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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. Il riassunto di molte delle conversazioni su Discord tra @Ian Morgenvelt e @Nilyn
  2. Nelle indicazioni ha messo che se è in corpo a corpo fa un completo e così è stato. La questione è chiusa nel momento in cui ho seguito le indicazioni tecniche. Aggiungo inoltre che se il sistema di iniziative non piace dovete far di necessità virtù, perché non siamo a giocare dal vivo come credo tutti vorremmo e dobbiamo adattarci anche per non rimanere settimane su una singola la battaglia, che è la morte del ruolaggio.
  3. Può, ma non ha dato alcuna indicazione su chi voleva attaccare. Se mi mette un completo ipotizzo lo faccia su chi lo sta minacciando e tentando di ucciderlo
  4. L'arciere ha fatto il passo di 1,5 metri per uscire dall'area di minaccia
  5. DM Alle parole beffarde di Zhuge, i bugbear ruggirono offesi, moltiplicando i loro sforzi per colpire l'uomo del Katai. Tuttavia Nicolette, tra le sue mani, sembrava un'estensione del suo braccio e fu solo grazie a una distrazione fatale se uno degli avversari lo colpì alla schiena, perforando con le punte l'armatura dell'orientale In compenso tu andrai nel settore dei traumi gravi! esclamò, quasi incredulo per la fortuna ottenuta. Fu comunque la sua ultima grande azione, visto che Celeste da lì a poco lo raggiunse, alleggerendolo del peso di milza, fegato e viscere che crollarono a terra quando ella lo trafisse con il suo spadone, un intervento che le fu d'obbligo visto che i due bugbear che erano rimasti senza avversaria, decisero di lanciarsi su Clint. Il fatto che evitarono Celeste fu forse dovuto alle sue abilità già dimostrate poco prima, tanto che i due avversari che si gettarono sul Connor lo fecero al grido bugbearesco di Fac Dis Scit! Egli però non trovarono fortuna nell'aggredire l'adepto dei draghi, che li aggirò per poi dargli fuoco con la stessa tranquillità con cui avrebbe acceso un barbecue estivo nel giardino del Castello di Firedrakes. Fegato e milza furono colpiti, il pancreas no. Ancor prima di ritirare i propri colpi, Tom Po sapeva che la tecnica della SACRA SCUOLA DI NANDO richiedeva precisione assoluta. L'espressione contrita dell'avversario dimostrò che i colpi erano stati duramente incassati, ma egli non sembrò cedere terreno Screanzato, ti ucciderò per questo! ruggì, mentre la sua spada colpì il vuoto. Più fortunato fu il suo compagno di ventura, che riuscì a colpire di striscio Tonum a un gomito, per poi frapporre lo scudo torre in tempo per bloccare gli attacchi del sacerdote E tu saresti un combattente? Non farmi ridere! lo irrise il bugbear. Estratti gli ultimi giavellotti (il budget era quello che era), i bugbear nelle retrovie scagliarono una seconda salva, questa volta puntando a Tom Po. Quando uno di essi colpì il polpaccio sinistro del felinide, si creò un parapiglia con i bugbear che esaltarono il commilitone che aveva preso il colpo, abbozzando perfino un tentativo di sollevarlo da terra e portarlo in trionfo Rimanete concentrati, idioti! li rimbeccò il capitano che si stava occupando di Tonum. Quando Seline pronunciò le parole in abissale, i giganti si portarono le mani al volto aspettandosi una nuova esplosione, ma questa arrivò per mezzo di Oceiros. La tiefling si limitò a un globo di energia che fece tremare violentemente uno dei combattenti, che fu facile preda di Flurio che con un abile parata e un colpo di spada fece crollare a terra il suo avversario, prima volta nella storia di Arth in cui lui e Seline erano stati in grado di coordinare l'attacco in maniera efficace. Seline si sollevò da terra, schivando appena in tempo un armadio lanciato dal gigante nelle retrovie, che saltò di rabbia sul posto, mentre il suo compagno calò nuovamente la sua ascia su Oceiros, avanzando senza paura Muori! Muori! Muori! gridò colpendo ritmicamente il sacerdote-ur, finchè dalla sua gola non proruppe un grido strozzato: Ariabel lo aveva colpito all'occhio, facendolo crollare a terra privo di vita. Rimasto da solo, il gigante rimasto indietro, con in mano una statua di ghiaccio in scala uno a uno di una renna, li fissò con odio. Al cospetto della Regina del Gelo, Bjorn adottò la tattica che aveva preparato, calando infine la lama contro la propria madre... ma per vedere il proprio falchion bloccato da una