Con un profondo sospiro osservo il buio attorno a noi. "È la prova... Xunath il multiforme portatore della luce mia sta finalmente mettendo alla prova..."
"Salute a te Paimon", dico con voce ferma e rassicurante. "L'incomprensibile disegno di divino ci ha voluti qui ed insieme".
Faccio un passo in avanti, così che la mia torcia illumini i volti dei miei compagni: "Mi chiamo Tarathiel, ma chiamatemi Tar. " rivolgendo un sorriso ad ognuno proseguo: "Sono un benedetto di Xunath e il suo volere divino mi ha portato qui per lenire le vostre ferite e soccorrervi in battaglia."
I miei occhi di elfo mi fanno scorgere un movimento di fronte a noi. Sollevo il dito per indicare delle strane figure dall'altra parte della stanza: "Non siamo soli. L'oscurità ci ha portato i suoi figli.", ed inizio a sussurrare una benedizione a Xunath.