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dnd 3e La testa di Vecna
Mandingo ha risposto alla discussione di MIR The Great in Dungeons & Dragons
ah scusate non l'avevo visto... cmq troppo lol:lol: -
ah gia....
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Consiglio creazione PG
Mandingo ha risposto alla discussione di garpez in D&D 3e personaggi e mostri
io comincio sempre con la razza e la classe e poi distribuisco dopo i punti alle caratteristiche... -
dnd 3e La testa di Vecna
Mandingo ha risposto alla discussione di MIR The Great in Dungeons & Dragons
ma perchè in inglese??? qualcuno mi fa un riassuntino? -
bhe penso che bravemente un PP è un personaggio che non si basa molto sulla parte dei gioco dedicata al ruolo ma si basa sullospaccatuttoammazzoammazzoilfigliodibuttanagoblinchemirompeilcazzodaquandoècominciatalasessione
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manga Manga preferito?
Mandingo ha risposto alla discussione di The King jing in Libri, fumetti e animazione
yu degli spettri è forse il primo della lista... ma mi piacciono anche slum dunk, dragon ball e non me ne vengono in mente altri... -
chi l'ha visto? secondo me è un vero capolavoro... stupendo!!!
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carino.... ma nulla di piu... però mitici i pinguini...
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in realtà poche volte....
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La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
postato... a voi la palla... -
anche a me lo fa semre, ma siccome non la uso tanto non ci faccio caso spesso... cmq non mi si carica completamente e mi resta la schermata blu vuota...
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
alle donne.... Ballata Dell´amore Cieco O Della Vanità - F. De André Un uomo onesto, un uomo probo, tralalalalla tralallaleru s'innamorò perdutamente d'una che non lo amava niente. Gli disse portami domani, tralalalalla tralallaleru gli disse portami domani il cuore di tua madre per i miei cani. Lui dalla madre andò e l'uccise, tralalalalla tralallaleru dal petto il cuore le strappò e dal suo amore ritornò. Non era il cuore, non era il cuore, tralalalalla tralallaleru non le bastava quell'orrore, voleva un'altra prova del suo cieco amore. Gli disse amor se mi vuoi bene, tralalalalla tralallaleru gli disse amor se mi vuoi bene, tagliati dei polsi le quattro vene. Le vene ai polsi lui si tagliò, tralalalalla tralallaleru e come il sangue ne sgorgò correndo come un matto da lei tornò. Fuori soffiava dolce il vento tralalalalla tralallaleru ma lei fu presa da sgomento quando lo vide morir contento. Morir contento e innamorato quando a lei nulla era restato non il suo amore non il suo bene ma solo il sangue secco delle sue vene. -
Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
a tutti... Via Del Campo - F. De André Via del Campo c'è una graziosa gli occhi grandi color di foglia tutta notte sta sulla soglia vende a tutti la stessa rosa. Via del Campo c'è una bambina con le labbra color rugiada gli occhi grigi come la strada nascon fiori dove cammina. Via del Campo c'è una ******* gli occhi grandi color di foglia se di amarla ti vien la voglia basta prenderla per la mano e ti sembra di andar lontano lei ti guarda con un sorriso non credevi che il paradiso fosse solo lì al primo piano. Via del Campo ci va un illuso a pregarla di maritare a vederla salir le scale fino a quando il balcone ha chiuso. Ama e ridi se amor risponde piangi forte se non ti sente dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior. -
La Nostra Storia - Fantasy
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
erano scoccate le 9, e come ogni sera Mandingo si svegliò puntuale, la sua bara stava ancora posizionata dove prima c'era il letto, mentre lui si era alzato e aveva sentito qualcuno urlare di sotto. "i soliti idioti, convinti che il bere e il ruttare li possa rendere felici" e detto ciò uscì dalla propria camera, ma ad un certo punto guardò nuovamente dentro come se un ricordo gli avesse folgorato il cervello... in effetti non poteva lasciare il corpo inanime della buttana della sera prima scaraventato per terra, così si decise a tirarla su e ad adagiarla sul letto che ora era posizionato sotto la finestra... "ecco" disse in tono di approvazione, e subito sentì da sotto un tonfo e molta confusione, e capì che un'altra rissa stava per cominciare, così si affrettò ad uscire dalla stanza per recarsi al piano terra dove vide una scena che non si aspettava: infatti l'oste, aiutato dai suoi compari, stava minacciando con la mazza un nano ubriacone, mentre veniva sbattuto fuori. Appena la porta fu chiusa il vampiro entrò nella stanza e subito tutti tacquero per osservare la strana e misteriosa creatura che la sera prima li aveva tanto inquietati. L'oste si avvicinò a me, chiedendo se desideravo qualcosa da bere. Mandingo rispose seccamente "una bistecca... Al sangue.", poi portò una mano alla tasca per cercare qualcosa, e tirò fuori una pergamena, la aprì e la bruciò sulla candela che aveva davanti. Quando l’oste ritornò con il cibo Mandingo gli bloccò il braccio e gli chiese se avesse visto un certo tipo: “balbetta in modo inconfondibile, è sempre accompagnato da un cane abbastanza grosso, ed è dai lineamenti secchi.” L’oste lo guardò con aria stupito, come se avesse improvvisamente visto un fantasma. Poi gli si avvicinò e all’orecchio gli disse semplicemente: “appena uscito”. Mandino a quelle parole scattò in piedi, tanto da far sussultare degli ubriachi che gli stavano accanto e schizzò fuori dalla fragile porta di legno ribattendola alle sue spalle. Appena uscito però non notò nulla di sospetto, tranne degli strani movimenti nel vicolo a fianco. Allora si avvicinò furtivo e vide l’uomo che stava inseguendo che aveva finito di legare il nano che l’oste aveva buttato fuori in precedenza e si allontanava col suo cane. Mandino fu tentato di liberare il nano, ma in fondo era simpatica la sua posizione e poi lui lavorava da solo, così si decise a seguire l’uomo che pochi giorni prima gli avevano indicato. -
