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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM La ricerca del gruppo alla base dei Ladrotti è esaustiva e lo studio magico di Zekaun porta a una interessante scoperta: tutti gli oggetti trovati (ad eccezione dell’oro, ovviamente) sono magici. A ciò vanno escluse le armi e le armature recuperate, le quali trovano però spazio nell’insaziabile buco portatile che Gixcaririxien propone di utilizzare Ingegnoso strumento, magari ne avessi uno simile per la mia attività! commenta Torfin Questo risparmierà molta fatica sia a me che ai Guardiani scherza. D’altro canto, come proposto da Dralium, vi è comunque l’occasione per i Draghieri di mettere a frutto la loro forza e i draghi possono divertirsi ad abbattere le strutture, in realtà assai fatiscenti, dei banditi che infestavano la foresta, spegnendo sul nascere quell’accampamento alla stessa maniera di come si fa versando acqua all’interno di un nido di formiche. Consci del fatto di non essere più in grande forma, sia gli aspiranti che i più esperti del gruppo sono concordi nel prendere la via del ritorno, facendo quindi rapporto direttamente a Thalindor, più di un giorno dopo il loro primo arrivo. L’unica attesa posta è da Gramok, il quale scuote la mano in un cenno quando Zekaun chiese loro se servivano armi o armature, nell’idea di rivendere le rimanenti Forse è meglio capire prima con i Guardiani che cosa possiamo fare per la futura sede, se non altro per non dover ricomprare ciò che può servire spiega. Il ritorno alla città è, ovviamente, anche prima di tutto una occasione per riprendersi dalla difficile battaglia. Giunti di nuovo al Castello della Guardia, il gruppo non tarda a venire raggiunto da Edwin Bluespire, la veste elegante che svolazza mentre egli si avvicina ai Draghieri e ai loro prigionieri, dopo aver salutato Torfin al mercato Siete tornati! esclama l’anziano Vi aspettavo da ieri sera per conferire con il Consiglio dei Guardiani, ma non sono riuscito a trovarvi spiega, osservando quindi lo stato dei presenti Perdinci, alcuni di voi sono in pessime condizioni. Vi chiamo subito qualcuno! Qualunque udienza può essere rimandata, specie se non siete al massimo della forma! Il segretario dimostra ben presto di essere di parola e i guaritori del palazzo vengono chiamati per aiutare i feriti più gravi, tra cui Dralium, per fermare i traumi più gravi. E laddove Zekaun, Spalo, Idrifal e Gramok vengono invitati direttamente dal segretario all’interno del castello per potersi lavare e riposare all’interno delle stanze degli ospiti, i draghi vengono raggiunti ben presto da alcuni cuochi di palazzo, i quali offrono loro piatti di selvaggina del giorno, accompagnati da verdure e formaggi, oltre che da grandi otri di acqua per saziare la loro sete. Il desco si rivela molto gradevole al palato, data la predilezione dei locali per i gusti decisi. Chi non può invece godere di tale beneficio sono Franco e Danneggiamento, i quali vengono presi in consegna dalle guardie e accompagnati via, sebbene trattando il primo con maggiore civiltà, come da richiesta del bardo elfico. Edwin non tarda quindi a domandare a lungo delle imprese avvenute, sebbene ben presto la voce dell’uccisione dei Ladrotti fa il giro della città, complice anche la lingua lunga del mercante Torfin, testimone d’eccezione di quello scontro. Pur dal Castello della Guardia, dove si trovano i Draghieri e gli aspiranti, è possibile sentire le guardie parlottare con ammirazione dei Draghieri e del loro combattimento contro l’esercito di banditi. Il giorno successivo, di prima mattina, il gruppo viene svegliato per poter finalmente conferire con il Consiglio dei Guardiani. Per venire incontro alle ovvie difficoltà logistiche per i draghi, sono essi stessi a raggiungere il gruppo presso la rimessa dei carri in disuso dove essi hanno potuto alloggiare per la notte, rinforzata dai pagliericci gentilmente offerti dalla servitù. Il trio di Guardiani che li raggiunge, vestiti con armature pesanti e recanti le insegne di Thalindor, è composto da due elfi e un halfling. Il primo degli elfi, un moro, si presenta come Rhangyl Carnorin, protettore degli innocenti per poi essere seguito dal suo simile, un biondo Io invece sono Ellisar Loralis, maestro di tattica per ultimo l’halfing, dopo essersi schiarito la gola si presenta come Trinket Tooluser, il mio compito è di fare in modo che i problemi meno dettati dalla forza possano essere aggirati tramite l’uso sapiente di metodi alternativi come la furtività o l’uso di strumenti da scasso ben oliati, poiché sapete come si dice dalle mie part- i due elfi posero per fortuna fine a quella interminabile deriva dal discorso dell’halfling. Rhangyl, Trinket ed Ellisar Finalmente abbiamo l’occasione di incontrarci inizia quindi Rhangyl, offrendo un baciamano a una arrossente Idrifal (ricevendo una occhiataccia da Spalo), prima di rivolgersi al gruppo Le parole non possono esprimere il cordoglio che proviamo per le perdite che avete dovuto subire. Siamo oltremodo dispiaciuti di ciò che è successo a Orlanis. Conoscevo molti Draghieri e la loro perdita è grave per tutti noi spiega Per quanto mi riguarda, Thalindor potrà essere per voi sempre un rifugio in momenti di necessità, come questo spiega Edwin ci ha spiegato la vostra necessità di rifondare il vostro ordine. Ecco, su questo punto forse possiamo trovare una soluzione insieme. Parto subito con il dire che forse sarebbe preferibile che esso non sorga direttamente a Thalindor A quel punto è Ellisar a subentrare nel discorso Non fraintendeteci. Voi siete alleati importanti e potenti ed è nostro interesse mantenere salda l’amicizia con i Draghieri. Tuttavia creare una nuova autorità in città potrebbe creare confusione nella gente e nella percezione di chi abbia effettivo potere di polizia spiega Questo senza contare il fatto che Thalindor non è costruita a grandezza di drago e che gli addestramenti potrebbero rivelarsi particolarmente pericolosi per le strutture immobili tossicchia. Trinket cerca quindi di parlare, ma viene interrotto da Rhangyl, pronto a fermare la sua fiumana di parole Ma questo non dovrà avvenire da soli. Abbiamo inviato un distaccamento di Guardiani a est, per liberare una fortezza che sorge su un promontorio. Un tempo era un rifugio del vostro Ordine, finito in disuso diversi anni fa. A quello che so una banda di hobgoblin dovrebbe averne preso possesso, ma ciò cambierà a breve, fidatevi spiega In verità speravo di chiedervi se eravate interessati ad aiutarci con altre questioni di cui Edwin mi dice di avervi parlato, ma da quello che ho sentito dalle guardie, pare che la questione con i Ladrotti sia già stata affrontata sorride Non siete persone che stanno con le mani in mano… o gli artigli in artiglio aggiunge a beneficio dei draghi presenti. Ellisar sorride Oltre ai nostri ringraziamenti, e alla garanzia già spiegata di stare lavorando per darvi una fortezza, vi ricompenseremo. Immagino avrete molto da chiedere… oltre che da rifornire. Come ve la state cavando? E quali piani avete per l’Ordine? domanda quindi, gli occhi dei tre membri del Consiglio dei Guardiani che si fissano subito sugli illustri ospiti. X tutti
  2. Mondravexis Le mie mascelle scattano sull'aria, ma gli artigli colpiscono. Non sono un combattente fiero come Gix, ma so difendermi perlomeno e gli attacchi dei miei alleati sembrano ledere piano piano la scorza del nemico Bel colpo! dichiaro rivolto ad Amon, per poi ruggire Continuiamo! Non fermatevi! Non lasciategli il tempo di elaborare una strategia! suggerisco Diamo fondo a tutto quello che abbiamo, il nostro fallimento sarebbe peggiore della morte! declamo, pronto ad approfittare della situazione per mettere in difficoltà il nemico E' forte, molto forte, ma noi abbiamo il numero dalla nostra parte! e quindi scagliarmi di nuovo contro di lui, con zanne e artigli uniti alla mia magia Il tuo regno di terrore su questa foresta è finito! Pagherai per i coboldi che hai ucciso! prometto. x il DM