barriera di energia! Meglio stare dalla parte dei vincenti, che dei perdenti! urlò la donna Tu non hai visto il tuo mondo crollare come un castello di carte! Non hai visto milioni di persone vedere la propria esistenza cancellata da un giorno all'altro per il capriccio di una forza superiore! Io cerco solo di portare avanti le ultime vestigi della mia razza! la Regina del Gelo allungò una mano stringendola attorno al collo di Bjorn Non accetto i tuoi retorici sentimentalismi, ho fatto soltanto quello che ritenevo giusto! una corrente di energia attraversò il corpo del kalashtar, che sentì un freddo gelido attraversarlo. La Regina distolse l'attenzione da lui solo quando la lama di Chandra, oltrepassato un urlante comandante, si infranse contro la sua barriera Altri draghi d'argento? Siete peggio dei ratti! disse puntando il dito contro la barda e rilasciando un raggio di energia funesta che colpì di striscio la Silverhand, che nonostante ciò sentì le forze mancargli, al punto da essere facile preda degli strali del comandante, le cui spalle si muovevano ritmicamente per lo sforzo di mantenersi cosciente. Il gigante, per buona misura, si lanciò in una lotta corpo a corpo con Trull, colpendolo alla coscia sinistra Stasera nano arrosto! Gongolò, prima di ricevere due tremendi colpi di catena sul viso, che cominciò a grondare sangue. Nonostante tutta la grinta di Trull, tuttavia, la situazione pareva critica. x tutti, situazione turno 3
  6. DM Subito! rispose Nicolette, la lama che si illuminò di un pallido color verde mentre l'uomo del Katai vibrò un colpo forte come un maglio, tale da frantumare lo scudo e recidere il braccio del suo primo avversario, che crollò a terra urlando in preda allo shock, tenendosi il moncherino sanguinante. Fu il segnale di quella che divenne presto una vera e propria rissa, con quattro dei ceffi al soldo della Regina che si gettarono su Zhuge, chiamato a dare tutto sé stesso per evitare le algide e feroci punte delle morning star nemiche. Altri due si gettarono su Chandra Adesso ti decapitiamo! urlarono, rimanendo con un pugno di mosche quando la sangue di drago sparì alla vista, lasciando dietro di sé solo il rumore di un battere di ali. Peggio andò ai due avversari che pensavano di aver vita facile sulla più gracile Celeste Prima l'anello debole! gridò uno, prima che l'elocatrice lo respingesse con colpi di spadone degni del più brutale dei barbari, tagliandolo a metà, il corpo che si ridusse presto a una poltiglia acida, e tranciando il busto del secondo all'altezza dell'ombelico. Una coppia di grida di dolore indicò che Clint aveva deciso di tornare a sfruttare il fuoco per combattere i servi del gelo. A un fischio di uno dei bugbear d'elitè, una salva di giavellotti volò in direzione di Tonum e Tom Po: il monaco, con una torsione del busto, ne evitò due e deviò la traiettoria dei rimanenti. Tonum si limitò a ritirarsi all'interno della propria armatura completa che, come un carapace per una tartaruga, si limitò a tintinnare quando i colpi si infransero contro di essa. La carica dei guerrieri scelti si risolse con una lama afferrata tra gli artigli del felinide e un rumore sordo contro l'armatura del sacerdote, prima che il potere divino trasudasse dal corpo dell'Almeni, pronto a dare battaglia. Il KABOOM!! che rimbombò per il palazzo era indicatore della presenza di Seline in azione, il RI-KABOOM!! che ne seguì suggerì a coloro che erano stati ad Huruk-Rast che Oceiros era nei paraggi. Quando il fumo si dissipò uno stuolo di cadaveri carbonizzati di bugbear adornava la sala, mentre i giganti non ridevano più, ma imprecavano con le vesti in fiamme. Ad onor loro si potè dire che non si arresero, gettandosi subito nella mischia in due e con il terzo che cercò di scagliare un tavolo contro la tiefling che, memore dello scontro al cancello, si abbassò per scansare la legnata (metaforica e figurata). L'ascia del primo dei giganti si abbattè senza successo sullo scudo sollevato di Flurio, che mulinò il mazzafrusto con estrema precisione Ma cos-- AHI! urlò il gigante. Meno fortunato fu Oceiros, il quale venne raggiunto da un fendente micidiale che scavò una ferita orrenda sul suo braccio sinistro, un taglio talmente profondo da andare dalla spalla, alla scapola e alla testa dell'omero, con le ossa addirittura visibili! Yu-huuuu!!! Crepa, mostro!! gridò il gigante, il