Tutti i contenuti pubblicati da Cyrano
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Parliamo di classificazioni
Infatti io direi una cosa: Nei giochi NW non si "concorda assieme" la trama al limite si concordano insieme alcune caratteristiche dell'ambientazione od alcuni png. Dopodiché la trama la si crea di sessione in sessione (si potrebbe anche dire che la si improvvisa senza problemi). Il bello è che ne i giocatori ne il master sanno di preciso dove andranno finire con le loro giocate. Ora, prevenendo gli interventi, so benissimo che la cosa si può fare anche con molti giochi tradizionali ma i NW si basano su questo e non contemplano invece altre soluzioni. E quindi per questo tipo di gioco sono semplicemente più adatti e più comodi. Poi sta a noi decidere se piace o no...
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LAUREN K. HAMILTON I Romanzi di Anita Blake
Ma fammi capire una cosa... L'ispirazione a WoD è dichiarata?
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[Licia Troisi] Le Cronache del Mondo Emerso
Beh il "nemico più stupido di tutta la saga" nella seconda trilogia (ebbene sì riappareeee) prende parecchi punti... Lo ha reso veramente interessante... Comunque anche secondo me il ripetere le cose riscia di renderle prevedibili... Ma Dragonball si basa su questo ed è un affare milionario, aggiungiamo che i manga per la Troisi sono una fonte di ispirazione dichiarata (nulla di male) e quindi penso sia normalissimo...
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LAUREN K. HAMILTON I Romanzi di Anita Blake
Aspetta capiamoci... siamo sempre in fase di gusti personali. Io penso che con personaggi di questo tipo che sono molto potenti l'importante è proprio la trama e l'intreccio. Infatti le mie partite a Vampiri (nostalgia) le ricordo proprio perché spesso ci dimenticavamo di assegnare i Punti esperienza. Il concetto è appunto che la trama dovrebbe essere orchestrata in modo che alla protagonista non servano i Level Up... Però abbi pazienza perché sto parlando di cose che non conosco quindi correggimi pure senza problemi se ho sparato cavolate.
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Parliamo di classificazioni
Beh la NW è essenzialmente la nuova corrente di produzione che ha fatto sue le matrici forgiste. Sicuramente la Wotc potrebbe produrre un gioco NW ed alcuni dicono appunto che in alcuni casi D&D4 sia stato molto influenzato da questa corrente, io comunque concordo invece col fatto che il suddetto gioco le influenze le ha prese dai Wargame... Forse banalizzando è un po' la stessa cosa perché la filosofia di semplicità a livello di regolamento è quella... Al limite, come diceva Death nell'altro topic non li pubblicherà proprio perché non hanno la pèossibilità di avere 120000 espansioni... ma non è questo il punto vero? Un gioco NW comunque è soprattutto una cosa: un gruppo di persone che decidono insieme una trama e la giocano. Fondamentalmente è questa la differenza. Mentre nei giochi tradizionali il master si deve preparare mallopponi di roba a casa in quelli di matrice forgista la trama si svoge direzionata molto di più dai giocatori stessi. Il master ha poi a disposizione una serie di regole fisse che non lasciano ambito a dubbi sulle risoluzioni degli intrecci e quindi si può giocare in maniera molto più libera. Questo COME ABBIAMO DETTO E RIDETTO non è un "miglioramento" come molti parrucconi vorrebbero darci ad intendere ma un semplice cambiamento. preferire la NW al tradizionale non rende più intelligenti o più belli... Di "contro" il gioco NW risente molto di più dell'eterogeneità dei giocatori, in quanto abili narratori e gente che "ci prova" nello stesso gruppo generano stridii nelle esposizioni che richiedono un master estremamente abile per essere gestite.
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Indie o New Wave?
Ti giro il problema papale papale Fodatsu. Io penso che Tom col suo blog abbia dimostrato che questi giochi si possono recensire (oltre che giocare) e se ne può parlare nella maniera più tradizionale possibile senza grossi problemi. Si possono spiegare e si possono capire con semplicità... Poi se ci vogliamo addentrare nel tecnico siamo liberi di farlo, anzi, ma qui nessuno lo ha chiesto. Inoltre, dato di fatto, siamo TUTTI d'accordo sulla validità di questi giochi (a parte qualche educato dubbio) eppure ci stiamo scornando lo stesso. Tu che dici? Visto che parlare semplicemente si può se si vuole dove sta il problema? I problemi che poni (in primis il cambio concettuale) sono interessanti... Non lo vedo così radicale ma certamente l'avvento della NW ha scosso molto il sistema. Domani posto un po' di domande che mi frullano ma ora devo scappare.
