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thekingofbronx

Circolo degli Antichi
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  1. più avanti vai più ti interesserà la storia della tua armata.. e di tutte quelle che affronterai.... fidati che poi ti verrà la curiosità
  2. visto che non giochi io ti porterei più sulla strada del background, ovvero ti consiglierei di prendere i libry della black library.. non aspettarti un grande italiano ma come racconti non sono per niente male. altrimenti prendi il nuovo codex space marinee quello del caos che sono ricci di bg
  3. dipende anche dall'ambientazione, da come vuoi farli, da che tipo di sabbia usi... il mio è un esempio.. tu scegli che tipo di colori usare.... magari la cenere del deserto è nera quindi una base nera va bene.. sabbia infuocata usi una base sul rosso-marrone per dirti...
  4. io ne ho fatta solo una per ora perchè ho molte minia da dipingere... però c'è il classico metodo: basetta dipinta di caos black... poi pennello vecchio con vinavil che viene spalmata sulla basetta e la immergi successivamente nella sabbietta... e nei punti dove vuoi l'erbetta ci rimetti altra vinavil e ci attacchi l'erbetta.. a me cos' veniva bene...
  5. materiali intendo un po' di tutto... prima di tutto sempre avere una postazione di pittura comoda, spaziosa e ben luminosa... c'è anche chi usa le lampade con le diottrie(quelle da dentista per intenderci) che comprerò anche io.. poi io per esempio nella pittura degli angeli sanguinari( lo schema di colore non è molto diverso) do una base bianca sullo sprue.. se tu hai in prevalenza nero dai una base nera.. poi stacco i pezzi, limo, lucido il tutto e dipingo con varie mani il rosso, o comunque i colori chiari li passo almeno due volte... poi monto il tutto quando la minia è tutta dipinta perchè sono più comodo così e per gli spazzi angusti e più facile avere i pezzi separati.. la seconda mano di colore o la terza la do con pennello umido non proprio asciutto e il colore molto dliuito... alla consistenza del latte.. serve altro? al vostro servizio..
  6. che materiale hai usato... che esercito hai? come vuoi dipingerlo? per le lumeggiature e le ombreggiature leggi la mia risp precedente che vai sul sicuro.....
  7. ma se è solo per divertirsi che dite di quattro land raider? secondo me sono una bomba.. a parte gli scherzi così for fun io proverei un dreddy, un preddy con cannone laser, devasto e termy... però secondo me se per giocare segui il regolamento non dite che a mille punti senza due tattiche ci si possa trovare subito scoperti? più che altro potrebbe durare poco la partita? che mi dite? casomai vai di dreddy...
  8. comprarlo? anche perchè scrivere altro ti bannano a quanto ne so... eheheheheheh....
  9. no no aspe.. non voglio passare peri l rompiballe.. solo che parlavano tutti di dreddy ecc senza contare le truppe e il qg obbligatori;-)
  10. ragazzi prima di parlare di capsule termy ecc... squadra qg, ed io userei marneus ed il suo seguito perchè non conosco molto bene il codex space marine.... poi due tattiche con plasma e lanciafiamme... e sei gia sui 500 punti.. con il rimanente puoi optare per assaltatori più dreddy oppure un rhino per la tattica da portare in giro e un preddy....
  11. no no ragazzi calma.. questo non è farina del mio sacco.... l'ho postato solo perchè potesse aiutarvi... comunque dipingo da cinque anni quindi un minimo di esperienza la ho anche io...
  12. secondo me all'inizio più si cerca di fare cose semplici meglio è.. innanzitutto devi focalizzarti sulla pulizia della pittura... già non sbavando la miniatura è tutta un'altra cosa.. a me piacerebbe imparare a lumeggiare bene.. ci vuole molto allenamento però....
