distribuire numerosi e vigorosi abbracci ai presenti Sappiate che noi saremo sempre pronti ad aiutarvi, se crederete per davvero nel potere dell’amicizia! Il multiverso ha bisogno di molto più affetto! disse stringendo Osymannoch con particolare enfasi E delfini! aggiunse Bombus, traducendo l’ennesimo fischio di Miri che puntò il muso verso i Demoni Circensi. Questi ultimi fecero finta di vomitare (e pure forte) prima che Mister Hecke salutasse il gruppo con tono ben più amichevole Se volete ancora un vero aiuto potete venire a trovarci, magari non vi inghiottirò scherzò, mentre Karla buttò un bacio ad ognuno dei rappresentanti dei Guardiani Planari (Celeste e Sophia comprese) Saremmo felici di scambiare quattro chiacchiere prima della partenza, potremmo fare altri affari. Abbiamo tanti amici di amici in luoghi strani suggerì, per poi scoccare un'occhiata provocante agli uomini del gruppo. Il glabrezu tamburellò le proprie dita per poi puntarle ai viaggiatori della superficie di Arth Badum tssss!!! quanto ad altri affari, anche la Regina Jasmeera diede un accenno mentre ella veniva scortata dalla sua gelida servitrice Vi attenderò alla mia provvisoria magione, qualora vogliate approfondire il discorso di poc’anzi il Patto Silvano, d’altro canto, avrebbe forse sacrificato le vite di tutti i presenti pur di poter saltare alla gola della tiranna, le cui parole sembravano benzina sul fuoco per Vesphian e i suoi. Essi si ritirarono senza dire una parola, mentre Ao brontolò sottovoce per diversi minuti puntando gli occhi ingioiellati su Bainzu prima di essere trasportato via dalla Bambina Avorio. La Legione del Reame Imponderabile, sempre poco chiacchierona, fece lo stesso dopo aver tenuto un costante silenzio per tutta la mattinata. Per ultimi i Filosofi di Arithmea ricordarono ai Guardiani Planari il risultato dei loro studi Se passerete da noi potrete trovare una raccolta di leggende e profezie riguardanti la fine dei mondi che abbiamo raccolto con Jasmeera e Ao. Di norma non penserei che le leggende possano davvero prevedere il futuro, ma nemmeno mi sarei aspettato di avere a che fare con un terremoto planare. In ogni caso, la scelta è vostra disse Lord Fnut, per poi accendersi la propria pipa e allontanarsi in compagnia dei suoi anziani compagni di studio. X tutti
  7. DM X Osymannoch La mancata resurrezione dei membri del Patto Silvano suscitò non poca curiosità tra gli accademici che facevano parte dell’Assemblea. I Filosofi iniziarono alcune teorie che vedevano il terremoto planare al centro dei sospettati, mentre Ao Senzacorpo presentò una teoria ancora più arzigogolata Sono stati li zingari, li zingari! sbraitò prima che la Bambina Avorio gli chiedesse come era andata la sua giornata, questione che raccolse del tutto la sua attenzione. La Regina Jasmeera non mancò di dire la sua E’ possibile che sia qualcosa di legato ad Ardentia? Non vi sono mai state storie di persone tornate in vita, né in quelle terre aride e pericolose, né nei miei romantici domini al chiaro di luna Osymannoch fu però in grado di trovare le proprie spiegazioni, consultandosi con Lord Fnut per alcuni dati essenziali, che furono trascritti su una parete ossea dell’anfiteatro in un miscuglio di formule magiche e calcoli che fecero venire il mal di testa alla maggior parte dei presenti. Arth si trovava infatti in un canale di concentrazione del Velo Magico, il quale aveva conferito alla vita che si era sviluppata al suo interno una più forte correlazione con il Piano Astrale. Tale connessione rendeva i popoli capaci di tornare in vita (all’occorrenza e con i potenti mezzi che in pochi disponevano), unici in tutto il multiverso. Chiunque altro non fosse parte dei Guardiani Planari e della Trenodia in Velluto aveva solo una vita da vivere (con l’eccezione dei Demoni Circensi e Ao Senzacorpo, per ovvie ragioni). La scoperta rese le varie fazioni molto meditabonde e parecchie piccole discussioni scaturirono tra i presenti. Sobrilik dei Ragni Planari commentò con un Se l’ordine naturale prevede questa cosa, non avremo nulla di che correggere. Le fazioni si mostrarono comunque disponibili al dialogo nel corso di quella mattina. Hygrave rispose alla manona tesa da Gunnar con una robusta stretta Hai indovinato disse Non volevo lasciare un varco nel nostro giro di perlustrazione. Ho saputo che te la sei cavata bene lì in basso, sono felice di sapere che possiamo contare su una forza poderosa commentò il leader dei Cacciatori sopravvisuti alla distruzione di Arkossa Vedo che siete stati indirizzati alle indagini. Qualora credi che possa servirvi un esploratore esperto sappi che posso mandare con te uno dei miei uomini, se mi prometti di fare tutto il possibile affinchè possa tornare sano e salvo. Ma preferirei non creare troppo ammucchiamento con altri gruppi, se capisci cosa intendo disse. I due si mantennero in rapporti molto civili nel corso della loro breve chiacchierata. Mhorannan fu molto felice di reincontrare Gunnar E’ stata una mia scelta, mae- ehm… Gunnar disse. Il drow non sembrava bene come inquadrare il loro rapporto ora che avevano preso posto nelle rispettive fazioni Non voglio dare la colpa a nessuno, se non alla mia presunzione Tarzi parve impressionato dalle parole del cugino, tanto da commentare Anche la morte può portare un po’ più di saggezza, pare quindi rivolto al combattente orso Non ci sono ostilità tra noi, Gunnar. Vediamo di lasciarci questo episodio alle spalle e costruire con maggiore coordinazione il nostro futuro. Se tu non trovassi aiuto dalle altre fazioni e ti servisse un supporto magico, posso inviare con te Sillavana o un altro dei miei ragazzi. Come hai visto sono tutti molto bravi nella Tecnica della Fuga per fortuna, sembrava che le relazioni diplomatiche con gli elfi oscuri fossero rimaste stabili. Nel corso della riunione, una delle poche domande fu poste da Sophia e Lord Fnut fu rapido a risponderle Abbiamo cercato di assegnare ai vari gruppi i piani più adatti alle proprie caratteristiche. Sia Letargia Blu che Muzziomone non hanno condizioni climatiche ostili per umani. Al contempo se sapessimo che vi sono pericolosi veleni i Demoni sarebbero più adatti, mentre zone con particolari dislivelli geografici potrebbero essere affrontati più agevolmente dal Seguito la spiegazione parve convincere i gruppi, sebbene i Demoni parvero più concentrati a giocare con i cadaveri del Patto Silvano, cosa che provocò un breve tafferuglio presto sedato dai Cacciatori di Hygrave. L’imbeccata offerta da Maxillium fu sufficiente a richiamare a sé i curiosi. Karla, splendida e peccaminosa come solo una succube poteva essere, aderì a Maxillium per poi passare una mano sul suo petto Non trovi che Letargia Blu sarebbe un bel posticino dove portarmi? domandò Una donna ha bisogno di un po’ di svago ogni tanto, aiuta ad accendere la passione suggerì Inoltre credo potrei esserti molto utile. Quel piano è frequentato da molti tiranni e potenti servitori del male, la maggior parte dei quali in ritiro. Se volessi raccogliere informazioni tra di essi, presentarti con una demonessa come compagna al tuo seguito ti darebbe molta credibilità disse con un sorriso. Miri, dal canto suo, lanciò un paio di fischi acuti oltre ad un accenno di sbuffo dal proprio sfiatatoio. Bombus si affrettò a tradurre Miri dice che è pronto a trafiggere con il muso ogni malvagio ed aiutarti ad esplorare le profondità marine, qualora servisse. E parlare con altri delfini, se ce ne sono i due curiosi si guardarono in cagnesco, segno che la possibilità di reclutare entrambi sarebbe stata pressochè impossibile. Quella mattinata ebbe però un particolare momento di raccoglimento: non fu per merito di un terremoto planare o la scoperta di resurrezioni impossibili, bensì per l’offerta di un grande oggetto. Osymannoch si prese il tempo per presentare ai membri dell’Assemblea la temibile La Spada, l’arma che aveva recuperato dal cadavere della demonessa Pai’Chi. Prima che i presenti potessero accorgersene, egli si trovava sul leggìo di Lord Fnut a spiegarne le potenzialità e la capacità di affettare cibo, lastre di pietra, linoleum, martelli da fabbro, lattine e solar come se fossero burro, esponendo il tutto con una parlantina esperta e magnetica, un vero e proprio venditore epico. Lo stupore fu crescente tra i presenti e un certo parlottìo si diffuse all’interno dell’anfiteatro. Le potenzialità di quell’arma erano tali che perfino alcuni membri delle fazioni più buone fecero rapidi calcoli per verificare quanto il dolore di quell’arma venisse sopperito da un grande potenziale offensivo. Al termine della lunga presentazione (in molti chiesero un bis, quasi incantati) si scoprì che pochi avevano però i mezzi per venire incontro a un simile acquisto Sarei ben lieta di discutere l’acquisto di oggetti magici per un’incantatrice come me disse Jasmeera, lusingata dai modi diplomatici di Osymannoch che raccolse i fischi del Patto Silvano Quell’arma sembra incredibile, ma non sono solita gettarmi nello scontro in prima linea. Però ripeto, sarei ben felice di poter pagare ampiamente per oggetti di quel potenziale. In compenso posso mettervi in contatto con un mercane, se ne avete bisogno si premurò di precisare. Myonatix guardò con disgusto l’oggetto, per poi scuotere la testa. Tarzi scosse la testa Non possiamo permettercela, purtroppo Mavreen, la marilith dei Demoni Circensi, offrì invece un baratto Se potessi vi offrirei Vecchio Gonfio disse riferendosi al dirigibile di proprietà di Mister Hecke Ma non posso. Però potrei avere una soluzione che può far felici entrambi. Potrei darvi in cambio Spina Demoniaca, la mia spada migliore, in cambio di La Spada. A discapito del nome non vi ho infuso troppo potere abissale e credo che potrebbe usarla chiunque di voi. Sarebbe uno scambio alla pari e magari potremmo discutere di futuri scambi di oggetti e favori altrettanto infami sogghignò. Il glabrezu si fece avanti tamburellando con le dita Badum tssss? X tutti X tutti