  3. DM Se Zekaun è prodigo di complimenti, Xrovinsharaz e Dralium sono particolarmente curiosi di verificare le condizioni degli aspiranti Draghieri, i quali si erano trovati a fronteggiare un numero di avversari non indifferente Addio, amici miei. Spero di aver mantenuto alto l’onore dell’Ordine anche se solo per una volta… commenta Spalo, steso per terra e con uno sguardo vacuo, prima di ricevere un ben assestato sganassone da Gramok Ti ho già guarito, scemo! esclama il mezzorco, per poi portarsi una mano al volto Dove finiremo… commenta, mentre Idrifal pare non meno preoccupata delle condizioni del drago nero Noi sopravvivremo, ma anche te devi fare attenzione, Dralium! commenta, allungando una mano per carezzare il muso del drago Ad ogni modo sì, dei voli forse avrebbero aiutato… anche se questi alberi non permettevano di vedere granchè! commenta l’elfa, alla quale fa eco il mezzorco Siete giunti appena in tempo ammette, squadrando i due e soffermandosi su Xrovinsharaz Quella nube di veleno è stata molto efficace. Molto efficace risulta anche il gelo del nord, gentilmente offerto dalle fauci di Tleuggheshaggar. E con Gixcaririxien pronto a fare ammenda (come meglio può) per i numerosi alberi carbonizzati, i due draghi riescono a circoscrivere l’incendio e quindi a sedarlo nell’arco di svariati minuti. Laddove Thalindor è una terra montana con numerosi boschi, certo questo incendio non passa inosservato, ma perlomeno esso ha una origine dovuta all’idea di sistemare un torto. Un torto ben punibile, come Zekaun ricorda per bene ai due banditi rimasti intrappolati, Danneggiamento e Franco. Le sue parole sembrano fare breccia nei cuori dei due inaspettati prigionieri Grrrr ringhia Danneggiamento Siete spietati giudica, mentre suo fratello scuote la testa No, fratello è che è proprio vero che il crimine non paga sospira Sapevo che oggi dovevo starmene all’ospedale pediatrico a fare il clown per i bambini malati! geme, ottenendo un’occhiataccia del fratello Ancora? Nonno ti aveva proibito di fare queste gentilezze gratuite! Sei proprio la pecora nera della famiglia!! bercia, pronto ad azzannarlo se potesse. Proprio il Ladrotti meno brigantesco, a quel punto, si rivolge al gruppo Va bene, vi indicherò dove si trova il covo. Lascerò a voi decidere cosa fare. Tanto ormai la nostra famiglia è stata quasi del tutto ammazzata, non penso potremo fare più granchè in questo senso conclude, tra le imprecazioni di Danneggiamento in sottofondo. Consci dell’opportunità a disposizione, i Draghieri, aiutati dai giovani aspiranti e dal mercante Torfin, che sembrava godere di ottima salute, mettono sul carro quanto più possono prendere dai corpi dei banditi sconfitti. Spalo, Idrifal e Gramok sarebbero quindi rimasti a sorvegliare il carro, mentre il mercante avrebbe seguito i Draghieri Per verificare se riusciamo a trovare davvero le merci rubate commenta speranzoso. Loot del campo di battaglia Franco si rivela davvero il Ladrotti più onesto dell’intera banda. Nonostante le rimostranze di Danneggiamento, egli conduce i Draghieri verso alcuni sentieri nascosti nella foresta e, dopo aver attraversato un ruscelletto, in una ventina di minuti raggiungono una piccola area a ridosso di un dislivello, tale da occultare la vista del gruppo di casupole scalcagnate in pietra e legna che costituiscono i complessi del covo della famiglia Ladrotti Nonno deve aver fiutato pericolo commenta Danneggiamento, constatando come tutti gli altri l’assenza di banditi fuggitivi Si saranno nascosti da qualche parte in attesa che le acque si calmino commenta Franco Ognuno per sé, in questi casi, come dice sempre il Nonno spiega, vagamente afflitto. Le case della famiglia Ladrotti non vincerebbero di certo un concorso per i luoghi più lussuosi di Erra, ma essi perlomeno sembrano avere i beni strettamente necessari per sopravvivere: ognuno dispone di un suo letto (spesso a castello, condiviso con un fratello o una sorella) e ogni casupola contiene un lungo tavolaccio con numerose sedie e una cucina improvvisata. L’armeria, formata dallo stretto necessario, sembra essere stata svuotata dal momento in cui i familiari di Franco e Danneggiamento sono scesi direttamente in campo quel giorno, ma l’apertura di un sospetto granaio rivela all’interno un piccolo tesoro Le merci! esclama Torfin I tappeti che mi sono stati rubati tre mesi fa! E le pozioni che Ljufa aspettava da un pezzo! E quei pezzi di armatura per Kelfor! elenca Torfin, indicando i vari ritrovamenti E le stoffe per gli abiti di Needlepoint, oltre ai primi Booster Pack di pergamene per quel buffo calvo di cui non mi ricordo il nome! Ma nonostante quest’ultima dimenticanza, il mercante di tappeti sembra conoscere molto bene i colleghi di Thalindor, fatto forse dovuto ai numerosi affari svolti al mercato comune Non potremo caricare tutto sul mio carro ammette Ma forse potremmo chiedere ai Guardiani di inviare una truppa…? propone. Con buona pace dei Draghieri, comunque, sembra che non tutto il maltolto appartenga ai mercanti Curioso, questi oggetti non li ho mai visti giudica il barbuto, per poi voltarsi verso i Draghieri Probabilmente sono avventurieri incappati nei Ladrotti e caduti sotto i loro numeri. Per quanto mi riguarda, se c’è qualcuno che li merita sono i nobili draghi e il nobile cavaliere che oggi mi hanno salvato la vita propone. Egli sarebbe quindi rimasto a catalogare le merci ancora per un po’, dando ai Draghieri l’occasione di rilassarsi un poco al termine di quella battaglia. Oltre che di decidere cosa fare dei due Ladrotti prigionieri. Loot del covo X tutti
  4. DM FATTI SOTTO ORRIDA BEST-AAAHHHH!!!! le grida di Nonna Rapina sono udibili per tutte le montagne circostanti mentre le zanne di Tleuggheshaggar le stritolano il busto, spezzando le sue costole e congelandola a morte Nonn-Bluargh! Ha il tempo di gridare il bandito più vicino a lei, tagliato in tre parti dagli artigli del drago d’argento, i suoi avversari che fanno tutti istintivamente un passo indietro a quella vista NO, NONNAA!!! gridano, i volti butterati rigati dalle lacrime. Lacrime che vengono versate dapprima di risa da parte di uno dei malfattori intenti a vedersela con Xrovinsharaz, quando il drago verde lo manca con le proprie fauci venefiche Ahahahah, c’hai le fette di salame davanti agli occhi? lo sbeffeggia, prima di trovarsi egli stesso ad avere qualcosa in comune proprio con il salame, ovvero il venire affettato, per la precisione dagli artigli di Xrovinsharaz, un destino che per par condicio egli infligge anche al suo compagno, liberando del tutto il drago verde dai suoi nemici! L’arrivo di Gixcaririxien sembra dare quindi una scossa a Dralium e insieme la combinazione rosso-nera riesce diabolicamente a far fuori mezza dozzina dei Ladrotti, lasciandone uno solo e terrorizzato al cospetto del ferito e indebolito Dralium, mentre il rosso può girare per il campo di battaglia schiacciando i pochi Ladrotti lasciati in vita dal trio degli aspiranti draghieri che paiono solo ora, coperti di sangue e sudore, essere in grado di aver ragione della loro mole di nemici Questo conta come scenario di guerra? domanda Idrifal, scarmigliata mentre offre a Spalo l’occasione di trapassare il suo quinto bandito. E laddove Tleuggheshaggar può infine risollevare meglio la schiena grazie alle cure offerte da Zekaun, l’appena liberatosi Nonno Furto può appena muovere le labbra prima di urlare un unico ordine in quella tremenda situazione RITIRATA! VIA! VIA TUTTI!!! esclama I Ladrotti erano giunti sicuri di loro stessi, convinti di fare una facile rapina, ma con lo sterminio di più dell’80% di quella famiglia e con parte della foresta in fiamme, è evidente che per quella numerosa e ladresca famiglia di furfanti sia giunto il termine della loro carriera come assaltatori di carovane. Nel pieno stile della famiglia, è proprio il vegliardo il primo a cercare di allontanarsi, lasciando i figli Franco e Danneggiamento ancora bloccati nei rampicanti del bardo Draghiere. Il resto dei familiari, a quella vista, cerca quindi di scappare dai draghi, dividendosi per cercare di riprendere la via della foresta. Una fuga disperata e di certo improbabile, ma preferibile al destino subito da coloro che li hanno preceduti. Sparsi sul campo di battaglia, un sentiero reso color del sangue, sono infatti sparsi i corpi delle vittime di quella battaglia, tra cui i trentanove banditi uccisi dal gruppo e Nonna Rapina, oltre a quelli degli aspiranti draghieri. I draghi e il bardo elfo svettavano vincitori sopra una montagna di cadaveri che sanciva un trionfo degno del loro rango! Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  5. Mondravexis Hana apostrofa in maniera comprensibilmente arrabbiata il drago d'ombra e annuisco a quelle parole. Ma il nostro avversario non si arrende e anzi spicca il volo per iniziare quella battaglia per il destino della foresta Gix! esclamo, mentre compio qualche veloce passo prima di spiccare il volo Facciamo attenzione al suo fiato, la sua bocca non promette nulla di buono! esclamo Hana, reggiti forte! esclamo quindi alla mia improvvisata cavallerizza per quel combattimento. Batto quindi le mie ali, cercando una corrente ascensionale per piombare verso il drago d'ombra, con l'intenzione però di compiere una breve virata a sinistra per cercare di sorprenderlo a quel fianco ORA ruggisco, prima di spalancare le fauci e assaltare quel corpo con i miei doni della natura Il mio soffio non funziona su questi cadaveri? Beh, impareranno come si può morire anche alla vecchia maniera! Proprio come faceva anche il mio nonno! penso, pronto a quel colossale combattimento. x il DM
