-
Conteggio contenuto
4.482 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
99
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Bomba
-
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x i diplomatici Garrik ascoltò le parole di Sharifa, per poi lanciare un fragoroso sbuffo, che suonava come un mezzo ghigno Parli meglio degli altri che quel babbeo dello shayk ha mandato! rispose il capo degli gnoll. Il capotribù però parve balbettare di fronte alla dialettica di Chandra, che parve confondere il uso interlocutore Morte e distruzione? PAH! rise Sarò onorato di inchiodare tutti coloro che minacciano la mia tribù finchè non saranno morti e sarò felice di dispensare distruzione fino a quando questa Savana non sarà dichiarata un territorio indipendente governato da me! Garrik fece scattare la mascella, senza però aggredire nessuno. Il giovane gnoll pareva però titubante, come immerso nei suoi pensieri. La conferma giunse quando egli spostò l'argomento sullo sforzo bellico Non conosco questo posto che chiamate Firedrakes, né voglio problemi con Acquastrino. Ma voglio che Musaaid, quel rettiloide idealista, prometta... lo gnoll annuì alle parole di Dravicov e Golban Un tornaconto. Sì, la metà del tesoro del Flagello Blu... e inoltre tutte le donne e i bambini degli orchi che sono fuggiti da lui con la coda tra le gambe! aggiunse puntando il dito contro le due interlocutrici L'ha detto l'elfo, sono disgraziati senza guida già di loro, i marmocchi e le femmine non servono a niente per questa guerra puntualizzò Ma degli schiavi fanno sempre comodo e non avete scuse per negarmeli. Se egli prometterà ciò sul suo onore e me ne invierà alcuni a dimostrazione del suo impegno, allora... il leader degli gnoll fece scricchiolare le nocche come fosse un tic, incerto se dire le seguenti parole. Alla fine egli diede la propria parola Allora uniremo le forze dei vivi! Questa è la mia richiesta! Garrik incrociò le braccia, sollevando il mento come a sfidare la sua autorità. Le sue guardie del corpo non fiatarono, non osando contestare la decisione del Re delle Croci Potete rimanere per oggi, se proprio dovete. Ma mi aspetto una risposta quanto prima aggiunse alla fine, in tono conciliatorio (almeno secondo gli standard gnoll). A poche tende di distanza, Zhuge raccolse un'occhiata preoccupata di Ghnaarn, lo sciamano gnoll dal pelo bianco Zhuge Liang, a meno che lei non abbia ammassato un esercito pronto a deporre Garrik e a far ragionare i suoi più fedeli, come ritiene sia possibile? il tono dell'anziano era secco, ma condito da una educazione formale. Egli sembrava rispettare lo straniero che si era presentato a lui Obad-Hai mi aiuta a lenire le sofferenze di coloro che versano sangue, sudore, lacrime e pelo per Garrik. Ed egli ascolta i miei appelli per non uccidere più del dovuto dagli splendidi animali che vivono in questo territorio selvaggio il tono dello sciamano era aspro Ma sono troppo vecchio per prendere il comando... Ci vorrebbe un giovane, non un relitto x Zhuge x tutti -
Capitolo Diciannove - Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x Clint (e all'occorrenza Bjorn) x Celeste I buttafuori glabrezu fissarono gli avventurieri che si allontanarono per “aggiustare” la situazione, quando essi fecero il loro ritorno, fino a che essi non furono di nuovo di fronte all'ingresso del locale Adesso ci siamo disse uno di loro, sorridendo compiaciuto al cambio disinibito effettuato da Seline. Anche il suo collega annuì Vi dò un consiglio: se scatenate una rissa, per voi saranno guai. Ma se qualcuno vi attacca, potete difendervi il buttafuori si aggiustò gli occhiali sul grugno, per poi fare cenno con il capo verso l'ingresso sotterraneo. Dopo aver percorso i gradini fino alla porta, essa venne aperta loro da un dretch. Gli eroi accedettero quindi al Decadente. Prima delle luci e dei colori, a colpire i nuovi clienti furono la musica che permeava nel locale, come non ne avevano mai udita nel Piano Materiale, composizioni basate più sul sonoro che sulla voce del cantore (senza peraltro che vi fossero bardi in vista!) e l'odore, una pungente fragranza costituita da un misto di sudore, alcol, fumo e incenso. Il sotterraneo, sostenuto nella sua ampiezza pari a quella di un salone da colonne in pietra, era illuminato da una ampia gamma di luci danzanti intermittenti, mentre al centro dello stesso era stato costituito un ampio bancone circolare, dietro al quale i tre barman (due succubi e un incubus) mescevano e servivano i drink per i numerosi avventori. Tavolinetti e divani in pelle erano posti ai margini del locale, dove gli avventori stanchi potevano riposare o consumare seduti le proprie ordinazioni... fossero esse sostanze o persone! La clientela avrebbe potuto rivaleggiare con le più variegati riunioni dei popoli del Piano Materiale, sebbene il vestiario fosse di certo più discreto su Arth: umanoidi e demoni di tutte le estrazioni razziali ballavano a ritmo della musica, bevevano e assumevano sostanze di dubbia provenienza. Buona parte dei clienti indossava pantaloni in pelle, stivali e guanti con borchie, i più spregiudicati maschere, cappucci, frustini e collari. La perversione pareva farla da padrone in quel luogo apparentemente privo di regole e non era inusuale vedere di tanto in tanto scene estreme, come incubus che deliziavano donne con le proprie arti amatorie (ignorando bellamente il fatto di essere in pubblico), succubi che saltavano addosso ai propri amanti prescelti, soffocandoli di baci capaci di ingrigire prematuramente i loro capelli, e lilitu dominatrici che portavano al collare schiavi ridotti quattrozampe come fossero stati una muta di cani, ordinando loro di leccargli gli stivali e di adorare la loro letale coda. Tuttavia, pur in quella riunione di perversione che avrebbe fatto impallidire l'omonimo Angolo presente ad Arth, non vi era traccia di nessuna halfling. Gli avventurieri che avessero voluto esplorare quel luogo di perdizione, avrebbero notato più di una situazione interessante, a cominciare dal bar dove una delle succubi, un esemplare dai capelli castano scuri e con un cerchietto nero in testa, avrebbe preso le loro ordinazione Vuoi bere? Inalare? Questo è il posto adatto... di tanto in tanto la succube avrebbe comunque lamentato il giro di affari Mi piacerebbe poter avere un po' più di fila, la gente consuma troppo poco! x tutti, listino del Decadente Ai tavolinetti nei pressi del bar, un tiefling dalla pelle color rubino e dalle piccole corna, squadrò il gruppo con aria di supponenza. Aggiustandosi sul suo sgabello, le sottili catene del suo corpetto in pelle tintinnarono Adesso fanno entrare anche cani e porci... disse osservando Thorlum, non rivolto a nessuno in particolare Questo locale deve essere davvero caduto in basso! Al centro della pista, la calca a ballare avrebbe fatto desistere le persone dal cuore più debole, ma pure dalla distanza sarebbe stato possibile vedere due figure distinguersi in quel paradiso musicale: una lilitu dai capelli blu elettrico, trucco nero come la notte e vestita in un succinto abito in pelle nera con tacchi alti, le cui movenze sembravano ipnotizzare lo sguardo di tutti. In pochi osavano cercare di ballare al suo fianco e quei pochi venivano respinti dopo aver dimostrato di non essere all'altezza. Quasi speculare però, dall'altro lato della pista, era un incubus (la versione maschile delle succubi), la cui depravazione era evidente nelle movenze del bacino e accentuato dalla sua nudità dalla vita in su, dove esibiva addominali scolpiti e un torace madido di sudore. Le corna grige, il demone dalla lunga lingua si intratteneva di tanto in tanto con una donna che cercava di approcciarlo, salvo fare smorfie alla loro incompetenza. Quindi io ti dico, l'unico modo è fare casino... disse un elfo vestito con giacca e pantaloni di pelle a un suo simile. I due erano seduti su una delle poltroncine, chiacchierando fitto tra di loro Iniziamo a sfasciare tutto e se Eraphina si fa vedere, tagliamole la gola senza indugio! Se scappa, peggio per lei! Noi le avremo mandato il nostro messaggio! puntualizzò. Il suo compare, che esibiva una cresta da moicano verde e un piercing da mucca al naso, annuì battendo i pugni tra di loro. Dai bagni, riconoscibili per la lunga fila in direzione di quello riservato alle donne, un'appena maggiorenne mezzelfa dark vestita con maglietta e shorts neri, uscì reggendosi la testa. Dopo aver fatto qualche passo, si accasciò a terra per poi iniziare a vomitare. La ragazza sembrava sanguinare da una delle narici, sebbene non pareva che fosse stata percossa. Dopo aver preso un respiro, si accasciò a terra. Un incubus di passaggio la notò, per poi scuotere la testa e allontanarsi, lasciandola lì. Ti ho detto di no! esclamò una bionda cubista elfa vicino ad una della colonne, strattonando il braccio che un familiare nano dalla barba rossa gli cingeva con la mano Non sono una prostituta! Non mi importa quanti soldi mi offri! il nano digrignò i denti, per poi sorridere Mai ti sei resa conto in quale c***o di piano ti trovi? Ora esci quelle mele dei boschi disse occhieggiando il bustino in cuoio della cubista E andiamo in bagno, che ho intenzione di esplorare la tua miniera. X tutti -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Voi del Mezzogiorno in discoteca ci entrate armati? -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Una sacca magica supera un controllo superficiale -
