Roald Nordavind

Talshiyi Rabbrividendo, e tirandomi su il largo cappuccio, mi copro di nuovo la testa. Facendo dondolare la punta del cappuccio ad ogni passo, seguo in silenzio i compagni diretti alla biblioteca, senza dire una parola a meno di venir interpellato.

Flint McGraw @DM

Dwogash Panciaverde Dopo l'olezzo del sottocoperta, anche le raffiche della tempesta per un attimo donano sollievo al mio naso. Stringo sotto il mento i lacci del cappellaccio di cuoio, ammirando impotente il gorgo in procinto di inghiottire la nave. "Per gli stivali di Marthammor" impreco sottovoce. "Questo tuo fedele, caro Scopritore di Sentieri, sta per tuffarsi nel suo ultimo viaggio, mi sa". Cerco i miei compagni con lo sguardo, urlando questa volta. "LIAM! Non puoi fare niente per questo...questo...coso?"

Fizdhor Hiblib

Flint McGraw "Non vi lamentate delle corde, c'è chi è finito legato a fare un nuotata, con un bel peso attaccato ai piedi" rispondo ai due mercenari, camminando al loro fianco. Entrato dentro la stanza, storco il naso all'odore. "Peggio d'una sentina dopo un anno di navigazione" commento, sputando in terra, avviandomi a controllare la stanza sul retro, affacciandomi con circospezione alla porta, tenendo una mano sull'elsa del pugnale. "Drophar, dei simboli che mi dici? Non riesci a leggerli?Paiono roba per te" @DM

Talshiyi Appena la mappa passa nelle mie mani, mi incanto, dilatando gli occhi, fissando un punto tratteggiato sul foglio, in silenzio. Rimango bloccato, senza parlare, passando solo per un attimo la lingua biforcuta sulle labbra, mentre gli altri presenti discutono dettagli futili come sogni di gloria, o approvvigionamenti, risvegliandomi solo dopo aver passato la mappa di mano, ed aver ascoltato l'eroico discorso del prode cavaliere. "Belle parole, mio signore" commento, acido. "Ma l'eroismo serve a poco contro la volontà di strane entità che abitano quella giungla, e non parlo di Goblin o tribù di selvaggi. Speriamo di non incrociare il loro sguardo, o il loro cammino " concludo, tetro ed enigmatico, passandomi una mano trai capelli neri come la pece, fino alla coda di cavallo sulla nuca. "Io non ho bisogno di niente. Partirò quando volete"

Talshiyi Infilo alla rinfusa le carte nel borsone, scuotendo la testa, e grattandomi il mento affilato. "Nessuno ha mai menzionato o accennato questo artefatto prima d'ora, perlomeno non nelle carte su cui ho messo gli occhi" aggiungo asciutto "Non mi stupisce che le precedenti spedizioni non siano mai rientrate alla base, chiunque l'ha creato deve avere un potere immenso" Chiudo gli occhi, improvvisamente scosso da un brivido. Respiro a fondo qualche secondo, come a concentrarmi sul riprendere controllo, quindi sbatto lentamente le palpebre, rivelando uno strano movimento, come se sotto la prima palpebra ne fosse nascosta una seconda, trasparente. "Io acconsento alla spedizione, la mia presenza nel Chulth è necessaria in ogni caso"

Flint McGraw "Almeno voi forse ci capirete qualcosa" confermo a Drophar e Huriel " ma stiamo attenti che c'erano diverse tracce, non possiamo escludere ci sia ancora qualcuno in giro"

Flint McGraw "No, non vi preoccupate, non sarete un peso" aggiungo a Drophar con uno strano ghigno dipinto sul volto. "Cercate di non farci pentire di questa decisione". Carico di minaccia le ultime parole, poggiando la mano sull'elsa della spada, a sottolinearle. @dm

Talshiyi Rimango in silenzio vedendo entrare la strana figura, socchiudendo gli occhi per studiarla. "Questo non me l'aspettavo" sibilo sottovoce, dopo aver ascoltato la natura della richiesta della donna. Rifletto alcuni istanti, aprendo il borsone che porto a tracolla, per estrarne un paio di fogliacci accartocciati, pieni di scritte incomprensibili, che comincio a consultare, in modo apparentemente confusionario. "Mercante d'anime, avete detto?" chiedo, senza incrociare lo sguardo con la lady o con gli altri, focalizzato sulle carte scritte. Dato il movimento nel cercare i fogli, il corvo saltella sulla spalla, svolazzando per mantenere l'equilibrio, emettendo lievi *kaw* @DM

Fizdhor Hiblib @dm

Talshiy "Ce l'ho da molto tempo" rispondo distrattamente a Girgom "ma non è un cimelio di famiglia, l'ho solo comprato da ragazzo e ci sono affezionato". Lascio cadere l'argomento del pugnale, studiando le ali del tiefling, interessato, per poi tornare a Steven "Oh, uno studioso. Anche io frequentavo una accademia, un tempo, adesso sono, come dire...in proprio" cerco lo sguardo di Steven, passando poi a quello di Aamon, facendo scattare la testa in un paio di leggeri e rapidi tic. "Anche le mie, ehm, ricerche puntano tutte al Chulth"

Talshiyi Fisso Steven con le pupille verticali, annuendo con la testa nella sua direzione, acconsentendo alla sua richiesta. Muovo qualche passo verso di lui, posando il bastone a terra e sfilandomi il pugnale con tutto il fodero dal collo. Una semplice arma, forgiata e decorata secondo i costumi dell'ovest, adornata con perline dei toni del verde, rosso e blu disposti in motivi geometrici. L'impugnatura e la lama consunte ne rendono evidente l'uso di tutti i giorni come attrezzo più che come arma. "Come avete detto vi chiamate, sir?" domando, allungando la daga.

