Roald Nordavind

Bozzissima della scheda, domani finisco, promesso^^ Sono indeciso sul background, ci stava Urban bounty hunter, ma l'idea che avevo dello yuan-ti non so se ci dice https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1357844

Dwogash Panciaverde Passo nervosamente un sigaro spento da una parte all'altra della bocca, mentre Frederik si addormenta e Liam si prepara al suo incanto. Vedendolo crollare mi alzo in piedi d'istinto, preoccupato, cercando il tibbit con lo sguardo. "Che diavolo? Sicuro che dovesse succedere questo?"

Fizdhor Hiblib "Le tue parole sono veritiere, Victor, ma forse anche troppo ottimiste. Non sono in gioco solo le nostre vite, ma quelle della maggior parte degli abitanti dei reami. Un passo falso da parte nostra potrebbe voler dire guerra assicurata" Sorrido, in apparente contrasto col nefastro presagio che è appena uscito dalla mia bocca. Rufolando a lungo nella borsa magica che porto a tracolla, ne traggo una manciata di anelli ingioiellati, che comincio ad infilare alle dita della mani. "Bisogna essere credibili come mercanti, eh!"

Io sto sempre decidendo se lanciarmi sullo Yuan ti, o sull'umano. Che dite, ci sta uno Yuan-ti con la barba?:v

Ehilà @Fog! A che pg stavi pensando? Io mi faccio prestare l'immagine del warlock da alan moore :v

Ci sono! Mi ero perso tutto questo, ma è bellissimo <3 Ad ogni modo stavo valutando un Great Old One Warlock, con Dendar the night serpent come fonte di potere, umano o yuan-ti. Di per sè non malvagio, ma estremamente cinico e pessimista, dovuto alla consapevolezza della potenza di Dendar che gli sibila nelle orecchie.

Fizdhor Hiblib "oh oh, signori, benvenuti a questo nostro informale ed umile incontro, se il vostro ambasciatore ci avesse avvertiti di tutta questa presenza ci saremmo organizzati almeno con the e torta di mele" Sorrido tranquillo sotto i baffoni, non intimorito, almeno all'apparenza, dall'improvviso apparire degli elfi "Noi ci preoccupavamo di non riuscire a mescolarsi in città, quando voialtri avete addirittura portato un battaglione" Scuoto la testa, ancora sorridendo, e poggiandomi sul bastone. "Ad ogni modo, l'idea di mettere le mani su una mucchio di schiavisti, mi sollazza, e mi solleva dal recar danno a povera gente indifesa. Mi offrirei volentieri come esca, ma ho il sospetto che con un vecchio gnomo non abbiano grandi prospettive di guadagno. Un fisico come quello del nostro Zanamros potrebbe fruttargli diversi soldini, da vendere come guardia del corpo, gladiatore o anche semplicemente schiavo di fatica, anche se sarebbe sprecato. Io posso continuare a fingermi un semplice mercante, magari potrei mettere su un banchetto per farmi vedere, portandomi dietro il nostro draconico amico come guardia del corpo, mostrandolo alla luce del sole, così da attirare l'attenzione. "

Dwogash Panciaverde "Ecco, Nat, forse se eviti di far capire all'equipaggio che sei un gatto magico, magari ci evitiamo altri problemi, visto che questo viaggio sembra durare una eternità" Sorrido, rivolto al Tibbit, scherzando sulla sua strana natura a cui ormai siamo abituati, ma che decisamente potrebbe far perdere la testa a più di un marinaio "Abbiamo qualche idea su dove si trovi questo malefico sciamano?" chiedo, aspramente, pensando ad una soluzione pratica. "Non so quanto potere tu possa estrarre dalla polla, ma se bastasse a proteggere Fred, potremmo andare a scovare questo diavolaccio e infilzarlo come una lepre, giusto per risolvere il problema alla radice"

Flint McGraw Prima di emergere dall'ombra, sempre con l'arco alla mano, cautamente, faccio un giro più largo, cercando di capire se i miei compagni si sono infilati di faccia in una trappola. @dm

Ehilà! Datemi il tempo di orientarmi e ci sono!

