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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM x Luna Dei due mercanti, l'alchimista si mostrò assai più loquace, felice di poter chiacchierare con una femmina del calibro di Luna Non le ho mai incontrate, ma da come me le hanno descritte non sono come voi disse con fare civettuolo Si dice siano sì bellissime, ma assai scortesi e arroganti, dotate di grandi poteri ma che non elargiscono mai, se non dietro compenso o su ordine del nostro onorato leader. E' l'unica figura di autorità che rispettano il suo vicino più burbero sbottò Come chiunque dovrebbe fare, è grazie a lui se Frondargentea è il miglior posto di Arth! l'alchimista annuì per poi proseguire Gli oggetti magici eleganti gli piacciono, ma la loro vera ossessione sono i gioielli e gli accessori di bellezza, potrebbero stare ore a rimirarsi con un anello, una collana o una cavigliera, discutendo su quale gioiello valorizza meglio la loro figura. A quello che ho sentito prediligono gioielli in argento e platino, con pietre preziose dai colori freddi come zaffiri, smeraldi o diamanti precisò. Non molto distante, altri acquisti vennero portati avanti dal gruppo, sebbene più personali: Alucard trovò una bancarella di libri locali, scoprendo che la narrativa di Frondargentea era assai scarna e ruotava su titoli che elevassero la figura del Signore delle Fronde, come ad esempio “Biografia dell'onorato leader”, “La crescita di Frondargentea sotto la guida del Signore delle Fronde” e “L'ascesa della leggenda chiamata Glynrora”. Numerosi furono i negozianti che suggerirono vesti ed abiti per Alucard e Vassilixia, che come una bambina in un negozio di dolciumi si trovò a scoprire i piaceri delle calzature e dei vestiti dei locali. Usualmente creati per le taglie elfiche, più strette rispetto a quelle umane, sia Angelica che Vassilixia si trovarono a rivalutare gli stretti regimi alimentari a cui Calixtria le aveva sottoposte fin da piccole Le mie figlie non saranno delle balene come le Benckerdoff! era solita ripetere. Angelica trovò un tatuatore elfico, che la impressionò per i numerosi lavori che aveva posto sul suo stesso corpo, il quale operava in una piccola bottega ai margini della discesa per il quartiere sotterraneo Hai un bel fisico commentò, saggiando con la punta delle dita l'addome di Angelica Sì, posso incidere senza problemi. Con voi umane è anzi più facile di solito la Draconis ebbe quindi possibilità di scegliere da un ampio catalogo il tipo di piercing che avrebbe sfoggiato d'ora in avanti sull'ombelico. X Alucard, Angelica e Vassilixia x chi è alla Giumenta X chi visita “Il Piacere del Sottosuolo” X chi è a caccia fuori da Mylmanor Il tempo scivolò tra shopping, informazioni e cacce, tanto che la sera iniziò a scendere su Mylmanor. All'ora del tramonto, i viaggiatori si resero conto che dovevano affrettarsi a tornare se non volevano infrangere il coprifuoco o rimanere fuori città per la notte. X tutti
  2. DM Se anche Luna Bjornsdòttir avesse iniziato a lanciare palle di fuoco al centro della piazza, sempre meno sarebbero state le persone che avrebbero prestato attenzione. Ma quando ella aprì con noncuranza la tenda del camerino, mostrando il suo intimo color verde foglia, l'intero genere maschile e anche un pò di quello femminile si volsero all'unisono per rimirare la figlia della Dama del Lago (la ninfa ebbe l'impressione di notare anche Madnyss e Sorrow, i burattini di Deborah, intenti a fissarla), prima che la censura di Eoliòn giungesse a stendere un velo alato su tale spettacolo Le sta d'incanto, con un solo sguardo potrebbe rubare anche uno sposo alla sua promessa! disse la negoziante battendo le mani Sono solo quindici foglie d'oro! ella fu felice di registrare la vendita e salutare Luna, che uscì con uno degli intimi più in voga negli ambienti altolocati elfici x Luna Ironia della sorte, non solo Luna, ma anche Vassilixia si era data allo shopping in stile. La Draconis, accompagnata dalla sorellastra Angelica e dal tiefling Alucard, raggiunse con una ampia scalinata il livello superiore del mercato, dove si trovavano un paio di piccoli esercizi. Il trio trovò in uno di essi una commerciante elfa, che sebbene non fosse più una ragazzina era stata in grado di rivalorizzare il proprio aspetto con un pesante trucco color verde scuro Prego, venite... sareste una meraviglia così cominciò quindi mostrando vari prodotti, i quali sembravano necessitare di altri in un effetto domino che portò a forti acquisti per borse di trucchi complete ed efficaci Ho del fondotinta rosso, così anche nel caso hai un po' di acne puoi nasconderla disse ad Alucard, aggiungendo un omaggio alla trousse e aver offerto dei depliant alle ragazze Siamo sempre in cerca di venditrici, se vi interessa il trio potè far ritorno al piano terra, completando la loro prima parte di acquisti dopo essersi fermati ad un forno e ad un losco macellaio che vendette loro la carne richiesta, sebbene sembrassero prodotti di mediocre qualità Ho già dato i tagli migliori per oggi... è pomeriggio, che vi aspettavate? rispose burbero. Il cambio di alcune monete di platino diede l'occasione di scoprire le valute in uso a Frondargentea: nonostante la poca apertura della nazione verso l'esterno, gli scambi commerciali avevano portato anche il regno del Signore delle Fronde ad adeguarsi ai principi della Zecca, che vedeva nell'oro, l'argento e il rame i materiali con cui erano coniate le valute. Quelle del regno dell'Onorato Leader, che voleva distinguersi dalle altre, aveva monete a forma di foglia e recanti su una delle facce il viso del leader in persona. Non stupì perciò il fatto che, nel gergo locale, spesso si usasse il termine “foglia” nelle transazioni, come quella effettuata dalla Bjornsdòttir. Il mercante a cui la ninfa e la mezza-celestiale si rivolsero per le vendita, un dettagliante che operava in una fila di esercizi che si occupavano di piccoli articoli magici, sorgeva vicino all'alchimista che si occupò di Kat Po Ecco a lei disse porgendo una busta da cui proveniva un rumore tintinnante di vetro E buon viaggio! disse. Il suo vicino, nei confronti di Luna ed Eoliòn, si mostrò cooperativo nonostante il tono burbero e indicò loro colleghi a cui poteva rivolgersi, quando le due portavano sul banco oggetti non di sua competenza Siete vestite un po' pesanti, non trovate? E' autunno... mica inverno... disse vagamente. L'alchimista a fianco annuì, passandosi un dito sul colletto Davvero... fa caldo solo a guardarvi! non ci volle molto a scoprire che Luna era già finita sulla bocca di tutti e le voci su una ninfetta bionda e sul suo fisico mostrato in pubblico fecero presto il giro di Mylmanor. x chi è al tempio x chi si trova nel “quartiere dei drow” x Astrid x chi va a caccia fuori da Mylmanor X tutti
  3. DM Eoliòn Von Gebsatell e Luna Bjornsdòttir era quella che si poteva definire davvero “la strana coppia”: celestiale e morigerata la prima, fatata e lasciva la seconda, queste due rappresentanti erano agli antipodi su gran parte dei loro punti di vista. Tuttavia, vuoi l'assenza di relazioni con parenti prossimi della rispettiva controparte, le due erano in rapporti assai tranquilli e il loro avvicendarsi al mercato fu accolto con molta curiosità tra i presenti. Se la vista di Luna era sufficiente a far storcere diversi colli, quella di Eoliòn non era da meno e diversi imbonitori cercarono di proporre loro stoffe e vesti pregiate, anche in barba alla loro diversità culturale Qui ho una certa selezione di intimo da donna, se le interessa disse una mercante dalle orecchie a punta molto lunghe, invitando Luna a provare i suoi pezzi dopo aver notato la sua “leggerezza” di vestiario, approfittando del cubicolo coperto da una tenda che offriva per far provare la propria merce Signorina, le interessano dei bracciali in oro con rubini? propose un maschio con occhiali a mezzaluna Sarebbero una favola con la sua pelle! le due non ebbero comunque difficoltà a trovare dettaglianti di articoli magici a cui avrebbero potuto rivendere le loro proprietà, sebbene essi mostrarono una certa ritrosia al vedere che esse erano giunte per vendere Abbiamo anche tanti articoli che potreste acquistare, sapete? rimarcò uno dei mercanti. Le guardie, che pattugliavano l'area, sembravano tracotanti e alcuni non sembravano farsi scrupoli a requisire delle merci di piccolo valore Questa potrebbe essere maledetta giustificò uno dei militari ad una offesa venditrice di gambali in pelle Anche questa biascicò il suo collega dando un morso ad una mela di un fruttivendolo. Le due donne, comunque, scoprirono di non essere le sole avventuriere in giro per il mercato principale: anche Kat Po aveva deciso di fare un giro tutto suo, arrivando a trovare un paio di botteghe di alchimista che, per un ironico scherzo del destino, sorgevano l'una di fianco all'altra Vieni da me, i prodotti del mio rivale sono uno schifo! disse un'elfa dai corti capelli neri No, da me! ribattè il suo rivale, un anziano dai capelli bianchi legati con una coda Quella giovinastra vende carabattole e gonfia i prezzi! i due iniziarono a bisticciare sulla rispettiva qualità dei prodotti e del modo di condurre gli affari, fino ad avviare un poco edificante lancio di guano di pipistrello. x chi è alla Giumenta Dorata x chi è al Tempio di Varnia Gilmadrith x chi è al "quartiere dei drow" x tutti
  4. E gli dèi solo sanno quanti meme sono stati creati! Critical Role intensifies
  5. DM x Vassilixia, Mulroht, Kat Po e Angelica Vassilixia Draconis era una giovane ragazza piena di buona volontà. Tuttavia, se la sua intenzione di guardarsi attorno per capire che cosa avesse attirato l'attenzione di Diamante, il suo sguardo finì per indugiare più spesso sulle sue abitanti, la mente che già valutava la possibilità di reperire in zona un trucco simile al loro. Pure Kat Po e Mulroht, l'orgoglio degli oculisti alle visite mediche presso l'Istituto Von Gebsatell, che non si distrassero non furono in grado di trovare nulla di interessante tra i rovi, gli arbusti, le fronde, il lago scuro, insomma qualunque oggetto o suppellettile su cui Diamante faceva scorrere il suo sguardo, portando a domandarsi se vi era davvero qualcosa di interessante o se fosse il resto che fosse davvero noioso. Dorian annuì alle parole di Eoliòn, sospirando quindi alla secca ma veritiera valutazione di Shaun. Il giovane si mostrò favorevole alla proposta di Vassilixia Sarebbe una ragione valida, oltre che vera. Quanto a Zaleria non so se il suo potere si spinga a tal punto, ma per fortuna abbiamo un vantaggio: non ho ancora visto un militare non elfo e gli elfi, a differenza nostra, non hanno bisogno di dormire non esponendosi quindi agli assalti di quella maledetta fattucchiera il Von Gebsatell fece spallucce Volenti o nolenti per ora siamo gli unici possibili bersagli il futuro principe osservò Deborah, che pareva di cattivo umore per l'esito L'importante è non dimenticare chi siamo disse, facendo eco a Ragnar. La decisione di mettersi in marcia verso Mylmanor fu quasi del tutto unanime, i viaggiatori che ripresero presto la via, l'unico membro veramente avvilito di tale allontanamento in Sovrano Nero. Il cavallo di Astrid, che aveva lanciato qualche basso nitrito alla propria padrona, come se le avesse voluto comunicare qualcosa, aveva raggiunto Verderovere mostrando segni di una inusuale allegria. L'anticipata uscita da quel luogo sembrò rimetterlo del normale cattivo umore, a farne le spese uno scoiattolo di passaggio che vide il proprio cranio schiacciato dallo zoccolo del fiero purosangue nero, prima che egli pulisse il sangue sul proprio maestoso arto sul pelo del fresco cadavere. A discapito di tale poco piacevole incidente, il gruppo non ebbe fatica a raggiungere Mylmanor quando il sole era ancora a tre quarti, in pieno pomeriggio. Le guardie elfe all'ingresso della città non si mostrarono molto garbate, insistendo in una perquisizione corporale anche dopo che il documento di Finres era stato mostrato loro. Quella che però si prospettava un'occasione per allungare le mani da parte dei maschi venne smontata rapidamente dalla loro comandante, una donna, che rimise in riga i propri sottoposti prima di occuparsi personalmente delle donne del gruppo. Dopo un breve controllo, il gruppo fu ritenuto idoneo a entrare. Mylmanor sorgeva nei pressi di un ampio dislivello del terreno, nel quale uno dei fiumi di Frondargentea, il Sylver, scendeva a cascata, separando di fatto la città che vi sorgeva in mezzo in due parti collegati da tre ponti. Essi, come l'architettura dell'ambiente, erano costruiti in legno lavorato con maestria dai precisi artigiani elfici, la cui magia aveva invece plasmato in maniera innaturale le case a forma di cupola e dai tetti spioventi. A riprova della apparente penuria di pietra nel regno elfico, solo pochi edifici importanti quale il palazzo del governatore locale erano costruiti con solidi mattoni di roccia. Le vene metalliche non sembravano comunque altrettanto rare, fatto confermato dalla presenza di diversi militari del numeroso esercito elfico a pattugliare le strade a gruppi di almeno due. Mylmanor La città contava all'incirca tremila abitanti e fungeva da crocevia commerciale nell'area nord-est di Frondargentea, sfruttando la propria posizione per permettere rapidi scambi con le città vicine e la capitale Mael Thalor. Non vi era quindi da stupirsi se buona parte delle attività si svolgevano nell'ampio quartiere del mercato posto nel lato sud della città, una ampia area su cui gli alberi non erano