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LAUREN K. HAMILTON I Romanzi di Anita Blake
Io gli darò sicuramente un'occhiata ma certo che il concetto di "super protagonista" in un libro di vampiri non ce la vedo tanto...
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Indie o New Wave?
No vuol dire usare le parole phatos, intreccio, trama, conduzione, diaologo, interazione, confronto, scambio, dissidio, confronto ecc. Che usi (o che usate) poco o pochissimo e spesso male. Il buon vecchio italiano del "parla come mangi" perché non ti leggi le recensioni del blog di Tom? Chiare e senza casini. Possibile che noi si debba andare in questi (meritevoli) siti amatoriali per capire com'è un gioco? Quale via? Quella dei giochi forgisti che stanno prendendo piede anche tra i giocatori tradizionali (cosa che a questo punto direi che vi spaventa moltissimo visto che qui dei giochi in sé non parla male nessuno, mi spieghi il perché)? O quella della comunicazione generica su di essi? E quindi ti troverai sempre ad essere in parte l'autore delle incomprensioni di noi niubboni verso i giochi che ami. Ti accolerrai la responsabilità del fatto che non li grandiremo presentati così. Contento tu contenti tutti... Sinceramente io non vedo il perché di questa presa di posizione, siamo a Dragons Layr e non sul forum di Narrattiva. Ti fa sentire grande il fatto che per seguirti la gente ti debba sempre domandare spiegazioni o il non essere addirittura compreso? Te lo chiedo perché succede anche a me ogni tanto ma mi da il nervoso assai...
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Vampiri secoli bui
Ma tu guarda, non lo sapevo...
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Indie o New Wave?
Volete una situazione poco chiara? Fin dai tempi di Cthulhu si parlava di stile narrativista. Definito o no era comunque LO stile di chi giocava secondo le regole ma con un buon occhio alla descrizione della trame ed alle atmosfere. Si era però tutti d'accordo che esso finiva nel momento in cui lo stile diventava recitativo. Non c'era più un occhio alla storia ma tutti si improvvisavano attori e caricavano di phatos i personaggi o le situazioni ove vivevano i personaggi. Trama ed intreccio lasciavano il posto a scena e battute. Ora, di botto, questa definizione è sparita e sembra che dire a qualcuno che gioca recitando e non narrando sia addirittura un'offesa... Non intendo scatenare una discussione ma farvi notare che per una definizione ci sono almeno due varianti che meritano rispetto entrambe. La terminologia da basi comuni per il dialogo, è vero ma se si comincia a dire io uso la mia terminologia e la tua è fuffa le basi comuni spariscono. Visto che qui (in questo forum) la terminologia forgista non si usa sarebbe il caso di adeguarsi alla maggior parte dell'utenza non credete? Mi sembra la scelta più logica obbiettivamente.
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Indie o New Wave?
Il significato preciso di "narrativismo" è saltato fuori solo di recente, per anni i giocatori lo hanno giustamente lasciato nel suo entroterra "nebuloso". E visto che, come abbiamo detto e ripetuto, si può benissimo scegliere di mantenerlo così senza essere considerati disinformati (parliamo di giochi) finché non capirai che le cose possono anche essere spiegate con semplicità senza aver bisogno di definizioni d'altri ogni tre secondi sarà difficile trovare un punto d'incontro.
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LAUREN K. HAMILTON I Romanzi di Anita Blake
Però non ho detto "tranquilli" lol. Comunque ho capito che sicuramente non sono libri brutti (anzi) il mio problema è che devo andare per gradi altrimenti resto shokkato. Però penso che finiti Il Vangelo dei Vampiri ed il manuale di NcaS ci sarà la hamilton sul mio comodino...
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Indie o New Wave?
Penso anche io a questo punto... Ti lascio una notizia un po' OT: ho iniziato a leggere NcaS e devo dire che dalle premesse mi sembra ottimo (se non si smentisce continuando). Non so se ti piace l'horror ma se hai l'occasione buttaci un occhio perché mi sembra un ottimo compromesso tra dettaglio e giocabilità. Appena lo finisco apro un topic magari, e lo descrivo. Beh me la sono letta: penso che esprima benissimo il problema. A parte il tono da assoluto "mentecatto informato" che ogni tanto tendo ad usare anche io i concetti sono pure interessanti se non fosse che a metà discorso ZAC. Frecciatina diretta e becera a Vampiri e AD&D. Le meccaniche dei due giochi non funzionano? Ma chi sei tu per dirlo? Ma com'è che personaggi che hanno (forse) la stessa nostra esperienza ora sono stati assunti nell'olimpo dei giudici? Oltre a questi dubbi amletici rimane un fatto certo: tutti quelli come noi che quei giochi li hanno amati per semplice logica avranno una reazione di rigetto davanti ai giochi NW e quindi la casa editrice che sponsorizza il forum, lasciando parlare questi personaggi, si perde di colpo un 40% del mercato a priori... Ha un senso? Non lo so...
