Vai al contenuto

The Nemesis

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    1.803
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    6

Tutti i contenuti di The Nemesis

  1. Ci ho parlato eccome... ma è un tizio un po' testardo... ad ogni modo come già detto, questa tipologia di vampiro è differente da quella usuale. Intanto si parla di 4a edizione (ovviamente), ed ha le seguenti peculiarità: Resistenza 10 necrotico, veleno e freddo; Debolezza 10 fuoco, radioso e "acqua" (acido); Immunità ai danni alle statistiche, invecchiamento, risucchio e malattie; PF: (10 X LV) - Costituzione iniziale del livello 1 Carateristiche: +2 forza, +2 destrezza, +2 carisma Poteri ulteriori: dipendenti dal livello (sono molti, se vi interesa ve li posterò) Attacco Speciale: Morso - Des vs Rif o For vs Tem; 1/2Livd6 danni da risucchio, recupero della metà dei danni inferti. I Pf recuperati possono variare in base alla "qualità" del sangue. Per non parlare poi di tutte le macchinazioni che ho escogitato per sistemare tutte le pecche del personaggio (o quasi). Ma quelle dipendono molto dalla storia...
  2. Vi presento il primo caso: un giocatore della mia campagna ha deciso di interpretare un PG neutrale puro. In realtà non ne è capace: costringe la gente a fare ciò che vuole, con le buone o cattive maniere, non rispetta coloro che sono più potenti di lui ed è beffardo anche nei confronti del PNG più potente della storia. Ora io mi trovo davanti ad un bivio: o gli facio cambiare allineamento, oppure mi vedo costretto a fargli un discorsetto atto a cambiare la sua condotta. Probabilmente tutto questo è nato dal fatto che, preferendo io una vicenda dall'andamento simil-commedia, tendo a sfavorire inizialmente i PG, per poi concedere loro il piacere di godere del proprio PG potenziato e devastante. Temo che, a causa di "qualche" picola sventura, come lo strappo delle ali e la trasformazione in vampiro contro la propria volontà abbia potuto alterare il comportamento del giocatore nei confronti del DM. Nota: Nella specifica campagna da me creata i vampiri sono creature legermente differenti da quelle usuali degli RPG, con invece alle spalle una storia ben definita legata alla sorte di un intero mondo. Perciò in tale ambientazione è possibile trovare vampiri dal variegato allineamento, poichè il vampirismo trasformerebbe sì i personaggi in non-morti, ma non ne altererebbe eccessivamente il carattere, in quanto sarebbe visto come una sorta di vera e propria "malattia" che ammorba i corpi e le anime, trasformando radicalmente il personaggio, ma non la sua essenza. Normalmente un qualsiasi PG trasformato in vampiro diventerebbe caotico malvagio, ma in questo caso ciò è solo una possibilità dovuta all'interpretazione personale del personaggio. NDS: la campagna è strutturata secondo lo stile di "Blood Omen", conoscendo però anche gli altri capitoli della saga "Legacy Of Kain" ... Nei prossimi post vi esporrò altri casi paralleli a questo...
  3. The Nemesis

