senhull

Grazie!

Deposito 12 - Eris A Eris viene un'idea. Cerca a terra e nei dintorni dei pezzetti di legno utili al suo scopo. Non li trova, ma trova invece delle pietre sul selciato del molo che dovrebbero fare al caso suo. Si prepara al lancio. Devo solo andargli vicino. Questo dovrebbe andar bene. È abbastanza rotondeggiante. Dice parlando a voce bassa. Fa intelligentemente rotolare il sasso dalla sua persona verso il pilastro. Il tiro è un po' più forte di quello che avrebbe voluto ed il sasso percorre rapido la traiettoria arrivando a sbattere contro il pilastro archeologico. Osservate con il fiato sospeso la reazione. Non succede nulla. Sembra che non rilevi la prossimità. Almeno per gli oggetti inanimati piccoli. A terra abbiamo la conferma che non ci dovrebbero essere sensori di posizione. Forse di peso, ma dubito. Ora prende un'altra pietra. Prende la mira e lancia contro la sfera, ma non per colpirla ovviamente. Il sasso sfreccia accanto alla sfera per poi ricadere a terra diversi metri più in là. Nessuna reazione da parte della sfera. Il moto rotatorio sull'asse è pressoché lo stesso. Ora Eris vi chiede di fare un po' di spazio. Si concentra per evocare i suoi poteri di mistica. Muove le braccia e le mani con fare sinuoso e poi, con un movimento simile ad una frustata, fa scattare il polso. Dalla punta delle dita ecco scaturire un fulmine diretto verso la sfera. Ma il bersaglio è mancato (volutamente) di circa un metro sulla sinistra. Sembra che la saetta sia destinata a schiantare contro una parete, quand'ecco che le rune della sfera si illuminano all'unisono. L'arco del fulmine si piega e si infrange contro la sfera. Il fulmine è completamente assorbito dall'oggetto. Ora ruota decisamente più velocemente e le rune ora pulsano di una luce blu intermittente. Sembra che sia in grado di assorbire l'elettricità. Ancora un'ultima prova. Ecco che Eris si appresta a lanciare di nuovo. La saetta questa volta centra in pieno la sfera. Ed anche stavolta ha assorbito completamente il colpo. La velocità è in costante aumentato e le rune sono divenute brillanti di una luce blu intensa e non più intermittente. Dopo pochi istanti osservate stupiti che le rune iniziano ad emettere scariche elettriche. In pochi istanti queste scariche si fanno sempre più intense, fino ad avvolgere completamente la sfera. Sembra un accumulatore. Convoglia l'energia elettrica dall'ambiente, credo. Forse Gloibur ne sa qualcosa di più. E sembra che ora sia carico. Ci ha messo poco a caricarsi! Udite un rumore simile ad uno scricchiolio provenire dal pilastro sottostante. La sfera si sta lentamente abbassando. A quella velocità in meno di un minuto entrerà in contatto con il pilastro. Eris si sforza di capire se il lato superiore del pilastro altro tre metri è assente oppure no. Dalla posizione in cui si trova scorgi il sollevamento di tre tozze sporgenze dalla forma cilindrica la cui sommità termina a semisfera. Questo fa capire ad Eris che la sommità non solo è chiusa, ma sembra collegata alla sfera in qualche modo. E il tempo è decisamente molto meno di un minuto. Sembra che ci sia qualcosa lì sopra. E sembra che la sfera ci si stia per appoggiare. Da quello che vedo e capisco, sembra un alloggiamento fatto espressamente per la sfera. L'attenzione di Eris ora si rivolge tutt'attorno. Nessuna fessura sul pavimento. Nemmeno lungo le pareti. #Tutti

Ah! Ottimo!

Ciao ragazzi, non avendo visto risposte, vi chiedo se vi è arrivato il post di ieri sera.

