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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM Finres non parve nemmeno accorgersi delle parole di Mulroht, ma annuì invece alla richiesta di Ragnar Suppongo che posso farvi avere qualcosa, non credo potreste fare molta strada senza incrociare di nuovo una pattuglia e non voglio che vi siano disguidi con gli uomini del nostro onorato leader disse in tono asciutto Me ne occuperò io concluse con un gesto vago delle mani, per la gioia di Shaun non più intente a valutare la circonferenza di vita e fianchi della Bjornsdòttir. Sebbene fosse stata proposta l'idea di parlare del viaggio al sacerdote, i viaggiatori si apprestarono a compiere il proprio viaggio in sordina, una volta che l'elfo si ritirò nella propria stanza dopo aver dato agli avventurieri la buonanotte D'accordo, io sono pronto disse Dorian, prendendo un profondo respiro Spero vada tutto per il meglio... vi prego di fare attenzione, vorrei potervi anticipare che cosa troverò... ma non lo so neanche io disse, ammettendo la imprevedibilità dei sogni. Nonostante la sensazione di essere osservato da un intero gruppo di persone, l'uomo si distese su una delle panche. Lì, nella sala del tempio illuminata solo dalle candele, gli spettatori avrebbero potuto osservarlo rilassarsi gradualmente e, nel giro di una decina di minuti, rallentare il proprio respiro mentre scivolava in un profondo sonno. Per Deborah fu il segnale necessario per far partire la spedizione ridotta, che consisteva in sé stessa, Vassilixia, Malik, Damien, Alucard, Eoliòn, Shaun e la neo-entrata Astrid. Quando anche la rossa si unì al cerchio formato dall'unione delle mani dei partecipanti, l'incantatrice tiefling pronunciò le ultime parole mentre la pergamena in cartapecora si sgretolava tra le sue mani formando piccoli petali di margherita che scomparvero toccando terra. Gli otto viaggiatori svanirono quindi in un lampo di luce rapido come un battito di ciglia, mentre essi si dirigevano presso il Reame dei Sogni. x Deborah, Vassilixia, Astrid, Malik, Damien, Alucard, Eoliòn e Shaun Non pareva invece un reame da sogno il canile in cui era stato inviato, senza troppe cerimonie, Efraym. L'unico elemento piacevole alla vista in quell'angusto ambiente era Kat Po, che mostrando una pazienza degna di nota, si era offerta di rimanere rinchiusa in quello spazio dal tetto basso, i molossi dal pelo verde che abbaiarono dapprima al nuovo ospite, ostili di fronte a quella grottesca e aliena creatura giunta nei loro recinti, salvo scodinzolare ed esibire ognuno la propria lingua rugosa simile a una bistecca, di fronte alla ninfa esploratrice, tanto che un esemplare allungò il muso fino al recinto per fiutarla meglio. All'interno della sala del tempio di Vandria Gilmadrith, i viaggiatori rimasti si trovarono, per la prima volta da giorni, ad avere a che fare con un ambiente pressochè tranquillo. Oltre alle panche (una delle quale occupata Dorian, che sembrava dormire un sonno tranquillo) su cui erano stati adagiate le coperte, l'ambiente contava oltre all'altare un paio di ampi portacandele, su ognuno dei quali erano state accese una decina di esemplari che fornivano l'unica fioca illuminazione di quella stanza. Delle due porte a disposizione oltre a quella principale, una conduceva presso il bagno da cui giungeva un fetore acido frutto dell'ultimo passaggio di Efraym, mentre l'altra conduceva agli alloggi privati del sacerdote in capo. Ragnar, Luna, Mulroht, Forgrim e Angelica poterono trovare conforto nella mezz'ora successiva alla partenza del gruppo, con Finres che pareva ancora nella sua stanza, liberi di poter agire e parlare nell'ambito delle restrizioni di quel luogo e di quella situazione. Ben più udibili versi di dolore giungevano invece fuori dal tempio, laddove il cacciatore che era stato frustato era ancora legato al palo su cui aveva scontato la condanna, legato per i polsi e schiena all'aria, mugugnando per le numerose ferite che avevano lasciato profondi solchi sanguinanti. Un rumore di passi anticipò il passaggio di una pattuglia che attraversò la strada in cui si trovava il tempio. I due elfi che ne facevano parte squadrarono le strutture dandogli appena un'occhiata, prima di proseguire nel loro giro. x tutti
  2. DM x chi ha richiesto delle prove Informazioni su Vandria Gilmadrith Luke si limitò a dire Dorian, cercando di non esporsi e mantenere la copertura posta con tanta fatica da Alucard. Finres annuì in silenzio quando tutti i membri del gruppo si presentarono, il viso che divenne tuttavia paonazzo alle parole del lucertoloide, l'ira contenuta solo grazie agli occhi dolci di Luna. La maleducazione sembrò rimettere in discussione i modi dell'elfo, che concesse a malapena un'occhiata ad Efraym ed ignorò le sue domande, come se a rivolgersi a lui fosse stato uno scarafaggio gigante Potete prenderne anche voi, se proprio dovete rispose stizzito a Damien. Finres non sembrava affatto soddisfatto della presenza dei mezzo-immondi, Mulroht in particolare che ricevette un giudizio lapidario Per quelli come te, sul retro della panetteria lasciano degli avanzi... Quando Ragnar avanzò le richieste dei suoi compagni, perfino l'Eltear non ebbe nulla da ridire sui modi del tiefling E' evidente che non siete mai stati qua, finora commentò asciutto La magia selvaggia permea Frondargentea fin da tempi immemori, una piaga caotica in questo mondo già di per sé mondato da fin troppa anarchia. Un fardello che noi elfi ci portiamo e combattiamo, nella speranza di poter un giorno curare questo tumore che risiede su Arth Angelica potè confermare le parole del sacerdote, laddove un vero metodo per dominare le interferenze magiche non vi fosse, se non un forte allenamento. Un ambiente difficile per gli incantatori, ma che elevava coloro che ne scoprivano i segreti. Finres quindi fece un vago cenno con la mano Questo è il villaggio di Fodell disse Comunità del confine est, parte del glorioso regno di Frondargentea comandato dal nostro leader il Signore delle Fronde spiegò con fervore e orgoglio. La famiglia Glynrora aveva stabilito fermamente il proprio dominio, in quello che in molte parti di Arth veniva considerato un regime con forti tratti dittatoriali. Il fatto che fossero stati menzionati i campi di lavoro, ne confermava tristemente l'esistenza. Essi si vociferava fossero campi di prigionia, dove i condannati erano costretti a lavori forzati per sedici ore al giorno, razioni scarse e di pessima qualità, assenza di acqua pulita e dormitori simili a scatole di sardine, posti dove ogni diritto veniva gettato alle ortiche e da cui nessuno era riuscito a fuggire, complice il fatto che le guardie che avessero fatto scappare un prigioniero sarebbero state condannate allo stesso fato. E qualunque condanna prevedeva non solo l'incarcerazione del reo, ma anche della sua famiglia e delle due generazioni successive. Il nostro popolo non si prodiga senza un motivo. Il coprifuoco dopo il tramonto è stato istituito per garantire ordine e sicurezza, dal momento che vi è una imponente ricerca per la nostra principessa, Ciradyl Glynrora. Ella è scomparsa e il nostro esercito, sotto la illuminata guida del nostro leader il Signore delle Fronde, si sta mobilitando per ritrovarla disse con fervore Non il genere di impresa adatto a un gruppo di studentelli. Tuttavia accetto il vostro aiuto per informare le ninfe di Verderovere. Angelica ricordava quel nome, che si riferiva all'unica corte fatata di Frondargentea e che si trovava a sud di Mylmanor. Le sue ninfe erano tristemente famose per il loro egocentrismo, il loro egoismo e la loro cupidigia: conscie della loro superiore bellezza, non aiutavano mai nessuno senza un tornaconto o il ricevimento di ingenti oboli, in particolar modo collane e gioielli preziosi, di cui adoravano adornarsi. Come costumanza di molte corti, i nomi delle loro esponenti si rifacevano a quelli di un elemento naturale, in questo caso le gemme stesse come nel caso della loro leader, Diamante. Finres appoggiò una mano sul fianco di Luna Tra di voi vi sono membri della loro razza, potrete parlarci e convincerle a dare supporto in questa ricerca concluse Il nostro leader sa essere magnanimo il tono di Finres si fece quindi cospiratorio Specie se così facendo non dovrà acconsentire all'offerta di-- CHE DIAMINE STA FACENDO??? urlò all'improvviso, il volto deformato dalla rabbia quando Efraym si incise con un artiglio, spillando sangue all'interno del tempio QUESTO E' TROPPO! PORTATE QUELLA BESTIA NEL CANILE DEL TEMPIO, DOVE DOVREBBE STARE! ordinò furibondo, il braccio puntato verso un punto della stanza, all'esterno del quale gli avventurieri potevano presumere vi si trovasse la rimessa per i cani allevati. E qualora essi vi si sarebbero diretti, avrebbero scoperto di non essersi sbagliati, disponendo il tempio di un piccolo canile dal forte odore di pelo bagnato e urina, fatto di staccionate in legno, dove venivano tenuti i mastini elfici, molossi dal pelo verde e lo sguardo acuto, più svegli di qualsiasi canide e letali nella caccia Oggi mi sento generoso, ma bada bene minacciò Finres Azzardati a rimetere piede nel tempio e farò in modo tu venga scuoiato a suon di frustate, fosse anche l'ultima cosa che faccio! l'elfo rincarò la dose sui suoi compagni Volete un consiglio? Tagliategli la gola e lasciatelo nel bosco, per lo spasso dei mangiacarogne. Noi facciamo così con gli infanti nati deformi ed ecco perchè noi abbiamo una società funzionante! sebbene pareva che stesse per fornire delle altre informazioni, Finres non pareva più prodigo a parlare con i membri del gruppo. x tutti
  3. DM x chi ha richiesto delle proveniente x Vassilixia La guardia armata di frusta sollevò il braccio, pronta a mulinare il primo colpo quando la voce di Efraym lo interruppe Che cosa hai detto? domandò, voltandosi verso il lucertoloide. La sua collega dalle orecchie a punta e dai capelli corti guardò con ostilità il gruppo di viaggiatori, in particolar modo Damien che aveva cercato di inviarle un sorriso. L'aguzzino puntò il braccio armato contro l'Al Rasul Stai cercando di corromperci? domandò a voce più alta, aggrottando la fronte quando Alucard intervenne per stemperare la situazione. Nel silenzio che ne seguì, rotto solo dalle suppliche del cacciatore legato al palo, le due guardie si scambiarono un'occhiata prima che quello armato di frusta liquidasse il gruppo, rivolgendosi ad Alucard e a Vassilixia Vedete di insegnare la lingua a quella disgustosa creatura o lo manderemo ad un campo di lavoro! disse l'uomo, mentre la femmina minacciò Forgrim Tu non farai nulla al prigioniero o sarai il prossimo! disse con voce irosa. Nonostante le tensioni, gli avventurieri furono così liberi di entrare nel tempio senza strascichi, se non le urla di dolore del cacciatore ritardatario No, vi prego signori aiutatemi!! quando la frusta della legge iniziò a colpire la sua schiena. Uno stormo di uccelli dalle ali color argento si levò da un albero lì vicino, gli animali spaventati dalle urla del prigioniero. All'interno del tempio di Vandria Gilmadrith, il sacerdote Finres ascoltò in silenzio il racconto di Ragnar, sostenuto coralmente dal resto dei compagni Tutta questa gente per un orsogufo? domandò, occhieggiando sospettoso la numerosa compagnia. Senza dire una parola, ma lasciando che la nenia che cantò parlasse da sé, egli lanciò un incantesimo basilare per discernere eventuali magie in atto sui viaggiatori, un'occasione per la quale Alucard avrebbe tirato un sospiro di sollievo visto che il camuffamento che aveva provveduto dare a Dorian non era di natura magica. L'erede al trono di Firedrakes, nel suo nuovo trucco, si limitò ad un occhiolino complice al tiefling. L'esame dovette dare risultati buoni, poiché Finres parve cercare una logica in quel racconto Devo supporre sia un orsogufo fuori del comune o voi particolarmente incapaci se siete rimasti bloccati per più di due settimane... fu la sua conclusione. Le elucubrazioni dell'elfo vennero interrotte dall'intervento di Luna, che indossò la sua migliore faccia innocente, una risorsa che fin dall'infanzia le era valsa più giocattoli di qualunque altra bambina di Lakewood e aveva reso suo padre Bjorn creta nelle sue mani, laddove un piacere o una necessità fosse stata richiesta. Un potere così grande, capace di rendere uno degli Eroi di Firedrakes un padre gongolante che chiamava la sua primogenita La mia principessina! fu capace di scalfire anche la dura scorza dell'Eltear, che concesse un'ombra di sorriso di fronte allo splendore innaturale della Bjornsdòttir al suo cospetto Non ho conosciuto ninfe di Lagocristallo fino ad oggi disse Ma sembrate più a modo e umili di quelle di Verderovere. Potrei forse avvalermi dei vostri servigi per parlare con loro di alcuni problemi. Sono una comunità molto riservata ed elitarista spiegò l'elfo squadrò da capo a piedi E non sembrano dare peso ai problemi nel regno, ma immagino ascolteranno delle loro simili. Ad ogni modo, almeno per stanotte potete dormire qui in tranquillità Finres rimase in silenzio, osservando lo sguardo di Luna. Dopodichè uscì dalla stanza, per poi tornare con una catasta di coperte impilate con precisione maniacale Con queste voi donne potrete dormire più comode, stanotte disse mantenendo il suo cipiglio, ma porgendo con garbo il tutto a Luna. Il fatto che il sacerdote fosse un tipo assai pragmatico fu dimostrato non solo dal suo aspetto curato (Apparenza 14) ma anche dal modo in cui controllò il consumo equo degli incensi e che la gerla contenente l'acquasanta all'ingresso fosse appoggiata stabilmente Ad ogni modo disse agli avventurieri Non mi avete detto i vostri nomi... né dove intendete andare, se sapete che i confini sono chiusi. Quanto conoscete il regno? domandò Finres, rimanendo a portata di orecchio mentre svolgeva le ultime funzioni per la sicurezza del tempio. Fuori dallo stesso, gli schiocchi di frusta e le urla del condannato sembravano essersi concluse. x tutti
