Roald Nordavind

Flint McGraw "Rilassatevi, Mastro..Korias, giusto?" domando, cercando di sembrare più diplomatico. "Non vi infastidiremo, al massimo potremmo ritrovarci a condividere la stessa pista, o volete proprio cacciarci anche da quella?"

Dwogash Panciaverde "Comincio a capire cosa prova il ferro, a trovarsi tra l'incudine ed il martello del fabbro" commento amaro, prima di rivolgermi a Liam "La decisione spetta a te, amico. Rischi di più di tutti noi, in questo momento, ma dico lo stesso la mia" Tossisco, schiarendomi la voce "Noi nani siamo teste dure, ma io e Frederik non saremo certo in grado di resistere alle stregonerie del maestro del tuo ordine,nel caso sospettasse qualcosa, quindi propongo la seconda soluzione, sperando di essere abbastanza diplomatici da potercela cavare lo stesso"

Dwogash Panciaverde "Purtroppo hanno l'ascia dalla parte del manico" intervengo improvvisamente, togliendomi il cappello e rivelando la pelata lucida "Ci stanno solo usando perché gli torna comodo e sanno che noi potremmo aver bisogno di loro più di quanto loro abbiano bisogno di noi. Anche se cedessimo ormai hanno messo gli occhi sull'artefatto e non sono dell'idea che rimanga nelle vostre mani. Da quel che ci ha fatto intendere quel testa di legno d'elfo, non avrebbero paura di usare anche altre vie meno diplomatiche per guadagnare il possesso di quell'attrezzo"

Dwogash Panciaverde "E così siamo di nuovo qua, rimbalziamo a giro per il continente come argento vivo, e la meta ancora è oltre l'orizzonte" sbuffo fumo, camminando nel palazzo di magia, ormai quasi impermeabile alle meraviglie che vi riposano "Sono stanco, amici, comincio ad invecchiare" Arrivato al cospetto di Armeson, lo saluto con un cenno silenzioso, lasciando al solito che siano i maghi a discutere delle loro arti, per lo meno nella fase iniziale della discussione.

Flint McGraw "Questo è interessante" osservo, lisciandomi il pizzetto e squadrando nel volto gli altri partecipanti a questa strana danza "Siete sicura di non conoscere nessuna strega dell'Aure Res, vero?" domando ancora a Lady Rose

Flint McGraw "D'accordo, queste chiacchere mi hanno stancato" esclamo, serio per un attimo, abbandonando le battute "Non me ne frega niente dei briganti, nè tanto meno mi interessano i vostri traffici di burocrate, ma finché non avremo risolto la questione della bussola impazzita, non vi liberete di noi" Tiro di nuovo fuori di tasca la bussola, aprendola e rivelandola chiaramente a tutti i presenti. "Ora, se vogliamo sbrigarci, lasciatemi fare delle prove" Fisso lo sguardo su Lady Rose, sorridendo. "Porgetemi la mano, signorina. Non abbiate paura, non mi sto proponendo come futuro sposo" esclamo, porgendole l'altro lato della bussola, come ad indicarle di toccarla. @dm

Dwogash Panciaverde Fumando un nuovo sigaro, dall'odore molto più acerbo, quasi di ginepro, borbotto. "Non che sia un grande estimatore del viaggio magico, ma Marthammor mi perdonerà se per una volta non calpesto i suoi sentieri, ma la posta in gioco è troppo alta" Aspiro, guardando soddisfatto il nuovo sigaro. "Poi bisogna risolvere la questione rognosa dell'artefatto, che quel rognoso dalle orecchie a punta ci ha messo proprio in una situazione spiacevole, specialmente tu, amico mio" concludo, con una pacca sulla schiena di Liam, in un raro gesto d'affetto.

Flint McGraw Ignoro le provocazioni della donna, lasciando che sia il mio giovane compagno a risponderle, entrando nel discorso quando si incarta con le parole. "Non pretendere di conoscere quel che ci guida, spadaccina dalla lingua lunga, altrimenti potrei pensare che ti rifugi nelle parole perché la tua spada non è altrettanto tagliente" Sorrido, per mascherare l'offesa con un velo di umorismo, prima di tornare a rivolgermi a Drophar, porgendogli la bussola sul palmo aperto della mano. "Piuttosto, dato che ormai siamo in ballo e che tu sicuramente capisci di stregoneria più di me, che ne dici se cerchi di capire come funziona questo diavolo di bussola? Studiala, mangiala, non lo so, fai qualcosa che non vorrei ritrovarmi a fare manovalanza per il resto della vita"

