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Informazioni su Siegil
- Compleanno 24/07/1988
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Vicenza
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Magic Workstation (MWS)
Siegil ha risposto alla discussione di kobold Overlord in Magic: the Gathering
Ciao a tutti, ho un problema con la visualizzazione delle immagini: ho messo nella cartella apposita tutte le immagini .full, e poi nel programma si vedono, solo che sono più piccole del riquadro (che invece dovrebbero occupare interamente) e non riesco a capire perché. Non è un problema grave intendiamoci, però mi scoccia lo stesso. Qualcuno ha avuto lo stesso problema o sa come risolverlo? -
Non è questione di porcate, è questione di avere un vantaggio "puro" non bilanciato da nessuno svantaggio. Infatti il dado vita che viene ridotto è quello razziale, e non viene applicato a livelli di classe. E con questo ho risposto anche a Jonnie, che parlava di "bilanciamento possibile". No: il bilanciamento semplicemente non c'è. E' questo il problema. Poi per carità di spunti interpretativi che possono spiegare perché un certo tizio è un loredrake ce ne sono tanti uno più bello dell'altro, non ne dubito, ma dal punto di vista regolistico accettare un loredrake significa semplicemente che ogni giocatore il cui PG per qualche motivo è un drago (es. mezzo drago, o altro) guadagna anche A GRATIS 2 livelli da stregone, con l'unica limitazione di dover pensare a un motivo figo per cui il suo PG possiede quell'archetipo. E' questo che non va.
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Sì ma il punto principale è un altro: anche le classi di prestigio del Draconomicon (ad esempio) sono RAI palesemente per draghi veri e propri, ma essendo comunque classi di prestigio (che quindi acquisiscono i loro benefici coi livelli) un DM potrebbe anche concederle per un coboldo drago.. ma un archetipo come il Loredrake, che potenzia senza nessuno svantaggio, nessun DM lo concederebbe mai... quindi, sotto sotto, se non esiste nessun motivo abbastanza valido per cui un qualsiasi DM sul pianeta potrebbe accettare una cosa simile, a cosa serve questa guida? E' solo pura teoria, che non potrebbe mai essere utile nella pratica del gioco vero e proprio... l'unica cosa utile in questa pagina è che viene ricordata l'esistenza del Greater Rite of Passage...
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Scusate una cosa ma perché mai un DM dovrebbe accettare di concedere ad un pg l' "archetipo" del Loredrake?? Quegli archetipi lì mi sembra palese che servano solo per i draghi veri e propri, non per le creature che in generale hanno il tipo drago... inoltre l'archetipo in questione darebbe solo benefici ad un pg, e anche belli grossi (+2 al livello effettivo di stregone...), e in cambio di nessun LEP? Oppure ho capito male io?
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Nemmeno io capisco cosa intendi... vuoi dire che uno può disegnare il marchio (1 min), evocare la vestige (1 rnd), e poi aspettare 2 giorni prima di fare il patto? E la manifestazione della vestige che cosa fa, ti segue in giro finché non completi il patto? E ancora, vuoi dire che io posso evocare tutte le vestigi di cui soddisfo i requisiti, spendendo 1 min + 1 rnd l'una, per poi portarmele tutte dietro come spiritelli finché non decido con quale completare il patto? Niente di tutto questo mi sembra sensato. Per quanto riguarda il problema, mi pareva che fosse chiaro. Normalmente ci metti 1 min + 1 rnd + 1 min = 2 min + 1 rnd per richiamare e stringere un patto con una vestige. Usando la versione rapida, che comporta un -10 alla prova, si può fare il tutto in 1 min + 1 rnd + 1rnd = 1 min + 2 rnd. Ma essendo anche quest'ultimo tempo totale superiore al minuto, non sono riuscito ad accorciarlo in maniera realmente significativa, infatti: -Se non sono nel bel mezzo di un combattimento, posso comodamente spendere 2 minuti invece che 1 solo. Esattamente come, con tutta probabilità, potrei anche avere il tempo per spendere 5 min, 10 min, o più. In sostanza se sono fuori dal combattimento quella riduzione di 1 minuto non mi cambia niente. Se non avessi potuto ridurre il tempo a 1 minuto, avrei utilizzato senza problemi 2 minuti. Anzi, anche potendolo ridurre a 1 minuto, è molto meglio non farlo: 1 minuto in più non mi cambia niente, e così non ho un -10 alla prova. -Se invece sono proprio nel bel mezzo di un combattimento, non ho il tempo di sprecare 1 minuto, esattamente come non ne avevo 2 da sprecare. Quindi anche qui quella riduzione di 1 minuto non mi cambia assolutamente niente. Se non avessi potuto accorciare il tempo di 1 minuto, di certo non sprecherei mai 2 minuti in mezzo ad un combattimento. Ma anche potendolo accorciare, non potrei permettermi di sprecare nemmeno 1 intero minuto. Anche in questo caso quindi, l'esistenza della possibilità di ridurre il tempo totale da 2 minuti a 1 minuto è del tutto ininfluente. E dato che le due situazioni sono complementari (o si è in combattimento oppure no), se ne deduce che la possibilità di ridurre il tempo da 2 minuti a 1 minuto è sempre del tutto ininfluente (semplicemente, in un caso si deciderebbe comunque di fare il patto, nell'altro si deciderebbe comunque di non farlo). Se anche quella possibilità non ci fosse, non cambierebbe niente, in nessun caso. In una parola, quella regola è inutile.