stati abbattuti, ma scolpiti per permettere l'accesso a un improvvisato livello superiore per mezzo di scalinate di legno e ponti di corde che collegavano quella babele di botteghe, che sorgevano spesso l'una sopra l'altra. Il mancato coinvolgimento nella guerra aveva reso Mylmanor, come il resto di Frondargentea, ricca e prosperosa, limitata solo dalla sua solida autarchia: che si stesse girando per il livello a terra o quello superiore del mercato, le produzioni artigianali erano solo di fattura elfica, riconoscibile dagli intarsi e dall'eleganza con cui i falegnami e i gioiellieri dalla lunga vita curavano ogni singolo dettaglio. Tuttavia il mercato di Mylmanor contava anche un livello inferiore, dove torce inestinguibili erano state poste per illuminare una serie di tunnel scolpiti che celavano il quartiere sotterraneo, dove era possibile trovare servizi di lega inferiore e quelli gestiti dagli stranieri, che non avevano il permesso di esercitare nel mercato al “piano terra”. Tale quartiere, noto come “il quartiere dei drow” prendeva il suo bizzarro nome non in virtù della presenza di elfi oscuri, che sarebbero stati inseguiti con falci e forconi, ma per via della sua natura sotterranea e dal fatto che, per il giusto sovrapprezzo, era possibile condurre anche loschi affari. Il governatore locale e le autorità negavano la presenza di simili traffici, sebbene i sacerdoti del tempio di Vandria Gilmadrith locale asserissero con fervore come ogni anno diversi carri carichi di merci preziose venissero spediti verso gli alloggi del governatore. La chiesa di Vandria Gilmadrith sorgeva tra il palazzo del governatore e la piazza del mercato, l'insegna dell'occhio lacrimante su scudo che offriva un riscontro visivo... al quale si univa uno uditivo per mezzo del predicatore della dottrina di Cuore d'Acciaio, che davanti al tempio sembrava sempre in cerca di fedeli Io vi dico, abitanti di Frondargentea, che solo la fede potrà aiutarci a ritrovare la principessa! Poichè ella ci osserva e ci guida, onniscente e paziente, in attesa che il suo campione si manifesti per salvare e riporare a casa Ciradyl, l'Alba Dorata! enunciò con fervore La profetessa è stata assassinata, è vero, ma io vi chiedo di venire e pregare, far sì che Vandria manifesti su di me la sua onniscenza! Entrate, sedetevi e pregate. Potrete chiedere perdono dei vostri peccati, lenire le vostre ferite se ne avete, io e i miei confratelli ci occuperemo di voi! X chi cerca servizi alla chiesa di Varnia Gilmadrith Dorian si rivolse al gruppo La cosa buona di trovarsi qui è che finalmente posso rendermi utile in qualche modo disse Ho prenotato delle stanze alla “Giumenta dorata”, una locanda che mi è parsa molto valida. Ho già pagato e qualunque consumazione prenderete la offrirò io, ci mancherebbe altro dopo che mi avete raccolto da terra quando ero un mezzo cadavere il futuro principe quindi fece un paio di conti Se vi servono soldi, ho ancora qualcosa con me. Quando sono corso via da palazzo non mi sono preso la briga di prendere molto, ma tolto ciò che potrebbe servirmi per qualche altro giorno di alloggio, ho con me duemila monete d'oro. Se vi servono, sono a vostra disposizione. X chi si reca alla Giumenta Dorata Per quella che sarebbe potuta essere la gioia di Damien, un bordello sorgeva all'interno della città, nel “quartiere dei drow”. Ma anche se l'esercizio si chiamava “Il piacere del Sottosuolo”, non vi erano sexy elfe oscure vestite in pelle, nè donne prive di sensi. L'attività, che si trovava nel lato più a nord del dedalo di tunnel sotterraneo contava circa una dozzina di praticanti, per la maggior parte elfe di aspetto ordinario cui si accompagnavano anche un paio di attraenti maschi (entrambe le categorie Apparenza tra 14 e 15) che beneficiavano di un particolare impulso con trucchi reperibili a buon mercato (L'Apparenza media sale quindi tra 15 e 16), la posizione isolata un vanto per quello che era un punto frequentato da personaggi altolocati della città e funzionari del governatore. X chi decide di visitare “Il piacere del Sottosuolo” Vari annunci di lavoro erano disponibili a Mylmanor, tuttavia pareva che ben poche attività fossero disposte a richiedere l'aiuto di stranieri. Fedeli ai racconti che i viaggiatori avevano udito, gli elfi e le elfe di Frondargentea sembravano cercare di avere il meno a che fare con chi non fosse della loro razza, tollerando a malapena di commerciare con loro. In soccorso di chiunque avesse cercato del lavoro, vi era il quartiere dei drow. Più lieti di avere un supporto da parte di qualcuno che capisse le difficoltà di essere una minoranza, alcuni artigiani sembravano disposti a offrire degli impieghi a chiunque avesse dei talenti o qualcosa di utile. X chi cerca annunci di lavoro x tutti
  6. DM x Shaun e Luna Adularia fulminò con lo sguardò Eoliòn Non avete ancora avuto il permesso di rivolgervi alla Gemma di Verderovere! sibilò Ringraziate di potervi rivolgere a ME, in questo momento Diamante osservò comunque con vaga curiosità la scena, l'espressione simile a quella di una studentessa che aspettasse il termine di una tediosa lezione. La sua portavoce controllò comunque i doni portati dalla Von Gebsatell, scuotendo la testa E quindi la casata Von Gebsatell ricicla i doni di Lagocristallo? Che razza di nobili da quattro soldi siete? un ringhio da dietro la mezza-celestiale le ricordò la presenza del cugino, le cui nocche scricchiolarono alle offese date alla cugina. Adularia e le altre ninfe non parvero però accorgersene Pergamene? Pozioni? Ci ritenete così deboli da non poterci creare strumenti con gli incantesimi più basilari? domandò Un incantesimo per scoprire le gravidanze? Quindi volete ingravidarci? O forse ci volete dire che siamo grasse? gli sguardi delle cinque ninfe si fecero ostili, con la portavoce di Diamante che spinse con il piede, verso Eoliòn, gli oboli offerti Indegni, non sono soddisfatta. Bleah! commentò quindi, tenendo in mano la collana in oro offerta da Alucard come se essa fosse portatrice di germi e batteri Noi non indossiamo l'oro comune disse, liberandosi con un gesto della mano il monile gettandolo contro il petto di Alucard E' il più diffuso e il suo colore è vile. L'argento e il platino sono i metalli migliori, eleganti e dai colori freddi che si sposano con la cupa realtà del mondo, infestato di disgustose creature che ne rovinano la bellezza la ninfa storse un labbro scrutando gli avventurieri La vostra offerta è inadeguata, non sono soddisfatta La ninfa scrutò da capo a piedi Luna Ti distingui appena dalle tue compagne, Luna figlia di Veldrada commentò Perlomeno conosci un po' di etichetta valutò una volta che la ninfa si presentò. Dietro Adularia, tuttavia, Diamante sospirò, lo sguardo che vagò verso il cupo laghetto di Verderovere. La sua portavoce scosse la testa Ma giungi in condizioni sciatte, come una mendicante alla porta. Lagocristallo è dunque caduta così in basso che le sue figlie grufolano nella polvere? Non sono soddisfatta. Una giovane ninfa dai capelli scuri, pesante trucco agli occhi, numerosi anelli e lacci alle braccia (Apparenza 26), ebbe tuttavia un giudizio meno severo Potrebbe migliorare se si tagliasse un po' i capelli e si truccasse, tu che ne dici Ametista? domandò ad una sorella dai capelli castano scuri e dagli occhi castano dorati, con una rispettabile scollatura, la fronte cinta da un cerchietto con cristalli viola e numerosi orecchini alle orecchie (Apparenza 26) Anche dei tatuaggi e dei piercing le starebbero bene la sua idea di makeover venne interrotta da Adularia, che stemperò le chiacchiere tra le due Non è il motivo della discussione, Zaffira quindi rivolgendo una lunga occhiata a Damien prima e a Ragnar poi, fece un vago cenno della mano dopo aver sentito le parole del Bjornsson Parole vuote, senza fatti per me puoi essere solo un altro uomo che farebbe di tutto solo per potersi inginocchiare e baciarmi i piedi. Torna quando avrai davvero una canzone per me, fratello di Luna. Una ninfa dai capelli mossi e con un pesante trucco rosso sotto lo sguardo ostile, simili ad eleganti pitture da guerra, fece un passo avanti. La donna indossava una corona fatte di foglie di metallo e rubini a guisa di bacche (Apparenza 26) Avete un bel coraggio a presentarvi al cospetto della Gemma di Verderovere e chiedere aiuto senza offrire nulla, se non ninnoli e parole di circostanza, voi che peraltro tra le vostre fila contate creature disgustose come un nano e un lucertoloide. Un colpetto di tosse di Diamante richiamò verso il trono Adularia, che la raggiunse a passo spedito. La portavoce si chinò per porgere orecchio al sussurro della sua sovrana, un bisbiglio mentre ella indicava qualcosa tra le fronde in alto e a cui la servitrice rispose con un cenno del capo, prima di tornare dai viaggiatori Non illudetevi, non riguarda voi specificò, l'annoiata leader di quella comunità che in effetti stava già guardando altrove, verso il fondo della radura. Adularia annuì alle parole dell'ultima ninfa che aveva parlato Tormalina ha ragione guardò quindi con superiorità il gruppo Non siete nemmeno degni di porgere una sola richiesta alla nostra regina, non che mi aspettassi altrimenti da come vi avevo visti sentenziò Potete avere anche degli ideali comprensibili, ma sarebbe un crimine imperdonabile lasciare che la bellezza e l'eleganza della nostra congrega vengano sviliti concedendo aiuto a chicchessia Adularia fece un cenno verso l'estremità della radura Potete riposare un po' ai margini, se proprio dovete, ma dopo di ciò dovrete tornare sui vostri passi finchè non sarete in condizioni di rivolgervi a noi come si conviene. La sentenza fu lapidaria: i membri della comunità fatata smisero di rivolgersi agli avventurieri, le ninfe annoiate da quella che per loro quel giorno era parsa una noiosa perdita di tempo, il resto del popolo fatato che seguì a ruota il giudizio delle loro dee senza ribattere sulla decisione, accompagnando il gruppo fino al limitare del loro regno Vi consiglierei di non trattenervi più di oggi. Si vede che oggi erano di buon umore per avervi fatto uscire anche se non avevate doni che le piacessero disse un centauro dai capelli a caschetto e con varie cicatrici sulle braccia. La piccola scorta si voltò, lasciandoli di nuovo soli tra gli alberi dalla corteccia scura che spuntavano da quel tappeto autunnale unico fatto di foglie blu scuro, verde scuro e grigio scuro Frondargentea porta davvero il male commentò Dorian, irritato da quel trattamento, mettendo una mano sulla spalla della cugina Hai fatto del tuo meglio, cugina, come anche voi disse rivolto a Luna, Ragnar e Alucard Ma credo che ancora non vi sia un incantesimo per curare la superbia il Von Gebsatell sospirò Che cosa facciamo adesso? Il lasciapassare datoci da Finres non credo possa aiutarci per andare più ad ovest di così, le pattuglie farebbero domande sul perchè saremmo così fuori rotta. X tutti
  7. DM x Kat Po x Vassilixia e Deborah X Alucard Furono necessari quattro lunghi giorni di viaggio attraverso il rigoglioso e verdeggiante territorio di Frondargentea per raggiungere l'area dove si supponeva si trovasse la corte fatata di Verderovere. I quattordici viaggiatori, accompagnati dal cugino di Eoliòn, ebbero modo in quel periodo di familiarizzare con alcuni degli aspetti di quella terra elfica: laddove buona parte degli insetti erano più grandi della norma, la fauna in generale non si discostava di molto dalle misure “standard”, fatto che contribuiva forse alla maggiore quantità di verde in quel luogo, laddove i predatori non erano in grado di arginare eventi usuali come l'impollinazione da parte delle api, i cui esemplari più piccoli erano grandi come un pugno ed altri raggiungevano le dimensioni anche di un piccolo cavallo, che risiedevano in alveari posti a decine di metri di altezza e grandi come case. Queste proporzioni non sembravano seguire uno schema preciso, reliquia di quel territorio così selvaggio e caotico in cui solo la società elfa sembrava l'unico rigido esempio di rigore. Le pattuglie poste alla ricerca della principessa Ciradyl non mancavano e due di esse chiesero lumi al gruppo, con il secondo gruppo che si mostrò in particolar modo scontroso. Incontrati nel terzo giorno di viaggio, il gruppo che portava un paio di sospettati gonfi di botte, non si accontentarono della lettera offerta da Finres, ma insistettero per avere un resoconto di come l'avevano ricevuta. Ragnar e Luna dovettero fare gli straordinari per cercare di convincerli della loro buona fede, azione che ebbe successo in parte anche grazie alla fresca assenza di Efraym, traendo di buono delle utili indicazioni per raggiungere il territorio delle fate Fate attenzione, noi vi abbiamo avvisati disse il comandante di quella sospettosa pattuglia. I momenti diurni, che iniziavano piano piano ad accorciarsi, furono piuttosto tranquilli e videro Dorian lieto di scambiare quattro chiacchiere con i proprio compagni di viaggio, raccontando aneddoti buffi sulla sua infanzia, che vennero confermati da Eoliòn In verità da piccolo ero piuttosto paffutello. Non ho mai capito perchè, ma mia madre prese la cosa molto sul serio e iniziò a mettermi sotto un regime di esercizi intensivi fu uno di essi Ricordo che allora quel “santo” Oceiros sembrava ridersela sempre sotto i baffi varie altre storie riguardarono l'infanzia assieme ai cugini e quella fatidica volta che scambiò una delle pergamene di Beauty's Caress di zia Chandra con una di Unto. Vi fu comunque anche dell'azione: Kat Po ebbe modo di catturare un topo selvatico