Dwogash Panciaverde Rimango a grattarmi la testa pensoso, seguendo con calma il crescere delle tensioni e la scarsa diplomazia che comincia a serpeggiare sul tavolo. "Sono d'accordo, Rarorac, speriamo che la piuma non torni a cercarci, mi si alzano ancora i peli del collo quando ripenso alla tua visione" Quando Liam lascia la piuma e si allontana respiro a fondo, allargando le narici come un animale, sbuffando. Mi alzo in piedi, battendo i pugni sul tavolino, guardando l'elfo negli occhi. "È vostro diritto cercare di giudicarci, ma col vostro guardare al grande schema delle cose vi siete persi che qua dentro stiamo sacrificando e mettendo a rischio familiari, amici, compagni di gilda, perfino intere città per assicurarci che questa bestia non torni più a calcare queste stesse terre." Sbuffo un paio di volte, prendendo fiato " Se non vuoi fidarti di noi, cerca almeno di non offenderci" Concludo, mettendomi la balestra a tracolla ed uscendo sui passi del tiefling.

Flint McGraw Guardo Korias storto, tenendo le braccia dietro la schiena. "I vostri amici ci hanno gentilmente permesso di condividere il cammino, qualcosa in contrario?" Domando in tono asciutto, soppesando bene le ultime parole, come a fargli capire quanto la consideri una domanda retorica. Ascoltando Lady Rose, stringo i denti, ed i pugni, cercando di calmarmi. "Mastro Korias, io controllerei bene le tasche della vostra dipendente. Il mio bastoncino magico potrebbe captare qualcosa che la donzella ha arraffato nell'avamposto. In paese c'è chi narra che vi siano nascosti tesori e stranezze, là sopra" Sorrido, stavolta, all'indirizzo della donna. mostrando orgoglioso il dente d'oro, che brilla dello stesso colore del robusto orecchino dello stesso metallo, nella pallida luce del giorno. @dm

Dwogash Panciaverde Tenendo i gomiti sul tavolo, seguo la conversazione sorreggendomi la testa, pensando e fumando automaticamente con lo sguardo nel vuoto. "Gileos, per carità, al di là dei legami personali che il nostro Liam ha con l'Ordine, ci manca solo di iscrivere qualche centinaio di maghi infuriati alla lunga lista delle persone che ce l'hanno con noi. " Spengo il mozzicone sigaro sul tacco dello stivale, prima di continuare a "Senza contare che entrare in questa Pozza arcana, o come si chiama, rubare un arteffato così potente ed uscirne vivi mi sembra l'impresa più pericolosa e stupida dalla volta che una gruppata di orchi provà a sfondare la porta di Mithral a craniate"

Dwogash Panciaverde Rimango stupito nel vedere la creatura di fiamma avvicinarsi al volto, ed accendere dolcemente il sigaro. Mentre alcuni peli di barba si arricciano per il calore, mescolando l'odore acre di bruciato a quello aromatico del sigaro, scocco uno sguardo torvo a Liam, lisciandomi la barba. Prendendo respiri profondi, e sbuffando grandi volute di fumo, stringo il pugno, cercando di calmarmi. "Stiamo, calmi" borbotto, tenendo gli occhi chiusi. "Boruf ci aveva avvertito che non sarebbe stato facile, cerchiamo di non peggiorare la situazione e di dichiarare guerra pure agli Arpisti, c'è già troppa gente che farebbe volentieri un tamburo con le nostre pellacce, là fuori"

Dwogash Panciaverde Scombussolato dal viaggio magico, non vedo l'ora di tracannare un paio di birre per riprendermi, ed una lievissima ombra di disappunto mi si dipinge sul volto per pochi istanti, mentre l'elfo si rivela, prima ancora di poter ordinare un gustoso boccale. Riprendendomi immediatamente, sopraffatto dalla serietà della situazione, attendo il mio turno per presentarmi. "Io sono Dwogash, anche se come dice il mio compagno sono sicuro lo sappiate già. " Mi introduco, asciutto " Boruf mi ha parlato molto spesso di voi . Non sono molti i nani di Ilktazar che possono dire di aver condiviso il campo di battaglia con un elfo" tiro fuori dalla tasca un astuccio in cuoio nuovo di trinca, abbastanza voluminoso, dall'interno suddiviso in scomparti, ne valuto alcuni passandoci sopra le dita tozze, estraendo quindi un sigarozzo spesso, quasi nero. Lo annuso brevemente, mentre prepraro il pezzetto di fune sfilacciata con cui lo accendo. Esalo un paio di boccate dense, dall'odore torbato, legnoso e balsamico. "Ne dovrete aver combinate delle belle, insieme al vecchio Boruf"

