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il signore oscuro

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di il signore oscuro

  1. secondo me è meglio fare qualcosa di più offensivo, lo psion non ne avrà di forti come quelli dei maghi, ma ne spara di più
  2. concordo con te orcus, però un pixie ladro fa più male di qualunque altra cosa, se ci casti sopra invisibilà migliorata quello ti decima gli avversari in meno di due secondi
  3. di siti per i formati eterni ci sono www.tipo1.it e www.legacyitalia.it trattano rispettivamente di t1 e t1.5
  4. per arcani non ne conosco, meglio che lasci perdere, uno stregone la maggior parte delle volte fa il blaster
  5. per ora sono nella torre oscura, poi ogni tanto vengo a far visita alla tana del drago

  6. basta prendere un livello da mago o stregone

  7. secondo me è meglio senza classi, poi ci ho pensato, potremmo elaborare un sistema nuovo, pensavo tirando 2 d12
  8. magari un maestro esangue se sei focalizzato sulla necromanzia, oppure un' incantrix.
  9. di bello si potrebbe fare il phasm mutaforma combattente, in pratica si può potenziare in qualsiasi forma
  10. oppure un monaco di nerull, meglio di no, poi ci dò un' occhiata al liber mortis. non ci avevo pensato al teurgo mistico
  11. sono con te. forse sono arrivato troppo t<ardi, non mi ero accorto che c' era più di una pagina
  12. per forza un monaco
  13. però extor non mi da il dominio della morte. poi i non morti per il mio pg sono sacri, delle reliquie. ne ha pochi perchè non ne vuole molti, però voglio utilizzare il detto meglio pochi ma buoni, oppure non avere un dio, così posso avere sia il dominio della morte che quello del male o della distruzione, però, bella idea, extor potrebbe andare.
  14. è vero, potresti fare anche il berserk furioso del perfetto combattente o il berserk del dei e semidei
  15. non intendevo fare un signore dei morti, ma un chierico che riesca a uccidere/ disintegrare qualunque nemico, poi i non morti sono dei servi, degli schiavi da usare, qualunque incantatore malvagio usa i non morti, perchè sono comodi. potete darmi una mano?
  16. per una campagna malvagia ed epica che farò su internet ho in mente di fare un chierico di nerull. per ora ho in mente il dominio della morte. mi sono permessi i manuali di base, perfetto arcanista, perfetto sacerdote, herois of horror, liber mortis e il manuale dei livelli epici pensavo di prepararmi due liste di incantesimi, una per quando sono all' avventura e l' altra per quando sono a riposo. la strategia è quella di uccidere gli avversari il più in fretta possibile con i vari incantesimi e intanto mandare avanti i miei non morti. potete darmi una mano con le liste e con gli oggetti magici? grazie
  17. grazie dei consigli, aggiusto
  18. ecco un racconto in cui mi vedo in scena, se qualcuno si vuole unire lo dica capitolo 1- quando scende il sole il sole stava tramontando velocemente e una figura ammantata di nero stava camminando lentamente. sotto il chiaro della luna quella figura sembrava ... spettrale; era come uno spettro che camminava sulla terra. il paesaggio sembrava avvizzire durante il suo passaggio ed emanava una forte aura di malvagità. al mattino arrivò ad un villaggio, la gente guardava quella figura con occhi pensierosi: Chi era quell' uomo? Che vuole da noi? perchè è qui? dopo qualche attimo la figura disse lentamente: qesto posto diventerà il mio nuovo covo e voi morirete tutti. prima che potessero chiedergli spiegazioni una densa massa nera come la pece si diramò dal corpo dello straniero, uccideva ogni cosa che incontrava, non faceva distinzioni, così dieci minuti dopo tutti gli esseri viventi e le piante nei paraggi del villagio erano morti, tutti e tutto, o meglio tutti tranne uno. L' oscura figura incominciò ad abbassarsi il cappuccio e con immenso terrore dell' uomo il volto era scheletrico, qualcosa che non poteva essere naturale, ora la figura oscura era troppo impegnata a pronunciare parole incomprensibilida accorgersi che l' uomo stava scappando, ebbene, si sarebbe vandicato, avrebbe ingaggiato qualcuno per vendicare il villaggio, così scappò da quella landa desolata. quando il sole incominciò a tramontare dello sconosciuto non c' era più traccia, ma una grotta era comparsa nella montagna nei pressi del villaggio. La nebbia era comparsa e avvolgeva tutto in un' alone di mistero che solo poche persone sanno scoprire, come se ci fosse una verità dietro la verità. la notte era più buia del solito e la luna era completamente scomparsa e al posto dei cittadini del villaggio vi erano una montagna di corpi lasciati ai vermi e alle intemperie. Il giorno dopo un gruppo di avventurieri si avvicinò alle macerie di quello che un tempo non tanto distante era un villaggio felice. si inorridirono vedendo tanta carneficina, ma la cosa più strana era che i corpi non presentavano ferite di alcun tipo, erano completamente intatti e se fosse stato un mostro vi sarebbero state delle ferite... ma... niente, niente di niente, era come se fossero solo addormentati. così si girarono per andarsene; ma in quel momento tutti i cittadini si alzarono, un pallore immenso era attaccato alle loro carni, che ora avevano infranto la barriera della morte, ora la morte non li avrebbe più colpiti perchè erano già morti. I quattro erano un po' spaventati, centinaia di cadaveri si erano alzati e ora si dirigevano verso di loro per ucciderli, no poteva essere vero, non ci credevano, non poteva essere vero, così immersi nella paura perirono sotto ai colpi degli abitanti che erano armati degli atrezzi agricoli che avevano posseduto in vita: falci, falcetti, accette, forconi e qualcuno aveva addirittura una spada. Il tramonto eterno era arrivato sulle loro mortali vite, nulla poteva contrastare chi aveva oltrepassato la barriera della morte, i morti ormai camminavano, ma solo pochi di quei morti aveva abbastanza intelligenza: i vampiri e i lich; i primi sommersi di debolezze, mentre i secondi tramavano piani eterni per aumentare il proprio potere, le proprie ricchezze e i propri poteri, e il nostro signore oscuro faceva parte dei secondi. ormai la morte non poteva più colpirlo ormai era immortale nel vero senso della parola. Pace ai morti e lunga vita agli immortali.
  19. poi mi ci metto e lo aggiusto
  20. fai un barbaro intanto poi vedi cosa ti piace di più. magari puoi fare anche il lanciatore brutale, ti tornerebbe utile.
  21. ho creato il nome ancora prima che nascesse il videogioco, poi non sono mai stato tanto bravo in italiano, sono ancora giovane, posso migliorarmi. ps: è il primo dei miei racconti
  22. è buono, hai stile, te lo dico io che vado all' artistico
  23. il signore oscuro

