Ci si possono mettere di mezzo molte cose. Tanto per cominciare, in genere i PG non sono personaggi influenti all'interno di una comunità. Anche quando hanno dei meriti relativi ad imprese compiute non vengono certo trattati da pari a pari da parte delle caste medio-alte e superiori (è ovvio che nei singoli casi la cosa sia molto variabile). È un pò come sarebbe oggi per dei normali poliziotti, soldati o anche mercenari; possono essere ben voluti dal popolo, ma nessuno si aspetta che s'immischino in faccende politiche, e se lo fanno vengono bistrattati e ostacolati. Quindi la prima cosa sarebbe guadagnarsi in qualche modo, oltre ai meriti di cui sopra, anche dei titoli o qualunque altra cosa che possa permettere loro di accedere agli ambiti politici e di trattare con nobili & co. senza essere considerati (almeno non apertamente) dei bifolchi ignoranti e invadenti. Per guadagnare tali titoli potrebbero dover essere superate alcune prove (qualcosa di appropriato, non certo collezionare teste di Orchi o cose simili). Un esempio, che seppur estremamente grossolano è almeno buono come esempio, è ciò che accade ad un certo punto in Neverwinter Nights 2, in cui il protagonista ad un certo punto deve essere nominato cavaliere per ottenere alcuni privilegi, e deve fare una serie di cose, portare a termine alcuni "riti" (non magici) tradizionali, eccetera. Una volta entrati in politica potrebbero facilmente farsi nemici tra nobili & co. che hanno interessi contrastanti, il ché può significare incidenti, sabotaggi, aggressioni, assassini in casa, accuse di reati, eccetera. Anzi, potrebbero farsi di questi nemici anche parecchio prima di entrare nella sfera prettamente politica.
In tutto ciò, e in molto altro che può essere aggiunto, ci saranno da usare le capacità dei PG a tutto tondo, non solo tiri di Diplomazia e Raggirare.