gigante grande come un cane, le cui carni cotte risultarono croccanti e con un vago sapore di pollo, così come Mulroht fu in grado di colpire un immenso esemplare di millepiedi che si rivelò ricco di proteine. Lo stesso purtroppo non si potè dire delle notti. Se Deborah fu la prima a venire “aggredita” nei sogni da Zaleria, nelle notti successive anche altri tre del gruppo che aveva cercato di affrontarla sperimentarono incubi tormentati e dolori fisici riconducibili a quelli manifestati anche dalla tiefling e da Dorian. Pur avendo giacigli comodi e minori necessità, la fattucchiera fu in grado di entrare senza problemi nelle menti altrui, sorpassando le difese magiche poste dalla strega del terrore tiefling, la quale pur con le migliori intenzioni non potè impedire che Zaleria rendesse ogni notte un vero e proprio terno su chi avrebbe sofferto incubi tormentati. x Vassilixia x Shaun x Astrid La quarta e ultima notte di viaggio rappresentò peraltro un ancor più sinistro presagio, in quanto a venire aggredita fu una delle donne non coinvolte nel viaggio onirico: Angelica. Come che Zaleria avesse ottenuto informazioni atte a raggiungerla, fu un mistero che venne a lungo dibattuto la mattina successiva. x Angelica La mattina di quello che sarebbe stato il quinto giorno di viaggio, il gruppo raggiunse il luogo indicato dalla seconda pattuglia. L'area corrispondeva alla descrizione fornita, a circa cinque miglia a sud della città di Mylmanor che avrebbero potuto raggiungere dirigendosi a nord, mentre a sud si stagliava, non vista, la città di Illelthyr. Preso coraggio, il gruppo si insinuò in quella che pareva una selva oscura. La comunità fatata di Verderovere sorgeva nei pressi di una fonte naturale, che da un piccolo declivio scendeva in una serie di piccole cascate fino a quello che era un laghetto naturale, dalle acque di un color blu scuro. L'area sorgeva in una radura cinta da una coltre di alberi particolarmente fitta, che in virtù dei propri alti fusti forniva non solo una sorta di barricata naturale, ma anche un filtro per la luce solare, cui pochi raggi raggiungevano quell'area in forte ombra. In ragione di ciò gli avventurieri trovarono la temperatura più bassa di diversi gradi rispetto al resto della foresta, che in quel periodo autunnale portava quindi a percepire un particolare freddo, sufficiente da richiedere una copertura superiore nei vestiti. Se Verderovere presentava un'atmosfera più cupa e fredda, anche i suoi abitanti non erano da meno: i viaggiatori poterono notare tra i suoi abitanti nixie dai capelli blu elettrico, centauri dalle lunghe barbe e i petti solcati da tagli e cicatrici, presenze invisibili di cui si sentiva un ronzare tra le foglie e gli arbusti. I satiri erano pochissimi e invece dei soliti flauti formavano piccoli cori cupi di voci baritonali. Le ninfe che abitavano Verderovere erano leggermente più alte delle loro controparti di Lagocristallo, dalla pelle più chiara e i capelli scuri. A differenza delle abitudini degli altri paesi, costoro indossavano vesti scure, talvolta con cappuccio, che lasciavano al limite libere solo le gambe e le braccia. Non era comunque difficile notare come ognuna di loro era dotata di una bellezza quasi insostenibile per lo sguardo, un fascino che veniva accentuato dai monili in argento e platino (nessuno d'oro) che portavano sotto forma di collane, bracciali, cavigliere, orecchini e anelli. Gemme di tutti i colori, le uniche note cromatiche in tale ambiente oltre gli occhi di tali fate, rilucevano nella fioca luce che penetrava fin lì. Altra caratteristica per cui si differenziavano dalle loro simili appena giunte, le ninfe di Verderovere sembravano fare pieno uso di trucchi e cosmetici: ombretto, mascara e rossetti scuri valorizzavano all'estremo i tratti di quelle femmine che avrebbero potuto comandare interi regni solo con la loro bellezza. L'ingresso di stranieri all'interno di tale dominio destò non poco interesse negli abitanti del luogo, il gruppo che fu seguito con lo sguardo per tutto il tragitto che li condusse fino a un angolo del laghetto che sorgeva nei pressi di una grande quercia, sulla cui base era stato scolpito un trono in legno su cui sedeva una ninfa dai lunghi capelli scuri, vestita con uno stretto abito aderente e con una collana di diamante al collo a forma di fiocco di neve (Apparenza 27). La femmina, dotata di una bellezza sconvolgente, li osservò in silenzio, l'aria vagamente annoiata mentre appoggiava il delizioso viso al palmo della sua mano. Fermatevi dove siete disse una ninfa dal viso coperto in parte da una ciocca dei suoi lunghi capelli neri Siete al cospetto della Gemma di Verderovere, la nostra signora Diamante disse la donna, guardando con supponenza coloro che non erano ninfe Vi conviene abbassare lo sguardo al suo cospetto, non siete ancora degni di poterla guardare. Il mio nome invece è Adularia, la sua portavoce la femmina sollevò il mento, guardando dall'alto in basso i viaggiatori E sono pronta a concedervi qualche minuto del mio tempo. Porgete i vostri omaggi ed esponete il motivo della vostra visita. Spero per voi che la ragione non sia futile concluse. Diamante rimase in silenzio, osservando pigramente la situazione gestita da Adularia. Tre altre ninfe erano visibili, una appena sorta dall'acqua, le altre due ai due lati della quercia su cui sorgeva il naturale scranno della Gemma di Verderovere. x tutti
  8. DM x Efraym, Vassilixia e Forgrim Nel frattempo, a una rispettabile distanza... Finres accolse senza ulteriori domande la rapida spiegazione di Luna circa il “nomignolo” di Efraym, forse anche in virtù della forte discussione che si svolse a seguito della votazione indetta. Se Dorian parve sul punto di perdere le staffe una volta per tutte, il suo passare alle mani venne anticipato da Malik in persona. Il fratello di Efraym non mancò di andare a muso duro contro il consanguineo, redarguendolo e dando la rotta alla votazione, che sancì infine l'espulsione dell'incauto lucertoloide Penso che siamo quasi tutti d'accordo, allora concluse il Von Gebsatell Spero tu non abbia a creare altri guai e possa tornare senza problemi alle tue terre augurò, forse più per circostanza. Flopsy osservò afflitto prima il padrone, poi il gruppo di avventurieri. Il destriero di Efraym nitrì di dolore quando Sovrano Nero lo colpì ad un fianco, nitrendo in maniera strana, come se fosse compiaciuto dalla turbolenta situazione. Per il lucertoloide, comunque, il verdetto era giunto quasi all'unanimità e sanciva infine il suo allontanamento dalla compagnia, che valutò i piani per la ripartenza. Quando Finres portò loro una mappa, essa non era molto diversa da quella che Bastesio aveva offerto loro, sebbene non proferirono parola sul fatto che fossero già stati muniti Come dissi ieri enunciò l'elfo Verderovere si trova poche miglia più a sud di Mylmanor, a tre giorni e mezzo di distanza, direi, se non vi attarderete per strada la tappa parve ottenere il maggior consenso del gruppo, sebbene le parole di Deborah non rimasero inascoltate per quanto riguardava la loro avversaria Sì, è una descrizione molto precisa confermò la sua precedente vittima onirica. La partenza da Fodell fu diversa dal solito: una leggera nebbia si era levata in quella fredda mattina e non vi furono saluti Vedete di fare attenzione, potrei passare guai se vi comportaste da idioti come il vostro amico fu il poco allegro “augurio” di Finres Eltear, che li congedò mentre si trovava in piedi davanti al tempio. Gli abitanti di Fodell, che avevano accolto con freddezza quegli stranieri così diversi e così incuranti della legge, degnarono loro a malapena uno sguardo mentre essi si allontanavano dall'insediamento, superando alcuni alberi adibiti a laboratori artigianali che sorgevano oltre una radura su cui si trovava un albero di saelas dalla corteccia nera come il carbone, ma dalle radici solide e robuste, alto più di trenta metri, una meraviglia che la notte gli aveva negato di vedere fino a quel mattino. L'unica eccezione a quella triste partenza venne da un'elfa che li chiamò nella sua lingua madre, quando essi erano già usciti da un centinaio di metri dal villaggio. Come tutte le membre della loro razza, essa era molto attraente, dal viso tondo e dalle orecchie a punta che si intravedevano in mezzo alla lunga chioma castano scuro Saesa kwara lle hielv amin verno' amin merna saesa a' hielv lle sana x chi capisce l'elfico La donna porse verso Kat un sacco di iuta chiuso con un nastro verde, all'interno del quale si trovavano una faretra di ventri frecce da arco lungo, una sciarpa di lana rossa, un giaciglio e due razioni da viaggio composte da formaggio di brixashulty, uova, lattuga e pane nero. La donna non si trattenne con i viaggiatori, guardandosi attorno per poi tornare di corsa al proprio villaggio. Il gruppo potè quindi ricominciare il proprio viaggio all'interno di Frondargentea, con destinazione la elitaria corte fatata di Verderovere, immersa nel cuore di quell'ambiente selvaggio, il sogno proibito di qualunque amante del verde e del colore, il quale filtrava nonostante la nebbia illuminando la brina circostante in un caleidoscopio di colori. Gli uccelli mattutini cinguettarono, levandosi dai rami più alti al passaggio della numerosa compagnia, il cui obiettivo era ora solo quello di trovare un indizio che li conducesse dalla fattucchiera Zaleria. x Vassilixia e Deborah x tutti
  9. Non riesci a postare? Può essere un bel problema per ruolare, ne hai parlato con un moderatore?
  10. DM La stoicità di Kat, nonostante le ferite subite, lasciò senza parole il cacciatore cui ella lasciò la propria cura G-Grazie... disse a testa bassa, mentre la ninfa crollava infine tra le braccia della sorella più piccola. La mezza felinide, resa debole e capace solo di emettere alcune fusa, si accorse a malapena della presenza di Ragnar nelle sue vicinanze, il quale si chinò su di lei per darle qualcosa che l'avrebbe fatta stare meglio... una serie di cure tramite la propria cintura magica. Nessuno, nemmeno Damien che aveva forti precedenti nella circonvenzione di incapaci, osò disturbare ulteriormente la ninfa percossa. x Ragnar e Kat Po x Eoliòn x Alucard Ben altra storia fu per il finto Ragdarg. Le giustificazioni di Efraym non parvero riscuotere molto successo tra i presenti. Se i suoi compagni non mancarono di dire la loro, l'espressione di Finres sembrava la stessa che chiunque avrebbe rivolto vedendo un meraviglioso sterco sopra il proprio giaciglio, gli occhi che si dilatarono quando parlò delle presunte “ingiustizie” locali. Dorian Von Gebsatell, d'altro canto, sembrava sul punto di estrarre lo spadone e alleggerire il lucertoloide della propria testa E i tuoi affari da sbrigare prevedono anche altre percosse e problemi a noi? Io mi sento uno schifo per come hanno solo potuto rischiare i tuoi compagni, mentre te rispondi come se la tua nottata non fosse stata niente di che e... disse, trattenendo l'invettiva che avrebbe voluto scagliare quando Eoliòn lo precedette Chiedesti alla Dama proprio di questa necessità e acconsentì. Comunque, per quanto mi riguarda, rispetterò la decisione della maggioranza si limitò a dire. Il finto Luke si mantenne quindi silenzioso, cercando di comprendere quanto stesse male Kat passando dalla migliore intermediaria, sua sorella Astrid. Finres annuì quando Vassilixia gli porse la pergamena Ha fatto bene, può tenerla rispose senza mezzi termini. Quindi, nel momento in cui gli furono poste delle domande sull'ambiente, l'Eltear sbuffò I vari comandanti o graduati dell'esercito possono trarre beneficio dai vostri servigi, è chiaro che se trovaste la principessa Ciradyl potreste perfino incontrare il nostro onorato leader alla capitale Mael Thalor, di norma accessibile a pochi stranieri, anche se mi pare di aver capito vi siano al momento ospiti dei nobili spiegò Non chiedetemi chi, ho solo sentito voci e io cerco di non immischiarmi troppo di politica. Per farla breve, se vi servono informazioni generiche potete chiedere al corpo di guarnigione presente in qualunque degli insediamenti, andando sul sicuro in quelli più grandi come Mylmanor o Illelthyr. Non penso che qui a Fodell avrete più modo di ottenerne per un bel po' analizzò sprezzante. Quando Ragnar gli chiese una lista di oneiromanti, il sacerdote elfo inarcò un sopracciglio Sembrate molto presi da questa storia dell'oneiromanzia commentò, per poi iniziare a trascrivere di malavoglia i nomi che aveva citato in precedenza ai viaggiatori. Si interruppe tuttavia, il suo sguardo che guardò con sospetto Forgrim ed Eoliòn quando si riferirono ad Efraym con il suo vero nome... X tutti
  11. Come anticipato su Discord, sono a sondare tra i giocatori la possibilità di usufruire dei loro ex pg per possibili interazioni/scene in cui essi interagiscano direttamente o indirettamente con i pg. Sta ai giocatori che li utilizzavano dare o meno il consenso, senza che ciò sia obbligatorio o che possa risultare in una effettiva apparizione (non vale per tutti e al contempo non voglio far spoiler). Sono il primo a sapere che non potrò mai eguagliare il giocatore che li ha creati, quindi in caso non li si voglia far utilizzare, non vi sarà nessun problema né danno all'avventura ed essi semplicemente non compariranno. I personaggi che potrebbero fare la loro comparsa sono: Bjorn Havardsson, Celeste Borealis, Clint Draconis, Flurio Pascolari, Golban Brown Drowdsson, Oceiros, Trull dei FigliDellaPietra, Winn'Ier De Puh. La conferma o meno mi deve essere data via messaggio privato su Discord.