  13. Compendio di Pittura tecniche e i trucchi Primer e base di colore la base della pittura è.. il fondo di base! Vi sono diversi tipi di primer base (nero, bianco, grigio) ognuno ideale per colorare con tecniche precise, ma con un pò di perseveranza si possono ottenere grandi risultati anche con basi non proprio "concilianti". La base nera è ottima per le miniature che richiedono colori spenti, hanno grandi aree da colorare con colori metallici, o non avete tempo/voglia e volete darvi al drybrush sfrenato: la base nera vi garantisce già ombre estreme, ma sarà molto difficile e laborioso ottenere colori chiari/pastello su di essa! La base bianca richiede un metodo di lavoro completamente diverso: non si dà una base scura per andare a lumeggiare, ma si preferisce dare una base medio-chiara, lavorare di ombreggiature e poi lumeggiare. La base bianca permette colori molto luminosi, facilita il lavoro di sfumatura ma necessita di un pò di pratica. La base grigia ( la migliore: grigio chiaro tamiya) è una via di mezzo tra la base nera e la base bianca. una volta dato il primer, è di fondamentale importanta saper dare alle varie aree del modello una base di colore che sia omogenea, morbida e precisa. Per una perfetta base di colore è necessario diluire il colore, in modo che si riesca a stenderlo meglio ed evitare grumi: ci vorranno due o tre passate di colore diluito per ottenere un colore coprente ed omogeneo, ma ne vale assolutamente la pena. Non vi preoccupate se sbaverete, potrete ritoccare tutto una volta finito di dipingere l'area, concentratevi soprattutto nello stendere e tirare bene il colore in modo che sia uniforme e omogeneo, pronto per essere ombreggiato o lumeggiato. Ombreggiatura perchè una miniatura sia gradevole e realistica, è sempre bene dare tridimensionalità al modello, mediante un lavoro di luci ed ombre. L'ombreggiatura è il metodo con cui si vanno a scurire i recessi di un modello e tutte le zone che, dopo lo studio di luce, dovrebbero essere in ombra. Vi sono diversi procedimenti pr ombreggiare un'area, con diversi gradi di difficoltà: -lavature d'inchiostri: il metodo più semplice per ombreggiare, è passare una lavatura di inchiostro, o uno strato delle nuove lavature citadel; scegliete una tonalità di inchiostro idonea al colore di base (un marrone scuro è il vostro jolly, ma un verde scuro sarà ovviamente più adatto per ombreggiare un'area verde!) e passate una lavatura di colore scuro: il colore, liquido, scorrerà naturalmente nei recessi, andando ad ombreggiarli. NdT: questo procedimento può "macchiare" o lasciare aloni in zone che non dovrebbero essere ombreggiate, fate attenzione, una volta asciutta la lavatura, a ripulire le varie macchie con il colore di base. -velature di colore scuro: in sostanza è un procedimento più complesso della lavatura di inchiostro. Al posto di lasciare che le leggi della fisica dei fluidi agiscano per voi, con le velature (tornerò in seguito su questo concetto) andrete a scegliere una tonalità scura del colore di base, e passare strati molto diluiti nelle zone d'ombra. Dovrete giocare di trasparenze: più strati diluiti passate, più l'ombra si farà consistente. E' un processo abbastanza lungo e laborioso, ma è il sistema migliore per ottenere ombre profescional™. -dipping: in sostanza, il metodo più rapido ed indolore. guardate lo stick apposito non abbiate paura, quando dovete ombreggiare, a provare diversi colori in mescolanza! se vi dicessi di pensare ad un colore da mescolare alla tonalità base per scurirla, credo che chiunque penserebbe istintivamente al nero, ma non è così scontato. Il blu scuro, per esempio, è nettamente meglio, e paradossalmente andrà a creare ombre più profonde e realistiche. Ombreggiare il verde o il rosso con il marrone rende molto bene, e aggiungere ad un colore di base il suo complementare (le coppie di complementari sono: