Non sono d'accordo, almeno per quanto riguarda D&D
Mi spiego: premettendo che la base di tutto sia trovarsi con un gruppo di amici e divertirsi, questo comporta una cosa, ovvero una sovranità da parte del DM. Questo perchè, come hanno già detto in molti, il lavoro del DM è nettamente superiore a quello degli altri giocatori, visto che non solo deve fare da arbitro di gioco, ma deve anche creare e gestire il mondo nel quale si gioca. Ora, se si vuole iniziare una campagna, da master posso chiedere ai giocatori cosa/come avrebbero voglia di giocare la nuova campagna, in modo da cercare di accontentare tutti. Se però questo viene meno (esempio: su 4 giocatori 1 vuole giocare in Eberron, 2 su Faerun e uno non gli frega niente dell'ambientazione ma vuole giocare uno psion, manuale che io da master non ho mai letto) che cosa può fare il DM? Secondo me nient'altro che dire ai propri giocatori: "Ragazzi, io avevo pensato a questa campagna con queste regole/limitazioni: blablabla...", se ai giocatori sta bene ok, altrimenti chi se ne frega, il master lo fa un altro giocatore e tanti saluti.
Questo perchè il lavoro che un DM fa per un'avventura non è neanche lontanamente paragonabile a quello che fanno gli altri giocatori, ed è quindi un suo diritto porre tutti i paletti che preferisce, e dover masterare un mondo che non si sente "proprio" rischia solo di sfaldare il tutto ancora di più. È un po' come se ad un giocatore invece di permettergli di giocare il personaggio che preferisce gli si presenta un pg già fatto e gli si dice che deve giocare quello, certo lo potrà fare, ma il divertimento sarà senz'altro minore.
Poi qui sto andando sul caso specifico, nel senso che per quella che è la mia esperienza di giocatore/master non ho mai avuto problemi a giocare con master/giocatori dispotici/permissivi, quello che mi è sempre importato è giocare con i miei amici, il come non ha importanza (che sia usando solo i core in un'ambientazione dove l'oggetto magico più potente costa 1000mo o in una campagna dove si può fare qualsiasi cosa)