Tante volte girellando su questo forum mi sono imbattuto in vari post che osannavano questa classe, così dopo tanti anni ho deciso di vincere il mio pregiudizio e farne uno.
Bene, devo ammettere che non se la cava malaccio, ma dopo 5 livelli ho incontrato quello che è il punto debole del sacerdote, e che non lo rende nemmeno minimamente paragonabile allo stregone o al mago: la totale assenza di incantesimi di attacco ad area e l'impossibilità di fronteggiare qualcuno a distanza.
Quando un chierico si può preparare per un combattimento probabilmente allora spaccherà diversi cuxi, ma quando è preso alla sprovvista ha dei limiti notevoli.
Vi faccio questo esempio:
l'ormai ex chierico Aeren entra in un tempio sottorraneo ed in una stanza c'è gente su delle balaustre che spara ed evoca. L'accesso alle balaustre è però bloccato. Premesso che è stata l'avventura più bastarda che abbia mai visto, il chierico non aveva nessuna possibilità di salvezza all'infuori di arma spirituale, per attaccare i tizi sopraelevati.
Infatti scalare la balaustra era improbabile (Tot ab. Scalare -4 a causa dell'armatura), attaccare con arco o balestra non mi sembrava molto saggio con destrazza +1, quindi non restava che picchiare le creature evocate dagli altri e curare saltuariamente gli altri pg del gruppo.
Se questo poteva essere un caso sopravvissuto miseramente allo scontro grazie ad una geniale idea del bardo (suggerita da me:cool: ) decidiamo di tornare indietro per farli fuori. Ci accoglie una schiera di non morti... Ah, benissimo, me la rido di gusto! scacciare! Peccato che i non morti erano appena stati potenziati e quindi, non solo non li ho distrutti, ma non li ho nemmeno intimoriti. Inutile dire che poi (anche a causa della sfortuna nostra e del cuxo abominevole del master, leggasi Nemo) siamo morti tutti tranne che il bardo, che per quanto inutile, se la cava sempre.
Morale della storia... Stregone rulez...