Fizdhor Hiblib "Ci stai dicendo forse che il principe secondogenito" schiocco le dita, come a richiamare qualche ricordo, "ricordami un attimo come si chiama? Insomma, questo principe avrebbe preso accordi con una banda criminale di schiavisti?" annuisco, portando le mani dietro la schiena, pensando mentre passeggio. "Però, da queste parti non si preoccupano di sporcarsi le mani"

Dwogash Panciaverde "Per tutti i ventri di squalo di terra" aggiungo sopreso, dopo aver ascoltato la spiegazione tra il gatto e il tiefling "Se già l'equipaggio ci guardava male fin ora, non oso immaginare se qualcuno avesse origliato questi discorsi di giare magiche e possessioni orchesche"

Flint McGraw @DM/Slaine

Fizdhor Hiblib "Eh ragazzo, nessuno è felice di sacrificare una vita, ma nel grande piano degli dei potrebbe significare salvarne molte altre, e non è il gioco che facciamo sempre, quando mandiamo soldati in guerra...o spie a rischiare la vita in territorio nemico?" Sorrido, liquidando la conversazione come a lasciarla cadere, con un gesto della mano e socchiudendo gli occhi. "Non molto fin ora, il nostro impegno risiede nel trovare Nasmo. Ci sarebbe qualche notizia politica, abbastanza nefasta, ma sono convinto sia già giunta al vostro orecchio a punta" Sorrido, poggiando tutto il peso del corpo sul bastone, e bilanciando la pipa spenta tra i denti, fiissando con gli occhi grigi l'elfo, sorridendo.

Dwogash Panciaverde "Gatto!" esclamo sorpreso arricciando i baffoni in un sorriso "Diavolo se pensavo di rivederti mai più!" aggiungo, con tono divertito, cercando lo sguardo dei marinai che non prenderanno bene quest'apparizione. Rimango quindi in silenzio, ad ascoltare il resoconto mentale del Tibbit. "Per tutte le barba tagliate per sbaglio, quel che dici è molto grave davvero. Pare che chiunque ci abbia dato una mano sia sulla tacca di mira di questa gentaglia. Più che altro, visti i nostri rapporti coi ladri dell'ombra, che accordo cercavano di raggiungere? Quello di tirarti dalla loro parte per aiutarli a farci la pelle?" sospiro, scrollando le spalle. "Bah, meglio non pensare a tutta la gente che ci sta alle costole"

Flint McGraw Acquattato fuori dal sentiero, estraggo l'arco nel non vedere nessuno, tenendo una freccia a portata di mano. "No, non ne so niente, ma mi pare la roba di cui si interessa il ragazzo" sussurro di risposta a Slaine. Osservo le tracce, guardando i dintorni per capire se gli autori di quelle impronte possano essere ancora nei dintorni. "Andiamo a chiamare gli altri, ma facciamo piano" aggiungo, ancora sussurrando. Giusto un attimo prima di girare i tacchi e tornarmene sui miei passi, controllo la bussola per vedere come si comporta l'ago nelle vicinanze di quegli strani simboli.

Dwogash Panciaverde "Già, ad avervi sempre intorno non ci faccio più caso ormai" borbotto, squadrando i volti del mago e dell'apprendista, come se li vedessi di nuovo per la prima volta, dopo lungo tempo "È strano come ci abitui alle circostanze più strane, dopo aver condiviso pane e sangue, mentre a volte basta lo stendardo di un altro colore per massacrare a morte uno sconosciuto in qualche campo di battaglia"

Mi tolgo la cuffia di cuoio, rivelando i capelli bianchi senza una pettinatura consona, portandola al petto, poggiando il peso del corpo sul mano destra, poggiata sul bastone. "Fizdhor, intagliatore di pietre e metalli, e umile servitore di Efesto. Avete un posto tranquillo ove parlare? "