  8. DM Il ritorno alla vita di Sophia le lasciò un brivido di terrore, come se la vista di Osymannoch come prima faccia segnasse il suo ingresso tra le fila dei non-morti. Così però non fu, ella poteva respirare e mangiare e la sua pelle era calda come al solito. Pan la raggiunse ronzando e la abbracciò al collo Sophia sei tornata! Che bello! esclamò. Sebbene abituato a uno stile di vita spartano, essendo stato per decenni nell’area più a nord dei Fiordi e con solo la Regina del Gelo come vicinato, anche Osymannoch aveva però dei limiti. La prospettiva di fare da tappezzeria in quel trilocale non andò a genio al lich, il quale si impose di cambiare l’aspetto di quella dimora. La sua malizia lo portò a scavare tra gli incantesimi che aveva rubato quel giorno e tra di essi egli trovò uno dei più potenti, che aveva sgraffignato a un promettente sacerdote di Moradin di Huruk-Rast in procinto di proporre un nuovo governo in contrasto all’egemonia dei Bronzopinta. Il destino del regno dei nani quel giorno sarebbe stato cupo e il promettente sacerdote incarcerato come sobillatore politico… ma almeno una cosa positiva ci fu, i Guardiani Planari ebbero modo di arredare casa! Custodito nei segreti della pietra nanica, la magia della trasmutazione ossea parve tornare dalle nebbie dei secoli alla mente di Osymannoch, che con gli abbondanti materiali a disposizione fu in grado di creare un grande tavolo, sei sedie (di cui una a forma di trono per sé), una libreria e un portabastoni da mettere all’ingresso. Come primo esperimento di una magia custodita da pochi egli potè ritenersi soddisfatto, sebbene scoprì fin da subito come l’incanto non definisse bene i dettagli, ma fosse più utile per la costituzione di mobilio grezzo. La prodezza magica comunque non passò inosservata a Bainzu e a Sophia, che ebbero più che qualcosa su cui meditare. X tutti gli incantatori arcani e divini L’incontro con Vesphian fu pacato, ma le posizioni furono molto rigide E che ne è stato di Mourngrim, il suo compagno animale? domandò infine. Fu molto dispiaciuto di sapere il destino del tayellah Mi sembra siate stati molto veloci ad imbracciare le armi obiettò Io non so che mezzi avete, ma non mi sembrate sciocchi e mi sembra di aver capito che sappiate che un leonal è una creatura dal cuore buono e gentile. Se mai potevate avere dei dubbi su Gan Scarrow, mi domando perché non tenere voi prigioniero Rhozaaur e cercare di contattare qualcuno da noi Vesphian strinse il proprio bastone, per poi alzarsi Beh, ora Rhozaaur è prigioniero e costretto a lavori forzati per il resto della sua vita, costretto a non vedere più la luce delle Terre Estive. Spero che possiate capire se dovrete fare molta fatica per guadagnare la nostra fiducia, dopo un inizio del genere. Forse domani però potremo iniziare da capo, se vorrete aiutarci con i nostri caduti egli quindi se ne andò, dopo un saluto di cortesia. La notte all’interno del Teschio di Paithah non fu molto piacevole per i Guardiani Planari. Il fastidio non fu tanto dovuto al fatto di trovarsi sopra il cranio scoperchiato di un dio morto per autocannibalismo e circondati dal vuoto cosmico. Quest ultimo forse sarebbe stato più piacevole dei vicini che essi avevano, in quanto sia il Seguito di Lady Myonatix che i Demoni Circensi di Hecke, i cui membri non conoscevano il significato della parola sonno, furono chiassosi e molesti. I Demoni tennero musica rock metal alta per tutta la notte, alternando il tutto a schiamazzi e orge con un continuo odore di pasta con le sarde che proveniva dal loro fabbricato. D’altro canto, i nativi di Halcya iniziarono la propria serata con una maratona di cartoni animati sulle fatine, cui fece seguito un torneo senza precedenti di giochi da tavolo e una gara di truccabimbi, il tutto inframezzato da risate e il continuo rumoreggiare di confezioni di patatine e caramelle. In certi momenti il riposo eterno di Maxillium apparve più invitante della vita (o non-vita), ma nonostante ciò la invisibile mattina giunse e con essa l’opportunità di preparare i propri nuovi incantesimi (o poteri) prima di recarsi all’anfiteatro. Anche Maxillium ebbe modo di tornare in vita, giusto in tempo per la riunione del giorno. Il briefing che si tenne quella mattina all’anfiteatro fu l’occasione per rivedere tutti i gruppi riuniti: sia il Patto Silvano che la Trenodia in Velluto furono tra i primi a tornare, portando con sé i corpi dei rispettivi caduti. Dopo aver spiegato la situazione a Lord Fnut, il quale ascoltò con attenzione il tutto, essi ebbero il permesso di riunirsi lì per riportare in vita i caduti grazie alla magia di Osymannoch. Fu però presto chiaro che non tutto poteva andare per il meglio: gli elfi del Patto Silvano non rispondevano alla magia utilizzata dal lich, il quale non sprecò diamanti, ma non fu nemmeno in grado di riportare in vita i suoi. Ben altro discorso avvenne per la Trenodia, che aveva racimolato i fondi per riportare in vita Mhorannan e fu esaudita quando egli vide il suo corpo ricostruito Una trappola!!! esclamò aprendo gli occhi e guardandosi intorno. Dopo essersi reso conto di non essere in combattimento, egli si portò una mano al petto Ah… ero morto? Accidenti, tutto quello che avevo imparato come barbaro… mormorò. Tarzi gli mise una mano sulla spalla Sei uno stregone, cugino. Forse è stato meglio così la gioia della Trenodia, che si fiondò su Mhorannan per abbracciarlo, non lasciò passare inosservato le espressioni livide dei membri del Patto Silvano e di Vesphian. La situazione era ancora tesa, ma essi non si pronunciarono. In compenso un sorriso malizioso fu ben visibile sul volto della regina Jasmeera, che salutò i Guardiani Planari con particolare cortesia. Dopo che i presenti presero posto, Lord Fnut prese la parola dal palco, rivolgendosi alla platea riunita sugli spalti Grazie per essere giunti. Vorrei… Mr.Hecke, per cortesia, potrebbe smetterla di tirare ciottoli ai cadaveri? Risatine giunsero dall’angolo in cui si erano posizionati i Demoni Circensi Come stavo dicendo sbuffò Lord Fnut Vorrei darvi un resoconto sulle attività di ieri. I Guardiani Planari, la Trenodia in Velluto e il Patto Silvano hanno effettuato una prima ricognizione del Teschio, trovando al suo interno gargoyle ostili. Essi sono stati sconfitti, ma non tutta l’area è stata messa in sicurezza, quindi per il momento terremo il livello di allerta a… Sobrilik dei Ragni Planari fece schioccare le mascelle metalliche RAGCON1 confermò. Lord Fnut annuì per poi proseguire Presso la sede di noi Filosofi potrete inoltre trovare una collezione di trascrizioni su leggende e profezie apocalittiche, frutto del lavoro effettuato in collaborazione con Ao Senzacorpo e la regina Jasmeera. Per quanto riguarda i terremoti io e i miei stimati colleghi abbiamo stabilito alcuni compiti per tutte le fazioni, in quella che chiameremo Operazione Avanguardia. Tarzi An’Drasta corrugò la fronte Come si svilupperà? Il capo dei Filosofi ordinò alcune carte che aveva appoggiato sul leggìo E’ presto detto. Una parte di noi si occuperà di stabilire la posizione degli artefatti più pericolosi che abbiamo cernito e il loro stato attuale, mentre un’altra parte potrà dedicarsi all’esplorazione di alcuni piani che si trovano sulla stessa faglia tettonica di Sakurafu e Arkossa, i quali quindi potrebbero essere i prossimi a essere colpiti. Chi si trova dietro ciò potrebbe aver lasciato degli indizi ed è compito di queste squadre di investigazione cercare tutto ciò che è possibile disse La fase di ricerca degli artefatti sarà affidata alla Legione del Reame Imponderabile, al Patto Silvano, la Corte di Jasmeera, i Ragni Planari e la Trenodia in Velluto spiegò Il Seguito di Lady Myonatix, i Demoni Circensi di Hecke e i Guardiani Planari si occuperanno invece delle investigazioni nei piani a rischio. Noi Filosofi e Ao Senzacorpo rimarremo qui nel Teschio, assieme ai Cacciatori di Hygrave, per coordinare il tutto dal quartier generale, a cui potrete tornare in caso di pericolo. Noi non vogliamo lavorare con quei mostri dell’Abisso lamentò Bombus, l’uomo in blu vicino a Lady Myonatix. Anche Ashbet gli fece eco e Miri il delfino dorato lanciò un acuto fischio Miri dice che dovremmo fargli il bagno nell’acqua santa e chiamare più delfini tradusse Bombus. I Demoni, per tutta risposta, fecero partire un coro di pernacchie. Ordine chiamò seccamente Lord Fnut Non sarà necessario che andiate insieme. Ci sono abbastanza piani per poter mandare tutti i gruppi singolarmente. Allo stesso modo, comunque, i membri di gruppi più piccoli possono chiedere un membro a un’altra compagnia, se ritengono di poterne aver bisogno e questi accettano spiegò. La prospettiva di poter lavorare singolarmente, e con un minimo supporto, parve piacere a molti dei presenti e i minuti successivi furono sfruttati da Lord Fnut per illustrare le varie destinazioni ai presenti Per voi Guardiani Planari disse Lord Fnut Ho in mente questi due piani: Letargia Blu e Muzziomone. Entrambi sono piani piuttosto piccoli, di circa trecento chilometri di diametro. Letargia Blu è un piano di lusso e indulgenza, una meta per ricchi e potenti che vogliano passare i propri giorni in una spiaggia paradisiaca viziati tra i lussi della famiglia di mercane che possiede quel posto. Muzziomone è invece un territorio selvaggio, una foresta rigogliosa e secolare in cui le magie del fuoco sono messe in difficoltà e in cui il tempo pare scorra in maniera diversa. Chi è tornato da Muzziomone, pur dopo molto tempo, pare sia stato via molto poco in realtà. I membri del Patto Silvano ascoltarono con interesse le caratteristiche su Muzziomone, ma il fatto che fosse una meta dei nativi di Arth li tenne in un ostinato silenzio. Letargia Blu pareva essere invece molto nota Me la ricordo! disse Myonatix con un sorriso Mi ci portò il mio ragazzo di allora, Tozen-Delph disse arrossendo e portandosi le mani alle guance Tutto mare e spiagge dorate sospirò. Anche la regina Jasmeera parve a conoscenza del luogo E’ un posto in cui vanno molto ricchi signori della guerra in pensione, mi offrirono una villa ma rifiutai… troppo sole… disse sollevando il mento. Perfino Ao Senzacorpo ebbe da commentare Ah, Letargia Blu! Mi ricorderò sempre l’estate di duecentoottantasei anni fa, quando passai tutto il tempo al sole, venendo lucidato da splendide signore! parecchi dei componenti delle scorte presenti parvero interessati alla prospettiva di accompagnare i Guardiani Planari, in particolare Karla dei Demoni Circensi e Miri del Seguito di Lady Myonatix. X tutti
  9. DM La decisione di rimandare l’esplorazione del resto del Teschio di Paithah fu accolta con silenzioso assenso dal Patto Silvano, il quale non aveva fatto segreto del fatto che i suoi membri sarebbero comunque tornati alla superficie. Il ritorno all’anfiteatro fu accolto con trepidante giubilo da parte dei presenti, tra cui non figuravano però più né Hygrave né Lord Fnut. La loro assenza fu comunque sopperita dall’entusiasmo del resto della Trenodia in Velluto, con Tarzi che rivolse ai Guardiani Planari uno dei suoi rari sorrisi, il quale sparì al vedere la più goliardica espansività del resto dei suoi Beviamoci sopra per festeggiare! Alla f**a! a cui rivolse un’occhiataccia. Se potrete riportare in vita i nostri compagni, faremo in modo di procurarvi i diamanti necessari disse Vesphian ai membri dei Guardiani Planari, dando quindi istruzioni al leonal della loro compagnia Procurati il necessario dalle miniere mentre al resto degli elfi della sua compagnia fornì istruzioni su come sistemare i corpi Portiamoli alla nostra sede, io farò in modo di preservare i loro corpi finchè ci sarà modo spiegò. Il resto della giornata fu speso all’insegna del riposo e della preparazione. I Guardiani Planari ottennero sporadiche informazioni circa le ricerche portate avanti dalle tre fazioni più sapienti, intervallando tali tempi con un viaggio interplanare che vide Celeste e Osymannoch andare a procurarsi il necessario per acquistare i diamanti necessari a riportare in vita i caduti. X Osymannoch e Celeste La sera giunse priva di cambiamenti climatici presso il Teschio di Paithah: la titanica opale sospesa sopra il cranio scoperchiato dell’ex-dio brillava con la stessa verde intensità, le ore difficili da scandire se non per alcune abitudini: il passaggio degli elfi di Jasmeera che andavano a spiare i membri del Patto Silvano, i rituali passaggi delle pattuglie di Hygrave per aria e l’orario lancio di uova da parte dei Demoni Circensi di Hecke in direzione dell’abitato del Seguito di Lady Myonatix. All’interno dell’abitazione costruita da Ao non era cambiato niente, visto che non erano state acquistate suppellettili, l’unica novità all’arrivo