#Gloibur Osservi con attenzione il grande piedistallo. Calcoli che sia alto circa 3 metri. Quelle che ti sembravano rune scopri che non lo sono affatto. Sono disegni in bassorilievo e sembrerebbero molto antichi, in considerazione del grado di erosione e dal muschio presente in ogni anfratto. Sono rappresentazioni di scene di guerra, uomini armati di archi e frecce intenti a combattere contro dei giganti, animali di vario genere e addirittura teste di drago. Poi Sylros dice: Ma non vi sembra troppo grande per essere un'unica pietra scolpita? Ed è così che osservando con maggior attenzione, noti che sugli spigoli di ogni lato sembrano esserci delle fessure, a riprova che non sembra un unico blocco di pietra monolitica, ma una sorta di enorme contenitore. Osservi la sfera. Immediatamente ti rendi conto che è sospesa! Ruota lentamente sul suo asse meridiano. Riconosci le rune che si riferiscono al potere del fulmine. Anche queste pulsano di una luce interiore. Ma questo congegno non ha la classica forma di un detonatore mistico fulminante. Normalmente non sono di forma sferica perché con quella forma, il potere arcano rinchiuso si disperderebbe in ogni punto, riducendo enormemente il danno rispetto ad un'esplosione ben direzionata. Non riesci a capire quale possa essere l'innesco. Forse temporizzato? Prossimità? Ma diretto contro chi? E da quell'altezza con un blocco di pietra a fare da scudo, sarebbe quasi del tutto inefficace. Controlli il pavimento che dall'entrata arriva fino alla base del monolito. Non rilevi alcun congegno o sensore. #Eris Ammon ti risponde che non esiste alcun protocollo per gestire un attacco terroristico. Mai nessuno ha compiuto un atto terroristico a Porto Soglia, nemmeno durante la guerra. Ti rammarichi di questa notizia, ma sai che è fondamentale restare concentrati e non farsi prendere dallo sconforto. Osservi attentamente il grande monolito. Comprendi immediatamente che non è ricoperto di rune bensì di bassorilievi. Sono scene di guerra. Uomini contro giganti. Anzi no! ELFI contro i Giganti. E poi i draghi dal cielo. Animali della giungla. Avevi letto di quei miti nei libri di storia e nei testi sacri. Sono le rappresentazioni della guerra tra elfi e giganti che ha portato alla caduta del regno di giganti nel perduto continente di Xen'drik. Quello che hai di fronte sembra un autentico reperto archeologico di Xen'drik risalente forse alla Terza Era del mondo. Ora però l'attenzione si sposta sulla sfera. È sospesa in aria a circa mezzo metro dal monolito e ruota lentamente su se stesso. Sembra avere qualcosa in comune con il detonatore mistico della locanda. Sta di fatto che è quello che hai visto nella tua visione e su cui stavano lavorando i due omuncoli. Non comprendi quale sia il suo scopo, ma non ti sembra plausibile che abbia le stesse caratteristiche dell'altro. Troppo diversi tra loro. Ora ti concentri su entrambi gli oggetti per verificare se ci sono elementi che ti fanno capire eventuali dispositivi di innesco. Non ne trovi. Ora cerchi di avere una visione d'insieme. Monolito e sfera. Sembrano collegati in qualche modo tra loro, ma non capisci come. #Sanar L'enorme oggetto a forma di parallelepipedo è coperto di bassorilievi che raffigurano scene di guerra, uomini, giganti, animali esotici e persino draghi. Lo stile utlizzato ti fa capire che l'autore è sicuramente di origine straniera. E potresti anche affermare che l'epoca è piuttosto remota. Ti soffermi a osservare le piante ed i muschi sugli angoli dei bassorilievi. Sono tutte piante morte ed anche i muschi sono rinsecchiti. Disidratati. Provenienza sicuramente tropicale. Zone umide e calde. Della particolare erosione delle pareti, denota la conservazione in luogo chiuso per molto tempo. Inoltre deve essere rimasto esposto solo di recente agli agenti atmosferici e soprattutto ad un luogo tropicale la cui vegetazione è particolarmente infestante. Il sud di Valenar, Q'barra o Xen'drik. La sfera che sovrasta il monolito è stranamente sospesa in aria. Non riesci a comprendere di cosa si tratta, ma sembra vagamente simile al detonatore mistico piazzato alla Stella del Mattino. Alla tua proposta di chiedere aiuto allo gnomo degli Squali Crudeli, risponde Ammon: Posso avvertire il comando. Ma credo che impiegheranno un po' di tempo per raggiungere Felgrim, che a sua volta dovrà raggiungerci. #Adrew I tuoi interventi e le tue osservazioni hanno aiutato tutti ad ottenere importanti informazioni su quanto si trova davanti a voi. Il tuo acuto agire è stato determinante per la buona riuscita delle prove dei tuoi compagni. #Iorven La tua attenzione è posta invece su ciò che sta attorno al monolito e la sfera: lo spazio vuoto. Vuoto e silenzio sono l'unica cosa presente in questo edificio oltre ai due strani oggetti. Non percepisci alcun nemico o pericolo nei pressi.