sorriso di nuovo sul volto. Alistrel lanciò un grido rauco a quella visione. Ariabel arretrò tenendo alto il suo canto di incoraggiamento. Quando Bjorn mosse contro i suoi servitori, lo sguardo della Regina sembrò trasudare commiserazione più che paura Hai uno spirito combattivo disse Una volta lo avevo anch'io, quando ancora il mio sguardo poteva posarsi su Sarlona. Ah, Bjorn, Eberron ti sarebbe piaciuta, era molto più avanzata di questo mare di fango in cui sei nato. Ma ciò che faccio potrebbe riportare una speranza di rivedere una società, anche se il prezzo previsto è alto. Non pretendo tu accetti la morte senza battere ciglio... ma nemmeno che tu le sfugga! disse con parole al veleno. D'altro canto ella non fece azioni per lanciarsi contro il sangue del proprio sangue, lasciando l'onere al gigante Mi sta bene! rispose ironicamente il titanico essere dei ghiacci mulinando la sua ascia con il piatto della lama, colpendo alla testa in quello che in altre occasioni sarebbe potuto essere un colpo letale. Il bugbear vestito in argento e mantello nero tese il suo arco, ma le frecce non puntarono su Havardsson, bensì su Trull che si buscò una freccia nel ginocchio. Tuttavia, invece di ritirarsi dalla carriera di avventuriero per diventare guardia cittadina, il nano si lanciò con la stessa foga di un ariete inferocito, planando quasi da terra quando fece ruotare la sua catena in aria prima di colpire il suo avversario, che lanciò uno stridulo urlo, il sangue che scorreva tra le scaglie in argento dell'armatura raffazzonata dalla pelle di drago. La Regina si limitò a cantilenare alcune parole, finchè il suo sguardo non si posò su un nuovo arrivato all'interno di quella contesa: la cantrice Chandra. x tutti, situazione turno 2
  7. Nell'era moderna di oggi sarebbe sciocco non sfruttare i motori di ricerca per scovare le immagini più adatte e coinvolgenti. Così facevo anche io, finchè l'altra sera, cercando con tag semplici tra i vari e numerosi risultati un'immagine adatta per la Regina del Gelo, non mi sono imbattuto in un viso familiare... Coincidenze? Io non credo...
  8. Chandra entrerebbe nello scontro al turno successivo, con la sua iniziativa attuale (quindi agendo prima di Trull e dei nemici)
  9. Come ho scritto, i buff ad area valgono solo nella propria area di scontro, ispirare compresi Vi è spazio per lanciare una Ragnatela nello scontro con i tre giganti, se si desidera lanciarla
  10. DM x tutti, ai fini di cure e affini Jarl Fredrik fu di parola. Gli uomini del suo feudo, coadiuvati dalle forze di Siggard e alcuni degli uomini sotto il comando di jarl Borg, riuscirono a imporre una forte presenza di fronte al portone principale. Qui gli arieti non potevano salire gli scalini, ma laddove non vi riusciva la meccanica potevano compensare le forti e robuste braccia dei guerrieri che, divisi in due gruppi, portarono una coppia di arieti manuali ricavati da grossi tronchi di albero, che furono presto usati contro i robusti battenti color cristallo che separavano l'interno dell'immenso maniero, nonostante l'impegno dei tiratori nemici, che furono però costretti a difendersi quando gli uomini di Siggard salirono le scale interne ingaggiandoli in scontri singoli sui bastioni. Sradicati i battenti, le porte di ghiaccio caddero e gli avventurieri furono chiamati assieme a un nutrito contingente che entrò all'interno del palazzo con un l'unico obiettivo di sconfiggere la Regina e conquistare il castello. L'interno, costruito nell'unico materiale di cui la Regina sembrava vivere, dava al luogo un'illuminazione naturale dettata da un semplice gioco di riflessi che donava una tonalità azzurra alla doppia scalinata che saliva verso il piano superiore, appena oltre una fontana da cui scendeva acqua fredda come il resto dell'ambiente. L'ingresso del palazzo della Regina del Gelo Tra i presenti all'interno della compagnia vi era anche jarl Borg in persona, che guidò i suoi uomini verso l'ala ovest del palazzo. Quando la compagnia, su suggerimento di Siggard, si diresse al livello superiore, si rese conto della sconfinatezza del luogo, non paragonabile al palazzo reale di Firedrakes, ma ben lungi dall'essere considerato un luogo piccolo e facile da visitare. Se a ciò si aggiungeva la limitatezza cromatica dello stesso e la struttura ripetitiva, fu facile per gli avventurieri perdersi quando