Lòlindir aveva appena finito di trangugiare una schifezza che il giorno prima gli avevano vendunto come pane, e decise di non mangiare il resto, almeno finchè non fosse stato davvero disperato e stremato dalla fame. Almeno il fatto positivo è che aveva conosciuto l'uomo che forse avrebbe potuto fargli fare un salto di qualità. Si era presentato col nome di Fastolph... falso ovviamente, ma le sue idee lo avevano convinto ed aveva accettato di incontrarlo nel boschetto poco lontano da un borgo abbastanza frequentato per... parlare. Naturalmente Lòlindir non era uno stupido, ed oltre ad essere armato fino ai denti, aveva (come aveva imparato anni prima) esteso i propri sensi, fondendoli con il resto dell'ambiente. Ogni cosa che avveniva nei dintorni era sentita dal giovane monaco come se succedesse a lui personalmente. il sole era gia molto alto, anche se i fitti rami impedivano ai suoi raggi di filtrare sul suolo, e l'ora dell'incontro era ormai prossima, quando da dietro un cespuglio, sentì scoccata una freccia, contro di lui. Impiegò poco ad analizzare le informazioni, allungò il braccio verso la sua sacca, e mentre schivava la freccia lanciò un paio di shuriken verso il cespuglio, con una mira che solo un vero esperto poteva avere, e fatto ciò mise mano alla spada e si girò. ma mentre il suo corpo si voltava, notò qualcosa che non si aspettava. Infatti oltre al sangue che colava dal cespuglio, vide inchiodato dalla freccia ad un albero, l'uomo con cui aveva parlato il giorno prima, il quale però teneva ancora in mano una pesante ascia. prima di morire ebbe solo il tempo per ringhiare contro Lòlindir. Il ragazzo era scioccato, aveva forse ucciso un innocente che cercava di salvarlo. In fondo nessuno glielo aveva chiesto, e se non fosse stato per la sua freccia che lo aveva distratto, si sarebbe accorto del pericolo imminente; o forse no. Decise allora di controllare dietro al cespuglio, ma quando si affacciò, non vide altro che una chiazza di sangue, qualche goccia intorno e poi nulla piu.
Date le circostanze, si diresse verso il paesino, sperando di riposare e guadagnare qualche soldo per il suo prossimo viaggio.