  4. DM x chi ha richiesto delle prove La pausa decisa per scambiare opinioni e pareri fu l'occasione per la figlia della Dama del Lago di tentare di fare mente locale su ciò che la madre le aveva insegnato sulle congreghe di ninfe, cercando supporto anche nelle informazioni in possesso di Astrid e Kat Po. Tuttavia Kat si era spesso disinteressata alla storia delle loro colleghe, già disgustata dalle loro abitudini promiscue, mentre Astrid aveva ricevuto una formazione scolastica tardiva e lenta dato che sua madre non le aveva permesso di imparare a leggere Tanto non credo vivrai a lungo era solita giustificare sua madre Gardia, con la Winnsdòttir che potè recuperare l'istruzione di base solo grazie alla sorella maggiore. Unica portatrice di conoscenza fatata, Luna si sentì in grande difficoltà e se fosse stata interrogata da sua madre avrebbe forse cercato di allungare il brodo della spiegazione adducendo alla presenza di aziende siderurgiche e metallurgiche. La figlia di Bjorn non ricordava chi comandasse la congrega, men che meno dove essa si trovasse, l'unico dettaglio che ricodava è che la loro tradizione prevedeva in larga parte l'uso di nomi ispirati a quelli di gemme (un po' come accadeva con i nomi di fiori a Lagocristallo, di venti a Radura Arcobaleno e di volatili a Bianco Cascata). Peraltro, nel lanciare la proria magia, Luna fu la prima a scoprire un aspetto di Frondargentea che avrebbe influito molto su di lei e gli altri incantatori del gruppo: il regno di Frondargentea, permeato di magia il cui dweomer era visibile anche ad occhio nudo, era un area di magia selvaggia. x tutti Quando Vassilixia interpellò Dorian su Zaleria, il Von Gebsatell non parve avere molti problemi ad evocare dettagli sull'aguzzina che aveva tormentato i suoi sogni rendendoli degli incubi Zaleria ha lunghi capelli di un color rosso molto scuro, pelle chiara e degli occhi di una tonalità grigio azzurra. Non ha segni particolari evidenti, a parte un paio di piccoli nei sul viso. I suoi lineamenti non sembrano però quelli di un'elfa pura, e io non ho mai visto le sue orecchie, anche se in ogni caso resta una donna molto affascinante fu costretto ad ammettere Può davvero sembrare troppo bella per essere cattiva, se non avessi sperimentato tutta la sua perfidia infine descrisse in poche parole il suo vestiario Negli incubi l'ho vista sempre vestita di nero, con un ricco visone scuro attorno al collo. Quando fu il momento di procedere alla votazione, il gruppo non si mostrò del tutto unanime, se non per evitare la lunga traversata passando da nord per preferire un tragitto più breve che li avrebbe condotti a Fodell. Fatta una cernita dei favorevoli, il gruppo si sarebbe fermato lì Capisco il tuo punto di vista, cugina, ma Kat ha ragione disse Dorian Per quanto la nostra presenza darà nell'occhio, sarà comunque più sicura che lasciare alcuni di noi in un ambiente ostile. Se le prede sono più grandi del normale, temo che lo stesso possa valere per i predatori il figlio del principe Derbel si vide d'accordo con le idee di camuffarlo come suo cugino Cercherò di parlare poco, per non rischiare gaffe disse, convenendo con l'idea di compiere quanto prima il viaggio nei suoi sogni, per evitare che vivesse altri incubi Vi ringrazio per la vostra premura, spero che nulla vada storto e nessuno di voi si faccia male... nella mia mente, ecco il gruppo, prese le sue decisioni a maggioranza, si preparò quindi a ripartire, allontanandosi dal percorso verso nord. La direzione per Fodell, rintracciata dalle figlie di Gardia, fu percorsa nel giro di tre ore, durante i quali il gruppo potè rimirare lo spettacolo di luci, mentre il cielo sembrava mutare di colore di continuo in quell'ambiente, come la sua fauna. Un coniglio dal pelo grigio chiaro, e orecchie ben più lunghe dei suoi simili fuori dal regno elfico, attraversò un prato di fiori sollevando sbuffi di polvere luccicante, che lasciarono il suo pelo brillante quando egli ne uscì a rotta di collo, inseguito da un gufo gigante dalle ali cremisi e dalla testa di un color giallo paglierino. Alcuni punti, di erba alta, sembravano celare creature ancora più insidiose quali piccioni dal pelo marroncino e dal ventre bianco e aggressitivi ratti dal pelo viola. Vermi giganti grandi come un neonato percorrevano pigramente i rami, sputando le proprie bave all'avvicinarsi dei predatori o nell'atto di avvolgersi nel celebre bozzo che avrebbe preceduto la fase finale della loro vita. x Deborah x Vassilixia Pur non del tutto concordi, il gruppo raggiunse Fodell quando il sole era già calato e la notte rivelava il suo manto scuro, stelle e costellazioni a fungere da soffitto multicolore per la gioia degli astronomi, degli astrologi e degli artisti che si beavano del firmamento. Se diverse fiaccole non fossero state accese per permettere il transito dei pochi residenti svegli, il gruppo avrebbe rischiato di non accorgersi nemmeno dell'insediamento. A differenza delle altre abitazioni delle città del Continente Occidentale, gli elfi di Frondargentea vivevano a stretto contatto con la natura, le case scolpite magicamente all'interno degli immensi alberi, complessi a più piani collegati da ponti e scale di corda ricavate da arbusti intrecciati. Un ruscelletto, proveniente dalla fonte che avevano seguito secondo le istruzioni di Bastesio, solcava quella comunità isolata dando moto ai due mulini costruiti nel suo percorso. L'insediamento, ad una rapida stima, sembrava poter ospitare almeno duecento residenti. Non vi erano persone per le strade, come se la città fosse sotto un coprifuoco, molti i soldati elfi in giro a pattugliare le strade, guardinghi nelle loro armature che sembravano fatte di foglie e le lame lunghe legate alla cinta. Non mancò molto che una pattuglia di guardie formata da sei elfi li notasse, raggiungendoli a passo di marcia Perchè siete fuori? chiese uno di loro, dall'elmo a punta con pennacchio verde. L'elfo, dopo una prima occhiata, sgranò gli occhi Stranieri! Seguiteci immediatamente! disse in tono severo. Il soldato e il resto della scorta aprì quindi la strada al gruppo per farli entrare in città, le sentinelle, sia maschi che femmine, che osservarono con severità i nuovi arrivati mentre essi notavano in lontananza strutture chiuse quali laboratori artigianali, recinti di allevamento o agricoltura e un grande spiazzo al centro del quale sorgeva un albero dalla corteccia scura come la pece. Colui che li condusse fino in città indicò loro la struttura più grande, un grande albero sopra il cui architrave era stato scolpito il simbolo di uno scudo con un occhio lacrimante al centro Entrate nel tempio e non fate storie! ordinò sgarbatamente. Poco distante due guardie trascinarono un elfo vestito da cacciatore No, vi prego, non mi sono accorto di che or-- gridò, prima di ricevere un pugno sul viso da parte di una guardia, una femmina dai corti capelli scuri, che lo legò a un palo Vi supplicò, non volevo scappare! il suo compare, un maschio, estrasse una frusta mentre la donna iniziò a strappare la veste del prigioniero, per scoprirne la schiena. Entrate ripetè la guardia che aveva accompagnato il gruppo fin lì, indicando l'ingresso del tempio. x chi decide di entrare x tutti
  5. DM x chi ha richiesto delle prove x Deborah Il ritmo di viaggio dei primi giorni si era rivelato nefasto per Kat Po, Luna, Mulroht e Forgrim, i quali non avevano potuto sperimentare le loro doti di cacciatrici per non correre il rischio di rimanere indietro rispetto al gruppo o rallentarlo. In quel nuovo ambiente, d'altro canto, l'approccio dei viaggiatori a quella bassa collina dalla quale stavano discendendo fu disparato: le felinide si mise a cercare tracce, Eoliòn, Mulroht e Damien spiccarono il volo, Efraym iniziò a scalare uno degli alberi più alti a guisa di una scimmia, gli artigli che trafiggevano ripetutamente la tenera corteccia mentre il lucertoloide si arrampicava acquistando velocità. Il padrone di Flopsy, evitato un inaspettato lancio di bacche viola da un gruppo di scoiattoli capaci di planare, fu in grado di raggiungere la cima e trasmettere tutte le informazioni che i suoi occhi erano in grado di passare, confermate dallo sguardo della mezza-celestiale e dai mezzi-immondi che lo raggiunsero da lì a breve. Gli alati erano stati rallentati dal passaggio di uno stormo di farfalle, i cui colori le avevano mimetizzate in quel paradiso color arcobaleno fino che esse non avevano investito, senza danni, il gruppo di avventurieri volanti. Sottobosco nei confini di Frondargentea Le perlustrazioni effettuate da Kat Po non trovarono alcuna traccia di persone che fossero passate di lì di recente, se non piccoli animali e un cinghiale. Quando Efraym ridiscese sfondando un cespuglio di ortica, le rilevazioni condotte da lui e dalla felinide confermarono i primi sospetti che erano sorti fin dall'arrivo in quell'area sperduta: nel corso dell'attraversamento del confine, il gruppo si era spinto troppo a nord, giungendo a poche miglia da una delle arterie principali, una strada che attraversava il confine nord-orientale passando per Mylmanor fino a terminare alla capitale Mael Thalor. Aldilà di tale via si trovavano le terre a nord di Frondargentea, che confinavano con i Fiordi Occidentali, conosciuti per essere una zona collinare fredda e dalla vegetazione rada, che si diceva essere abitata da tribù di troll famosi per aggredire i viandanti ed accumulare i tesori ricavati nelle loro anguste caverne. I viaggiatori partiti da Covo del Tarrasque avrebbero potuto percorrerla e giungere a Neslean da nord, stimando di riuscirci in almeno cinque giorni di viaggio. Dopo un controllo delle distanze sulle mappe, Kat ed Efraym furono concordi nel concludere che un rapido cambio di direzione avrebbe potuto permettere al gruppo di raggiungere Fodell entro la notte, qualora essi avessero deciso di forzare la marcia di almeno un'ora. Le aree boscose, che dominavano quell'ambiente, offrivano in ogni caso un riparo sufficiente in caso di piogge, qualora essi si fossero arrischiati a dormire accampandosi all'esterno, lontani dalle luci delle città. Quando Luna lo interpellò sulla natura degli incubi che viveva, Dorian rimase qualche secondo in silenzio. Infine parlò con tono lento, mentre cercava di misurare le parole Era solita dileggiarmi negli incubi in cui appariva all'improvviso, sbucando da dietro un dettaglio o prendendo il posto di una delle persone a cui mi rivolgessi il Von Gebsatell tentennò, cercando le parole Era come in certi sogni, in cui si cerca di fuggire venendo sempre catturati o si affronta un nemico e non si riesce a fargli nulla... questo accadeva sempre ed ella riusciva ogni volta a stendermi e sedersi sopra di me, rendendo ogni mio sforzo di liberarmi vano ed elencandomi tutte le torture che avrebbe inflitto a Ciradyl: inviarmi un dito di lei al giorno, cavarle occhi e lingua e lasciarla da sola nella foresta, venderla a una tribù di troll, lasciarla in una buca profonda aspettando che annegasse alla prima pioggia Dorian strinse i pugni Tutte cose che avrebbe fatto se non fossi giunto a Frondargentea e non l'avessi trovata, per poi prostrarmi ai suoi piedi e supplicarla di sposarmi il nobile si passò una mano sul viso A quel punto l'incubo diventava ancora peggiore: scorpioni che mi raggiungevano, si infilavano nei miei vestiti, uscivano dalla mia bocca... quello e tutte le cose di cui avessi paura, era come se fossi un libro aperto per lei... sospirò Il mio piano era di arrivare fino a qui e cercare informazioni per capire come rintracciarla, sempre se non fossi morto prima per le privazioni che mi stava dando. Non fatevi ingannare dalla sua bellezza, non ho mai visto tanto sadismo e malvagità in una donna... La proposta di Vassilixia, che trovò opposizione da parte di Angelica e Deborah, vide il Von Gebsatell mettersi in una posizione neutrale Non ho problemi ad affidarmi alle mani di Alucard, se è bravo anche solo la metà di quanto mi dite, o di Deborah rispose, notando come i viaggiatori ponessero varie possibilità sul tavolo E' chiaro che al momento rimanere uniti, almeno finchè non sarà necessario fare altrimenti, sia la migliore soluzione. Quindi a questo punto direi che possiamo fare una piccola pausa per decidere come e dove muoverci, alla luce delle informazioni raccolte. Quando sarete pronti voteremo per la direzione da prendere. x tutti
  6. Capitolo Quattro – Un percorso nella terra delle illusioni Era già passato più di un giorno da quando gli avventurieri erano partiti di prima mattina da Lagocristallo, attraversando la foresta in direzione est verso il confine del regno elfico di Frondargentea. La Dama del Lago Veldrada, madre di Luna Bjornsdòttir, aveva inviato una scorta di quattro centauri per la prima parte della giornata, di cui faceva parte anche il centauro Bastesio. La scelta ricaduta sui fieri quadrupedi dalla vita in giù non era casuale: essi sondarono per primi il percorso che avevano scelto, un passo attraverso dei rilievi collinari che avrebbe portato il gruppo a salire di un centinaio di metri di altitudine prima di ridiscendere oltre quel confine naturale Sì, direi che se prosegue così non avrete problemi confermò Bastesio, la cui andatura rallentata non aveva però subito soste o infortuni Potrete condurre a mano i vostri cavalli in sicurezza rassicurò il centauro, che era stato salvato da un oscuro destino grazie a quei viaggiatori giunti dall'Istituto, li salutò con calore augurando loro ogni bene e la miglior sorte per la loro missione. A discapito delle buone parole, tuttavia, la marcia dei viaggiatori si rivelò comunque lunga e faticosa: i sentieri non erano ben delimitati in quell'area priva di collegamenti diretti con Glantria, obbligando i viaggiatori a tortuose svolte e attraversamenti insicuri in strette mulattiere in disuso da anni. I cavalli, ad eccezione di Sovrano Nero che mantenne una certa dose di sangue freddo, furono spesso più di intralcio che di aiuto, costringendo i loro padroni a tirare spesso con forza le loro redini per condurli attraverso i sentieri più insidiosi. Alla fine del primo giorno essi non erano stati ancora in grado di superare Hith Admar, una delle quattro colline che fungevano da barriera naturale tra il reame della famiglia Glynrora e quello della famiglia Von Gebsatell. Proprio da uno dei Von Gebsatell, Dorian, giunse la conferma che essi erano ancora in territorio protetto nel momento in cui il suo sonno di quella notte si rivelò privo di incubi come quelli che aveva avuto nel corso dei giorni prima del suo incontro con gli eroi. Il figlio del principe Derbel, che sembrava ritemprato dopo aver passato diverse notti di buon sonno (se si esclude il brusco risveglio ad opera di Forgrim) si rivelò uno dei più disquisitivi, mettendo a disposizione tutto il suo modesto bagaglio culturale in quel viaggio verso l'ignoto A quanto mi è stato raccontato dai miei genitori, Frondargentea è sempre stato un regno piuttosto isolato spiegò durante la marcia Anche prima dell'ultima guerra erano ferventi sostenitori dell'autarchia. Negli ultimi anni si sono un po' aperti, aprendo alcuni piccoli commerci di prodotti con Scogliera Argento, Arcoria e Glantria, ma comunque molto poco. E' possibile trovare residenti non elfi nelle loro città, ma sono minoranze e la vita per loro non è affatto semplice Dorian scosse la testa Ho sentito molti racconti di quello che la gente crede su Frondargentea. Alcune sono esagerazioni, altre tristi realtà. E' vero quello che diceva Veldrada, la politica è molto elitaria. Il consiglio dei ministri è ad appannaggio di coloro che meglio riescono a compiacere il Signore delle Fronde e il sistema sociale è basato su un sistema di caste Dorian mimò con le mani una piramide In cima si trovano il sovrano e i nobili, al centro l'esercito e le classi di artigiani e mercanti più abbienti e in fondo il popolo e gli stranieri. Già dalla nascita ogni elfo viene classificato secondo il retaggio familiare da cui proviene, il che può essere limitante per il proprio futuro. La cosa è ancora più grave se qualcuno compie reati gravi, per i quali non paga solo il criminale, ma anche tutta la sua famiglia spiegò il Von Gebsatell Si dice che vi siano campi di prigionia, come quelli che sorsero al nord in tempo di guerra, ma non ho mai avuto prova della loro esistenza e spero di continuare così. Certo è che il livello di diritti umani garantito a Frondargentea non è molto alto e Lathlaeril Glynrora è un sovrano poco indulgente. L'ho incontrato solo una volta, quando lui e la sua famiglia visitarono palazzo, ma mi fece subito una cattiva impressione: era riccamente vestito, guardava con sufficienza chiunque, ogni sua parola