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dnd tutte le edizioni Il futuro di D&D
Irrlicht ha risposto alla discussione di Sniper in Dungeons & Dragons
No, perché il popolo dei fanboy compra anche se la qualità è sotto zero. In ogni caso non so il futuro, ma il presente, dal canto mio, per fortuna è Pathfinder. WotC, Hasbro e D&D in quanto marchio, per quel che mi riguarda, possono allegramente fallire e finire nel dimenticatoio. -
Posto che un desiderio comunque deve essere breve (e soprattutto stare entro i limiti di potere di un incantesimo di 9° livello), non un contratto di trenta pagine con seimila cavilli, se il personaggio ha un'alta intelligenza basta concedergli un maggiore tempo per articolare la richiesta e/o ragguagliarlo sugli eventuali limiti della richiesta che andrà a formulare. "Ti rendi conto che un desiderio espresso in quel modo va oltre i limiti dell'incantesimo, devi formularlo diversamente." "Formularlo in quel modo potrebbe far capitare questo o quest'altro." Eccetera. Queste informazioni e la tempistica estesa vanno a rappresentare l'intelligenza del PG che è superiore a quella del giocatore (salvo portentose eccezioni, è ovvio).
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software Devo fare uno scherzo e necessito di una software
Irrlicht ha risposto alla discussione di randyll in Videogiochi e Informatica
Io usavo MorphVox per far credere alla gente di essere Darth Vader (c'è un effetto apposta per far sentire costantemente il respiro della maschera), ma qualcuno mi ha scambiato per un maniaco sessuale. Comunque io conosco solo quel programma, anche se credo di averne provati altri, parecchio tempo addietro, ma in caso erano tutti qualitativamente pessimi; se non ti funziona, Amen. -
All'atto pratico molto spesso i giocatori dicono cose che non stanno né in cielo né in terra secondo chiunque, loro compagni per primi. Posto che in ogni caso "non stanno né in cielo né in terra" è ovviamente un'estremizzazione atta all'esemplificazione. Al di là di questo, comunque, quello mi pare il modo naturale di gestire diplomazia, altrimenti non serve più l'interpretazione. Ogni volta che c'è da parlare anche solo minimamente si tira un dado, il master dice "successo/insuccesso" e ciao, manco si sa cosa si sia detto e cosa sia accaduto.
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Apparentemente ogni incantesimo colpisce nel suo modo normale. Un eventuale Dardo Incantato va da sé, un Raggio Rovente ha bisogno dei suoi tiri per colpire, una Palla di Fuoco va automaticamente nell'area desiderata (salvo volerla indirizzare in un punto preciso, come specificato nell'incantesimo). Più che altro mi lascia perplesso il fatto che nell'attivare contemporaneamente anche tre o quattro incantesimi (a tenerci bassi) si possa indirizzare ogni effetto da una parte diversa, cosa che mi pare mal si sposi con l'idea di un congegno vagamente scientifico (benché produca oggetti magici), soprattutto in un unico round. Ovvero, penso che un congegno del genere, per mandare svariati effetti in direzioni diverse con un colpo solo (o con una rapida raffica da eseguire in pochi secondi), necessiti almeno di qualche settaggio particolare che richieda qualche momento per essere preparato.
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http://www.dragonslair.it/forum/threads/41454-Artefice (http://www.dragonslair.it/forum/search.php) Quanto al parere personale, al di là del fatto che a me non piace come classe, concettualmente, penso che abbia anche alcuni punti oscuri nelle meccaniche che mi fanno storcere un po' il naso. Per fare tre blandi esempi così su due piedi (ai quali si possono dare risposte facilmente e anche secondo preferenza, ma sono quel che sono: esempi di punti non chiari): se un effetto posto in un'invenzione è Scagliare Maledizione, il tipo di maledizione va deciso alla creazione dell'oggetto e sarà sempre quello oppure di volta in volta chi usa l'oggetto può scegliere? Oppure, se un Artefice perde un oggetto viene considerato come se gli si fosse rotto (quindi slot liberi)? E se poi lo ritrova? O ancora, poiché gli effetti partono da un oggetto "indipendente" e non da una mente come nel caso dei normali incantesimi (e non sono come le bacchette o le pergamene; se un normale incantatore li prende in mano deve comunque fare una prova di Utilizzare Oggetti Magici. Anzi, deve farlo perfino un altro Artefice), se io ci metto uno Charme, non dovrò dirigerlo usando un raggio o qualcosa del genere? Come fa altrimenti l'oggetto a sapere su quale bersaglio lanciarlo?