dei viaggiatori fu il ritrovamento di un elaborato cesto pieno di frutta con un bigliettino con scritto Grazie e firmato da Ao Senzacorpo. Verso le nove di sera un anziano membro dei Filosofi, ingobbito sotto il peso dell’età e della sapienza, bussò alla loro porta Buonasera a voi disse Sono venuto ad avvisarvi circa le novità che sono emerse in giornata. Dopo un attento studio di leggende e profezie, che abbiamo trascritto e archiviato presso la nostra dimora (e che potrete leggere liberamente qualora interessati) Lord Fnut ha coordinato lo studio di una serie di piani a rischio su cui varrebbe la pena investigare. Essi sono piccole aree che fanno parte della stessa faglia cui facevano parte Arkossa e Sakurafu e quindi a possibile rischio di venire colpite, con conseguenze di terremoti planari di gravità ancora maggiore. L’idea è che a ognuna delle fazioni siano assegnati alcuni piani scelti in base alle caratteristiche di chi sarebbe più adatto a recarvisi. Una volta stabilite esse si dirigerebbero per verificare la presenza di indizi circa una possibile causa di questi cataclismi spiegò il vecchietto, lisciandosi la lunga barba bianca Per domani mattina, presso l’anfiteatro è previsto un briefing per i gruppi. Se avete dei conti in sospeso con il Teschio siamo pronti a tenervi da parte le vostre assegnazioni che potrete affrontare al momento opportuno… oppure rinviare ad un secondo momento l’esplorazione del Teschio per dedicarvi subito all’indagine stabilita. Confido che saprete scegliere con saggezza, magari dopo aver sentito il lavoro da fare e prese le vostre decisioni concluse, per poi accomiatarsi per la notte. Non passò molto tempo prima che un altro bussare raggiunse l’abitazione ossea dei Guardiani Planari. L’ospite era il Capobranco Vesphian del Patto Silvano Celeste Borealis ha richiesto la mia presenza, per parlare di Rhozaaur spiegò. Egli comunque si rivolse a tutti i Guardiani presenti Dopo la battaglia di oggi suppongo di potervi dare l’occasione di parlare per spiegare le vostre ragioni. Allo stesso modo immagino possiate capire che per me è difficile immaginare un motivo valido per cui persone che dovrebbero essere nostre alleate abbiano messo al tappeto un leonal, per poi successivamente consegnarlo a un cacciatore malvagio di una terra di elfi deviati, il cui unico scopo è il dominio su tutta Ardentia. Non si può certo dire che i nostri rapporti siano partiti con il piede giusto e non so se ci può essere rimedio, ma aspetto che voi mi diciate la vostra enunciò, prima di attendere le parole dei nativi di Arth. X tutti
  10. DM Si sarebbe potuta definire in molti modi la confusione che proseguì in quella caverna, ma per usare i termini più semplici essa sarebbe stata chiamata una lotta senza quartiere. Da un lato Osymannoch lanciava incantesimi che evocavano sempre più tentacoli (sebbene la maggior parte di essi indugiassero su Sophia), dall’altro Gunnar sbatteva a terra la testa di un gargoyle stritolandola con le proprie mani. In tutto questo trambusto gli elfi urlarono, presi di mira dalle magie del lich (HEY! esclamò Vesphian, livido in volto) come anche i mostri alati che difendevano quello spazio all’interno del Teschio di Paithah. A prendersi una soddisfazione per primo fu Gunnar, il quale vide soccombere il proprio avversario, la lingua di fuori e gli occhi spappolati e sanguinolenti. Quando egli però si alzò, il gargoyle parve rianimarsi balbettando un Th-Threeen… fino a quando una voce Tiro sicuro! Anticipò una freccia che trafisse l’essere da tempia a tempia. L’elfo che lo aveva colpito fece appena in tempo a fare un cenno ad Artigli di Sangue prima di concentrarsi su un altro degli avversari. Ma per Gunnar le sorprese non finirono lì, il rischio di colpire il soffitto lo raggiunse quando egli crebbe sotto la magia del Capobranco Vesphian Salva quella povera tigre! chiese il leader del Patto Silvano. Sul fianco sud, sebbene la maggior parte degli elfi riuscì a liberarsi dai tentacoli, quanto bastò per sollevare i pugni contro Osymannoch, uno di essi fallì, trovandosi a tu per tu con uno dei gargoyle altrettanto in trappola, con solo gli pseudopodi preferiti dai pervertiti del Katai a separare uno scontro diretto. Questo almeno finchè non giunse Celeste, compiendo un balzo degno dei migliori guerrieri dei racconti orientali e armata (ironia della sorte) da un’arma insolitamente grande e sproporzionata per la sua taglia. Ma pure i più puristi dello zweihander sarebbero rimasti MUTI alla processione di botte che Celeste elargì, ancora forte come ai suoi tempi migliori dopo un costante allenamento che costituiva il metodo educazionale più efficace con la sua figliastra succube Rakayah. Forse fu il pensiero di lei a spronarla, fatto sta che quando ella si abbattè sul gargoyle il suo urlo fu tremendo THREEEEEEENNNN!!!!! e nemmeno i tentacoli di norma invulnerabili furono in grado di resistere, il colpo talmente forte da infrangere in parte il Velo e insozzare il soffitto, le pareti, il pavimento, i tentacoli, l’elfo, sé stessa e i propri stivali del sangue nemico, il quale parve quasi esplodere in mille pezzi sotto la potenza di Celeste Borealis. In quello che si potè definire un forte scontro tra gargoyle e animale, Pisittu non si tirò indietro dalla lotta, combattendo contro un avversario più con le unghie che con i denti, rincuorata dal proprio padrone e dalla situazione intralciata del nemico. E quando esso si liberò e la minaccia della morte potè palesarsi su di lei, la tigre trovò conforto nell’arrivo delle grandi mani di Gunnar, che afferrarono la testa del gargoyle, per poi svitarla letteralmente dal collo a colpi di artiglio Threeeeennnn... le ultime parole che le sue labbra furono in grado di articolare. Con un ultimo ruggito di trionfo, il combattente orso aveva ribadito la forza dei Guardiani Planari e la vittoria in quel feroce scontro all’interno del Teschio. Quando i tentacoli si ritirarono, sebbene con la perdita di Sophia e Maxillium, tutti i presenti poterono esultare per il loro trionfo Shhheeeee! Si unì l’elfo della Trenodia, sventolando un otre Brindiamohhh! Vinooohhh!! Nonostante l’entusiasmo del momento, il termine dello scontro portò ben presto a una serie di emozioni contrastanti: gioia per la vittoria sì, ma anche dolore e cordoglio per le perdite. I membri del Patto Silvano erano preoccupati, soprattutto Vesphian. In silenzio in principio, egli si rivolse però ai Guardiani Planari Una persona deve ammettere quando sbaglia e questo è il mio caso disse Vi chiedo scusa per avervi accusato per la morte dei miei compagni. Pensavo foste codardi che erano fuggiti al primo pericolo, ma quelle creature sembravano possedute da demoni e voi avete dimostrato il vostro coraggio oltre alla vostra forza l’elfo con la corona di spine Non mi sento di perdonare la fine che avete fatto a Rhozaaur, ma avete il mio rispetto come combattenti. E mi dispiace per le vostre perdite, spero che la vostra magia possa salvarli in silenzio, gli altri elfi sopravvissuti iniziarono a recuperare i corpi dei propri compagni e quello carbonizzato di Mhorannan, oltre agli averi e le armature dei caduti. La stanza nella quale si trovavano non aveva suppellettili e i gargoyle, tolte le armature di proprietà degli elfi di Ardentia, non portavano con sé orpelli o monili. L’unica via percorribile, quella che essi sembravano pronti a difendere con tutte le loro forze, era un tunnel che scendeva ripido verso l’interno del cranio di Paithah, immerso nel buio più totale Non so che cosa avete intenzione di fare disse uno degli elfi rivolto a Celeste, che ella riconobbe come quello che aveva salvato all’ultimo minuto Ma noi ci ritireremo per portare i caduti di sopra. Se volete possiamo portare di sopra i vostri amici, a meno che non vogliate riportarli in vita come avete detto. Ad ogni modo noi non rimarremo qui, se questi gargoyle erano una prima linea di difesa di un territorio ostile, non oso immaginare che cosa possa essere in agguato lì sotto confessò. Egli quindi tossicchiò Comunque… grazie. Se ci sarà l’occasione vorrei sdebitarmi… Riepilogo X tutti
  11. DM Celeste era nuda. Tre parole che avrebbero pubblicizzato a dovere qualunque lettura, ma che non descrivevano appieno la situazione. La Borealis era stata spogliata sì, ma di buona parte dei propri poteri. Il colpevole, che si trovava ingaggiato con Gunnar, ebbe però poco tempo per gioire: Artigli di Sangue, in preda alla sua frenesia da battaglia (e forse pure istigato dalla morte di Sophia e Maxillium) ringhiò il proprio sdegno e buttò a terra il gargoyle, il quale tentò invano di dimenarsi ma senza esito. Le grandi mani artigliate di Gunnar si serrarono sulla sua testa, stritolandola con forza nel tentativo di farla saltare THREN! THREN! THR- Glurg! la disperata richiesta di aiuto del mostro rimase inascoltata quando egli fu soffocato dal proprio sangue e dalla stretta del combattente orso dei Fiordi, che lo dominava come una vera e propria montagna. Sebbene le ferite del gargoyle si rimarginassero, la sua guarigione sembrava non tenere il passo del barbaro psionico. Il tempo questa volta era dalla SUA parte. Sebbene il tempo di Sophia fosse finito, il Katai visse ancora dopo la sua morte. Osymannoch richiamò dal terreno i tentacoli più famosi delle terre orientali di Arth, famosi tra le corti di nobilotti pervertiti i quali furono i primi a sviluppare tale incantesimo. Ben più morigerato, l’Inatteso convocò i bulbosi tentacoli per uno scopo ben più costruttivo, vale a dire sfruttare quello che sembrava uno dei pochi punti deboli dei gargoyle Thren! Thren! gridarono i gargoyle, i quali furono investiti assieme ad alcuni dei compagni dal tappeto di propaggini che si avvolsero (o tentarono di avvolgersi) attorno ai presenti. Si sarebbe potuto discutere in seguito su come l’assalto dell’incantesimo offrì uno spettacolo nello spettacolo quando essi avvilupparono Sophia, e ancora di più quando fu Celeste a trovarsi imprigionata, ma al momento l’attenzione fu maggiormente concentrata sui mostri alati, i quali furono stretti, imprigionati e bloccati dalla magia del lich. TIRATE! ordinò il Capobranco Vesphian. Una salva di frecce investì il gargoyle che si era macchiato di Maxilliumcidio, così come un fulmine si abbattè dall’alto per punire il killer di Sophia Ma che diamine… disse sorpreso il capo del Patto Silvano quando i nemici ringhiarono irati (e illesi!) al loro indirizzo Thren! Thren! Thren! inveirono, come a promettere le peggio torture. Gli elfi guardarono preoccupati il loro leader, il quale però non parve perdere più di tanto il sangue freddo Arretrate! Piazzatevi dietro l’orso e fornitegli tutte le cure del caso! gli elfi si apprestarono ad eseguire la manovra di supporto. Come le legioni degli eserciti meglio organizzati, che attaccavano per poi richiudersi a testuggine e fiaccare il nemico, i Guardiani Planari utilizzarono tattiche di guerriglia. In difficoltà nella sua posizione svantaggiata, il monolito non fu in grado di unirsi al tentacolo, ma il gargoyle in trappola si vide ben presto ricevere un ben assestato sganassone elementale, talmente forte da far saltare due incisivi, quattro molari e una delle corna del bestio. D’altro canto Pisittu non si dimostrò meno pericolosa, artigliando senza pietà il petto del guardiano più sfortunato, colui che si trovava tra le mani di Gunnar. Sebbene la magia fosse in grande difficoltà, l’incantesimo di Osymannoch si rivelò fondamentale per rubare tempo al killer di Maxillium. Sebbene il suo partner fu in grado di liberarsi e aggredire selvaggiamente Pisittu, la quale iniziò a grondare sangue dalle numerose ferite, l’altro fu costretto ad attardarsi e perdere secondi preziosi. Egli neanche si avvide dell’arrivo di Celeste alle sue spalle e, quando egli provò a muoversi in direzione degli elfi in movimento un rumore di colonna vertebrale incrinata lo avvisò della presenza della Furia Bianca nelle vicinanze: Cuore Nero si era preso un altro tributo di sangue. I tre superstiti (con l’eccezione di quello immobilizzato) mormorarono Thren! Thren! Thren! ma stavolta non vi era beffa, né arroganza, né sicurezza. I tre sentivano il fiato dei nemici sul collo e il pericolo della morte (già giunta per uno di loro) in agguato. Nel mentre lo stregone drow della Trenodia si affiancò a Osymannoch Ma che shcontro…. Vuoi che fashioooo le mie magieeee? tentò di articolare, l’alito che puzzava di vino del Sottosuolo. Riepilogo X tutti