i nemici giunsero a grappoli per ingaggiare schermaglie con gli assalitori. Clint questa volta non era solo, ma era accompagnato da Celeste quando i due raggiunsero un'ampia balaustra che dava su una sala al livello inferiore. Abbassatisi per evitare una salva di giavellotti lanciati da un gruppo di undici bugbear bianchi intabarrati in abiti pesanti e pellicce di visone, i due eroi furono raggiunti da Chandra e Zhuge in una schermaglia che vedeva sangue di drago e armi a due mani contro scudi e morning star Mi divertirò a contare le vostre monete d'oro! ringhiò il più brutto e coraggioso del gruppo all'indirizzo del quartetto. Fu in un ampio corridoio, invece, che la inseparabile coppia formata da Tom Po e Tonum, unita dal destino o dal caso anche nei momenti più critici, si trovò la strada sbarrata da due dei bugbear d'elitè, riconoscibili per gli scudi torre e le spade lunghe dalla foggia rozza ma dalla lama affilata In formazione! latrò uno dei due ad un piccolo gruppetto di sottoposti il cui fiato creava ampie nubi in quel gelido ambiente Questi due non dovranno fare un passo oltre la nostra posizione! avvertì l'altro guerriero. Grasse risate furono invece quelle con cui vennero accolti Ariabel, Flurio, Oceiros e Seline quando, giunti in un ampio salone da ricevimento, furono notati da tre giganti e da una squadra di soldati bugbear Pulci! ghignò uno dei giganti, dai denti marci Abbiamo un'infestazione di parassiti! Gli fece eco uno dei suoi compari, passandosi una mano sulla lunga barba intrecciata Schiacciamoli e facciamola finita! disse l'ultimo di loro, con una benda nera sull'occhio. I bugbear sguainarono le proprie mazze chiodate, pronte ad abbatterle sui propri nemici. Fu in quegli istanti che tutti e tre i gruppi poterono udire un grido rimbombare tra le pareti di quel castello, la voce di un giovane uomo E' qui! E' la Regina del Gelo! un urlo che morì in gola al giovane ragazzo nordico dai capelli biondi che crollò, con una freccia in gola, sul freddo pavimento di ghiaccio del salone in cui egli era giunto in compagnia di Bjorn. Qui il kalashtar potè passare lo sguardo prima sul gigante in piedi, armato di ascia bipenne come i suoi simili, poi sul bugbear vestito con un'armatura in pelle di drago d'argento, anch'egli un ceffo della stessa risma del precedente armato d'arco come l'ultimo. Ma ben più importante era la persona dietro di loro, la donna sollevatasi in piedi dal trono su cui era seduta, colei che egli riconobbe solo dai tratti come la donna che lo aveva messo al mondo. Ma sebbene ella fosse ancora più bella di come ricordasse, e ancora più giovane di quanto il suo corpo non avrebbe dovuto essere, il suo aspetto non sembrava più simile a quello del figlio, laddove la carnagione era diventata esangue e tendente all'azzurro, mentre i suoi lunghi capelli raccolti in una elaborata ed elegante treccia, ora erano color cobalto. Un abito color neve, adornato di piume di cigno, cingeva le sue femminili forme. Un vestiario insufficiente per quel freddo, ma di cui ella non sembrava averne sentore. La Regina del Gelo Mi domandavo quante persone ancora avrei dovuto catturare, affamare e uccidere prima che ti presentassi davanti alla mia porta, figlio disse la donna, con un mezzo sorriso Mi aspettavo che il tuo quori ti avrebbe imposto di indagare dopo il primo villaggio, ma meglio tardi che mai. E forse ritieni che l'aver portato quella stupida dragonessa e quello stupido impiccione di tuo padre possa salvare il nord, ma la verità è che le vostre sono tutte vittorie vuote, adornate da sconfitte piene come quella a Blavandshok la Regina si portò il dorso della mano alla bocca, trattenendo una risata Frostyazzar e Syberillin non tarderanno a raggiungere quegli incapaci dei tuoi compagni e a finirli, quanto a te, figlio... la donna lo osservò per un attimo Vorrei poterti dire che non soffrirai quando ti strapperò il quori dal petto, ma ti mentirei la Regina lanciò un'occhiata ai suoi due servitori per poi fare un cenno del capo verso il kalashtar rimasto solo Forza, prende-- l'ordine della regnante di Lòrien si interruppe quando una figura fece il suo ingresso nella sala. Se prima per l'Havardsson si prospettava una sfida oltre ogni possibilità, un alleato era giunto ora al suo fianco: Trull Forgiacciaio. Il nano era giunto appena in tempo per aumentare le possibilità del nordico, in quella che sarebbe stata una corsa contro il tempo. x tutti, situazione turno 1