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I PG, con ciò che la prova di abilità rappresenta, raffinano la forma, il modo di porsi e via dicendo per tutte quelle qualità che al giocatore è solito e normale che manchino, ma se i giocatori blaterano frasi che non stanno né in cielo né in terra le capacità dei PG sono inutili. Anche perché altrimenti uno arriva in un paese e dice: "Voglio farmi amici tutti." Fa seicento tiri di Diplomazia a buffo e voi-là, tutti amici suoi, non si sa perché e per come. È lo stesso che dire un Mago con Caduta Morbida pronto all'uso, sta cadendo da una torre e il giocatore vuole invece usare Folata Di Vento. PG preparato + giocatore che fa stupidaggini = PG che fa stupidaggini.
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Un po' di considerazioni personali: 1) Se si fa un racconto per suscitare l'interesse di qualcuno, io direi che la prova è di Intrattenere (narrativa, oratoria, cantastorie o qualunque altra cosa che sia appropriata al caso), non Diplomazia. 2) Anche supponendo di usare Diplomazia in un caso come il suddetto, bisogna farlo con la testa... con un racconto si può suscitare interesse, affascinare, fare una buona impressione, ma da lì a diventare davvero amichevole ce ne passa. 3) Con Diplomazia il giocatore deve comunque scegliere le frasi giuste. Se uno dice cose assurde e/o che l'interlocutore tendenzialmente vede come inaccettabili, hai voglia ad usare belle parole, l'atteggiamento non cambierà, o forse andrà addirittura in peggio. Ci sono cose che a prescindere non possono essere fatte con Diplomazia (sorvolando su eventuali usi assurdi del Manuale delle Idiozie Epiche, per i quali esistono apposta gli incantesimi) o che comunque sono di difficoltà estrema, necessitando l'applicazione di alte penalità. Se uno si presenta dall'imperatore e gli dice: "Pecore rosse sui lidi di Gardaland." non se lo fa certo amico solo perché ha fatto un risultato di 125 su Diplomazia.
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Fate prima ed è più utile.
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Più tempo per pensare, suggerimenti del master, spiegazioni più approfondite, problema risolto.
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Penso che troppo spesso si dimentichi che Desiderio e Miracolo sono incantesimi di 9° livello, non di 90°, per cui è automatico che qualunque richiesta che ecceda il potere di un incantesimo di 9° non funzioni o funzioni in modo diverso da quello desiderato, se non addirittura disastroso. Ma anche nel caso di disastro l'effetto non deve certo essere di potere superiore al 9° livello, se non in casi molto, molto singolari, e anche lì forse solo per conseguenze dovute all'effetto che si verifica, non all'effetto stesso.
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Indubbiamente è auspicabile, finche la situazione è quella che è.
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Il desiderio espresso è più potente dell'incantesimo in cui è codificato, e non è neanche elaborato in modo da non poter essere travisato, quindi grosso modo gli esiti possibili, per come la vedo io, possono essere i seguenti (1d20): 1-8 - Non funziona e l'incantesimo è semplicemente sprecato. 9-16 - L'incantesimo soddisfa la richiesta al meglio, replicando per 1 round gli effetti dell'incantesimo Campo Antimagia intorno a chi ha espresso il desiderio. 17-19 - "Malfunzionamento" minore: tutti gli oggetti magici e gli effetti attivi su chi ha espresso il desiderio smettono di funzionare per 1 round, come se fossero all'interno di un campo antimagia, e anche l'incantatore stesso non è in grado di lanciare incantesimi o usare in alcun modo effetti magici e/o soprannaturali. 20 - "Malfunzionamento" maggiore: per 1 round (oppure permanentemente) l'incantatore viene spedito in un semipiano nel quale la magia non funziona. E da lì solo l'intervento diretto di una Divinità o qualcun altro di potere estremo potrà tirarlo fuori, se l'effetto è permanente.
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Farla funzionare con successo è un altro conto, il punto era "qual è l'idea che viene, come e perché". Da regole l'intelligenza animalesca è 1-2 (e non a caso è l'intelligenza di qualunque animale normale, nel manuale). 3 è il minimo per parlare (pochissime parole basilari, e molto in stile Neanderthal). Il resto, fino a 10 che è una normale intelligenza media, non credo sia difficile da valutare. Desideri li si hanno a qualunque punteggio di intelligenza da 1 in su. In che quantità, qualità e forme per me dipende molto più dal carisma. Lo studio è possibile a qualunque punteggio di intelligenza (anche gli animali possono apprendere), non solo da 13 in su. Anche perché 12 è già un'intelligenza sopra la media. 18 è considerato estremamente geniale. Anche qui non credo sia tanto complicato valutare le differenze sui punteggi che stanno in mezzo, posto che non è necessario (direi neanche sensato) farlo e stabilire paletti fissi.