  12. DM Il putiferio che si scatenò all’interno della caverna fu impressionante, una vera rissa contornata di urla e schiamazzi mentre i membri dell’Assemblea invadevano la stanza e assaltavano i gargoyle che incombevano su Celeste e Sophia. L’intero teschio parve tremare quando dal nulla apparve un monolito di terra, un vero e proprio titano elementale che sbattè ben presto contro il soffitto, la sua mole troppo grande per quel piccolo ambiente. I gargoyle gridarono spaventati Thren! Thren! ma per loro fortuna i movimenti della creatura risultarono facili da prevedere per i lesti difensori di quella caverna, che evitarono le grandi mani dell’elementale. Chi ottenne ben più risultati fu invece Gunnar, che afferrò per le zampe una delle creature e la strinse nel proprio pugno da orso prima di infierire su di essa come un predatore avrebbe fatto sul guscio di una tartaruga rintanata al suo interno. Lo scontro tra orso e gargoyle si trovò ben presto in una situazione di stallo, laddove la sovrastante forza di Gunnar si trovò in difficoltà contro la dura scorza dell’essere, che codardamente cercò di divincolarsi dalla sua presa senza successo. Se Osymannoch poteva sbagliare, di certo non lo faceva due volte. Conscio che i propri incantesimi avevano buone probabilità di venire respinti dagli sgherri alati, egli cercò una strategia alternativa, aggirando il problema e colpendo con un assalto di forza. L’idea si rivelò in parte vincente, laddove la mira lo tradì nel primo tiro che colpì la spalla destra di Gunnar (sia lich che orso udirono un terribile rumore di un osso spezzarsi), mentre il secondo colpì in pieno volto il gargoyle che parve inveire contro di lui THREN! THREN! THREN! il coraggioso assalto del lich non fu però rischiato dal Patto Silvano Prendete posizione per un tiro sicuro! Non colpite gli alleati! ordinò Vesphian mentre i suoi elfi riprendevano posizione all’interno della stanza. Egli stesso iniziò a cantilenare in elfico, pronto a scatenare il potere della natura molto presto. Se Gunnar era forse la forza della natura (sia letteralmente che figurativamente) più in forma al momento, Celeste era forse la vera definizione di una Forza Inarrestabile. Se vi era ancora qualcuno che volesse sapere che cosa succedeva quando una Forza Inarrestabile si scontrava contro un Oggetto Inamovibile, la curiosità fu soddisfatta al momento del confronto con il gargoyle che aveva preso di mira Sophia. La Celeste che riemerse dalla frattura temporale era la Furia Bianca, colei che aveva cambiato le sorti di una guerra e le bastò un colpo per tagliare a metà il gargoyle color giallo pallido, il colpo talmente rapido da non poter neanche essere visto ad occhio nudo e di certo ben più veloce delle abilità rigenerative di quelle creature. L’energia che la Borealis sprigionò fu talmente forte da lasciare un solco nel muro anche oltre la portata dell’arma stessa. Per i nemici era giunto pane per i loro denti. La risposta dei gargoyle fu però spietata: al grido unanime di THREEEEEN!!!! Che rimbombò nelle gallerie dei tunnel, i tre superstiti si dibatterono come fiere braccate in un angolo, con le spalle al muro ma più pericolose che mai. Maxillium si avventò su uno di essi, trafiggendolo ad un ginocchio con la propria ascia, ma venendo a sua volta sollevato da terra dagli artigli del mostro, il quale strinse la presa sui fianchi fino a far piovere sangue sul pavimento, le mascelle che si avventarono sul Nairdal fino a spegnerne la vita. D’altro canto, nemmeno il monolito di Bainzu fu una distrazione sufficiente per il gargoyle che vendicò il proprio caduto prendendosi la vita di Sophia Zhuge, la quale ebbe appena il tempo di urlare quando gli artigli del nemico le aprirono a metà la cassa toracica, il corpo della barda che si afflosciò senza vita a terra. L’ultimo, forse il più vigliacco o il più infido, non sfogò la propria rabbia su Gunnar ma fece tutto il possibile per rallentare il più possibile Celeste, colei che fino ad ora si era dimostrata la minaccia per eccellenza per quelle creature. L’elocatrice si trovò ancora una volta a fare i conti con la magia divorante dei gargoyle, i quali la privarono di buona parte dei suoi poteri, in un momento in cui le sue risorse cominciavano a scarseggiare, un evento che aveva ben pochi precedenti nella sua vita piena di avventure THREN! gridò il gargoyle tra le grinfie di Gunnar, puntando il dito su Celeste e chiamando l’attenzione dei propri compagni THREN! THREN! THREN! Riepilogo X tutti
  13. DM All’ordine di Bainzu, Pisittu ringhiò e si mise in posizione di combattimento, pronta a scattare contro qualunque nemico avesse raggiunto i suoi artigli, pronta a dimostrare il suo valore ancora una volta Guardateli! disse Vesphian Loro sono coloro che hanno ucciso i nostri fratelli e compagni di mille battaglie! Che essi paghino per aver rubato le loro vite, le Terre Estive non perdonano mai! gridò. I suoi compagni elfi esultarono ed estrassero i propri archi e le proprie frecce, pronti a sgominare quella banda di gargoyle. Celeste, dal canto suo, parve ben pronta a dire la sua. L’eroina di Arth, salvatrice dei deboli e orgoglio di Primarosa si lanciò contro uno dei gretti esseri alati, mulinando con sicurezza il proprio spadone e proiettandosi su di esso. I racconti circa l’apparente invulnerabilità di questi esseri furono fugati dalla potenza con cui Celeste piombò su di loro, simile a un meteorite che si abbattè sulla carne del gargoyle THREN!!! urlò l’essere, lo spadone che affondò tra le piastre dell’armatura in mithral che si era arrogato, ma abbastanza robusta da sostenere quasi tutti i successivi attacchi. Quasi, poiché la manovra preferita dell’elocatrice scavò un solco dal basso verso l’alto, che strappò un altro THREN! al mostro, che non sembrava dire altro. Raggiunta da Sophia, le parole della barda crearono un’interdizione magica che investì tutta la compagnia di nemici. Il piano della mezza-ninfa parve procedere alla perfezione: quando il primo gargoyle puntò il proprio dito contro Celeste, egli si trovò a digrignare i denti e una scarica di elettricità lo costrinse a ritirare il braccio, la mossa fallita Thren! Thren! imprecò l’essere, sconfitto dall’astuzia della Zhuge. La gioia fu però di breve durata. Sebbene il loro vocabolario fosse limitato, gli esseri sembravano estremamente intelligenti e dotati di una capacità di adattamento e logica superiore forse a quella di uno stregone minotauro. Il nemico che era stato colpito da Celeste e segnato dalle gravi ferite che gli aveva inflitto, vide rimarginarsi buona parte di esse prima di ignorare la coraggiosa elocatrice e scagliarsi sulla incantatrice dei Guardiani Planari. Gli artigli si conficcarono sulle spalle nude di Sophia, scavando ferite profonde e minacciando di dislocarle le spalle. Ella fu appena in grado di evitare che il mostro le mordesse la giugulare, ma non abbastanza da impedire che dalla sua scapola sinistra venisse strappato un grosso pezzo di carne e la stessa spalla venisse trafitta da una delle corna del mostro. La musica bardica cessò, morendo nella gola colma di sangue della cantrice di Radura Arcobaleno THREN! ghignò beffardo il mostro. Se Atene piangeva, Sparta non rideva. Pronta a salvare la compagna Guardiana, Celeste sollevò la propria spada prima di venire investita dall’incantesimo divorante di un altro di quegli infidi avversari, che parve risucchiare buona parte del suo potere psionico Thren! osservò il mostro, spalancando gli occhi nella consapevolezza del potere di cui si era agghindata la Furia Bianca Thren! Thren! parve ridacchiare mentre indeboliva sempre più Celeste. Come se non bastasse, l’ultimo degli abitanti di quella odiosa caverna agitò una mano e tutti e quattro parvero ora muoversi ancora più veloci di prima. Le due donne si trovarono ben presto circondate da quella quadrupla minaccia. Se non fossero giunti aiuti al più presto, per esse forse non ci sarebbe stato scampo. Riepilogo X tutti
  14. DM X Maxillium La tensione tra i Guardiani Planari e il Patto Silvano era palpabile, tali furono le frecciate che volarono tra i potenti coinvolti Non pagherò una singola moneta d’oro per un servizio che dovrebbe trovarsi tra i membri di una alleanza, se è ciò che avete voluto formare a tutti i costi rispose Vesphian rivolto anche a Lord Fnut. Il Capobranco abbassò quindi la voce Ma pagherò il dovuto per quello che è richiesto da un incantesimo, fatta condizione che sia presente al momento del lancio e che esso mi venga spiegato nei dettagli prima di agire. Le Terre Estive mi hanno riconosciuto il potere della natura e io stesso sono in grado di padroneggiarlo, come l’uomo che chiamate Bainzu qui presente il leader del Patto Silvano quindi fece un passo avanti Verrò anche io con la spedizione disse infine, dardeggiando con lo sguardo Sophia. Quattro dei suoi attendenti elfi giurarono altrettanto, insistendo per avere quell’opportunità di vendicare i propri compagni. Io ho un impegno urgente, è l’onomastico di mio cugino disse Hecke. L’hezrou, il glabrezu e la marilith si portarono le mani alla bocca, ridacchiando sommessamente. Karla la succube non parve però ridanciana come gli altri, più intrigata da uno dei membri del gruppo. Ella si avvicinò a Maxillium, che sembrava essersi riattaccato con lo spago per il nuovo scontro e si avvicinò al suo orecchio. X Maxillium Dopo la perdita subita, Tarzi optò invece per una linea rigorosa per la Trenodia in Velluto Manderò con voi solo uno dei miei, scelto tra di loro disse il leader degli elfi oscuri di Arth Non voglio che fraintendiate il mio gesto, solo da quello che ho capito i miei stregoni non sono forti a sufficienza per quei gargoyle. Colui che verrà con voi si premurerà però di darvi una via di fuga sotto forma di un teletrasporto, sia in caso di fuga che di successo ma con la necessità di riportare indietro qualcuno velocemente il consulto tra gli avvinazzati membri della Trenodia durò diversi minuti, il quale culminò infine con una morra cinese e l’aggiunta al gruppo di un elfo che sembrava aver trovato il proprio coraggio in fondo all’otre pieno di rum Vi theeeleporto ioooo…. Tarzi si mise una mano sul volto. Fu comunque la Trenodia in Velluto a offrire un passaggio di andata sicuro (oltre a una possibile via di fuga) alle numerose persone (più una tigre) che sarebbero andati nelle profondità del pericoloso Teschio Buona fortuna disse uno dei drow. Quando la compagnia giunse sottoterra(?), essa finì in parte all’interno del corridoio scavato all’interno del cranio di Paithah, in parte nella grande grotta in cui si era consumato il massacro. Per coloro che non erano ancora stati lì essa apparve subito macabra, i corpi di quattro elfi e quello carbonizzato di Mhorannan impilati al centro come monito e avvertimento Thren! Thren! Thren! gridarono quattro voci ruggenti in un coro da incubo. I gargoyle erano sul chi va là, non ozianti o gongolanti ma pronti alla battaglia. Non diversi dai loro parenti che si trovavano su Arth, questi esemplari avevano una pelle di un color giallo pallido che ben si sposava con la “muratura” di cui era composta quel luogo, illuminata fiocamente dalla luce prodotta dalla magia del gruppo. Essa però trovò modo di rifrangersi su un nuovo orpello che gli assalitori ostentavano. Sebbene non si fossero impossessati degli archi o delle spade degli elfi, ora i gargoyle indossavano le corazze di piastre in mithral dei caduti Thren! gridò uno di loro. La battaglia ebbe inizio. Riepilogo X tutti