  6. DM Mamma… perché non sono rimasto a Vinhas? esclama uno Spalo disperato, messo alle strette da un bandito prima che il cranio del suddetto venga spappolato dalla mazza di Gramok. Ma nonostante le buone intenzioni, pure il mezzorco sembra in difficoltà contro i resti di quella banda nemica, la strada resa rossa e viscida per il sangue versato dagli avversari. E’ una situazione disperata quella nella quale emerge Zekaun con la magia, distaccandosi dal suo compagno drago quanto basta per osservare da una posizione leggermente sopraelevata la situazione, una piena di insidie. Se infatti Dralium minaccia i suoi nemici e i suoi artigli non perdonano, solo il suo più bieco assalitore viene sollevato e smembrato dagli arti del drago nero. Il soffio di Tleuggheshaggar prima e quello di Xrovinsharaz poi, però, riportano un po’ più di equilibrio in campo, con il ghiaccio che riduce quattro degli aggressori dell’argentato in statue di ghiaccio al sapore di Ladrotti, mentre il drago verde riprende il cielo e fa il paio con il compagno metallico esalando un vapore mefitico tale da far sanguinare gli occhi e rivoltare le interiora, facendo crollare a terra altrettanti nemici e facendo vomitare i restanti. Il sud resiste, pur trovandosi in difficoltà. Per fortuna, da nord arrivano infine i rinforzi. Un famoso detto delle ballate “All’alba, guarda a est” potrebbe forse essere ribattezzato “All’alba, guarda a nord, da dove vengono tutte quelle fiamme”. Ed è proprio l’incendiatore di foreste, divoratore di esseri senzienti Gixcaririxien a piombare vicino al carro, con una gamba di Ladrotti mezza masticata tra le fauci, mentre dietro di lui una scia di fiamme e morte lo precede, testimoniando la fine dei suoi aggressori. Un arrivo che si rivela provvidenziale per distrarre parte dei Ladrotti pronti a incombere in gran numero sul drago nero! Un supporto che si rivela più che mai necessario. Sebbene infatti le bestemmie di Nonno Furto siano forse udibili ormai fino a Thalindor, vista la sua impossibilità di liberarsi dall’intralciamento di Zekaun, Nonna Rapina guida la carica contro Tleuggheshaggar e le randellate da parte dell’inferocita matrona della famiglia finiscono per spezzare diverse scaglie e procurare gravi ematomi e commozioni cerebrali all’argentato IL DRAGO D’ARGENTO E’ PRATICAMENTE MORTO!! esclama, forse pronta a rendere ciò una notizia per spronare il resto dei figli. E l’effetto porta tutti i restanti banditi a convergere contro i pericolosi draghi cromatici, sia tramite giavellotti scagliati contro il fianco di Xrovinsharaz (un colpo lacera un tendine della zampa posteriore destra), tentativi di rompere il muso a Gixcaririxien o di spaccare il grugno a Dralium (un colpo spezza uno dei denti del drago nero) i banditi fanno sentire la loro voce e le loro manganellate, sebbene sia chiaro che il loro impeto iniziale stia scemando. Il segno che forse anche le loro resistenze sono al limite in quella logorante guerra di trazione! Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  7. DM La mischia è furibonda, un parapiglia in cui la folla formata dalla famiglia Ladrotti si abbatte, scemando dalla foresta con lo stesso caos che si sarebbe creato scuotendo un vespaio. In quel frangente, l’unico Draghiere ufficiale non draconico, Zekaun, ulula una possibile strategia, ma è chiaro che tutti i presenti hanno le mani occupate Siamo un po’ occupati in questo momento! grida in risposta Gramok, abbattendo la sua mazza sul cranio del quarto Ladrotti, scavalcando quella che lui e Spalo hanno già innalzato come una pila di corpi morti, il giovane stalliere gravemente ferito a un fianco Io non ho linea di tiro! esclama Idrifal, preparandosi a raggiungerli mentre il mercante Torfin sembra sparito all’interno del carro, forse l’unico davvero al sicuro. E se Atene piange, Sparta non ride. I draghi vengono assaltati ancora una volta, circondati dai nemici che come branchi di lupi cercano di colpirli ogni volta che essi mostrano un fianco scoperto o danno segno di avanzare verso un loro compagno, pronti ad approfittare di ogni più piccola apertura. Per fortuna i nemici a nord sembrano infine ridursi, con Dralium e Gixcaririxien che possono infine sfogare tutta la loro belligeranza: il drago rosso investe con un’artigliata uno dei banditi, squarciandogli il petto e mandandolo contro un suo commilitone. Egli finisce a terra, ma ciò gli salva la vita dalla seconda artigliata. E le risate beffarde di Contraffazione, ben presto si trasformano in grida Ti squar-TAAAHHHHH!!! AHHHHHHH!!! grida, afferrata alla vista e scossa in aria, le ossa che si spezzano sotto il giogo del drago rosso, il quale la scaglia in alto per poi riafferrarla tra le fauci una volta riatterrata. La sua volontà di inghiottirla per intera si scontra purtroppo con le dimensioni della sua preda, ma le mascelle di Gixcaririxien sono sufficientemente forti da tranciare la Ladrotti a metà e permettergli di inghiottire un generoso boccone delle sue frattaglie, dal gusto leggermente selvatico. Ferite profonde sono anche quelle inflitte da Dralium, il quale si scaglia con la propria mole contro tre avversari in un colpo solo. Quello centrale si vede schiacciata la testa tra le feroci zanne del drago nero, mentre gli altri due vengono spinti e trafitti dai poderosi artigli, i quali si stringono sui petti spezzando costole e trafiggendo cuori e polmoni, riducendo i toraci di quei malcapitati in poltiglie sanguinolente. A sud, la situazione si fa invece più complicata: Xrovinsharaz non riesce ad arginare la marea in costante rinforzo dei Ladrotti, ricevendo nuove nerbate sul grugno e sulle zampe, le quali procurano ferite interne di moderata intensità. Dal canto loro, gli unici drago e cavaliere presenti si trovano a fronteggiare il maggior numero di avversari possibile. Zekaun prende la prima mossa, bloccando con molta astuzia l’avanzata di Nonno Furto e di un paio dei suoi figli, le imprecazioni del vegliardo che sono ben udibili anche a quella distanza MI LIBERERO’! AH SE MI LIBERERO’! promette all’elfo, il quale viene prontamente punito da una scarica di bastonate dai Ladrotti più vicini, i quali cercano di salire perfino in groppa a un Tleuggheshaggar scatenato contro Nonna Rapina GYAAAHHH!!! CENTODICIOTTO!! CENTODICIOTTOOOOO!!!! esclama la vecchia, ferita e scossa dal morso del possente drago d’argento. Ma la ostinata vecchia armata di mattarelli pare, seppur orrendamente ferita e con numerosi sanguinamenti in corso, pronta a continuare lo scontro AI MIEI TEMPI ERAVAMO TUTTI PIU’ ROBUSTI! tuona, assestando una mattarellata al naso di Tleuggheshaggar, il quale ha il tempo di sollevare le ali per farsi scudo dalla maggior parte dei colpi. Con la foresta che continua a veder ampliato il suo incendio, la situazione è più tesa che mai. Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  8. Mondravexis Quando raggiungo l'area, forse un tempo sancta sanctorum dei druidi, mi trovo a corrugare lo sguardo alla vista dello sfacelo e della morte distribuiti a quei protettori della foresta Sebbene molti druidi non andassero d'accordo con la mia famiglia penso Essi erano comunque meritevoli di rispetto. O perlomeno di una morte rapida e non dolorosa scuoto la testa di fronte a quella vista e alle parole beffarde del drago cadaverico, aggiustandomi sulle zampe quando atterro e sento le parole beffarde da parte di colui che si trova dietro tutto ciò Con una zampa ci offri di unirti a te, con l'altra cerchi di artigliarci il fianco proclamo E oltre a ciò critichi noi per aver messo la nostra forza al servizio di un bene comune. Guardati! Drago d'ombra? Posso dire che questo termine è molto corretto, perchè in effetti sei diventato solo un'ombra di ciò che eri in vita esclamo Sei diventato un non morto, uno spergiuro che va contro tutto ciò che è naturale! La morte non è bella, ma è ineluttabile e parte dell'equilibrio naturale delle cose protesto Hai preso un potere di un altro mondo e sei diventato un mostro. La tua stessa esistenza è un abominio! tuono Preparati a pagare per i tuoi crimini, poichè non avremo pietà! Ma quando verrai abbattuto, seppellirò le tue spoglie, così che almeno tu possa restituire alla terra qualcosa! Oggi i coboldi verranno vendicati! dichiaro, pronto all'attacco.
