Eccomi finalmente a parlare di questo ciclo fantasy, composto solo da tre libri, più uno che ne è un degno seguito.
A mio parere è il fantasy più bello che io abbia mai letto, soprattutto perché esula dalle formule classiche del genere. Non troverete elfi, halfling (o kender), nani e quant'altro avete adorato (o odiato) nella altre serie. Non ci saranno battaglie nel senso classico del termine. Ma c'è invece una bella morale ed un bella accusa contro la Chiesa, pur svolgendosi il tutto in un mondo che non è il nostro.
Uno dei personaggi principali (che guardacaso si chiama Joram) è delineato alla perfezione. Il suo carattere viene fuori mano mano che la storia avanza e si vedono le sue lotte interiori ed esterne contro un mondo che non lo vuole e che anzi lo vorrebbe morto. La sua controparte, il diacono Saryon, fa la funzione della sua coscienza, ma soprattutto di quel padre che non ha mai avuto la fortuna (o sfortuna) di conoscere. I due, insieme a dei comprimari stupendi (non ultimo lo spassosissimo Simkin), daranno il via ad un'avventura con un finale a sorpresa veramente unico nel suo genere.
Vi accenno la trama: in un mondo dove tutto viene fatto con la magia e dove essa viene definita Vita... cosa succede a chi nasce Morto, ovvero senza magia?
Metteteci in mezzo anche una profezia ed un prologo criptico (che si capirà solo verso la fine della trilogia) ed avete tra le mani una della più belle storie fantasy mai raccontate.
Ve lo consiglio caldamente.
P.S.: mi diceva daermon che i libri sono in fase di ristampa. Comunque l'ultima edizione era della Mondadori e raccoglieva tutti i tre libri ("La Spada Nera", "L'Antica Profezia" e "Il Destino della Spada Nera") in un unico volume di circa 900 pagine dal titolo "Il Ciclo di Darksword".