sembrava celare una frecciata o un modo per sminuire il suo interlocutore, fosse anche un'eroina come la mia zia acquisita. Suo figlio Elidyr sembra la sua fotocopia più giovane, ma Ciradyl invece è una ragazza umile e generosa. L'unica che mi abbia lasciato un buon ricordo di quella visita. Il resto del tempo speso da Dorian fu investito chiacchierando del più e del meno con gli avventurieri, cercando di apprenderne il più possibile dopo aver ricevuto così tante attenzioni. Fu egli a proporre per primo di lasciare le formalità a Lagocristallo Per favore, diamoci del tu. Se dovremo camuffarci per necessità, potrebbe apparire strano usare convenevoli da salotto commentò. Dopo di ciò non mancò di rivolgersi in tono più colloquiale ad Alucard (Quali progetti hai in mente, una volta finito l'istituto?), Ragnar e Shaun (Una band? Da dove è nata l'idea?) e Kat Po, di cui sembrava ammirare le doti da cacciatrice (Un posto che vorresti visitare, potendotici teletrasportare all'istante?). Tuttavia un osservatore acuto avrebbe potuto notare come due ragazze fossero spesso al centro delle sue conversazioni: la prima era Vassilixia, alla quale in segno di rispetto il Von Gebsatell aveva offerto la propria protezione in quel viaggio interpellandola spesso sulla sua famiglia e chiedendo delle sue passioni personali. La seconda era Deborah, con la quale l'erede al trono di Glantria si intratteneva spesso per scambiare pareri e opinioni sulla magia, chiedendole da dove fosse nata la sua passione e quale fosse l'origine dei suoi burattini, che sembravano incuriosirlo. Il secondo giorno di viaggio, dopo la lenta avanzata del primo, portò dopo il mezzodì ad oltrepassare l'odiata collina e rimirare infine il panorama che dava Frondargentea. La prima impressione degli osservatori sarebbe stata quella di essere stati colpiti da un incantesimo di Ridurre Persone, l'unico in grado di far apparire così grandi gli alberi che si stagliavano in un'immensa distesa davanti a loro. Eppure non erano gli avventurieri ad essere piccoli, bensì era la vegetazione ad essere fuori misura per qualunque standard mai visto in vita loro. Il cielo era limpido a differenza degli ultimi giorni, sebbene i colori naturali paressero incredibilmente più vivi e luminosi, il cielo solcato da nubi che assumevano le forme più disparate, mentre dalle chiome di alcuni alberi si alzavano stormi di farfalle grandi come una mano e dalle ali color arcobaleno. Il passaggio da Glantria al regno elfico, mentre essi cercavano di scendere da Hith Admar, fu graduale e mentre il sole diventava arancio in quel pomeriggio che iniziava a farsi vecchio, si stagliò nei viaggiatori la certezza di avere un problema Quando eravamo in cima non ho visto Fodell e non vedo sentieri commentò Dorian mentre attraversavano il sottobosco, cercando di fare il punto della situazione Ma io non sono un esploratore disse, mentre uno scoiattolo si lanciò da un albero per poi planare verso un altro arbusto e staccare in volo uno strano frutto simile a una mora gigante Peraltro, già da stanotte potrei venire preso di mira da Zaleria, ora che non sono più sotto la protezione della vostra onorata madre disse con un cenno del capo a Luna Il che ci riporta al problema principale: trovare quella maledetta fattucchiera Dorian strinse i pugni Ella voleva attirarmi fin qua, ma non mi ha mai dato indizi su come raggiungerla. Forse confidava che io l'avrei cercata o che arrivassi talmente stremato da essere una facile preda... in ogni caso accetto qualsiasi suggerimento su dove e come agire il Von Gebsatell si fermò e si rivolse al gruppo, l'unico rumore quello di uccelli nascosti tra gli alberi e il fogliame calpestato dai viaggiatori Che cosa proponete? x tutti
  7. DM x Vassilixia Veldrada non si oppose alla richiesta di Eoliòn E' ragionevole e una richiesta a cui ho piacere di acconsentire, tale è il rispetto che porto per la tua famiglia disse la Dama del Lago Tuttavia tale eccezione varrà finchè vi sarà almeno uno di voi ad accompagnarli, a fare da garante i “crimini” perpetrati dai due parevano bruciare ancora nel cuore della ninfa in capo, la quale però non sembrò cercare scappatoie. Levantia salutò con calore Deborah Allora siamo d'accordo! disse in merito al loro scambio culturale. Quando la maga chiese della magia presente a Frondargentea, Veldrada annuì Sì, molti elfi studiano magia nelle loro alte torri, potresti trovare pane per i tuoi denti Dorian invece confermò il suo assenso alla missione onirica Lascerò che sia te a scegliere gli otto, Deborah disse guardandola negli occhi Mi fido di te. Non ti preoccupare, cara disse Mamma di Celeste a Vassilixia Io non sono mai stata un asso con le bugie, ma Sophia mi ha assicurato che userà alcune delle migliori scuse di Chandra... quella donna era un vero portento del raggiro, lo sapevi? chiese la rossa tutrice. Bastesio fu felice di rispondere alla domanda di Ragnar No, non è una tappa obbligatoria, è solo il primo insediamento che potete raggiungere, dato che non sappiamo dove si trovi la strega spiegò Come avrai notato, Mylmanor e Neslean, che sono città già degne di questo nome, sono a giorni di distanza. A Frondargentea le distanze sono relative, procederete più lentamene di come avvenuto sinora. A differenza della Pianura Verdeggiante, anche laddove le magie non vi porteranno fuori strada avrete comunque a che fare con sentieri improvvisati e una vegetazione senza pari in tutto il resto del Continente Occidentale. Essa diminuisce solo verso il mare ad ovest, dove sono più presenti paludi e acquitrini. Sulla direzione da prendere, comunque, deciderete voi in base alle vostre esigenze. Infine, il gruppo si apprestò a partire, salutati a distanza dalle creature fatate e dal canto degli uccelli mattutini, uno stormo di essi che si levò dagli alberi come ad annunciare la loro partenza. Laddove i genitori, un tempo, avevano trovato ristoro e piacere nei pressi di quello specchio d'acqua prima di dirigersi alla Torre del Fato ad est, i figli presero invece la direzione opposta, inoltrandosi oltre le radure mai valicate dai loro illustri parenti, in direzione di uno dei pochi territori che essi non avevano mai visitato, l'ineffabile regno di Frondargentea che si trovava aldilà di quella strada tra alberi, fronde e arbusti.
  8. Bomba

    Ambientazione

    Dettaglio del confine nord-est di Frondargentea
  9. DM x chi effettua delle prove x Astrid x Shaun Non vi furono preghiere urlate o incarcerazioni per direttissima nel corso della seconda mattina in cui gli avventurieri si svegliarono a Lagocristallo. Dopo aver convenuto sulle prossime mosse, il gruppo aveva proceduto a una votazione circa il futuro di Efraym e Forgrim, che venne comunicato alla Dama del Lago. Laddove tutte le ninfe della sua corte, ad eccezione di Astrid, avevano l'innaturale potere di svegliarsi già perfettamente in ordine e con i capelli impeccabili, esse aspettarono pazientemente che gli avventurieri terminassero le loro abitudini mattutine: minzione, colazione, toeletta mattutina, vestizione e preparazione degli incantesimi più venefici per il prossimo (per Deborah). Quando il gruppo si preparò a quello che era il giorno della partenza, la Dama del Lago aveva già disquisito con un gruppo di esploratori centauri che avevano l'aria trafelata (scoprirono poi che avevano forzato la marcia durante la notte per tornare in tempo). Veldrada diede a quel punto l'ordine di sciogliere i legacci e togliere i bavagli a Forgrim ed Efraym Siete liberi di proseguire per la vostra via disse la Dama del Lago Ma le vostre azioni e le vostre parole hanno insultato gli abitanti di questa radura e non lascerò correre l'offesa. Sappiate che siete banditi da Lagocristallo e dall'area circostante. Potrete attraversare il confine ad ovest per raggiungere Frondargentea, ma se rimetterete piede nel regno vi considereremo alla stregua di nemici e ci comporteremo di conseguenza disse in un tono che non ammetteva repliche. Al momento dei saluti, il popolo fatato non si mostrò ostile, ma evidenziò il proprio distacco nei confronti dei due rei confessi. In compenso si mostrò prodigo di saluti e pacche sulle spalle a coloro che erano giunti in pace ed uscivano in buoni rapporti. X Deborah Shayla fu presente assieme agli altri, salutando educatamente gli avventurieri, Dorian compreso, prima di rivolgersi ai figli Angelica, Shaun, spero mi perdonerete se sono stata distratta in questi giorni. Ma una cosa voglio che sia chiara, voi siete e restate la cosa più bella che mi sia capitata nella vita, voglio che non lo dimentichiate disse guardando prima il maschio e poi la femmina Ho sempre paura a vedervi andare via, ma so che devo avere fiducia in voi. Solo, state attenti Azalia scambiò qualche parola privata con Shaun, che abbracciò con calore x Shaun Azalia si mise in punta di piedi e diede un lungo bacio sulle labbra di Shaun, avvolgendogli il collo con le sue delicate braccia. Alla fine si separarono, con lei che gli rivolse un sincero sorriso. Lecter strofinò il proprio muso sulla mano di Luna, l'espressione afflitta quando intuì che il viaggio per lui non sarebbe proseguito. Sovrano Nero nitrì beffardo al suo indirizzo. Anche le altre ninfe che avevano giaciuto con gli avventurieri non mancarono di far sentire il loro affetto. Levantia e Silena diedero in contemporanea un bacio sulle guance di Damien Poi ci devi raccontare com'è andata, nessuno sa niente su Frondargentea disse Levantia, gli occhi dilatati dalla curiosità. Silena sorrise, sebbene la sua mano indugiasse in maniera più decisa sulle natiche del mezzo-immondo. Violara abbracciò Ragnar con trasporto Buon viaggio, Ragnar! disse dandogli un bacio sulle labbra casto, ma intenso nel calore che fece percepire al tiefling ,le guance rosee dall'emozione Comunque ho deciso, seguirò le tue idee e se sarà femmina la chiamerò Sigrid, anche se Astrid sarebbe stata un'ottima seconda scelta! disse con un sorriso innocente Se comunque avessi voglia di seguirmi anche durante la gravidanza... passa pure quando vuoi! Magari potremmo andare a fare una passeggiata, mangiare qualcosa assieme... disse giocherellando con una ciocca dei lunghi capelli Qui gli Inviare prendono, se ogni tanto vuoi solo fare due chiacchiere da venticinque parole a testa mi sta bene... Airona abbracciò con solennità Luna Attenderò il vostro ritorno disse con tono formale, salvo sciogliersi un po' Rivolgerò a tutte e due disse includendo Astrid Preghiere ogni sera, affinchè non siate mai in pericolo. Che Aaluran vi protegga! x Vassilixia Se in molti ritenevano che la partenza di Astrid sarebbe stata accolta da Gardia con un sorriso a trentadue denti, la realtà si rivelò ben diversa. La madre di Kat Po aveva l'aria particolarmente scontrosa, come di una silenziosa rabbia repressa. A far luce su tale irritazione fu Veldrada in persona, che in maniera indiretta si rivolse ai viaggiatori Quest oggi vi sarà una doppia partenza. Dopo averle parlato in privato, Gardia si separerà da voi per raggiungere una delle corti fatate, per mettere la sua esperienza e conoscenza al servizio di un'altra comunità della Lega di Ilitar la ninfa in questione sollevò lo sguardo in direzione dei viaggiatori, come a sfidare ad avere da ridire (o ridere) in merito. Nonostante avesse già distribuito numerosi consigli il giorno prima, e nonostante i suoi nipoti avessero dimostrato con i fatti il loro valore, Mamma di Celeste non mancò di commuoversi quando giunse il momento dei saluti. Alla fine solo Luke e Iris sarebbero partiti con lei, per fare ritorno all'Istituto. La nonna riversò quindi tutte le sue attenzioni sui nipoti Alucard, copriti mi raccomando! Non mangiare le mandorle, che ti fanno venire quegli orrendi sfoghi cutanei... e non accettare pacchi dagli estranei! ammonì, per poi passare a Ragnar Caro, quando torni devi sposare quella dolcissima ninfa, va bene? E'... sconveniente che ella aspetta un bambino senza che tu sia nemmeno fidanzato, finirai per farla sembrare una donna di malaffare! la nonna però sorrise Ma è davvero una bella ragazza, sappi che in ogni caso io e il nonno ci saremo se vi servirà un posto dove stare, capito? infine passò a Deborah Tesoro mio, mi raccomando la tua virtù! Tua madre mi ha fatto passare notti insonni a furia di andare in giro mulinando pezzi di ferro come faceva tuo nonno e planando da terra come se avesse trampoli invisibili. Ma nonostante ciò ha mantenuto la sua purezza fino al matrimonio, cosa per la quale l'ho sempre rispettata nonostante ogni volta che glielo dicessi si schermasse il volto come fai sempre anche te Mamma di Celeste abbracciò la nipote Non pensare male, mi fido di te. So che non mi deluderai, proprio come fece Celeste la rossa quindi insistette per abbracciare ognuno dei suoi studenti, fornendo loro consigli e massime che spaziavano dall'igiene personale (Efraym) alla cura delle proprie piume (Eoliòn) passando per una lunga serie di dissertazioni sulle gravidanze Mi raccomando, Luna. Se ti viene voglia di pescespada crudo alle tre di notte, fallo presente! Le voglie sono terribili e io ho sempre sospettato di averne ignorate troppo quando ero incinta di Celeste... La tutrice infine consegnò un paio di pergamene al gruppo Ieri sera ho informato Sophia delle novità. Con questi potrete contattare me o lei in caso di necessità. Tuttavia non sono sicura che potremo esservi davvero d'aiuto, poiché entrando a Frondargentea infrangerete un blocco di confine e compirete un crimine spiegò La popolazione non dovrebbe accorgersene, potreste passare per persone rimaste bloccate all'interno, ma fate attenzione alle pattuglie sparse nelle loro foreste. Veldrada annuì Se marcerete di buon passo, per domani dovreste già essere fuori dall'area protetta disse quindi rivolta al giovane Dorian Da allora sarete di nuovo esposto di notte, ma confido che potrete mettere in atto protezioni utili per tutelarvi disse senza aggiungere altro Lascerò comunque la parola ai miei esploratori, che hanno studiato l'area nel tempo a disposizione. A far da portavoce per gli esploratori, a sorpresa, fu Bastesio Ho studiato l'area sulla base delle indicazioni degli esploratori disse il centauro con la cresta che avevano salvato dai giganti L'attraversamento del confine richiederà un paio di giorni, poiché dovrete valicare alcuni rilievi, unica vaga delimitazione del confine. Tuttavia, in base a quello che abbiamo potuto vedere, per il primo giorno di viaggio non dovreste avere problemi, a parte le bestie selvatiche. L'area ad est di qui però ha una vegetazione più fitta e difficile da valicare rispetto a questa foresta. A Frondargentea si trovano molti alberi secolari, dalle radici immense, e l'intera nazione è in pratica una ciclopica foresta. Potete portare con voi i cavalli, ma le pianure sono poche e le strade sterrate. Spesso dovrete proseguire a piedi trainando i vostri destrieri a mano Sovrano Nero nitrì irritato, per poi rifilare un calcio ad una pixie che venne scaraventata in aria fino a piombare in acqua Ad ogni modo proseguì Bastesio, aprendo una mappa in cartapecora su cui era illustrata l'area nord-orientale di Frondargentea Il confine non è marcato Se non vi perderete dovreste trovare per il pomeriggio del secondo giorno il villaggio di Fodell. Esso sorge nei pressi di una fonte naturale, lo riconoscerete perchè poi si dirama in un ruscelletto che costeggia il sentiero verso sud-ovest Bastesio offrì la mappa ai viaggiatori, sebbene li ammonì sulla precisione L'abbiamo redatta sulla base delle panoramiche fatte, ma potrebbero esserci altri piccoli insediamenti nella foresta, fate attenzione. Veldrada aggiunse altre parole di consiglio Non solo la vegetazione, ma anche la magia è ben radicata a Frondargentea. Molte creature hanno assorbito tale potere e le illusioni e gli inganni non sono l'eccezione avvertì Non fidatevi delle apparenze, né delle parole degli elfi. Alcuni sono onesti e gentili, ma altri cercheranno di ingannarvi. La politica è praticata dai più astuti e privi di scrupoli e ciò si riflette sugli abitanti. Il gruppo era giunto al momento degli addii, sebbene vi fosse ancora chi non sapeva mollare: nonostante i sorrisi cordiali e le buone intenzioni, Vassilixia e Angelica avevano ancora le mani strette sul bustino ricevuto. Come neanche nei giorni dei saldi, entrambe le Draconis erano intente a dare piccoli strattoni, nella speranza che l'altra mollasse infine la presa sull'ultimo articolo rimasto. x tutti