Flint McGraw "La strega mi aveva avvertito della natura magica dell'oggetto, ma l'avevo sempre presa come un'esagerazione, per farsi scucire qualche pezzo d'oro in più" Continuo nel mio racconto, roteandomi la bussola tra le dita. "Ma come ho detto, no, per ora l'abbiamo vista solo io, ed il mio giovano compagno di viaggio, Drophar. " Socchiudo gli occhi, sospirando. "Non so niente di quest'attrezzo, per dirla in breve, e questo sta cominciando a darmi sui nervi." Torno a puntare gli occhi sulla spadaccina, ignorandone la vanità. "Per quale motivo la bussola vi indica? La strega che me l'ha donata veniva dall'Aure Res, avete un legame con questa regione? " "

Flint McGraw Non cedo la bussola a Lady Rose, ritraendo la mano quel tanto che basta per fargli vedere l'ago che punta su di lei, sporgendola anche verso Huriel. Senza interrompere il contatto visivo, comincio a parlare in tono asciutto, con un tono di voce raschiante "Questa bussola ha tracciato la rotta" Inarco un labbro, rivelando il lampo giallo dell'incisivo d'oro "L'ho avuta da una strega, anni fa, ed è sempre stata con me, fedele compagna di navigazione. Mai un colpo sbagliato. " sospiro, passando lo sguardo su Drophar "Fino a quando ho incontrato per caso questo tizio. Da allora ha cominciato a puntare verso Nord- Est, fino a questo buco di culo di villaggio" Torno a fissare Lady Rose negli occhi, continuando in modo duro "Ed è qua che si è fissata su di te. Queste stregonerie cominciano a seccarmi" Concludo asciutto, aspettando una reazione.

Dwogash Panciaverde Preoccupato dalla reazione di Rarorac, mi rabbuio di nuovo, posando lo sguardo a terra. "Hai avuto una nuova visione, amico?" chiedo, con tono preoccupato mascherato alla meglio.

Flint McGraw Ignorando per il momento i nuovi arrivati, digrignando solamente i denti per un attimo, nel sentir pronunciare la parola "esecuzione" da Huriel, lancio a Drophar uno sguardo eloquente, seguito da un grugnito per attirare l'attenzione. Tenendo la bussola aperta, sul palmo della mano, la indico col mento. L'ago è fisso su Lady Rose. "Beh, in effetti sembra che una nuova rotta si sia rivelata da sola, uomo di poca fede"

Flint McGraw "Non tutte le rotte proseguono per sempre, fiocco di neve" rispondo, sorridendo alla spadaccina, tirando fuori la bussola con indifferenza, ed aprendo il coperchio d'ottone, sfruttando il gesto automatico per controllare il funzionamento attuale della bussola, andando poi a riporla all'interno del cappotto, sfruttando il movimento per avvicinare la mano al pugnale nascosto. "Qualcuno ne deve tracciare di nuove"

Dwogash Panciaverde Guido i compagni con piè sicuro nei cunicoli dell'underdark, non risparmiando sui quadrelli. Viaggio leggero, destreggiandomi tra ragni ed altre amenità del sottosuolo, come ringiovanito di vent'anni, sia dall'ambiente che dall'aria di casa. Mi presento alla partenza, una volta tanto, tirato a lucido. La pelata sistemata e lucidata, peli in eccesso rasati, ed i restanti capelli, sulla nuca, raccolti da anelli di cuoio ed argento. La barba, bionda e schiarita da grandi ciocche bianche, strigliata ed oliata, ed ornata in due grandi trecce. Perfino la macchia giallastra di tabacco sui baffi è quasi scolorita, grazie agli olii ed unguenti. Indosso una giubba nuova sopra l'armatura leggera in mithral brunito, di morbida pelle di camoscio ed inserti in pelle di lucertola di caverna sui gomiti e sulle spalle. Orgoglioso, sfoggio anche un nuovo cappello, dopo che il precedente è andato perso tra i tentacoli extraplanari vicino l'ultimo altare, di cuoio imbottito, e con due lacci chiusi da un bottone d'osso, per non perderlo al vento. "Cosi sono a posto per i prossimi elementali dell'aria" concludo prorompendo in una risata soddisfatta, per poi abbracciare Boruf calorosamente. "Sono abituato all'aperto, ma ogni partenza diventa un po' più difficile. Sto diventando vecchio, Boruf. Se riuscirò a portare a casa la pelle anche questa volta, la prossima volta potrei ritirarmi ad allevare api di grotta. Grazie di tutto, vecchio mio. " Finito il nostro soggiorno, mi chiudo un attimo nel silenzio, mentre abbandoniamo il regno di Mithral, per non dare a vedere il lieve magone che mi accompagna ad ogni partenza, per poi tornare a far sentre la mia voce, schiarendola con un paio di colpi di tosse, per sciogliere il groppo in gola. "Per l'ascia di Clangeddin, mi ero quasi dimenticato del prunaio in cui stiamo sguazzando." commento amaro "Al momento, non sono dell'umore per lasciarmi alle spalle uno scontro. Quei bastardi prima o poi ci troveranno, sfruttiamo il vantaggio delle informazioni e cerchiamo di chiudere la questione." Rifletto, respirando a fondo per calmarmi. "D'altro canto, le piume dovrebbero avere la priorità, non possiamo rischiare che finiscano in mano nemica, quindi prepariamoci al meglio a questo scontro. " @dm