    I miei racconti

    questo pezzo è tratto da un libro che sto scrivendo per i fatti miei. Bravil più che una città sembra un ideale comune, Bravil " la città degli umori", come la chiamano alcuni potrebbe esserela verità: se tu ridi, piangi o altro Bravil lo è con te. molti la considerano come una moglie fedele, se le sei fedeleavrai una vita felice, ma se non lo sei potresti non conoscere la felicità. per essene cittadini non basta vivere a Bravil, ma sentirsi cittadino di Bravil, come dicono alcuni, molti se ne vanno dalla città e altri ci vanno ad abitare, è un viavai di razze a non finire, ma solo chi si sente un cittadino di Bravil ci rimane ad abitare. molte persone la considerano inutile, altre la vorrebbero radere al suolo, ma non sanno che non si può distruggere, Bravil è un ideale infinito, ha avuto inizio, ma non avrà mai una fine. Forse è la città più caratteristica del mondo, è più unica che rara, perchè nessuno è più attaccato a una città come quelli che visitano Bravil, non è per le sue opere d' arte, ma per i suoi cittadini, il suo modo di vivere che è il più caratteristico, un modo di vivere che non rinascerà in un' altra città nemmeno tra mille secoli. Al contrario di molte città Bravil non si può visitare con la mente, anzi non sarebbe proprio possibile, si visita solo entrando in quel modo di vivere che sembra comune, ma invece non lo è perchè nessuno può vivere come lo fa un cittadino di Bravil. La sua storia è molto recente, ma il viavai di gente, oppure come lo chiama chi ci abita, il "fiume" la ha fatta crescere con una mentalità che la ha quasi animata, mentre tu lavori Bravil danza e si unisce ai suoi cittadini per aiutarli e ridere con loro. nessuno vive come pochi, ma quelli di bravil lo fanno cento volte meglio, la maggior parte è gente semplice, ma nessuno riesce vivere come loro, spontanei fino all' ultimo dei loro pori riesce a vivere la propria vita in un modo che pochi riescono a fare, si vive e si muore, ma come si può vivere per un' ideale si chiedono taluni, solo chi ci vive può saperlo e tutti i suoi cittadini lo sanno, perchè è una delle cose che li fa felici, non pensate a cose triste, così Bravil, che è come una bambina non è costretta a piangere con voi. pensate ragazzi, pensate, perchè la vita e la morte non valgono molto di fronte all' immortalità dell' ideale di bravil, pensate perchè si vive e si muore, solo poche persone lo capiscono, ma il destino può saperlo ancora prima di noi, pensate.
  24. facciamo una partita a dadi in linea?

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