Infatti: il film di Ridley Scott è stato fatto adesso riprendendo una leggenda inglese e per questa ragione, dal momento che ha la pretesa di essere storico, storica deve essere la sua ricostruzione; la leggenda di Robin Hood, che sia quella della Disney o quella tramandata, non è una ricostruzione storica e quindi tale non deve essere. Nessuno pretende attendibilità storica da una leggenda, che spesso nasce nell'epoca che narra, ma da un film che storico vuole essere, si! (Ed affermo che il film vuole essere storico non nella storia che narra, particolare e leggendaria, ma nella ricostruzione dei meccanismi che muovevano l'epoca e degli elementi che la caratterizzavano)
Considerato che i Crociati partivano sapendo bene dove andavano e perchè, non si può dire "senza neanche sapere bene il perchè". Quando dicevo che "Il film si conclude mostrando una vita nel bosco dove tutti sono uguali, nessuno più è nobile e dove tutti lottano contro Giovanni per affermare una società egualitarista. Gli uomini medioevali erano convinti che la conformazione della loro società, Re-nobili-cavalieri-sudditi, rispecchiasse quella del mondo creato da Dio: non avrebbero mai concepito l'idea, soprattutto un crociato appena tornato dalla Terra Santa, di una società dove non esista un nobile a difenderli" intendevo semplicemente quanto segue: non che nel medioevo non ci fossero rivolte contro il potere, se ne contano innumerevoli, ma che nessuno avrebbe mai pensato ad una società egualitarista come invece un uomo rinascimentale, illuminista etc. poteva fare!
E' pensare che esistesse un egualitarismo di tipo illuministico, talvolta anche libertino, durante il medioevo l'errore! Al massimo ci furono rivolte di stampo pauperista, che hanno un'origine completamente diversa, basandosi esse su una lettera, peraltro non corretta, del Vangelo e non su una impostazione di tipo legalista, fondata cioè sulla convinzione che sia il diritto a rappresentare i bisogni e le risposte dell'uomo e non Dio e la sua legge! L'errore del film non è la ribellione, ma come è presentata!
Certo che c'è sempre stato ma nel medioevo un ex-crociato, nobile, non avrebbe mai messo in discussione l'ordine sociale! Re Giovanni e Re Riccardo erano due facce di una stessa moneta: Riccardo lo scialacquatore guerrafondaio, Giovanni l'uomo di stato che comprendeva quanto fosse necessario aumentare le tasse per ripianare le casse dello stato, ma che si trovava di fronte una nobiltà che voleva mantenere la sua autonomia. La critica che facevo al film è che fa sembrare il tutto come una lotta tra il cattivo re assolutista e un'esigenza di egualitarismo sentita da tutta la popolazione! Non fu così in quel tempo e durante quella ribellione!
Mi arrabbio perchè il film ha pretesa di essere storico e non lo è!
Non ce l'ho di certo con te, ma con il film!!
Certo, l'ho sottolineato perchè è stato fatto da chi già correggeva!