  15. Sophia Zhuge Concordo, dovremmo prepararci. Rispose a quanto detto dai suoi compagni. Se trovassimo il loro punto debole sarebbe l'ideale e come proposto, forse tra I Filosofi e Ao qualcuno potrebbe aiutarci. Tempo di chiedere qualche informazione e radunare chi vuole aggiungersi e ci ritroviamo all'ingresso dei tunnel. Che ne dite? chiese Sophia prima di avviarsi dal gruppo di ricerca per sapere se conoscerlo creature simili. DM L’arrivo di Celeste e Bainzu non interruppe il forte chiacchiericcio che si era scatenato. Uno dei drow annuì alle parole di Maxillium sui problemi di stazza di Gunnar Sì, siete un po’ troppo grosso per i tunnel, ma di certo potreste muovervi all’interno della grotta dove c’erano quelle creature… egli non aggiunse altro, ricordando fin troppo bene i secondi di terrore vissuti poco prima. Uno dei suoi compagni però aggiunse A parte Sillavana ed Elemir, noi abbiamo ancora i nostri teletrasporti nel caso vogliate tornare lì… Sophia non ebbe bisogno di smuoversi troppo, in quanto Lord Fnut raggiunse di persona l’anfiteatro A che cosa è dovuto tutto questo baccano? Perché quel drow si sta versando dell’alcol addosso? il capo dei Filosofi di Arithmea ascoltò con crescente preoccupazione il resoconto del gruppo Eravamo immersi nello studio delle leggende, ma non mi immaginavo fosse successo tutto ciò osservò l’anziano professorone ascoltando la Zhuge Ao al momento è indisponibile. Si è indispettito quando ha sentito tutto il trambusto e ha minacciato di chiamare le forze dell’ordine se non foste usciti dal suo giardino. Quando gli abbiamo spiegato che non c’era alcun giardino egli ci è parso un po’ confuso, quindi si è messo a fare un pisolino. La Bambina Avorio sta vegliando su di lui spiegò Quelli che mi descrivete sembrano effettivamente gargoyle, ma di certo più forti della media. La loro refrattarietà agli incantesimi in particolare mi fa pensare che siano eletti della propria razza, il risultato di una selezione che elevi gli esemplari più forti in assoluto. Se essi sono i sopravvissuti di un tale procedimento sono dei clienti pericolosissimi. Essi hanno comunque un punto debole: tendono ad essere dei pessimi incassatori, se si riesce a colpirli. Il cordoglio e la tensione dopo la fallimentare spedizione parvero dilatare i tempi di attesa, tuttavia passarono pochi minuti prima che il Patto Silvano giungesse all’anfiteatro di gran carriera. Il leonal, gli uomini-lupo e gli elfi della scorta erano lividi in volto, ma nulla avrebbe potuto eclissare la rabbia nel volto del Capobranco Vesphian, che sventolò il proprio bastone come un invasato CHE ACCIDENTI E’ SUCCESSO?? COME AVETE POTUTO PERDERE QUATTRO DEI NOSTRI?? chiese folle di rabbia E voi sareste i Guardiani Planari? Vedo che ci siete tutti, quindi di sicuro siete bravi a guardare le vostre di vite! Uno degli elfi si avvicinò per cercare di calmare Vesphian, che per tutta risposta lo spinse via di malagrazia e puntare un dito contro i nativi della superficie di Arth. Lord Fnut si interpose subito Capobranco, no! Non sei l’unico ad aver perso una vita importante disse Tarzi An’Drasta, quando raggiunse l’anfiteatro. Tarzi sembrava aver visto momenti migliori, il volto stravolto dallo shock. Il suo vestiario però tradiva la presenza di tracce di rossetto, mentre un forte alone di fumo e alcol trasudava in abbondanza dal rappresentante della Trenodia, dal resto dei membri e dall’intero gruppo dei Demoni Circensi di Hecke, che erano giunti lì insieme dal loro festino privato (Celeste avrebbe potuto giurare di udire uno dei drow canticchiare qualcosa di simile a HEYYEYAAEYAAAEYAEYAA). Solo Hecke e i suoi sembravano però mantenere un certo grado di umorismo dopo le notizie che erano giunte Guardiamo il lato positivo disse Mr Hecke Se Ao aprirà una mensa aziendale avremo meno fila da fare! il resto dei demoni (e solo loro) scoppiarono a ridere, il glabrezu che si fece avanti per mimare un tamburellamento con le dita Badum tssss! Tarzi volse lo sguardo verso il gruppo di demoni e per un attimo gli astanti avrebbero potuto notare un lampo di bieco e freddo odio negli occhi del più lucido della Trenodia. Ma egli scosse la testa Se recuperiamo i corpi possiamo riportarli in vita, abbiamo giorni di tempo disse. Lord Fnut li guardò confuso, ma prima che egli potesse parlare qualcun altro lo interruppe DI CHE DIAVOLO STATE PARLANDO? ruggì Vesphian, come un leone in gabbia. Nonostante la sua rabbia, egli aveva compreso le parole della Trenodia, tuttavia fu chiaro che tra i piani vi erano differenze più grandi di quanto inizialmente i Guardiani Planari avessero immaginato Su Ardentia nessuno è mai tornato in vita disse il Capobranco La morte è inevitabile e assoluta! spiegò. Sembrava ora che la sorpresa per quella rivelazione avesse sopito i sentimenti tumultuosi di Vesphian Nemmeno i servi di Jasmeera hanno questo potere, come neanche gli abitanti degli altri piani spiegò Credevo fosse così anche da voi Hygrave annuì, parlando per i superstiti di Arkossa E’ vero confermò Lord Fnut Credo sia un tratto esclusivo del vostro piano quanto ai Demoni Circensi, Hecke fece spallucce Non credo che nessuno abbia mai provato a riportare in vita un demone per scoprirlo, ma se volete ho una cugina sexy morta per aver fatto troppe domande! il glabrezu ridacchiò ed esclamò Badum tssss! Karla la succube fece l’occhiolino a Maxillium, per poi passarli la lingua sulle labbra. Hygrave si passò una mano tra i capelli In principio pensavo che il recupero dei corpi sarebbe stato più un gesto di rispetto, ma non credevo che per qualcuno ci fosse l’opportunità di tornare in vita, con l’eccezione di Ao Senzacorpo e Osymannoch… sempre se di vita si può parlare… osservò E’ chiaro che se ci sono giorni di tempo la questione può essere affrontata da un altro punto di vista… Potreste… Potremmo… disse rivolto anche alla Trenodia in Velluto e al Patto Silvano …aspettare qualche giorno, vedere se intanto i Filosofi hanno trovato qualche indizio per le cause dei terremoti planari, che ricordo essere il motivo principale per cui siamo qui. Io e i miei uomini non ci sposteremo, rimanendo a guardia del Teschio per controllare che i gargoyle e altre schifezze non escano e minaccino il resto di noi. Ah, sì! esclamò uno dei drow, che sembrava ubriaco fradicio E’ come quando devi salvare una terra del nord da un antico dio drago, ma hai sempre tempo per tornare in seguito ad aiutare la gilda di ladri a tornare ai propri fasti di un tempo berciò. L’elfo della Trenodia rimase per un attimo interdetto dal silenzio che ne seguì Beh, è vero, succede sempre! Le sotto… cose… imbarazzato egli trasse il proprio otre per berci su. X tutti
  16. DM X Bainzu X Celeste X Sophia, Osymannoch, Gunnar e Maxillium X tutti
  17. DM X Celeste X Sophia, Osymannoch e Maxillium X Gunnar, Sophia, Maxillium e Osymannoch X tutti
  18. DM X Sophia, Maxillium e Osymannoch X Celeste X Gunnar X tutti
  19. DM X Bainzu X Sophia, Osymannoch e Maxillium X Celeste X Gunnar X tutti
  20. DM Quando egli fu di ritorno con la propria tigre, le parole che Bainzu rivolse furono al veleno, ma così decise che Pisittu ringhiò. La tigre guardò il suo padrone con complicità, come se quel gesto di fargli eco potesse amplificare quelle del suo padrone in quello scambio verbale. Solo allora il druido e la tigre si accorsero che non c’era nessuno ad ascoltarli. I membri del Patto Silvano, parte della Trenodia, i suoi compagni e il resto delle fazioni erano già entrati all’interno dello scheletro attraverso i passaggi indicati dalle loro guide o erano andati altrove, per discutere delle prossime mosse per affrontare quella crisi. Erano rimasti solo loro due lì, da soli nell’anfiteatro. Pisittu miagolò. X Sophia, Osymannoch e Maxillium X Gunnar X Celeste X tutti
  21. DM La congrega formata da Ao Senzacorpo, i Filosofi e a Corte di Jasmeera parve concorde sulla linea da seguire Discutiamone dunque presso la nostra sede disse Lord Fnut, guidando quella piccola processione di sapienti e studiosi. Gli altri anziani dell’ordine parvero a disagio, sebbene ciò sembrò più dovuto al numero di accompagnatori che non per le loro sinistre origini. Ao Senzacorpo fu particolarmente loquace Ah, qualcuno di voi ha dietro le carte? Mi farei volentieri una partita a poker. Scommetto che non capireste mai i miei bluff, mi ci gioco il corp- ah, già… la Bambina Avorio rimase impassibile come una sfinge. Dal canto suo, Celeste non si unì a quella bizzarra compagnia per prendere un'altra strada, la stessa percorsa dall'enigmatica Legione del Reame Imponderabile. Se il Patto Silvano sembrava iniziare a prendere in simpatia i drow della Trenodia in Velluto, le loro espressioni furono assai poco lusinghiere nei confronti dei Guardiani Planari Riuscite anche a essere alleati, se vi conviene? Domandò uno degli esploratori con una frecciata per niente velata. Vesphian fece un fischio e gli disse di chetarsi, per poi squadrare i volontari che si erano uniti a loro. Tuttavia non disse nulla. Hygrave invece prese Gunnar a parte quando egli si rivolse a lui. X Maxillium, Sophia e Osymannoch X Gunnar X Celeste X tutti