  11. Aggiunta in Ambientazione e Creazione PG un nuova regola per la gestione dei punti esperienza della "polla", che può permettere ai pg che perdono livelli di recuperarli (questo simula il lento recupero che avverrebbe nel tempo in condizioni normali)
  12. https://www.youtube.com/watch?v=Eu1D4u0Du4Q Se Tom Po e Oceiros avessero studiato arti marziali assieme
  13. DM Oceiros tentò di sfruttare antiche conoscenze di arti marziali, che come spesso accadeva in Arth venivano tramandate attraverso rotoli di pergamena passati da maestro ad allievo. Qualcosa, nella lettura, doveva però essere andato storto ed entrambi i colpi di Oceiros furono facilmente schivati dal bugbear avversario, mentre l'altro si preparò a sfruttare l'occasione per colpire alle spalle il sacerdote-ur. Fu allora che a fianco dei due si materializzò Tom Po, Gran Maestro della SACRA SCUOLA DI NANDO (sì, va scritto tutto maiuscolo), uno degli astri nascenti delle arti marziali e forse uno dei più esperti in quello scontro di eserciti. Senza sprecare tempo in parole che sarebbero state sprecate di fronte a tali dilettanti del combattimento senz'armi, Tom Po si limitò a sfruttare una delle sue tecniche colpendo con due rapidi pugni i crani dei nemici, che esplosero tra le sue nocche tale era la forza d'impatto. Quando i due monaci si voltarono in direzione di Zhuge, scoprirono che questi era riuscito ad aver ragione dei suoi nemici, con somma approvazione di Nicolette Ottimo lavoro, Liang! La bolgia dello scontro si fece più serrata, tanto che Bjorn ebbe appena il tempo di meditare e Chandra di lanciare il suo incantesimo, che i due furono trascinati in avanti dall'esercito alleato, così come avvenne per i monaci e l'uomo del Katai, scortati da un Trull appena giunto verso il cancello principale del castello. Qui le forze del nord sembravano aver preso assoluto controllo della situazione e già i cancelli iniziarono creparsi sotto i colpi incessanti degli arieti, colpi che non venivano rallentati neanche dai tentativi dei difensori sui bastioni, costretti a difendersi dai tiri d'arco scanditi da jarl Siggard in persona, la voce roca per il freddo e lo sforzo compiuto finora. Infine i cancelli caddero e la marea umana potè entrare. Se gli jarl ritenevano di poter conquistare facilmente il castello una volta oltrepassate le mura, essi avrebbero cambiato rapidamente idea. La prima fila di berserker fu falciata da una pioggia di massi e stalattiti lanciati dai giganti, i quali per tutta risposta videro i loro numeri assottigliarsi sotto i colpi dei tiratori del nord. In quel momento gli eroi presero le redini dello scontro e guidarono l'assalto, sfondando le linee nemiche. Fu quello il momento cardine dello scontro, che permise finalmente ai nordici di invadere l'interno delle mura e stabilire un ingresso sicuro per le truppe alleate, sebbene all'esterno i servi della Regina del Gelo cercassero di indebolire le retrovie, pur vedendo i loro numeri assottigliarsi sempre più. Ben presto all'interno del giardino oltre la prima cinta di mura si svolse uno scontro non meno cruento del primo, ai piedi di una scalinata che dava sulle doppie porte che scandivano l'interno del palazzo stesso. Fu quando gli eroi, tutti riuniti, erano pronti a lanciarsi su di esse, che jarl Fredrik li prese da parte Fermi! disse il vecchio nordico Voi dovete recuperare le forze! Non siete miei sudditi e non posso darvi ordini, ma i miei uomini possono aprire la via da soli. Voi date il massimo quando sarete all'interno spiegò osservandoli, prima di rivolgere loro un cenno del capo e guidare alcuni uomini contro una sacca di resistenza. Sopra il cielo il gruppo potè udire un ruggito lancinante di agonia di un drago, sebbene non fosse chiaro a chi appartenesse. x tutti, situazione turno 6 x tutti
  14. È semplice, dato che gli scontri avvengono contemporaneamente tengo lo stesso ordine di iniziativa. Ad esempio se fosse arrivata Seline avrebbe agito con la sua iniziativa da 24. A inizio dello scontro non avevi fornito l'iniziativa e quindi ho spostato Tom Po nel fondo dell'iniziativa come anche agli altri cui è successo. Al termine dello scontro 3, se ve ne saranno di successivi, le iniziative potranno essere di nuovo tirate, laddove il modificatore viene indicato.
