Iuzzy

Si, in pratica chiedevo un'idea per un'ipotetica missione o compito che dovrebbe fare per convicere la nuova divinità ad accettarlo (indipendetemente che lo faccia o no sotto l'effeto di Costrizione/Cerca). Scusate se sono stato molto cauto nello scrivere quello che intendevo, io so che non ci sono motivi per cui una divinità non accetterebbe un "chierico fuggiasco", ma nella mia lunga esperienza in D&D ho capito che incontrare persone che hanno idee strane che si scandalizzano sentendo cose che per me sono normali esistono e ce ne sono migliaia. Per esempio appunto non mi sarei sorpreso se qualcuno avesse detto cose come "Passare ad un'altra divinità??? Si vede proprio che non capisci niente!" Poi nell'incatesimo "Espiazione" non si fa proprio riferimento (se non ricordo male) alla possibilità che può essere lanciato anche per farsi acccettare da una nuova divinità quindi volevo davvero fargli sudare sette camicie con questo compito/missione/quest. Oppure, visto che (sempre se non ricordo male) Espiazione non parla di questo fatto, un'eventuale quest da fare, magari anche senza l'aiuto di un altro chierico , per farsi accettare da una nuova divinità.

Un mio giocatore chierico di Lolth in una delle ultime sessioni ha risparmiato la vita ad uno che gli aveva rubato dei soldi, io l'ho contata giustamente con un'azione volontaria contro il dogma di Lolth e qundi lui ha immediatamente perso la possibilità di fare incantesimi, di utilizzare le abilità speciali legate ai domini, di intimorire non morti e di salire di livello come chierico. Ora che fare??? Lui, da buon Drow, sotto sotto odia follemente Lolth e quindi stavamo a pensà di far passare questo personaggio ad un'altra divinità. A primo sguardo questa sembra una bestemmia, una cosa che una divinità non acceterebbe mai, ma poi pensadoci bene perché una divinità malvagia non dovrebbe accettare tra le sue fila un campione di un altra divinità a cui ha voltato le spalle? Sicuramente sarà un processo lungo e difficile per cui non basta l'incatesimo Espiazione. Qualche idea su come avverrà il processo? Io ho già qualche idea, sono curioso di vedere le vostre.

Allora, rispondo un pò a tutti. Non l'ho cacciato dopo perché è comuqnque un amico e ho capito che in quel momento ha detto "me ne vado!" senza pensarci. Secondo non gli avrei mai fatto ritirare il dado perché era proprio quello che lui voleva. Voi mi chiederete come facevo a sapere che quello stava a fa il furbo ed io rispondo perché conosco il tipo. Se l'avesse fatto un'altro sono sicuro che non si sarebbe mantenuto un eventuale 20 per poi dirmi "guardo ho tirato mentre stavi a guardà mattia!" Quello era palese che stava ritirando pensando che io non lo stessi guardando (era palese per me che conosco i miei polli). Una volta addirittura aveva detto "attacco con l'arco" e dopo aver visto il risultato abbastanza alto e dopo che gli ho detto "l'hai preso!" ha detto "a stò punto uso pure tiro multiplo!" e gli ho fatto notare che avrebbe dovuto specificarlo prima e abbiamo cominciato una discussione rigardo al fatto che "lui non lo sapeva che biognasse dirlo prima". Non voglio farvi credere di avere dei pregiudizi verso di lui e poi con gli altri no...ripeto...conosco i miei polli e quello stava a fa il furbo di sicuro. Io mi fido di chi mi dimostra che non si approfitterà della mia fiducia...

Prima di tutto scusate se sono stato un pò vago nel titolo del topic ma non sapevo come riassumere il fatto. All'ultima sessione i miei giocatori si erano ritrovati nel bel mezzo di una tempesta su una nave e avevo appena descritto un gigantesca onda che stava per colpire la nave. A quel punto ho detto "Fate una prova di Equilibrio!" I due giocatori alla mia sinistra hanno tirato i dadi e hanno detto i risultati, ed io stavo guardando loro ma con la coda dell'occhio ho visto un giocatore dall'altra parte del tavolo che ha tirato il d20, l'ha ripreso in mano, l'ha ritirato, l'ha ripreso in mano e poi ha fatto "Albè ma che devo fa?" Io mi so arrabbiato e gli ho detto "Era una prova di equilibrio, tu hai fatto 1!" Lui si è incazzato, ha comicniato a bestemmià e ad urlà parolacce (non vi trascrivo il discorso sennò mi bannano). Lui ha detto che stava a tirà così a caso, io gli ho risposto "Scommetto che se usciva 20 quello non sarebbe stato un tiro a caso!" (visto anche che questo è un giocatore che ha il vizio di tirare prima il dado e poi decidere che cosa fare). Lui ha urlato "Porco &%£!!! Io me ne vado!" e io ho urlato "E vattene!"...è rimasto e si è stato zitto. Bhè...avevo ragione o no???