  22. DM Le spiegazioni di Celeste circa il destino del Collettore di Anime parvero portare una ventata di speranza all’interno dell’Assemblea Quindi uno è escluso disse Lord Fnut, predendo appunti Molto astuto e saggio da parte vostra osservò. Il Patto Silvano non prese note, ma in compenso guardò con malcelato disprezzo Osymannoch. Gli uomini-lupo fecero un gesto con le dita, puntandosi a turno indice e medio agli occhi per poi indicare con gli stessi il non-morto dei Guardiani Planari. Gli elfi della Corte di Jasmeera non nascosero le loro risatine alla frecciata del lich, che raccolse un timido applauso per la sua impertinenza. Anche i Demoni Circensi di Hecke parvero apprezzare Ordine, per favore richiamò Lord Fnut. Quando Sophia offrì la sua ipotesi sulla potenza necromantica che aveva percepito a Sakurafu, Hygrave le fece eco Non è da escludere, anzi! Io e i miei cacciatori siamo sopravvissuti alla distruzione del nostro mondo perché in quel momento eravamo all’inseguimento di Azrique Malfaisance, una lich che stava devastando il nostro mondo con una terribile pestilenza raccontò Ella ha sterminato migliaia di persone con i suoi oscuri artifizi, quindi non escluderei che possa aver distrutto Arkossa e gli altri piani, se ne ha trovato i mezzi l’uomo strinse i pugni, mentre i visi dei suoi compagni si fecero truci, al ricordo del loro mondo perduto. Diversi di essi osservarono Ao Senzacorpo e Osymannoch con ostilità. Uno strano rumore venne prodotto telepaticamente dal teschio che portava in grembo la Bambina Avorio. Fu presto evidente che Ao Senzacorpo stava russando. X Maxillium Il richiamo di Gunnar e Sophia a più solerti azioni fu accolta con forza anche da altre fazioni. Auberil chiese come poteva contribuire e allo stesso modo il Patto Silvano chiese quale linea di azione diretta si poteva seguire. Lord Fnut richiamò i gruppi alla calma, prima di rivolgersi alla platea Sì, abbiamo di che discutere ancora per un punto. Siamo in tanti e c’è bisogno di agire. Quindi rivolgo la domanda a tutti per un consulto, che cosa possiamo fare in questa fase dei terremoti? Lady Myonatix scattò in piedi, agitando la mano Che domande! Dovremmo salvare più persone possibili, metterle al sicuro qua al Teschio! esclamò Per quanto ne sappiamo i loro mondi potrebbero essere in procinto di venire distrutti anche in questo stesso momento! Ashbet, la donna-gatto annuì Dobbiamo salvare i bambini! il delfino celestiale lanciò un forte fischio, sventolando la propria coda dorata in aria E i delfini, dice Miri! tradusse Bombus, l’uomo dalla pelle blu. Jasmeera scosse la testa Se volessimo fallire sì, sarebbe un’ottima idea! disse la regina del lato oscuro di Ardentia Potremmo perdere tempo per salvare persone che morirebbero in seguito, in una catastrofe ben peggiore che non avremmo impedito l’elfa fece un gesto svolazzante con la mano, che raccolse i sorrisi complici dei suoi servitori Gli atti di pietà non porteranno a nulla di concreto in questa situazione. Quello che secondo me è necessario è raccogliere informazioni. Mhorannan diede un colpetto di gomito a Tarzi, che si alzò in piedi Proporrei il leader della Trenodia si interruppe quando un’elfa del suo gruppo trillò come una scolaretta mentre veniva baciata al collo da un suo compagno. Tarzi rimase in silenzio qualche secondo, lo sguardo livido a quella scena poco costruttiva Come stavo dicendo… proporrei di ragionare come il nemico. Se volessimo causare il maggior danno possibile, quali piani dovremmo distruggere? Mi piace questo ragionamento! approvò Vesphian del Patto Silvano, battendo le mani Se sappiamo dove colpiranno possiamo anticiparli e preparargli un agguato proprio mentre si preparano a fare la loro mossa ruggiti e ringhi di approvazione giunsero dal leonal e dagli uomini-lupo. I cacciatori elfi bisbigliarono, lanciando di tanto in tanto occhiate all’estroverso gruppo proveniente dal Sottosuolo di Arth. Un brontolìo raggiunse i presenti, quando Ao si svegliò dal suo sonno e rimbeccò le parole del Patto Silvano Mi sembra un’idea sciocca. Insomma, potremmo capitare lì al momento della distruzione del piano… o peggio ancora, nel bel mezzo di un pic-nic! la Bambina avorio rimase impassibile. Uno degli elfi del corteo di Jasmeera, un uomo dai tratti femminili e dal viso lungo e sottile, sollevò un indice Senza contare che potrebbe risultare impossibile trovare l’esatta posizione del malfattore.I piani tendono a essere larghi, sapete? disse sollevando il mento. La sua regina ascoltò in silenzio, per poi osservare la platea. Tuttavia l’opposizione non giunse dalle vicinanze, ma dall’alto Incorretto disse Sobrilik, mentre il resto dei Ragni vicino a lui fece schioccare appena le mascelle meccaniche, come un invito ad ascoltare le parole del rappresentante del loro consenso Secondo i nostri dati i piani che sono stati distrutti non erano eccezionalmente larghi. Erano anzi sufficienti ad accogliere un unico mondo. Lord Fnut indicò gli ultimi oratori con il proprio martelletto Questa direi che è una informazione di grande importanza! osservò l’anziano capo dei Filosofi Propongo di stilare quanto prima una lista dei possibili piani che possano essere bersaglio di chi si cela dietro tutto ciò. Confido che non ci vorrà molto, il tempo di occuparci del Teschio e di organizzare un primo studio sulle leggende. Una volta stilata questa lista invieremo squadre di esplorazione e investigazione che possano fare rapporto su ciò che scopriranno i membri dell’Assemblea mormorarono dando il loro assenso per quella proposta Bene, immagino che ci sia già abbastanza su cui lavorare. Per qualsiasi altra domanda i gruppi possono rivolgersi al sottoscritto disse Lord Fnut, sancendo il termine della prima riunione dell’Assemblea. La conclusione di quell’assembramento portò presto le varie fazioni a dividersi o riunirsi in gruppetti più piccoli. Come Lord Fnut scese dal palco, egli venne raggiunto dal resto dei Filosofi Ho giusto un paio di storie dimenticate… accennò uno di essi, un arzillo dalla lunga barba bianca, quando essi vennero raggiunti da Ao Senzacorpo (sorretto dalla Bambina Avorio) Voi giovinastri con le vostre ballate moderne, ai miei tempi sì che c’erano vere leggende! e dalla Corte di Jasmeera Vorrei unirmi a voi, per unire le nostre conoscenze e trarre le soluzioni più corrette… disse. Ben più belligeranti sembravano invece il Patto Silvano, i Cacciatori di Hygrave e i volontari della Trenodia in Velluto, i cui combattenti scelti si stavano consultando circa la formazione da tenere. Mhorannan si stava rivolgendo agli elfi Quindi voi sareste arcieri, giusto? Allora magari teniamo una formazione prudente, come stregoni siamo forse gli unici più fragili di voi disse. Uno dei cacciatori si grattò la testa, mentre i suoi simili provarono la tensione dei propri archi lunghi (uno di essi fu in grado di far saltare un bossolo nel caricare l’arma). I drow controllarono di avere sufficiente alcol e sostanze psicotrope per il viaggio. Vesphian e Hygrave erano lì vicino, intenti a discutere di sicurezza Quindi noi ci divideremo e condurremo i nostri destrieri della rovina per circondare il Teschio, mentre voi agirete all’interno, giusto? Ma se ci saranno guai? Vesphian scosse la testa Non ci saranno guai! dichiarò. Non tutti i gruppi rimasero però all’anfiteatro: i Demoni Circensi di Hecke sbadigliarono a più riprese Che noia tutte queste parole, chi vuole divertirsi un po’? con l’eccezione di coloro che sarebbero andati all’interno del Teschio, i membri della Trenodia in Velluto parvero intrigati dalla proposta Avete qualcosa in mente? chiese Tarzi, affiancandosi a Mr.Hecke. Il pagliaccio demoniaco gli diede delle pacche sulle natiche Oh, fidati di noi! il resto dei demoni ghignarono sinistramente. Lady Myonatix osservò con disgusto i demoni, per poi chiamare con un fischio i suoi. Con un balzo ella fu in groppa ad Auberil e i due si avviarono volando verso la propria dimora di ossa, seguiti a ruota da Ashbet, Bombus e Miri. Quest ultimo fischiò in direzione dei demoni Vi conviene non far del male a nessuno, o vi trapasserà con il suo muso! tradusse Bombus. I Demoni Circensi non risposero, limitandosi a diti medi e altri gesti osceni. Anche i Ragni Planari iniziarono a incamminarsi verso il lato opposto del Teschio, dove si trovavano le ampie bolle atte a contenere la loro mole E’ necessario uno scambio di dati interni e lo stesso valse per i membri della Legione del Reame Imponderabile, i quali se ne andarono senza dire una parola. X tutti
  23. DM La volontà di Bainzu di partecipare alla spedizione non fu l’unica a manifestarsi. Oltre a sei membri della Trenodia in Velluto, tra cui figurava anche Mhorannan, anche il Capobranco Vesphian offrì il suo contributo. Il leader del Patto Silvano si alzò in piedi e fece cenno al suo seguito Non sarete da soli! Avrete sei dei miei migliori cacciatori ad aiutarvi disse solennemente. Hygrave non parve prendere bene le parole del druido, limitandosi a rispondere con un Noi pattuglieremo l’esterno, così da intercettare eventuali fuggitivi che rischiate di far scappare. X Maxillium Il patto tripartito che parve formarsi per quella situazione così particolare parve sufficiente per le restanti fazioni, che parvero soddisfatte So che voi giovinastri siete agili e tutto il resto rimbeccò Ao Senzacorpo Ma se avrete problemi a farvi strada posso crearvi un’apertura tra le ossa. O magari insegnarvi come farla. Ora però vorrei che passassimo a una questione davvero importante: quand’è che passa l’infermiera con le medicine? E’ già da un po’ che non mi sento i piedi! la Bambina Avorio chiuse gli occhi e sospirò. Lord Fnut tossì, per poi riordinare alcuni dei fogli che aveva sul leggìo, prima di rivolgersi di nuovo alla platea Passiamo ora alla questione più pressante: i terremoti planari. Tra di voi vi è qualcuno con delle teorie su che cosa possa aver causato tutto ciò? Mr.Hecke ridacchiò Che ci importa? Se aspettate abbastanza prima o poi lo scopriremo! un coro di risa si sollevò dal suo gruppo di demoni, con il glabrezu che si alzò in piedi Ba-dum tssss esclamò. Tarzi si alzò in piedi Alcuni dei membri della mia razza erano parte di un ordine di cultisti votati a una divinità della follia nota come Tharizdun. Uno dei membri dei Guardiani Planari può confermare la loro volontà e i loro precedenti piani volti allo sfruttamento di un antico artefatto noto come Collettore di Anime il cui potere era tale da poter distruggere un piano spiegò. Un dio folle? Io una volta ho incontrato un dio folle esclamò Ao Senzacorpo, comunicando con la mente Ai miei tempi sì che sapevano essere folli sul serio! Assunse la forma di una banana gigante e solcò i cieli guidando un carro trainato da meloni fiammeggianti! Ah, quelli sì che erano bei tempi! Jasmeera sollevò un indice Vorrei osservare la questione da un altro punto di vista: è davvero sicuro che questi eventi siano di origine dolosa? Per quanto siano eventi rari, potrebbero essere comunque casuali. Anche una minima possibilità può verificarsi, no? Un Incorretto! proruppe dalla piccionaia dove si trovavano i Ragni Planari. Sobrilik fece da portavoce per il suo gruppo Il nostro consenso ha lavorato mantenendo costante la comunicazione tra gli effettivi. Dopo le riparazioni ho analizzato i dati e tra di essi figurano segni di danni intenzionali. I dati si sono tuttavia rivelati insufficienti per determinarne la causa scatenante. Lord Fnut annuì con il capo prima di riprendere la parola Abbiamo dunque le prove che c’è un qualcuno dietro a questi eventi. Penso però sia opportuno pensare anche al come egli abbia operato. Riprendiamo il discorso iniziato dalla Trenodia in Velluto. Qualcuno dei presenti sa di poteri abbastanza forti da poter distruggere un intero piano? Guardiani Planari, sapete dirci qualcosa sull’artefatto nominato dalla Trenodia in Velluto? Prima gli anziani! berciò Ao Senzacorpo Sì, esistono artefatti che possono avere poteri quasi illimitati. Tra di essi posso di certo nominarne uno, l’Anello d’Ebano del Carnifex, il più potente oggetto di potere tra i non-morti. Secondo la leggenda esso è talmente potente che quando fu utilizzato al suo massimo potere fu in grado di ridurre in polvere il mondo di Emacia il demilich quindi aggiunse Probabilmente è stato