  15. DM Oceiros scattò e il suo piede colpì la punta del mento di uno dei suoi avversari, che grugnì infastidito per quell’attacco Ci vuole ben altro! ruggì calando la spada lunga sull’infestato, che evitò con una piroetta il colpo suo e quello del suo compare, in una danza in cui il minimo errore poteva risultare fatale. La strategia di Zhuge si rivelò fondata nel momento in cui il suo avversario rimase distratto temendo l’arrivo di un nuovo avventuriero a supporto, un’apertura che il wu-jen sfruttò per effettuare una notevole penetrazione con Nicolette… non il genere di penetrazione a cui erano abituati i suoi compagni di viaggio (malelingue che avrebbero potuto fare battutine in una simile situazione), ma sufficiente per ferire gravemente il bugbear, le cui vesti si insozzarono del suo sporco sangue. La risposta fu veemente da entrambi quando le spade dello stesso modello di quella del mago colpirono all’unisono provocando piccoli tagli sull’avambraccio destro e il costato sinistro. Il bugbear che Zhuge aveva ferito rise, ma la sua risata morì in gola quando notò che vi era effettivamente un nuovo arrivato in scena: Tom Po. Nel pieno della mischia, Bjorn incrociò ancora le lame con il comandante dei bugbear, nello scontro per eccellenza tra falchion e spadone. Gli scambi tra i due risuonarono nel clangore della battaglia, fino a quando il kalashtar non riuscì a colpire al collo il suo nemico! Ma quella che sembrava una decapitazione, fu smentita quando con un urlo stridulo il comandante dimostrò di essere ancora vivo! …fino a quando la lama volante di Chandra non recise completamente il capo (del capo) dal collo. Anche quella scaramuccia si era conclusa. Nei pressi del ponte, il cancello principale iniziò a tremare. Calibrate con attenzione dai genieri, le armi d’assedio dei nordici erano strutture costruite con robusto legno e fatte per durare, ma anche costruite per far durare poco ciò contro cui si abbatterono. Una salva di frecce tirate da un comparto avanzato di arcieri del Westmarch, il feudo di jarl Siggard, costrinse i difensori sui bastioni a ripararsi dietro i merli fatti di ghiaccio, permettendo agli assedianti di proseguire la loro inesorabile opera distruttrice. A costoro si unirono anche una decina di uomini d’arme muniti di asce e scudo, il cui simbolo di una testa di daino li identificava come appartenenti al contingente di jarl Fredrik, oltre a Tonum, appena giunto. Costituita ormai una solida testa di ponte nei pressi dell’ingresso del palazzo, l’esercito del nord iniziò a ricompattarsi per respingere la manovra a tenaglia. Sopra di loro, un acuto grido di dolore fu udito quando Emercuryadar fu azzannato al costato dalle possenti mascelle di Syberillin, il cui muso a forma di becco scavò una profonda lacerazione tra le scaglie del drago d’argento. x tutti, situazione turno 5
  16. Puoi andare in uno qualsiasi degli scontri in atto, purché sia indicato quale (come ad esempio ha fatto Clint)
  17. Potete aiutare i vostri amici che stanno ancora scambiando mazzate o curarvi, se ne avete i mezzi. Ai fini della battaglia i pg stanno già dando un robusto contributo combattendo
  18. Attenzione al checkpoint anticipato per domani. L'ho messo per non farvi saltare un giorno, dato che domani sono di riposo. In questo modo posso farvi avere il vostro pane quotidiano prima della notte, in quello che per molti rappresenta a livello di post il turno speso a spostarsi verso un altro scontro prima di poter agire di nuovo.