  12. Bomba

    6 anni

    Benvenuta shadizar, spero un giorno potrai giocare in uno dei miei gruppi. Ci farebbe comodo un pg armato di stocco.
  13. DM x Kat Po Il vociare si fece forte davanti al tempio di Varnia Gilmadrith, il tonante ordine di Kat Po che suclassò tutti mettendo a sedere il cane liberato e quelli nelle gabbie. La cosa parve raccogliere un muto silenzio da parte delle guardie, le quali tornarono tuttavia a farsi loquaci quando il gruppo si rivolse loro, primo tra tutti Mulroht quando si offrì in cambio della ninfa felinide Taci, feccia nanica! esclamò l'anziano della combriccola, mollando un manrovescio sul volto di Mulroht Non insultare le leggi del nostro onorato leader con le stupide proposte delle vostre terre di scavabuche! inveì, sferrando quindi un secondo colpo, stavolta sul coppino del mezzo-immondo. Finres aggrottò la fronte quando Luna accennò alla sua gravidanza Ah, è incinta? Beh.... non so cosa possa centrare, adesso! rimbeccò, sebbene parve confuso in maniera sincera dalla disponibilità della ninfa e di Ragnar nell'offrire Efraym alla giustizia di Frondargentea. Cosa che con buona probabilità avrebbe offerto anche il futuro principe Dorian: quando il futuro principe ebbe modo di farsi un'idea della situazione, la sua espressione passò dallo stupore alla rabbia più profonda Dopo tutto quello che-- solo in virtù della sincera solidarietà offerta da Shaun, il finto Luke trovò la forza di mordersi la lingua per trattenere la forte invettiva, prima di cercare di dare anche egli di dare il suo contributo per cercare di trovare uno spiraglio di bontà nel cuore del sacerdote Vorrei che prendesse in seria considerazione le parole dei miei compagni di viaggio, la ragazza è persona di buon cuore e premura, che mai ha dato motivo di problemi e gode della stima di tutti disse, cercando di non fare gaffe. Le guardie, d'altro canto, non sembravano di buon umore, in special modo il comandante che aveva estratto una frusta, menando alcuni colpi a Mulroht e chiunque altro si intromettesse Levati, feccia! ringhiò, per poi sferrare un calcio sul muso del molosso libero E tu torna in gabbia! ordinò al cooshee che rientrò nel canile uggiolando con la coda tra le gambe Male! Bau! Paura! Bau! il collare messo da Efraym che lo seguì. Due dei suoi attendenti incoccarono ognuno una freccia, mentre il terzo aveva iniziato a legare per le mani Kat, serrandogli i polsi con degli stretti nodi. Il comandante era livido quando notò Efraym cercare di accompagnare via Kat, sferrandogli un pugno allo stomaco e iniziando a frustarlo finchè non si abbassò al suo livello Prendi in giro i soldati del nostro onorato leader, il Signore delle Fronde? esclamò. Diverse luci si accesero dall'interno degli alberi, i profili di diversi elfi che si stagliarono all'udire quel disordine Nessuno! Manca! Di! Rispetto! Al! Nostro! Popolo! disse enfatizzando ogni parola con una frustata Conduceteli entrambi ai pali in piazza, che servano da esempio! Tu, feccia nanica puntò il dito contro Mulroht Azzardati ancora a parlare e ti unirai a loro! E voi disse rivolto ai suoi uomini Prendete qualcosa di più duro per la ninfa, questa disse accennando alla propria frusta Non funzionerà! Comandante disse Finres, facendo un passo in avanti e un piccolo inchino Nello spirito di voler offrire un supporto a lei e alle forze al servizio del nostro onorato leader, ci tengo a specificare che la ninfa non aveva avuto ancora comportamenti sleali, a quanto mi è stato illustrato ella doveva controllare il lucertoloide Finres si morse un labbro E sono d'accordo con lei a dire che ha fatto un pessimo lavoro. Reputo la punizione che lei intende infliggere giusta, tuttavia la inviterei a esprimere il suo maggiore zelo sul lucertoloide e valutare il suo invio in uno dei campi di lavoro spiegò tenendo lo sguardo basso Egli ha offeso la nostra dèa Varnia Gilmadrith e messo in dubbio la legittimità dell'operato di voi forze di difesa il comandante annuì, serrando la mascella. Gli uomini procedettero alla requisizione delle armi e ai fermi, in quella notte che si rivelò per alcuni molto lunga. Le storie su Frondargentea si concentravano spesso sulla bellezza del territorio, dei colori inusuali e dei suoi misteri, ben di rado si soffermavano sulle atrocità che quel popolo chiuso compiva, sufficienti a far sì che perfino il Katai, che aveva sfidato il mondo venti anni prima, avesse cercato un patto di non belligeranza con tale popolo così freddo e militarizzato. Il cacciatore catturato poche ore prima era ancora lì legato, all'ultimo di una serie di pali vicino ai quali vennero legati anche Kat Po ed Efraym, il secondo che fu spogliato delle proprie vesti prima di venire preso in consegna dal comandante della pattuglia in persona. Un'altra guardia, che fu per l'occasione armata di bastone, ebbe l'onere di doversi occupare della ninfa figlia di Tom Po. Esposti alla fredda notte, essi ebbero appena il tempo di prendere un profondo respiro prima che le armi si levassero contro di loro. All'interno del tempio, quando il primo grido di dolore fu udibile, l'elfo soffiò sull'ultima candela accesa senza darsi preoccupazioni Vedete di dormire, questa notte è già stata fin troppo movimentata disse. A poco a poco, essi non poterono fare altro che cercare di recuperare il tempo perduto nel sogno o a vegliare sui compagni in viaggio, per non correre il rischio di svegliarsi in condizioni pietose. x Deborah Il risveglio, il giorno successivo, avrebbe permesso ai viaggiatori di constatare diverse cose, una più brutta dell'altra: se infatti Dorian sembrava aver vissuto un resto di nottata normale, svegliandosi riposato come egli nemmeno si aspettava, Deborah sembrava essere passata sotto un carro in corsa, il bel viso scosso dalla stanchezza e la concentrazione assente, fatto a dir poco inedito per una delle migliori studentesse dell'Istituto E' stata lei? domandò preoccupata il finto Luke, scrutando il viso della tiefling in cerca di una risposta. Lo stato di salute di Deborah sarebbe comunque parso un sogno (no pun intended) per Efraym e Kat Po, i quali la mattina vennero slegati dai loro pali potendo infine dare riposo alle braccia, l'unica parte di loro che sembrava ancora mostrare segni di vita: Efraym aveva segni di frustate per tutta la schiena, solchi talmente profondi da aver portato il sangue a colare fino agli stivali, il viso gonfio e tumefatto dai pugni, rendendo la sua comunicazione difficile per alcune ore anche grazie a un dente in meno. Kat, d'altro canto, presentava numerosi lividi su tutto il corpo, in particolar modo braccia e gambe, con il ginocchio destro le faceva un male terribile, il forte sospetto che il colpo di randello ricevuto avesse danneggiato un legamento. Le erano stati risparmiati colpi al viso, su ammonimento del comandante Che resti bella aveva commentato freddamente. Il terrore che un ulteriore offesa le potesse essere arrecata venne smentita dai fatti: ligi alla morale, gli elfi non si approfittavano di donne inermi come Damien. I prigionieri, cacciatore catturato la sera prima compreso, vennero lasciati tornare dai propri compagni, senza tante cerimonie, il comandante che diede una pedata sul sedere del lucertoloide Alla prossima ti aspetta il campo di lavoro, schifosa creatura! lo derise. La cosa peggiore fu scoprire che le loro armi confiscate sarebbero state tenute in custodia a tempo indeterminato Come forma cautelare contro la delinquenza commentò una delle guardie. X Efraym e Kat Po La punizione si rivelò pesante dal punto di vista sociale: la presenza di stranieri che infrangevano le leggi mise sul chi va là gli abitanti di Fodell e gli esercizi si rifiutarono di servire i viaggiatori, fossero anche essi disposti a spendere dieci volte il prezzo di ciò che gli interessasse. La visione di serrande che si chiudevano o porte che venivano chiuse a chiave divenne una costante in quella mattina, ricordando i villaggi di Valleverde che per superstizione si chiudevano in sé per la presenza di qualche vampiro locale Mai creare disordine nel regno della onorata famiglia Glynrora disse asciutto Finres rivolgendosi al gruppo Credevo che all'Istituto insegnassero di queste cose. Al momento credo di essere l'unico ancora disposto a rivolgervi la parola, qui. E preferirei non durasse a lungo, a meno che non possiate fare qualcosa con le ninfe di Verderovere o la principessa Ciradyl. Se ci riuscirete potrei anche cercare di riabilitare un po' la vostra immagine, altrimenti potete tentare di vagabondare tra le città e la foresta e cercare qualcun altro che possa aiutarvi. Ad ogni modo non credo siate tutti dei completi ritardati, motivo per cui vi darò il lasciapassare per attraversare la foresta, appena riuscirò a trovarlo disse corrugando la fronte e guardandosi attorno. X Eoliòn In quell'aspra nottata piena di avvenimenti, dopo tutte quelle traversie e l'arrivo in quella ostile terra straniera, un DING! Scosse l'aria, un suono raro e piacevole tanto decantato dai genitori di quei giovani eroi Che caspita è stato? domandò confuso Finres. Il gruppo aveva molto a cui pensare, oltre a dover scegliere la prossima tappa. x tutti
  14. DM x Ragnar ed Efraym Finres ascoltò in silenzio la storia esposta da Ragnar, non perdendo per un secondo la mimica facciale del tiefling, le sue pausa e le sue puntualizzazioni. La spiegazione del Bjornsson venne interrotta solo da un paio di piccoli colpetti all'ingresso principale, come se qualche scriteriato stesse tirando ciottoli alla porta del tempio. Il sacerdote di Vandria Gilmadrith pareva però più preso dalla conversazione in corso, per preoccuparsi di ciò Chi si manifesta in un incubo può farlo sotto vari aspetti, è vero ammise Certo, mi pare difficile immaginare che qualcuno si scomodi per un ragazzino il sacerdote si passò una mano sul mento, per controllare meglio Dorian, il quale ebbe un'altra serie di sussulti e mormorò alcune parole V-Vassi.... Forse erano state le scuse di Luna, forse un senso di obbligo morale verso quei giovani, fatto sta che il dovere di cura sembrava aver preso il sopravvento pure in quell'uomo dai principi così chiusi, prima che esso si rivolgesse di nuovo agli avventurieri Per quel che ne so la mancanza di sonno è molto deleteria per le vostre deboli razze, dovreste cercare qualcuno di esperto che possa aiutarvi, se questi attacchi sono continui, a meno che non abbiate modo di rintracciare la fonte alla base disse scettico Ma sono davvero tanti gli incantatori in grado di fare ciò: Carjeon il Camminatore dei Sogni, Xilralei la Bella e suo fratello Miraren la Bestia che terrorizzano i confini nord, Beilen che funge da consigliere al generale Kearis, Zaleria e la sua licenziosa apprendista Nithmeya che lavora presso l'a-- x Deborah, Vassilixia, Astrid, Malik, Damien, Alucard, Eoliòn e Shaun La spiegazione di Finres venne interrotta da un BAU! BAU! GIOCO! BAU! ANCHE NOI! BAU! GIOCO! APRI! LIBERA! BAU! una cacofonia di latrati che proveniva dal canile in cui avrebbero dovuto riposare Efraym Al Rasul e Kat Po. Se la ninfa aveva cercato perlomeno di dormire, il lucertoloide aveva liberato uno dei possenti molossi, un cooshee, il quale non aveva potuto resistere a quell'inaspettata occasione di gioco, rotolandosi a terra e abbaiando la sua gioia per quel divertimento notturno con un così simpatico nuovo amico, i due che si diedero morsi, si rincorsero e sbatterono per l'angusto ambiente finendo anche per rotolare sopra Kat e aizzare il resto dei molossi dal pelo verde che si trovavano lì dentro, gelosi per tutte quelle attenzioni date solo ad uno di loro. Il trambusto fu così forte che Dorian sbattè le palpebre, svegliandosi dal cupo sogno in cui era immerso. Il risveglio fece catapultare a terra, a fianco a lui, il resto dei viaggiatori che si erano addentrati nei sogni del futuro principe di Firedrakes Che... diavolo... balbettò il Von Gebsatell, confuso al risveglio provocato da quel parapiglia che giungeva da fuori. Il Von Gebsatell fissò i suoi compagni e le sue compagne, per poi arrossire Voi... avete...? domandò. Le domande di Dorian dovettero attendere, quando oltre ai cani si udì un FERMI! CHE ACCIDENTI STATE FACENDO? con un forte accento elfico. Finres scattò in avanti come un cobra a cui avessero pestato una coda Lo sapevo! Siete solo feccia straniera giunta per metterci in pericolo! O peggio insultare il nostro onorato leader e il suo splendido regno! sputò, infervorato da quella nottata così piena di interruzioni e colpi di scena, prima di dirigersi a spalancare le porte del suo tempio e andare a verificare di persona la situazione, dimentico di ciò che stava facendo. A dare l'altolà fu il membro più anziano di una pattuglia di guardie, che raggiunse Kat Po ed Efraym al canile quando udì il parapiglia causato. I cooshee in gabbia, si rotolarono nel poco spazio a terra Gioco! Bau! Urina! Bau! godendosela molto più dei quattro elfi di pattuglia che estrassero i loro archi Non vi siete resi conto di che ore sono? Questo è disturbo della quiete pubblica! In nome del nostro onorato leader, gettate a terra qualunque arma abbiate, sollevate le braccia e venite verso di noi ripetè l'elfo che per primo aveva parlato Assaggerete un po' di giustizia elfica, soprattutto tu, feccia... scagliosa e disgustosa! notando la bizzarra genìa di Efraym, sebbene fosse l'unico: i suoi colleghi parevano avere occhi solo per la ninfa. L'anziano soldato diede quindi un altro ordine Chi ha della corda per legarli al palo? tutti i suoi attendenti sollevarono prontamente i propri involti di corda Io! No, l'ho detto prima io! Vi lascio il varano, ma la ninfa la lego io! iniziarono a litigare BASTA! Concentratevi! E voi arrendetevi senza fare storie! Per la terza volta da quando erano partiti, un fermo era in atto. Oltre all'allegria dei cooshee, solo un'altra creatura sembrava godersi la scena: Sovrano Nero nitriva a ritmo, quasi stesse ridendo, battendo a ritmo uno dei suoi zoccoli sul terreno. x tutti