rosso/verde, giallo/viola, blu/arancione ) darà ombre molto realistiche e morbide. Come per ogni cosa, sperimentare le mescolanze più varie vi aiuterà ad avere più "occhio cromatico", più ombre caratteristiche. Lumeggiature Con le ombre si ha il 50% del cammino verso la tridimensionalità. L'altro 50% lo daremo con le luci! Lumeggiare significa schiarire il colore base nei punti che si ritengono esposti alla luce (rilievi). Anche qui, come per l'ombreggiatura, vi sono tecniche diverse per farlo: -drybrush: torneremo in seguito sul pennello asciutto, ma si può già dire che è il metodo più facile per lumeggiare i rilievi. -sfumatura: procedimento abbastanza difficile da padroneggiare, si basa sulla sovrapposizione di strati intermedi di colore sempre più chiaro. La difficoltà sta nel fatto che bisogna evitare che si vedano stacchi bruschi di tonalità tra uno strato e l'altro di lumeggiatura. Diluire molto il colore aiuta, ma un piccolo trucco può essere quello di alternare lumeggiatura a velatura di colore scuro, in modo da creare ogni volta un ulteriore tono intermedio e smorzare gli strati. alternare lumeggiature di colore molto diluito a velature di ombre è un processo lungo, ma se fatto con criterio dovrebbe dare risultati pressochè perfetti. Come per l'ombreggiatura, anche la lumeggiatura non per forza richiede l'uso del bianco. Il bianco è ovviamente un colore eccellente per schiarire gli altri colori, ma spesso dà un effetto "pastello" non proprio desiderato, oltre a virare del tutto le tonalità (si pensi al rosso che diventa rosa). Se si vuole giocare di sfumature, è sempre meglio iniziare a mescolare, al colore base, una sua tonalità intermedia più chiara: mescolare, per esempio, l'encheanted blue al regal blue. Andando di mescolanza con colori intermedi, piuttosto che darsi subito al bianco, evita l'effetto pastello, e dà più "corpo" al colore. Sono davvero ottimi colori per schiarire, in quanto abbastanza desaturi, il bleached bone, il rotting flesh ed il kommando khaki. Lavatura La lavatura è un procedimento di per sè semplice: si prende il colore, lo si diluisce alla stessa consistenza dell'acqua o quasi, e lo si passa generosamente sull'area. Evitate di creare pozze di colore liquido nelle aree piatte, o se non è possibile, ripristinate il colore base una volta asciutta la lavatura. Piccolo consiglio, aggiungere un goccio di sapone per piatti all'acqua con cui si diluiscono i colori, garantisce maggiore fluidità. Velatura la velatura è la sorella snob e chic della lavatura: anche qui, bisogna passare uno strato molto diluito di colore, ma a differenza della lavatura, la velatura richiede controllo, molto controllo. Il colore non deve scorrere liberamente, ma andare esattamente dove volete voi. La velatura infatti, non serve solo per ombreggiare, ma anche per smorzare gli stacchi di lumeggiatura, o dare più corposità ad una lumeggiatua un pò desatura (diverse velature rosse riportano tono ad un rrosso salmonato, per esempio). Per ottenere un controllo eccellente del colore iper diluito, basta semplicemente tenerne poco sul pennello. il pennello non dovrà essere "gonfio" di colore, ma umido. Noterete che il colore di velatura si asciugherà praticamente nello stesso momento in cui lo stendete sul modello. Il trucco delle velature è giocare di trasparenza. Una sola passata molto probabilmente non si noterà. Due passate e forse si intravede una leggera variazione di tono. Tre passate ed ecco che si nota di più. Continuate a passare strati fino a che non ottenete un risultato che vi soddisfa. per riepilogare, colore molto molto diluito, ma poco poco sul pennello, sono i due segreti della velatura. Drybrush-pennello asciutto la tecnica del drybrush è semplicissima, e inizialmente, proprio per la sua intuitività, un pò abusata dai pittori alle prime esperienza. il drybrush consiste nel passare delicatamente (non dovete farvi