Vai al contenuto

Fodasu

Circolo degli Antichi
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti pubblicati da Fodasu

  1. Fodasu ha risposto a un messaggio in una discussione in Discussioni GdR Generiche
    Io posso dire ora che conosco, alla buona, anche The Burning Weel. E' qualcosa di realmente IMPERATIVO da leggere.
  2. Ragazzi, ritengo che la discussione, oltre ad essere stata trattata alla nausea, palesi delle assunzioni di posizione assolutamente cristallizzate. ognuno ha le sue idee, che mi sembrano anche abbastanza chiare. Il gioco sta al negozio, chi lo vuole lo acquista e ci gioca, e lo stesso vale per tutti gli altri (solo che non sono in negozio ). Io direi di calmarci ed accettare la posizione del prossimo, per quanto assurda ci possa sembrare, ed approfittare della straordinaria versatilità che vanta il nostro comune hobby. Finimola e annamo a magnà ^^ EDITO: e ora che lo leggo, quoto Death nel quotarmi ghghgh XD
  3. ... Ma tu ti rendi conto che è come se mi dicessi che vivere dentro una scatola 1mx1m sia decente? Diplomazia, storia e compagna bella?? Quelle quattro cavolate messe li per cercare ridicolmente di diversificare Tizio da Caio in ambito sociale e che sono disciplinate DA CANI? Ah, scusa non le avevo notate... Però in effetti ci sono. Emm... io ho i manuali. io ho letto i manuali... Apposta parlo con cognizione di causa... Ho letto le quattro baggianate che girano da 3 edizioni e che, ora, sono proprio messe li tanto per ricordare che si può anche non menare ogni tanto. Guarda, è da queste esternazioni che mi si forma chiarissima l'idea che i tuoi termini di raffronto siano davvero molto ridotti. E di questo mi spiace. Però, fidati, te lo dico da persona che fortunatamente conosce molti giochi diversi: questo D&D è il minimo sindacale del gioco di ruolo. Poi chiudo, consigliandoti solo di dare un occhiata ad ALTRO, così da rispondere da solo alle tue ''certezze''
  4. E no ^^. - Le abilità, prego, leviamole. - Motivazione? ma scherziamo? I nemici non sono ''spunti narrativi'', sono ''simpatiche pignatte piene di exp che devi rompere''. Per favore. - Il carattere leviamolo pure, tanto NON E' DISCIPLINATO il rapporto del PG con SE STESSO ---> niente ruolo. - Ancora? Puoi fare tutte queste cose in 2 modi: 1) Off combat, e allora le narri a buffo, tanto il gioco le trascura. 2) in combat, e allora sono disciplinate dal regolamento nel dettaglio --> torno a ripetere: è solo una trattazione MICROSCOPICA del combattimento, nulla più.
  5. Ecco, è quel ''sicuramente meno di molti altri giochi di ruolo'' che definisce chiaramente la situazione. Se sommi il peso delle parole ''sicuramente'', ''molti'' e ''meno'' hai forse chiaro quanto sia lontano dal GDR. Ovvio che quando dico GDR intendo ciò che IO penso sia GDR, ovvero uno sviluppo GENERALE della vita di un PG. Posso fare una domanda? Prendiamo Warhammer Wargame, ok? MOLTIPLICHIAMO i livelli. MOLTIPLICHIAMO le classi. MOLTIPLICHIAMO le capacità speciali. MOLTIPLICHIAMO gli oggetti. RIDUCIAMO il numero dei PG. MOLTIPLICHIAMO le facce dei dadi. RIDUCIAMO gli ordini di grandezza degli eventi. Cosa abbiamo? D&D4 Praticamente la differenza REGOLISTICA (importante, dato che dal punto di vista meramente narrativo so bono pur ioa dire che so suonare il flauto, tanto il gioco nn lo disciplina!) tra D&D4 e Warhammer è puramente QUANTITATIVA. Perchè tanto so capace anch'io di prendere un miziano del mio esercito di Imperiali e ''fare finta'' che sa suonare il flauto, o no? Poi lo prendo e organizzo anche una ruolata in taverna dopo la battaglia, tanto me lo narro e basta. Cmq credo che ciò che andasse detto sia stato detto. Per me non si può andare oltre, le posizioni sono troppo incompatibili. Ma ognuno gioca come vuole e l'importante è che si diverta ^^.