  15. DM Luna ebbe una rapida visione di Finres che estrasse il proprio membro Tu e io, nella mia stanza! Adesso! un edonistico frutto della suggestione della ninfa, ben lontana dalla realtà per fortuna meno tetra per la neo-mamma. Il sacerdote in realtà non sembrava pronto a reclamare rapporti sessuali, ma non sembrava nemmeno granchè contento della situazione, ma il fervore con cui Luna si fece avanti parve convincerlo a dar credito alle parole della ninfa, la cui spiegazione venne interrotta solo una volta da un Puttana! pronunciato da Dorian Von Gebsatell. Il futuro principe di Firedrakes, fissato dalla compagnia e dal sacerdote, sembrava agitarsi leggermente nel sonno... ma le sue parole non parevano dirette alla Bjornsdòttir Supponiamo che sia come dite disse Finres, sedendosi su una delle panche libere dopo aver ascoltato le parole di rinforzo di Forgrim e Ragnar Non mi pare che abbiate accennato a nulla di tutto ciò, prima. Da ora in avanti vorrei assoluta trasparenza e vi assicuro che se sarà necessario chiamerò le guardie. Il nostro onorato leader ha inventato modi molto efficaci per estorcere la verità, anche senza l'uso della magia minacciò in tono non tanto velato, appoggiando sulla panca la pergamena Il vostro permesso per andare a Verderovere senza che le pattuglie vi riportino qui... posso ancora consegnarvelo, ma ho ancora molti dubbi. L'oneiromanzia non è un'arte molto diffusa fuori da Frondargentea, una volta era nostra arma esclusiva nelle battaglie. Noi elfi non abbiamo bisogno di dormire come voi, il che ci rende immuni a chiunque voglia provare a manovrarci tramite i sogni. Chi è che sta minacciando il vostro amico Luke? E perchè nessun adulto vi accompagna, se siete davvero degli studenti? Inoltre, come avete passato più di due settimane da quando il confine è stato chiuso, senza che le pattuglie vi trovassero? domandò, dardeggiando di sguardi i presenti. Dorian si mosse di scatto nel sonno, inarcando la schiena prima di ricadere sulla panca e far scattare il collo di lato Maledetta... maledetta! mormorò, flettendo le dita delle mani. Nel canile, Kat potè sentire sulla punta delle dita la sensazione della ruvida lingua del cooshee elfico, dopo che egli si era fatto carezzare il pelo con un'espressione compiaciuta Bau! Buon odore! ripetè. I molossi elfici, canidi più intelligenti della media, erano di solito molto suscettibili con chi non fosse elfo o non avesse un forte legame con la natura. Sebbene i cooshee non avrebbero di certo vinto una diatriba verbale, erano comunque molto rispettati come segugi e cacciatori, implacabili una volta stretta la preda tra le robuste fauci, giocosi con chi gli dedicava un po' di attenzioni. Uno degli esemplari allungò il muso verso Efraym, salvo ritirarlo subito Puzza! Puzza! Bau! latrò Urina! Urina! Bau! abbaiarono gli altri molossi dal pelo verde, non molto lieti dell'eccessiva “marcatura del territorio” che Efraym si portava appresso come la più economica delle acque di colonia. I cooshee in compenso parvero sganasciarsi dalle risa quando Kat colpì nuovamente il lucertoloide Odore buono! Bau! abbaiarono scodinzolando, affacciandosi alle loro recinzioni e saltando felici Liberare! Giocare! Correre! Bau! chiesero. Il cooshee che masticava un osso si fece avanti pure lui Cibo! Bau! Mangiare! Bau! x Deborah, Vassilixia, Astrid, Malik, Damien, Alucard, Eoliòn e Shaun x tutti
  16. DM Quando Kat Po colpì con uno scappellotto Efraym, ai due parve che i cooshee, i molossi elfici dal pelo verde, sghigazzassero a quella vista. La sensazione che tali animali fossero più svegli dei loro simili fuori da Frondargentea venne confermato quando la ninfa felinide avvicinò la mano abbastanza da farla annusare al cane Odore buono! abbaiò con la lingua di fuori Femmina odora piante fiori! Bau! commentò scodinzolando Odore buono! ripetè. Gli altri coshee, erano quattro in totale compreso quello che parlò per primo, si avvicinarono alle proprie recinzioni per osservare l'insolito duo Odore! Odore! ripeterono Odr... Bau! commentò uno, masticando un grosso osso cervicale di pecora. All'interno del tempio, l'ovattato rumore di abbaiare non parve scuotere il silenzio di quel luogo, fin quando L'anta di una porta scricchiolò e un rumore di passi anticipò di pochi secondi l'arrivo di Finres all'interno della sala dove si trovavano i viaggiatori rimasti fuori dal sogno. L'elfo stringeva nella mano destra un rotolo di pergamena, l'incedere deciso e un sorriso rivolto solo a Luna quando si presentò Siete ancora svegli? Bene, era mia intenzione darv- l'Eltear strabuzzò gli occhi, notando quanti pochi degli ospiti fossero invero presente Per Vandria, che succede? Dove sono finiti gli altri? esclamò, arretrando di un passo. Se un'apertura di cordialità sembrava approssimarsi fino a qualche secondo prima, ora lo sguardo del sacerdote dardeggiava di nuovo tra i presenti, il sospetto unico sentimento che sembrava esprimere. Dorian non si svegliò, sebbene si mosse irrequieto nel sonno. x Deborah, Vassilixia, Astrid, Malik, Damien, Alucard, Eoliòn e Shaun x tutti
  17. DM Finres non parve nemmeno accorgersi delle parole di Mulroht, ma annuì invece alla richiesta di Ragnar Suppongo che posso farvi avere qualcosa, non credo potreste fare molta strada senza incrociare di nuovo una pattuglia e non voglio che vi siano disguidi con gli uomini del nostro onorato leader disse in tono asciutto Me ne occuperò io concluse con un gesto vago delle mani, per la gioia di Shaun non più intente a valutare la circonferenza di vita e fianchi della Bjornsdòttir. Sebbene fosse stata proposta l'idea di parlare del viaggio al sacerdote, i viaggiatori si apprestarono a compiere il proprio viaggio in sordina, una volta che l'elfo si ritirò nella propria stanza dopo aver dato agli avventurieri la buonanotte D'accordo, io sono pronto disse Dorian, prendendo un profondo respiro Spero vada tutto per il meglio... vi prego di fare attenzione, vorrei potervi anticipare che cosa troverò... ma non lo so neanche io disse, ammettendo la imprevedibilità dei sogni. Nonostante la sensazione di essere osservato da un intero gruppo di persone, l'uomo si distese su una delle panche. Lì, nella sala del tempio illuminata solo dalle candele, gli spettatori avrebbero potuto osservarlo rilassarsi gradualmente e, nel giro di una decina di minuti, rallentare il proprio respiro mentre scivolava in un profondo sonno. Per Deborah fu il segnale necessario per far partire la spedizione ridotta, che consisteva in sé stessa, Vassilixia, Malik, Damien, Alucard, Eoliòn, Shaun e la neo-entrata Astrid. Quando anche la rossa si unì al cerchio formato dall'unione delle mani dei partecipanti, l'incantatrice tiefling pronunciò le ultime parole mentre la pergamena in cartapecora si sgretolava tra le sue mani formando piccoli petali di margherita che scomparvero toccando terra. Gli otto viaggiatori svanirono quindi in un lampo di luce rapido come un battito di ciglia, mentre essi si dirigevano presso il Reame dei Sogni. x Deborah, Vassilixia, Astrid, Malik, Damien, Alucard, Eoliòn e Shaun Non pareva invece un reame da sogno il canile in cui era stato inviato, senza troppe cerimonie, Efraym. L'unico elemento piacevole alla vista in quell'angusto ambiente era Kat Po, che mostrando una pazienza degna di nota, si era offerta di rimanere rinchiusa in quello spazio dal tetto basso, i molossi dal pelo verde che abbaiarono dapprima al nuovo ospite, ostili di fronte a quella grottesca e aliena creatura giunta nei loro recinti, salvo scodinzolare ed esibire ognuno la propria lingua rugosa simile a una bistecca, di fronte alla ninfa esploratrice, tanto che un esemplare allungò il muso fino al recinto per fiutarla meglio. All'interno della sala del tempio di Vandria Gilmadrith, i viaggiatori rimasti si trovarono, per la prima volta da giorni, ad avere a che fare con un ambiente pressochè tranquillo. Oltre alle panche (una delle quale occupata Dorian, che sembrava dormire un sonno tranquillo) su cui erano stati adagiate le coperte, l'ambiente contava oltre all'altare un paio di ampi portacandele, su ognuno dei quali erano state accese una decina di esemplari che fornivano l'unica fioca illuminazione di quella stanza. Delle due porte a disposizione oltre a quella principale, una conduceva presso il bagno da cui giungeva un fetore acido frutto dell'ultimo passaggio di Efraym, mentre l'altra conduceva agli alloggi privati del sacerdote in capo. Ragnar, Luna, Mulroht, Forgrim e Angelica poterono trovare conforto nella mezz'ora successiva alla partenza del gruppo, con Finres che pareva ancora nella sua stanza, liberi di poter agire e parlare nell'ambito delle restrizioni di quel luogo e di quella situazione. Ben più udibili versi di dolore giungevano invece fuori dal tempio, laddove il cacciatore che era stato frustato era ancora legato al palo su cui aveva scontato la condanna, legato per i polsi e schiena all'aria, mugugnando per le numerose ferite che avevano lasciato profondi solchi sanguinanti. Un rumore di passi anticipò il passaggio di una pattuglia che attraversò la strada in cui si trovava il tempio. I due elfi che ne facevano parte squadrarono le strutture dandogli appena un'occhiata, prima di proseguire nel loro giro. x tutti
  18. DM x chi ha richiesto delle prove Informazioni su Vandria Gilmadrith Luke si limitò a dire Dorian, cercando di non esporsi e mantenere la copertura posta con tanta fatica da Alucard. Finres annuì in silenzio quando tutti i membri del gruppo si presentarono, il viso che divenne tuttavia paonazzo alle parole del lucertoloide, l'ira contenuta solo grazie agli occhi dolci di Luna. La maleducazione sembrò rimettere in discussione i modi dell'elfo, che concesse a malapena un'occhiata ad Efraym ed ignorò le sue domande, come se a rivolgersi a lui fosse stato uno scarafaggio gigante Potete prenderne anche voi, se proprio dovete rispose stizzito a Damien. Finres non sembrava affatto soddisfatto della presenza dei mezzo-immondi, Mulroht in particolare che ricevette un giudizio lapidario Per quelli come te, sul retro della panetteria lasciano degli avanzi... Quando Ragnar avanzò le richieste dei suoi compagni, perfino l'Eltear non ebbe nulla da ridire sui modi del tiefling E' evidente che non siete mai stati qua, finora commentò asciutto La magia selvaggia permea Frondargentea fin da tempi immemori, una piaga caotica in questo mondo già di per sé mondato da fin troppa anarchia. Un fardello che noi elfi ci portiamo e combattiamo, nella speranza di poter un giorno curare questo tumore che risiede su Arth Angelica potè confermare le parole del sacerdote, laddove un vero metodo per dominare le interferenze magiche non vi fosse, se non un forte allenamento. Un ambiente difficile per gli incantatori, ma che elevava coloro che ne scoprivano i segreti. Finres quindi fece un vago cenno con la mano Questo è il villaggio di Fodell disse Comunità del confine est, parte del glorioso regno di Frondargentea comandato dal nostro leader il Signore delle Fronde spiegò con fervore e orgoglio. La famiglia Glynrora aveva stabilito fermamente il proprio dominio, in quello che in molte parti di Arth veniva considerato un regime con forti tratti dittatoriali. Il fatto che fossero stati menzionati i campi di lavoro, ne confermava tristemente l'esistenza. Essi si vociferava fossero campi di prigionia, dove i condannati erano costretti a lavori forzati per sedici ore al giorno, razioni scarse e di pessima qualità, assenza di acqua pulita e dormitori simili a scatole di sardine, posti dove ogni diritto veniva gettato alle ortiche e da cui nessuno era riuscito a fuggire, complice il fatto che le guardie che avessero fatto scappare un prigioniero sarebbero state condannate allo stesso fato. E qualunque condanna prevedeva non solo l'incarcerazione del reo, ma anche della sua famiglia e delle due generazioni successive. Il nostro popolo non si prodiga senza un motivo. Il coprifuoco dopo il tramonto è stato istituito per garantire ordine e sicurezza, dal momento che vi è una imponente ricerca per la nostra principessa, Ciradyl Glynrora. Ella è scomparsa e il nostro esercito, sotto la illuminata guida del nostro leader il Signore delle Fronde, si sta mobilitando per ritrovarla disse con fervore Non il genere di impresa adatto a un gruppo di studentelli. Tuttavia accetto il vostro aiuto per informare le ninfe di Verderovere. Angelica ricordava quel nome, che si riferiva all'unica corte fatata di Frondargentea e che si trovava a sud di Mylmanor. Le sue ninfe erano tristemente famose per il loro egocentrismo, il loro egoismo e la loro cupidigia: conscie della loro superiore bellezza, non aiutavano mai nessuno senza un tornaconto o il ricevimento di ingenti oboli, in particolar modo collane e gioielli preziosi, di cui adoravano adornarsi. Come costumanza di molte corti, i nomi delle loro esponenti si rifacevano a quelli di un elemento naturale, in questo caso le gemme stesse come nel caso della loro leader, Diamante. Finres appoggiò una mano sul fianco di Luna Tra di voi vi sono membri della loro razza, potrete parlarci e convincerle a dare supporto in questa ricerca concluse Il nostro leader sa essere magnanimo il tono di Finres si fece quindi cospiratorio Specie se così facendo non dovrà acconsentire all'offerta di-- CHE DIAMINE STA FACENDO??? urlò all'improvviso, il volto deformato dalla rabbia quando Efraym si incise con un artiglio, spillando sangue all'interno del tempio QUESTO E' TROPPO! PORTATE QUELLA BESTIA NEL CANILE DEL TEMPIO, DOVE DOVREBBE STARE! ordinò furibondo, il braccio puntato verso un punto della stanza, all'esterno del quale gli avventurieri potevano presumere vi si trovasse la rimessa per i cani allevati. E qualora essi vi si sarebbero diretti, avrebbero scoperto di non essersi sbagliati, disponendo il tempio di un piccolo canile dal forte odore di pelo bagnato e urina, fatto di staccionate in legno, dove venivano tenuti i mastini elfici, molossi dal pelo verde e lo sguardo acuto, più svegli di qualsiasi canide e letali nella caccia Oggi mi sento generoso, ma bada bene minacciò Finres Azzardati a rimetere piede nel tempio e farò in modo tu venga scuoiato a suon di frustate, fosse anche l'ultima cosa che faccio! l'elfo rincarò la dose sui suoi compagni Volete un consiglio? Tagliategli la gola e lasciatelo nel bosco, per lo spasso dei mangiacarogne. Noi facciamo così con gli infanti nati deformi ed ecco perchè noi abbiamo una società funzionante! sebbene pareva che stesse per fornire delle altre informazioni, Finres non pareva più prodigo a parlare con i membri del gruppo. x tutti