prendere da raptus da pennellata) un pennello con davvero pochissimo colore non troppo diluito (anche come esce dalla boccetta, a volte, va bene), facendo sì che per semplici ragioni di fisica si vada a depositare un leggero velo di colore solo nei rilievi del modello. la tecnica è semplicissima: prendete un pennello abbastanza vecchio/resistente, meglio se piatto. passatelo nel colore, che non deve essere diluito troppo, ma nemmeno totalmente grezzo (sennò viene un effetto polveroso granuloso, e non non vogliamo un effetto polveroso e granuloso ). strofinate energicamente il pennello su un panno/scottex fino a che vedete che, facendo forza, noterete che il pennello sia quasi scarico di colore. A questo punto, con delicatezza, passate il pennello nell'area che volete, e vedrete come i rilievi verranno naturalmente colorati. è una tecnica molto efficace per i metalli, per le zone con una texture molto fitta e netta (pellicce, cotte di maglia) ottima per dipingere le basette dei modelli, ma sarebbe da evitare di applicarla in zone del modello lisce o che rappresentano il volto o i vari panneggi del modello. Il dryrbush dà il meglio di sè solo dove c'è una texture elevata. per un risultato ancora migliore, alternate dryrbrush a velature di ombra. compatterete molto la "sfumatura" ed eviterete un effetto troppo "polveroso". amici del drybrush: cinghiali, pellicce, basette, metalli orkeski, cotte di maglia nemici del drybrush: space marines, mantelli, visi, metalli nobili. Diluizione Diluire il colore è importante. Evitate grumi, avrete sfumature più morbide, meno stacchi di colore e vi sentirete degli eroi. Non c'è un preciso standard di diluizione, molto dipende dalla tecnica ed il risultato che volete ottenere. Purtroppo, come per molte cose, imparerete con l'esperienza quanto diluire il colore a seconda dei casi. in ogni caso, ecco indicativamente il grado di diluizione: -sfumatura morbida fashion™: colore diluito alla consistenza del latte -lavatura: colore diluito alla consistenza del latte -velatura: colore molto diluito, consistenza quasi pari all'acqua (acqua sporca in poche parole ) Wet Blending tecnica principe, spauracchio un pò di tutti i pittori con la P minuscola, la wet è una tecnica che richiede un grande controllo del colore diluito: consiste nel "fondere" due colori molto diluiti, che possono essere tonalità differenti di un unico colore o addirittura colori diversi, direttamente sul modello! è una tecnica molto complessa, ma una volta padroneggiata, darà grandi opportunità. Poichè sarebbe complicato e praticamente impossbile da far capire a parole, chiedo aiuto al divo Bonamant Teboul che vi farà vedere di persona come si fa: download wet blending by Jeremy Bonamant Teboul è in francese, ma si riesce benissimo a capire anche solo guardando i passaggi Mescolanze utili qui di seguito troverete dei consigli di mescolanze utili per trattare i colori principali: Rosso il rosso è un colore molto difficile da trattare, soprattutto schiarendolo, visto che superato il rosso primario (blood red) si dovrà per forza cambiarne la tonalità (arancione/rosa/rosa salmonato). Proprio per questo molti grandi pittori preferiscono tenere il rosso primario come ultimo colore di lumeggiatura, lavorando molto di contrasti con ombre morbide ma profonde. per ombreggiare il rosso, consiglio fondamentalmente due colori: -dark flesh/dark flesh+ nero o scorched brown -dark angels green/dark angels green+nero avrete ombre nel primo caso molto calde e gradevoli, nel secondo desature e neutre. lumeggiare il rosso primario dipenderà solo dal vostro gusto, ecco i miei consigli: -rosso rosato: blood red+ khommando khaki; blood red+ bleached bone; blood red+ space woves grey -rosso arancione: blood red+ blazing orange (ovvio..) /blood red+ desert yellow -rosso salmonato: blood red+ vomit brown; blood red+ bronzead flesh ecco uno stupendo