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x tutti Come ebbero modo di scoprire, chiacchierando durante i due giorni di viaggio, Chandra Silverhand aveva maturato una piccola esperienza di viaggi in ambienti ostili, quando ella aveva attraversato le Colline Cremisi per aggirare le montagne di Huruk-Rast e giungere fino ai Fiordi, un viaggio avvenuto un anno e mezzo prima. Ma pure la sangue di drago si ritrovava a boccheggiare nella afa secca della Savana, un ambiente in cui ogni spiraglio di ombra sembrava una benedizione degli dèi. Il viaggio, peraltro, non si svolse sotto i migliori auspici: nel corso della prima notte il gruppo si accampò troppo vicino al corso di un fiume, con il risultato che zanzare grandi come una mano li perseguitarono per tutta la notte, flagellandoli con punture i cui bozzi resero i volti dei più sfortunati simile a un mandorlato e reclamando addirittura una vittima, il jermailne evocato da Zhuge, dissanguato più di una progenie vampirica. Durante il giorno, però, gli avventurieri cercarono la loro vendetta sulla fauna locale, scoprendo che lo stile di vita della Savana aveva messo le possibili prede costantemente sul chi va là. Le gazzelle erano capaci di superare perfino Tom Po in termini di velocità, mentre le acque basse non celavano solo pesci, ma anche coccodrilli pronti a colpire. Fu Winn'Ier a distinguersi in quel frangente, salvando Sharifa e Dravicov durante uno dei guadi e riuscendo a catturare un cucciolo di alligatore che fruttò un generoso quantitativo di carne. L'elfo, forse per spirito di competitività, si impegnò nel corso della seconda mattinata, riuscendo a centrare una giovane gazzella. Tom Po catturò diversi topi selvatici e perfino Golban, con sorpresa di tutti, riuscì a spronare la sua cavalcatura e a catturare una giovane volpe del deserto. Le carcasse che fungettero da desco nelle fresche serate, quando la temperatura precipitava, arrostirono allegramente sul fuoco accompagnate dall'acqua e dagli alcolici che Tom Po si era premurato di portare dietro in abbondanza, una scorta di liquidi che si rivelò fondamentale per la sopravvivenza in quell'ambiente ostile. Fu verso metà del secondo giorno, puntualmente alle indicazioni ricevute, che il gruppo si imbattè nei primi segni della tribù di Garrik, i cui confini del proprio campo erano delimitati da una ventina di rudimentali crocifissi in legno su cui erano stati legati altri umanoidi. Di essi solo in sei sembravano ancora vagamente coscienti: tre gnoll, due umani e un nano. Una pattuglia di tre gnoll a cavallo li notò, per poi scortarli senza dire una parola verso l'interno, con non poca sorpresa degli avventurieri. La tribù di Garrik Re delle Croci doveva essere formata da circa trecento individuo, gnoll che sembravano vivere principalmente di caccia, a giudicare dalle tende fatte interamente in pelli di animale e le ossa di cui erano composte le aste delle loro armi. Risultava comunque difficile per gli osservatori distinguere i maschi dalle femmine, data la mancanza di distinzioni nella moda, la quale sembrava comunque prevedere una certa quantità di piercing fatti con piccoli pezzi di osso e collane intrecciate di legno e denti. Mentre si incamminavano verso la tenda principale, udirono uno sghignazzare mentre un gruppo di quattro guardie si divertivano a frustare le gambe di uno schiavo umano, mentre esso cercava di trasportare una pesante brocca d'acqua Per ogni goccia che cade una frustata! ridacchiò uno degli aguzzini. Dopo una breve attesa fuori dalla tenda più grande, il capo della tribù degli gnoll uscì in persona, accompagnato da un piccolo seguito di suoi simili.Garrik Re delle Croci sembrava aver raggiunto da poco la maturità, ma il suo fisico era robusto e il petto dal vello castano chiaro era largo e possente, accentuato dalla larga collana di teschi umanoidi (un paio umani) che adornavano il suo collo. Una corona in legno adornava la sua testa E così lo shayk dell'enclave non sembra aver rinunciato all'idea di mandare gente che parla e blatera di pace e cooperazione... esordì, gli occhi che fissarono ad uno ad uno i presenti, non invitati nemmeno ad entrare Ma molti di voi vengono da fuori... perchè siete qui? Per Yeenoghu, quali sono i vostri scopi? domandò infastidito Siete qui per rendermi omaggio? O siete spie che vogliono farmi secco? Se qualcuno di voi non mi dà un buon motivo per darvi il benvenuto, vi darò al massimo un'ora prima di sciogliere le iene dietro di voi in lontananza lo sghignazzare di iene selvatiche riempì l'aria. Le guardie del corpo di Garrik, quattro energumeni vestiti con ampi tabarri e giusarme, strinsero le mani attorno alle impugnature. La scarsa ospitalità non era riservata a Garrik. Coloro che decisero approfittare del tempo a disposizione per esplorare l'area su cui sorgevano quell'ottantina di tende, avrebbero avuto la costante sensazione di venire malamente fissati dai presenti, fossero essi stati adulti o piccoli che ringhiavano al loro indirizzo. Le uniche note non amare di quella comunità, in cui ognuno dei membri provvedeva in famiglia alla produzione di ciò che gli serviva, furono le visioni di un giovane gnoll intento a incidere rune su delle lastre di argilla, la fronte umida di sudore, e una tende in pelle sbiancata in cui un sacerdote dal pelo bianco e dall'aspetto venerando era pronto a scambiare alcune tavolette su cui aveva iscritto degli incantesimi. x coloro che sono interessati alle pergamene di Ghnaarn x tutti -
Capitolo Diciannove - Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x coloro che hanno effettuato acquisti Nephdos il tiefling avrebbe ricordato per diverso tempo quel proficuo giorno, un largo ghigno che accolse gli acquisti degli avventurieri Ottimo... oh, al mezzelfo staranno divinamente, hanno anche i buchi per le chiappe... commentò Le stanno una meraviglia... qualcuno oggi prenderà delle belle frustate e potrà leccare diversi stivali, glielo dico io... il Decadente? Si trova... questi furono stralci delle frasi che il negoziante scambiò con gli avventurieri, prima che essi si dirigessero verso il centro, dove si trovava il locale. Non si poteva dire molto sull'ingresso o sulla struttura del Decadente, poiché esso era raggiungibile solo attraverso una scalinata che conduceva presso una porta in legno battuto sita al livello seminterrato di un edificio residenziale... anche se già dalla strada era udibile il forte rumore di musica che rimbombava. All'ingresso della scalinata un duo di glabrezu alti tre metri e vestiti con pantaloni neri, t-shirt scure attillate e occhiali da sole, fungevano da buttafuori per coloro che non ritenevano adatti al locale. Prego, ragazze disse uno di loro con un sorrisetto, facendo un cenno a un trio di succubi completamente nude di entrare in compagnia di un grasso nano dalla barba rossa, con numerosi anelli alle dita e vestito con solo un paio di mutande in pelle. Il buttafuori rivolse al gruppetto un'occhiata anche quando essi iniziarono a scendere le scale, annuendo alla vista delle natiche delle demonesse. Il suo collega squadrò malamente uno schiavo dalla maschera in pelle che si era appoggiato vicino al ciglio dell'edificio, talmente ubriaco da non accorgersi che la pisciata che cercava di rivolgere contro il muro stava finendo più contro i suoi stivali. Quando gli eroi giunsero all'ingresso, i due buttafuori gli diedero l'alt Solo un attimo disse uno di loro, mentre le mani dell'altro passavano toccando ritmicamente cosce, busto e sotto le ascelle Bene, bene... Hey, che cosa avete voi in quegli zaini? il glabrezu fece cenno di “no” con il dito Non potete entrare con le armature in saccoccia, qui non è solo una questione di dress code, ma anche di sicurezza berciò schernendo Bjorn, Trull e Thorlum Inoltre fece il suo collega indicando Seline La tiefling sembra dover andare all'avventura. O tira fuori pelle o la sua pelle. Se vuole può cambiarsi in quel vicolo disse indicando l'angolo lì vicino. Lo schiavo nei suoi pressi sollevò la parte inferiore della maschera, per poi iniziare a vomitare sul selciato. X tutti -
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x Zhuge x Chandra Musaaid arricciò le labbra alla domanda della sorella In questo senso Oskrim ci ha involontariamente remato contro esordì Egli aveva di recente unificato la gran parte delle tribù degli orchi. Non c'erano indizi su un pericolo di guerra, in quanto i capiclan si erano sottomessi all'autorità di Oskrim stesso, che stava avviando le trattative per creare il suo sogno: una nazione di orchi. Non ho avuto modo di incontrarlo, ma ho sentito dire essere molto ligio ai suoi ideali e al suo popolo lo shayk storse la bocca Non so se vi siano altre tribù non affiliate che siano in grado di aiutarci. x Dravicov Non credo di aver affermato che essi siano esperti di magia corresse paziente il fratello di Sharifa Tuttavia non dovete temere di offenderli con la vostra presenza, al punto di dovergli rendere omaggio con un dono, specie con un loro simile tra di voi rassicurò rivolto all'elfo, facendo chiaro riferimento a Tom Po. Il lucertoloide dalle scaglie color ottone annuì alla risoluzione del gruppo Mi sembra di capire che andrete in direzione della tribù di Garrik. Mi sembra una scelta ragionevole disse Non vi dovrete preoccupare dei corsi dei fiumi in quella zona, che sono poco profondi. Tuttavia fate attenzione agli ippopotami, se irritati possono essere avversari formidabili e pericolosi. Osservate bene le piante, poiché molte di esse sono nocive e rischiano di farvi vomitare. Non vorrete rimanere disisdratati nella Savana, credetemi. Con il