un bene così. Era un piano abbastanza ridicolo. Anche io ho sentito parlare di questa leggenda disse Jasmeera, unendosi al discorso Ma non è l’unica che conosco. Quando ero ancora giovane udii la leggenda del Bastone della Rovina, creato dall’Artefice Zaun che lo impugnò per affrontare gli dèi del proprio mondo. Da quello che ricordo, la manifestazione di tale potere fu in grado di infrangere la realtà e portare cataclismi senza precedenti. Un altro potente artefatto la voce profonda e atona che proruppe pochi secondi dopo fu difficile da identificare, almeno finchè uno dei membri della Legione del Reame Imponderabile non si alzò in piedi E’ l’Occhio di Igrath. Si dice che se egli verrà aperto, sarà in grado di portare distruzione in qualsiasi mondo, trascinando il multiverso nel caos. Lord Fnut accolse tutti i discorsi emersi Sembra che non ci sia penuria di armi di distruzione di massa… e di piani. Propongo l’avvio di un’indagine su queste leggende con lo scopo di scoprire che cosa è stato di questi artefatti i membri dell’Assemblea parvero d’accordo su questa idea. Il capobranco Vesphian si alzò in piedi e sputò per terra Tra di voi ci sono tante teste d’uovo che lanciano incantesimi. Possibile che nessuno abbia previsto questo casino? I Filosofi osservarono con freddezza i modi di Vesphian, ma Lord Fnut non parve offeso E’ un punto di vista da non sottovalutare. A questo scopo vorrei indire un gruppo di studio tra i più sapienti e i più studiosi tra di noi, così da raccogliere tutte le leggende, ballate e racconti con fondo di verità che possano riguardare l’argomento. Se qualcuno aveva previsto questo disastro, magari ha lasciato qualche indizio su come contrastarlo questa aggiunta parve soddisfare i presenti, con Ao Senzacorpo e Jasmeera che si offrirono subito per contribuire. X tutti
  24. DM La presenza di nuove conoscenze in un assembramento già di per sé numeroso portò a un piccolo ritardo per l’inizio della riunione. I Guardiani Planari, e la Trenodia in Velluto, furono oggetto di attenzione per le nuove fazioni e alcune di esse non mancarono di rispondere quando furono interpellate. Bainzu ricevette un fischio ammirato dalla succube Karla, questo vecchio sa il fatto suo osservò Hecke, alchè la succube ribattè con un Un minuto di silenzio per la vagina di tua moglie lo scambio di battute parve piacere molto ai Demoni Circensi, che scoppiarono in fragorose risate, sebbene in un clima più scherzoso che non canzonatorio Badum tsss mormorò il glabrezu. La regina Jasmeera sorrise a Gunnar E Gan Scarrow ha parlato a me di voi, con molto riguardo rispose rivolta a Gunnar. Nonostante il titolo e la processione regale, ella non pretese inchini, né salamelecchi Sono lieta di vedere che la collaborazione tra le nostre forze sia stata proficua. Confido che potremo rendere ancora più salda la nostra nascente amicizia, con il tempo le parole da diplomatica della regina parvero alterare non poco il Patto Silvano, che fu assai poco consolato dalle parole di Sophia Come no! Avete scelto bene che amici farvi! ringhiarono gli uomini-lupo. Gli elfi delle Terre Oscure finsero a malapena di nascondere le proprie risate a quella scena. Ah, ma che fai? esclamò gioviale Myonatix a Maxillium, per poi stringerlo in un abbraccio che portò il corpo della mezzelfa ad aderire completamente a quello del nobile Un abbraccio e passa tutto! disse strofinando la guancia sul petto del nativo di Arth. Auberil era un drago dalla taglia considerevole e dai modi più formali (seppur educati) rispetto a Myonatix, eppure la sua voce giovanile fece intendere che egli fosse comunque molto giovane… il che era tutto un dire vista la sua mole! Il nostro gruppo viene da Halcya rispose Auberil, sventolando le ali che brillarono di mille colori E’ un piano morfico allineato al bene, dove il paesaggio può essere plasmato in base alla fantasia Lady Myonatix sorrise annuendo Dovete venire a trovarci: potremmo creare giochi di luci, raccontarci storie, inventare enigmi e solcare nubi color zucchero filato in groppa a creature alate! il delfino dorato lanciò un acuto fischio. I Demoni Circensi di Hecke fecero finta di vomitare a quelle parole. Credo che si ora di pensare al motivo per cui siamo qui interruppe infine Lord Fnut, concludendo quelle brevi presentazioni. La mormorante platea prese posto per poi chetarsi quando il leader dei Filosofi raggiunse il palco e richiamò l’attenzione dei presenti Sono lieto di vedere che siamo tutti presenti. Voglio essere molto chiaro: capisco che vi possano essere delle tensioni e molti di voi non sono abituati a collaborare, ma solo unendo le forze saremo in grado di poter salvare tutti i mondi e ritornare alla normalità che abbiamo vissuto prima di riunirci qua. E’ scientificamente provato che la soglia di attenzione della maggior parte delle creature viventi per un discorso o un testo può variare, ma rimanendo comunque piuttosto limitata il capo dei Filosofi diede un colpetto con un martelletto sul leggìo, dando formale inizio alla prima riunione di quell’epico (in tutti i sensi) assembramento di potenti Come tale penso sia giusto non perdere tempo e andare subito al primo ordine del giorno, che mi è stato suggerito da Hygrave. Per quanto certi che il Teschio di Paithah sia al sicuro dagli effetti del terremoto planare, possiamo ritenerci al sicuro in questa posizione? Hygrave si alzò in piedi e si voltò per rivolgersi alla maggior parte dei presenti Io e i miei cacciatori abbiamo pattugliato l’esterno e possiamo mantenere una continua sorveglianza nei cieli, ma non abbiamo avuto modo di esplorare l’interno del… cranio. La voce telepatica di Ao Senzacorpo, simile a quella di un vegliardo che avesse preso troppo sole, raggiunse i presenti Quando creai le dimore, ho percepito diverse persone al di sotto di noi. E ve lo dico con certezza, giovinastri! Ho mille e novantotto anni, sapete? Lady Myonatix alzò la mano, come una scolaretta al primo giorno di scuola, per poi alzarsi e lisciarsi il vestito Io non vogli-Myonatix si interruppe quando i BUUUUUU!!! ESCILE O VATTENE!!! dei Demoni Circensi di Hecke la raggiunsero. Myonatix storse il naso e strinse gli occhi in direzione dei demoni, per poi proseguire con un tono serio una volta che le risate dei demoni si spensero Io non voglio darti del bugiardo, Ao, ma magari qualcuno potrebbe andare a controllare? La suadente voce di Jasmeera si intromise nel discorso. L’elfa accavallò le gambe e sollevò il mento, senza degnarsi di alzarsi ma guardando con superiorità Myonatix Anche io ho percepito delle presenze, creature viventi che si trovano al di sotto di questo livello. Ao Senzacorpo non ha motivo di mentire. Myonatix battè le mani alla risposta della regina delle Terre Oscure Oh, è davvero bello vedere che qualcuno sta già iniziando a fare amicizia! Lord Fnut battè il martelletto sul leggìo Ordine, per favore. Concentriamoci sulla questione. Ad alzarsi fu Tarzi, della Trenodia in velluto Io e la mia gente siamo abituati ad esplorare tunnel angusti e poco illuminati. Potremmo investigare, se lo ritenete necessario uno dei suoi drow lo guardò in tralice, gli occhi arrossati Tarzi, è stato solo una volta! Ti giuro che non sapevo fosse un masc- ah, intendi le caverne del Sottosuolo? Scusa… se lo sguardo avesse potuto fulminare, quello di Tarzi An’Drasta avrebbe di certo incenerito il sottoposto. Lord Fnut annuì con movimenti lenti alle parole del rappresentante della Trenodia in Velluto. Nella platea si udì un brusìo, con gli elfi di Ardentia che parlottarono tra loro e uno degli uomini-lupo che si avvicinò a Vesphian del Patto Silvano per sussurrargli qualcosa all’orecchio. Alla fine il conferenziere dei Filosofi si rivolse a tutti i presenti Se tra i membri dell’Assemblea vi sono volontari interessati, indico la formazione di un gruppo per una missione esplorativa negli angusti spazi all’interno del Teschio, al fine di assicurarsi che non ci siano minacce attive nei confronti dell’insediamento che abbiamo stabilito. Se non ci sono altri suggerimenti o opinioni proseguirei per il prossimo punto sull’agenda… X Maxillium X tutti
  25. DM X Osymannoch, Sophia e Gunnar Lord Fnut aveva appena finito di disquisire con Osymannoch, Gunnar e Sophia, quando anche Bainzu, Celeste e Maxillium li raggiunsero Ah, il resto della vostra simpatica combriccola! Felice di incontrare il resto dei Guardiani Planari disse. L’anziano capo dei Filosofi di Arithmea sembrava un vecchio professore universitario ritiratosi a una vita di tranquillità, sebbene le sue eleganti vesti e il piglio acuto lasciavano intravedere più di quanto egli non volesse lasciar trasparire. Di lì a poco furono raggiunti da Tarzi, Mhorannan e il resto della Trenodia in Velluto. I membri della congrega di drow sembravano essersi messi a loro agio, ma non sembravano aver investito il tempo per lavarsi, a giudicare dal pesante odore di sostanze psicotrope che li seguiva, che unito all’aroma di vino contribuiva a giustificare l’aspetto trasandato della maggior parte di essi Benritrovati disse Tarzi, l’unico tra loro (oltre a Mhorannan) ad aver mantenuto una certa lucidità. Essi comunque non furono i primi a giungere: con l’approssimarsi della riunione, ad uno ad uno, tutti coloro che avevano risposto all’invito dei Filosofi ed avevano colonizzato il Teschio di Paithah iniziarono a raggiungere l’anfiteatro. I Guardiani Planari e la Trenodia ebbero quindi modo di conoscere le fazioni con cui avrebbero dovuto collaborare. Le prime creature che raggiunsero l’anfiteatro sembravano uscite dall’incubo di un paesano che avesse passato tutto il giorno a bere ed assumere sostanze psicotrope I Demoni Circensi di Hecke commentò Lord Fnut in tono piatto Almeno stavolta si sono degnati di arrivare in orario. In effetti essi erano davvero demoni, riconoscibili nelle loro infide sottospeci: una era una succube, la quale non faceva alcuno sforzo per nascondere il proprio aspetto naturale, mentre gli altri erano un hezrou, un glabrezu e una marilith, la quale fischiettando lanciava in aria i propri pugnali in elaborati movimenti da giocoliere. Tutti erano vestiti con sgargianti abiti colorati degni di una grottesca parata carnevalesca. Il loro leader, se possibile, era qualcosa di ancora più inquietante, una creatura che nemmeno Celeste aveva mai visto. Egli appariva come un grottesco clown, con una faccia truccata con un fondotinta bianco avorio e curata nel labbra e negli occhi con matita nera. I denti del clown erano affilati al punto da far sembrare l’immensa bocca più simile a una trappola per orsi. Ogni suo movimento, oltretutto, faceva sobbalzare ventre e fianchi in maniera innaturale, come se l’interno fosse colmo di un qualche gas Ma guarda, nuovi ospiti commentò il sinistro pagliaccio esibendo la propria chiostra di denti affilati Potremo forse tappare le crepe planari con i loro cadaveri, se non sono abbastanza forti. O magari potrei inghiottirli tutti, sembrano davvero personcine deliziose suggerì. Il resto dei demoni proruppe in un coro di risa, l’hezrou che giocherellò con alcune spesse corde in mano. La succube guardò i sei passando la lingua sulle labbra Guardiani Planari? Spero siate più bravi a letto che non a proteggere il multiverso, visto come stanno andando le cose! la marilith si piegò in due dalle risa, iniziando a lacrimare Ba-dum tssss commentò