  6. Apposto, quindi possiamo dire con DECISIONE che D&D si è ora assolutamente allontanato dalle finalità di ''espandere il Wargame allo svolgimento eclettico della vita del personaggio'', tornando a Wargame? Non si scappa, chiamiamo le cose con il nome opportuno. Quindi? Se se ne sbatte dello svolgimento eclettico della vita del PG, come lo vogliamo classificare? Assolutamente d'accordo ma... c'è un piccolo MA: D&D, per la maggior parte dei novizi PIOVE DAL CIELO e, soprattutto, si camuffaVA da gdr ^^. Ora non lo fa più, e a me sta bene, ma pussa via da casa mia, gioco cattivo!
  7. Mettiamola così. Sono due giocatori gemelli, omozigoti, con la stessa esperienza e sotto lo stesso DM, che è abbastanza bravo ma non vuole doversi fare il sedere a RIFARE le regole, quindi applica solo le disposizioni del regolamento. Entrambi hanno l'unica differenza che uno vuole diventare un combattente, l'altro un flautista. Ecco, come è trattata, con che cura è gestita l'attitudine di entrambi? Secondo TE, giocare un PG tentando di interpretare immedesimandosi nell'ANIMUS del personaggio, facendolo vivere come sia normale vivesse in un mondo che abbia un SENSO di esistere, è possibile se in questo mondo manca la COERENZA? Se un mondo sembra reggersi in piedi SOLO per dare un ''Tempo e Spazio'' ai tuoi massacri, questo che effetto ha sul gioco di ruolo a 360°? Guarda che la questione è davvero elementare E' la radice del motivo per cui non tocco un manuale di d&d da anni ormai.
  8. Quindi... Giorgio si addestra, impegna e concentra a seccare mostri; Antonio si addestra, impegna e concentra a suonare il flauto; Preso per vero, OVVIAMENTE, che entrambi abbiano lo steso diritto ad una EGUALE cura da parte del regolamento delle loro ATTITUDINI. Giorgio, ora abile guerriero, dice ''IMPARO A SUONARE IL FLAUTO'', e lo impara con un pò di narrazione, non essendovi la disciplina di quella FONDAMENTALE sfera dell'esistenza umana che è la PRATICA. Antonio, ora abile flautista, dice ''IMPARO A SUONARE IL FLAUTO'', e NON lo impara, se non prima di aver speso TANTO tempo, TANTI PF, TANTI combattimenti disciplinati in ogni pallosissima regola (e pure MALE). Perchè il combattimento, invece, E' disciplinato dal gioco. Ecco, questa assoluta, palese e disarmante iniquità di disciplina, nel MIO modo di intendere il gdr, è una MALATTIA. Non va bene. Fa male. Ammazza il gioco, per come lo intendo. Toglie coerenza. Ammazza l'ideologia alla base della mia firma. Insomma, ''Lo voglio fuori di casa'' E' un modo di giocare come un altro, ma non è IMHO accettabile. Ripeto, a sto punto, ci sono altri giochi ''SPACCATUTTO'' più divertenti. Certo, un DM bravo può far ruolare anche con sto gioco, non c'è dubbio... Ma perchè comprare una Punto per poi dovele montare sul tetto una vela, levarle le ruote e attaccarle un timone? Non è meglio una barca?