    Evoca Non Morti

    Una domanda, che non va off-topic ma non è propriamente coerente con il precedente discorso. Oltre ai consueti scheletri e zombie esiste una versione alternativa di quel tipo di "archetipo", rispettivamente "creatura scheletrica" e "creatura cadaverica", descritte attentamente nel "Liber Mortis" (per chi avrà seguito i miei post avrà ormai capito che è il mio manuale prediletto ). La descrizione dell'archetipo lo definisce un possibile risultato dell'utilizzo della magia animare morti, ma anche creare non morti e creare non morti superiori. La domanda è: in che occasone accade? Lo può decidere il negromante che utilizza l'incantesimo? Oppure accade in maniera puramente casuale? Questo perchè le creature scheletriche e cadaveriche sono versioni migliorate dei consueti scheletri e zombie, che soffrono di notevoli svantaggi, alcuni dei quali sono invece eliminati con i nuovi archetipi. Un ulteriore domanda: esistendo questo nuovo tipo di archetipo, è possibile utilizzare animare morti su una creatura con DV superiori ai DV massimi richiesti dagli archetipi di "zombie" e "scheletro", creando perciò delle "creature cadaveriche" e delle "creature scheletriche"? Questo perchè mi tornerebbe utile poter utilizzare animare morti sui cadaveri delle bestie celestiali
  4. Il problema fondamentale, secondo me, quando si vuole proporre un PNG col fine di dirigere i giocatori e la storia, è che spesso questo tende ad assumere un ruolo troppo importante, ma necessario, all'interno della trama. I trucchetti per evitare tale fenomeno sono molteplici, ed alcuni possono essere: far sì che questo PNG resti anonimo e tramite telepatia invii delle vere e proprie immagini ad uno o più giocatori, che potrebero essere interpretabili dal gruppo (questo spinge al dialogo di gruppo per la decifrazione degli enigmi, tendente quindi a spingere all'uso della 1à persona nei dialoghi); oppure il PNG potrebbe essere un fantasma benigno, inutile ovunque tranne che al punto di vista della trama; un'altra opzione potrebbe essere quella di un animale particolare, possibilmente di tglia piccola, un ex-stregone/mago che con un incantesimo sbagliato si è irrimediabilmente trasformato in quell'essere (tipo il gatto "Salem", si "Sabrina la strega") che potrebbe addirittura fornire una o più quest secondarie ai PG... Queste sono solo alcune idee, ma se ne possono individuare molte...
  5. DA CONFRONTARE CON Le due cose non coincidono. Se il loro gruppo affronta uno stregone malvagio, magari pure necromante, come ci si può aspettare che il paladino rispetti il cadavere del PNG? E poi un'altra questione: il carattere del PG paladino non deve essere forzatamente quello di un santarellino, anche se è legale buono, perchè l'allineamento ne distingue le ideologie in linea generale, ed il carattere potrebbe essere apparentemente discordante con il PG. Per spiegarvi meglio ciò che intendo vi presenterò il paragone già citato in un altro topic, ovvero quello di Ken Shiro. Ken Shiro se lo si analizza superficialmente lo si potrebbe identificare come un personaggio caotico a cavallo tra il buono e il neutrale. Questo perchè lui è spietato con i suoi nemici, è un vagabondo (questo è un pregiudizio) e distrugge quasi tutto ciò che ha attorno, ovunque si rechi. In realtà Ken Shiro è il più lamapante esempio di personaggio legale buono: egli è caritatevole e disponibile verso gli umili, i poveri e i bisognosi, si sacrificherebbe per la loro causa, e con tutti i suoi sforzi tenta di seguire le regole della legalità e della disciplina e moralità della scuola di Hokuto. Il fatto che lui uccida ogni nemico gli si pari di fronte è un'altra questione, perchè il male deve essere combattuto ad ogni costo (accettabile) dal bene affinchè quest'ultimo trionfi. Allo stesso modo, se un paladino saccheggia i cadaveri dei nemici, a meno che essi non siano buoni (il che renderebbe controversa la situazione), potrebbe benissimo non riscontrare alcun problema morale nel farlo, ritenendo ciò un'atto fine al rendersi più forti sottraendo benefici alle forze del male per aggiungerli a quelle del bene. Poi ovviamente il problema esposto in questo topic deve essere trattato più specificatamente per essere compreso totalmente, magari aggiungendo qualche dettaglio come la religione del paladino ed i nemici sconfitti, eventualmente anche qualche scorcio di biografia del PG.
  6. Ho fatto alcuni calcoli: il rodomonte ha certamente dei buoni privilegi, ma purtroppo ha soltanto quelli, che poi variano di potenza in base al livello di classe. Il guerriero invece cede talenti, importantissimi per chi ha intenzione di utilizzare armi strane come la mia. con il rodomonte al 6° livello avrei 3 talenti, mentre con il guerriero ne avrei 7... Io sinceramente sono un po' indeciso...
  7. "Mind blank"?
  8. Infatti li abbiamo sfidati tutti insieme: - Orsa - Leone - Montone - Cavalla - Cane - Arpia Abbiamo già sconfitto il cane, la cavalla e il montone (con l'aiuto, anche se inutile fino ad ora, di Demogorgon). Il leone mi è in lotta, e considerando che sono un negromante puro non durerò molto. Il guerriero è stato dominato dall'orsa ed ora sta per macellare l'arciere, la strega si sta avvolgendo di veli (come le barriere pluricrome del muro prismatico) ed il combattente psionico sta correndo all'attacco solamente con la sua arma... leggermente messi maluccio, no?
  9. Mi riferivo a "Bharrai, the Great Bear"
  10. Dobbiamo affrontare stasera gli animali Celestiali (Book of Exalted Deeds). Hanno riduzione del danno 30/Evil and Silver. Per le armi sacrileghe ci sono, ma devo darci una passata d'argento. E non ho tempo di fare un giretto dal fabbro. Esiste un incantesimo in grado di farlo? In che altro modo celere potrei?
  11. La tua firma merita di essere lodata! ... they said to play it louder than hell: we promised that we would!...