  9. DM I rinforzi per i Draghieri, subissati da tutti quei Ladrotti, giunge dall’alto. Tleuggheshaggar piomba pesantemente, per poi scatenare una ondata di ghiaccio su un quartetto di sorpresi furfanti, i quali hanno appena il tempo di agitare le braccia o stringersi nelle proprie pelli che divennero dei crimini congelati. Non va meglio a uno di quelli vicino, il quale investito dalla nebulosa mefitica di Xrovinsharaz, vede la sua pelle avvizzirsi e coprirsi di piaghe purulente, prima di accasciarsi a terra tremando fino a immobilizzarsi del tutto. Quel frangente è sfruttato da Zekaun per teletrasportarsi in sella e scagliare un dardo infuocato contro uno dei suoi aspiranti assassini, il quale viene colpito al volto, il quale si incendia tra le urla sue e dei suoi compagni NO!! INCENDIO DOLOSO!! urlano alcuni dei Ladrotti, osservando il loro compagno morire tra le fiamme in un ironico scherzo del destino. Al centro della mischia, invece, il carro dei mercanti resiste grazie ai robusti sforzi degli aspiranti Draghieri, con Gramok e Spalo già coperti di sangue (non loro) mentre diversi furfanti sono già a terra, abbattuti dalle frecce della grugach La foresta va a fuoco!! esclama l’elfa, puntando un dito verso la parte ovest del sentiero. In effetti il soffio di Gixcaririxien è sì in grado di eliminare ben quattro avversari in contemporanea, ma ora l’incendio pare divampare sempre di più, con uno dei furfanti costretto a correre via dalla zonna AIUTO! MAMMINA! grida, cercando di evitare le fiamme. Un altro grido di dolore prorompe invece da due suoi fratelli, uno con mezzo braccio liquefatto dall’acido di Dralium, mentre l’altro direttamente sciolto dal soffio corrosivo del drago nero. Ma in quel frangente, i Ladrotti non sembrano pronti ad arrendersi o darsi alla fuga. Anzi, con l’incendio in corso e con l’arrivo di nuovi draghi, essi sembrano ancora più spronati DALLI AI DRAGHI! tuona Nonna Rapina, correndo verso Tleuggheshaggar e assestandogli sul muso due ben assestati colpi di mattarello PIU’ DRAGHI PIU’ CAVALCATURE! BUTTA A TERRA QUELL’ELFO CHE SEI MIO ORA!! esclama, mentre due coltellacci da cucina raggiungono alla spalla sinistra Zekaun, nel momento in cui Nonno Furto viene liberato dal suo torpore ed è infine in grado di tornare in mischia QUESTO E’ PER LE LUCINE COLORATE! bercia l’anziano, guidando una carica della numerosa progenie Ladrotti, la quale si scaglia (o scaglia) con le proprie armi direttamente contro i due Draghieri, drago e cavaliere, trafiggendo e percuotendo, investendo i due di una gragnuola di legnate che fanno infine perdere la concentrazione all’addestrato bardo e feriscono in modo significativo il membro della stirpe d’argento. Non va meglio neanche a Xrovinsharaz, il cui arrivo sul campo di battaglia viene accolto con due viagellotti nel costato seguiti da una serie di bastonate sulle ali. A mantenere alto l’onore dei draghi, però, ci pensano Dralium e Gixcaririxien. Sebbene anch’essi circondati da avversari (soprattutto il primo) i colpi di coda e i ruggiti, oltre alle loro scaglie, riescono ad arginare quei tentativi di spezzare le loro difese, mettendo i Ladrotti in difficoltà Stupido drago nero! sbrigati ad arrenderti! esclama Corruzione, mentre poco distante uno dei pochi Ladrotti donna, esclama Mi ci farò una borsa con queste scaglie rosse! Quanto è vero che mi chiamo Contraffazione! Ma con la foresta in fiamme e altri rinforzi in arrivo proprio dal fianco ovest, le cose sembrano farsi più complicate per i Draghieri. Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  10. DM La carica della famiglia Ladrotti, simile a una marea umana dalle guance cascanti, viene fronteggiata con coraggio dai due draghi più convinti di quella missione, vale a dire Dralium e Gixcaririxien. I due, forse in trepidante attesa di poter finalmente avere a che fare con dei veri nemici, scendono in picchiata piombando sulla strada maestra con un tonfo che rimbomba per la foresta, minacciando i banditi di non risparmiare loro la vita qualora essi non si arrendano. Le zanne snudate, il fuoco e l’acido mostrati sembrano in effetti far riconsiderare a quelli in prima linea la propria linea d’azione, ma ben presto essi vengono spronati dal resto della famiglia, in particolare dai progenitori DRAGHI!! esclama Nonno Furto CI FAREMO UNA FORTUNA CON LE LORO PELLI!! DALLI AI DRAGHI!! esclama, scatenando un ruggito dalla sua fazione. Ben più pragmatica sembra invece Nonna Rapina MA CHE PELLI E PELLI! CATTURIAMOLI E FACCIAMONE LE NOSTRE CAVALCATURE! LA FAMIGLIA LADROTTI VOLERA’ NEI CIELI DI THALINDOR!! tuona, ottenendo un ruggito collettivo da parte dei parenti dalla sua parte. I gruppi si fanno quindi sotto, se possibile ancora più assetati di combattimento. La fiammata di Gixcaririxien è solo una conseguenza di quell’assalto, così come la trama di luci colorate che Zekaun evoca per aria, ipnotizzando Nonno Furto e alcuni dei suoi più vicini attendenti Ohh…. Le lucine colorate… mormorano in coro, guardando in alto, mentre grida di dolore si levano dai due banditi che vengono investiti dal torrente di fiamme di Gixcaririxien, prendendo fuoco come pire viventi, agitando le braccia debolmente prima di ricadere a terra, sul fondo già bollente della foresta che in quel punto inizia ad andare a fuoco. Gramok, dal canto suo, si mette a fianco a fianco con un terrorizzato Spalo, in una mini testuggine, con il giovane ex stalliere che ha modo di gridare un Ma quanti accidenti sono questi qua?!?!?! prima di venire zittito da Idrifal, la quale da sopra il carro incorda la prima freccia per poi scagliarla verso il fianco est Non pensare! Colpisci e basta! esclama. Ma se i Draghieri possono vantare il primo sangue (o primo ben cotto) i Ladrotti non tardano a mostrare come il loro immenso numero sia in effetti un valido espediente in combattimento. Come una valanga di randelli e giavellotti, quella marea di ladri si scaglia contro tutti i restanti Draghieri, nuguli di sottili aste lavorate a mano che fischiano per la foresta mentre raggiungono la strada maestra tra le grida e gli incoraggiamenti che evidenziano i particolari nomi in voga in quella famiglia Borseggio, Taccheggio, Vilipendio, venite ad aiutarmi con questo rosso! esclama uno di quelli contro Gixcaririxien, gioendo quando un dardo lanciato da uno dei suoi soci si conficca tra le scaglie del fianco destro di Gixcaririxien Omicidio, Assassinio, Infedeltà Coniugale, Traffico di Armi e Traffido di Droga, non date respiro a quello nero lì! Non deve elaborare una strategia tuona Nonna Rapina, prima di scagliare ella stessa uno dei suoi mattarelli, il quale colpisce nell’occhio destro Dralium. Sul lato sud del campo invece alcuni banditi si gettano contro Zekaun Dalli all’elfo! grida uno di quelli in prima fila, lanciando un giavellotto contro il bardo, subito imitato dagli altri Questo qua fa le magie! grugnisce, per poi incoraggiare gli altri che stanno aggirando il campo di battaglia per chiudere tutti in una morsa Avanti, avanti! Fellonia, Eversione, Diffamazione, Attentato, Crimini Internazionali, venite veloci! Dobbiamo ridurlo a un puntaspilli! Liberiamo il nonno! per poi sollevare i pugni contro un bandito che scuote uno di quelli ipnotizzati, facendolo riprendere Mannaggia a te, Franco! lo insulta, imitato da altri della famiglia Sei proprio la pecora nera della famiglia! Vieni a darci supporto invece di stare lì dietro! Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  11. DM Laddove il gruppo cerca di radunare varie idee, è Gixcaririxien a salire in cattedra per istruire il gruppo su quella che ritiene la strategia più adatta, data la natura dei loro insoliti avversari e le difficoltà dei draghi a poter rappresentare un fin troppo efficace deterrente, come già notato durante i riposi notturni. Sotto consiglio del rosso, i possenti draghi tornano indietro avvicinandosi a una carovana che da Thalindor sta percorrendo la Strada dei Mercanti. Il suo proprietario, un grasso uomo coperto di pellicce e dalla folta barba nera, tira le redini terrorizzato quando si vede raggiunto da ben quattro membri della razza draconici Yaaahh! Calmi, piccoli miei! esclama rivolto ai propri ronzini. L’iniziale preoccupazione dell’uomo all’arrivo di quel gruppo si trasforma ben presto in sollievo quando essi espongono in breve tempo lo scopo del loro arrivo e il loro piano in mente Beh… esclama il mercante, grattandosi la barba Mentirei se dicessi che non ero assai timoroso di viaggiare verso nord di questi tempi. Sapete, io commercio tappeti e coperte commenta, sollevando il velo della copertura del suo carro, dove pelli di animali lavorate sono visibili E con il freddo di questo periodo, capite bene che a Frostholm posso sempre trovare un buon guadagno con questi articoli. Non posso pagarvi, perché ho investito fin troppo, ma se serve ad aiutare voi e posso garantirmi ben quattro… osserva Spalo Tre robusti giovani, allora per me va bene secondo quindi i consigli di Gixcaririxien, i draghi salgono di quota, elevandosi al di sopra dei pini che nei punti più alti riescono a raggiungere la quindicina di metri di altezza. L’ora seguente è piuttosto monotona per il gruppo. I draghi, librandosi in cielo a pattugliare, possono vedere ben poco del terreno sotto di loro, dovendo ricorrere ai propri sensi specialmente nei pochi spazi concessi dalla fitta vegetazione. Quanto a coloro che erano a terra, essi riescono a scambiare giusto chiacchiere di cortesia con Torfin (tale era il nome del mercante di pellami) il quale è più curioso di sapere tutto sugli stranieri, tempestandoli di domande Siete dunque Draghieri? Come mai da queste parti? Come si chiamano i vostri draghi? Com’è essere cavalieri? domanda. Quando è mattinata inoltrata, però, la situazione cambia in fretta e di ciò se ne accorgono pure i draghi nel momento in cui Gixcaririxien stesso riesce a notare un uomo basso, moro e vestito da pellicce logore, armato di bastone e con alcuni giavellotti legati alla schiena. Una vista che anche coloro che sono a terra riescono a notare quando quello che sembra un esercito in miniatura si palesa da entrambi i lati della strada. Tutti gli uomini paiono assomigliarsi tra di loro, tutti contraddistinti da capelli scuri, naso adunco e pelle cascante e tutti armati allo stesso modo. Lo stesso vale perfino per quelli che sembrano essere i loro leader. Alla sinistra del gruppo esso appare come un vecchio dalla barba bianca e pieno di grinze, mentre dall’altra parte essa si palesa come una anziana donna con la crocchia ingrigita e armata di mattarello. A parlare è però il vecchio Adesso vi fate pure la scorta? domanda, per poi scatarrare a terra Voi mercanti non capite proprio niente! Beh, guardate quanti siamo noi! grida di guerra si elevano dai banditi di quello squadrone Digliela Nonno Furto! esclama uno dei banditi, al quale fa eco la anziana dall’altra parte Furto caro, questi sono armati! Guardali, son pronti a fare la guerra! al che uno dei furfanti vicino a lei esclama Nonna Rapina, con quelle armature ci faremo un gruzzolone! Ecco da chi abbiamo preso l’occhio per il guadagno! commenta sghignazzando, ricevendo una mattarellata “di incoraggiamento” da parte di Nonna Rapina Bravo Estorsione! Questo è lo spirito della famiglia Ladrotti! esclama, con Nonno Furto che suona quindi la carica Famiglia Ladrotti… ALL’ATTACCO!!! esclama, mentre con un ruggito di guerra collettivo i membri di quella banda di ladri formato gigante si lancia verso il sentiero, pronta a menare le mani con Zekaun, Spalo, Idrifal e Gramok. Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  12. Mondravexis Accoglie con un cenno d'assenso l'entusiasmo di Hana, ma perfino il drago verde si trova a sbattere le palpebre perplesso quando infine il nemico si palesa loro... per poi ignorarli e dirigersi altrove Che... un drago non morto? pensa davanti a quella visione inaspettata Beh... direi che è molto probabile! si trova a dire insicuro ad Hana, non più sicuro di ciò in cui credere alla luce di quella sorprendente apparizione. Librandosi raggiunge l'altezza di volo di Gixcaririxien, per poi affiancarvisi mentre il drago si allontana Suggerisco di seguirlo! propone, osservando il rosso e Amon Se è l'ora di farla finita, probabilmente ciò avverrà all'antro dei druidi. E forse lì troveremo le risposte che cerchiamo sentenzia Però Gix lo avvisa Temo che non potrò usare il mio soffio contro quel bestione. Ricordi contro il minotauro quanto è stato inutile? Temo che sarebbe come un refolo di vento innocuo per una simile creatura immune ai miei miasmi! ammette.