caldo il rischio di morire per mancanza di liquidi è troppo grande spiegò. Musaaid si alzò, dichiarando concluso l'incontro ed accompagnandoli fuori. Il lucertoloide rivolse gli occhi verso il cielo Se partite in giornata potrete arrivare verso sera, tra tre giorni. Vorrei offrirvi doni e cibo necessari per il vostro viaggio, tuttavia il rischio che altri esuli giungano mi porta a dover confidare sulle vostre provviste e le vostre capacità per procacciarvi il cibo disse. Quindi chinò il capo Me ne scuso profondamente, a nome del mio popolo. In tempi di pace, qualora ne giungeranno, vi farò preparare un banchetto da re promise Sorella, confido saprai aiutarli in quell'ambiente pieno di pericoli disse mettendo una mano sulla spalla di Sharifa. Quando ebbero modo di tornare alla piazza, scoprirono che del predicatore sembrava essersi persa ogni traccia, allontanato a suon di minacce tramite percosse con randelli in ghisa. Gli avventurieri potevano, dal limitare dell'enclave, vedere le terre brulle stagliarsi attorno a loro, una distesa di pianura arida color sabbia, il terreno secco per il caldo e in alcuni punti tale da presentare delle spaccature, come crepe su una parete orizzontale. Gli alberi erano presenti, secchi e dai rami nudi la maggior parte, verdeggianti e vagamente rigogliosi nei pressi degli stretti e bassi fiumi che attraversavano quel territorio in cui vigeva la legge del più forte. Avevano il tempo di fare gli ultimi acquisti, prima di partire per quel lungo viaggio nei territori più a sud del Continente Occidentale. x tutti, funzionamento dei viaggi nella Savana x tutti -
Capitolo Diciannove - Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM In arrivo! disse il locandiere, facendo scivolare un boccale di vetro verso Thorlum. L'intruglio era di un colore bluastro, ma il sapore sembrava stranamente simile a un latte mischiato ad alcol, piuttosto gustoso e piacevole al palato. L'hezrou annuì compiaciuto prendendo le monete e pulendo il suo boccale Bevi, bevi... disse, mentre Thorlum iniziava a sentire degli strani effetti... x Thorlum Ah, ma tu sei uno che conosce il campo di battaglia! esclamò il glabrezu con cui decise di parlare Trull Il discorso allora capirai che è molto semplice. Si servono le armate di Malcanthet, la Regina delle Succubi, per la Guerra Sanguinosa, quella che si combatte contro i maledetti diavoli. Tu metti una firma e, quando muori, la tua anima entra nei ranghi del nostro esercito. A quel punto tu potresti ritrovarti a combattere per la riconquista di uno dei semipiani contesi, non posso certo immaginarmi ora dove tu possa finire spiegò, le chele che gesticolavano per accentuare il discorso Puoi affrontare tutti i diavoli che vuoi e le spoglie sono eque per i semplici soldati. Ma il nostro percorso militare non è fatto solo di eterne battaglie come fante, ma anche di congedi e una contrattazione per ottimi risultati conseguiti. Potresti essere promosso a ufficiale, diventare demone tu stesso, ottenere equipaggiamento, succubi, schiavi... se muori normalmente rischi di finire come i disgraziati che vengono consumati per sempre o vengono infilzati da forconi e simili! Con noi invece hai una possibilità di una grande carriera militare e professionale, con alcuni corsi integrativi per i ruoli di reclutatore, cuoco, segretario, giornalista... Le mani umanoidi del glabrezu allungarono un modulo di iscrizione pre-compilato Una firma con il sangue e sei arruolato. Non ci saranno ritorni in vita, ma che aldilà ti si prospetta, amico mio! Per la prima volta da quando l'avevano incontrata, Demicia parve in difficoltà. Non fu dovuto alla testata di Bjorn, che le strappò una risatina divertita, ma furono le parole di Oceiros che raccolsero un'espressione molto pensierosa da parte della procace donna Quello che mi chiedi va oltre le possibilità del più potente tra i signori dei demoni. Dubito che Malcanthet stessa... Demicia sospirò Non posso offrirti un contratto per questo, ma vedrò di informarmi. Potrebbe andare bene uno scambio di corpi? E di che condizione si tratta? Le tue parole sono intricate come cespuglio di rovi, Oceiros! Ma... potrò provare a vedere se è fattibile e allora forse ne potremo discutere... Gli occhi di Demicia, d'altro canto, seguirono Bjorn per tutto il tempo in cui egli espose il suo rifiuto al contratto offerto Sei disposto ad uccidere per salvare la mezzelfa, ma tieni alla tua famiglia. Hai un cuore saldo... una caratteristica che ho riscontrato in pochi di voi mortali la mano della succube passò sopra il contratto, che prese fuoco Mi piaci molto, vedremo se in futuro potremo riparlarci nuovamente disse. Ben più allegria ebbe invece alla firma di Clint, il cui contratto fu sottoscritto anche dalla demonessa, il cui sangue nero marchiò il proprio nome Ottima scelta, Clint Draconis un sorriso deliziato illuminò il viso della succube Ottima scelta! disse consegnando una copia del contratto all'adepto dei draghi Non dovrai aspettare molto per l'informazione, poiché posso subito rispettare il nostro patto. Dato che l'amica di Seline è uscita, direi che possiamo occuparci subito di noi due... che ne dici? Ah, Aleesia, direi che puoi finire la tua recita. E' mio, adesso! Dannazione! esclamò irritata Aleesia, alzandosi in piedi di scatto, l'espressione ora meno gentile e la sua natura rivelata dal paio di ali da pipistrello: anche lei una succube F*****i Demicia! disse puntando il dito contro la propria simile L'avevo visto io per primo! In meno di un giorno sarebbe strisciato ai miei piedi! A volte si vince, a volte si perde puntualizzò con ironia Demicia. Per tutta risposta Aleesia spinse via la sedia su cui era seduta, allontanandosi furente dal Manto Nero. Quando incrociò Oceiros, ella lo apostrofò malamente Stupido succhiac***i... Bene, ora che questa è andata vi farò un altro regalino per suggellare questa nostra nuova amicizia... Trazkor! TRAZKOR! urlò diretta a uno dei vrock al tavolo Che c'è? rispose il demone piumato. Ti evoco per fare amicizia con loro, sai... il solito prerequisito! disse Demicia in tono informale. Trazkor sospirò, per poi salutare gli avventurieri Ciao a tutti, sono Trazkor il vrock! Stiamo avendo un contatto pacifico e potreste essere degli ottimi campioni del male in futuro... eccetera eccetera... va bene, Demicia? Siamo a posto per quella storia dell'asino e del nido di api nel bordello? domandò, il tono di voce scocciato. Demicia annuì. x tutti tranne Celeste x Celeste ...e quindi, dopo aver comprato un sacco di articoli sessuali, è sparita via con tutti gli schiavi riportò telepaticamente Yunisha Ora mi scusi, padrona, ma devo strisciare via perchè un gruppo di piccole creature blu mi sta guardando con aria famelica! aggiunse preoccupata. Demicia prese per mano Clint, una parodia di romanticismo che mal celava l'esperienza di quella donna, cui bastò uno sguardo di intesa con il locandiere (e probabilmente una buona dose di telepatia) per ottenere una stanza al piano superiore, un ambiente rustico che sarebbe stato teatro del pagamento concordato. Il giovane Draconis ebbe giusto il tempo di “agghindarsi” magicamente per l'occasione. Non dovettero attendere molto per sentire urla e gemiti, talmente forti da essere udibili fino al piano di sotto... x Clint Due ore dopo Clint Draconis potè scendere dal piano superiore, l'informazione ottenuta. Come ebbero presto modo di scoprire, Demicia se ne era andata al termine del loro accordo, fornendo però la sua parte del patto. Ironicamente, però, i suoi compagni però non erano da soli. Un gruppo di tiefling stava parlando con Oceiros, lo stesso gruppo con cui egli aveva scambiato drink poco più di due ore prima, il capo che annuì varie volte mentre spiegava ciò che aveva trovato ...e quindi sembra esserci questa halfling, Eraphina Blackpine. La potete trovare al suo locale, il Decadente, un locale in centro uno dei tiefling mercenari diede le indicazioni stradali necessarie Se c'è qualcuno che sa qualcosa sugli halfling, quella è lei! disse. L'uomo diede una pacca sulla spalla ad Oceiros Direi che è sufficiente, ora io e i ragazzi andiamo ad ammazzarci di drink un coro di approvazione giunse dai suoi commilitoni. Fu allora che Celeste riuscì infine a fare il suo ritorno presso il gruppo di avventurieri, dopo essersi liberata dalle grinfie di tre labrador abissali dal pelo nero e gli occhi come tizzoni ardenti, che avevano cercato di trascinarla in un vicolo pieno di immondizie. I canidi non si lanciarono al suo inseguimento, aggrediti da un gruppo di puzzi armati di coltellacci La carne è arrivata di nuovo, amici! gridò uno di loro, guidando l'assalto contro gli animali. x tutti -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
La parte scientifica può interessare alcuni dei giocatori -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Fu cosi che @PietroD non si accorse che Nicolette, la spada di @Nightmarechild, non si trovava lì con loro nell'Abisso. Il suo eroico pensiero vagò quindi nel vuoto cosmico -