  10. DM x chi tenta degli approcci diplomatici x Ragnar x Damien x Deborah Efraym e Forgrim ebbero modo di esporre le loro opinioni, sebbene le parole di Forgrim minacciassero di scatenare ancora una volta la furia della natura Cultura ristretta...? domandò con un sopracciglio inarcato Veldrada. Luna però espresse i pareri della madre, che non potè non concedersi uno sguardo carico di orgoglio materno alla figlia. Ella, come promesso, non concesse libertà ai prigionieri, sebbene non smentì ciò che avrebbe fatto l'indomani Quando partirete li libererò, così che in un modo o nell'altro se ne andranno da qui disse. Eoliòn Von Gebsatell, organizzata come sempre, non mancò di sollevare alcune questioni importanti. Se ella mostrò il suo diniego per la partecipazione di Dorian, supportata da diversi altri membri del gruppo, il figlio del principe Derbel parve da principio accalorarsi. Forse fu il fatto di avere a che fare con sua cugina, per la quale provava lo stesso affetto che avrebbe avuto per una sorella, il fatto che dame di un certo fascino fossero lì presenti, o il fatto che egli avesse appena udito Vassilixia urlare Ti amo in direzione di Luna. Fatto sta che egli espose i propri dubbi con tono educato ma fermo La famiglia non sono solo io. Anche se il mio destino non sarà di morire in battaglia potrei sempre ammalarmi, cadere da cavallo... per questo ci sono le linee dinastiche. Se io morissi, Luke prenderebbe il mio posto e se anche egli perisse, il regno sarebbe in buone mani con te disse rivolto alla cugina Ad ogni modo Zaleria è una maledetta s*****a disse per poi serrarsi le labbra dopo quello sfogo così poco salottiero E non vedo l'ora di averla tra le mani per farle rimpiangere le notti in bianco che ho passato e qualunque cosa possa aver fatto a Ciradyl disse stringendo i pugni Ma temo possa insospettirsi se io rimanessi troppo qui a Lagocristallo o, peggio ancora, se riprendessi la strada verso il palazzo di mio padre. Non vorrei che ciò mettesse a rischio la salute vostra o quella di Ciradyl... se saprà che sto andando verso di lei potremo forse godere di una certa sorpresa Dorian fu felice di trovare degli spiriti affini in Shaun e Ragnar, ai quali volle stringere personalmente la mano Accetterò il tuo aiuto con piacere, Shaun Draconis e Ragnar Bjornsson. I nostri padri forse non sono sempre andati d'accordo (specialmente con quello di Shaun), ma i rancori di famiglia li possiamo lasciare a loro il Draconis e il Bjornsson avevano guadagnato il rispetto del possibile futuro sovrano. Se l'opera diplomatica di Eoliòn si rivelò vana (la mezza-celestiale aveva voti pessimi ai corsi di Mediazione Conflittuale), il cugino non protestò sulla necessità di orchestrare un camuffamento, sulla prospettiva di entrare nei suoi sogni (che aveva già approvato nei confronti di Deborah) e sulla linea di non aggressività nei confronti degli elfi Sono pronto a non iniziare uno scontro accettò E cercherò di evitare omicidi gratuiti, specie se si tratta di onesti soldati. Ma se mi trovassi con le spalle al muro o temessi un inseguimento, non mi farò problemi a cercare di tramortire più di un nemico, se servisse. Se Kat Po si scusò con il fratellastro adottivo per la sua immediata ripartenza, egli fece spallucce Ti è sempre stata stretta Lagocristallo disse Io e te siamo fatti per girare, esplorare e conoscere nuovi posti. Ti invidio, ho sempre voluto vedere com'è Frondargentea! Mi devi portare un souvenir disse. Il felinide quindi lasciò spazio al suo lato giocoso, saltando addosso a Kat come un micetto in cerca di lotta. Mamma di Celeste abbracciò Deborah prima ed Alucard poi Partirò domani. Ho come la sensazione che Luke ed Iris mi seguiranno, li ho visti un po' assenti... nel caso porterò indietro chi non vorrete più di quegli altri due bei tomi disse lanciando un'occhiata severa in direzione del punto in cui Forgrim ed Efraym erano tenuti in custodia Mi raccomando piccolo mio disse ad Alucard Non accettare caramelle dagli sconosciuti e tieni sempre i calzini quando vai a letto o ti verrà un malanno! Ragnar disse rivolta al nipote Mi raccomando sii educato con le donne o ti tolgo le carte da gioco di Yu-Ki-Onna che ti piacciono tanto! Sì, quelle che non devo mai nominare in presenza di donne... la rossa si guardò attorno Ah, già... quindi si rivolse a Deborah Deborah, tesoro mio. In questo viaggio avrai visto cose piuttosto particolari, quindi immagino che debba dirti qualcosa per aiutarti a fare chiarezza. Allora, ragazze della tua età iniziano a percepire dei cambiamenti nel proprio corpo, e spesso essi si accompagano a una forte attrazione per i ragazzi... ti ricordi quando ti dicevo che i bambini li porta la contessa? In verità... la tutrice iniziò quindi una lezione molto particolare di fronte al gruppo. Quando il pomeriggio si fece vecchio, la Cerimonia del Rinnovamento dell'Autunno ebbe luogo. Laddove gli avventurieri furono istruiti sulla semplicità del rito, le ghirlande di foglie autunalli cinte sui capi delle ninfe, il tramonto che giungeva ancora presto in quelle giornate di mezza stagione e la lingua silvana parlata da Veldrada diedero alla cerimonia un tocco esotico, che raramente si vedeva nelle terre civilizzate. Gli ospiti presenti, ad eccezione di Forgrim ed Efraym che erano ancora agli arresti, furono partecipi di quel rito fatto di canti da parte delle creature fatate, fino al momento in cui si credò una fila di coloro che intendevano partecipare al Rinnovamento, i quali uno alla volta venivano accompagnati da Veldrada ad immergere il proprio capo nelle acque del lago principale, i cui riflessi arancio-rossastri si scontravano con la limpidezza cristallina usuale. Questo battesimo, per quanto semplice nell'esecuzione, lasciava il pellegrino spossato, investito da quella sua nuova rinascita. Veldrada, vestita una tunica di piume di pavone, terminava ognuno di questi battesimi con un bacio sulla fronte ad ognuno dei supplicanti. Il rito richiedette solo un paio d'ore, e vide partecipare anche Gardia e Tarassia, sempre appresso alla madre di Kat Po, assieme a un nutrito numero di membri della corte fatata. X coloro che decidono di partecipare al rito x Astrid Quando la cerimonia ebbe termine, Veldrada volle conferire con i viaggiatori. Diversi centauri recavano ceste di vimini intrecciati e canestri creati con la magia con diversi doni all'interno Ci sono state un po' di turbolenze in questo vostro periodo qui, ma vorrei che accettaste questi umili presenti disse la Dama del Lago I giganti non sono gli unici nemici e talvolta incauti viaggiatori terminano la loro vita. Quando è possibile cerchiamo di rintracciare i familiari dei caduti, ma spesso ciò non riesce. Spero saprete fare saggio uso di ciò che gli rimane e di ciò che noi abbiamo deciso di fare a meno per sostenervi Veldrada fece un lieve inchino con il capo Vi ringrazio per aver ridato nuova linfa alla nuova generazione che verrà. I miei esploratori torneranno l'indomani per fornirci l'itinerario migliore per voi, così che riusciate ad entrare a Frondargentea Tesori offerti dalle ninfe x tutti
  11. DM Le ninfe di Lagocristallo conoscevano poco il concetto di “pudore” adottato dalle razze, motivo per il quale fecero fatica a capire l'iniziale imbarazzo da parte degli avventurieri che in alcuni casi non erano pronti a consumare quella giornata di passione sotto gli sguardi dei propri amici. Tuttavia non opposero resistenze, laddove le coppie o gruppetti trovarono in quell'ampia zona il modo di occultarsi allo sguardo, soprattutto quello vigile di Vassilixia Draconis, la cui espressione sarebbe stata in grado di far fuggire a gambe levate anche il tarrasque in persona. x Luna e Astrid x Ragnar x Damien x Shaun X Kat Po L'unione delle fate portò all'orecchio degli ospiti un certo quantitativo di gemiti di piacere e in diversi si sentirono un po' imbarazzati da questo baccanale non tanto privato. Le guardie che si occupavano di Forgrim ed Efraym maledirono la loro sfortuna Invece di poter andare a vedere ci tocca stare qui... ma poi perchè il lucertoloide si è pisciato sotto? Per andare in bagno bastava chiedere... la sua osservazione fu interrotta da un OH, DEI! di Violara, che lanciò diverse urla di piacere. La performance del Bjornsson fu più volte ricordata dalla diretta interessata, la quale sembrava coinvolta nell'esperienza sessuale più appagante della sua vita RAGNAR! SI! DAMMI UNA FIGLIA! ANCHE UN MASCHIO COME TE! DEI, DOVE SEI STATO FINORA? il tempo scivolò scandendo le ore di quella giornata leggermente soleggiata. In una zona più tranquilla, dove si erano radunati la maggior parte dei viaggiatori che avevano educatamente rifiutato quell'unione, il figlio del principe Derbel ascoltò con attenzione le parole di Deborah, interrompendosi quando il gruppo venne raggiunto da Eoliòn Cugina, sei un incanto. Il celeste ti ha sempre donato osservò prima di riportare la sua attenzione su Deborah e i suoi burattini, i quali non parevano però averlo messo a disagio. Laddove la Borealis aveva esposto in maniera molto semplice e chiara, quasi accademica, le proposte che ella aveva valutato per fronteggiare la magia di Zaleria, Dorian non si tirò indietro nel dare un suo parere. Come Eoliòn e Luke già sapevano, egli aveva dei rudimenti di magia come sua zia Sophia Le protezioni dal male tuttavia hanno una durata limitata, spendibile nell'arco di pochi minuti. Servirebbe un lancio costante, a meno che non ci sia modo di tracciare un cerchio osservò. Quando Deborah chiese il permesso di lanciare un incantesimo su di lui, il giovane non si tirò indietro Può toccarmi tutte le volte che vuole disse con una punta di malizia e un sorrisetto. Il riposo sembrava aver giovato sul suo umore. Il dweomer del potente incantesimo della tiefling investì l'erede al trono di Firedrakes come una spinta decisa, tuttavia l'astuta idea della necromante si scontrò con l'assenza di malefici sul giovane Von Gebsatell Lo temevo, ma valeva la pena di provarci disse Comunque sì, ha la mia più completa collaborazione per tentare il vostro ingresso nei miei sogni. Ad una sola condizione, che ci diamo del tu. Rispetto il galateo, ma preferirei tenerlo per quando sono a palazzo, non in compagnia di miei coetanei! Accetta? domandò infine. L'argomento della missione non fu comunque dimenticato, specialmente quando Mamma di Celeste prese la parola Io e Dorian abbiamo parlato sul futuro. Io non sono d'accordo ad andare a Frondargentea, ma a quanto pare egli non vuole sentire ragioni il futuro principe annuì Mi perdoni... il figlio di Marie Antoinette battè le palpebre Mia signora, ho la sensazione di non aver mai sentito il suo nome... Mamma di Celeste sorrise E' perchè non te l'ho detto, mi chiamo-- un grido dal lago sovrastò la conversazione OH SI', RAGNAR! PER FAVORE, NON TI FERMARE!! con la rossa che concluse Ma tu puoi chiamarmi Mamma di Celeste! Il Von Gebsatell si schiarì la voce Come stavo dicendo con... Mamma... e come dirò anche ai vostri compagni impegnati (sapranno queste cose pari pari) anche se potessi evitare di essere perseguitato da Zaleria, non me la sento di abbandonare un'amica in pericolo. Non credo che sperare che Ciradyl si salvi da sola o venga salvata da un altro gruppo mi renda degno della sua stima e della posizione che un giorno auspico di assumere sospirò So di non averne diritto, avete già fatto tanto per me, ma vorrei il vostro aiuto per oltrepassare il confine, liberare Ciradyl e porre fine a qualunque piano abbia in mente Zaleria Dorian quindi valutò la situazione Ai fini della mia salvezza, ella è la effettiva minaccia che pende su di me. Qualora vi sia chi voglia reclamare la seconda parte della ricompensa, giudicherò a tale modo chiunque riesca a fermare quella donna senza scrupoli. Io prometto di assumermi qualunque responsabilità in questo senso e farò in modo che chiunque partecipi ottenga quanto pattuito. Ma un punto su cui non intendo discutere è che la mano di mia cugina non sarà data a un uomo che vinca, a meno che ella non desideri altrimenti precisò Sono pronto ad accettare delle nozze con qualunque donna egli reputi necessaria, e a darle una vita felice, ma nessuno costringerà Eoliòn, fosse anche mio padre in persona! Dorian quindi si stiracchiò il collo prima di concludere nei confronti dei presenti Vi chiedo pertanto chi ha intenzione di proseguir-- il giovane fu interrotto da un RAGNAR BJORNSSON, SEI IL MIGLIORE!! Dorian quindi proseguì Mamma di Celeste percorrerà la strada a ritroso verso il Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure), mentre chi rimarrà partirà con me verso ovest, seguendo il percorso che ci verrà suggerito dalla Dama del Lago l'uomo quindi si rivolse al gruppo per un'ultima questione Vorrei comunque che coloro che partissero esprimessero la loro opinione su un argomento che la Dama ha fatto presente a me e alla vostra docente: gli attuali prigionieri. Veldrada mi ha dett-- l'erede al trono di Glantria fu interrotto da un VIENI RAGNAR, TI PREGO! a cui Dorian rispose con un PRENDETEVI UNA PERGAMENA DI SILENZIO! prima di rivolgersi agli avventurieri Come dicevo Veldrada mi ha detto di essere disposta a liberarli, qualora necessitassimo di loro, tuttavia ella chiede che vi sia una consultazione. Io non posso dire di averli conosciuti come voi, li ho incontrati solo ieri sera, motivo per il quale mi fiderò del vostro arbitrio il Von Gebsatell rimase a disposizione, come Mamma di Celeste, per qualsiasi dubbio. Veldrada fu vista andare avanti e indietro per la radura, dando indicazioni agli spiritelli su dove porre i calderoni e gli incensi naturali che avrebbero fatto parte di quella cerimonia sacra. Nella tradizione druidica, non vi erano molti orpelli necessari, ma la cerimonia avrebbe richiesto che i partecipanti facessero parte di un cerchio mentre la Dama recitava un'antica canzone tramandata dagli scritti delle sue antenate, dopodichè gli avventurieri avrebbero raggiunto le sponde del lago e, come in un battesimo, la Dama avrebbe aiutato loro a immergere il viso nell'acqua per rinascere a nuova vita mentre un coro di fate avrebbe intonato una canzone musicale che fungeva da puro elemento scenico A volte però un po' di stile ci vuole commentò una pixie dalle ali rosa. Le ninfe del gruppo, come il resto degli abitanti, avrebbero volentieri insegnato i semplicissimi riti agli stranieri, che non avrebbero avuto difficoltà a parteciparvi Tuttavia, dato che siamo più malvagi dei giganti e siamo della fede sbagliata disse Veldrada ai due prigionieri. Per rispetto alle accorate richieste di Eoliòn, ella aveva visitato personalmente i due, non riscontrando però traumi evidenti o segni di manipolazioni mentali tali da giustificare il motivo per cui erano lì Vi risparmierò la sofferenza di parteciparvi. Quanto alla vostra condanna, domattina delibererò annunciò in tono minaccioso, sebbene ella lanciò un occhiolino alla figlia. Quindi ella si rivolse alle guardie Perchè il lucertoloide se l'è fatta addosso? domandò sospettosa. Le guardie fecero spallucce, altrettanto confuse da come Efraym paresse prigioniero da un mese quando era passata appena una notte. X Vassilixia x tutti