  19. DM x chi ha richiesto delle proveniente x Vassilixia La guardia armata di frusta sollevò il braccio, pronta a mulinare il primo colpo quando la voce di Efraym lo interruppe Che cosa hai detto? domandò, voltandosi verso il lucertoloide. La sua collega dalle orecchie a punta e dai capelli corti guardò con ostilità il gruppo di viaggiatori, in particolar modo Damien che aveva cercato di inviarle un sorriso. L'aguzzino puntò il braccio armato contro l'Al Rasul Stai cercando di corromperci? domandò a voce più alta, aggrottando la fronte quando Alucard intervenne per stemperare la situazione. Nel silenzio che ne seguì, rotto solo dalle suppliche del cacciatore legato al palo, le due guardie si scambiarono un'occhiata prima che quello armato di frusta liquidasse il gruppo, rivolgendosi ad Alucard e a Vassilixia Vedete di insegnare la lingua a quella disgustosa creatura o lo manderemo ad un campo di lavoro! disse l'uomo, mentre la femmina minacciò Forgrim Tu non farai nulla al prigioniero o sarai il prossimo! disse con voce irosa. Nonostante le tensioni, gli avventurieri furono così liberi di entrare nel tempio senza strascichi, se non le urla di dolore del cacciatore ritardatario No, vi prego signori aiutatemi!! quando la frusta della legge iniziò a colpire la sua schiena. Uno stormo di uccelli dalle ali color argento si levò da un albero lì vicino, gli animali spaventati dalle urla del prigioniero. All'interno del tempio di Vandria Gilmadrith, il sacerdote Finres ascoltò in silenzio il racconto di Ragnar, sostenuto coralmente dal resto dei compagni Tutta questa gente per un orsogufo? domandò, occhieggiando sospettoso la numerosa compagnia. Senza dire una parola, ma lasciando che la nenia che cantò parlasse da sé, egli lanciò un incantesimo basilare per discernere eventuali magie in atto sui viaggiatori, un'occasione per la quale Alucard avrebbe tirato un sospiro di sollievo visto che il camuffamento che aveva provveduto dare a Dorian non era di natura magica. L'erede al trono di Firedrakes, nel suo nuovo trucco, si limitò ad un occhiolino complice al tiefling. L'esame dovette dare risultati buoni, poiché Finres parve cercare una logica in quel racconto Devo supporre sia un orsogufo fuori del comune o voi particolarmente incapaci se siete rimasti bloccati per più di due settimane... fu la sua conclusione. Le elucubrazioni dell'elfo vennero interrotte dall'intervento di Luna, che indossò la sua migliore faccia innocente, una risorsa che fin dall'infanzia le era valsa più giocattoli di qualunque altra bambina di Lakewood e aveva reso suo padre Bjorn creta nelle sue mani, laddove un piacere o una necessità fosse stata richiesta. Un potere così grande, capace di rendere uno degli Eroi di Firedrakes un padre gongolante che chiamava la sua primogenita La mia principessina! fu capace di scalfire anche la dura scorza dell'Eltear, che concesse un'ombra di sorriso di fronte allo splendore innaturale della Bjornsdòttir al suo cospetto Non ho conosciuto ninfe di Lagocristallo fino ad oggi disse Ma sembrate più a modo e umili di quelle di Verderovere. Potrei forse avvalermi dei vostri servigi per parlare con loro di alcuni problemi. Sono una comunità molto riservata ed elitarista spiegò l'elfo squadrò da capo a piedi E non sembrano dare peso ai problemi nel regno, ma immagino ascolteranno delle loro simili. Ad ogni modo, almeno per stanotte potete dormire qui in tranquillità Finres rimase in silenzio, osservando lo sguardo di Luna. Dopodichè uscì dalla stanza, per poi tornare con una catasta di coperte impilate con precisione maniacale Con queste voi donne potrete dormire più comode, stanotte disse mantenendo il suo cipiglio, ma porgendo con garbo il tutto a Luna. Il fatto che il sacerdote fosse un tipo assai pragmatico fu dimostrato non solo dal suo aspetto curato (Apparenza 14) ma anche dal modo in cui controllò il consumo equo degli incensi e che la gerla contenente l'acquasanta all'ingresso fosse appoggiata stabilmente Ad ogni modo disse agli avventurieri Non mi avete detto i vostri nomi... né dove intendete andare, se sapete che i confini sono chiusi. Quanto conoscete il regno? domandò Finres, rimanendo a portata di orecchio mentre svolgeva le ultime funzioni per la sicurezza del tempio. Fuori dallo stesso, gli schiocchi di frusta e le urla del condannato sembravano essersi concluse. x tutti
  20. DM x chi ha richiesto delle prove La pausa decisa per scambiare opinioni e pareri fu l'occasione per la figlia della Dama del Lago di tentare di fare mente locale su ciò che la madre le aveva insegnato sulle congreghe di ninfe, cercando supporto anche nelle informazioni in possesso di Astrid e Kat Po. Tuttavia Kat si era spesso disinteressata alla storia delle loro colleghe, già disgustata dalle loro abitudini promiscue, mentre Astrid aveva ricevuto una formazione scolastica tardiva e lenta dato che sua madre non le aveva permesso di imparare a leggere Tanto non credo vivrai a lungo era solita giustificare sua madre Gardia, con la Winnsdòttir che potè recuperare l'istruzione di base solo grazie alla sorella maggiore. Unica portatrice di conoscenza fatata, Luna si sentì in grande difficoltà e se fosse stata interrogata da sua madre avrebbe forse cercato di allungare il brodo della spiegazione adducendo alla presenza di aziende siderurgiche e metallurgiche. La figlia di Bjorn non ricordava chi comandasse la congrega, men che meno dove essa si trovasse, l'unico dettaglio che ricodava è che la loro tradizione prevedeva in larga parte l'uso di nomi ispirati a quelli di gemme (un po' come accadeva con i nomi di fiori a Lagocristallo, di venti a Radura Arcobaleno e di volatili a Bianco Cascata). Peraltro, nel lanciare la proria magia, Luna fu la prima a scoprire un aspetto di Frondargentea che avrebbe influito molto su di lei e gli altri incantatori del gruppo: il regno di Frondargentea, permeato di magia il cui dweomer era visibile anche ad occhio nudo, era un area di magia selvaggia. x tutti Quando Vassilixia interpellò Dorian su Zaleria, il Von Gebsatell non parve avere molti problemi ad evocare dettagli sull'aguzzina che aveva tormentato i suoi sogni rendendoli degli incubi Zaleria ha lunghi capelli di un color rosso molto scuro, pelle chiara e degli occhi di una tonalità grigio azzurra. Non ha segni particolari evidenti, a parte un paio di piccoli nei sul viso. I suoi lineamenti non sembrano però quelli di un'elfa pura, e io non ho mai visto le sue orecchie, anche se in ogni caso resta una donna molto affascinante fu costretto ad ammettere Può davvero sembrare troppo bella per essere cattiva, se non avessi sperimentato tutta la sua perfidia infine descrisse in poche parole il suo vestiario Negli incubi l'ho vista sempre vestita di nero, con un ricco visone scuro attorno al collo. Quando fu il momento di procedere alla votazione, il gruppo non si mostrò del tutto unanime, se non per evitare la lunga traversata passando da nord per preferire un tragitto più breve che li avrebbe condotti a Fodell. Fatta una cernita dei favorevoli, il gruppo si sarebbe fermato lì Capisco il tuo punto di vista, cugina, ma Kat ha ragione disse Dorian Per quanto la nostra presenza darà nell'occhio, sarà comunque più sicura che lasciare alcuni di noi in un ambiente ostile. Se le prede sono più grandi del normale, temo che lo stesso possa valere per i predatori il figlio del principe Derbel si vide d'accordo con le idee di camuffarlo come suo cugino Cercherò di parlare poco, per non rischiare gaffe disse, convenendo con l'idea di compiere quanto prima il viaggio nei suoi sogni, per evitare che vivesse altri incubi Vi ringrazio per la vostra premura, spero che nulla vada storto e nessuno di voi si faccia male... nella mia mente, ecco il gruppo, prese le sue decisioni a maggioranza, si preparò quindi a ripartire, allontanandosi dal percorso verso nord. La direzione per Fodell, rintracciata dalle figlie di Gardia, fu percorsa nel giro di tre ore, durante i quali il gruppo potè rimirare lo spettacolo di luci, mentre il cielo sembrava mutare di colore di continuo in quell'ambiente, come la sua fauna. Un coniglio dal pelo grigio chiaro, e orecchie ben più lunghe dei suoi simili fuori dal regno elfico, attraversò un prato di fiori sollevando sbuffi di polvere luccicante, che lasciarono il suo pelo brillante quando egli ne uscì a rotta di collo, inseguito da un gufo gigante dalle ali cremisi e dalla testa di un color giallo paglierino. Alcuni punti, di erba alta, sembravano celare creature ancora più insidiose quali piccioni dal pelo marroncino e dal ventre bianco e aggressitivi ratti dal pelo viola. Vermi giganti grandi come un neonato percorrevano pigramente i rami, sputando le proprie bave all'avvicinarsi dei predatori o nell'atto di avvolgersi nel celebre bozzo che avrebbe preceduto la fase finale della loro vita. x Deborah x Vassilixia Pur non del tutto concordi, il gruppo raggiunse Fodell quando il sole era già calato e la notte rivelava il suo manto scuro, stelle e costellazioni a fungere da soffitto multicolore per la gioia degli astronomi, degli astrologi e degli artisti che si beavano del firmamento. Se diverse fiaccole non fossero state accese per permettere il transito dei pochi residenti svegli, il gruppo avrebbe rischiato di non accorgersi nemmeno dell'insediamento. A differenza delle altre abitazioni delle città del Continente Occidentale, gli elfi di Frondargentea vivevano a stretto contatto con la natura, le case scolpite magicamente all'interno degli immensi alberi, complessi a più piani collegati da ponti e scale di corda ricavate da arbusti intrecciati. Un ruscelletto, proveniente dalla fonte che avevano seguito secondo le istruzioni di Bastesio, solcava quella comunità isolata dando moto ai due mulini costruiti nel suo percorso. L'insediamento, ad una rapida stima, sembrava poter ospitare almeno duecento residenti. Non vi erano persone per le strade, come se la città fosse sotto un coprifuoco, molti i soldati elfi in giro a pattugliare le strade, guardinghi nelle loro armature che sembravano fatte di foglie e le lame lunghe legate alla cinta. Non mancò molto che una pattuglia di guardie formata da sei elfi li notasse, raggiungendoli a passo di marcia Perchè siete fuori? chiese uno di loro, dall'elmo a punta con pennacchio verde. L'elfo, dopo una prima occhiata, sgranò gli occhi Stranieri! Seguiteci immediatamente! disse in tono severo. Il soldato e il resto della scorta aprì quindi la strada al gruppo per farli entrare in città, le sentinelle, sia maschi che femmine, che osservarono con severità i nuovi arrivati mentre essi notavano in lontananza strutture chiuse quali laboratori artigianali, recinti di allevamento o agricoltura e un grande spiazzo al centro del quale sorgeva un albero dalla corteccia scura come la pece. Colui che li condusse fino in città indicò loro la struttura più grande, un grande albero sopra il cui architrave era stato scolpito il simbolo di uno scudo con un occhio lacrimante al centro Entrate nel tempio e non fate storie! ordinò sgarbatamente. Poco distante due guardie trascinarono un elfo vestito da cacciatore No, vi prego, non mi sono accorto di che or-- gridò, prima di ricevere un pugno sul viso da parte di una guardia, una femmina dai corti capelli scuri, che lo legò a un palo Vi supplicò, non volevo scappare! il suo compare, un maschio, estrasse una frusta mentre la donna iniziò a strappare la veste del prigioniero, per scoprirne la schiena. Entrate ripetè la guardia che aveva accompagnato il gruppo fin lì, indicando l'ingresso del tempio. x chi decide di entrare x tutti