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No perché nel manuale c'è scritto espressamente che se il marchio non viene usato entro 1 minuto da quando viene disegnato perde il potere magico e non si può più usare. Anch'io l'avevo pensato, e non sarebbe stato nemmeno male a livello ruolistico, ma non si può fare. Mi chiedo che cavolo avessero in testa gli autori quando hanno scritto quel "dettagliuccio"...
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Una domanda: se ho ben capito, un binder impiega un minuto per disegnare il simbolo di richiamo, un round per chiamarlo e infine un altro minuto per fare il patto, e quest'ultimo minuto può essere sostituito da un solo round prendendo -10 alla prova. Ma allora a che serve velocizzare? Se io ho fretta, non me ne faccio molto di una riduzione ad 1 minuto + 2 round invece che 2 minuti + 1 round... Voglio dire, se sono fuori dal combattimento 3 minuti di tempo li trovo anche se ho fretta, e se sono in combattimento non è che 1 minuto invece che 2 mi risolve le cose: non ho 1 minuto di tempo da perdere esattamente come non ne ho 2. Quindi... qual'è la reale utilità del -10 alla prova? Non vi sembra inutile?
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Nessun problema Mantis! Come ho detto anche a me non dispiace la narrazione. E la parte investigativa in particolar modo, dopotutto... il mio personaggio è un investigatore!
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Io sono l'ultimo arrivato, comunque mi piace lo stile narrativo, e poi apprezzo anche come riesci (o sei riuscito) molte volte ad aggiustare l'andamento della trama a seguito dei vari imprevisti che inevitabilmente si sono creati durante gli anni. Ad ogni aggiustamento la trama sembrava sempre guadagnarci invece che perderci, quindi ben fatto . Il PbF è stato lungo leggerlo (in preparazione per giocare) ma tutto sommato scorrevole e piacevole, anzi sia per la narrazione di Mantis che di tutti gli altri giocatori mi sono fatto presto prendere dalla storia. Informazioni che spesso siano state ignorate sinceramente non me ne vengono in mente, anzi al contrario ricordo che ogni tanto Flann ricapitolava tutto nella sua mente e quindi si riusciva facilmente a ricordarsi tutti i punti misteriosi che dovevano essere uniti. Può darsi certo che qualcosina sia stato tralasciato ma a memoria mi è sembrato a suo tempo quando l'ho letto che quasi tutti gli elementi venissero presi in considerazione a mano a mano che la storia proseguiva. Se intendi la striscia di bava nella stanza di Hurik, che va dalla finestra al letto, e che Daenyon ha appena quasi calpestato, per quanto mi riguarda non l'ho dimenticata e certamente il mio personaggio l'ha vista entrando nella stanza, ma in quei momenti, tra Hurik svenuto e Spark minacciato, non avevo ancora trovato il modo di parlarne (e comunque quella striscia mi pareva che Daenyon l'avesse già vista in precedenza)... Comunque secondo me dato che il PbF ha avuto le sue lunghe pause in passato, mi sembra naturale che qualcosa venga dimenticato. Al massimo Mantis se andando avanti con la storia vedi che c'è proprio qualcosa di importante che era stato detto, e che qualche personaggio dovrebbe ricordarsi, potresti sempre ricordarcelo sotto spoiler linkando la pagina del PbF, oppure con un MP al personaggio in questione... del tipo "il tuo personaggio si è appena ricordato che...". Infine, se proprio mi devo sforzare a trovare una pecca nel PbF, è forse il fatto che gli "incontri" sono rari. Scrivo tra virgolette perché intendo scontri nel senso più generale del termine, non solo contro nemici, ma anche semplici prove di abilità, o altra roba che implichi l'uso del regolamento. Beh, ovvio che da quando sono entrato in gioco non ci sono state simili occasioni, c'è stato poco tempo, è naturale e non ne faccio certo un dramma, ma la rarità degli incontri mi è sembrata un po' una cosa generale durante tutto il PbF. Ma è solo una mia impressione e potrei sempre sbagliarmi , per cui chiedo conferma (o smentita) da parte degli altri giocatori più "anziani"^^. Il fatto è che essendo Dimensioni un gdr non molto conosciuto, io vedo questo PbF anche come un'occasione per esplorarne e capirne il regolamento.