  13. DM Sia draghi che cavalieri sono concordi nell’idea di lasciare quanto prima quella riunione del non così spaventoso culto. Sebbene alcune persone si voltino e squadrino con curiosità i draghi allontanarsi, nessuno sembra preoccuparsi di fermarli. Dopotutto, Ursinium sta giusto iniziando a tagliare un martello da fabbro per dimostrare che la Lama Miracolosa è in grado anche di tagliare i materiali più duri Peccato, avrei davvero voluto vedere se non si rovinavano i denti e il filo del coltello ammette afflitto Spalo, salvo farsi piccolo piccolo sotto gli sguardi torvi dei compagni più infastiditi da quella missione che, una volta tanto, non ha presentato alcun vero pericolo. Dralium si prende personalmente il compito di guidare il gruppo nel ritorno verso Thalindor, sebbene prima di giungere di nuovo in città, l’ora tarda richieda al gruppo di accamparsi per riposare. Dopo aver stabilito i turni di guardia, a turno sia i più scagliosi che i più umanoidi membri dei Draghieri riescono a riposare, non funestati dall’assalto di animali notturni, di certo restii all’idea di vedersela con quartetto di draghi. Il mattino seguente, la processione alata devia verso nord con una curva, intraprendendo la strada che il nativo Gixcaririxien riesce a indicare loro come “La Strada dei Mercanti” un termine locale per indicare l’arteria principale al di fuori di Thalindor, la quale percorre buona parte dei villaggi presenti nel nord della regione, per poi deviare bruscamente verso ovest indirezione di Frostholm, collegandosi all’area più fredda in assoluto di tutta Erra. Sebbene ancora lontani dai confini occidentali di quelle terre, comunque, l’aria è particolarmente fredda e i membri di quella spedizione sul dorso dei draghi sono costretti a indossare i loro vestiti più pesanti e mettersi sciarpe e scialli per proteggersi dalle rigide temperature mattutine E oltre a tutto ciò, c’è pure un po’ di nebbia commenta Gramok, in spalla a Dralium. Per fortuna, a discapito del pessimismo del mezzorco, tale fenomeno atmosfericò si dirada verso metà mattinata, ma pure allora gli ostacoli visivi sopra la Strada dei Mercanti non mancano Come ci aveva detto il segretario, ci sono un bel po’ di alberi commenta Spalo Salici e pini precisa Idrifal Di buona altezza dal robusto tronco, direi a una prima occhiata commenta la grugach Possiamo riuscire a seguire la strada in volo seguendo il contorno delle punte degli alberi, ma dubito potremmo vedere granchè di un eventuale assalto a quel punto Gramok si fa strada nel discorso Ho visto qualche carovana pochi minuti fa. Potremmo scendere e chiedere di fare da scorta, ma come facciamo con i draghi? chiede Non è detto che riescano a seguirci con lo sguardo a quel punto Spalo si rivolge al gruppo Avete piani dragheschi per questo tipo di situazioni? domanda E ci sarebbe anche un problema… abbiamo scorte per solo sei di noi, ecco. Il problema del cibo si sta facendo ripetuto, in verità commenta sottovoce. X tutti Checkpoint nella notte tra il 18 e il 19 febbraio per le azioni dei pg.
  14. Mondravexis Rimango afflitto dal vedere i miei peggiori timori rivelarsi esatti e Gixcaririxien pagare il doloroso fio. Lo sparpagliamento del tesoro è un problema relativo Potremo raccoglierlo con calma e sto già per suggerire di valutare l'uso di una delle pozioni quando un possente battito d'ali interrompe le nostre elucubrazioni Deve essere lui! penso, pronto ad aprire le mie ali e seguire Gixcaririxien. Ma giustamente egli mi fa notare anche la presenza di Hana e Amon Cerca di attirarlo a terra, allora suggerisco Abbiamo due pesi massimi con noi illustro E tanto vale dare anche a loro l'occasione di combattere per la loro missione quindi mi volto verso di loro Hana, se ti può far comodo posso permetterti di salirmi in groppa un onore che riservo alla visitatrice del mondo lontano solo in virtù della sua incredibile bravura in combattimento. Ringhio quindi, iniziando a raccogliere il mio veleno, pronto finalmente a guardare in faccia il volto di colui che fino ad adesso ha cercato di metterci i bastoni tra le ruote...