  12. In compenso occhio anche alle sinergie, specificate se ne fornite
  13. DM X chi effettua prove ambasciatoriali Le parole dell'evangelista Forgrim ebbero un effetto simile a quello di un barile di combustibile su un mucchio di braci, avvampando le guance di Veldrada ed evidenziando sul suo bel viso una vena pulsante sulla tempia destra Ho sentito bene...? il fatto però che sua figlia Luna in persona, il “nipotino” Ragnar e Malik stesso si fossero protesi a stemperare gli animi, bastò a placare la situazione. Veldrada si prese qualche secondo per guardare negli occhi Malik In effetti sembrate il giorno e la notte ammise la Dama del Lago Non ho intenzione di uccidere Efraym, se è questo che temete, ma un simile elemento di certo deve essere contenuto, se non altro per il bene delle mie sorelle la ninfa fece quindi un gesto alle guardie Non ci saranno controlli, ho intenzione di fidarmi della tua buona volontà, Malik Al Rasul. Ma non vi saranno cambi per tuo fratello quindi si rivolse ai soli tre x Luna, Ragnar e Malik Alla fine di ciò, l'armonia parve tornare in quella serata stellata in cui l'unico che sembrava sereno era Dorian, che dormiva della grossa dopo giorni di forzata mancanza di sonno. Mamma di Celeste si riprese intontita dopo il trauma per quella promiscuità, salvo rischiare di riperdere i sensi quando le fu comunicato che esso non era un parto della sua mente Alucard, tesoro! Tu hai intenzione di parteciparvi? Deborah, tu? Ragnar... oh, beh Ragnar già me lo immagino... commentò mestamente Vi sembro così vecchia da poter diventare bisnonna? domandò preoccupata, toccandosi il viso privo di qualsivoglia ruga. x Vassilixia x Damien x Mulroht x Shaun Tra bagni nell'acqua calda, prigionie e chiarimenti, la notte si fece vecchia su Lagocristallo. Le ninfe e gli spiriti si sarebbero infine coricati, le guardie notturne che avrebbero pattugliato silenziosamente il perimetro per assicurare un riposo tranquillo in quella radura dove così tante parole erano state spese, nel bene e nel male. Come in un sogno, quello scenario idilliaco fu l'ultima cosa che videro prima di addormentarsi. Il sonno fu tranquillo, nessuna donna che venne violata nel sonno da Damien, per il quale il silenzio era pura accondiscendenza ai peggiori atti carnali. L'alba era appena sorta sulla cheta Lagocristallo, le prime fioche luci che spuntavano in quella giornata che si annunciava più serena, i raggi che si riflessero sulla superficie dello specchio d'acqua sacro che costituiva il territorio valicabile solo dalle ninfe e dai pochi fortunati che erano da loro invitati. Ma la pace di quella silenziosa radura fu spezzata da un canto assai poco piacevole COCK-A-DOODLE-BAHAMUT!!! La presunta antica e più ancestrale preghiera della mattina, rivolta al drago di platino, fu come il canto di un orrendo gallo inaspettato. Ma invece di una cresta e di bargigli, Forgrim era armato solo della sua fede mentre ai margini del lago apriva la propria funzione. Con sommo stupore del sacerdote, la sua pia iniziativa non parve ricevere un grande plauso: Dorian si svegliò mugugnando, Sovrano Nero nitrì infuriato, le ninfe protestarono, perfino Mamma di Celeste lanciò uno dei suoi stivali contro l'evangelista. Quando Veldrada si alzò con indosso solo un baby doll in pizzo bianco (che ironicamente era più vestiario di quanto usualmente non portasse addosso), la sua espressione era tutta un programma. Il suo cipiglio si spianò comunque tre round dopo, quando Forgrim si ritrovò imbavagliato e legato come un salame, adagiato vicino ad Efraym Gli venga comunque dato da mangiare, ad entrambi disse ai carcerieri Noi ninfe non siamo barbare Eccetto Astrid, ma quella è stata una sua scelta. Dopo un paio di ore di riposo ulteriore, la mattinata fu quindi l'occasione di un risveglio piacevole per diversi dei presenti, Dorian in primis. Ritemprato da un lungo sonno di più di dieci ore, l'erede al trono di Firedrakes si stiracchiò, inspirando l'aria di quel luogo, il viso ora meno solcato dalla stanchezza e più simile alla descrizione che aveva dato sua zia. Il regnante ebbe appena il tempo di rendere a Kat Po e Alucard i rispettivi giacigli Credo di non aver mai dormito meglio in tutta la mia vita, vi ringrazio esservi presi cura di me in quel difficile momento li ringraziò, prima che Shayla lo afferrasse sottobraccio. Sorpreso da quel gesto, il futuro principe non ignorò la sua richiesta di parlare in privato. X coloro che vogliono origliare (è necessario un modificatore complessivo di Ascoltare di +10) Il ritorno delle squadre di esploratori, richiamati d'urgenza da Veldrada, fu notato appena dopo che Shayla fu vista correre in lacrime verso le sponde del lago, presso le quali si sarebbe fermata a singhiozzare. Gli esploratori, principalmente centauri, non commentarono quello strano episodio. Uno di loro, che si distingueva dalla massa, si mostrò invece assai ciarliero vedendo i nuovi arrivati. Egli era un felinide dal pelo grigio, il fisico allenato e dallo sguardo furbetto, che si gettò su Kat e Astrid come un gatto gioioso su un gomitolo di lana Sorelle! esclamò abbracciandole e facendo delle fusa. Tigro non smentiva l'allegria con cui era solito comunicare in maniera schietta ed espansiva, strofinando il suo muso sulle guance delle due ninfe (soffermandosi a odorare in particolare Kat Po) Come state? Quanto siete belle! Io continuo solo a AARRCCH... ACH!! rantolò prima di sputare una palla di pelo a terra, vicino a Gardia che era giunta lì vicino. La madre delle due esploratrici guardò Tigro allo stesso modo in cui Angelica avrebbe guardato un opuscolo che parlava di castità Mi sembrava che ci fosse odore di gatto... commentò freddamente. Tigro, per tutta risposta, le mostrò il dito medio Questa me la paghi! rispose stizzita Gardia. X Shaun e Angelica La preparazione della Cerimonia non avrebbe richiesto preparativi, i quali sarebbero stati officiati solo nel tardo pomeriggio, quando il baccanale si sarebbe concluso. Con non poco scorno dei satiri, sempre evitati come la peste dagli avventurieri, coloro che si offrirono volontari furono invitati dalle loro compagne nei pressi di Lagocristallo, otttenendo il permesso di immergersi nella acqua sacra che aveva una temperatura piacevole per il corpo, come se essa fosse stata controllata nella temeperatura per adattarsi al calore di chi vi si immergeva. Le sottili dita di Violara carezzarono il collo di Ragnar Sei pronto? domandò avvicinando il suo viso a quello del tiefling, le labbra dei due che si sfiorarono mentre una breve scarica elettrica percorse il corpo del Bjornsson E' la mia prima volta... con un mortale... sussurrò prima di lasciare che egli prendesse il controllo. Preso per mano da un lato da Levantia e dall'altro da Silena, Damien fu guardato con desiderio da entrambe Allora, come ti piace? Io preferisco un uomo deciso disse Silena Ma non ci si può scordare della dolcezza ribattè Levantia lasciando il gioco al mezzo-immondo. Azalia aiutò Shaun a stendersi sulla riva, sdraiandosi a fianco a lui, completamente nuda, il corpo ardente di un desiderio espresso dai suoi dettagli più intimi Mi dispiace se ti ho spaventata, Shaun. Non riesco a capire perchè certe relazioni sono così difficili per chi viene da fuori. Ciò che so è che vorrei un figlio da te, vorrei ti abbandonassi a me, io ti prometto che farò sempre in modo di non fartelo rimpiangere Azalia si avvicinò, ponendo infine le sue labbra su Shaun, un calore che lo pervase mentre il corpo nudo di lei si adagiò sopra il suo, le forme che aderirono calde alle sue, le mani che strinsero il suo petto, cariche di desiderio represso. Non molto distante, Airona raggiunse Luna e Astrid Ti ringrazio per aver pensato a me disse Airona, regale anche ora che era spoglia di abiti, le mani affusolate che carezzarono il viso della figlia della Dama del Lago prima di scendere più in basso, raggiungendo punti delicati per qualunque femmina, le labbra della donna che iniziarono a baciare il collo della prima figlia di Bjorn. Di Tarassia e Gardia i partecipanti al baccanale non videro traccia. Tigro, rimasto da parte assieme a coloro che non partecipavano, osservò la scena non senza curiosità, lo sguardo che indugiò spesso sulla ninfa più simile a lui che era altrettanto rimasta distaccata. Mamma di Celeste si coprì gli occhi vicino ad Alucard Caro, mi puoi accompagnare dove posso non vedere? domandò. Dorian lanciò ogni tanto un'occhiata, cercando però di non esagerare mentre rimase a disposizione degli avventurieri Mia signora domandò a Deborah Mi dicevate ieri che avevate un'idea per risolvere il mio problema domandò Me lo confermate? chiese. x tutti
  14. DM x Mulroht La Dama del Lago non si mostrò stupita dalle remori di diversi dei partecipanti. Dopo aver appoggiato una mano sulla spalla di Luna con fare materno, prima che ella si dirigesse da Shaun, ella si mostrò comprensiva nei confronti dei rifiuti più educati Comprendo disse rivolta ad Eoliòn, il cui galateo non passò inosservato Le nostre abitudini tendono ad essere fraintese o non accettate dai mortali, una colpa che non addossiamo finchè vi sarà rispetto reciproco disse Non ho la pretesa che tutti vogliate offrirci la vostra benedizione per avere figli forti e capaci di portare avanti le nostre tradizioni, auspicherò solo nella vostra generosità, la quale verrà ricompensata oltre a ciò che intendevo darvi per aver salvato molti di noi l'erede al trono di Acquastrino e la Von Gebsatell furono così libere di potersi appartare in direzione di uno dei boschetti laterali. X Eoliòn, Vassilixia e a seguire anche Deborah e qualunque donzella voglia farsi un bagno Quando Efraym si fece avanti con Airona, la ninfa arretrò di un passo. Quando il lucertoloide estrasse il mazzo di fiori strappati dal terreno, le pixie e nixie piansero la morte di tutte quelle piccole creature naturali. Nel momento in cui l'Al Rasul iniziò il proprio rap, la bionda si portò una mano alla bocca, per poi voltarsi e correre a nascondersi dietro Veldrada, come una bambina avrebbe fatto di fronte a un orco malvagio che avesse manifestato l'intenzione di mangiarsela Calma, va tutto bene... la consolò la signora di Lagocristallo, la quale accolse con un HEY! il momento in cui Efraym la strattonò senza cerimonie, insistendo per ottenere un colloquio privato. x Ragnar Ben altra reazione fu invece rivolta a Ragnar. Sebbene inizialmente scandalizzate dal rifiuto posto a Gardia, un'imbarazzatissima Violara non mancò di rispondere rapida con un Sarebbe un onore! prima di portarsi una mano sulle labbra, come a non credere nemmeno ella che avesse accettato quella proposta che lasciava a bocca asciutta la madre di Kat Po e Astrid. L'espressione di Gardia, d'altra parte, avrebbe potuto far scappare anche un grande dragone rosso, le pupille verdi che si puntarono su Ragnar dapprima e su Astrid poi, intenta a ricucire i rapporti tra Shaun e Luna Così sia... si limitò a dire, Violara che la osservò intimorita prima di confermare la sua disponibilità ad unirsi con il Bjornsson il giorno successivo. Tarassia, la sua amica dai capelli rossicci e una cicatrice sul viso, segno del suo coinvolgimento nella guerra di venti anni prima, si congratulò con lei. Pur non essendo prive di sensi, Damien non mancò invece di manifestare il suo interesse su ben due esponenti di quella corte, Levantia e la provocante Silena Oh, qualcuno sembra molto sicuro dei suoi mezzi disse la donna dai capelli neri, notando il richiamo del mezzo-immondo anche all'indirizzo della sua amica. Levantia, di carattere più tranquillo, squadrò da capo a piedi il Marsh con un sorriso, prima di prenderlo a braccetto Ma l'unione dovrà aspettare domani, sotto la benedizione della Dama del Lago disse. Un pizzicore alle natiche segnalò a Damien la tastata generosa di Silena, la quale non mancò di passare le sue unghie smaltate di nero sul corpo di quel sangue di demone Posso quasi respirare il tuo vigore... disse La Dama mi ha detto che siete figli degli eroi, ma non so di chi tu lo sia... puoi illuminarmi? domandò Angelica non ebbe difficoltà a trovare sua madre, la quale era in compagnia proprio di Azalia stessa, la quale osservava dalla distanza Shaun e Luna, lo sguardo carico di languore. La rossa fu felice di scambiare quattro parole con sua figlia Non lo sapevo finchè non me lo ha prosposto rispose Non... non è che mi faccia impazzire, ma da quando vostro padre ha deciso di stare unicamente con quella orrenda donna... Shayla sospirò Lui era... Lui è un uomo speciale disse Azalia, voltandosi verso di loro Il migliore che abbia mai incontrato nella mia vita: dolce, premuroso, affettuoso, un padre e un uomo stupendo disse con gli occhi lucidi Io volevo solo che rimanesse, non che andasse a mettersi con quella là! Shaun... deglutì Shaun è un uomo altrettanto stupendo e vogliono impegnarlo con quella disgustosa ragazzina, sua sorella! disse Io non posso permetterlo, non voglio! disse con le lacrime agli occhi Voglio essere felice con lui, farlo felice, dargli una famiglia sana e vivere insieme a Lagocristallo tutti insieme. E' troppo per me chiedere un po' di amore? Shayla la guardò, con un groppo in gola. La ninfa si asciugò le lacrime, ignara di come Shaun e Luna fossero distanti, appartati, intenti a immergersi nelle acque più basse del lago e consumare lì il loro desiderio. x Shaun e Luna Per Aaluran, stai minacciando me e il mio popolo? domandò ad alta voce Veldrada. La Dama del Lago, che Efraym aveva preso da parte senza troppe cerimonie strattonò il braccio da cui era stata afferrata, guardando il lucertoloide ad occhi spalancati O hai perso il lume della ragione? Giungi qui nella nostra dimora in condizioni impresentabili, cerchi subito di circuire alcune delle nostre figlie più fragili e ora pretendi addirittura di dettare legge? urlò infine la madre di Luna, mentre il coraggioso e ben più mediatico Malik cercava di arginare a parole quella che sembrava la furia della più importante tra le ninfe. Nota per essere una donna riflessiva e dall'animo comprensivo, la Dama del Lago giungeva raramente all'ira, l'ultima volta che ciò avvenne fu quando redarguì Gardia quando ella, mentre pretendeva di giocare con Astrid, finì per spezzarle la tibia della gamba destra. Ora però ella era fuori dalla grazia degli dèi. Pur essendo più piccola, la Dama del Lago non abbassò per un attimo lo sguardo, la natura stessa che parve reagire con la sua indignazione: le chiome degli alberi si smossero, l'erba tremò, le stelle furono coperte da nubi, la superficie di Lagocristallo si increspò Tu non conosci il mio popolo! Noi abbiamo combattuto in guerra per aiutare allo stesso modo di tutto il resto del Continente Occidentale! Ho visto sorelle e figlie morire per mano di uomini, gli stessi che hanno reso schiave alcune di noi alla prima occasione alcune ninfe, tra cui Airona, rabbrividirono Non siamo perfette, ma neanche voi! Tu e la tua razza continuate dopo anni a farvi la guerra e pretendi di venire a dare lezioni di civiltà a noi? Sei un folle e uno spergiuro, non vi è fata che potrebbe accettare una persona così egoista! sbraitò Ma se potevo perdonare i tuoi modi, non accetterò che tu minacci le mie sorelle e l'intero popolo! la dama parve sul punto di prendere l'iniziativa, salvo trattenersi Guardie, arrestatelo! Che i suoi beni siano confiscati, egli sia messo in ceppi, imbavagliato e controllato a vista! ordinò ad un gruppo di due satiri e tre centauri che annuirono, intimoriti dal tono della Dama Ma se collabora non siate violenti si affrettò a precisare, il bel viso stravolto dal nervosismo Che il fratello... la Dama sollevò un dito in segno di minaccia, salvo rimanere in silenzio vedendo la così abissale differenza tra i due nel vestiario, nel portamento e nei modi Sia controllato a vista, egli non potrà uscire da Lagocristallo fino a mio nuovo ordine, ma che comunque sia trattato come ospite fino ad allora aggiunse infine, senza però che le autorità dovessero porre in arresto Malik. I tre centauri, armati di archi, non puntarono le armi, ma incoccarono le frecce. Uno dei due satiri si fece avanti verso Efraym Spogliati degli oggetti magici e gettali a terra. Collabora e non avremo problemi, ok? disse tenendo leggermente sollevate le mani. x tutti