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LAUREN K. HAMILTON I Romanzi di Anita Blake
Bhe ho letto la recensione (ottima). E devo dire che questi libri che mi lasciano un po' perplesso... Problema squisitamente personale ovviamente: sono un fan della letteratura classica dei vampiri e quindi molto legato ai vecchi cliché... Insomma un mondo in cui i vampiri girano liberi mi ispira poco. Proverò a leggerli comunque...
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Masquerade ed Anne Rice
In effetti messa così ha un senso... Comunque con la letteratura "Vampirosa" di nuova generazione mi sto cimentando solo ora visto che le mie fonti erano molto classiche (Stoker, Byron, Polidori ed appunto la Rice che non mi piaceva...) quindi grazie per il topic perché mi sta prendendo bene. Sto leggendo Il Vangelo dei Vampiri di James che non è affatto male (OT).
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Vampiri secoli bui
Non discuto perché sinceramente mi sembrano cari... però penso dipenda dalla disponibilità.... Ma i Secoli Bui della Strate erano quelli di Cthulhu... Mi sembra che Vampiri sia stato 21 century, sbaglio?
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Masquerade ed Anne Rice
Beh ma la WW se non erro citava in primis la Rice come paragone quando uscì Vampiri. Direi che, benché ci siano altre e numerose fonti d'ispirazione che (come te) io apprezzo di più direi che anche per la casa editrice la creatrice di Lestat è sicuramente la principale (se non altro, appunto, per i numerosi personaggi che ha creato).
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Indie o New Wave?
A me deve essere sfuggito qualcosina...
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Vampiri secoli bui
Sui prezzi non discuto, il venditore comunque è uno dei miei preferiti. Serissimo e professionale al massimo.
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Indie o New Wave?
Certo che c'è un motivo: sono giochi nuovi (anche vero che tutto è già stato visto ma non fasciamoci troppo la testa). Il problema è spiegare alle persone che appunto sono giochi e non sentieri religiosi a cui si deve convertire la gente. Però è pure un fatto che tutta la polemica (letteralmente) gira sempre attorno a quattro personaggi che rimbalzano allegramente da un forum all'altro... Io ho visto che una volta che i Troll sono stati identificati la gente comincia ad ignorarli ed a comperare i giochi ragionando con la sua testa. Quello che mi chiedo è il perché gli editori li lascian fare...
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Indie o New Wave?
Leggerò e commenterò ora purtroppo lavoro... Domani ci si sente...
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Indie o New Wave?
Tom posso chiederti OT cosa intendi con la "Regola d'oro" dei giochi WW?
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Indie o New Wave?
In realtà Death... Se da quel che ho capito i tuoi giocatori apprezzano il fantasy direi che un degno candidtato nella NW non è ancora uscito... Però BW a me non è dispiaciuto, e nemmeno ToY... Certo non ci farei quelle campagne eterne profetizzate da Fodatsu ma per un partita ci stanno proprio bene. Comunque la NW si difende decisamente meglio su altri generi di ambientazione.
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Indie o New Wave?
Da quando si gioca con giocatori umani e non con quegli alieni che hai trovato tu... Ne avevamo già parlato e tu sempre a rigirare il dito nella piaga ormai purulenta!!!
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Indie o New Wave?
Bhe su D&D classico NON sono d'accordo... Per me meccanicamente resta sempre buono, però sto traducendo SoY e mi sta affascinando (solo che vado a rilento non è che qualcuno lo ha già fatto? Spudorata richiesta d'aiuto!!!). Sulla qualità di D&D io direi di soprassedere diciamo che, come dici tu, ci sono sicuramente altri giochi che meritano attenzione OLTRE a lui. Sulle campagne enormi io non ho esperienza se non classica... Lì però penso che sia l'ambientazione a farla da padrona, nel senso che bisogna essere tutti d'accordo altrimenti si finisce male. Le campagne brevi con il conseguente cambio invece piacciono a più persone ed in questo periodo dove (da me) i giocatori scarseggiano vuoi mettere? Certo che mi piacerebbe provare... Ma non si trova un cane quassù tra i monti. lol edit: domanda di curiosità 1-2.3 Cthulhu è NW?