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM Musaaid Al Rasul ascoltò con pazienza tutte le domande degli avventurieri, portando per essi tutta la sua attenzione e annuendo di tanto in tanto, come ad annotarsi mentalmente i quesiti e le proposte avanzate, prima di rispondere egli stesso a quella raccolta di dubbi e perplessità Mi sembra di capire che la conoscenza con Sharifa sia avvenuta molto di recente e che, a parte lei e il felinide che vi accompagna, nessuno di voi venga dalla Savana. Credo allora di dover rispondere in maniera più ampia disse Capisco che pochi stranieri si interessino a noi, ma ciò può essere un problema per chi giunge nelle nostre terre. La Savana è un territorio molto pericoloso. Un tempo qui sorgeva il nostro Impero, per la cui caduta in rovina non abbiamo ancora risposte chiare. Alcuni nostri studiosi dicono che fu la troppa abbondanza la nostra rovina, altri parlano di una guerra. Anche mentre parliamo, alcuni di noi cercano di recuperare dell'antico sapere, per evitare che gli errori siano ripetuti Musaaid si alzò, per andare a prendere un bricco in ceramica Vi preparo un po' di te. Quando l'acqua cominciò a bollire, lo shayk verso su diverse tazze l'acqua bollente L'aridità del nostro territorio è presente fin da quando io e Sharifa eravamo delle lucertole rispose lo shayk, rivolto a Dravicov Non vi è nulla di anomalo nel clima. I problemi che abbiamo sono generati principalmente dal gran numero di orchi che ci siamo trovati, da un giorno all'altro, a dover sfamare. L'idea di ignorare quelle persone sofferenti non mi ha nemmeno sorvolato, poiché al loro posto avremmo potuto benissimo trovarci noi. A sud di Acquastrino e Brughioro non vi sono campi verdi e fertili come al nord, ma terre difficili, attraversate sì da un buon numero di bassi fiumi, ma naturalmente poco fertili e non certo aiutate dal caldo. Se a questo ci aggiungiamo la Bestia della Savana il rettiloide annuì alla richiesta di Chandra E' vero, noi la chiamiamo con quel nome, ma nel vostro idioma si chiama... tarrasque, se non erro. Una creatura che nelle sue rare veglie semina distruzione, motivo per il quale periodicamente portiamo nella sua tana parte dei raccolti, così che ella possa saziarsi prima di raggiungere la nostra città. La sua prossima veglia è stimata tra circa cinque mesi precisò Quanto al nostro esercito, posso pensare di armare centocinquanta dei nostri al massimo, contando anche coloro che hanno appena raggiunto la maturità l'espressione di Musaaid si fece grave Io non avrei problemi ad accogliere anche i felinidi e gli gnoll per costituire un esercito, ma avremmo un grosso problema con le armi. Ma immagino prima sia giusto chiarire la posizione sugli orchi. Sul destino di Oskrim non siamo certi, poiché egli non è stato visto perire, motivo per il quale vedrò di aiutarla, Chandra Silverhand disse rivolto alla sangue di drago La loro tribù sorgeva a tre giorni e mezzo di viaggio a sud rispetto all'Impero, molti dei profughi sono giunti dopo solo due giorni, ma perchè aveano forzato le marce sia durante il giorno che durante la notte, poiché tale era il momento in cui essi furono attaccati. Ho parlato con alcuni di loro e vi metterò in contatto con essi, ma ho già avuto modo di farmi un'idea del tipo di servitori di cui il Flagello Blu si serve. Essi sono spiriti della notte, incapaci di agire di sonno, ma in grado di prosciugare l'essenza di un essere vivente per tramutarlo in uno di loro. Essi sono i wraith spiegò Coloro che non li conoscono sappiano che sono creature incorporee, feribili solo dalla magia ed armi magiche. E il mio popolo, come quello di Oskrim e di Garrik, non dispongono di così tante risorse belliche per i nostri guerrieri. Gli unici che potrebbero rappresentare una speranza, in questo senso, sono i felinidi disse il fratello di Sharifa Se normalmente noi pratichiamo l'autarchia, siamo comunque in buoni rapporti con loro, gli unici con cui abbiamo veri scambi commerciali, tuttavia solo con beni di prima necessità e solo a condizione che noi prepariamo la merce affinchè loro la possano ritirare. Sì, sono un popolo molto schivo ammise lo shayk Ma soprattutto molto indolente. Da noi si dice che sia più facile far nevicare nella Savana che convincere un felinide a prendere un'iniziativa sua il rettiloide si schiarì la voce, gli occhi che dardeggiarono brevemente verso Tom Po Tuttavia sono anche incredibilmente forti e laddove vi è forza, spesso si trovano grandi risorse. Musaaid sospirò soddisfatto quando ebbe modo di inumidirsi la lingua con un po' di tè Quanto agli gnoll, il soprannome di Re delle Croci non è stato dato a caso a Garrik, poiché la crocifissione è il suo metodo preferito di esecuzione. Credo che presentandovi tutti assieme potrebbe concedervi un'udienza, ma dovrete misurare attentamente le parole e per convincerlo vi serviranno doti eccezionali lo sguardo di Al Rasul puntò Zhuge, quando egli espose la sua conoscenza Ho sentito parlare di Ghnaarn, penso non dovreste avere problemi a parlarci spiegò E la sua conoscenza della natura forse potrebbe rivelare qualcosa circa il destino di Unvarkerentilarhys, di cui purtroppo non ho notizie come voi. I predoni sono il corrispondente dei banditi del vostro nord, tribù nomadi che viaggiano a cammello o cavallo, formati dalla feccia della Lega di Ilitar, schiavisti che si dice commercino con il Katai tramite rotte occulte e note solo a loro l'espressione contrita dello shayk diceva tutto Sono vili e hanno rapito anche cuccioli dalle braccia delle loro madri pur di trovare un guadagno. Non so come possiate contattarli... quanto al sacerdote, temo proprio che la debolezza stia cominciando a serpeggiare. Vedrò di occuparmene personalmente, con l'aiuto delle guardie assicurò il saggio rettiloide. Le profferte di cibo portarono il sorriso su Musaaid Vi ringrazio per la vostra gentilezza, è bello vedere che l'amicizia con Acquastrino è ancora sentita. Sarei stato comunque uno shayk assai deludente se non avessi previsto possibili carestie, motivo per il quale durante la stagione più fertile ho destinato tutte le risorse possibili all'agricoltura, riempiendo i nostri granai. I nostri contadini hanno timore sul lungo periodo, e ne hanno ragione, ma per almeno due mesi riusciremo a sfamare gli orchi. E' il nostro termine ultimo prima di avere grossi problemi interni, ma spero riusciremo a sistemare il Flagello Blu prima, in tempo per riprenderci le nostre terre dalle sue orde. Il fratello di Sharifa si rivolse infine a Winn'Ier Secondo gli antichi scritti, perchè i granelli di polvere presenti nell'aria, troppo piccoli per essere visti dal nostro occhio, sono grandi quanto il blu che fa parte della luce che il Sole proietta su di noi. Il blu viene quindi disperso ovunque, motivo per il quale il cielo è blu. Prima che il barbaro potesse parlare, lo shayk aggiunse E il mare è blu perchè riflette il colore del cielo. x Chandra x tutti -
Capitolo Diciannove - Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x Oceiros Il banconiere, la cui testa pareva quella di un rospo gigante, sbattè le palpebre un paio di volte prima di prorompere in un forte CHI? perplesso alla domanda di Trull Senti, se devi ordinare qualcosa fallo senza troppi giri! Abbiamo un'ottima selezione di vini e veleni la mano dell'hezrou tamburellò sul bancone, l'espressione che si spianò quando Oceiros giunse a fare alcuni ordini per i tiefling al tavolo. Aggiungi un brandy terran disse Demicia, un sorriso che increspò le sue labbra rosse come ciliegie, l'espressione che si fece perplessa dopo che Clint disse la sua Ma ha mangiato un dizionario o è sempre così? chiese, lo sguardo che passò tra i vari avventurieri che lo accompagnavano, in cerca di risposta Vorrei comunque essere molto chiara su una cosa. Trovo ESTREMAMENTE fastidiosa la vostra tendenza ad andare e venire dal tavolo per i vostri discorsetti personali il viso della succube osservò severo i presenti x tutti Tuttavia... la succube accavallò le gambe con erotica lentezza Mmm... scambiare condizioni di corpi mi sembra assai vago... uccidere? Sì può fare... anche se mi sembra che volete informazioni su un halfling qui presente, soprattutto la succube ascoltò le parole dei presenti E un salvataggio la demonessa guardò Bjorn. Demicia rivolse a malapena uno sguardo a Thorlum, come disgustata dalla sola presenza del Senzacasta. Non rispose alla sua richiesta Fatemi stendere un contratto e vediamo se può interessarvi. Poco distante, il tintinnìo dei boccali accolse il giro offerto da Oceiros Te lo cerchiamo noi l'halfling disse uno dei tiefling, tracannando dal suo boccale e alzandosi, un po' malfermo sulle gambe. Il sacerdote-ur sapeva che quel tipo di informazioni avrebbe richiesto delle ore, anche qualora non ne avessero trovate Forza ragazzi, facciamoci un giretto. Hey barista! disse rivolto all'hezrou Non ti intascare quei soldi, ce n'è per almeno altri due giri! l'hezruou annuì e, uno dopo l'altro, i tiefling uscirono dal locale. Uno di essi suggellò il proprio apprezzamento per l'offerta con una generosa manata sulle natiche dell'infestato A più tardi, belle chiappette disse facendo l'occhiolino. Demicia li guardò sfilare con aria di superiorità Pivelli... si limitò a commentare, aggiungendo un piccato Decido io con chi fare affari, Celeste disse rivolta all'albina. Alla fine la donna stese un contratto La vostra richiesta è piccola, io chiederò una piccola ricompensa... disse Demicia Alla fine il contratto che ella aveva offerto recitava il seguente testo Quando gli avventurieri sollevarono lo sguardo, gli occhi di Demicia erano puntati su uno solo degli avventurieri, il primo a cui avrebbero pensato per una simile condizione Qualcuno mi ha parlato molto bene di te. La firma va fatta con il sangue indipendentemente dal nome, Clint Draconis disse la succube pronunciando chiaramente il nome dell'adepto dei draghi Anche se sicuramente la tua essenza deve avere un buon sapore... la lingua di Demicia passò sulle sue labbra Non ho motivo di ucciderti, specie se