  21. DM x chi ha richiesto delle prove x Deborah Il ritmo di viaggio dei primi giorni si era rivelato nefasto per Kat Po, Luna, Mulroht e Forgrim, i quali non avevano potuto sperimentare le loro doti di cacciatrici per non correre il rischio di rimanere indietro rispetto al gruppo o rallentarlo. In quel nuovo ambiente, d'altro canto, l'approccio dei viaggiatori a quella bassa collina dalla quale stavano discendendo fu disparato: le felinide si mise a cercare tracce, Eoliòn, Mulroht e Damien spiccarono il volo, Efraym iniziò a scalare uno degli alberi più alti a guisa di una scimmia, gli artigli che trafiggevano ripetutamente la tenera corteccia mentre il lucertoloide si arrampicava acquistando velocità. Il padrone di Flopsy, evitato un inaspettato lancio di bacche viola da un gruppo di scoiattoli capaci di planare, fu in grado di raggiungere la cima e trasmettere tutte le informazioni che i suoi occhi erano in grado di passare, confermate dallo sguardo della mezza-celestiale e dai mezzi-immondi che lo raggiunsero da lì a breve. Gli alati erano stati rallentati dal passaggio di uno stormo di farfalle, i cui colori le avevano mimetizzate in quel paradiso color arcobaleno fino che esse non avevano investito, senza danni, il gruppo di avventurieri volanti. Sottobosco nei confini di Frondargentea Le perlustrazioni effettuate da Kat Po non trovarono alcuna traccia di persone che fossero passate di lì di recente, se non piccoli animali e un cinghiale. Quando Efraym ridiscese sfondando un cespuglio di ortica, le rilevazioni condotte da lui e dalla felinide confermarono i primi sospetti che erano sorti fin dall'arrivo in quell'area sperduta: nel corso dell'attraversamento del confine, il gruppo si era spinto troppo a nord, giungendo a poche miglia da una delle arterie principali, una strada che attraversava il confine nord-orientale passando per Mylmanor fino a terminare alla capitale Mael Thalor. Aldilà di tale via si trovavano le terre a nord di Frondargentea, che confinavano con i Fiordi Occidentali, conosciuti per essere una zona collinare fredda e dalla vegetazione rada, che si diceva essere abitata da tribù di troll famosi per aggredire i viandanti ed accumulare i tesori ricavati nelle loro anguste caverne. I viaggiatori partiti da Covo del Tarrasque avrebbero potuto percorrerla e giungere a Neslean da nord, stimando di riuscirci in almeno cinque giorni di viaggio. Dopo un controllo delle distanze sulle mappe, Kat ed Efraym furono concordi nel concludere che un rapido cambio di direzione avrebbe potuto permettere al gruppo di raggiungere Fodell entro la notte, qualora essi avessero deciso di forzare la marcia di almeno un'ora. Le aree boscose, che dominavano quell'ambiente, offrivano in ogni caso un riparo sufficiente in caso di piogge, qualora essi si fossero arrischiati a dormire accampandosi all'esterno, lontani dalle luci delle città. Quando Luna lo interpellò sulla natura degli incubi che viveva, Dorian rimase qualche secondo in silenzio. Infine parlò con tono lento, mentre cercava di misurare le parole Era solita dileggiarmi negli incubi in cui appariva all'improvviso, sbucando da dietro un dettaglio o prendendo il posto di una delle persone a cui mi rivolgessi il Von Gebsatell tentennò, cercando le parole Era come in certi sogni, in cui si cerca di fuggire venendo sempre catturati o si affronta un nemico e non si riesce a fargli nulla... questo accadeva sempre ed ella riusciva ogni volta a stendermi e sedersi sopra di me, rendendo ogni mio sforzo di liberarmi vano ed elencandomi tutte le torture che avrebbe inflitto a Ciradyl: inviarmi un dito di lei al giorno, cavarle occhi e lingua e lasciarla da sola nella foresta, venderla a una tribù di troll, lasciarla in una buca profonda aspettando che annegasse alla prima pioggia Dorian strinse i pugni Tutte cose che avrebbe fatto se non fossi giunto a Frondargentea e non l'avessi trovata, per poi prostrarmi ai suoi piedi e supplicarla di sposarmi il nobile si passò una mano sul viso A quel punto l'incubo diventava ancora peggiore: scorpioni che mi raggiungevano, si infilavano nei miei vestiti, uscivano dalla mia bocca... quello e tutte le cose di cui avessi paura, era come se fossi un libro aperto per lei... sospirò Il mio piano era di arrivare fino a qui e cercare informazioni per capire come rintracciarla, sempre se non fossi morto prima per le privazioni che mi stava dando. Non fatevi ingannare dalla sua bellezza, non ho mai visto tanto sadismo e malvagità in una donna... La proposta di Vassilixia, che trovò opposizione da parte di Angelica e Deborah, vide il Von Gebsatell mettersi in una posizione neutrale Non ho problemi ad affidarmi alle mani di Alucard, se è bravo anche solo la metà di quanto mi dite, o di Deborah rispose, notando come i viaggiatori ponessero varie possibilità sul tavolo E' chiaro che al momento rimanere uniti, almeno finchè non sarà necessario fare altrimenti, sia la migliore soluzione. Quindi a questo punto direi che possiamo fare una piccola pausa per decidere come e dove muoverci, alla luce delle informazioni raccolte. Quando sarete pronti voteremo per la direzione da prendere. x tutti
  22. Capitolo Quattro – Un percorso nella terra delle illusioni Era già passato più di un giorno da quando gli avventurieri erano partiti di prima mattina da Lagocristallo, attraversando la foresta in direzione est verso il confine del regno elfico di Frondargentea. La Dama del Lago Veldrada, madre di Luna Bjornsdòttir, aveva inviato una scorta di quattro centauri per la prima parte della giornata, di cui faceva parte anche il centauro Bastesio. La scelta ricaduta sui fieri quadrupedi dalla vita in giù non era casuale: essi sondarono per primi il percorso che avevano scelto, un passo attraverso dei rilievi collinari che avrebbe portato il gruppo a salire di un centinaio di metri di altitudine prima di ridiscendere oltre quel confine naturale Sì, direi che se prosegue così non avrete problemi confermò Bastesio, la cui andatura rallentata non aveva però subito soste o infortuni Potrete condurre a mano i vostri cavalli in sicurezza rassicurò il centauro, che era stato salvato da un oscuro destino grazie a quei viaggiatori giunti dall'Istituto, li salutò con calore augurando loro ogni bene e la miglior sorte per la loro missione. A discapito delle buone parole, tuttavia, la marcia dei viaggiatori si rivelò comunque lunga e faticosa: i sentieri non erano ben delimitati in quell'area priva di collegamenti diretti con Glantria, obbligando i viaggiatori a tortuose svolte e attraversamenti insicuri in strette mulattiere in disuso da anni. I cavalli, ad eccezione di Sovrano Nero che mantenne una certa dose di sangue freddo, furono spesso più di intralcio che di aiuto, costringendo i loro padroni a tirare spesso con forza le loro redini per condurli attraverso i sentieri più insidiosi. Alla fine del primo giorno essi non erano stati ancora in grado di superare Hith Admar, una delle quattro colline che fungevano da barriera naturale tra il reame della famiglia Glynrora e quello della famiglia Von Gebsatell. Proprio da uno dei Von Gebsatell, Dorian, giunse la conferma che essi erano ancora in territorio protetto nel momento in cui il suo sonno di quella notte si rivelò privo di incubi come quelli che aveva avuto nel corso dei giorni prima del suo incontro con gli eroi. Il figlio del principe Derbel, che sembrava ritemprato dopo aver passato diverse notti di buon sonno (se si esclude il brusco risveglio ad opera di Forgrim) si rivelò uno dei più disquisitivi, mettendo a disposizione tutto il suo modesto bagaglio culturale in quel viaggio verso l'ignoto A quanto mi è stato raccontato dai miei genitori, Frondargentea è sempre stato un regno piuttosto isolato spiegò durante la marcia Anche prima dell'ultima guerra erano ferventi sostenitori dell'autarchia. Negli ultimi anni si sono un po' aperti, aprendo alcuni piccoli commerci di prodotti con Scogliera Argento, Arcoria e Glantria, ma comunque molto poco. E' possibile trovare residenti non elfi nelle loro città, ma sono minoranze e la vita per loro non è affatto semplice Dorian scosse la testa Ho sentito molti racconti di quello che la gente crede su Frondargentea. Alcune sono esagerazioni, altre tristi realtà. E' vero quello che diceva Veldrada, la politica è molto elitaria. Il consiglio dei ministri è ad appannaggio di coloro che meglio riescono a compiacere il Signore delle Fronde e il sistema sociale è basato su un sistema di caste Dorian mimò con le mani una piramide In cima si trovano il sovrano e i nobili, al centro l'esercito e le classi di artigiani e mercanti più abbienti e in fondo il popolo e gli stranieri. Già dalla nascita ogni elfo viene classificato secondo il retaggio familiare da cui proviene, il che può essere limitante per il proprio futuro. La cosa è ancora più grave se qualcuno compie reati gravi, per i quali non paga solo il criminale, ma anche tutta la sua famiglia spiegò il Von Gebsatell Si dice che vi siano campi di prigionia, come quelli che sorsero al nord in tempo di guerra, ma non ho mai avuto prova della loro esistenza e spero di continuare così. Certo è che il livello di diritti umani garantito a Frondargentea non è molto alto e Lathlaeril Glynrora è un sovrano poco indulgente. L'ho incontrato solo una volta, quando lui e la sua famiglia visitarono palazzo, ma mi fece subito una cattiva impressione: era riccamente vestito, guardava con sufficienza chiunque, ogni sua parola sembrava celare una frecciata o un modo per sminuire il suo interlocutore, fosse anche un'eroina come la mia zia acquisita. Suo figlio Elidyr sembra la sua fotocopia più giovane, ma Ciradyl invece è una ragazza umile e generosa. L'unica che mi abbia lasciato un buon ricordo di quella visita. Il resto del tempo speso da Dorian fu investito chiacchierando del più e del meno con gli avventurieri, cercando di apprenderne il più possibile dopo aver ricevuto così tante attenzioni. Fu egli a proporre per primo di lasciare le formalità a Lagocristallo Per favore, diamoci del tu. Se dovremo camuffarci per necessità, potrebbe apparire strano usare convenevoli da salotto commentò. Dopo di ciò non mancò di rivolgersi in tono più colloquiale ad Alucard (Quali progetti hai in mente, una volta finito l'istituto?), Ragnar e Shaun (Una band? Da dove è nata l'idea?) e Kat Po, di cui sembrava ammirare le doti da cacciatrice (Un posto che vorresti visitare, potendotici teletrasportare all'istante?). Tuttavia un osservatore acuto avrebbe potuto notare come due ragazze fossero spesso al centro delle sue conversazioni: la prima era Vassilixia, alla quale in segno di rispetto il Von Gebsatell aveva offerto la propria protezione in quel viaggio interpellandola spesso sulla sua famiglia e chiedendo delle sue passioni personali. La seconda era Deborah, con la quale l'erede al trono di Glantria si intratteneva spesso per scambiare pareri e opinioni sulla magia, chiedendole da dove fosse nata la sua passione e quale fosse l'origine dei suoi burattini, che sembravano incuriosirlo. Il secondo giorno di viaggio, dopo la lenta avanzata del primo, portò dopo il mezzodì ad oltrepassare l'odiata collina e rimirare infine il panorama che dava Frondargentea. La prima impressione degli osservatori sarebbe stata quella di essere stati colpiti da un incantesimo di Ridurre Persone, l'unico in grado di far apparire così grandi gli alberi che si stagliavano in un'immensa distesa davanti a loro. Eppure non erano gli avventurieri ad essere piccoli, bensì era la vegetazione ad essere fuori misura per qualunque standard mai visto in vita loro. Il cielo era limpido a differenza degli ultimi giorni, sebbene i colori naturali paressero incredibilmente più vivi e luminosi, il cielo solcato da nubi che assumevano le forme più disparate, mentre dalle chiome di alcuni alberi si alzavano stormi di farfalle grandi come una mano e dalle ali color arcobaleno. Il passaggio da Glantria al regno elfico, mentre essi cercavano di scendere da Hith Admar, fu graduale e mentre il sole diventava arancio in quel pomeriggio che iniziava a farsi vecchio, si stagliò nei viaggiatori la certezza di avere un problema Quando eravamo in cima non ho visto Fodell e non vedo sentieri commentò Dorian mentre attraversavano il sottobosco, cercando di fare il punto della situazione Ma io non sono un esploratore disse, mentre uno scoiattolo si lanciò da un albero per poi planare verso un altro arbusto e staccare in volo uno strano frutto simile a una mora gigante Peraltro, già da stanotte potrei venire preso di mira da Zaleria, ora che non sono più sotto la protezione della vostra onorata madre disse con un cenno del capo a Luna Il che ci riporta al problema principale: trovare quella maledetta fattucchiera Dorian strinse i pugni Ella voleva attirarmi fin qua, ma non mi ha mai dato indizi su come raggiungerla. Forse confidava che io l'avrei cercata o che arrivassi talmente stremato da essere una facile preda... in ogni caso accetto qualsiasi suggerimento su dove e come agire il Von Gebsatell si fermò e si rivolse al gruppo, l'unico rumore quello di uccelli nascosti tra gli alberi e il fogliame calpestato dai viaggiatori Che cosa proponete? x tutti
  23. DM x Vassilixia Veldrada non si oppose alla richiesta di Eoliòn E' ragionevole e una richiesta a cui ho piacere di acconsentire, tale è il rispetto che porto per la tua famiglia disse la Dama del Lago Tuttavia tale eccezione varrà finchè vi sarà almeno uno di voi ad accompagnarli, a fare da garante i “crimini” perpetrati dai due parevano bruciare ancora nel cuore della ninfa in capo, la quale però non sembrò cercare scappatoie. Levantia salutò con calore Deborah Allora siamo d'accordo! disse in merito al loro scambio culturale. Quando la maga chiese della magia presente a Frondargentea, Veldrada annuì Sì, molti elfi studiano magia nelle loro alte torri, potresti trovare pane per i tuoi denti Dorian invece confermò il suo assenso alla missione onirica Lascerò che sia te a scegliere gli otto, Deborah disse guardandola negli occhi Mi fido di te. Non ti preoccupare, cara disse Mamma di Celeste a Vassilixia Io non sono mai stata un asso con le bugie, ma Sophia mi ha assicurato che userà alcune delle migliori scuse di Chandra... quella donna era un vero portento del raggiro, lo sapevi? chiese la rossa tutrice. Bastesio fu felice di rispondere alla domanda di Ragnar No, non è una tappa obbligatoria, è solo il primo insediamento che potete raggiungere, dato che non sappiamo dove si trovi la strega spiegò Come avrai notato, Mylmanor e Neslean, che sono città già degne di questo nome, sono a giorni di distanza. A Frondargentea le distanze sono relative, procederete più lentamene di come avvenuto sinora. A differenza della Pianura Verdeggiante, anche laddove le magie non vi porteranno fuori strada avrete comunque a che fare con sentieri improvvisati e una vegetazione senza pari in tutto il resto del Continente Occidentale. Essa diminuisce solo verso il mare ad ovest, dove sono più presenti paludi e acquitrini. Sulla direzione da prendere, comunque, deciderete voi in base alle vostre esigenze. Infine, il gruppo si apprestò a partire, salutati a distanza dalle creature fatate e dal canto degli uccelli mattutini, uno stormo di essi che si levò dagli alberi come ad annunciare la loro partenza. Laddove i genitori, un tempo, avevano trovato ristoro e piacere nei pressi di quello specchio d'acqua prima di dirigersi alla Torre del Fato ad est, i figli presero invece la direzione opposta, inoltrandosi oltre le radure mai valicate dai loro illustri parenti, in direzione di uno dei pochi territori che essi non avevano mai visitato, l'ineffabile regno di Frondargentea che si trovava aldilà di quella strada tra alberi, fronde e arbusti.