  12. Non è necessariamente vero... cmq il mio PG attuale è un lich negromante (ecco spiegato il perchè del rianimare gli altri PG in non morti (pensavo vampiri, così do loro un bel LEP da smaltire) mentre il prossimo è una specie di reietto, perchè mezzovampiro, e perciò almeno agli inizi non può esere troppo fiducioso...
  13. Dipende. Ad esempio il mio PG caotico malvagio controversamente aiuta il gruppo quasi con insistenza, per quello che può, anche se tenderebbe a fini malvagi (ho promeso ad almeno 2 PG del party che appena crepano li faccio risorgere non-morti XD) ma fondamentalmente la bontà del PG dipende molto dal giocatore: io mi sono promesso che l prossimo PG che farò, Caotico Buono, sarà del tutto indipendentista e penserà più che altro a sè, in quanto l'interpretazione di "buono" ha diverse sfumature. Io potrei interpretarlo come la tendenza del PG al bene supremo, che talvolta prevarica il bene minore e volendo anche "effimero" delle situazioni quotidiane. Ovviamente se un membro chiede in prestito dei soldi per una taverna perchè è senza glieli presto, a patto che me li restituisca. E inoltre non glieli presterei mai se li avesse precedentemente spesi per potenziarsi o per darli ai bimbetti del villaggio (cosa gli dice la testa?)
  14. In effetti la controversia qui è talmente esplicita da far paura... fortunatamente i DM non sono automi, altrimenti qui entrerebbe in gioco un bug che farebbe crashare il DM . Comunque a questo punto non si può che appurare che il Voto deve essere giocato mitigandolo con il buonsenso, un po' come in tutte le situazioni della vita moderna: probabilmente, applicandolo al caso da me proposto, il monaco cederebbe la spada al giocatore, ed accetterebbe di ottenere in cambio al prossimo bottino un doppio ammontare di beni o valore da cedere ai poveri. Così nessuno ci perderebbe. In fin dei conti, se uno avesse preso il voto, non significherebbe per forza che appena droppato qualcosa da uno scontro egli sarebbe obbligato a correre al primo centro Caritas a donare i beni ricevuti... inoltre lui non può nemmeno possederli, però ciò non significa che non può trasportarli (ovviamente non indossandoli, ne attivando i loro effetti). Di sicuro chi decide di prendere il voto deve compiere un'azione fondamentale: decidere con il DM, e volendo anche con gli altri giocatori, i limiti del suo voto, affinchè esso non sia troppo restrittivo oppure non conceda troppo potere al PG. Sarebbe una scelta troppo squallida il permettere ad un monaco forte il doppio di un guerriero del suo stesso livello far parte di un party come quello preso in esempio in precedenza, perchè quest'ultimi sicuramente si sentirebbero in netta debolezza... come sarebbe sbagliato lasciar cadere un monaco con il voto perchè gli oggetti rendono i suoi compagni più potenti di lui... tutto perchè il voto offre dei vantaggi incredibili, cma che dovrebbero essere modulati, o inseriti adeguatamente nel contesto del PG.
  15. secondo voi é meglio quella a 5 o 10 livelli?
  16. "INESISTENTI" nel senso che sono un pozzo senza fondo senza alcuna utilità. Dei PNG estremamente inutili dal punto di vista attivo del game che SOLITAMENTE non interessano la storia degli altri personaggi (a meno che siano essi stessi poveri )
  17. Non sarebbe un'idea troppo malvagia... solo che poi vedo sfumare livelli in mille e mille classi, di prestigio e non... E ancora non so in quale ordine potrei acquisirle... E poi un'altra cosa: Mi consigliereste i talenti da prendere, per realizzare al meglio il potenziale del PG? Letto tutto. Molto interessante. Assolutamente intrigante. Grazie per la dritta. Senza di questo non avrei mai saputo questa importantissima cosa. :bye:
  18. Potresti fare una spada bastarda in grado di diventare una frusta dentata con un'azione immediata una volta a round (e vice versa) in grado di variare i suoi danni in debilitanti. Se decidi di usare quest'arma dai un'occhiata a questa CDP http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=12351
  19. Però ci sono dei particolari da considerare: le vostre sono delle interpretazioni del voto... in realtà se si dovesse applicare rigidamente e rigorosamente la regola il monaco dovrebbe donare la spada... Poi sta al DM lasciare o meno, con buonsenso, libera interpretazione ai giocatori: l'ultima parola l'ha sempre e comunque lui.