  9. Conosco un ragazzo che a 10 anni e mezzo, giocando con i pupini lego su un tappeto a fare gli esploratori di templi fatti coi noti mattoncini, avvertì la stessa necessità e, col suo amico compagno di giochi, prese carta e penna ed inventò da se la soddisfazione di quel bisgono: un sistema rudimentale con solo un gruppo di abilità e punteggi che si sommavano ad un d6 in vari e seplici test riguardanti la vita dei pupini nel mondo esterno alle battaglie. --> A quanto pare è una necessità comune e spesso affine all'uomo.
  10. La mia idea è sempre la stessa: D&D si è SVELATO. Non è difficile osservare come, progressivamente, la concezione ''arcade'' di D&D sia venuta ad accentuarsi sempre più. Lentamente ha lasciato andare sempre più questa sua indole, ma ancora si ostinava a portarsi dietro i residui di gioco un pò più ''interpretativo''. Ora, a mio parere finalmente, si è tolta la zavorra e si è rivelato per ciò che è: un gioco di avventura/combattimento. ha dato una lucidata e ripulita alla sua indole, l'ha confezionata, impacchettata e presentata chiaramente. Un gioco che prevede che tu sia una macchina da guerra, punto. Le abilità? tranquilli, le abbiamo ripulite, ora c'è il minimo indispensabile a riempire quei ''vuoti in cui non si combatte''. Le magie e tutto il resto? Tranquilli, ora sono solo FEATS, come ogni sacrosanto videogioco di ruolo che si rispetti. Io sono il nuovo D&D, e sono così. Comprami, e avrai un gioco pensato e costruito per fare ciò che VUOLE e farlo bene, non un pò di tutto.
  11. No, sarebbe troppo restrittivo. Il discorso è più ampio. Sono mille i fattori che caratterizzano un gioco come più o meno attento all'interpretazione. Ad esempio punti a favore dell'interpretazione: - un gioco che cura in modo sostanzioso i meccanismi emotivi dei PG e come inficino sulla vita pratica; - un gioco che ponga un accurata disciplina della premiazione dei PG a seconda di COME vengano raggiunti gli obiettivi. - un gioco che tratti le abilità in modo eclettico, dandoti la possibilità di giocare la vita di un PG, con annessi e connessi, in ambito spirituale e pratico, non semplicemente tutto in chiave bellica; - un gioco in cui se fai il Fabbro, e lo fai BENE, lo sviluppo del tuo PG sia soddisfacente e curato quanto quello del miglior Eroe, PROPORZIONALMENTE. - un gioco in cui MAGARI, se ammazzi un Topo Gigante, non becchi X punti exp per il semplice fatto che sia un topo, e non per COME l hai ammazzato. - un gioco in cui, in generale, siano degnati di adeguata cura i rapporti PG-MONDO e non solo quelli PG-NEMICI. Sono solo esempi...
  12. Si, quoto praticamente tutti sui punti: - Necessità di buon DM altrimenti la situazione è critica; - Progressiva wargameizzazione nelle edizioni di D&D; - Fare o meno RP è una questione estranea al gioco in se. [OT] Death, ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho ^^! Solo che ancora l'ho solo aperto, non ho idea di ciò che tratti O_o [/OT]
  13. Fodasu ha risposto a Fërdil a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Ao ragazzi, ma sono solo io ad aver usato, ed usare, sempre e solo una scacchiera, 10 pedoni, 1 blocconote a quadretti e una matita... ed essersi trovato sempre da dio?
  14. Fodasu ha risposto a Fodasu a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Grazie mille aenthondiel, le tue considerazioni sono molto interessanti e aspetto con ansia anche il materiale magico ^^. Cmq, ora che ho capito la posizione di death si può discutere di possibili ''varianti'' che magari incontrino maggiormente preferenze come le sue. Personalmente la magia così com è mi piace molto, la trovo divertente e caotica, fino al punto di incutere timore allo stesso esperto. Ma nulla vieta di ragionare su come sviluppare un ''esperto'' per MdG che sia ''ancora PIU' esperto''. In questo modo, senza stravolgere il sistema magico, si potrebbe agire in modo esterno con la creazione di elementi che lo rendano giocabile anche in altri modi. Ad esempio si potrebbe concepire una figura di mago diversa, piuttosto che modificare le meccaniche in se.