  24. Bomba

    Ambientazione

    Dettaglio del confine nord-est di Frondargentea
  25. DM x chi effettua delle prove x Astrid x Shaun Non vi furono preghiere urlate o incarcerazioni per direttissima nel corso della seconda mattina in cui gli avventurieri si svegliarono a Lagocristallo. Dopo aver convenuto sulle prossime mosse, il gruppo aveva proceduto a una votazione circa il futuro di Efraym e Forgrim, che venne comunicato alla Dama del Lago. Laddove tutte le ninfe della sua corte, ad eccezione di Astrid, avevano l'innaturale potere di svegliarsi già perfettamente in ordine e con i capelli impeccabili, esse aspettarono pazientemente che gli avventurieri terminassero le loro abitudini mattutine: minzione, colazione, toeletta mattutina, vestizione e preparazione degli incantesimi più venefici per il prossimo (per Deborah). Quando il gruppo si preparò a quello che era il giorno della partenza, la Dama del Lago aveva già disquisito con un gruppo di esploratori centauri che avevano l'aria trafelata (scoprirono poi che avevano forzato la marcia durante la notte per tornare in tempo). Veldrada diede a quel punto l'ordine di sciogliere i legacci e togliere i bavagli a Forgrim ed Efraym Siete liberi di proseguire per la vostra via disse la Dama del Lago Ma le vostre azioni e le vostre parole hanno insultato gli abitanti di questa radura e non lascerò correre l'offesa. Sappiate che siete banditi da Lagocristallo e dall'area circostante. Potrete attraversare il confine ad ovest per raggiungere Frondargentea, ma se rimetterete piede nel regno vi considereremo alla stregua di nemici e ci comporteremo di conseguenza disse in un tono che non ammetteva repliche. Al momento dei saluti, il popolo fatato non si mostrò ostile, ma evidenziò il proprio distacco nei confronti dei due rei confessi. In compenso si mostrò prodigo di saluti e pacche sulle spalle a coloro che erano giunti in pace ed uscivano in buoni rapporti. X Deborah Shayla fu presente assieme agli altri, salutando educatamente gli avventurieri, Dorian compreso, prima di rivolgersi ai figli Angelica, Shaun, spero mi perdonerete se sono stata distratta in questi giorni. Ma una cosa voglio che sia chiara, voi siete e restate la cosa più bella che mi sia capitata nella vita, voglio che non lo dimentichiate disse guardando prima il maschio e poi la femmina Ho sempre paura a vedervi andare via, ma so che devo avere fiducia in voi. Solo, state attenti Azalia scambiò qualche parola privata con Shaun, che abbracciò con calore x Shaun Azalia si mise in punta di piedi e diede un lungo bacio sulle labbra di Shaun, avvolgendogli il collo con le sue delicate braccia. Alla fine si separarono, con lei che gli rivolse un sincero sorriso. Lecter strofinò il proprio muso sulla mano di Luna, l'espressione afflitta quando intuì che il viaggio per lui non sarebbe proseguito. Sovrano Nero nitrì beffardo al suo indirizzo. Anche le altre ninfe che avevano giaciuto con gli avventurieri non mancarono di far sentire il loro affetto. Levantia e Silena diedero in contemporanea un bacio sulle guance di Damien Poi ci devi raccontare com'è andata, nessuno sa niente su Frondargentea disse Levantia, gli occhi dilatati dalla curiosità. Silena sorrise, sebbene la sua mano indugiasse in maniera più decisa sulle natiche del mezzo-immondo. Violara abbracciò Ragnar con trasporto Buon viaggio, Ragnar! disse dandogli un bacio sulle labbra casto, ma intenso nel calore che fece percepire al tiefling ,le guance rosee dall'emozione Comunque ho deciso, seguirò le tue idee e se sarà femmina la chiamerò Sigrid, anche se Astrid sarebbe stata un'ottima seconda scelta! disse con un sorriso innocente Se comunque avessi voglia di seguirmi anche durante la gravidanza... passa pure quando vuoi! Magari potremmo andare a fare una passeggiata, mangiare qualcosa assieme... disse giocherellando con una ciocca dei lunghi capelli Qui gli Inviare prendono, se ogni tanto vuoi solo fare due chiacchiere da venticinque parole a testa mi sta bene... Airona abbracciò con solennità Luna Attenderò il vostro ritorno disse con tono formale, salvo sciogliersi un po' Rivolgerò a tutte e due disse includendo Astrid Preghiere ogni sera, affinchè non siate mai in pericolo. Che Aaluran vi protegga! x Vassilixia Se in molti ritenevano che la partenza di Astrid sarebbe stata accolta da Gardia con un sorriso a trentadue denti, la realtà si rivelò ben diversa. La madre di Kat Po aveva l'aria particolarmente scontrosa, come di una silenziosa rabbia repressa. A far luce su tale irritazione fu Veldrada in persona, che in maniera indiretta si rivolse ai viaggiatori Quest oggi vi sarà una doppia partenza. Dopo averle parlato in privato, Gardia si separerà da voi per raggiungere una delle corti fatate, per mettere la sua esperienza e conoscenza al servizio di un'altra comunità della Lega di Ilitar la ninfa in questione sollevò lo sguardo in direzione dei viaggiatori, come a sfidare ad avere da ridire (o ridere) in merito. Nonostante avesse già distribuito numerosi consigli il giorno prima, e nonostante i suoi nipoti avessero dimostrato con i fatti il loro valore, Mamma di Celeste non mancò di commuoversi quando giunse il momento dei saluti. Alla fine solo Luke e Iris sarebbero partiti con lei, per fare ritorno all'Istituto. La nonna riversò quindi tutte le sue attenzioni sui nipoti Alucard, copriti mi raccomando! Non mangiare le mandorle, che ti fanno venire quegli orrendi sfoghi cutanei... e non accettare pacchi dagli estranei! ammonì, per poi passare a Ragnar Caro, quando torni devi sposare quella dolcissima ninfa, va bene? E'... sconveniente che ella aspetta un bambino senza che tu sia nemmeno fidanzato, finirai per farla sembrare una donna di malaffare! la nonna però sorrise Ma è davvero una bella ragazza, sappi che in ogni caso io e il nonno ci saremo se vi servirà un posto dove stare, capito? infine passò a Deborah Tesoro mio, mi raccomando la tua virtù! Tua madre mi ha fatto passare notti insonni a furia di andare in giro mulinando pezzi di ferro come faceva tuo nonno e planando da terra come se avesse trampoli invisibili. Ma nonostante ciò ha mantenuto la sua purezza fino al matrimonio, cosa per la quale l'ho sempre rispettata nonostante ogni volta che glielo dicessi si schermasse il volto come fai sempre anche te Mamma di Celeste abbracciò la nipote Non pensare male, mi fido di te. So che non mi deluderai, proprio come fece Celeste la rossa quindi insistette per abbracciare ognuno dei suoi studenti, fornendo loro consigli e massime che spaziavano dall'igiene personale (Efraym) alla cura delle proprie piume (Eoliòn) passando per una lunga serie di dissertazioni sulle gravidanze Mi raccomando, Luna. Se ti viene voglia di pescespada crudo alle tre di notte, fallo presente! Le voglie sono terribili e io ho sempre sospettato di averne ignorate troppo quando ero incinta di Celeste... La tutrice infine consegnò un paio di pergamene al gruppo Ieri sera ho informato Sophia delle novità. Con questi potrete contattare me o lei in caso di necessità. Tuttavia non sono sicura che potremo esservi davvero d'aiuto, poiché entrando a Frondargentea infrangerete un blocco di confine e compirete un crimine spiegò La popolazione non dovrebbe accorgersene, potreste passare per persone rimaste bloccate all'interno, ma fate attenzione alle pattuglie sparse nelle loro foreste. Veldrada annuì Se marcerete di buon passo, per domani dovreste già essere fuori dall'area protetta disse quindi rivolta al giovane Dorian Da allora sarete di nuovo esposto di notte, ma confido che potrete mettere in atto protezioni utili per tutelarvi disse senza aggiungere altro Lascerò comunque la parola ai miei esploratori, che hanno studiato l'area nel tempo a disposizione. A far da portavoce per gli esploratori, a sorpresa, fu Bastesio Ho studiato l'area sulla base delle indicazioni degli esploratori disse il centauro con la cresta che avevano salvato dai giganti L'attraversamento del confine richiederà un paio di giorni, poiché dovrete valicare alcuni rilievi, unica vaga delimitazione del confine. Tuttavia, in base a quello che abbiamo potuto vedere, per il primo giorno di viaggio non dovreste avere problemi, a parte le bestie selvatiche. L'area ad est di qui però ha una vegetazione più fitta e difficile da valicare rispetto a questa foresta. A Frondargentea si trovano molti alberi secolari, dalle radici immense, e l'intera nazione è in pratica una ciclopica foresta. Potete portare con voi i cavalli, ma le pianure sono poche e le strade sterrate. Spesso dovrete proseguire a piedi trainando i vostri destrieri a mano Sovrano Nero nitrì irritato, per poi rifilare un calcio ad una pixie che venne scaraventata in aria fino a piombare in acqua Ad ogni modo proseguì Bastesio, aprendo una mappa in cartapecora su cui era illustrata l'area nord-orientale di Frondargentea Il confine non è marcato Se non vi perderete dovreste trovare per il pomeriggio del secondo giorno il villaggio di Fodell. Esso sorge nei pressi di una fonte naturale, lo riconoscerete perchè poi si dirama in un ruscelletto che costeggia il sentiero verso sud-ovest Bastesio offrì la mappa ai viaggiatori, sebbene li ammonì sulla precisione L'abbiamo redatta sulla base delle panoramiche fatte, ma potrebbero esserci altri piccoli insediamenti nella foresta, fate attenzione. Veldrada aggiunse altre parole di consiglio Non solo la vegetazione, ma anche la magia è ben radicata a Frondargentea. Molte creature hanno assorbito tale potere e le illusioni e gli inganni non sono l'eccezione avvertì Non fidatevi delle apparenze, né delle parole degli elfi. Alcuni sono onesti e gentili, ma altri cercheranno di ingannarvi. La politica è praticata dai più astuti e privi di scrupoli e ciò si riflette sugli abitanti. Il gruppo era giunto al momento degli addii, sebbene vi fosse ancora chi non sapeva mollare: nonostante i sorrisi cordiali e le buone intenzioni, Vassilixia e Angelica avevano ancora le mani strette sul bustino ricevuto. Come neanche nei giorni dei saldi, entrambe le Draconis erano intente a dare piccoli strattoni, nella speranza che l'altra mollasse infine la presa sull'ultimo articolo rimasto. x tutti
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