  15. DM Brooooooo! esclama il giovane allampanato alle parole di Gixcaririxien Cioè sei davvero un bro, così finirò in un battibaleno! Cioè sì, serve che li catturate vivi, ma per quello che succede loro non te lo so dire tanto per ribadire quanto egli sia “esperto” del culto. Mitigando il desiderio di Dralium di voler far sparire il giovane intossicato, Xrovinsharaz e Gixcaririxien dirigono quindi la spedizione di caccia, ricevendo un supporto da parte delle nuove reclute Certo che vi voglio aiutare! dichiara Spalo, ricevendo l’assenso da parte anche di Gramok e Idrifal. X tutti La spedizione si rivela un buon successo! I boschi di Thalindor, ricchi di fauna, non riescono a nascondere a lungo le sue prede ai possenti predatori scagliosi dell’Ordine dei Draghieri. E sebbene Dralium in più di una occasione si faccia sfuggire alcune coppie di conigli particolarmente fortunati, le esalazioni velenose di Xrovinsharaz sono sufficienti a stanare alcuni di essi dai cunicoli, per poi diventare facili prede degli aspiranti Draghieri. A completare l’opera ci pensa il drago rosso, il quale riesce a placcare una coppia di cervi investendoli con la propria mole. Al termine di quell’opera di caccia, per il sacrificio sono stati tramortiti un cervo e due conigli, mentre tra i morti figurano un altro cervo, tre conigli dal pelo nero e uno scoiattolo colpito da Idrifal garantiscono un apporto di carne importante per il gruppo. X chi gestisce il loot Il ritorno del gruppo, verso il tardo pomeriggio, viene accolto con una esclamazione di gioia da parte del giovane Brooooo, siete dei mega super fenomeni! Mi fate saltare fuori dalle infradito così! esclama, applaudendo alla loro tripla cattura E siete pure in tempo che stanno arrivando i primi! dichiara. A discapito del suo stato di alterazione psicofisica, le parole dell’adepto sono vere. Una piccola processione di persone inizia a risalire la collina di Sweyria, raggiungendo i menhir. Se i membri dell’Ordine dei Draghieri si aspettavano un lugubre corteo di pallidi ed emaciati uomini in nero, essi rimangono sorpresi nel vedere un gruppo eterogeneo di contadini nelle loro divise ordinarie, cacciatori in pausa e curiosi dai vari strati sociali. A distinguersi vi è giusto l’uomo alla testa, un basso e grasso omino di mezz’età, untuoso e con pochi capelli in testa, adornato di collane, anelli e altri preziosi sopra una tunica nera come quella dell’adepto Ohoho! Ma vedo delle belle offerte di animali per oggi! dichiara, dando una pacca sulla natica del giovane prima di rivolgersi ai Draghieri Nuovi aspiranti adepti? domanda, il giovane che prontamente annuisce Broooo! Sì, sacerdote Ursinium, sono cioè tipo volontari che hanno aiutato con le offerte di stasera! una affermazione che accoglie l’assenso di Ursinium Bene, spero di poter chiacchierare con voi dopo dichiara in tono bonario. Ma a quanto pare gli impegni sembrano prendere il sopravvento, anche per il carismatico leader di quel culto. Mentre il tramonto inizia a scendere su Thalindor, dipingendo la foresta con tinte arancioni e rosate, il sacerdote Ursinium alza le mani, posizionandosi dietro l’altare sopra il quale sono stati posti alcuni oggetti d’uso comune, un po’ di frutta e i tre animali privi di sensi Amici! Questa sera siete giunti per sentire la mia voce, io che vi prometto una risoluzione di tutti i vostri problemi! Il mio patrono è giunto da me, come vi dissi, rendendomi vicario della sua parola e patrocinatore di questo culto di persone unite da un unico oggetto, l’oggetto che dà il nome alla nostra stessa congrega… il Culto della Lama Miracolosa! dichiara, aprendo quindi la sua tunica e mostrando una serie di coltelli dal manico nero. A quel punto, con una voce pratica e decisa, si rivolge ai presenti Non chiudete gli occhi e non girate la testa! dichiara, prendendo un ananas e assestando due colpi di piatto, prima di spingere via la parte in mezzo dell frutto, perfettamente tagliata Sarete tutti d’accordo che questo è un coltello molto speciale quindi conficca la punta sull’altare, lasciandolo in equilibrio da solo E lo credo bene! Questa è la Lama Miracolosa, il primo della serie perfetta! E vedete da subito che non è un coltello ordinario lo riprende in mano Il manico ha una rientranza per una presa comoda, così la mano è sollevata e non tocca l’altare spiega, illustrando la posizione corretta E la lama… la conficca sull’altare E’ dura e temperata! Acciaio inossidabile! Il meglio del meglio! Guardate! rivolge la lama in alto, per poi prende un pomodoro e lanciarlo contro la lama, con il frutto che si divide al primo contatto con il coltello Così come lo trovate affilato una volta acquistato da me, il coltello rimarrà affilato per sempre! E grazie al filo tre in uno spiega, iniziando a tagliare in fette sottili una metà del pomodoro Vedete? Il coltello fa il taglio, non il sottoscritto! dichiara, per poi pulire la lama Signori, se dovete affettare è proprio quello che ci vuole! Forse, durante le vacanze dice, prendendo una arancia e cominciando a spellarla con il coltello Dovete affettare roastbeef, tacchino, pollo, arrosti… ad ogni movimento della lama avete fette perfette! dichiara, mentre il pubblico pare osservarlo incantato. Gramok si massaggia una tempia, scuotendo leggermente la testa. Idrifal pare confusa, mentre Spalo annuisce lentamente Forse bisbiglia, rivolto al gruppo Non ci farebbe male una Lama Miracolosa o due per i Draghieri, non credete? Potremmo affettare gli Oscuri! X tutti
  16. DM Tleuggheshaggar e Gixcaririxien cercano di placare la sete di assalto di Dralium, sebbene sia chiaro che il membro di quel culto sia parecchio in là con i lavori, talmente stordito da non preoccuparsi delle parole del drago nero anche quando quest ultimo espone le sue minacce direttamente in faccia al giovane cultista Broooo cioè, ma il vostro amico è un mattacchione! dal canto loro, Gramok e Spalo cercano di placare allo stesso modo Idrifal, la quale riceve un’occhiata stranita dal fattone vestito di nero e con le infradito Cioè broooooo la vostra amica è strana. Cioè non la capisco. Anche perché non ho capito se ha detto sì o no. Cioè brooooo, io so che se una donna dice “no” vuole dire “sì” e che se dice “basta, smettila o chiamo le guardie cittadine” allora è il momento di tirarlo fuori si gratta la nuca, perplesso di fronte a quella bellicosità, manifesta o supposta. I dubbi del giovane sul tirarlo fuori o meno, fortunatamente, vengono stemperate dalle domande posate e semplici da parte dell’erudito Tleuggheshaggar Oh, brooooo ma stai chiedendo al tipo giusto, cioè sono molto esperto del culto! spiega, ciondolando sul posto Cioè vedi brooooo, il sacerdote Ursonium è quello che è a capo di tutto e cioè è il capoccia che gira tutto ingioiellato perché dice che gli serve l’oro per poter meglio comunicare con il potere supremo che lo ha fatto discendere qua su Thalindor per aiutare noi mortali, cioè capisci? dice, per poi masticare a vuoto Brooooo e allora io ci dico “cavoli, sacerdote, ma che tu mi puoi far avere le cannette e le donne?” e lui mi dice “Br-“ no beh, in realtà non ha detto “Brooooo” ma mi ha fatto capire che se lavoro per lui posso avere quello che voglio e che se trovo altra gente per il culto che porti donazioni e degli animali da sacrificare stasera, allora ci farà conoscere il potere supremo e allora ci dico “Brooooo, ma certo!” e mi ritrovo qui che dovrei mettere i festoni, sporcare di sangue di capra l’altare e altre cose che mi hanno detto di fare. E trovare tre animali selvatici da sacrificare il giovane si gratta l’orecchio Cioè broooooo, non è che potreste aiutarmi? Che se volete unirvi al culto aiutandomi di certo vi accettano, quando tra mezza giornata arrivano tutti gli altri e il sacerdote. E allora chiedete ciò che volete e facciamo una mega-festa con le trombettine, i coriandoli e l’alcol. Vi va? chiede. X tutti
  17. Mondravexis Giustamente, non ha senso rischiare la vita dei novizi, specialmente alla luce di questo pericoloso avversario convengo tra me e me, per poi annuire al regalo delle pozioni E’ un dono ben gradito, vi ringrazio comandante ribatto, per poi prepararmi al volo con Hana in sella Se ti venisse fame durante il volo, Hana, fammelo sapere. Non vorrei sentirmi sgranocchiate le scaglie all’improvviso convengo, in una delle mie rarissime battute di spirito. Il viaggio si rivela sicuro e soprattutto rapido e l’atterraggio al fu villaggio dei coboldi sembra tranquillo Eccoci commento, aggirandomi in quel triste spettacolo di ciò che un tempo era una tribù semplice, ma prolifica e pronta a mostrare il proprio rispetto per i draghi Un vero peccato… penso, ancora afflitto dall’andamento degli eventi, per poi ricordarmi del tesoro. E lì ritrovo anche la runa posta sui nostri sacchi del tesoro Mi fa imbestialire l’idea che ci siamo dimenticati dei nostri preziosi spiego a Gixcaririxien Ma mi inquieta anche questa runa. Purtroppo, come ti dissi, non ne riconosco il potere e le funzionalità, quindi il modo migliore per averci a che fare sarebbe di prendere i sacchi sospiro Se non te la senti posso testare io la runa. Con buona probabilità sarà un tranello, ma forse allora riavremo il nostro avere, generosamente offerto dai nostri compianti coboldi. Dopodichè, forse, capiremo meglio dove dirigerci concludo. x il DM