  19. DM Lo spadone di Celeste si scontrò ancora una volta contro lo scudo torre del suo avversario, un esemplare di bugbear eccezionale che stava tenendo il proprio terreno anche contro una delle combattenti più forte del gruppo di eroi. Tuttavia, laddove Celeste riusciva a colpire, la spada del bugbear non riusciva a stare dietro e infine fu la Furia Bianca a sfruttare la propria sopraelevazione per scavalcare la copertura e trafiggere direttamente il cranio dell'avversario attraverso lo stretto spazio dell'elmo, ponendo fine alla sua vita. Tom Po e Tonum, accorsi per verificare la situazione, la trovarono infine vittoriosa sul cadavere del nemico. Dopo il primo calcio rotante solo un pugno poteva chiudere la questione e fu ciò che Oceiros fece, fratturando il setto nasale dell'orrido bugbear che lo fronteggiava e spedendolo a terra, immobile. I suoi due attendenti, inferociti, cercarono di tenere il terreno e approfittare del campo a loro favore Attacco coordinato dai due lati Taizan! esclamarono in un coro, come se la loro strategia fosse propedeutica a qualche scuola di combattimento specifica. Dal canto suo Zhuge cercò di avvicinarsi lentamente al compagno, venendo tuttavia altrettanto pressato dai suoi due di avversari, che recitarono la stessa formula Attacco coordinato dai due lati Taizan! gridarono. A tale scuola, però, forse costoro non avevano preso grandi voti, poiché nessuna ferita fu inflitta ai due rappresentanti di Firedrakes. Se tale scontro fosse stata una partita a punti, Seline sarebbe stata l'MVP della situazione, mattatrice di bugbear e giganti dal sorriso sadico, che ancora una volta vomitò potere magico infuocato contro l'ultimo dei giganti del gelo rimasti sul ponte Muoio con la consapevolezza di aver fatto del mio meglio! esclamò come monito l'ultimo difensore, strappando a Trull il piacere di una carica contro di esso. Liberato il ponte, gli uomini del nord guidati da Flurio stabilirono la testa di ponte facendo avanzare gli arieti verso il cancello. Nonostante dai bastioni qualche avversario cercasse un tiro fortunato, la vicinanza delle strutture all'ingresso principale era rincuorante e gli scudi sollevati dei nordici per difendere i genieri mentre iniziavano a colpire i cancelli di ghiaccio confortarono i cuori degli avventurieri che avevano preso quell'obiettivo: presto sarebbero potuti entrare. Fu in quel momento giunse Clint, che trovò tuttavia ad attenderlo uno sfacelo di corpi nemici bruciati e alleati mezzi ustionati. Ad entrare fu anche il falchion di Bjorn, per la precisione nell'incavo tra la testa e il busto quando recise il collo del bugbear armato di scudo con una precisa decapitazione. Chandra tuttavia non fece in tempo ad avvertire Havardsson, che alle spalle si ripresentò il comandante nemico. La distrazione, seppur breve, permise al bugbear vestito d'argento di colpire con un feroce colpo di spadone la schiena del nordico, oltrepassando le difese, sebbene il kalashtar dimostrò la sua resistenza girandosi in fretta e parando il secondo fendente diretto stavolta alla testa. Lo scontro imperversava. x tutti, situazione turno 4
  20. Nuovo topic, dato che sono a cellulare chiedo a chi capita di taggare tutti i giocatori
  21. Tom Po e Tonum possono mettere tra le possibilità, nel caso Celeste abbatta l'avversario, di investire il loro turno per dirigersi verso altri scontri. Se non ce la fa dovranno attaccarlo.
  22. DM L'ennesimo ruggito draconico squarciò l'aria, seguito da un potente frastuono simile all'infrangere di mille cristalli quando Frostyazzar venne azzannata al collo da Anzalisilvar, rovinando insieme contro il fianco di una delle torri di ghiaccio. Un ruggito dell'esercito accompagnò l'azione della Protettrice del Nord, mentre Emercuryadar cercava di tenere occupato Syberillin. Un confronto titanico nel cielo, che pochi occhi avrebbero potuto però seguire con attenzione. Bruciare? Chiese incuriosito il bugbear dopo che la sua mazza mancò la fronte di Clint per pochi centimetri. Quando l'adepto rilasciò una potente vampata di fiamme contro il suo avversario, questi sembrò aver afferrato il concetto AHHHH!!! BRUCIO!! BRUCIO!! le pelli in fiamme, il bugbear cadde presto sul permafrost, ucciso dallo shock e dalle ferite. Clint Connor aveva vinto la sua prima, personale battaglia. Il picchiatore ingaggiato da Celeste spalancò la bocca dalla sorpresa quando questa sparì alla sua vista, salvo ricomparire alle sue spalle e trafiggerlo alla schiena con lo spadone, uno squarcio tremendo attraverso i pesanti abiti del mostro, che rispose con un ruggito belluino alle grida dell'elocatrice NO! PER LA REGINA DEL GELO! sbraitò liberandosi