Complimenti alla mossa di @adrew Ho tirato tutti i vantaggi e sono usciti valori altissimi. DAVVERO GENIALE. Bella bella bella davvero. Come capovolgere una situazione! GG!

Vi va bene se le prove e i risultati li metto in chiaro? Immagino condividiate quello che rilevate, giusto? Così evitiamo di fare vostri post che spiegano quanto ho scritto per i vostri PG. Se non va bene ditemelo. Ogni PG avrà la sua specifica spiegazione. OK?

Mandami la descrizione più dettagliata e io faccio modificare il post.

Ho fatto il post e ho anche caricato la mappa. Vi chiedo però di indicarmi le vostre posizioni così da poterle inserire in mappa.

Le porte scorrono agevolmente sui binari e con un clangore terminano la loro corsa nel muro del deposito 12. La luce entra dai finestroni posti sulla parte superiore delle quattro pareti, illuminando una scena alquanto strana. Davanti a voi si presenta un magazzino completamente vuoto, tranne per una strana struttura. Sembra che la struttura sia composta da due forme geometriche solide. Un enorme parallelepipedo sormontato da una sfera. Il solido di grandi dimensioni sembra essere costituito da solida pietra scura ricoperta di muschio ed erbacce. Le pareti sembrano essere state incise da mani antiche che le l'hanno arricchite di simboli e geroglifici. La sfera invece è ricoperta di strane rune, simili al detonatore mistico che avete disinnescato poco tempo fa.

Faccio avanzare gli eventi?

Bella! Mi fa piacere. Se posso torno a suggerire i poteri di empowerment e prevenzione/assorbimento dei danni. Anche perché, da quello che ho letto e capito nei manuali, i livelli "ufficiali" sono solo 8. Pertanto il chierico prima del terzo livello è davvero in difficoltà.

Ragazzi ho modificato il post. Non c'è scritto "deposito" ma "locale". Ora leggo le altre cose. @nanobud

È al numero 3. A 10 minuti da li, verso nord.

La zona dei depositi è una sola a Porto Soglia, pertanto è la stessa di Alfie. Come spiegato da Ammon, la pianta dei magazzini è la stessa poi ogni proprietario lo struttura come preferisce.

Evidentemente me la sono persa... Sarò rincitrullito probabilmente... Quale sarebbe la domanda? Dopo modifico il post con eventuale risposta.

Ottimo. Resto comunque connesso. Non si sa mai... magari faccio l'ultima comparsata prima della fine.

Troppo ma troppo frustrante. Come avevo già detto, basterebbe aggiungere più opzioni, come ad esempio la possibilità di "empowerare" gli alleati o "scudarli".

Mi spiace perché il gruppo mi piaceva e la storia non era male. Solo che davvero non potevo fare un gran che. Muovere il PG (SEMPRE DIETRO E BEN COPERTO), fare delle prove di conoscenza e curare solo nelle fasi di riposo. Il mio è stato un problema di frustrazione. Spero che in futuro ne tengano conto gli sviluppatori del gioco. Ma non è un problema tuo! Il game non permette un uso migliore della classe chierico.

Sì esatto.

Ci sono, ma poco. Come avevo scritto, non mi sono trovato bene con il PG. Capisco che ora ci siano elementi dove potrei interagire, ma mi sono disaffezionato. Per questo motivo sto seguendo molto passivamente.

Ho fatto anche la mappa iniziale. La trovate al termine del post.

Modifico subito. Ho applicato un bonus di +4 alle prove di Sylros. Spero sia giusto.