  18. DM La sorpresa generata dall’attacco dell’Ordine degli Oscuri a Orlanis è ancora ben presente nei cuori e nelle menti dei draghi e sia Dralium che Gixcaririxien sono ben propensi ad aspettarsi di tutto e ad agire, in risposta, con la massima prudenza per poter affrontare quel potenziale pericolo. I due draghi guidano una virata collettiva in cerchio, perlustrando l’area con lo sguardo in cerca di pericoli e possibili aggressori. Con sorpresa dei due, soprattutto del drago rosso, potenziali nemici non sono presenti alla sua vista. O essi sono incredibili maestri dell’inganno o davvero quell’uomo è l’unico presente nella collina di Sweyria. Dopo una lenta discesa, i quattro draghi e i loro compagni privi di ali atterrano quindi ai piedi della collina, per poi risalire a passo di marcia verso la cima. Gli antichi menhir in pietra, alcuni dei quali coperti di muschio, non paiono reagire al loro passaggio e pure la mole dei draghi non ha problemi a passare tra i grandi monoliti di un’epoca dimenticata, fino a giungere all’altare e al suo unico occupante in vista, il quale si alza in piedi con passo malfermo, sciabattando sul terreno grazie alle proprie infradito di un color rosso acceso. Una forte esalazione di fumo proviene da quella che pare una strana sigaretta che egli regge in mano Broooooo!!! esclama l’uomo, il quale si abbassa un cappuccio rivelando il viso di un giovane ragazzo sulla ventina, biondo e dagli occhi arrossati Cioè, ma io credevo che foste tipo parte della botta… cioè, mi avevano detto che c’avrei visto i draghi e gli unicorni e gli unicorni mezzi-draghi, quindi pensavo di essere sulla strada giusta… cioè, volete un tiro? domanda, offrendo la sospetta sigaretta, con Spalo che guarda Zekaun, come in cerca di approvazione. Quindi egli prende un profondo respiro, ciondolando brevemente Cioè, quando ho sentito i passi pensavo fosse il sacerdote Ursonium, che mi dicevo “oh cavolo, adesso arriva e vede che non ho sistemato quasi niente per stasera”… cioè broooo, mi avete fatto pisciare addosso dalla paura si guarda in basso Per fortuna che il nero aiuta, cioè il culto se ha visto così lungo è proprio figo. Ma cioè, voi allora perché siete qui? Per unirvi al culto? No cioè broooo, perché ci servono le caprette o altri animali da offrire in sacrificio, che fa figo e serve per i doni, ecco cioè… tossicchia Avete mica un po’ di vino? Di alcol? Qualche droghetta leggera? No perché cioè broooo, io l’ho quasi finita… egli sbatte quindi le palpebre notando Idrifal. Egli quindi tossicchia, per poi avvicinarsi ai draghi e al resto dei maschi Cioè broooo, ma la vostra amica è libera? Cioè me la farei di brutto… in cambio vi cerco della roba buona… l’elfa, udendo quelle parole, con tutta calma estrae il proprio arco, iniziando a saggiare la tendenza della corda dello stesso. X tutti
  19. DM Indecisi sulle opportunità da cogliere, il gruppo alla fine è concorde unicamente su due cose: acquistare il tomo ed equipaggiare Spalo e Idrifal, passando al giovane l’ex armatura di Cowboy e investendo il resto dei soldi per armare l’ex stalliere e permettere di nuovo alla grugach di praticare l’arcieria Niente male questo prodotto umano ammette l’elfa, tirando la corda dell’arco di tasso scelto, prima di prepararsi a partire assieme al resto della spedizione verso il luogo di riunione del misterioso culto di cui ha parlato il segretario Edwin Bluespire. Con un forte vento generato dalle ali dei draghi, il gruppo riparte dal mercato di Thalindor, in direzione ovest! Il volo di mezza giornata per raggiungere la collina di Sweyria è privo di particolari eventi, se non un lontano avvistamento di quella che sembra una viverna, intenta probabilmente a cacciare. E proprio il cibo diviene una delle nuove preoccupazioni a metà giornata, quando poco prima di arrivare alla collina il gruppo decide di atterrare su uno spiazzo erboso per consumare un pasto frugale In effetti forse avremmo potuto comprare qualcosa da mangiare commenta timidamente Spalo, distribuendo il pane raffermo e la frutta secca (non avevano altro ormai) ai Draghieri, aspiranti e non, presenti, costringendo di fatto pure i draghi a consumare un ben misero antipasto per mantenere la tabella di marcia prevista. X il gruppo Il loro arrivo verso il primo pomeriggio, però, avviene puntuale e i draghi in volo possono quindi ispezionare. La collina di Sweyria emerge come un fungo erboso da una rada zona boschiva di salici, sormontato da una struttura composta da vari menhir, alte rocce simili a colonne naturali, alcune delle quali cadute e altre in piedi. Esse sono disposte in tre serie di cerchi, mentre al centro di quella struttura fatiscente è intravisibile un pavimento lastricato e un altare. Memori del fatto che tali riunioni di questo misterioso culto avvengono di notte, essi riescono comunque a notare una figura vestita con una tunica nera vicina all’altare, seduta a terra e con la schiena appoggiata ad uno dei menhir del circolo interno. A giudicare dal fumo che esce dalle sue labbra, egli sembra intento a fumare. Il suo sguardo sale in alto e, i draghi ne sono consci, esso deve averli notati. Eppure non sembra né spaventato, né intimorito, né… beh, manifestare qualsiasi emozione Strano, non reagisce commenta Spalo, stringendo gli spuntoni di Gixcaririxien al quale si tiene saldamente Che sia davvero sicuro di sé? domanda. Gramok ringhia Potrebbe essere una elaborata trappola. O uno sciocco ozioso ma neppure lo sciamano sembra avere un suggerimento su come agire. X tutti
  20. DM I timori di Gixcaririxien sull'essersi attardato troppo a rispondere al drago bianco vengono stemperarti da Glethumar in persona Ah, non temere. Capita anche a me, bruttissima sensazione conviene il drago bianco, ascoltando quindi le spiegazioni offerte dal rosso. Il cipiglio sul grugno di Glethumar si spiana un poco Beh, se riuscirete a risolvere il problema dei prezzi, di sicuro io ne sarò contento conviene Per quanto riguarda una tana nella quale stabilirvi dice osservando il gruppo al completo Non saprei, a meno che non vogliate adattarvi un poco, viste le vostre origini giudica, notando i diversi colori O prendere una delle vecchie rocche isolate in mano a dei banditi. Ma forse per quello vi potrebbero indicare meglio i Guardiani fa spallucce, per poi annuire all'augurio di Gixcaririxien E che il tuo possa incenerire quelli così stolti da fronteggiarti risponde, prima di tornare ai propri affari. A questo proposito commenta Gramok quando l'argomento torna a vertere sugli acquisti Ho parlato con un armaiolo e le armature possono essere ritirate secondo il prezzo usuale, alla metà del valore di mercato. L'inflazione vi è solo ad acquistare sbuffa Molto comodo giudica.
  21. DM Le prime elucubrazioni del gruppo e la proposta di un ruolo più gestionale trovano Spalo a grattarsi la nuca Posso... beh, provarci. Anche se prima ero comunque uno stalliere, non uno scrivano, ecco Gramok interviene in tono più laconico Siete voi i Draghieri e noi ci adatteremo. Capisco la necessità, non c'è bisogno di cercare di indorare la pillola spiega, ricevendo un assenso da Idrifal a quel potenziale scenario Chiaramente, prima valuteremo il dove poter organizzare il tutto, con il benestare del Consiglio dei Guardiani precisa il mezzorco. Pur come aspiranti Draghieri (e nuova recluta) essi sembrano mantenere il decoro e il rigore militare imposto dal loro compianto corpo. Facciamo 45 e te lo porti a casa ribatte il vecchio, dopo aver riflettuto sulla trattativa di Zekaun Mi sta bene un cliente fisso, ma non posso nemmeno regalarli i libri con delle gabelle da pagare, capite a me precisa il venditore ambulante di libri E' già un sonoro sconto, credete a me. Se cercate qualcosa di particolare posso anche cercare di sentire i mercanti che conosco, se me ne date un'idea aggiunge quindi. Quanto a Glethumar, egli rimane ancora cautamente prudente data l'assenza di risposte Lo terrò a mente, Zekaun risponde Ma sulle chiacchiere vedremo, come detto troppe parole mi fanno venire il mal di testa. Ma passerò l'apprezzamento a mio padre, stanne certo pur non essendo stato, in realtà, il più ricercato degli elogi. Ma si sa, i draghi bianchi non sono delle cime!
  22. Mondravexis Ascolto le parole di Falkor, sostenendone lo sguardo E' furbo e preparato, non per niente ricopre la posizione che ha. Un vanto tra i mezzosangue della nostra razza penso, riconoscendo il suo valore con cenni del capo ritmici prima di riprendere la parola Nulla, a parte la nostra volontà di tornare alla foresta con Hana e Amon e continuare la missione, come promesso a loro e a noi stessi spiego In verità, se posso avanzare una richiesta, qualche risorsa per aiutarci sarebbe gradita, se non altro per non dover rischiare un volo fino a qua per essere al sicuro. Non so se la Nuova Alba può inoltre privarsi di qualche esploratore o combattente per supportarci in battaglia, questo lo sapete meglio di me, comandante. Ma tutto l'aiuto che potete darci, in questa fase della missione, sarà più che ben accetto. Trattandosi il nostro nemico di un drago con il potere di un artefatto, è mio pensiero che almeno qualche minimo oggetto di sostegno possa tornarci utile, se non qualche braccio in più a brandire colpi assumo quindi una postura eretta, in attesa di essere congedato, quali che siano le concessioni date oppure no La foresta ci attende penso, pronto stavolta a caricare in sella Hana e lasciare Amon a Gixcaririxien.
  23. Mondravexis Al risveglio sbadiglio, sbocconcello qualcosa per colazione e scambio qualche chiacchiera di cortesia con Hana e Amon prima di venire convocato presso i piani alti della Nuova Alba. Non parlo molto durante il tragito e, quando arriviamo al cospetto del capo in persona, vestito da una imponente armatura pesante, rimango in silenzio lasciando che Gixcaririxien parli. Ciò nonostante, non posso che essere piuttosto orgoglioso delle lodi ricevute, se non altro perchè sono stato uno dei principali promotori di quella delicata alleanza ...ed ecco perchè sarei un buon governatore della foresta. Nonno Kallionastiryne ne sarebbe orgoglioso penso, gongolando un poco (ma solo un pochino) prima di tornare serio e aggiungermi quindi alle considerazioni (e preoccupazioni) poste dal mio compagno Non ho molto da aggiungere, se non conferme alle parole di Gixcaririxien spiego Il mio breve incontro con Doom Queen, un vero e proprio nomen omen mi permetto di dire, è stato poco piacevole. Le sue intenzioni bellicose e sanguinarie poco si sposano con i precetti della Nuova Alba e il conflitto è stato inevitabile, con Gixcaririxien che ha posto fine alla sua vita dopo averne scoperto l'identità sospiro E' stato forse il momento più teso dell'intera missione, ma devo ammettere che per il resto la collaborazione inaspettata che si è creata è stata encomiabile e portatrice di molti sviluppi, tra cui l'alleanza che sembra aver prevenuto possibili rischi concludo. A quel punto però mi schiarisco la gola Se posso permettermi, pur rischiando di privarci di un elemento valido, suggerirei di poter impiegare Narguldrid, la dragonessa bianca che ci accompagna, come misura di sicurezza alla base qualora dobbiate indagare. Ella ha collaborato con efficacia, ma temo che la sua giovane ingenuità rischi di poterla mettere in difficoltà in uno scenario di guerra che stiamo vivendo sbatto quindi le palpebre Ovviamente prendete questo solo come un mio consiglio, non dimentico la catena di comando chiarisco.