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Anch'io, ma sono anche contrario a trovarmi PG stupidi che usano l'intelligenza dei giocatori in qualunque occasione, o peggio ancora che usano l'intelligenza di qualcun altro giunta ai giocatori tramite cultura. Cultura di un tipo che nel loro mondo magari neanche esiste. Vedi proprio l'esempio dell'idea del Cavallo di Troia dell'altra discussione, senza neanche inserire nei conti tutta la questione di "perché esso funzionò a Troia e probabilmente non avrebbe funzionato altrove". Se nel mondo dell'ambientazione c'è una leggenda (vera o meno che sia) in cui figura una certa idea, bene. Se tale leggenda è sufficientemente popolare anche un sempliciotto può farsi venire in mente di usarla. Altrimenti come minimo ci vuole una prova di intelligenza per vedere se il PG conosce tale storia e può prenderne spunto. Per cose diverse invece tenderei a concedere al giocatore più o meno tempo per ponderare, anche in situazioni frenetiche, a seconda della maggiore o minore intelligenza, e direi che ci sta anche una valutazione caso per caso delle idee (perché -caso estremo- per un'idea geniale che arriva in 0,2 secondi al giocatore di un PG stupido bisogna vedere se sia verosimile che tale PG la concepisca).
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dnd 3e Prezzo o rivalutazione di un terreno
Irrlicht ha risposto alla discussione di Yonas in Dungeons & Dragons
Ci pianti alberi da frutto -> Crescita Vegetale (effetto Arricchimento). -
[Sistemi di Gioco] Pathfinder e D&D - Differenze e compatibilitÃ
Irrlicht ha risposto alla discussione di Baok in Pathfinder
Quello non è niente di ché, anche contando il fatto che ogni giocatore ha bisogno di ricordare solo le proprie (che di certo non sono mille). Per il resto direi che è tutto molto piu' semplice, dalle abilità rese quattro volte più semplici (e non è un modo di dire) al fatto che gli incrementi permanenti di Intelligenza forniscono punti abilità retroattivamente, senza bisogno di calcolare a quale livello si abbia avuto questo o quell'incremento con tutti i relativi cambiamenti, il fatto che tipo di dado vita e progressione del BAB siano correlati, al contrario di prima, e via dicendo. Ci sono molte piccole semplificazioni che in generale fanno un bello sgrossamento di cose superflue. Non che non ci sia più niente da togliere, che non sia stato tolto qualcosa che forse avrebbe dovuto rimanere o che non sia stato aggiunto qualcosa di cui si poteva fare a meno, ma questa è un'altra storia. -
personaggio Guerriero
Irrlicht ha risposto alla discussione di Alexandre in Pathfinder 1e personaggi e mostri
Lunge. Per rispondere al dubbio tra Incalzare e Stoccata, personalmente sono a favore di Incalzare, seguito appena possibile da Incalzare Superiore. Parli di Scudo Focalizzato? Mi sono perso qualcosa... -
magia Costi degli effetti magici particolari
Irrlicht ha risposto alla discussione di FeAnPi in Pathfinder 1e regole
Per avere una regola fissa da seguire nella creazione di oggetti con la proprietà di doppia valenza (martelli da guerra che valgono come martelli e mazze leggere, per dire), la butto là, potresti fare qualcosa tipo (Valore dell'arma 1 * Valore dell'arma 2) * 100 MO, dove Valore 1 e Valore 2 cambiano in base a: Arma leggera: 9 Arma a una mano: 14 Arma a due mani: 20 In questo modo un caso come quello della Lama del Sole sarebbe 9 (spada corta) * 14 (spada bastarda, considerandola ad una mano, come effettivamente è per chi ne ha la competenza) * 100 = 12600 MO. Volendo si potrebbe applicare anche alle armi a distanza simili tra loro, basandosi sulla differenza di dimensioni (a discrezione del GM, dato che da regole non ci sono distinzioni di categoria tra un arco corto e un arco lungo, eccetera). Per gli artigli, considerando che è un'arma leggera da 1d10 non disarmabile e che non necessita di estrazione, io direi che il costo minimo per singolo artiglio possa essere il doppio di un'alabarda perfetta (per un artiglio non perfetto), cioè 620 MO. Ma questo è puramente arbitrario; prendendo l'Armatura Demoniaca e togliendo uno per uno tutti i costi, alla fine è estremamente probabile che venga tutto un altro numero. A parte ciò, comunque, direi che per avere 1d10 con un'arma leggera (parlando ovviamente di creature di taglia media) debba necessariamente esserci un intervento della magia. Si potrebbero usare le stesse regole di cui sopra: (Valore dell'arma 1 * Valore dell'arma 2) * 100 MO, dove l'arma 1 è un guanto d'arme e l'arma 2 è un'arma a due mani (non che questo applichi agli artigli la doppia valenza, semplicemente si userebbe lo stesso calcolo per un effetto diverso), per un totale di 14000 MO ad artiglio. In più ogni artiglio dovrebbe necessariamente essere almeno +1. -
