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Scheda PG Dnd 4E Dragons' Lair v. 1.0
Allora la scheda è veramente strepitosa... ma forse per quelli che cominciano a giocare ora o per quelli che vengono dalla 3.5 è un pò difficile da capire...
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Da quanto tempo giocate?
Ho cominciato a giocare nel lontano 2002 e il mio primo pg direi che è un veterano doc. XD almeno per me
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Danni da impatto e cadute
ma allora scusa che senso ha giocare se tanto sai che non puoi morire e non possono accadere imprevisti? se sali su un'acquila gigante devi tenere conto che quell'acquila può anche essere uccisa e tu puoi sfracellarti a terra... poi salirci è una tua scelta... e poi io non dico di ammazzarli sempre (anche se sarebbe corretto) ma sicuramente deve subire danni o essere debilitato in qualche modo perchè anche se il pg sa come cadare sono sempre 50 metri... sarà un gioco fantasy ma basato sulla realtà, se sei un umano hai gli stessi poteri di qualsiasi umano. poi se ti fai 20 livelli da monaco tutta salute, ma sei sempre un umano e se al dm gli girano le palle e fa incendiare la locanda dove stavi dormendo se ti svegli e fuggi bene se no crepi! Sta al DM stabilire le difficoltà delle campagne
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Danni da impatto e cadute
mi sembra un pò esagerato... vabene che è un mondo fantasy ma che divertimento ci sarebbe se in qualunque situazione i pg con qualche cosa di magico e fantastico si salvassero? se un crasto cade da 50 m in pieno deserto è giusto che subisca meno danni di un qualunque guerriero ma comunque non può uscirne illeso...
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Ogame
per chi è nel 18 io sono nella Meganoid... chi volesse entrarvi faccia pure... siamo 70° e in 23...
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O.C. - The Orange County
mio dio che puntata... cmq ci deve essere per forrza un altra serie...
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La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto a Joram Rosebringer a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazioneragazzi ma perchè ci siamo bloccati tutti?
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O.C. - The Orange County
thanks... che casino...
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O.C. - The Orange County
uffi ieri me lo sono perso
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La Nostra Storia - Fantasy
Mandingo ha risposto a Joram Rosebringer a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazioneLòlindir aveva appena finito di trangugiare una schifezza che il giorno prima gli avevano vendunto come pane, e decise di non mangiare il resto, almeno finchè non fosse stato davvero disperato e stremato dalla fame. Almeno il fatto positivo è che aveva conosciuto l'uomo che forse avrebbe potuto fargli fare un salto di qualità. Si era presentato col nome di Fastolph... falso ovviamente, ma le sue idee lo avevano convinto ed aveva accettato di incontrarlo nel boschetto poco lontano da un borgo abbastanza frequentato per... parlare. Naturalmente Lòlindir non era uno stupido, ed oltre ad essere armato fino ai denti, aveva (come aveva imparato anni prima) esteso i propri sensi, fondendoli con il resto dell'ambiente. Ogni cosa che avveniva nei dintorni era sentita dal giovane monaco come se succedesse a lui personalmente. il sole era gia molto alto, anche se i fitti rami impedivano ai suoi raggi di filtrare sul suolo, e l'ora dell'incontro era ormai prossima, quando da dietro un cespuglio, sentì scoccata una freccia, contro di lui. Impiegò poco ad analizzare le informazioni, allungò il braccio verso la sua sacca, e mentre schivava la freccia lanciò un paio di shuriken verso il cespuglio, con una mira che solo un vero esperto poteva avere, e fatto ciò mise mano alla spada e si girò. ma mentre il suo corpo si voltava, notò qualcosa che non si aspettava. Infatti oltre al sangue che colava dal cespuglio, vide inchiodato dalla freccia ad un albero, l'uomo con cui aveva parlato il giorno prima, il quale però teneva ancora in mano una pesante ascia. prima di morire ebbe solo il tempo per ringhiare contro Lòlindir. Il ragazzo era scioccato, aveva forse ucciso un innocente che cercava di salvarlo. In fondo nessuno glielo aveva chiesto, e se non fosse stato per la sua freccia che lo aveva distratto, si sarebbe accorto del pericolo imminente; o forse no. Decise allora di controllare dietro al cespuglio, ma quando si affacciò, non vide altro che una chiazza di sangue, qualche goccia intorno e poi nulla piu. Date le circostanze, si diresse verso il paesino, sperando di riposare e guadagnare qualche soldo per il suo prossimo viaggio.
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La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto a Joram Rosebringer a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazioneoggi se trovo uno scorcio introduco il mio pg (di nuovo)...
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La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto a Joram Rosebringer a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazionebastard***************************!!!!! hai ucciso il mio vampirello scherzo...
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Aggiornamento forum
ma perchè avete tolto il pulsante vai ad inizio pagina???
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La Nostra Storia – Supporto Hardware
Mandingo ha risposto a Joram Rosebringer a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazionemod cancellate il mio post di prima (e anche questa frase) Nome: Lòlindir Razza: Umano Classe: Monaco Anni: 21 Aspetto fisico: Lòlindir è un ragazzo alto, snello e attraente. Raggiunge 1 mt e 79, ma spesso sta un po curvo, nascondendo la sua altezza. Pesa intorno agli 80 kg ed ha occhi e capelli castani. Porta i capelli mediamente lunghi e gli piace vestirsi in modo stravagante ma usa solo vestiti che lo rendano libero nei movimenti. Possiede come armi solo una katana e delle shuriken. Spoiler: il suo passato è segnato da eventi traumatici per la sua psiche. all'età di 4 anni il padre fu ucciso durante un attacco al suo villaggio, e la madre morì poco dopo di una strana malattia. Venne preso come figlio da suo Zio, il quale però lo sfruttava solo per avere manodopera. Così Lòlindir crebbe triste e solo, coltivando una malvagità interiore, ma anche imparando ad eseguire gli ordini sempre e comunque. Durante il giorno del suo 13 compleanno però, stanco di servire e desideroso di essere servito, uccise lo zio nel sonno, e fuggi lontano dalla città dove abitava fermandosi solo dinnanzi ad un enorme monastero che intralciava la sua strada. tentò inutilmente di farsi dare del nutrimento dai monaci che vi abitavano, ma essi credendo fosse una piccola spia lo rinchiusero nella prigioni per 6 mesi. Quando lo liberarono, dato che avevano bisogno di allievi nuovi, gli proposero di restare a vivere la e di imparare le arti orientali. Così Lòlindir rimase nel monastero per altri 5 anni, imparando rapidamente le basi delle arti marziali e anche l'arte della spada. Un giorno però espresse il desiderio di viaggiare per poter vedere il mondo, e quando il gran maestro gli negò il permesso, l'ultima goccia fece traboccare il vaso. Restò solo 6 mesi oltre, e quando fu convinto di essere pronto sfidò il maestro ad un combattimento allenamento, uccidendolo però alla fine. Fu facile poi sterminare gli altri monaci, e così Lòlindir partì, dopo aver incendiato il monastero ed essersi armato dello stretto necessario. Da allora vive come nomade vagando da città in città e accettando di fare piccoli lavoretti in cambio di danaro. Divenne anche famoso per la sua abilità da assassino, e ora cerca solo di racimolare molto danaro per poter costruire un monastero dove lui sia il capo assoluto; desidera ancor piu di tutto, diventare immortale.
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La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto a Joram Rosebringer a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazionesi lo è... anzi quando ero master inventavo pg a volonta... ma piu che altro è per i fatto di interpretarli io... e poi inventarmi di sana pianta il back ground...