  15. Guarda, non mi ci dilungo più di tanto perchè il web è tediato da queste discussioni e di spiegazioni punto per punto di come la 4e sia un wargame più che un gdr (anche se in nessuno dei due è detto che non si possa giocare di ruolo ... discorso lungo) ce ne sono a palate. Quindi mi limito a dirti di leggere bene il manuale e confrontarlo con roba come Il mondo di eymerich, The riddle of Steel, o semplicemente giochi ben più comuni come Wfrp, UA, alcuni WW o lo stesso GURPS. Leggi bene e vedi che differenze ci sono ^^ Ti do un indizio, dai uno sguardo alla trattazione gioco in se, linterpretazione ed elementi come le abilità. Non dovresti avere problemi.
  16. La 4E non fa sparire il gioco di ruolo. Io sarei capace di giocare di ruolo persino a scacchi, con un pedone di nome Jimmy e un alfiere di nome Sean che scoprono di non dispiacersi... Famola finita con ste storie. Semplicemente esistono vari modi di giocare e, tra questi, vi è quello di sbattersene del ruolo, interpretazione e coerenza e invece andare in giro a corcare tutto e chiede exp al master come cagnolini. Ecco, la 4e FAVORISCE DEcISAMENTE questo tipo di gioco. Ed essendo il NOME e il VOLTO del gdr, almeno in italia, D&D 4e potrebbe seriamente far scadere la qualità del gioco. Non vogliamo dire ''scadere''? Fa nulla, diciamo che D&D 4e farà sviluppare un tipo di gioco che voglio LONTANO DA ME DECINE DI KM. ^^
  17. Fodasu ha risposto a Iranion a un messaggio in una discussione Videogiochi e Informatica
    Io NON me ne intendo... Posso solo dire che lo utilizzo da quando è uscito e mi trovo da paura O_o Solo la funzione PREFERITI mi da ancora qualche problema.
  18. Fodasu ha risposto a Fodasu a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Cioè, Death, fammi capire... Tu non critichi il BG, perchè ovviamente essendo un LOW MAGIC, è normale e coerente che sia così rischioso castare. Sei invece contrario all'implementazione, cioè al modo in cui si sviluppa il mago, che a te pare insufficiente per un soggetto ormai istruito in materia e che dovrebbe padroneggiarla a dovere. Ho capito?
  19. Fodasu ha risposto a un messaggio in una discussione in House rules e progetti
    Io vedrei assolutamente fichissima un ambientazione apposita... Ho già tutto in mente. Un sistema ben calibrato e più ''umano'' sarebe l'ideale per molti ''azzardi'' che con il d20 classico sarebbero irrilevanti.
  20. Fodasu ha pubblicato a gallery image in Album degli utenti
  21. Fodasu ha risposto a Fodasu a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Quoto le sante parole di Death e, la butto li, sarebbe anche interessante organizzarsi per attuare qualcosa di carino insieme, che riguardi questo gioco. Qualche simpatica iniziativa come PBF, materiale, stesura di prgetti o parti di setting in colettivo... Non so, col tempo qualcosa di carino si può organizzare.
  22. Fodasu ha risposto a Fodasu a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Ciao Aenthodiel! E' fichissimo vedere che il tuo primo post sia stato dedicato a questo topic, in un certo senso ''grazie'' ^^. Wow, sei un produttore di materiale: al più presto gli darò subito un occhiata. Ad ogni modo, leggendo ciò che scrivi, mi apre che alla fine il più novizio approcciatore di questo gioco sia io! Anche io ho tutti i manuali, ma tutti in inglese. E poi non hai idea di quanto sia diffuso il fatto che citi: Anche per i miei giocatori è stato abbastanza drastico come cambiamento di stile: facevano a pugni con il concetto di ''mortalità'' e con i critici, ma dopo si sono orientati a dovere.