possiamo fare tanti affari insieme. Voglio scoprire se le voci su di te sono fondate e farmi un bel giretto... mi sembra un buon prezzo, no? la demonessa guardò gli altri avventurieri, in cerca di conferme Aleesia osservò sorpresa Clint, quando il suo cognome fu rivelato. La mezzelfa rimase in silenzio, mettendo una muta distanza tra sé e i suoi interlocutori Non bevo nulla, grazie si limitò a rispondere. Quindi cadde in un silenzio imbarazzato. Bjorn non fu però dimenticato dalla demonessa. Quando ella ottenne il suo ordine, una bottiglia di vetro con il tappo di sughero, ella sorrise prima di liberare il liquore dall'odore pungente e berne un lungo sorso. Soddisfatta, sospirò prima di riprendere Posso fare qualcosa anche per te, uomo del nord. Ma il prezzo sarà un po' più alto in breve tempo, anche a Bjorn fu offerta la possibilità di ottenere l'aiuto dall'Abisso sotto forma scritta. Alla fine il contratto che ella aveva offerto recitava il seguente testo Servono sempre buone braccia per l'esercito commentò la demonessa Tu sei forte, ma non sei cresciuto nell'ambiente giusto. Ma il frutto del tuo seme può esserlo. Lo crescerei come un campione all'espressione del kalashtar Demicia sollevò il mento Se vuoi che salvi una giovane vita dall'altra parte del vostro mondo, un'altra deve prendere il suo posto lo sguardo di Demicia si fece serio, al punto che gli osservatori ebbe la sensazione che potesse capire il dilemma che aveva posto al kalashtar La tua firma basterà anche per la tua compagna. Rifletti attentamente se accettare o meno Ma un nuovo sorriso malizioso rischiarò il volto della succube, stavolta riportando la sua attenzione su Celeste Tu, cara, puoi farmi compagnia nelle prossime ore assieme alla tua-- Seline. Ci faremo compagnia come solo tre donne sanno fare e ti prometto che non te ne pentirai disse abbassando la voce, calda e seducente come mai Nicolette sarebbe mai riuscita ad essere Sono sicura che ci divertiremo la lingua di Demicia passò sulle proprie labbra Che ne dici, piccolina? Potresti giusto dover aspettare un pochino la succube fece un cenno del capo indicando Clint Ma il risultato varrebbe la pena... Te invece? Non ti va? la demonessa squadrò Aleesia con desiderio. La mezzelfa si limitò a scuotere la testa. X tutti -
[TdS] Racconti di Kalamar (Topic 2)
Bomba ha risposto alla discussione di AndreaP in OLD - TdS in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Confermo per la scheda aggiornata al livello 9 come richiesto -
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x Chandra e Dravicov x Golban Anche dalla sua postazione sopraelevata, Tom Po non aveva avuto difficoltà a notare come già le parole di Sharifa avessero messo in notevole difficoltà il predicatore, oltre ad essere forse l'unico ad accorgersi della presenza di Dravicov, che nonostante le buone intenzioni venne a malapena considerato dopo l'arrivo in scena della discendente di Anzalisilvar. L'irruzione in scena di Chandra, infatti, fu delicato quanto quello di Seline in una cristalleria, al punto che diversi degli abitanti, alla vista della nuova forma della Silverhand, caddero bocconi in preda alla paura, facendo il vuoto attorno a colui che fino a poco prima aveva raccolto l'attenzione di un nutrito gruppetto di persone I-io sapete che cosa faccio? Io vi mando un bacion-- le parole morirono in gola al predicatore, quando Liang lo accusò pubblicamente di associazione a delinquere con i demoni, un'accusa che venne rimarcata da Sharifa. Non ci volle molto perchè l'indignazione serpeggiasse tra gli abitanti Demoni? Io non voto per dei demoni! esclamò un basso agricoltore tirando un sasso contro il predicatore, il quale fu presto costretto alla fuga sotto un lancio di macigni. Fu allora che una delle guardie richiamò gli eroi affinchè essi raggiungessero l'edificio più importante della città, dove lo shayk li aspettava. A discapito della grandezza degli antichi templi dell'Impero, la dimora dello shayk si trovava al piano terra di una costruzione di medie dimensioni, che un tempo doveva essere stata una biblioteca, ora unico posto in cui venivano conservate le antiche conoscenze di un tempo che erano sopravvissute al degrado e all'inesorabile scorrere del tempo. Ad accoglierli, guardato a vista da due guardie, era un lucertoloide alto ed esile, coetaneo di Sharifa, dalle scaglie di un color giallo lucente marcate in certi punti di un color simile all'ottone Sorella! esclamò, dirigendosi ad abbracciare Sharifa il lucertoloide si rivolse quindi agli stranieri con un cenno del capo Musaaid Al Rasul Gli amici di Sharifa sono i benvenuti qui nell'Impero. Il mio nome è Musaaid Al Rasul, shayk dell'Impero, in cui giungete in tempi ancora più cupi di quanto il declino non ci avesse già offerto esordì, invitando gli avventurieri a sedersi a terra, dove stuoie erano state disposte in cerchio. Accomodatosi, lo shayk offrì una ciotola di datteri da far girare per poi proseguire Speravo che Acquastrino ci avrebbe fornito più uomini, ma so che i semplici numeri non sono indice del valore di un esercito. La situazione che trovate è assai grave: tre giorni fa la tribù degli orchi di Oskrim Mazza Insanguinata è stata decimata, gli abitanti che sono riusciti a fuggire esuli in cerca di aiuto. Noi abbiamo deciso di aprire le nostre porte, poiché a bussare non erano nemici, ma persone disperate in cerca di aiuto. Essi però hanno perso la loro speranza, nel momento in cui Oskrim non è giunto qui. Senza un capo sono demotivati, incapaci di poter fare nulla... Musaaid scosse la testa Il Flagello Blu, Tyrigaryanthilax, sta allungando la sua ondata di male nero verso nord e, anche se avremo la fortuna di essere gli ultimi, anche noi cadremo. Abbiamo provato a mandare messaggeri ai felinidi della Foresta dei Rovi, a due giorni di viaggio ad est da qui, per chiedere aiuto, ma essi già non giungevano da noi da due settimane disse per poi guardare Tom Po Lei è il primo che vedo, da allora. E' successo qualcosa di grave anche a loro? domandò. Quindi riprendendo l'argomento principale Gli gnoll, che si trovano ad altrettanti giorni di viaggio a sud-est, hanno risposto, ma minacciando di uccidere i futuri messaggeri che avremmo inviato. Il loro capo Garrik, detto il Re delle Croci, ha rifiutato qualsiasi dialogo con noi. Come se non bastasse, le vie sono diventate più pericolose per colpa degli schiavisti delle tribù nomadi. Insomma... la situazione più difficile che potessimo trovarci a gestire. Musaaid attese quindi le parole degli stranieri, rinnovando il suo interesse per il loro arrivo Quali novità dal nord? Avete un piano? Domande? X tutti -
Capitolo Diciannove - Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM Dal gruppetto di passaggio uno dei puzzi inarcò un sopracciglio Ha qualche problema? domandò ai suoi compagni indicando Trull Gli devo puzzare via un occhio? il puzzo però non ebbe modo di mettere in pratica la minaccia. Uno dei suoi simili lo accoltellò alle spalle e gli rubò i propri averi, lasciandolo nudo per strada con il piccolo deretano blu al vento. Lascialo perdere disse Isild, che trillò quando la pacca di Thorlum le raggiunse il fondoschiena tonico e appetibile, anche per gli standard umani Non sa che cosa si perde... magari neanche gli importa a lui di avere una famiglia... la nana fece cenno con l'indice al Senzacasta di seguirlo. Dopo una decina minuti di rapida passione (Isild sembrava una persona pragmatica) Thorlum potè uscire dalla bottega, spettinato ma decisamente alleggerito. E non nel portafogli Questo è stato appena un assaggino salutò la prosperosa nana dando un casto bacio sulla guancia al Senzacasta Mi rifarò viva io così mi potrai dare un figlio forte e vigoroso come te ridacchiò x Bjorn x Clint Aleesia osservò di traverso Clint Hai uno strano modo di esprimerti, sai? Usi tutti questi paroloni... disse la mezzelfa, arrossendo ai complimenti del Draconis Dici così a tutte le donne? domandò maliziosa, ma non nascondendo l'euforia per il commento ricevuto Comunque sono in congedo e riprenderò servizio tra otto giorni, quindi no, non stai arrecando disturbo! disse la rossa Qui però non ci sono enclavi razziali, ecco... ognuno prende alloggio dove può spiegò continuando il suo cammino e lanciando un'occhiata dietro di sé, laddove i membri della compagnia, pur a grappoli, si stavano avviando verso il locale indicato, il Manto Nero. La taverna non sembrava diversa, per architettura e materiali, da una che avrebbero trovato nel Piano Materiale: fondamenta in muratura sorreggevano una struttura solida rinforzata con pesanti travi in legno e imposte laccate. All'interno però l'ambiente era quantomai eterogeneo, a partire dal taverniere, un hezrou alto due metri e venti dalle spalle larghe e dal muso simile a quello di un rospo, intento a pulire un boccale ricavato da un piccolo barile. La clientela non era meno appariscente: una succube bionda e dagli occhi azzurri, vestita con un tubino nero, era seduta a gambe accavallate vicino al bancone, sorseggiando un drink. Poco distante tre vrock discutevano attorno a un tavolo Quindi io dico di attirarlo in un vicolo e a quel punto planiamo su di lui..., in un altro tavolo cinque tiefling maschi stavano sorseggiando birra, cercando di far quadrare i loro conti Allora, abbiamo messo su un po' di soldi, ma dobbiamo comunque prendere un equipaggiamento adeguato... disse il loro capo, in un angolo del locale un glabrezu, con mirati gesti delle sue due mani e delle sue due chele, cercava di attirare l'attenzione