il glabrezu. Mr.Hecke, per favore prenda posto assieme ai suoi disse Lord Fnut Agli ordini, Lord Flatulenza commentò Mr.Hecke, con un inchino esagerato che lo portò a sbattere la fronte a terra. I suoi sottoposti si sganasciarono dalle risa, prendendo posto e piazzando in qua e in là dei palloncini gonfiabili per finte flatulenze. Essi però calmarono i loro spiriti quando una coppia fece il suo ingresso nell’anfiteatro. A condurre la più piccola delegazione, con passo lento e un’espressione solenne sul viso, era una bambina dai capelli biondi, di circa dieci anni, vestita con una tunica bianca, simile a quelle che erano visibili nei cori delle chiese. La bambina portava davanti a sé un cuscino di velluto nero, sopra il quale era visibile un teschio umano, ormai marrone scuro dalla vecchiaia. Eppure uno scheletro più sfarzoso non si sarebbe mai potuto trovare altrove, laddove preziosi rubini rossi erano posti all’interno delle orbite oculari e diamanti erano incastonati nei denti. Seppur piccolo in dimensioni, il potere che era percepibile in quel teschio sembrava superiore a quello di qualunque avversario che i campioni avessero mai affrontato Ao Senzacorpo e la Bambina Avorio presentò formalmente Lord Fnut ai campioni di Arth. La bambina degnò appena di uno sguardo il gruppo, ma il demilich appoggiato sul cuscino tra le sue mani non attese di parlare ai nuovi arrivati Oh, Rebecca! Melissa! Tesori miei! esclamò telepaticamente in direzione di Celeste e Sophia Siete più belle che mai, ma non vi offendete se vi dico che stasera tutti gli occhi saranno su di me. Oh, sì! Prendetemi la parrucca e le perle, sarò la regina del ballo! Lord Fnut osservò gli avventurieri di sottecchi, scuotendo con lentezza la testa, come chi aveva già visto strano comportamento diverse volte. Per fortuna di Celeste e Sophia, la Bambina Avorio portò a sedere sé stessa e il demilich in grembo senza bisogno di parrucche e perle. Un forte squillo di trombe proruppe dall’ingresso dell’anfiteatro La Regina Jasmeera, sovrana di Ardentia! annunciò una voce elfica effemminata. Un gruppo di alti, aggrazziati abitanti dalle orecchie a punta fece la propria comparsa con una grazia tale che essi sembravano non toccare nemmeno terra. Essi erano gli elfi che avevano intercettato la Trenodia, Sophia e Maxillium al loro ingresso, riconoscibili per gli abiti diafani di un viola scuro che sembrava ammantarli come nebbia, i maschi androgini appena distinguibili dalle donne (alcune delle quali avevano però rispettabili davanzali), entrambi i sessi truccati sui visi dalla pelle candida con trucco scuro sulle palpebre e sulle labbra. Talvolta intenti ad acconciarsi i capelli tra loro, essi lanciarono più di una volta uno sguardo ai campioni, come un invito silenzioso a raggiungerli. Nindrol, tra i presenti, fece l’occhiolino ai sei. La leader di questa compagnia era la femmina più alta e statuaria, i capelli scuri che le ricadevano come una cascata attorno al viso color alabastro e dagli occhi dorati e simili a quelli di un gatto. Sebbene in apparenza sembrasse cinta da un’armatura, una seconda occhiata permise di capire che ella in realtà non indossava nulla se non una elaborata pittura color argento e nero su tutto il corpo, applicata con tale precisione da sembrare piastre di metallo. Alla vista dei nativi di Arth, le sue labbra si schiusero in un sorriso dolce e allo stesso tempo complice. Jasmeera osservò con curiosità i nativi di Arth, lo sguardo che passò a turno su ognuno di loro con una tale intensità da farli sentire trafitti da parte a parte E’ un piacere fare la vostra conoscenza disse con un sorriso, prima di sedersi assieme alla sua nutrita scorta. Ella accavallò sensualmente le gambe, lo sguardo che però spesso tornò a indugiare sui nuovi arrivati. Se l’elfa potè impressionare per la sua presenza, lo stesso non si potè di certo dire per la sua attendente, un’altra elfa il cui corpo e capelli erano di un color bianco come quello di un blocco di ghiaccio. Circondata da una nebbia gelida che la seguiva, la sua espressione priva di sentimenti venne interrotta solo quando ella provò a sorridere. Ma a differenza del suo intento, la maschera di orrore che si dipinse sul volto lasciò solo percepire un timore per quella grottesca creatura. X Sophia Se Jasmeera sembrava non lasciar trasparire troppo di ciò che pensava, ella era comunque ben più espressiva di chi giunse dopo di lei. Con un passo marziale e senza alcuna traccia di emozione ad entrare nell’anfiteatro fu un quintetto di creature completamente cinte da pesanti armature nere. Di taglia simile a quella di un alto essere umano, essi erano tutti della stessa altezza e indossavano protezioni identiche tra loro, tra cui elmi di un color onice lucido che coprivano l’intera testa per terminare con una punta sulla testa simile alla coda di una goccia, oltre a guanti che terminavano con tre dita E’ la Legione del Reame Imponderabile disse Lord Fnut, a beneficio di chi ancora non li aveva incontrati. I cinque figuri si voltarono quasi come un sol uomo verso gli eroi, chinarono a malapena il capo in un cenno di saluto e presero quindi posto tra il pubblico. La processione che giunse in seguito era originaria di Arithmea Il resto dei Filosofi di cui sono a capo spiegò il loro Lord. Essi erano costituiti interamente da anziani uomini che ormai avevano rimasto ben pochi capelli in testa. Canuti e in alcuni casi leggermente ingobbiti sotto le vesti di colori sgargianti, essi lasciavano però intravedere una scintilla di conoscenza negli occhi, accentuata dai pesanti libri che essi portavano con loro tramite dischi di forza magica su cui essi erano impilati e pronti ad essere consultati in caso di necessità. Tomi di antico sapere perduto, alcuni di questi volumi erano talmente antichi che il metallo di cui erano composte le pagine aveva cominciato a irrugginirsi, motivo per il quale era spesso possibile udire i Filosofi di Arithmea battibeccare sulla necessità di un lavoro di copisteria Per preservare la conoscenza con la massima sicurezza erano soliti ripetere. Come molti anziani di qualunque mondo, essi non si sperticarono in grandi presentazioni, preferendo prendere posto borbottando sugli altri ospiti presenti. Fu un riconoscibile clangore metallico a precedere l’ingresso di otto grossi ragni meccanici, dagli occhi fatti di vetro e dal corpo illuminato da una forte luce rossa Questi sono i Rag- Lord Fnut venne interrotto da quello più distinguibile dagli altri, vista la propria luce blu sul corpo La presentazione è superflua. I soggetti qui presenti hanno già interagito con la unità 46 presso il piano di Arth. Dato l’approccio pacifico il nostro consenso non ha necessità di ulteriori dettagli sul motivo del loro arrivo spiegò Qualora sia vostra necessità rivolgervi a noi, potete chiamarmi Sobrilik a quel punto il leader. Il loro approccio educato però non durò a lungo Allarme, rilevata minaccia di livello critico! esclamò Sobrilik alla vista della Trenodia in Velluto. Il resto dei Ragni Planari si schierò, pronta per la battaglia fino a che Lord Fnut non si pose in mezzo a loro e chiese lumi ai nativi di Coax La loro razza ha precedenti nei tentativi di distruzione a livello planare, essi costituiscono una seria minaccia per l’Assemblea furono necessari parecchi minuti a Tarzi e ai suoi per spiegare le loro origini e convincere Lord Fnut Se è così allora avete diritto di rimanere Sobrilik tuttavia non fu altrettanto aperto Rimaniamo contrari alla loro partecipazione e nanterremo monitorata la situazione. Se la minaccia verrà confermata essi verranno terminati quindi rivolto ai Guardiani Planari Consiglio un distaccamento da soggetti di tale minaccia, che può compromettere la vostra posizione nei confronti dell’ordine egli, come il resto dei Ragni Planari, iniziarono a scalare le pareti dell’anfiteatro per prendere posto in piccionaia. Ben più colorata e allegra fu la delegazione che giunse dopo i Ragni Planari, la quale sembrava uscita da una fiaba per bambini. Tra di essi vi erano un paffuto uomo dalla pelle blu scura e con un cravattino giallo, una donna nuda con la testa di felino e ali piumate, oltre ad un delfino dorato che volteggiava in aria come avrebbe fatto in acqua. Eppure nessuno di essi avrebbe potuto abbagliare alla vista come l’immenso (taglia Mastodontica) drago prismatico che adombrò per un attimo la luce della gemma verde, proiettando un arcobaleno di colori ovunque (Mr.Hecke e i suoi fecero versi disgustati indicandosi l’interno della bocca) Questi simpatici signori sono i membri del Seguito di- Lord Fnut si scostò appena in tempo per evitare di venire travolto dalla mezzelfa che piombò dalle spalle del drago prismatico. Ella era una graziosa fanciulla sorridente, vestita con abiti dai colori accesi tenuti assieme da una trama di placche metalliche che mandavano bagliori dorati e rosei Lady Myonatix! disse la mezzelfa con un largo sorriso, i lunghi capelli castani che vorticavano liberi nell’aria come se ella fosse stata immersa in acqua E questi sono i miei amici disse indicando in ordine il drago, il paffutello blu, la donna-gatto e il delfino Auberil, Bombus, Ashbet e Miri! Scusate il ritardo! Spero potremo andare d’accordo! dopo calorose strette di mano e abbracci che andavano contro ogni legge sul distanziamento sociale, Lady Myonatix e i suoi presero posto tra il pubblico. Non vi erano grandi sorrisi tra le creature che giunsero poco dopo, una processione formata da una ventina di elfi dall’aspetto selvaggio e vestiti di pelli di animali (alcuni dei quali armati di arco o scimitarre), oltre a un paio di uomini dalla testa di lupo e un leonal. Anzi, se possibile le loro espressioni si fecero ancora più ostili quando essi video i nativi di Arth E voi sareste i nuovi aiuti? ringhiarono gli uomini lupo e il leonal, cui fecero eco gli elfi silvani Queste persone hanno già recato male a noi, privandoci di uno dei nostri Guardiani di Bestie! Lord Fnut parve sorpreso e si volse verso i nativi di Arth Ci sono per caso dei precedenti tra voi e il Patto Silvano? domandò. Il leader dei rappresentanti della parte soleggiata di Ardentia, un elfo dai capelli scuri e con una corona di spine sulla fronte insanguinata, guardò con sufficienza il capo dei Filosofi Essi hanno aiutato i servi della tiranna Jasmeera, riducendo a prigioniero uno dei miei. Sono persone non gradite, ma per il momento possiamo tollerarne la presenza e non esigeremo subito vendetta. Io, capobranco Vesphian, ho parlato i restanti membri del Patto Silvano presero quindi posto tra il pubblico, non mancando però di scoccare occhiate truci al gruppo che aveva sconfitto il tarrasque. Uno dei leonal ruggì all’improvviso, quando al suo sedersi proruppe una trombetante flatulenza. I Demoni Circensi di Hecke iniziarono a ridere sguaitamente mentre l’uomo leone afferrò e fece a brandelli il palloncino gonfiabile su cui era finito. Quando per ultimi giunsero i Cacciatori di Hygrave, come a verificare che tutti fossero giunti, Hygrave annuì ai viaggiatori. Non c’era bisogno di presentazioni, mentre i sette smontarono dai propri poderosi stalloni, il leader del gruppo che osservò i Guardiani quanto bastò per notare l’assenza di Pisittu e annuire leggermente, soppesando la propria lancia. X Maxillium X tutti
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