  24. DM Nel momento in cui Gixcaririxien informa Idrifal e Spalo della disponibilità di armature tra i pochi averi a disposizione dei Draghieri, l’elfa dei boschi si fa pensierosa La maglia ad anelli suppongo possa andare bene per Spalo il ragazzo rimane in silenzio, affidandosi ai commenti delle persone più esperte (ovvero tutti) Questo ovviamente se Xrovinsharaz non ha problemi a separarsene. Si tratta pur sempre di un ricordo del suo ex cavaliere commenta, cercando di essere delicata Temo però che l’armatura di Joker, per non parlare di quella di Palla di Lardo, siano troppo pesanti e inadatte al mio stile. Sono costretta a dover declinare la vostra generosa offerta, però ho motivo di credere che se le vostre verranno rivendute, guadagnerete ben più soldi che non a comprarne di più leggere di armature, ecco spiega l’elfa, aggiustandosi una ciocca dei lunghi capelli scuri. Gramok occhieggia quindi le varie botteghe Il che ci ricorda che serviranno ingenti fondi per armare chiunque vorrete unire alla nostra causa. Questo senza contare il fatto che ancora non abbiamo un posto che possiamo chiamare casa commenta serafico, il cipiglio severo mentre controlla i prezzi lievitati. Ed è l’argomento prezzi quello che Gixcaririxien sfrutta per andare a intavolare una conversazione con l’unico altro drago presente al mercato. L’esemplare bianco, dal grugno schiacciato, si volta quando viene apostrofato da Gixcaririxien e alla sua esaustiva disamina Il mio nome è Glethumar, figlio di Thlaaran e Icevdandag risponde, spalancando le ali e flettendole leggermente, come a cercare di impressionare il drago rosso Questa non è la mia prima visita, ma è la prima volta che vedo te, Gixcaririxien rimane quindi pensoso alle parole del rosso Immagino sia come dici riferendosi alla sua lontananza E vedo che con te ci sono molti altri della nostra specie. Quali affari vi portano qua? domanda E perché mi suggerisci di aspettare a fare acquisti? lo incalza, assottigliando lo sguardo Non mi sento di poter parlare a nome di tutti i draghi presenti a Thalindor, però negli ultimi mesi alcuni draghi sono partiti verso ovest, senza però addurre a molte spiegazioni. Mio padre mi disse che un messo era giunto alla soglia della nostra tana, vestito con tuniche scure, per conferire circa una potenziale alleanza. Ha blaterato alcune cose che non ricorda e io non ricordo purtroppo le capacità intellettive dei draghi bianchi, come tutti i draghi sanno, non li rendono tra i più brillanti Ma egli ha rifiutato, per poi mangiarselo. Gli stava facendo venire il mal di testa con tutte quelle chiacchiere ridacchia quindi Glethumar Ad ogni modo non ho saputo di altre cose, ma di solito non mi schiodo granchè dalle montagne se non per venire qua. E non sto a fare troppe chiacchiere. Sai, sempre per il mal di testa espone il drago bianco. Di esposto tra i libri in vendita, invece, Tleuggheshaggar trova invece qualcosa di interessante. Unendo la sua mole alla sua delicatezza, il drago d’argento scartabella con gli artigli alcuni tomi, scartando diverso ciarpame fino a che le sue grinfie non finiscono su un volume rilegato in una pelle molto consunta. Ma come egli sa, non è buona cosa giudicare un libro dalla copertina. E difatti il suo testo risulta ben conservato, le pagine ingiallite non ridotte al punto da sbriciolarsi perlomeno. Egli può quindi rimirare il titolo in particolare “Storia dei Draghieri di Erra” realizzando molto presto come questo volume riassuma con dovizia di particolare i primi anni della fondazione dell’Ordine dei Draghieri, annotando diversi antichi rituali e nozioni. Certo, esse sarebbero considerate un po’ arcaiche secondo gli standard che egli ha vissuto, ma potrebbero essere una notevole base per offrire a dei nuovi entrati un oggetto di studio su ciò di cui entrerebbero a far parte. Preferibilmente dopo essere passati da un amanuense a far ricopiare il libro Hai un buon occhio, drago commenta il vecchio proprietario della libreria ambulante Quello è forse uno dei volumi più preziosi che ho si interrompe, solo per sputare un po’di tabacco in una gerla ai suoi piedi Ed è pure una prima edizione. Ma posso vendertelo per 55 monete d’oro annuncia, lasciando quindi a Tleuggheshaggar la scelta finale. X tutti
  25. DM I draghi non si tirano indietro dal subissare di domande Edwin, il quale solleva le sopracciglia, forse ammirato da tutta quelle solerzia da parte dei possenti Draghieri volanti Quanto entusiasmo! esclama, lasciandosi andare a una risata Dunque, da dove iniziare? domanda, grattandosi la nuca Per quanto riguarda le voci su ciò che è accaduto, vi chiederò presto un rapporto completo, così da poterlo passare al Consiglio dei Guardiani e poterne magari fare un editto, sottolineando il pericolo dell’Ordine degli Oscuri mette in chiaro, a beneficio di Dralium Spero che in questo modo, almeno a Thalindor, potremo prevenire problemi come ne avete avuti voi auspica il Bluespire, per poi rivolgersi a Gixcaririxien Ottima domanda. La Banda del Randello non sembra fare molta distinzione tra i beni che possano rubare, in verità. Ma purtroppo sì, vi sono state vittime tra le guardie delle carovane che hanno cercato di difendere le proprietà. La Banda accetta la resa, ma è implacabile con chi cerca di impedirgli di mettere le mani su un bottino sospira E sì, purtroppo vi è stato un aumento dei prezzi del mercato, una inflazione dovuta alla instabilità dei percorsi. Riusciste a risolvere il problema, forse essi si riallinerebbero alla giusta prezzatura commenta, per poi annuire a Tleuggheshaggar Certamente, nobile drago d’argento. Al mercato vi sono alcuni ambulanti di libri che spesso hanno dei rari libri tra le loro merci in vendita. Magari lì potreste trovare qualcosa di utile suggerisce. A quel punto egli si rassetta il suo vestito, per poi fare un piccolo inchino Sono lieto del tempo che abbiamo potuto passare insieme, ma temo che gli affari di corte mi reclamino, specialmente alla luce delle rivelazioni che mi avete fatto. Spero di potervi rivedere stasera, così da ragguagliarvi sull’incontro con il Consiglio dei Guardiani li saluta quindi, augurando loro ogni bene. Il gruppo, a quel punto, ha quindi modo di dirigersi al mercato mentre gli accompagnatori del gruppo non mancano di dire la loro Non mi pare sia andata così male commenta Spalo, ricevendo un’occhiata dubbiosa da parte di Gramok A parole tutti sono in grado di promettere mari e monti, ma quel vecchietto non è uno del Consiglio dei Guardiani. Per quanto mi riguarda aspetto di vedere che si dimostrino le parole con i fatti commenta lo sciamano. A quel punto anche Idrifal entra nella conversazione, ma per altre ragioni Un passo per volta, al momento. Il mercato può essere un buon inizio per alcuni di noi sospira Io non ho nulla con cui combattere, se escludiamo un pugnale. Ma non è come tirare con l’arco. E anche Spalo, se vuole seguire le nostre orme, dovrà essere almeno un po’ protetto l’elfa si rivolge quindi ai Draghieri Mi duole dovervi chiedere la carità, ma temo sia l’unica possibilità se vogliamo darvi un contributo in battaglia. Ma siete voi al comando, al momento. La decisione spetta a voi conclude, mentre il gruppo atterra infine alla grande piazza del mercato. Il mercato di Thalindor, famoso in tutta Erra, è una babele di razze ed esercizi commerciali, ognuna dotata di un proprio tendone per tenere al sicuro le merci dagli elementi, mentre strilloni e trattative tra le dozzine di persone presenti formano una cacofonia inconfondibile per chi è in cerca di qualcosa o desidera vendere le proprie meraviglie Solo le migliori pozioni da me esclama una alchimista dai capelli argentei, richiamando l’attenzione dei presenti Se vi serve un unguento o un rimedio, sapete che Ljufa è la persona che fa per voi declama. Poco distante, un nano corpulento mostra con orgoglio le proprie creazioni Da nessun altro, se non Kelfor, potete trovare un’armatura di siffatta qualità, un prodigio della ingegneria nanica, la stessa che è stata in grado di elaborare una balestra ben migliore di quelle degli empi elfi oscuri! spiega, illustrando a un gruppo di esploratori le funzionalità del suo strumento Cercate una tunica? domanda una vecchia gnoma corpulenta Solo da Needlepoint si può trovare spazio per tutto! poco distante, invece, si sentono alcune risate Se potessi venderei anche mia suocera scherza un calvo, intabarrato con una tunica nera e una sciarpa verde scura Ma forse voi, nobile stregone, potreste trovare uso in alcune delle mie pergamene spiega, mostrando un catalogo di magia Sto perfino pensando di farne dei booster pack! suggerisce, attirando l’attezione del giovanissimo drago bianco presente. Un vecchio dai capelli e dalla lunga barba bianca, seduto su uno sgabello, è intento invece a masticare del tabacco mentre pochi curiosi frugano tra le cataste di libri che espone sul proprio bancone. E’ chiaro però che l’inflazione galoppi, a giudicare dai prezzi presenti al mercato, leggermente superiori rispetto a quelli di altri luoghi, sebbene Thalindor resti una delle mete commerciali più ambite di Erra. Disponibilità al Mercato di Thalindor X tutti coloro interessati a fare affari X tutti
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