tutorial passo passo da scaricare del grande Decina proprio sul rosso: rosso by Decina Verde colore molto semplice da lavorare: coprente, facile da scurire e da schiarire. per le ombreggiature consiglio i vari marroni, marroni scuri (o un'aggiunta di rosso) oppure un'aggiunta di blu. oer lumeggiare si può andare dal giallo al bleached bone, a seconda dei gusti. Viola la mescolanza principe è scaly green+ liche purple. ombreggiare aggiungendo blu scuro (midnight blue) o giallo (toni molto desaturi e neutri) e lumeggiare con elf flesh, bleached bone, space wolves grey daranno ottimi risultati. in alternativa, lumeggiare il liche purple con il warlock purple virerà il tono in un viola più caldo e "fucsiato" rispetto al lilla che si ottiene con le mescolanze precedenti. Giallo il giallo è un colore molto ostico, perchè coprente quanto uno sputo in mezzo all'oceano. Consiglio sempre una base bianca, o almeno una base di marrone intermedio (sneakebite leather) arrivati al golden yellow le vostre fatiche saranno premiate, le lumeggiature sono molto semplici: skull white, bleached bone sono i più indicati. Nero colore sorprendentemente ostico, perchè è molto facile, in fase di lumeggiatura, arrivare ad un grigio piuttosto che un nero. quanti templari grigi combattono sotto le insigne imperiali nei tavoli da gioco? un modo ottimo di trattare il nero è partire da una base di nero+ marrone scuro (bestial, scorched brown) e lumeggiare dapprima con bronzead flesh, quindi con bleached bone. alternate le lumeggiature a velature di nero e cercate se possibile di non osare troppo con le lumeggiature, proprio per evitare che l'area da nera diventi.. grigia! Bianco altro colore ostico, anche qui per scarsa copertura e grande facilità di grumi. partite da una base grigia/marrone (a seconda se volete un bianco freddo o un bianco panna) e portate il tutto fino al bianco, avendo cura di diluire molto il colore per evitare grumi. colori di base consigliati sono lo shadow grey, il graveyard earth, lo sneakebite leather, il fortress grey.
  14. come pennelli io tendo ad usare i da vinci serie 1670 che sono veramente ottimi... altrimenti un'altra marca che trovo nel mio negozio di modellismo ma della quale ti dirò il nome in futuro.... in ogni caso appena posso ti posto un paio di consigli. anzi anche subito se arrivo...
  15. ci sono tante guide per dipingere le miniature...... stare qua a spiegare tutto diventerebbe troppo lungo..... io ne ho una su pc è sono cinque pagine solo per le lavature, ombreggiature e diluizione del colore..... però qualche foto la metto almeno vedi che anche se faccio pena a dipingere è la parte che adoro di più..
  16. non so.... non mi piace molto la parte superiore, quel bianco e quel rosa-violaceo.. che colori usi? mai pensato al bianco osso vallejo? un gran bel colore.. come fai a fare quelle belle foto? che digitale hai che le mie vengono da schifo... comunque a parte il bianco non è venuto male, anzi...
  17. magari lui non era capace... comunque io volevo fare blood angels ma poi ho cambiato idea e optato per la guardia.. w l'uomo..
  18. allora... per quanto riguarda la forza mi sa che sei uno dei pochio che la pensa così... poi se vuoi sul sito gw c'è il codex blood angels da scaricare gratuitamente....
  19. Allora da quel che so sulla guardia ti conviene usare due lehman russ, un basilisk, due sentinelle e tante ma tante truppe... più o meno così avresti una forza discretamente bilanciata.. così la usano persone che conosco
  20. thekingofbronx

    Trento

    C'è gente di trento che gioca a warhammer 40k? almeno per trovarsi a giocare scambiarsi opinioni...
  21. thekingofbronx

    Blood Angels

    Ciao Ragazzi.. Volevo Sapere se avete qualche consiglio da darmi per il mio nuovo esercito di space marine? come farlo? chi prendere? grazie mille:banghead:
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