dalla lama nemica e mulinando un fendente tremendo contro la fronte della glantriana, che vide quasi tutte le sue difese infrangersi sotto quel colpo feroce. Alla fine però la Furia Bianca ebbe il buon senso di spostarsi prima che il colpo la raggiungesse. Il bugbear bianco armato di scudo torre fronteggiato da Tonum, invece, approfittò delle presentazioni dell'avversario per rispondere per le rime Io ce l'ho un nome, Tonum! Io sono-- AAAAHHH!! gridò quando il sacerdote lo trafisse con la propria lancia, salvo afferrarne l'asta CI VUOLE BEN ALTRO PER UCCIDERMI! IO SONO-- AAAHHH!!! gridò nuovamente quando l'Almeni tirò fuori il ben altro necessario e lo uccise. Un E ora ti accoppo! Risuonò alle orecchie dell'aspirante chierico di Aerdrie Faenya quando il bugbear compagno emerse alle sue spalle con l'intento di ucciderlo. La morning star però non calò mai su di lui, dato che troppo tardi si accorse che alle sue spalle era apparso Tom Po, che per buona misura gli strappò la faccia. Incalzato dai suoi avversari, Oceiros cercò un supporto magico Triplo attacco di opportunità dei bugbear! esclamarono i suoi avversari in un coro unico, non riuscendo nemmeno lontanamente a infrangere le protezioni invisibili di cui il sacerdote-ur si era avvinto. Frattanto pure Zhuge fu costretto a distanziarsi dai suoi nemici Come desideri, Liang rispose Nicolette quando il wu-jen fu a distanza di sicurezza e scatenò una potente deflagrazione che ridusse letteralmente in cenere il porporato, di cui solo gli abiti bruciacchiati testimoniavano l'esistenza spezzata Sai, Liang... in psicologia mi hanno insegnato che le donne spesso trovano attraenti le manifestazioni di forza poiché ispirano una sensazione di sicurezza e protezione. Non so se funzioni esattamente così, ma l'ho trovato molto, molto eccitante disse con un sussurro suadente alle orecchie del mago della fenice. Intanto Oceiros, circondato ora dai nemici che cercavano di migliorare l'approccio tattico su di lui, sferrò un calcio ad uno dei suoi avversari. Il rumore sordo della scatola cranica fece immaginare al sacerdote-ur di aver causato almeno una commozione cerebrale, ma non una frattura. Tuttavia la vittima si limitò a starnutire e scuotere la testa prima di cercare di colpirlo. Lo spirito di sacrificio di Ariabel portò la maestra delle maschere ad avvicinarsi a Trull. Fu in quel momento che il mondo assunse tinte più rosse e uno spaventoso KA-BOOM!! risuonò per il campo di battaglia quando Seline mise a repentaglio l'incolumità del ponte in una delle più potenti che ella avesse mai causato. Quando la nebbia si diradò, Ariabel emerse incolume dopo essersi riparata dietro Trull stesso, unica illesa di un colpo che aveva causato ustioni, anche gravi, perfino sugli alleati della tiefling, ridotti ora male tanto quanto i giganti. Gli esponenti del gelo cercarono di rispondere colpo su colpo Io non sono patetico! ruggì quello che si lanciò su Flurio, che con colpi misurati deviò con il proprio mazzafrusto la potenza del nemico che si abbattè sul permafrost. Il coraggioso Trull, che aveva coraggiosamente spinto la tiefling a dare del suo meglio, si ritrovò colpito da un'asciata del suo avversario che creò un taglio profondo che partiva dalla scapola sinistra percorrendo tutto il lato sinistro del petto E ora, per il colpo di grazia... disse il suo avversario prima di gridare sorpreso, parando all'ultimo il masso che il compare aveva provato a lanciare contro Seline, che venne riflesso contro di lui EHI! STAI ATTENTO! disse minacciando il compagno d'arme. La risposta del nano e del cavaliere della Lega non si fecero attendere e, prima con un colpo di catena e dopo con due colpi di mazzafrusto, entrambi i giganti caddero a terra sopraffatti dai colpi dei due combattenti più morti che vivi. L'ultimo gigante, già con una nuova roccia in mano, osservò quegli ostici nemici per poi balbettare Io... beh, ecco... parliamone! Parole non furono pronunciate, ma solo un grido stridulo quando il bugbear vestito con pelle di drago d'argento vide il suo arco spezzato dalla furia di Bjorn, che mancò il colpo contro il diretto avversario, che arretrò all'indietro per poi estrarre uno spadone: ora sì che sembrava davvero di vedersela nuovamente con Higgyrxk! Chandra lanciò il proprio incantesimo, trafiggendo entrambi i nemici, sebbene esso non fu sufficiente ad abbattere nessuno dei due, campioni per la Regina del Gelo. Pur accecato un colpo fortunato colpì alla schiena Bjorn, sebbene il bugbear armato di scudo torre non potè cogliere appieno l'essenza del proprio operato L'ho preso? chiese x tutti, situazione turno 3
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