  15. DM I viaggiatori rimasti fuori dall'assemblea delle sole ninfe non rimasero inoperosi, specialmente Eoliòn che cercò di mantenere l'ordine nel gruppo, ma soprattutto l'ordine per Efraym Eoliòn ha ragione disse Mamma di Celeste dopo che ella aveva redarguito l'Al Rasul dopo il suo spettacolino Il tuo è un comportamento indecente, che sono sicuro non verrebbe apprezzato nemmeno al tuo paese disse la rossa Non pensare che, solo perchè siete in missione, io non possa metterti in punizione una volta tornati le rimostranze di Malik sul comportamento del fratello furono sufficienti ad evitare un incidente diplomatico, la centaura interpellata da Eoliòn che illustrò agli ospiti le possibilità per l'igiene personale. L'ampia radura di Lagocristallo si diramava infatti in altre piccole aree. Se il lago sacro sorgeva su un bacino naturale, le altre piccole pozze erano formate da effluenti di un piccolo fiume Siamo soliti accendere alcuni braceri con fuochi magici di vari colori, così da assicurare una temperatura accettabile per l'acqua disse la centaura, trottando a passo d'uomo Non ospitiamo in genere degli ospiti, ma alcuni come Shaun e Angelica sono cresciuti qui per anni e ci siamo adattati disse quella che non poteva non essere definita “una bella puledra” Tuttavia non abbiamo bagni “misti”, come li chiamate voi umani... se non il fatto di introdurvi in pozze diverse in effetti, laddove i bagnanti potevano trovare collocazioni diverse, non vi erano palizzate o divisori. L'aiuto di Mulroht, nello spaccare e tagliare la legna morta che veniva accatastata per nutrire le fiammelle multicolore, fu molto apprezzato dai locali. x Damien x Deborah e Alucard X Luna, Astrid e Kat Po X Efraym Se le Treantaconsulte erano famose per la lunghezza dei loro discorsi e la lentezza delle loro decisioni, le ninfe e la loro F**aconsulta si dimostrarono piuttosto rapide nel convenire sulle loro scelte, al punto che il gruppo non si trovò ad attendere più di tanto. Il fatto che Kat Po, una delle cacciatrici più esperte della storia di Lagocristallo, fosse stata ricondotta dal gruppo svenuta al termine di quella importante riunione, sollevò non poche domande circa l'entità delle argomentazioni sostenute. Fu Veldrada, accompagnata dal resto delle ninfe, a rivolgersi agli avventurieri Vi prego di scusarci per l'attesa esordì la Dama del Lago Spero possiate capire come la situazione in cui vi troviate coinvolge molto anche la nostra intera comunità, il cui destino sarebbe in pericolo se Frondargentea diventasse ostile o se la vita del principin-- ma dov'è finito? Veldrada si guardò intorno per poi notare Dorian, avvolto in un sacco a pelo e addormentato vicino a un albero nei pressi del lago Suppongo abbia resistito finchè ha potuto rise per poi tornare a rivolgersi a coloro che lo avevano salvato Come stavo dicendo, il nostro popolo ha discusso e vorremmo offrire tutto il nostro aiuto in questa impresa. Tra di voi vi sono forti esponenti della nostra razza, tra cui anche mia figlia, e altri stupendi figli nati dalla incantata primavera di venti anni fa. Come tale, e consci del fatto che il nostro illustre ospite è al sicuro all'interno di questi confini, manderò i miei migliori esploratori a cercare una via sicura per entrare a Frondargentea. Le pattuglie elfiche sono efficienti, ma la nostra foresta nasconde molti segreti che anche loro non conoscono. La Dama del Lago rivolse uno sguardo al cielo: il sole era tramontato del tutto, il blu della notte che iniziava ad affacciarsi con la sua coperta di stelle per chi avrebbe dormito solo con i propri vestiti addosso Potrete rimanere nostri ospiti per almeno un altro paio di notti, il tempo di scoprire la via più sicura. E' mio sospetto che se Zaleria ha davvero delle mire su Dorian, ella non nuocerà alla vita del suo ostaggio se non la faremo attendere troppo. In ogni caso questo tempo sarà doppiamente utile, dato che domani notte procederemo alla Cerimonia del Rinnovamento dell'Autunno spiegò Esso è uno dei riti più antichi, che le Dame si passano di generazione in generazione, ed è officiabile solo presso il nostro lago sacro. Coloro che sono coinvolti potranno trarre la magia per rinascere, riplasmandosi in vista del duro inverno mentre verrete benedetti dal nostro popolo. X tutti Parlando con mia figlia, Astrid e Kat Po, prima che quest'ultima perdesse i sensi (una pixie schiaffeggiò senza molti risultati il viso della ninfa felinide) Oltre che altre della nostra congrega, vi offriremo anche alcuni dei nostri più preziosi tesori al termine della cerimonia. In cambio della Cerimonia e di ciò, però, vorremmo chiedervi aiuto per sostenere il nostro popolo disse con delicatezza Veldrada Le mie sorelle e io saremmo liete di poter crescere il frutto dei figli di coloro che ci salvarono anni or sono, la cui linfa è stata in grado di far germogliare una nuova e più potente Lagocristallo. Avete dimostrato anche oggi le vostre qualità e diverse di noi hanno già espresso la loro volontà di dare una nuova generazione a Lagocristallo. Mia figlia Luna darà una figlia alla nostra Airona la diretta interessata chinò il capo Allo stesso modo in cui mia figlia stessa ha proposto e ottenuto il permesso di poter portare in grembo il frutto della nostra Astrid. Nessuno o nessuna (abbiamo mezzi per permettere alle vostre donne di compensare certe mancanze) sarà obbligato, non crediamo nella costrizione, tuttavia saremmo grate se ciò potesse avvenire con il maggior numero di voi, un gesto di unione il cui frutto verrebbe cresciuto qui senza alcuna responsabilità o obbligo da parte del genitore, qualora sia ciò che egli desiderasse ella rimase quindi in silenzio. Azalia si fece avanti senza timore, raggiungendo Shaun Shaun, vorresti unirti con me? Non siamo parenti, quindi non offenderemmo nessuno domandò prendendo per le mani il giovane E' da quando... la ninfa dai capelli color mogano arrossì, per poi sospirare E' che vorrei tanto una bimba da te! la ninfa portò la mano del Draconis sul suo ventre Per favore... disse facendo occhioni dolci. Quasi impercettibilmente la ninfa borbottò tra sé e sé Veldrada mi aveva detto che dovevo avvisare qualcuna, ma non ricordo chi... vabbè, probabilmente non sarà nessuna di importante... Quando Shayla chiese lumi a Veldrada, dopo aver dato un'occhiata alla riva del lago, la Dama del Lago rispose asciutta Non mi sembra educato andare a svegliare Dorian, ora che sta dormendo disse Capisco il tuo desiderio nei tuoi confronti, Shayla, ma dovrai aspettare domani per proporti. Levantia e altre ninfe che costituivano lo sfondo di quella dozzina di spettatrici dal sangue fatato, osservarono incuriosite le persone a disposizione, in particolar modo Vassilixia, Angelica, Deborah, Damien e Alucard La gente è tutta così bella a Glantria? domandò Levantia Ad averlo saputo prima... una sua simile dai lunghi capelli neri tagliati all'altezza delle spalle sorrise Ninfe con sangue abissale...? Suona perverso e delizioso allo stesso tempo... un'altra dai capelli castano scuri raccolti da un lato non commentò, limitando a massaggiarsi con le dita il punto più sensibile in quell'incontro che vedeva esemplari maschi e femmine come non se ne erano mai visti neanche dai tempi dei loro genitori. Fu presto però evidente come gli standard richiesti per quella unione orgiastica erano alti, se non peraltro viziati da comportamenti e informazioni che le ninfe usarono per creare una scrematura: Forgrim, Mulroht, Efraym e Malik capirono ben presto che le più splendide abitanti di quel posto non si sarebbero accoppiate volontariamente con loro e, di riflesso, anche le meno abbienti abitanti guardarono con sospetto quel quartetto che sembrava essersi guadagnato il pollice verso. Kat Po, in stato di morte apparente, sembrava incapace di esprimere un parere che fu però espresso da sua madra Mia figlia non intende offrirsi chiarì Gardia, per poi avvicinarsi a Ragnar e carezzargli il viso Io invece ho scelto te, ho sentito parlare molto bene delle tue capacità quindi si avvicinò all'orecchio del tiefling x Ragnar x Deborah Mamma di Celeste non protestò, ella svenne direttamente accanto a Kat Po Piaceri carnali... prima di un matrimonio... furono le sue ultime parole prima di perdere i sensi, le ninfe che non trattennero alcuni risolini di fronte a tanta innocenza. Gli avventurieri avrebbero avuto la notte per riflettere su quella offerta e le implicazioni della stessa, laddove il giorno successivo avrebbe potuto riservare loro dei potenziali mezzi per proseguire il loro viaggio, oltre al potere delle fate per affrontare al meglio Zaleria. x tutti
  16. Valori in mano a Ragnar 2 quarzi blu (12mo l'uno) 4 zirconi (60mo l'uno) 2 perle dorate (80 mo l'uno) 1 rubino a stella (1100mo) 1 cavigliera in oro con lapislazzuli (550mo)
  17. DM x chi ha richiesto dei tiri L'incontro tra diverse culture era spesso un momento gioioso in cui potevano essere condivise esperienze e conoscenze, rinsaldare vecchie amicizie e amori. Eppure in quel crepuscolo le prime parole che volarono furono rapide frecciate rivolte ad Astrid. Come un branco di lupi che vedesse attaccato il suo membro più debole, capobranco Luna in testa, il gruppo formato da Kat, Shaun, Ragnar e Damien prese le difese della più brutta ninfa della storia di Lagocristallo. Gardia li guardò con supponenza x chi capisce il silvano Alcune ninfe si portarono le mani alla bocca al rapido scambio di battute, con Veldrada che si mise in mezzo Credo che così sia abbastanza disse la Dama del Lago, più piccola delle due, ma enorme mentre si rivolse con la sua autorità Non portate onore nel litigare come contadinelle, cercate di dimostrare il vostro lignaggio, se ne siete in grado disse con severità. Gardia non osò ribattere alla sovrana, limitandosi a lanciare un'ultima occhiata dolce alla sua figlia prediletta. La prospettiva di assistere a una ballata, cantata da Ragnar Bjornsson in persona, creò una tale aspettativa da permettere anche un piccolo ritardo nella assemblea, quasi tutto l'intero popolo presente al lago che raggiunse incuriosito lo scaldo. L'esibizione canora, ideata dal cantante dei Sinners per elevare la cara Astrid, sarebbe potuta essere un'esibizione degna di nota. La perfezione venne minata spesso da colpi di tosse che avevano un che di volontario, provenienti da alcuni spiritelli e satiri, oltre che dalla madre di Astrid in persona. Al termine dello stesso, comunque, molti applausi furono riversati sul bardo sebbene uno dei commenti spiccò dalla folla Sicuramente avrai scelto i giganti più deboli commentò acida la madre all'indirizzo della figlia Sarebbe degno di tuo padre, cercare con l'inganno di essere ciò che non si è. E non sarai mai. Le interazioni tra mortali e ninfe rimasero piuttosto altalenanti per il tempo che essi ebbero a disposizione. Quando Efraym cercò di sperimentare le tattiche seduttive della Savana nei confronti di Airona, la ninfa dai capelli biondi dapprima osservò interdetta il lucertoloide, per poi portarsi alle labbra una mano e trattenere dei violenti conati. Non vi furono scuse o giustificazioni, nel momento in cui ella si allontanò dalla ben poco edificante vista, che raccolse diverse occhiate disgustate dai membri fatati di quel lago Rimettiti qualcosa addosso! urlò un satiro con una cresta da moicano Non avvicinarti più alle ninfe! nitrì una centaura dai capelli scuri. Per riflesso, anche Malik fu guardato a vista come se avesse potuto, in qualunque momento, strapparsi i vestiti e compiere volteggio sventolando la propria doppia bandiera. X Shaun X Vassilixia Quando Ragnar chiese a Shayla ed Azalia dei preziosi ritrovati, gli occhi delle due parvero illuminarsi di fronte a tanta splendida fattura Shayla, la cavigliera ti starebbe d'incanto! Azalia non fu contenta finchè Shayla non la provò Cavoli, hai davvero ragione! Ammise la rossa contemplando la fattura del gioiello legato alla sua sottile caviglia, prima di rivolgersi con non poco pentimento a Ragnar Vorrei dirti di sì... ma no, non abbiamo mai avuto gioielli simili (Azalia singhiozzò) Airona però potrà valutarteli senza problemi, se ne intende di quel tipo di cose. Dorian aprì gli occhi quando Deborah si rivolse a lui. Sfinito da quel viaggio funestato nei sogni, il futuro principe si era appisolato Chiedo perdono disse stropicciandosi gli occhi Accidenti, devo essermi appisolato! disse, confermando le parole di Veldrada sulla protezione di cui godeva Lagocristallo. Il Von Gebsatell accolse quindi le parole della maga Sì, non posso illudermi di poter dimenticare i miei problemi, neanche sulle sponde di questo posto così splendido. Anche se pure esso è poca cosa rispetto alle fanciulle che ho incontrato oggi disse, senza fare nomi in particolare Se tutte le squadre di soccorso fossero così, credo che molti eredi si farebbero rapire! scherzò, per poi sorridere alla Borealis. Dorian attese che Deborah iniziasse il proprio dipinto prima di convenire sulla risposta, seduto vicino ad un albero nei pressi della tiefling Mi affido a lei, milady, ma ad una condizione. Dovrà poi mostrarmi quel dipinto, quando lo avrà finito. x Luna, Kat Po e Astrid X tutti
  18. Non c'erano pugnali. Invito i giocatori a leggere attentamente i post. Per quanto io possa di certo sbagliare o omettere involontariamente dei dettagli, spesso e volentieri ho notato errori che potevano essere risolti rileggendo con più cura ciò che è stato scritto. Anche perchè poi se sbaglia uno si rischia di creare un effetto domino.