Porto Soglia, Deposito 12 - 3 di Eyre del 998 AR, ore 16.00 Eris osserva la zona al largo della costa. Ci sono diverse navi che stanno manovrando lì attorno. Navi da carico e alcuni drakkar dalla chiglia color rosso sangue che sfrecciano avanti ed indietro. Ma non c'è traccia della nave nera. Il capitano Ammon chiede ad Eris dettagli sulla nave. Eris la descrive sommariamente, d'altronde non è un'esperta. Nave lunga dalla forma slanciata. Imponente e con diversi rinforzi sulla chiglia, ideali per poter resistere agli abordaggi. Quattro alberi con vele di colore grigio scuro e blu. Nove file di remi e lunga circa 60 metri. La Zanna Nera. Dice il capitano Ammon con tono allarmato. L'ammiraglia della flotta dei Barracuda del Mare dell'Ira. Incredibilmente veloce nonostante la stazza e formidabile in battaglia. Ha il lasciapassare del principe per entrare ed uscire dal porto a piacimento. Stringe il pugno per l'impotenza. Anche se l'avessimo trovata, sarebbe potuta partire senza che noi potessimo fare nulla. Si rivolge ora a Sanar: Non sono in grado di rispondere alle tue giuste domande. Non gestisco le operazioni qui al porto. Sono stanziato ad Adartown, purtroppo. Gloibur nel frattempo ispeziona la zona. Si sposta rapidamente da una parte all'altra della strada e sui lati del deposito. Nulla si muove. Nessuna presenza percepita. Sanar e Sylros chiedono ad Eris di descrivere ciò che ha visto con i suoi poteri divinatori. Eris risponde che ha visto i tre assalitori e una persona in armatura completa a cui questi si riferivano come al "maestro". Nelle ultime 24 ore, all'interno non si sono presentate altre persone. Il locale era sicuramente vicino al mare e, visto da dentro, era come un grande laboratorio di un artefice o di un mago. Aveva grandi pareti ricurve di legno, come fosse la chiglia di una nave. C'erano altri costrutti, oltre agli omuncoli che hanno piazzato il detonatore mistico alla Stella del Mattino. Aggiunge inoltre di aver visto altri oggetti simili a congegni, tra cui uno sferico di dimensioni simili a quello cubico e sui tavoli erano disposti altri scritti, tra cui alcune mappe e progetti. Tra queste uno aveva attirato l'attenzione in quanto c'era scritto sopra "FORTEZZA". L'interno non sembrava presentare trappole o nemici, oltre a quelli che poi avete affrontato. Gloibur avverte tutti che verificherà se ci sono trappole piazzate sulla porta, dopodiché procederà all'apertura della stessa. Prima di cominciare chiede al capitano ulteriori dettagli sulle caratteristiche del deposito. La progettazione del deposito prevede la medesima porta di entrata sull'altro lato. Inoltre, come potete notare, ci sono finestre a ridosso del soffitto. Sono utilizzate per far entrare la luce. Altro non so. Mi spiace. Gloibur chiede il supporto di Brenno per iniziare l'opera di ispezione e contestualmente chiede a Sylros e Iorven di controllare con circospezione il perimetro dell'edificio. I due partono all'unisono, dividendosi sui due lati. Una volta raccolte tutte le informazioni sulla situazione, suggerisce di entrare tutti assieme, per non offrire al nemico un'occasione di vantaggio tattico. #Iorven #Sylros Gloibur esamina la zona nei pressi della porta. Con fare attento si assicura che nel raggio di un metro e mezzo non ci sia qualche trappola pronta a scattare. Sembra che non ce ne siano. L'artefice estrae gli attrezzi da scasso ed inizia a lavorare sulla serratura. Sembra di quelle semplici. Un paio di di giri con il grimaldello per agganciare i cilindri. Ecco che si fa leva con l'altro e CLACK! La serratura scatta. La porta è di quelle con le ante a scorrimento laterale. Ora siete pronti ad aprire la porta. MAPPA G = Gloibur Y = Sylros A = Ammon E = Eris S = Sanar B = Brenno I = Iorven

Ok. Fatto! Ora sono praticamente pronto a postare. Ultime verifiche e procedo. Nota: ho mosso Sanar ad ispezionare con Iorven, anche se non aveva dato conferma.