Rieccomi dopo un pò di asseza. Quando ho detto che il giocatore ha dato la colpa a me che non conoscevo il talento forse mi sono espresso male, lui non me l'ha detto ne arrabbiato ne per costringermi "con la forza" a cambiargli il talento. Mi ha solo detto "ma questo me lo sarei messo se tu me l'avessi fatto vedere, iammi fammi trovare qualcosa per farm uscì queste ali" (il talento l'ha scoperto per caso mentre cercava talenti da mettersi). Comuqnue sia...l'idea di mettercelo al prossimo "solt" libero...però dopo un rituale o una quest è bella...è così semplice che uno non ci pensa. Thanks!!!

Anche io non ho mai letto nessuna avventura pre-generata ma cerco sempre di osservare e di predere spunto da ogni fonte di idee (libri e film in particolare). Ho anche giocatori parecchio esigenti (mi hanno incolpato di aver spudoratamente copiato il Signore degli anelli solo perché un lich aveva come filatterio un anello ad esempio) non sopportano stare una sessione senza toccare i dadi ma allo stesso tempo un combattimento che dura più di un quarto d'ora li sfinisce. Per come la penso io cerco sempre di manterli sul filo del rasoio, di creare quanti più colpi di scena possibili e di variare molto le esperienze nel gioco per fare un esempio: hanno combattuto sia nell'oscurità di un dungeon sia in cima ad una formazione rocciosa in bilico sull'oceano, hanno combattuto su una nave volante in picchiata a centinaia di metri di altezza e sono rimasti impiccitai in intrighi politici (senza ovviamente capire niente ed uccidendo tutti).

All'avventura dove stò facendo il master ho un giocatore che interpreta un mezzo-drago guerriero che ora stà al nono livello. Sul manale "Races of Dragon" c'è un talento che conferisce ad una creatura con il sottotipo dragonico (mezzo-draghi, coboli, spellscales ecc. ecc.) le ali ed una velocità di volare. Questo talento, oltre a quel sottotipo ha anche un altro prerequisito: primo livello di qualsiasi classe, nel senso che se lo vuoi te lo devi mettere fin dall'inizio appunto per rispecchiare il fatto che quelle ali quel personaggio ce le ha sempre avute. Ora lui da la colpa a me (avendo giocato la prima volta in assoluto a questa avventura e non conoscendo per niente D&D) mi dice che se io avessi conosciuto quel talento allora e ce l'avrei proposto lui se lo sarebbe messo senza pensarci due volte. Quindi mi dice "almeno fammi trovare qualcuno che mi fa un rituale per farmi uscì stè cacchio di ali". Sul manuale Specie Selvagge ci sono spiegati molti rituali che ti trasformano in altre creature. Ora è un problema perché alcuni di quei rituali scambiano PE o livelli con i LEP della creatura in cui ti vuoi trasfoermare. L'archetipo "Creatura alata" (Specie Selvagge) ha un LEP di +2 (perché ha anche modificiatori di caratteristiche), ma se io gli dicessi "Ok...ti da l'archetipo creatura alata però torni al settimo livello...e devi pure pagà" quello mi manda a *******. Quindi cosa dovrei fare? Posso dirgli "guarda paga uno che ti fa desiderio e digli fammi uscì le ali!" ma dovrei mettergli un modificatore di livello lo stesso secondo me...oppure potre inventare una sorta di rituale (tipo quella della dimenticanza a World of Warcraft) che si toglie un talento e lo sostituisce con questo. Ma le idee ci sono ma non so quale scegliere. Voi che fareste???

Ci sono molti incantesimi con i quali basta sbagliare un tiro salvezza e si crepa di colpo. Questo metodo, l'ho già detto, rende il combattimento più pericoloso ma secondo me era carino appunto per questo. Poi mi era sempre sembrato un pò "strano" il fatto che un personaggio con 1 pf continua a combattere come uno a piena vita, con questo metodo ci sono delle piccole penalità per i personaggi feriti. Comuqnue anche qui intervengono i gusti personali.

Sul manuale Arcani Rivelati viene presentata un nuovo sistema per i pf che viene chiamato "Vitalità e punti danno", evito di descriverlo anche in poche parole perché penso sarebbe inutile visto che molto probabilmente o lo conoscete o avete la possibilità di leggervelo subito senza problemi. Io sono rimasto sorpreso davanti questo nuovo sistema che mi piace veramente molto di più di quello classico, mi sarebbe piaciuto inserirlo nella mia campagna anche se fin dall'inizio abbiamo usato quello classico solo che i miei giocatori (avendo capito che questo sistema rende il combattimento MOLTO più pericolo per entrambe le parti) non vogliono. Ora io non voglio chiedervi se secondo voi ho ragione io o loro. Che ne pensate di questo sistema? Io lo trovo molto più originale di quello classico. Voi che dite???