  19. DM x Ragnar X Vassilixia L'aiuto offerto dalla maggior parte dei membri del gruppo fu accolto con sentiti ringraziamenti da parte di Dorian Von Gebsatell, il quale non rimase però insensibile alle parole di Efraym e Forgrim. Quando Ragnar si rivolse all'erede al trono, notò una vena pulsare sulla sua fronte, l'espressione di chi sembrava pronto a rispondere con i pugni alle parole del lucertoloide e dell'evangelista, forse lo stesso sguardo che aveva visto il gigante prima di essere evirato Suppongo siamo tutti molto stanchi... disse, accettando comunque le giustificazioni dello scaldo Spero possa davvero venire un gran racconto, di quelli con un lieto fine. A discapito delle premurose suppliche, nessuno alzò un dito per i giganti, né Forgrim ed Efraym stessi parvero iniziare quella che sarebbe stata una laboriosa opera di sepoltura. I giganti e la loro regina Griselda giacquero quindi dove erano caduti, il corpo esposto per il sollazzo dei mangiacarogne che avrebbero quel giorno avuto un pasto da re. Laddove becchi e mandibole avrebbero trovato di che lavorare, non altri rumori si sarebbero uditi nei pressi della Torre del Fato, ora di nuovo rovine silenziose come lo erano state per anni. Effettuate le comunicazioni necessarie, il gruppo si mise in viaggio. A differenza della tensione che si respirava mentre si inseguiva il gruppo di giganti, l'atmosfera fu assai più rilassata e il notevole gruppo composto dagli avventurieri, Shayla, Dorian e Mamma di Celeste potè quindi riunirsi strada facendo con Azalia, Iris e Luke, favoriti dal volo di Isilvar che segnalò ai due provenienti dal Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure), la loro posizione. Le notizie che il trio potè offrire erano buone: i feriti stavano meglio e Placida aveva partorito un bel maschietto. Ispirata dal gentile ragazzo che l'aveva assistita nelle fasi preliminari, la donna aveva deciso di prendere spunto dal nome di quel giovane tiefling. Per dare un tocco più originale, tuttavia, ella decise di cambiare l'ordine delle lettere nella maniera più semplice: il piccolo Dracula era nato. Azalia, che già era commossa per essersi riunito con la promiscua figlia, pianse di gioia riabbracciando l'amica del cuore Shayla, sebbene la prima domanda che porse fu assai insolita Shayla, ma la tua fascia? domandò Sssssst! le rispose l'amica, arrossendo. Tuttavia, anche la madre di Iris non aveva più il suo insolito accessorio da braccio. Dopo una breve sosta per cenare (era passata già da un po' l'ora della cena), il gruppo fu in grado di ripartire con lo scopo di fermarsi prima del calare della notte. Il viaggio di quella numerosa spedizione si rivelò privo di pericoli, il gruppo che riuscì a stemperare la tensione con battute o ricordando i momenti migliori dello scontro vinto, fino all'arrivo presso Lagocristallo, delimitato da un cartello in legno che sorgeva dal terreno raffigurante il ritratto del celebre avventuriero Winn'Ier De Puh, sopra una dicitura a caratteri cubitali “Io non posso entrare”. Le sentinelle presenti nel punto in cui arrivarono, quattro centauri armati d'arco, furono rapide nell'abbassare le armi quando videro che tra di loro vi era nientemeno che la figlia della Dama del Lago Mia signora, prego disse il loro comandante Borghenzo dai lunghi capelli tenuti sciolti, chinando il capo e spianando al gruppo la strada Se lei garantisce per gli stranieri, non saremo noi a rallentarla le altre guardie salutarono cordialmente anche Kat Po, Iris e perfino Astrid, sebbene squadrarono con sospetto i mezzi-immondi e soprattutto i lucertoloidi. Lagocristallo si presentava come un largo acquitrino circondato di tondi sassi che sembravano cirngere, come una corona, la radura delimitata da alti alberi. Il sole, ormai al tramonto, faceva capolino illuminando in parte la superficie del lago e parte dei prati verdi che fungevano da coperta presso le sponde. Non vi erano edifici, poiché la società delle creature fatate non costruiva, ma sfruttava ciò che la natura gli dava plasmandola solo per ciò che gli era concesso dal loro potere innato. Un forte odore di incenso riempiva l'aria, una fragranza naturale che colpiva le narici con profumi esotici ed afrodisiaci, gli animali che calcavano quella radura senza il minimo timore per coloro che erano giunti. Lagocristallo al tramonto Oltre alla fauna, difatti, vi erano parecchi membri del popolo fatato: satiri intenti a provare o suonare i propri strumenti, nixie, grig e pixie che giocavano nell'acqua, centauri maschi e femmine che istruivano i propri piccoli, driadi che si confondevano tra gli alberi per osservare da distanza i viaggiatori appena giunti. Ed oltre a loro le ninfe, le manifestazioni più iconiche di quella natura così splendida, i corpi nudi o cinti da abiti la cui stessa definizione di “vestiti” sembrava un mero eufemismo. Come Shayla e Azalia, e allo stesso modo di Iris e Kat Po, anche le altre rappresentanti di quel popolo così esoterico sembravano uscite dalla mente del sogno più meraviglioso, una realtà capace di incantare nella loro bellezza soprannaturale, nel loro portamento e nella perfezione di ogni loro singolo dettaglio, dai capelli sempre in ordine ai corpi perfettamente modellati e capaci di scatenare subito un desiderio carnale simile al più intenso degli appetiti (Apparenza 24). Tra di esse figuravano diverse nuove membre della loro razza: come era costumanza tra le varie corti fatate sparse per il Continente Occidentale, capitava che diverse ninfe venissero mandate presso altre congreghe, così da garantire che le unioni non portassero all'endogamia e garantissero un forte scambio sociale e culturale. Tra le sorelle che se ne erano andate figuravano Lorelai e sua figlia Sophia, sebbene si vociferava che Veldrada potesse chiedere ad altre sue suddite se fossero state interessate a tale importante cambiamento. Nonostante alcuni piccoli cambiamenti, la fede religiosa più sentita dalle ninfe restava quella di Aaluran (quella adottata sia da Veldrada che da sua figlia Luna), sebbene il forte dogma riproduttivo di Vershnat avesse trovato un sempre maggiore sostegno dopo il rito della Primavera che si era svolto vent'anni prima. Le splendide ninfe si affacciarono dalla cristallina superficie del lago, sorridendo ai nuovi venuti e ed esclamando di gioia alla vista delle loro sorelle, in quello che fu un momento di grande coinvolgimento, che coinvolse perfino la rigida Kat Po quando una statuaria e ferina ninfa dai capelli scuri e stupendi occhi verdi la raggiunse per abbracciarla Kat, tesoro mio disse guardandola con affetto Come sta la mia predatrice? il tono materno da parte della madre Gardia, tuttavia, non avrebbe potuto mutare con più rapidità quando Astrid giunse nel suo campo visivo. La dolcezza lasciò il posto alla freddezza Ci sei anche tu disse la ninfa notando la figliastra, torreggiando su di lei E' incredibile come la tua sola presenza basti a rovinare anche la più bella delle giornate... un trattamento ben più umano rivolse Veldrada a Luna, che venne abbracciata teneramente prima che il resto delle ninfe salutasse le loro sorelle con trasporto, in un incontro suggellato per buona misura da una serie di baci saffici, capaci di ridare un minimo di lucidità anche all'esausto Dorian Bentornati e benvenuti disse la bionda dagli occhi verdi, che sarebbe potuta sembrare la sorella di Luna più che la sua genitrice (Apparenza 25) Il mio nome è Veldrada, Dama del Lago, madre di Luna e Signora di Lagocristallo disse posando i suoi occhi di un verde intenso sui vari membri di quella compagnia. Dorian, un po' a disagio di fronte a tanta perfezione messa assieme, si presentò alla Dama in quello che fu un rapido scambio di formalità. L'erede al trono di Glantria quindi spiegò il motivo della sua visita E' una lunga storia, ma farò in modo di renderla molto breve... disse per poi passare al racconto. Al termine dello stesso, Veldrada annuì In effetti è stato rapido ammise, il riassunto degli eventi che collimò con il racconto che aveva esposto Mamma di Celeste nel corso della storia di Dorian. Al termine di quella digressione, il sole era sceso oltre l'orizzonte e le prime stelle erano visibili in cielo. Veldrada contemplò la volta celeste prima di dire la sua Questa radura è protetta da potenti incantesimi che mia madre e sua madre prima di lei intessero per proteggerci. Siamo vulnerabili alle minacce fisiche, ma finchè sarai qui dovresti poter trovare riposo. In ogni caso farò in modo di vegliare sul tuo riposo confortò la Dama, per poi rivolgersi al resto degli avventurieri Ciò che avete fatto per gli abitanti del Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure) e per i prigionieri che i giganti hanno rapito è stato encomiabile, degno dei genitori che vi hanno generato e un orgoglio per quanto riguarda le guerriere addestrate da noi disse con un sorriso rivolto alle ninfe che avevano contribuito a quello scontro (Tsk! si limitò a commentare Gardia, guardando male la seconda figlia) Come tale, vorrei foste miei ospiti per stanotte e per tutto il tempo che si renderà necessario. Siete liberi di girare per Lagocristallo, pur non potendovi immergere nella pozza che è riservata solo a noi ninfe. Avrete però uno sconto speciale per le merci che Levantia crea con la sua magia una ninfa dai capelli blu e dal viso tatuato annuì con un dolce sorriso, salutando con un cenno della mano. Una bionda dai tratti affilati, che in seguito avrebbero saputo chiamarsi Airona, li osservò in silenzio squadrando con sospetto i membri maschili del gruppo. Finite le formalità, Dorian si sedette vicino ad un albero, appoggiandovisi con la schiena. Egli avrebbe cercato, quella sera, il primo riposo sereno da giorni. Egli tuttavia avrebbe scambiato parola con chiunque avesse avuto domande per lui. Stesso discorso valse per Mamma di Celeste, che dopo aver controllato le proprie pergamene e lo stato del suo libro di incantesimi, iniziò a passeggiare sulle sponde del lago che rifletteva le luci delle stesse in cielo. Shayla e Azalia andarono a tuffarsi in acqua, felici di poter calcare di nuovo la limpidezza della pozza in cui solo alle fate era concesso entrare. Il popolo fatato osservò con curiosità i viaggiatori, sebbene molti di essi guardarono con timore o spavento gli esotici lucertoloidi. Damien, Shaun, Luke, Ragnar e Alucard invece ricevettero invece ben altri sguardi dalle abitanti di Lagocristallo, prima che una particolare richiesta giungesse a loro proprio dalla Dama del Lago stessa Vorrei conferire con voi sorelle in privato il suo tono era tranquillo e l'invito fu esteso anche a Luna, Kat Po, Astrid ed Iris. Esse comunque non erano obbligate ad accettare. L'incontro si sarebbe svolto di lì a breve nella sponda più lontana del lago, difesa a vista da un gruppo di driadi in quella notte carica di stelle. Il cielo sopra Lagocristallo X chi desidera vedere le merci di Levantia Altri particolari oggetti andavano richiesti direttamente alle ninfe, che erano per contro gelose dei loro segreti magici, sebbene comunque disposte a valutare scambi in base alle loro disponibilità. X Shaun X tutti
  20. Più che venderli mi sa che andranno via come fossero caramelle
  21. DM x Eoliòn e Angelica Eoliòn Von Gebsatell non si sarebbe potuta definire una donna facile all'imbarazzo, tuttavia la reticenza nel narrare i dettagli della ricompensa al cugino fu piuttosto evidente. Il motivo, d'altro canto, era piuttosto giustificato nel temperamento focoso di Dorian, un tratto caratteriale che aveva ereditato dalla madre Che cosa? esclamò, la rabbia che gli montò in corpo, lo sguardo stravolto che passò da un volto all'altro in cerca di un “Ma no, sciocco, era soltanto uno scherzo” Ma allora ce l'ha per vizio! E costringere anche te, poi? ringhiò No, non ho ancora conosciuto una persona così speciale rispose senza mezzi termini ad Alucard brontolando, egli non mancò comunque di cercare con lo sguardo Vassilixia, riconoscendola Sì, mi ricordo che il sacerdote di palazzo faceva sempre pressioni. Non abbiatemene, so che Oceiros era amico dei vostri genitori, ma mi ha sempre fatto venire i brividi, quasi stia fingendo di essere ciò che non è... il figlio del principe Derbel si passò una mano sulla fronte Devo essere esausto per straparlare così... ad ogni modo, anche se i termini dell'accordo sono nebulosi visto che la regina dei giganti non c'entrava, vedrò che cosa posso fare disse il giovane rispondendo a Luna Nessuno obbligherà nessuno, ma di questo dovrò parlarne in privato con lady Draconis... Dorian sospirò. Lo stato di affaticamento del Von Gebsatell sembrava farsi sentire sulla sua psiche oltre che sul suo fisico. Tuttavia egli non mancò di stringere con vigore la mano a Malik e rivolgere parole cordiali alla determinazione sua e di Astrid Sarà un onore combattere al vostro fianco e, sebbene esausto, non mancò di rivolgere una severa risposta a Forgrim Le sono grato per l'aiuto che mi ha fornito, sacerdote l'evangelista non si era presentato Ma lei non ha sentito quello che ho dovuto sentire io. Quei giganti erano pronti ad abusare fisicamente delle prigioniere, di mettere in ceppi gli altri disse con crescente nervosismo O peggio di torturarli. Lei ha diritto di pensarla come vuole, ma io non concederò nemmeno un minuto della mia vita per dare a quelle bestie un lusso che non avrebbero mai concesso noi! Porsi a loro difesa per me è proselitismo, niente di più! Ben altro discorso vi fu quando l'argomento passò sulle scorte di cibo degli abitanti del Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure). A prendere la parola, in questo caso, fu Mamma di Celeste Non ci sarà bisogno di dividerci disse, felice di potersi rendere utile Manderò un Inviare a Luke, così che egli possa informare gli abitanti. A quel punto ci riuniremo direttamente a Lagocristallo la rossa sorrise alle preoccupazioni accademiche di Eoliòn Non ti