  20. OK Allora ipotizziamo una cosa: party composto da 3 guerrieri e il monaco con il voto. Dopo uno scontro trovano 4 spade +5 a 1 mano. Viene per forza data una spada ciascuno. Uno dei 3 guerrieri combatte con 2 armi, perciò gli andrebbe comoda la 4a spada, che a un monaco non serve a nulla. Inoltre il monaco, essendo buono, deciderebbe di cedergliela, magari incambio di qualche oggetto per lui, come un anello, un mantello, collana, ecc. Invece un monaco con il voto semplicemente si prende la spada e la dà in pasto ai poveri (inesistenti) del game. E il guerriero rimane a bocca asciutta. Ora commentatemi questo.
  21. Esatto. Inoltre, è da contare che gettare soldi al vento per chiese, poveri, conventi, ornanotrofi, ecc. è una vera e propria scocciatura per il resto del party: se si pensa che il voto di povertà non costi nulla perchè non richiede soldi per potenziarse, allora ci si sbaglia. Quando si trova un bel bottino e si è costretti a darne una parte via è un po' come ci si sente quando si fanno le ricariche per il cellulare con costo di ricarica, appurando che esisterebbe una maniera per evitarlo. In effetti il voto di povertà concede dei vantaggi fenomenali, ma restringe le possibilità di scelta del personaggio... costretto ad aborrare il denaro e le ricchezze... si pensi cosa succederebbe se il party con il suddetto monaco si trovasse ad affrontare uno stereotipato drago rosso con il classico tesoro millenario, dentro la caverna (Dragon's Lair ): al termine del combattimento, presupponendo che il gruppo ne esca vincitore, unua bella fetta di quel ben di Dio raccolto in quell'antro andrebbe sfumato... Ed inoltre c'è sempre il fatto che un PG con il voto non potrà comprare nemmeno servizi da chierici, come resurrezioni (nelle nostre giocate di fondamentale importanza ) oppure oggetti per conto di altri PG... In soldoni, anche se può sembrare utile, il voto a mio parere è molto limitante, nel senso che dà vantaggi, ma costringe il personaggio a scelte forzate, precludendone altre. Il bello di D&D secondo me è proprio l'interpretazione di un personaggio fantastico, non tanto il riuscire a battere ogni avversario che ci si para davanti. Se un personaggio non può svolgere alcune azioni che normalmente potrebbe, questo mi sembra negativo, perchè il fulcro dell'interpretazione sta proprio nelle scelte del giocatore, che siano affrettate o ponderate, ed in una buona dose di fortuna nei .
  22. Quello che credo anche io... In un'ambientazione piena zeppa di oggetti magici non ci si può nemmeno immaginare quali oggetti si possono applicare ad un monaco
  23. http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=4310 http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=1799 http://www.fantasyitalia.it/forum/viewtopic.php?t=3161 Ecco i link di tre topic, due nostri e uno esterno, in merito al voto di povertà. Dateci una letta
  24. QUOTO. Inoltre, la stessa cosa era già stata vista in un altro topic... che più tardi metterò in link... così vedrete come si possono confrontare i privilegi di un voto o di non averlo (oltre all'interpretazione). Poi comunque è da notificare una cosa: un monaco come quello descritto potrebbe benissimo essere un prototipo di Kenshiro: essere buoni, amanti della legalità e disinteressarsi delle ricchezze non è per forza un vincolo che costringe un PG a comportarsi da santarellino, magari cantando con gli uccellini che gli si posano sulle mani. Potrebbe anche essere una furia vagante, come è appunto il famoso protagonista guidato dalla costellazione dell'Orsa Maggiore, discendente della sacra scuola di Hokuto
  25. La storia dei materialidifficilmente reperibili: magari solo quando la campagna è molto avanzata, quando i PG saranno ad un livello decente: intanto posso sempre produrre un paio di guanti non super potenti, un po' più deboli, magari che portandoli dal fabbro hanno un limite ai potenziamenti (non potendo farli io +2/+3 o con danni aggiuntivi ) In riguardo al rodomonte, devo ammettere che avrei scelto il guerriero solo per i talenti bonus. Il rodomonte è praticamente identico, solo che ha altre capacità... sinceramente non so tra due qual'è il migliore... Abbattere un LEP 3 ti costa 9000+12000+15000= 36000 Cioè sarebbe come rifare 3 volte il liv 12. Oppure come rifare 1,5 volte il liv 24. Abbattere questo LEP diventa un fattore utile solo se la campagna raggiunge il liv 25 minimo, altrimenti è quasi sconveniente...
×
×
  • Crea nuovo...