Il fatto è che, come dici tu stesso, ammaliamento è una scuola che da il meglio di sè al di fuori del combattimento. Già questo pone un mago (ma ancora di più uno stregone) davanti ad un bivio, perchè selezionare degli incantesimi che diventano utili solo in determinante circostante può far rimuginare molto sul fatto se ne valga la pena o no. Anche perchè, di certo non esistono solo campagne x-crawl, ma anche una campagna con pochi combattimenti non è facile da trovare, viene quindi più facile (o perlomeno nella mia esperienza da giocatore, anche automatico) catalogare le opzioni in funzione della loro utilità nel combattimento. Senza contare che se un incantatore dovrà scegliere dei buoni incantesimi da out of combat ha l'imbarazzo della scelta con divinazione
Il discorso dei maghi con vuoto mentale è già stato discusso altrove, non voglio iniziare a discutere su questo, anche se imho, un mago che arriva a castare di 8° si prende vuoto mentale, indipendentemente da quanti slot ha, è troppo potente, ed un mago sa benissimo cosa si può fare con le divinazioni a quei livelli, sarebbe troppo stupido non prenderlo.
Inoltre non sono convinto della potenza di un ammaliatore. L'esempio che hai fatto dello stregone è senz'altro una dimostrazione di quanto possa essere abusabile charme, ma al di fuori di quello cosa potrà fare quello stregone? Il fatto è che ammaliamento è troppo specializzata in un settore che è stato talmente arginato e contrastato che ha una versatilità decisamente limitata (se confrontanta con le altre scuole)
Tutto imho ovviamente