La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
ragazzi ora non ho il tempo, ma domani dovrei postare il resto della storia... -
La mattina, il risveglio dei sensi, il risveglio della ragione. Tutti noi quando ci svegliamo la mattina proviamo un senso di appagamento, un senso di gioia, ma nonostante tutto proviamo una nostalgia che a volte ci gela, ci inchioda su quel letto e ci toglie il respiro. Nostalgia di cosa? Della sera prima? O del mattino dopo? oppure del giorno quando ci siamo svegliati e abbiamo capito cosa vuol dire vivere? Cosa dobbiamo aver provato quando per la prima volta assaporammo il sapore dell'aria e sentimmo un leggero venticello ammaccarci il viso? Cosa sentimmo quando, dopo una boccata d'aria, un po di ossigeno ci entrò nei polmoni? Bruciore? Freddo? Oppure vita? di certo non è come adesso. Bloccati tra un marciapiede e l'asfalto bollente, con tante persono attorno che ti guardano. Alcune ridono, altre piangono, ma in fondo, tutte pregano. Pregano di non dover fare la tua fine, di poter avere una seconda possibilità, di poter tornare indietro, ma non capiscono che il tempo non si ferma, non fa marcia indietro, il tempo marcia inesorabile e investe tutti quelli che si mettono sul suo cammino. Dovrei sentire caldo in questo momento? Ci sono una decina di persone che alitano calore, il sole fisso sulla testa, eppure un freddo glaciale avvolge il corpo e lo gela portando alla pazzia. Non penso che anni fa lo avresti immaginato, ma ora che tutto intorno a te gira veloce, e che tutto diventa piu scuro, riconsci solo un viso familiare, ma nello stesso tempo sconosciuto, chiaro nella sua possenza. E allora bruci nel tuo involucro di carne e spirito, e solo poco prima di smettere di udire i suoni attorno a te, due sole parole escono come sussurrate dalle labbra secche e screpolate: "ho paura". O destino, che porti via innocenti e colpevoli, tutti con un unico giudizio, sana questo caos.
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piu o meno... cmq una frase molto ripetuta da me è:"fatti i ca**i tuoi".... molto palesemente... e poi anche "mmazza quanto è brutto!", seguito sempre da una morte dolorosa...
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bellino anche questo, ma preferisco i disegni in bianco e nero... il primo era molto bellino...
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La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
tranquillo lo sto gia facendo... -
La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
ok... mod se volete potete cancellarlo... lo inserisco quando wolf esce dalla taverna... -
La Nostra Storia – Note
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
scusate ragazzi.... non avevo letto questo topo e non avevo capito dei mex cancellati... se non potete rimandare le vostre idee lo cancello, ma mi scoccio troppo a reinventarmi una nuova entrata... -
tanto carini i libri tanto scadenti i film:-(
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ovviamente maria defilippi... mai odiata di piu una persona....
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La Nostra Storia – Supporto Hardware
Mandingo ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
Nome:Mandingo Razza:Umano (Vampiro) Classe:Stregone Anni:243 (19 dimostrati) E' alto cica 178, muscoli possenti e un fascino (grazie anche alla sua natura da vampiro) più che particolare. Ha dei capelli mediamente lunghi color castano scuro che gli cadono sulle spalle. Ha anche un pizzo e dei baffi lievemente accennati che gli contornano le labbra, carnose ma secche. I suoi occhi sono di un verde intenso ma hanno un contorno rosso sangue che li fa apparire malvagi. Ha un aspetto e un portamento nobile, e ama vestirsi in modo molto stavagante e intrigante... predilige i vistiti scuri, e di solito lo si vede con dei pantaloni neri che cadono larghi sugli stivali rossi, e sopra solo un mantello con un cappuccio quasi sempre indossato... ha sempre una spada bastarda nella sua fodera, pronta ed essere sguainata, e un coltello nascosto in una manica, e porta sempre con se un arco e poche frecce. Si guadagna da vivere lavorando come assasino o profanando antiche tombe. Spoiler: E' sempre molto serio e non è molto cordiale e/o sociale. E' adirato con il mondo intero per la sua condizione e sopporta a fatica le altre razze, poichè crede siano impuri; è invece affascinato dagli incontri con gli altri vampiri perchè cerca sempre di ampliare il proprio potere. E' cresciuto sempre come nomade dopo che è diventato vampiro, e non ricorda chi fosse nella vita precedente, e non gli interessa nemmeno scoprirlo, ma intende diventare il più potente. Non ha veri amici, ma chi lo conosce impara a rispettarlo e cerca sempre di farsi ricordare positivamente... alloggia sempre in locande ed ha una passione per il sangue delle umane... Lo appassionano le sfide piu difficili. -
mica le regole dicono che un paladino deve per forza stare sulla difensiva o no... se uno vuole ruolare un paladino spaccatutto perchè non puo...