Flint McGraw Rifletto in silenzio sulle parole dei due mercenari , avvicinandomi a Slaine, sussurandogli nell'orecchio. @slaine

Dwogash Panciaverde "Ho come l'impressione che anche concentrandoci sulla piuma, il resto dei problemi ci seguiranno" commento con una punta d'amarezza. "Quindi non temere Frederik, avrai sicuramente la tua occasione di far assaggiare l'acciaio a tuo cugino una volta per tutte" Tiro fuori dallo zaino un paio d'astucci di quadrelli, ed una pietra per affilare ormai consunta, quindi mi siedo a terra sulla cabina, cominciando a sistemare le punte "Chissà se arriveremo mai..."

Io ho aggiornato la scheda, con un abbozzo- non finito- di background.

Talshiyi Cammino lievemente sugli acciottolati di Baldur's Gate, evitando le zone affollate e dirigendomi a palazzo senza incrociare troppi sguardi. Entro guardingo nella sala, coperto nella larghissima tunica sformata, di tessuto grezzo, e da un borsone pesante, da cui spuntano pergamene e pezzi di carta strappata, portato a tracolla. Un cappuccio tirato sulla testa si allunga a punta dietro la schiena, somigliando quasi ad un cappello da giullare, tuttavia quando me lo butto sulle spalle, rivelo un volto serio, dai lineamenti leggermente squadrati, ed il naso aquilino, completamente sbarbato. Un pugnale portato appeso al collo, e chiuso in un fodero decorato da perline, l'unica nota colorata, conclude l'abbigliamento *Kaw!* esordisce per me il corvo che porto sulla spalla destra. Fisso gli altri ospiti già presenti, passando su di loro due occhi gialli accesi, solcati da una pupilla stretta ed allungata verticalmente, nera come la notte. "Talshiyi" mi presento, toccando a terra il bastone da viaggio, rispondendo alla domanda dell'alto uomo dall'aspetto nobiile "Ricercatore da Hlondeth" @tutti; Immagine.

Fizdhor Hiblib Batto col bastone lievemente sul piastrone dell'armatura del draconico, un paio di colpetti leggeri, sorridendo. "Su amico mio, non volevo essere duro. Sono sicuro che per una stirpe fiera come la tua il pensiero della schiavitù sia insostenibile." Sorridendo, caracollo di nuovo verso una sedia, sedendomi faticosamente. "Per questo non ti chiederò di frenare la tua rabbia quando quegli schiavisti saranno a portata di spada, ma per il momento cerchiamo di trovarli e scoprire quali sono i loro complotti di palazzo. Dal canto mio, non piangerò di certo se qualcuno di quegli schiavisti ci rimetterà un arto o due durante le nostre ricerche" sorrido, facendo l'occhiolino, per poi corrucciarmi leggermente "Anche io non ho mai sopportato chi non riconosce il valore del duro lavoro, che sia una gemma o che sia un mattone di fango" faccio una pausa per respirare a lungo, quindi rirpendo a parlare con calma. "Visto che sarà difficile rintracciare l'uomo che avevi visto, direi che continueremo col piano del fare da esca, ma questa volta mi presenterò coi miei gioielli più preziosi, e tu dovrai fare in modo di essere notato da chiunque si avvicini nel raggio di un miglio, d'accordo? Non è il momento di mantelli e abiti anonimi, facciamogli vedere quanto siamo fieri dei nostri antenati!" @dm

Flint McGraw "Cos'è, state cercando di arruolarci per caso?" commento, una volta finita la manfrina dei due mercenari "Quanti uomini ha con sè, il Capitano Costa? E di cosa si sta occupando la adesso?"

Dwogash Panciaverde "Ancora quella donnaccia alata? Eppure ero convinto gli fosse piovuto addosso abbastanza acciaio da farla rimanere negli abissi da dove proviene " schiaccio sotto il tacco dello stivale il mozzicone di sigaro, sbuffando l'ultimo tiro di fumo "Come state voialtri adesso? Non mi fate più questi scherzi, eh. Lasciarmi qua a vegliare senza poter fare niente mi fa dare di cervello" Mi alzo camminando nervosamente per la cabina. "Dunque, ricapitoliamo un attimo i piani non appena toccheremo terra, che negli ultimi giorni mi sembra ci sia sfuggita un po' di mano la situazione"

@Hicks in nottata/domani vedo di scrivere la parte ruolistica, poi discutiamo anche il mio rapporto col simpatico Dendar

Ok, ho risistemato un pochino. Niente antropologo che è troppo xenofilo per uno Yuan-ti pazzo Talshiyi Manca il background, lo faccio asap!

Fizdhor Hiblib @dm

@Hicks, com'è che era il background dell'antropologo? :V (Sorry per il ritardo, ma in sto periodo è crisi con la tesi incombente, in antropologia, peraltro xD )

Flint McGraw Guardo divertito Slaine perdere la pazienza, mentre mi avvicino al gruppetto, raccogliendo da terra uno dei pugnali lasciati dai due mercenari. "Ditemi un po'" esordisco, calmo, in netto contrasto con le parole dure e rabbiose di Slaine "Perché i vostri compagni vi hanno lasciato indietro?Di cosa vi siete macchiati?" Fisso i due mercenari negli occhi, aspettando una risposta con espressioe riflessiva e quasi vacua. "E da quant'è che bazzicate qua nei dintorni?"