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Ciao, al momento c'è già un'ambientazione dark-fantasy che si chiama Glennascaul. E qui c'è anche un pbf che era stato sospeso, e a cui ora manca solo qualcuno che sostituisca (almeno inizialmente) un giocatore che non si è fatto più sentire, per poter ripartire. Se ti interessa partecipare, facci un fischio!
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Si' secondo me come regole avanzate ci potrebbe stare bene. In quel caso si potrebbe calcolare il tempo di lancio direttamente in azioni invece che in round (quindi la formula sarebbe EM/10). Fermo restando che da regolamento standard se uno ti colpisce (anche senza farti danni, DA pag 18) mentre lo stai lanciando, perdi l'incantesimo in automatico. A questo proposito, sempre come regole avanzate, non si potrebbe stabilire una certa CD da superare con una prova di Volonta', invece che perdere automaticamente l'incantesimo? Non so ad esempio 10+danni, o 2xdanni...
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Quindi se io uso un'azione per attaccare, poi non posso usare l'altra per lanciare un incantesimo? Oppure posso ma lo finisco di lanciare nella prima azione del mio round successivo? E se io avessi azioni extra grazie ad un elevato valore della mia abilita' magica? Se ne ho una, per un totale di 3 azioni, posso lanciare un'incantesimo di due round di tempo di lancio usando le 3 azioni in un round + 1 azione nel mio round successivo?
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Quindi per lanciare l'incantesimo di cui sopra servirebbero: controllo del calore: 4 (liv) + 2 (int) + 0 (dist), x2 (durata) = 12 + tolleranza al calore: 4 (liv) + 2 (int) + 0 (dist), x2 (durata) = 12 Quindi costa 24 di energia magica, 5 round di tempo di lancio. Per il danno si fa la media tra intensita' e livello immagino, per cui 1d6 di danni da fuoco extra ai pugni per 10 round. Mentre io ogni round mi faccio 1d6/4 danni da fuoco (si arrotonda sempre matematicamente vero? Quindi col dado se faccio 1 mi becco 0 danni, 2,3,4,5: 1 danno, 6: 2 danni?). E' tutto corretto? Oppure per combinare i due poteri si usa la regola per combinare gli arcani (anche se sono lo stesso arcano)? 4 (liv contr. calore) + 4 (liv toll. calore) + 2 (int) + 0 (dist), x2 (durata) = 20 energia magica, 4 round di lancio? Gia' che ci sono faccio un'altra domanda: diciamo che ho un incantesimo che devo lanciare in 2 round. Avendo due azioni in un turno, e potendole normalmente usare per compiere 2 azioni difesive, 2 azioni di attacco, 1 e 1 ecc, posso anche usarle entrambe per lanciare l'incantesimo, lanciandolo quindi in 1 round?
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Altra domanda: Diciamo che un mago vuole avvolgere di fiamme le sue mani per dare pugni infuocati. Quindi Piromanzia, intensità 2 (due pugni insieme sono meno di un avambraccio ma più di un dito), distanza 0, durata almeno 2 per un effetto prolungato. Ma il livello di magia? Serve un 4 per avere delle fiamme vere e proprie, o basta di meno? E poi, il problema è, da come è descritto il potere di controllo del calore, il fuoco viene generato scaldando una superficie fino a farla bruciare. Ma allora io lanciando l'incantesimo mi brucio le mani, e quindi per ottenere l'effetto che voglio devo combinare Piromanzia(controllo calore) con Piromanzia(tolleranza al calore)? Oppure devo combinare Piromanzia con Alchimia per creare il fuoco dal nulla, attorno alle mie mani, e combinarlo poi con Piromanzia(manipolare le fiamme) per far sì che il fuoco non tocchi le mie mani ma resti sospeso sopra di esse? Inoltre, com'è che funziona il potere nella pratica? Devo avere anche Corpo a Corpo per poter sferrare i pugni infuocati? In tal caso, l'incantesimo aggiunge solo dei danni variabili aggiuntivi al pugno, oppure mi fornisce anche dei bonus al tiro per colpire con Corpo a Corpo? Oppure indipendentemente dal fatto che io conosca o no Corpo a Corpo, uso invece Attacco Magico per attaccare? Grazie dei chiarimenti.
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Ma i mutaforma rigenerano FOR ad ogni round? Non e' tantissimo? Cioe' se la vitalita' e' 2xFOR, in 2 round ritorna al massimo...