di qualunque nuovo visitatore Iscrivetevi alla Guerra Sanguinosa! disse, le mani umane che ordinarono una fila di fogli precompilate A che vi serve un aldilà di noia, quando potete assicurarvi un futuro nella carriera militare? Arruolatevi tra le nostre fila e vi assicureremo sangue, prestigio e soldi! Basterà una firma e potrete avere subito incarichi e contante, qualora le vostre tasche languino la testa cornuta del demone fece un occhiolino. Un cameriere tiefling annuì vedendo gli stranieri arrivare e preparò per loro un tavolo. La compagnia che si trovò ivi riunita era quantomai variegata, specialmente quando Bjorn in persona fece il suo ingresso accompagnato da quella che era chiaramente una succube, la quale non sembrava nemmeno voler cercare di nascondere il suo splendido aspetto, accentuato dalla pelle ambrata e dai lunghi capelli. Sembrava quasi che uno scultore avesse preso Seline e l'avesse perfezionata all'ennesima potenza. Camminando senza apparenti problemi sui suoi tacchi a spillo, la statuaria bellezza si accomodò al gruppetto (già arricchito dalla presenza di Aleesia), sedendosi e accavallando le gambe, il bustino che permetteva una visuale decisamente ottima del prosperoso contenuto (immagine disponibile nel precedente post, che è già stata ampiamente spammata) Il mio nome è Demicia si presentò l'esile ma ben proporzionata demonessa Il vostro amico mi ha detto che avete bisogno di collaborazione e io sono qui ad offrirvi il mio modesto aiuto Demicia rivolse ai presenti un sorriso candido Naturalmente tutto a questo mondo ha un prezzo, non è mia intenzione illudervi di un possibile buon patto. Tuttavia... potremmo trovare un punto di incontro le unghie smaltate di rosso scuro tamburellarono sul legno Posso offrirvi soldi, piacere Clint avrebbe giurato che Demicia avesse sorriso guardandolo Prestigio, potenza, oggetti, informazioni... la vostra fantasia è il vostro limite e io vi dirò se la vostra richiesta è possibile... ma badate bene! l'indice della succube salì, ad ammonire Più grande è la richiesta più grande è il prezzo. Tuttavia la donna strinse gli occhi scrutando i presenti Percepisco in voi un notevole potere. Accetterò sempre l'anima di uno di voi come offerta. Non da prendere subito, però. Capisco abbiate ancora affari da sbrigare, quindi vi dico fin da subito che se metteste sul piatto la vostra essenza stessa, essa sarebbe mia al momento della vostra morte la succube rimase in silenzio, mentre il cameriere serviva una serie di boccali di birra scura come cordiale di benvenuto. Allontanatosi, Demicia proseguì Non ci sarebbero incantesimi per riportarvi in vita, la morte sarebbe assoluta. Ma se viveste a lungo, potreste vivere una vita molto felice... Demicia battè delicatamente le mani sul tavolo Allora, qualcuno desidera qualcosa? Ditemi pure i vostri più oscuri desideri e che cosa siete disposti a dare... e stenderò tutti i contratti necessari... magari dopo che vi siete presentati... io l'ho fatto. Demicia rimase in attesa di risposta, mentre il cameriere ripassò per prendere le ordinazioni. x tutti, listino del Manto Nero x Clint x tutti -
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM Dopo le presentazioni di rito, il savio si rivolse a Tom Po La tua razza è benvol... benvenuta nel nostro Impero disse l'anziano rettiloide Non ti ho visto prima, ma divideremo con te il nostro cibo come i saggi insegnano Naadir rimase quindi in silenzio, rispettando l'intimità tra il felinide e Winn'Ier. Quando Zhuge gli rivolse la parola, l'anziano aggrottò le sopracciglia Come dissi, troverei più giusto che vene... ve... ne parlasse il nostro shayk. Possiedo qualche potere arcano l'anziano scosse la testa Ma niente di paragonabile a Sharifa. E' la sua covata quella che rappresenta la nostra più grande speranza x Dravicov e Sharifa La rettiloide aveva modi diretti e spicci Io non sei nobile disse, dimostrando alcuni problemi con la lingua Comune, specialmente i verbi. Ella accettò comunque le monete dell'elfo, soppesandole per un attimo e annuendo Aspettate intimò, prima di andare a prendere tre quadrelli pieni di frecce dalla punta in ferro Con queste potrai colpito. Per l'arma... nei successivi minuti, Dravicov ricevette diverse armi e gli venne chiesto di provarle, mulinando colpi al vento Più bilanciata... non male... furono i commenti della forgiatrice prima di trovare una spada lunga con cui anche il nativo di Frondargentea riuscisse a trovarsi a suo agio Noi usate armi per colpito predoni, gnoll, anche orchi... ma questi sei profughi, shayk decidette di offerto. Felinidi invece amici, noi commerciare molto con loro, ma tipi schivi x Golban x Zhuge Nonostante Golban avesse comprato gallette e fette di formaggio e li avesse distribuiti agli affamati, la maggior parte di loro non sembrò particolarmente intenzionata a parlare. Pur in maniera contrita, diversi orchi ringraziarono il paladino. L'unica nota di interesse venne da un bambino che rivolse una domanda nella sua lingua natìa al campione della legge. Sua madre lo richiamò seccamente, prima che potesse riformulare la propria domanda. Nel frattempo, le parole di Sharifa aveva generato un profondo imbarazzo tra la folla che fino a poco prima pendeva dalle labbra del predicatore Eccola qua, la solita predicatrice delle rovine sociali! Io dico che prima devono venire i rettiloidi e poi-- Ehi, lei è benedetta dai draghi! lamentò una rettiloide color mattone dalla folla E allora? Lui ha ragione, dovremmo chiudere le nostre porte! rimbrottò un giovane rettiloide dalle scaglie verdi Presto un acceso dibattito si instaurò in quel piccolo assembramento di persone, tanto che alcune guardie si presentarono per monitorare la situazione. Dopo i primi tentativi, il predicatore terminò la propria predica, ribadendo la necessità di trovare il modo di risollevare la società rimanendo fedeli al proprio retaggio. Terminato, si rivolse direttamente a Sharifa Lei mi parla di come interpreto le scritture? Io dico che sono gli altri a non conoscerle e costoro non meritano il nostro aiuto. Cosa hanno fatto per noi gli orchi? Delinquono, spacciano, stuprano... Se non vi fossero la Savana sarebbe un posto migliore! brontolò incollerito. x Chandra e Golban x tutti -
Capitolo Diciannove - Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x Clint La mano di Aleesia Keyceran era forse la più delicata e vellutata su cui egli avesse mai posato le labbra, fatta eccezione forse per le sole ninfe di Lagocristallo Ma certo, Klimt la mezzelfa dai capelli rossici sorrise, per poi voltarsi e indicare un edificio poco distante Lì c'è il Manto Nero, una delle taverne più frequentate di Cuore Spezzato. Vieni, andiamo a berci qualcosa! la mezzelfa si avvicinò al Draconis, ma solo per passare il suo braccio sotto quello dell'adepto dei draghi d'argento e cominciare ad incamminarsi verso la taverna Halfling? Ci sono anche loro... quanto all'essere spaesati è normale, io stessa pur essendo avvezza ai viaggi planari rimango sempre spaesata. Ma qui si può trovare un po' di sano divertimento gli occhi verdi della mezzelfa puntarono quelli di Clint Sì, sano, se si sa dove cercare. Tu piuttosto che cosa ci fai qua? Che cosa cerchi? Magari scopriamo perchè il tuo viso mi è così familiare! x Bjorn x Seline e Celeste Presto un andirivieni di bottegai attirò l'attenzione dei visitatori di quel paese, capitanati da Nephdos Di anime ne ho qualcuna, adesso disse convinto in direzione di Seline, davanti al suo negozio mentre istruiva i propri servi nell'accatastare il dovuto Ma dipende che cosa ci deve fare... in ogni caso non conosco nessun Conrad, anche se può chiedere informazioni in una taverna come il Manto Nero... lì si riesce anche a mangiare! spiegò dando indicazioni sul punto indicato Quanto agli oggetti abbiamo un'anello del padrone, la migliore innovazione nei rapporti tra datore e dipendenti dall'invenzione del gatto a nove code! Presto a Seline venne dato il proprio pattuito, una vera fortuna consistente in monete d'oro e di platino dei più svariati posti: monete ottagonali con il simbolo dell'incudine, tonde con il simbolo di un ragno con un viso di donna, romboidali con il simbolo di un'aquila... vi erano perfino monete di platino dei tempi della Regina del Gelo. Questo patrimonio contenuto in scrigni di legno veniva portato in spalla da una decina di schiavi umani, cinque donne e cinque uomini incatenati, i quali obbedivano a testa china agli ordini ricevuti. Un baule pieno di lucenti gemme bianche come la luce trascinato da un hobgoblin cui era stata mozzata la lingua completava la processione. Nephdos spuntò alcune voci da una pergamena Schiavo... schiavo... e anime! Abbiamo tutto! Nephdos sorrise, porgendo a Seline la frusta in cuoio con cui si identificava il suo status di padrona degli schiavi e le strizzò l'occhio Ripassi pure quando vuole quindi sussurrò Magari senza la sua amica. La processione di schiavi al soldo di Seline si ricompattò facilmente nella piccola piazzetta dove erano giunti tutti gli avventurieri poco prima. x Seline e Celeste x Thorlum, Trull e Oceiros x tutti -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Dragons' Lair Forum, Maggio 2019 - La stregona tiefling Seline giunge a Shendilavri, 570esimo strato dell'Abisso e dominio di Malcanthet, la Regina delle Succubi -
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue
Bomba ha inviato una discussione in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue Quando Sharifa finì di completare il proprio incantesimo, gli eroi sentirono uno strattone all'altezza dello stomaco prima di giungere, le gambe tremanti, all'interno dell'enclave dei rakayiq, i lucertoloidi. La prima sensazione che gli alloctoni percepirono fu il caldo, un afa secca alimentata dal sole cocente e che non era stemperata dal vento che spirava tra gli edifici, più simile al tiepido sbadigliare di un gigante che non a una corrente rinfrescante, capace solo di spostare l'abbondante polvere presente in quel luogo. L'Impero dei rakayiq aveva di certo visto tempi migliori: le immense costruzioni in pietra a più piani erano in rovina, le lunghe scalinate dei templi avevano diversi gradini mancanti, le colonne in basalto che sorreggevano erano usurate dal tempo, le statue delle fontane erano rotte e l'acqua poco limpida. Ma ciò che sembrava ormai solo il sogno di un archeologo aveva ancora un'anima, un'anima palpitante nelle poche centinaia di indigeni che abitavano ancora quel luogo troppo grande per loro in un'ambiente così ostile. I lucertoloidi erano fisicamente simili a Sharifa, alti dal metro e ottanta ai due metri (specialmente i maschi), dalla muscolatura nodosa e con scaglie che variavano dal verde al grigrio passando per il marrone. La presenza di nuovi giunti sembrò attirare fin da subito l'attenzione delle autorità, con due guardie cittadine che giunsero appena una donna con un cucciolo in braccio gli diede una voce. Le forze dell'ordine non erano armati di clave o mazze come cavernicoli, ma con lance dalla punta in ferro, scudi levigati e armature in pelle di animali rinforzate con fermi in ferro e schinieri in cuoio. Essi giunsero le armi in mano verso il gruppetto, intimando l'altolà in un Comune stentato. Prima di poter dire la loro, un vecchio lucertoloide (diverse scaglie mancavano sulla sua pelle grigia) vestito con una lunga tunica color blu e argento rivolse parole aspre agli uomini di pattuglia Govey Zun! Rek Kos Sharifa Briinah Shayq! x chi capisce il Draconico L'ordine ebbe successo. Gli uomini abbassarono prontamente le armi, facendo un inchino nei confronti di Sharifa. Il vecchio, raggiunti gli eroi, rivolse loro un saluto Naadir al-Mohiuddin si presentò Perdonate il mio linguaggio, ma molto tempo è passato dall'ultima volta che ho parlato con umani. Sono un savio il lucertoloide tentennò In vostra lingua si dice anche... maestro, credo. Sono stato maestro di Sharifa il vecchio sorrise in direzione della discendente dei draghi di ottone, prima di riportare la sua attenzione ai non-lucertoloidi Il vostro venuta... il lucertoloide si morse un labbro La vostra venuta non era prevista, ma il nostro shayq vorrà conferire con voi. Alcune cose sono cambiate da quando sei giunta da noi l'ultima volta, Sharifa Naadir si grattò una guancia con uno dei suoi artigli Ma penso sia meglio che ne parli tuo fratello, Musaaid. Tu disse rivolto a una delle guardie Informa lo shayk che ci sono stranieri di nord la guardia fece un cenno del capo prima di incamminarsi velocemente. Naadir si rivolse di nuovo agli eroi Vi chiedo scusa, io... noi... il vecchio brontolò cercando di trovare le parole giuste Vi do il benvenuto a ciò che rimane dell'Impero dei rakayiq. Il suo nome è stato perduto, motivo per cui noi lo chiamiamo ormai solo Impero. Siete liberi di poter girare come ospiti Naadir si sedette sul ciglio di una fontana, sospirando nel momento in cui diede riposo alle proprie gambe. Sarebbe rimasto a disposizione di chiunque avrebbe avuto domande per lui. Una rapida esplorazione della zona avrebbe rivelato una realtà nuova anche per Sharifa: la presenza di orchi. Ma essi non erano stupidi e violenti come Geerum o stupidi e malvagi come Kaahan: quelli che avevano preso posto nelle case in rovina o erano in fila ad elemosinare cibo presso una mensa da campo erano più simili a profughi, gli abiti sporchi, le femmine impegnate a tenere occupati i bambini, i maschi dall'umore a terra. Non parlavano molto, ringraziando con parole a mezza bocca i lucertoloidi che dividevano con loro i frutti dell'allevamento, principalmente caprini dai quali i rakayiq traevano latte e cibo, e della coltura in quell'ambiente sterile Se il fiume non ci darà altro limo, anche con gli incantesimi dei sacerdoti faremo la fame mormorò un contadino ad un suo simile, il quale scosse la testa avvilito. L'Impero dei rakayiq, seppur rimaneggiato, aveva comunque alcuni esercizi attivi: un vasaio che si occupava anche di intrecciare cesti di vimini, due sarti che nella loro bottega si occupavano di confezionare abiti per i savi e i sacerdoti oltre che alle guardie, una femmina che si occupava di forgiatura di armi, armature e strumenti di tutti i giorni, diversi mercanti di stoffe e venditori di cibo e pelli. Posto sulla sommità di un vecchio tempio, al termine di una lunga scalinata di trenta gradini, si trovava un altare dedicato alle celebrazioni per la divinità adorata, Bahamut il Drago di Platino. X chi è interessato ad andare al tempio x chi è interessato a dare un'occhiata al mercato Ma non era un sacerdote colui che si rivolgeva a una piccola folla (una quindicina circa) di lucertoloidi. Un esemplare piuttosto grosso e dalle scaglie color marrone tendente al rosso stava dicendo la sua “Uno shayk è come una pietra salda che svetta in mezzo al deserto. Il vento che soffia non può smuoverlo, e la sua ombra offre ristoro e frescura al suo popolo” Kitab al Qadama, 1° Cilindro, 6° Versetto recitò Io dico che lo shayk può aiutarci, ma lo può fare solo liberandosi di questi orchi! esclamò. Alcuni spettatori applaudirono le mani Basta con questi orchi che delinquono! Basta con questi orchi che vengono da noi sperando che gli riempiremo lo stomaco! Basta con questi profughi che arrivano ogni giorno! E il Drago di Platino dov'è? domandò Bahamut è potente, ma non ci porta la pioggia e sta a noi rimboccarci le maniche. Un solo culto non è sufficiente, per questo io vi invito a pregare per Ahmon-Ibor, colui che veglia sui lucertoloidi e su loro solamente! diversi spettatori annuirono, intrigati dalle parole del demagogo. x tutti -
Capitolo Diciannove - Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri
Bomba ha inviato una discussione in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Capitolo Diciannove – Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri La consapevolezza di lasciare il Piano Materiale per raggiungere uno degli strati dell'Abisso, il regno dei demoni, non lasciava del tutto immuni gli avventurieri (con l'eccezione forse di Seline) da timori e preoccupazioni. Quando la faccia del cubo dei portali riportante un piccolo scorcio di un centro cittadino venne premuto, un portale largo e alto tre metri si materializzò davanti agli eroi di Firedrakes, che lo attraversarono lesti nel timore che qualcuno li precedesse dall'altra parte. Ripremuta la faccia scelta nel cubo, il portale si richiuse dietro di loro. Se l'idea dell'Abisso poteva aver evocato nelle menti più inesperte immagini di creature cornute, forconi, abissi infuocati e anime urlanti, la realtà di Shendilavri colpì costoro con lo stesso impatto di un maglio brandito da Thorlum. La piazzetta in cui il gruppo aveva fatto la sua comparsa era elegante, lastricata in pietra color mattone, i numerosi portici sorretti da colonne scolpite con maestria, statue di marmo a delimitare le vie tra i palazzi dai colori vivi e in tonalità che varie tonalità di rosa e carne, sui cui ampi balconi erano allestiti giardini pensili, i cui fiori spandevano nell'aria aromi naturali. Una brezza marina aiutava questo incanto olfattivo a diffondersi, spirando dalla spiaggia visibile ai margini della città, una lunga linea costiera in cui barche in lontananza erano visibili alla luce di un sole tramontante che tingeva di un romantico arancione il cielo. Il fatto che un gruppo di persone avesse creato un'apertura tra piani per fare il loro ingresso, non sembrò scandalizzare gli autoctoni. Molti erano i mortali in giro per la città: uomini, elfi, nani, gnomi, tiefling di entrambi i sessi passeggiavano per le vie di quel posto, spesso in compagnia di un partner dalla bellezza stupefacente (e vi era davvero molta gente bella in giro per Shendilavri). Altri invece visitavano i numerosi negozi e le botteghe che affollavano quell'angolo dell'Abisso. Non ci volle molto perchè gli autoctoni cominciassero ad interessarsi ai nuovi arrivati, a cominciare da una mezzelfa dai capelli rossicci ed occhi verdi che si avvicinò a Clint Ciao, scusami... ma ci conosciamo? Non ci siamo già visti...? la donna tentennò un attimo, per poi allungare la mano Aleesia Keyceran. Tu come ti chiami? sorrise Posso aiutarti in qualche modo? E' la prima volta che venite qui? chiese. Aleesia Keyceran Poco distante, appoggiata con una spalla all'ingresso del laboratorio di un fabbro, una nana dai lunghi capelli castani tenuti sciolti, e dalle procaci forme, sorrise in direzione di Thorlum, per poi guardare con sguardo intrigato Trull e indicare con un cenno la propria forgia. Pur con una cicatrice sopra l'occhio sinistro, a livello estetico la nana avrebbe fatto impallidire anche Felda Bronzopinta e le sue figlie Isild Fireforge si limitò a dire, dando un nome alla sua non certo ignorabile presenza. Isild Fireforge x chi fosse interessato a dare un'occhiata alla forgia Da un vicolo una voce femminile, molto simile a quella di Nicolette ma se possibile più accattivante, sembrò chiamare Bjorn Uomo del Nord... sì, tu dal fisico prestante... per favore, avvicinati... vorrei parlarti in privato... dalla sua posizione, l'Havardsson