magia Costi degli effetti magici particolari
Irrlicht ha risposto alla discussione di FeAnPi in Pathfinder 1e regole
Se non sono cose che devi produrre "in serie" e i cui costi in grandi quantità diventino quindi particolarmente incisivi, io non mi scervellerei troppo per la massima precisione possibile. Detto ciò: 1) Armatura Celestiale: io ho fatto un calcolo diverso. 22400 (prezzo di catalogo) - 9300 (costo di una cotta di maglia +3; nella descrizione è scritto che è in argento od oro, quindi se lo si ritiene significativo si può aumentare ulteriormente questo numero) - 5400 (costo di Volare; capacità magica di 3° livello con livello dell'incantatore 5° attivata con parola di comando, utilizzabile una volta al giorno) = 7700. Da lì, considerando che tale prezzo valga solo per le armature medie e facendo una blanda proporzione con i prezzi del Mithral, mi viene che per le armature leggere sarebbero 1925 MO e 17325 MO per le pesanti. Prezzi molto vicini ai tuoi, come vedi; non so quali altri calcoli tu abbia fatto o se io abbia dimenticato qualche fattore, ma comunque siamo su quegli ordini di grandezza. 2) Armatura Demoniaca: non ho capito se vuoi solo gli artigli nudi e crudi o che siano proprio artigli +1 portatori di Contagio come nell'Armatura Demoniaca. 3) Lama Del Sole: 50,335 - 8335 (spada bastarda +2) - 5400 (costo di Luce Diurna 1/giorno con parola di comando; gli effetti non sono esattamente uguali, ma non complichiamoci la vita) = 36600. Ipotizzando (su nessuna base) che il potenziamento +4 con raddoppio di danni e moltiplicatore su determinate categorie di creature, nel suo complesso, possa venire a costare quanto un +4 permanente meno il costo del +2 che è effettivamente permanente, sarebbero 32000 - 8000 = 24000 MO. 36600 di prima - 24000 = 12600 MO per la proprietà di valenza contemporanea come spada bastarda e spada corta. Ripeto, sono calcoli fatti senza stare troppo a pensarci, ma non vedo neanche grandi motivi per rimuginarci troppo sopra. -
personaggio Ordini Cavallereschi
Irrlicht ha risposto alla discussione di Pazuzu in Pathfinder 1e personaggi e mostri
Scambiando il Drago con lo Scudo direi che qualunque dei tre può andare bene, a seconda di come poi vuoi condire la cosa. Tuttavia devo dire che, se penso alla Terra Di Mezzo, mi risulta difficile associare un qualunque personaggio, Rohirrim compresi, alla classe del Cavaliere così com'è in Pathfinder senza prima vederlo più come un Ranger (eventualmente con la variante Horse Lord, ma neanche troppo) o ancor più un Guerriero (eventualmente Roughrider, che già mi pare più appropriato dell'Horse Lord). -
Non andrei sui GS epici per questo. Sorvolando sul fatto che un Halfling Popolano di 1° armato di fionda (e delle dovute informazioni) potrebbe massacrarlo semplicemente standogli lontano e passandoci un po' di tempo, fondamentalmente è solo un poderoso ammasso di punti ferita (e distruttore di equipaggiamenti di avventurieri sfortunati e/o incauti). Non ha difese contro incantesimi (solo un buon bonus su Tempra) e non ha intelligenza. A seconda delle situazioni si potrebbero trovare alcune soluzioni "one shot", o evocare qualche mostro di livello medio-alto che usi a ripetizione le sue capacità dannose. La cosa veramente pericolosa è l'ignoranza delle sue forze e debolezze, ma è facile anche da evitare, essendo lento e privo d'intelletto.
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Nel manuale c'è scritto 30 DV + taglia mastodontica e basta, niente archetipi né altro (e non mi interessa nemmeno metterci dell'altro di mio). Sopra ho riportato la scheda avanzata a 30 DV e taglia appropriata (con tutto quello che ne consegue, e sui cui risultati finali il GS si basa eccome). Vorrei stabilire un GS appropriato. Punto.
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Tutto ciò è molto bello, ma non so se hai notato che nella descrizione del Black Pudding ci sono i DV della variante (30) e non il GS. I punti ferita sono esattamente i medi per 30d8 + Cos: 15 x 4 + 15 x 5 + 30 * 9 = 405.
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meccaniche Attacchi dei mostri
Irrlicht ha risposto alla discussione di Petersoli in Pathfinder 1e regole
Sì. Finche non c'è "o" (vedi ad esempio il Planetar) tutti gli attacchi elencati fanno parte dell'attacco completo.