preoccupare, cara. Hai la mia parola che il tempo che investirete in questa impresa verrà ampiamente ricompensato con dei crediti di studio la tutrice fu quindi chiamata in privato dall'erede al trono, i due conferirono in privato. Anche noi vogliamo dare un contributo! disse il centauro Bastesio, occhieggiando con lussuria le donne presenti Siamo stanchi, ma siamo tanti, e possiamo caricarci molto peso mentre torniamo verso il borgo con i primi sacchi disse. Herb, Nyx e gli altri spiritelli sollevarono i pugni al cielo accettando l'incarico e mettendosi all'opera. Dynoreia uscì da dietro una macchia di alberi, i capelli scompigliati. Dietro di lei soggiunse Sovrano Nero, il quale si separò dalla centaura per salutare Astrid, offrendo l'imponente testa per essere carezzata dalla ninfa sua padrona. Vi ringrazio per l'aiuto offerto disse Dorian, una volta che venne definita la prossima tappa verso Lagocristallo, spronata da Kat Po al quale il regnante rispose con un cenno di gratitudine. Il tempo a disposizione per permettere la sicura partenza dei prigionieri fu d'aiuto al gruppo: oltre a dare il proprio contributo e concedere l'occasione di curare le ultime ferite, i membri della brigata furono in grado di poter chiarire le funzioni degli oggetti magici trovati tra le proprietà dei giganti, oltre a mettere insieme tutte le informazioni che sapevano sulle personalità menzionate dal principe Dorian. Eoliòn, che aveva vissuto molto tempo a corte con il cugino, aveva incontrato solo una volta Ciradyl Glynrora, seconda figlia del Signore delle Fronde Lathlaeril Glynrora, due anni prima durante una loro visita a Firedrakes. La giovane elfa, che non sembrava più grande di loro di cento e passa anni, si era dimostrata un'anima candida e innocente in forte contrasto con il rigido e calcolatore padre, che venti anni prima aveva raggiunto un trattato di non belligeranza con il Katai rifiutando qualunque aiuto ai regni confinanti. Per quanto la mezza-celestiale stessa avesse avuto l'impressione che Dorian si fosse preso una cotta per lei, i fatti la smentirono quando scoprì che il cugino aveva sviluppato solo una forte e sincera amicizia con lei. D'altro canto, nessuna più di Marie Antoinette Ivarstill si sarebbe opposta anche se tra loro fosse sbocciato l'amore, sebbene ciò fosse dovuto più all'atavico odio che ella aveva sviluppato per gli elfi dopo lo scandalo dell'impostora Ariabel, che aveva messo a rischio il loro matrimonio, recuperato solo la sera del tentato assassino al palazzo di re Augustus Mac-Tir. Il nome del futuro principe di Firedrakes, sebbene ancora giovane, era già stato accostato a diverse dame del regno, le cui famiglie sarebbero state ben liete di stringere un'alleanza salda con la ricca Glantria: Angelica e Azuria Draconis da Acquastrino, Dianaluna Velleri da Scogliera Argento, Isolde Benckerdoff da Picco del Merlo, Ingela Borgsdòttir da Riverstein. Non era comunque segreto, come d'altronde era stato confermato da Dorian stesso, che l'ex avventuriero Oceiros il Santo cercasse da anni di combinare il matrimonio tra il giovane Von Gebsatell e la prima erede Vassilixia Draconis, in quella che la migliore ostetrica di Arth riteneva l'unione del secolo. Il fatto che la strega Zaleria avesse potuto sviluppare delle mire non parve troppo strano ad Angelica, la quale aveva studiato anche i miti del regno di Frondargentea, una delle regioni più misteriose di Arth, nella quale nemmeno i loro famosi genitori erano mai riusciti ad entrare, all'interno del quale si diceva che il tempo si fermasse e i colori del cielo e della terra mutassero in un caleidoscopio di colori, le piante che celavano creature mai viste, plasmate dalla magia che gli elfi padroneggiavano e con la quale egli plasmavano la loro stessa terra. Secondo le scarne informazioni di cui disponeva la Draconis e di cui rese partecipi i compagni, la “fattucchiera” Zaleria era una demonologa di origine elfica, che operava all'interno di Frondargentea da circa 230 anni, ritenuta tanto bella quanto malvagia. Ella, responsabile della morte di almeno undici tra mercanti e nobili minori, era riuscita a sfuggire agli avventurieri e ai cacciatori con continui cambi di covo. La descrizione posta da Deborah sulle specifiche pratiche magiche della femmina parvero trovare molto riscontro da parte di Dorian Non vi è motivo di nascondere il suo viso commentò quando Deborah si schermò come sua costumanza Il piacere è mio disse per poi offirire un baciamano alla Borealis Sua madre mi è sempre stata descritta come una eroina, con alta stima anche da parte della mia (il che è tutto un dire). Per quanto mi riguarda prenderò in seria considerazione qualunque soluzione mi offrirà. X Vassilixia Infine il gruppo potè quindi ripartire da quella triste radura, teatro della sanguinosa battaglia. Lagocristallo, il regno della corte fatata, era la loro prossima inaspettata tappa. Loot magico identificato x tutti
  22. Decidete tutti assieme le divisioni. Avete abbastanza pg per capire i contenuti delle pergamene e delle pozioni, ma per il resto si deve identificare
  23. DM X i curatori La necessità di rimettere in sesto buona parte del gruppo diede tutto il tempo necessario a Deborah di raggiungere sua nonna. Inizialmente spaventata dal veder tornare la sola nipote, Mamma di Celeste fu molto contenta di sapere che tutti stavano bene e il principe era in salvo Siete stati incredibili! disse alla nipote, per poi ripetersi quando ella fece il proprio arrivo alla Torre del Fato, accompagnata dai prigionieri. La vista dei giganti, seppur sinistra, fu accolta con grosso sollievo da coloro che erano stati in loro pugno fino a poco prima, ora di nuovo liberi per mano di quegli eroi giunti dall'Istituto. L'abbraccio tra Dorian ed Eoliòn fu sentito: i due, cresciuti assieme a palazzo, erano uniti da un legame forte (ma non alla maniera dei Draconis) e la mezza-celestiale percepì lo stato di decadimento fisico del cugino, che andava oltre le ferite subite. Tuttavia egli rifiutò di farsi sostenere dalla parente, preferendo interporsi ai suoi soccorritori sorreggendosi sulle sue gambe. Shayla lanciò un breve grido quando, con uno schiocco, la magia curativa di Angelica le riposizionò correttamente la spalla, la madre che non trattenne delle lacrime di gioia nel poter riabbracciare i figli. Quando Angelica portò il suo potere a lenire le contusioni ricevute e Shaun fece per inginocchiarsi per ringraziare il reale, Dorian scattò in avanti No, per favore! disse poggiando le sue mani per le sue spalle Non sopporto gli inchini altrui... e non posso accettare ringraziamenti quando siete voi ad avermi salvato la vita il Von Gebsatell osservò brevemente Angelica, prima di sbattere le palpebre e scuotere la testa, come in preda a una forte emicrania Inoltre mio padre è il principe, quanto a me vorrei che mi chiamaste semplicemente Dorian l'erede al trono di Glantria sembrava una persona che badasse poco alle convenzioni, sebbene non mancò di inginocchiarsi a fatica quando Luna si presentò Incantato disse per poi effettuare un baciamano in cui le sue labbra non toccarono la pelle della nativa di Lagocristallo Possa questa giornata essere un memento all'alleanza che lega i nostri popoli. Non furono poche le domande rivolte al futuro principe circa la sua sparizione, senza contare quelle che furono rivolte a Shayla circa l'assalto dei giganti Posso immaginare la vostra curiosità rispose stancamente il principe passandosi una mano sulla fronte. Quando Alucard gli fece notare la necessità di riposarsi, egli sospirò Vorrei fosse così facile, davvero. Quanti sono... quattro giorni che sono partito, giusto? In questo caso sono cinque i giorni che i miei sogni sono funestati da incubi che mi impediscono di riposare. Immagino di far spavento... ma credo sia giusto partire dal principio. Il Von Gebsatell quindi passò ad illustrare la sua storia Cinque giorni fa sono stato contattato in sogno da una donna. Ella si chiama Zaleria, una fattucchiera di Frondargentea, che mi ha contattato... per chiedermi di sposarla Dorian scosse la testa Più che chiedermi, direi ricattarmi... ella infatti ha chiesto ciò a me come riscatto per liberare una mia amica, Ciradyl Glynrora il nome era familiare anche ai meno esperti di politica, ella era infatti la seconda figlia del Signore delle Fronde di Frondargentea Non so perchè giungere a tanto, ma il fatto che il regno degli elfi abbia trincerato i propri confini per evitare che Ciradyl potesse essere portata fuori dal loro territorio mi confermò che tale rapimento doveva essere avvenuto Dorian strinse i pugni Per questo ho deciso di partire per raggiungere Zaleria e darle la mia risposta sulla sua offerta di matrimonio combinato: il mio spadone... conficcato nel suo petto. Dorian quindi proseguì Non so se e come Zaleria abbia calcolato i tempi, ma diversi fattori mi hanno impedito di rivolgermi ad altri aiuti: mia zia Chandra è ad Arcoria, il sacerdote Oceiros nel Katai... anche se mia madre fosse stata presente, da che ho memoria ella odia le elfe con tutto il suo cuore e non avrebbe sollevato un dito per aiutare Ciradyl l'erede al trono fece una smorfia, sopraffatto dalla stanchezza Sono quindi partito da solo, anche se devo ammettere che quando sono passato da Covo del Tarrasque sono stato tentato dall'idea di fermarmi a chiedervi aiuto. Ma non credo che sarei un buon sovrano se in futuro continuassi a chiedere ad altri di rischiare la vita per me, motivo per il quale ho proseguito fino al Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure) e vi presi alloggio ieri sera. A quel punto fu Shayla a proseguire Io e Azalia eravamo giunte in città con diversi altri della corte, per aiutare gli abitanti dopo che avevamo saputo che una strega si era installata nella Torre del Fato. Veldrada temeva che avrebbe potuto minacciare per primi i più deboli e non si è sbagliata... però i giganti sono stati più veloci di quanto temessimo la rossa tremò al ricordo. Quando i giganti attaccarono credo lanciarono dei massi disse Dorian So solo che mentre stavo cercando disperatamente di dormire, la struttura ha ceduto e mi sono trovato seppellito sotto le macerie. Quando sono riuscito a riemergere i giganti avevano portato distruzione ovunque e rapito diversi membri del regno di vostra madre disse il figlio del principe Derbel a Luna Ero l'unico in grado di poter tentare un salvataggio, per quanto disperato, e per questo ho abbandonato la mia missione per inseguire quelle creature il diciassettenne prese un profondo respiro Durante il percorso incontrai un gigante che si era attardato per orinare su un albero e gongolare con alcuni prigionieri su come si sarebbero trastullati con.... Dorian lasciò la frase in sospeso, Shayla che rabbrividì Non credo di essere stato molto regale da quel momento in poi il giovane uomo rimase in silenzio. Fu quindi Shayla a prendere la parola Si è proposto in cambio di tutti noi prigionieri disse E poi li ha attaccati. Io sono rimasta per cercare di tenerlo in piedi e dare più tempo possibile agli altri... avevo però già usato il mio potere al villaggio durante il primo scontro ammise afflitta. Dorian si rivolse a Shaun e Angelica Vostra madre è stata un'eroina e a lei come a voi debbo la mia vita. Se vi sarà modo di ricambiarlo, lo farò disse. Il suo tono si fece più serio nei confronti di Efraym Posso supporre non immaginassi le nefandezze che queste creature volevano compiere. Per quanto mi riguarda hanno meritato ogni colpo di stocco, falchion o incantesimo che abbiate scagliato loro contro Dorian non parve scandalizzato dalla brutalità di Astrid, che raccolse un mezzo sorriso da parte del Von Gebsatell Puoi seppellirli disse al lucertoloide Se lo ritieni opportuno, ma potresti ottenere risultati più rapidi dandogli fuoco. Immagino abbiate molte domande e vi risponderò ad esse. Allo stesso modo immagino mio padre vi abbia promesso di pagarvi con un mucchio di soldi. Onorerò ogni sua promessa, ma vorrei sapere i termini dell'accordo... e di quanto ha danneggiato le casse del regno chiese intimorito vedendo il notevole numero di soccorritori Perchè a questo scopo vi dovrei chiedere di tardare il mio ritorno a palazzo. Il che mi riporta alla questione principale disse Dorian, coprendosi la bocca mentre sbadigliava Avrei bisogno di parlare con una delle poche persone che qui a Glantria potrebbe avere il potere di ridarmi il sonno Dorian si rivolse a Luna Vostra madre, la Dama del Lago Veldrada. Potreste accompagnarmi da lei, a Lagocristallo? lo sguardo stanco di Dorian cercò quello degli altri viaggiatori. Un tonfo accompagnò la caduta del pesante baule nella cima della Torre del Fato, sul cui scranno rotto si ergeva un Mulroht in piena ricerca di preziosi. Come la più avida delle dragonesse (in fondo, lo era in buona parte) anche Vassilixia aveva iniziato una metodica ricerca di tutti gli orpelli possibili nei corpi dei nemici. Il fatto che tra di essi vi fossero dei giganti, le cue borse erano celebri per essere piene di beni, rafforzarono lo spirito di tombaroli dei due, a beneficio del resto del gruppo che si trovò a mettere mano a diversi oggetti. Oltre ad essi, l'interno della Torre si scoprì essere il deposito di granaglie, sacchi di mais e frumento e frutta di stagione. Essi, uniti al recinto di bovini, ovini e suini che era stato costruito rozzamente al margine nord dell'ampia radura, sarebbero stati sufficienti a sfamare un grosso villaggio per tutto l'inverno e gran parte della primavera. Unica vittima trovata fu un agnello fulminato, il cui cadavere emanava un invitante odore di arrosticini. Loot recuperato (da spartire tramite il topic di servizio 1) X tutti
  24. Dragons Lair Forum, Gennaio 2020 - Nel corso dell'assalto ai giganti della Torre del Fato, la piccola e innocente Vassilixia Draconis mostra la sua affinità naturale con l'elettricità
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