non riusciva a vedere la sua interlocutrice, che sembrava celata in un angolo buio. Mie signore, Nephdos al vostro servizio un tiefling rasato, dal naso aquilino e dal cappello a tesa larga si inchinò di fronte a Celeste e Seline Due donne splendide come voi vorranno visitare la mia umile bottega disse indicando il suo esercizio la cui insegna recitava “Accessori di tutti i tipi per il sesso” Qui dentro potete trovare tutto ciò che desiderate per rendere il vostro soggiorno il più erotico e passionale possibile. Prego... non fate complimenti... disse, invitando tutti coloro che poteva, uomini e donne, a farsi avanti nella sua bottega. x chi decide di entrare da “Accessori di tutti i tipi per il sesso” Un gruppo di venti piccole creature dalla pelle blu, non più alte di due mele e vestiti di cenci un tempo bianchi, attraversarono la strada a piccoli gruppetti, recando diversi pacchi e fischiettando un motivetto orecchiabile. Noi puzzi siam così Noi siamo puzzi blu Puzziamo su per giù Due righe, poco più Al termine della filastrocca, le piccole creature posarono i loro articoli acquistati, estrassero dalle piccole borsette che recavano a tracolla della polverina che iniziarono quindi a versare sul selciato. Una volta messa in ordine la polvere, con l'ausilio di ritagli di pergamena, il rumore di una ventina di piccole narici aspirarono rumorosamente l'aria, un sospiro che si levò dalle piccole creaturine. x tutti -
Capitolo Diciotto - Riunioni ed unioni di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM Constantin Draconis annuì al dono offerto da Sharifa E noi informeremo sua maestà Augustus Mac-Tir e il principe di Glantria promise. Al termine degli ultimi saluti, Sharifa iniziò a pronunciare le parole arcane della pergamena ricevuta, le cui scritte sbiadirono via via che le parole venivano espresse correttamente, proiettando lei e i suoi compagni in un viaggio rapido. Al contempo Seline premette la faccia del cubo dei portali che le era stato affidando, aprendo la via che li avrebbe condotti fuori dal loro mondo. Gli eroi si erano divisi ancora una volta, sebbene in questa occasione il fallimento non era un opzione o la Savana non sarebbe mai stata salva. x tutti -
[TdS] Racconti di Kalamar (Topic 2)
Bomba ha risposto alla discussione di AndreaP in OLD - TdS in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Direi @Organo84 -
[TdS] Racconti di Kalamar (Topic 2)
Bomba ha risposto alla discussione di AndreaP in OLD - TdS in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Non mi sento di poter dare una valutazione sui loro impegni, ma potete provare a contattarli in privato per sentire se qualcuno se la sente. Già solo per il fatto che sono ancora in gioco vuol dire che hanno la presenza adatta. -
[TdS] Racconti di Kalamar (Topic 2)
Bomba ha risposto alla discussione di AndreaP in OLD - TdS in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Eh... bella domanda. L'idea di aver preso il nono livello da bardo è stata molto piacevole, ma speravo non mi venisse dato l'artefatto per una semplice questione di continuity. Sapete che le mie mani sono molto impegnate nel gestire un gruppettino leggermente più grande di gente. Obiettivamente non voglio dare buchi, non mi piace quando i giocatori lo fanno con me, figurarsi farlo ad altri. Devo lasciare per poter portare avanti per bene il mio progetto. Sia chiaro, non lo faccio da questo momento ma offro la mia presenza per assicurare il passaggio della Moneta a un più presente giocatore e alle condizioni che Andrea ritiene più adatte a livello di trama. -
Capitolo Diciotto - Riunioni ed unioni di sangue
Bomba ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
DM x Clint x Celeste e Seline x Sharifa x Zhuge Purtroppo non so molto su Unvarkerentilarhys ammise Constantin, aggiustandosi sulla propria poltrona Il fatto che egli vivesse nella Savana ha impedito alla mia famiglia di conoscerlo granchè e non so se egli sia effettivamente ancora vivo, per quanto me lo auguri. I draghi di ottone sono una razza particolare, forse la più debole tra i draghi metallici disse E si dice siano anche dei gran chiacchieroni, ma le loro azioni sono comunque rivolte al bene, su questo non dovete avere dubbi. Il duca di Acquastrino riuscì però a fornire risposte migliori a Dravicov, facendo comunque eco alle parole di Sharifa Un duro lavoro invero, poiché le voci che circolano ad Acquastrino sono tutt'altro che incoraggianti. Si dice che buona parte degli gnoll veneri Yeenoghu, un signore demoniaco patrono degli uomini-iena Constantin rimase qualche secondo in silenzio Quanto agli orchi, essi non sembrano avere un culto predominante, sebbene l'ostile ambiente li abbia induriti assai e resi crudeli contro chiunque, specie in periodi di fame. Essendo coloro che vivono più a sud, sono anche coloro su cui abbiamo meno informazioni il duca si verso un po' di tè nella propria tazza Se possono allearsi con il drago? Constantin mugugnò Non lo credo possibile, di fronte a una minaccia così sinistra come quella dei non-morti. Più difficile è poter valutare di quante forze potete disporre. Il solo villaggio di Sharifa conta, se non ricordo male, qualche centinaio di individui di cui solo circa un centinaio capaci di combattere spiegò Gli altri villaggi sono un'incognita, come la possibilità di trovare Unvarkerentilarhys o anche solo di stringere una rapida alleanza con qualche tribù nomade. Dato che il tempo è contro di noi, non potrò che inviare solo un piccolo contingente di duecento uomini, gli unici che posso preparare in tempo per raggiungere con una marcia forzata quella arida terra. Lo so, è davvero poco, ma il vostro sacerdote dice bene, più forze potremo risparmiare meglio sarà per il futuro, anche se chiaramente avrei voluto darvi di più in questo periodo di necessità. Le parole di Zhuge raccolsero un lungo annuire del signore del feudo Ottima considerazione disse Ci avevo pensato e rintracciare le genìe sarebbe possibile grazie alla magia, peraltro lo stesso modo in cui ho saputo di mio nipote spiegò Tuttavia le relazioni correrebbero indietro per secoli e i draghi non sono noti per la loro attenzione ai loro più lontani discendenti il duca arrossì, aggiungendo educatamente verso Chandra Senza voler mancare di rispetto alla Protettrice del Nord, sia chiaro... x coloro che andranno a Shendilavri La notte si fece vecchia e il duca ritenne conclusa la riunione. Piano piano, tutti gli avventurieri poterono infine dirigersi alle loro stanze e godere di un'altra notte di riposo in un letto morbido, forse una delle ultime di cui avrebbero goduto per diverso tempo. Al sicuro tra le mura del castello di Acquastrino, il sonno colse gli eroi uno dopo l'altro. La mattina seguente, Trull Forgiacciaio sentì un sinistro stridìo nel dormiveglia, come se qualcuno o qualcosa stesse graffiando una superficie liscia. Il mezzelfo non diede troppo peso alla cosa, cercando di gustarsi il piacere di un cuscino generosamente imbottito di piume e coperte morbide e profumate, un piccolo paradiso per lui fino a quando un grido non risuonò, seppur leggermente ovattato, fortissimo da fuori della sua finestra COCK-A-DOODLE-DOOO!!!!! Un gallo molto familiare era appostato fuori dalla finestra, lo sguardo puntato sul mezzelfo ora sveglio come tutti nel castello. L'ex nano si domandò come la creatura potesse aver raggiunto il secondo piano in cui si trovava, ma la creatura, aldilà del vetro non diede una risposta, limitandosi a sollevare la zampa sinistra e puntare due degli artigli verso di sé prima e in direzione del Forgiacciaio poi. Un sibilo di odio dopo, la creatura si gettò in una planata per ridiscendere verso terra. Nonostante il brusco risveglio, gli eroi trovarono una piacevole colazione ad attenderli: latte, caffè, tisane e tè accompagnavano gli avanzi di torta nuziale, biscotti da inzuppare, fette biscottate con la marmellata e wafer. Il cameriere si scusò però con Chandra, Seline, Sharifa e Celeste Purtroppo la pasticceria è chiusa per lutto, non vi sono pasticcini e paste per stamani disse costernato. Constantin Draconis prese del tempo dopo la colazione per salutare gli avventurieri Vi auguro il meglio dai vostri viaggi, eroi di Firedrakes, di tornare sani e salvi e di aiutarci ad affrontare la Xorvintaal ad armi pari. Per quanto mi riguarda è stato un piacere conoscervi e spero di potervi rivedere da vincitori disse. Quindi rivolto a suo nipote Clint, ieri hai regalato a questo vecchio una grande gioia. Vederti sull'altare con la persona a cui tengo di più mi ha permesso di dormire bene, come non mi capitava da anni rompendo la propria formalità di lord, Constantin abbracciò il genero con trasporto Dimostra che nessuno può sconfiggere un Draconis! Calixtria si avvicinò a Clint, rivolgendogli un lungo bacio sulle labbra. Terminato, la donna puntò i suoi occhi su Clint Attenderò il tuo ritorno, Clint caro. Vixenia, arretrata rispetto ai suoi parenti, annuì in direzione degli avventurieri, arrossendo in viso Buona fortuna si limitò ad augurare ad ognuno di loro. Le uniche eccezioni furono verso Celeste Quindi... siamo d'accordo per quando tornerai, vero? chiese. Giunta a Golban non disse nulla, scostando lo sguardo più rossa che mai. Arrivata davanti a Chandra fece uan leggera riverenza La prego di mandare un sincero saluto... no, un saluto... voglio dire, anche un ciao... ma più dolce... oh dèi, spero abbia capito... da parte mia al vostro principe disse imbarbagliando il suo discorso come ben pochi avrebbero potuto fare. x tutti