Milone di Crotone, è esistito veramente, ma il fatto che abbia fatto fuori a mani nude un gruppo di soldati armati è sicuramente un leggenda. Io so che il monaco non centra niente con un'ambientazione mitologica greco-romana, ma non si può negare che le leggende e la mitologia classica non sono piene di "lottatori", io volevo solo trasportare questo fatto in una classe, essendo il monaco la classe esiste più vicina a questa idea volevo costruirla partendo da quella, mi sembra sottinteso che bisogna cambiare molte cose come mi sembra sottinteso che nella realtà l'esercito non aveva il reparto di lottatori. Lo so che quando nella mitologia classica si parla di lottatori sono sempre classificabili anche nell'archetipo del guerriero, insomma l'eroe classico ce lo immagginiamo sempre come un grande combattente con spada o lancia che però lotta spesso anche a mani nude. Però io non stò cercando né la verità storica né la verità letteraria, io voglio fare un'ambientazione e mi sembrava una bella l'idea metterci una classe che rappresentasse un "lottatore puro".

In risposta alle persone che dicono che una persona che combatte a mani nude è sicuramente svantaggiata rispetto ad un persona armata rispondo: certamente, nella realtà è così. Ma qui non si parla di realtà, se ci sono stregoni che uccidono 20 persone con una parola possono benissimo esserci altre persone che ne uccidono lo stesso numero con un cazzotto. La mitologia greca e romana è piena di racconti di eroi che a mani nude hanno sbaragliato reggimenti di soldati armati fino ai denti. Per rispondere ad altri: OVVIAMENTE voglio togliere la capacità del colpo Ki, come ho GIA' detto, non prendetemi per stupido. Poi per quanto riguarda il possibile inserimento del monaco come proveniente proprio dall'estremo oriente, ho pensato di non farlo. La mia idea non era quella di creare un'ambientazione inspirata a TUTTO il mono antico, insomma non voglio fare che andando in Africa trovi gli Egiziani, a nord i Vichinghi e ad est i cinesi ognuno con le loro divinità e la loro mitologia, la mia idea era quella di un'ambientazione basata solamente sulla mitologia greca e il su come immagginavano fosse il mondo. Poi, mi è sembrato di capire che mi stiate sconsigliando di fare una cosa del genere perché ci sarebbe bisogno di ricostruire quasi completamente la classe, certamente è un lavoro delicato, ma per me questa è la parte bella di D&D.

E ma per esempio la combinazione 12 11 8 7 è incalcolabile con un metodo "standard".

Eh si. Avevo provato a farlo per un gruppo con questi GS: 10 10 9 9 8 7. "Semplificando" prima i due 10 e i due 9 poi ci si ritroverebbe con 12 11 8 7 e a questo punto è incalcolabile. Quindi ho provato a calcolare un 10 con un 8 ed usciva 11, un 9 con il 7 ed usciva 10. 11 con il 9 ed esce 12, il 10 iniziale rimasto con il 10 calcolato ed usciva 12, 12 e 12 usciva 14. Per farlo è stato un macello, ma ci sono comuqnue infinite combinazioni incalcolabili.

E allora si, insomma io ho in mente un livello di incontro e ho a disposizione diverse possibilità per farlo, ma non posso calcolare il livello di incontro di qualunque gruppo di PNG che mi venga in mente. Thank you.

Secondo il manuale del DM il Livello di Incontro serve a construire un gruppo di avversari equilibrato da far incontrare ai giocatori. Nel senso che se io voglio costruire un incontro per i miei giocatori di livello 10 posso farlo utilizzando le regole per calcolarlo. Ma attraverso queste regole (che in praticano sono solo due: raddoppiare i GS aggiunge +2 e aggiungere, un GS di due livelli minori aggiunge +1) in alcuni casi non si può fare il contrario, cioè calcolare il livello di incontro di un gruppo di mostri, es. uno con GS 20 assieme ad uno con GS 19. Io non ho mai usato il metodo dei livelli di incontro, ho sempre fatto ad occhio e mi sono trovato bene, ma volevo provare anche così. Allora, è come penso io cioè che il metodo per calcolare il livello di incontro non può essere usato al contrario, ma solo in un senso (devo fare un livello 12 e quindi segue le regole per farlo) o sono io che mi sono perso qualche paragrafo??? (Mi scuso in anticipo se non sono stato abbasta chiaro)