Dwogash Panciaverde "Per tutti i fusti di birra sprecati! Ed io che pensavo avessimo mozzato gli aiuti magici di tuo cugino. Non mi aspettavo che quell'orco avesse tutti questi poteri" esclamo, decisamente sorpreso dalla situazione. "Meno male sei bello robusto amico mio!" Resto in disparto durante l'incontro col capitano, passandomi in bocca un sigaro spento ed umido, attendendo la fine dell'abboccamento per parlare con i miei compagni. "Brutta storia questa. Se il capitano non riuscirà a calmare i marinai ci toccherà metterci di mezzo tra loro ed il passeggero. Ho una voglia matta di andare a parlare con lui, ma se ci vedessimo fare comunella comincerebbero a pensare che anche noi saremmo un valido omaggio per la dea delle tempeste"

Flint McGraw "Sotto quei muscoli e quelle pellicce batte un cuore nobile, allora" commento le parole di Slaine con un sorrisetto, alzandomi in piedi, controllando la bussola in maniera automatica, un gesto abituale. Sul volto mi si dipinge una espressione a metà tra lo scocciato e lo stupito, mentre smetto improvvisamente di parlare e di prestare attenzione alla conversazione, dando al tempo stesso qualche colpetto all'arnese da navigazione. "Ci risiamo. L'ago fa di nuovo il misterioso. Che ci stia indicando la via?" esclamo a bassa voce, allungando la bussola verso i compagni, per fargli controllare la direzione nord-nord-est indicata dall'ago.

Fizdhor HIblib. "Gli dei mi hanno concesso modo di vedere quel che succede dentro la locanda, anche senza entrarci fisicamente" Come da piano, mi dirigo verso la locanda, cercando un posto all'esterno dove poter controllare l'ingresso. @dm

Flint McGraw Controllando la vuota fiaschetta per qualche traccia di liquore antica, scuoto la testa. "Se quei tizi erano banditi erranti, le speranze di riacciuffarli si riducono. Buttiamoci a letto, e partiamo di buon'ora domattina" commento asciutto, ignorando i toni ostili verso di me "Visto che non conosciamo il territorio, qualche volontario che ci accompagnasse ci sarebbe utile, per non stare a girovagare alla cieca tra le valli"

Dwogash Panciaverde Coperto di sangue incrostato e vecchie e nuove ferite, rimango in silenzio alla risposta scortese dei marinai, fumando lentamente, prima di girare i tacchi ed andarmeno senza rispondere. "Bah, mi avevano avvertito che i marinai erano superstiziosi, ma non tanto da accoppare uno che gli ha appena salvato la vita" Faccio spallucce, tirando gli ultimi sbuffi dal mozzicone di sigaro. "Ehi, aspetta, che mi sono perso? Che orco nel sogno? Frederik, sei in pericolo?"

Fumacchiando tranquillamente, meno disturbato dalla tempesta dei miei compagni, seguo distrattamente i traffici di Liam col capitano, standomene a beccheggiare sull'amaca, cercando di stabilizzarmi con un piede su una colonna del vascello. Solo quando il capannello di marinai coglie la mia attenzione, vado a curiosare, continuando nella fumata distratta del sigaro.

Flint McGraw Aspetto che il tentativo di mediazione di Drophar sia finito, quindi aggiungo in tono piatto, e per niente intimorito, all'indirizzo della capovillaggio "Siete così certa dell'onestà dei vostri abitanti, da scommetterci la vita di tutti il villaggio? Benissimo, a me basta. Dopotutto i morti torneranno a prendersela con voi. Ora vediamo di risolvere questa situazione" Con gli occhi cerco i miei compagni, spostandomi leggermente in disparte, sussurrando per non farmi sentire dal resto degli abitanti "L'unica pista che ci rimane sono i tipi che abbiamo incrociato al lago, ma a quest'ora potrebbero essere chissà dove..."