Flint McGraw "Un caro amico diceva sempre che la fortuna è per i perdenti" Aggiungo, allacciandomi al discorso di Drophar "Magari i nostri amici non sono i semplici burocrati che il capovillaggio ed il suo compare ci hanno descritto..." Lascio cadere il discorso, osservando alternativamente Huriel e Lady Rose

Flint McGraw Sorridendo, esco fuori con le mani in tasca del cappotto, evitando di battibeccare con la vecchia " Che avete detto di aver trovato lassù?" Chiedo alla spadaccina, interessato. "Non sono sicuro di aver capito col trambusto dell'anziana" Passo la mano sul mento, accarezzando il pizzetto rosso "Per il momento avevamo una flebile traccia verso Nord-est, come dice il ragazzo, ma il sentiero sembra sparire da queste parti. Voi dovrete andare a fare rapporto sulle vostre scoperte, immagino?"

Dwogash Panciaverde Mi riunisco al gruppo giusto in tempo per assistere al mulo parlante dello stregone. "Ma cosa diavolo succede?!" chiedo, sopreso, fissando il mulo ma alternando velocemente lo sguardo con i due incantatori "Da quant'è che parla?" mi schiarisco la voce, per tornare ad un tono più tranquillo e meno sopreso "E soprattutto, perché?"

Dwogash Panciaverde "Diavolo se mi piacerebbe tornare a dare due calci ai servi della Regina Ragno!" Sorrido, rilassandomi sullo schienale della sedia e poggiando il boccale sul ventre rotondeggiante, tra una portata e l'altra. "Dopo tutto questo tempo in superficie, mi manca una sana scampagnata nel buio profondo" Scolo il boccale, portando la mano al taschino dei sigari, e imprecando mentalmente nel trovarlo ancora vuoto. "Giusto il tempo di fare rapporto e salutare qualche vecchio amico, e ci sono" @dm

Dwogash Panciaverde "Mi rammarico di aver portato il nemico fino alle soglie di casa. Siete stati saggi a rimandarlo nel buco di **** da cui è uscito, quel maledetto Krogan" Sbuffo, pensando ed addentando distrattamente la carne succosa del cinghiale, che rilascia un rivolo d'olio sulla barba. "Darò informazioni precise al comandante, e se mai dovesse tornare, dobbiamo essere pronti ad accoglierlo con l'acciaio e con il mithril" Sbatto il boccale sul tavolo con un tonfo sordo, infervorato dal pericolo che veglia sulla città natale. "Per quanto riguarda l'elfo, è una traccia esile e preferirei non avere a che fare con quei seccatori, ma è la nostra unica pista al momento, non possiamo permetterci il lusso della scelta"

Flint McGraw Nel vedere entrare i due nuovi arrivati, l'occhio cade immediatamente sull'arma al fianco della donna. Annotandomi mentalmente di far pagare alla guardia del cancello la sua solerzia nel togliermi le armi, mi alzo, affiancandomi a Drophar. "Flint" mi presento fermamente, non interrompendo il contatto visivo con l'uomo e la donna, fissandogli con gli occhi verdi ove riverbera la luce calda delle lampade ad olio e del focolare "Viandante e viaggiatore" concludo asciutto, passando a studiare il resto del corpo dei nuovi arrivati. Faccio eco ai dubbi di Drophar, aggiungendo "Da quel che ci hanno detto, la fortezza sembra anche noiosa. Trovato niente di interessante?" @tutti